Lemmleinite-K
La lemmleinite-K (simbolo IMA: Lem-K[7]) è un raro minerale del supergruppo della labuntsovite, all'interno del quale occupa un posto nel gruppo della lemmleinite; appartiene alla famiglia dei silicati e, in particolare, è un ciclosilicato con composizione chimica Na4K8Ti8(Si4O12)4(OH,O)8 • 8H2O.[2]
| Lemmleinite-K | |
|---|---|
| Classificazione Strunz (ed. 10) | 9.CE.30d[1] |
| Formula chimica | Na4K8Ti8(Si4O12)4(OH,O)8 • 8H2O[2] |
| Proprietà cristallografiche | |
| Sistema cristallino | monoclino[3] |
| Classe di simmetria | prismatica[4] |
| Parametri di cella | a = 14,39(3) Å, b = 13,900(6) Å, c = 7,825(9) Å, β = 117,6(1)°, Z = 4[5] |
| Gruppo puntuale | 2/m[4] |
| Gruppo spaziale | C2/m (nº 12)[3] |
| Proprietà fisiche | |
| Densità misurata | 2,80(5)[6] g/cm³ |
| Densità calcolata | 2,86[6] g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 5[3] |
| Frattura | concoide[5] |
| Colore | incolore[6] |
| Lucentezza | vitrea[4] |
| Opacità | da trasparente a traslucida[6] |
| Striscio | bianco[4] |
| Diffusione | rara |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
Etimologia e storia
modificaIl nome del minerale è in onore del mineralogista e cristallografo russo Georgii Glebovich Lemmlein (in russo Георгий Глебович Леммлейн?, 1901-1962); inizialmente era solo lemmleinite, il suffisso K è stato aggiunto nel 2002 in accordo con la nomenclatura decisa per i minerali del supergruppo della labuntsovite e sta a indicare il suo contenuto di potassio.[6]
Classificazione
modificaLa classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009,[8] elenca la lemmleinite-K nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.C Ciclosilicati"; questa viene suddivisa più finemente in base alla struttura cristallina del minerale in modo tale da trovare la lemmleinite-K nella sezione "9.CE [Si4O12]8- anelli singoli con 4 membri (vierer-Einfachringe), senza anioni complessi isolati" dove forma il sistema nº 9.CE.30d insieme alla lemmleinite-Ba.[8]
Tale classificazione resta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org"; in tale edizione la lemmleinite-K è in compagnia delle sole labuntsovite-Fe e labuntsovite-Mn.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la lemmleinite-K si trova nella classe dei "silicati" e nella sottoclasse dei "ciclosilicati"; qui è nella sezione occupata dai minerali con "anelli a quattro membri [Si4O12]8-; gruppo della labuntsovite", dove forma il sistema nº VIII/E.07.[9]
Anche la classificazione secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la lemmleinite-K nella famiglia dei "silicati"; qui è nella classe dei "ciclosilicati: quattro anelli" e nella sottoclasse dei "ciclosilicati: anelli a quattro elementi come i titanosilicati" dove forma il "gruppo della labuntsovite (sottogruppo della labuntsovite, monoclino [C2/m])" con il numero di sistema 60.01.03d insieme alla lemmleinite-Ba.[10]
Abito cristallino
modificaLa lemmleinite-K cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/m (gruppo nº 12) con le costanti di reticolo a = 14,39(3) Å, b = 13,900(6) Å, c = 7,825(9) Å e β = 117,6(1)°, oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[5]
Origine e giacitura
modificaLa lemmleinite-K è stata trovata in pegmatiti ultra-agpaitiche in apatite-nefelina all'interno di un massiccio alcalino; qui è associata ad anfiboli alcalini, catapleiite, egirina, K-feldspato, lamprofillite, lomonosovite, natrolite, pectolite, rabdofane-(Ce), sfalerite, sitinakite e sodalite.[5]
Il minerale è piuttosto raro ed è stato trovato solo nell'oblast' di Murmansk, in Russia: vi sono la sua località tipo, la fossa a cielo aperto di "Koashva" (67.61667°N 34°E),[11] i monti Kukisvumchorr, N'orkpakhk e Rischorr (tutti nei monti Chibiny), il monte Karnasurt (nel Lovozerskij rajon), il monte Lepkhe-Nel'm (presso il lago Sejdozero) e la miniera di "Kovdor Zheleznyi" (nel Kovdorskij rajon).[12]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa lemmleinite-K si presenta come cristalli pseudo-ortorombici di dimensioni fino a 1 mm e fino a 5 mm nelle intercrescite.[5] Il minerale è da trasparente a traslucido con lucentezza vitrea; il colore è assente (è incolore), mentre il suo striscio è bianco.[6]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - [Si4O12]8- 4-membered single rings (vierer-Einfachringe), without insular complex anions, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: September 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, settembre 2025. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ a b c (DE) Lemmleinit-K (Lemmleinite-K), su mineralienatlas.de. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ a b c d (EN) Lemmleinite-K Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ a b c d e (EN) Lemmleinite-K (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ a b c d e f (EN) Lemmleinite-K, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 4 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ a b (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 4 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Lapis Classification - VIII SILIKATE - VIII/E Ringsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ (EN) Dana 8 Systematik - 60 Cyclosilicates Cyclosilicate Four-Membered Rings - 60.01 Cyclosilicates Cyclosilicate Four-Membered Rings as Titanosilicates, su mineralienatlas.de. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ (EN) Koashva Open Pit, Koashva Mt, Khibiny Massif, Murmansk Oblast, Russia, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- ^ (EN) Localities for Lemmleinite-K, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Lemmleinite-K, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 4 ottobre 2025.
- (EN) Lemmleinite-K Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 4 ottobre 2025.