Aeroporto di Catania-Fontanarossa

aeroporto internazionale civile italiano
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L'Aeroporto di Catania-Fontanarossa (IATA: CTA, ICAO: LICC) è, al 2011, il sesto aeroporto d'Italia per traffico passeggeri, il primo del Mezzogiorno[2] e il terzo per traffico nazionale.[3] Inoltre la tratta Catania-Roma è la più trafficata a livello nazionale[4] e la quarta in Europa.[5]

Aeroporto di Catania-Fontanarossa
aeroporto
File:Fontanarossa.jpg
Visuale dell'aeroporto dal piazzale velivoli
Codice IATACTA
Codice ICAOLICC
Descrizione
TipoCivile
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàFile:Catania-Stemma.png Catania
Posizione5,5 km sud-est dal centro della città di Catania, quartiere Fontanarossa
BaseItalia (bandiera) Alitalia
Italia (bandiera) Air One
Costruzione1924
Altitudine12 m s.l.m.
Coordinate37°28′00.41″N 15°03′50.04″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LICC
LICC
Sito webwww.aeroporto.catania.it
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
08/262.436 (TORA)asfalto
Pista 08 dotata di ILS CAT I-VOR-NDB
Statistiche (2013)
Passeggeri in transito6.400.127 Aumento2,6%[1]

Il 5 maggio 2007, alla presenza del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, è stata inaugurata la nuova aerostazione intitolata a Vincenzo Bellini, nella quale si potrà accogliere, con elevati standard di qualità di servizio, il crescente incremento del traffico aereo che le previsioni prospettano per lo scalo etneo. Il vecchio terminale "Filippo Eredia" è rimasto in funzione fino alla sera del 7 maggio 2007, in concomitanza con l'apertura al pubblico del nuovo terminal (all'alba dell'8 maggio 2007).

Informazioni generali

È il principale aeroporto della Sicilia e il primo del Mezzogiorno ed uno dei maggiori fra quelli italiani[6]. Il traffico è in continua espansione, con numerosi voli di linea e charter favoriti dalla posizione geografica, dalle condizioni climatiche e dai collegamenti stradali e marittimi.

L'aeroporto sopporta un notevolissimo traffico nazionale ma anche diversi collegamenti di medio raggio con importanti mete europee e, ultimamente, anche extraeuropee (come Dubai, Tel Aviv e Abu Dhabi).

Vista l'inadeguatezza del precedente impianto, progettato negli anni settanta per accogliere un traffico massimo di un milione di passeggeri annui, negli scorsi anni è stata realizzata a fianco una nuova e più grande aerostazione. È stata, inoltre, ampliata l'area di sosta per i velivoli e realizzata una nuova via di rullaggio che collega il piazzale di sosta aeromobili con la testata pista 08. La consegna dei lavori del nuovo impianto e delle opere connesse è avvenuta il 21 dicembre 2006, con quasi due anni di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto (inverno 2005) ed è stato aperto al pubblico l'8 maggio 2007.

Lo scalo è soggetto talvolta a limitazioni operative o temporanee chiusure a causa delle ceneri vulcaniche che possono invadere lo spazio aereo e le piste durante le eruzioni dell'Etna obbligando, per motivi di sicurezza, a dirottare i voli sugli altri aeroporti della regione. A tale scopo, il Dipartimento della Protezione Civile nel gennaio 2010 ha installato nei pressi dell'aeroporto un innovativo radar in banda X in doppia polarizzazione per il monitoraggio delle nubi di cenere vulcanica emesse dall’Etna e supportare le autorità preposte alla regolamentazione e al controllo del traffico aereo. A seguito dei successi ottenuti in fase di sperimentazione, uno strumento identico è stato inviato alle autorità islandesi in occasione dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull nell’aprile del 2010 per dare supporto all’ Icelandic Meteorological Office[7].

Altri operatori basati sullo scalo

In prossimità dell'aeroporto si trova la base elicotteri della Marina Militare di Catania-Fontanarossa "Mario Calderara".

Araldica reparti

Marina militare

Storia

File:Aeroporto Vincenzo Bellini (Fontanarossa) di Catania (interno).jpg
Il terminal arrivi della nuova aerostazione
File:Sicily.Catania-Fontanarossa.inside1.wmt.JPG
Interno
File:Sicily.Catania-Fontanarossa.Outside.wmt.JPG
Esterno

L'aerostazione civile venne ufficialmente inaugurata nel maggio 1924 e dedicata all'illustre meteorologo Filippo Eredia.

Il 5 maggio 1947 atterrò il volo inaugurale delle Linee Aeree Italiane Internazionali (che poi diverrà Alitalia) proveniente da Torino (aeroporto di Collegno). Alle fine degli anni quaranta il governo stanziò diversi fondi per la costruzione di un'aerostazione più grande, che venne quindi realizzata ed inaugurata dal ministro Mario Scelba nel 1950. Tuttavia il traffico passeggeri stentò fino a tutti gli anni cinquanta.

Nel 1962, parte proprio dall'aeroporto di Catania il Morane-Saulnier MS.760 Paris per l'ultimo viaggio del fondatore e presidente dell'Eni Enrico Mattei, che si concluderà tragicamente a seguito di un attentato nei pressi di Bascapè a pochi km dallo scalo di Linate.

Negli anni sessanta si ebbe un notevole incremento dei viaggiatori, che già nel 1966 superarono quota 260.000. Questo rese l'infrastruttura nuovamente inadeguata e la pista si rivelò troppo corta per aerei sempre più grandi e veloci. Negli anni settanta, con un traffico passeggeri in continuo aumento (500.000 in media) si realizzò una nuova aerostazione unitamente alla torre di controllo, scalo merci, caserma dei vigili del fuoco e un allungamento della pista su progetto dell'architetto Manfredi Nicoletti.

L'impianto, inaugurato il 5 agosto 1981 per una capacità di 800.000 passeggeri annui, risultò ben presto inadeguato ai nuovi sorprendenti tassi di crescita del traffico passeggeri ed aeromobili. All'inizio del XXI secolo, quindi, si dedicò tutta la vecchia struttura alle sole partenze realizzando, contestualmente, un piccolo terminal arrivi a fianco. Successivamente si è provveduto alla realizzazione di un nuovo terminal di 44.460 m² (di cui oltre 20.000 a disposizione del pubblico), articolato su due livelli (arrivi e partenze), dotato di sei pontili d'imbarco (loading bridges), venti gate d'imbarco ed una torre alta circa 30 metri (destinata ad accogliere uffici ed un ristorante panoramico). Tale struttura può assorbire un traffico annuo di circa 6.500.000 passeggeri.

Il 5 maggio 2007 l'aerostazione è stata intitolata a Vincenzo Bellini. La scelta ha fatto discutere, in quanto molti avrebbero voluto che l'aeroporto fosse intitolato ad Angelo D'Arrigo[8], aviatore originario di Catania, autore di numerosi record del mondo, quali il volo sopra l'Everest in deltaplano e molti altri.

Importanti opere sono state realizzate sull'air-side. La nuova via di rullaggio per la testata pista 08 (in uso dal 2006) ha elevato la capacità oraria a 16 movimenti. Nel gennaio 2007 sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione di una nuova via di rullaggio (che collegherà il piazzale di sosta aeromobili alla testata della pista 26) e di una bretella che consentirà agli aeromobili in atterraggio di liberare rapidamente la pista 08 elevandone la capacità oraria a 20 movimenti. Questo raccordo è stato ultimato ed è diventato operativo dal 15 gennaio 2009. Il piazzale di sosta (apron) misura 179.900 m², con una capacità di 26 aeromobili in configurazione standard. Dal 12 aprile 2013 è operativo un sentiero di avvicinamento luminoso ALS CAT I di metri 279 per la pista 08 e di uno semplificato SALS di metri 300 per la pista 26.

A partire dal 5 novembre 2012 l'aeroporto è stato chiuso per lavori sulla pista. Tutti i voli sono stati dirottati nella vicina base NATO di Sigonella. I lavori sull'air-side di Fontanarossa, costati poco meno di 20 milioni di euro, hanno riguardato la riqualifica strutturale e funzionale della pavimentazione e del relativo sottofondo della pista, oltre alla riqualifica delle strip laterali di sicurezza e della pavimentazione delle testate, strutture queste usurate da 50 anni di attività. I lavori si sono resi necessari anche in considerazione dell'attuale traffico aereo nel aeroporto, per numeri di passeggeri il primo nel mezzogiorno, e in previsione del futuro incremento.[9] Il 5 dicembre 2012, dopo 30 giorni di lavori, con il volo Catania-Napoli effettuato da un MD-80 della Meridiana Fly, lo scalo è stato riaperto.[10][11]

Dati di traffico passeggeri e statistiche

Anno Passeggeri
1968 362.251
1983 1.067.510
1989 1.756.894
1990 1.947.467
1991 1.495.624
1992 1.619.780
1993 2.026.011
1994 2.107.500
1995 2.284.563
1996 2.534.040
1997 2.930.157
1998 3.158.103
1999 3.557.718
2000 3.970.754
2001 3.925.289
2002 4.079.609
2003 4.807.643
2004 5.107.832
2005 5.192.697
2006 5.396.380
2007 6.083.735
2008 6.054.469
2009 5.935.027
2010 6.321.753
2011 6.774.782
2012 6.246.888
2013 6.400.127


Rotte nazionali più trafficate (2013)[12]
Posizione Città Passeggeri
1   Roma Fiumicino 787.172
2   Milano Linate 389.978
3   Milano Malpensa 299.938
4   Bologna 157.434
5   Torino 138.211
6   Venezia Marco Polo 134.908
7   Verona 117.111
8   Bergamo 97.907
9   Pisa 80.817
10   Napoli 73.971
Rotte europee più trafficate (2013)[12]
Posizione Città Passeggeri
1   Londra Gatwick 132.920
2   Monaco di Baviera 113.043
3   Malta 107.732
4   Bucarest 99.749
5   Stoccarda 87.296
6   Berlino Tegel 84.562
7   Parigi Charles de Gaulle 83.868
8   Dusseldorf 74.819
9   Francoforte sul Meno 52.733
Rotte extra-europee più trafficate (2013)[12]
Posizione Città Passeggeri
1   Ginevra 63.149

I progetti

La nuova aerostazione fa parte di un progetto di costruzione più ampio con nei piani il recupero del vecchio terminal Eredia e la costruzione di un eventuale terzo terminal. Nei piani vi è anche la costruzione di una nuova pista in luogo di quella attualmente utilizzata, il collegamento con la metropolitana e con le Ferrovie dello Stato e la riqualificazione di tutto il territorio circostante attraverso la costruzione di parcheggi multipiano e nuove aree commerciali. A progetto ultimato la capacità annuale di traffico passeggeri dell'aeroporto potrebbe arrivare vicino ai 20.000.000 di passeggeri annuali. La SAC, la società di gestione dell'aeroporto di Catania, intende dare seguito allo sviluppo dello scalo attraverso diversi nuovi interventi articolati in più fasi temporali, per un investimento complessivo di 650 milioni di euro in quaranta anni (corrispondenti alla durata della concessione).

Sono in corso da alcuni anni degli studi di fattibilità per realizzare un nuovo aeroporto intercontinentale nella Piana di Catania a qualche decina di chilometri ad ovest dello scalo di Fontanarossa, nell'area corrispondente di massima alla vecchia sede dell'aeroporto militare di Gerbini utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale e poi del tutto abbandonato. Tale progetto parte dalla considerazione che non è possibile estendere più oltre la superficie occupata dallo scalo di Fontanarossa stretta com'è tra il mare, la città, la Zona industriale di Catania e gli impianti ferroviari della Stazione di Catania Bicocca. Da qualche parte è stata anche avanzata la proposta, per ora del tutto teorica, di collocare il nuovo scalo nell'attuale base NATO di Sigonella, qualora venisse smilitarizzata.

Compagnie aeree e destinazioni (compresi voli charter)

[13]

Altri aeroporti siciliani

Dal 2004 sono iniziati i lavori di riconversione della ex-aerostazione militare di Comiso (in provincia di Ragusa) in civile la cui pre-attivazione è avvenuta nel corso del 2007.

Nel piano dei trasporti aerei in Sicilia, in un prossimo futuro, il progetto è quello di costituire due poli: quello occidentale costituito dall'Aeroporto Falcone-Borsellino (Palermo) e Birgi (Aeroporto di Trapani), e quello orientale formato da Catania Fontanarossa e Comiso.

Nel giugno 2013 sono stati firmati degli accordi di intesa tra l'aeroporto di Comiso e la compagnia irlandese Ryanair. Altri patti con la stessa compagnia sono in fase di discussione con la Società Aeroportuale di Catania, per l'istituzione di nuove rotte.

Trasporti

L'aeroporto è raggiungibile mediante autobus grazie alle seguenti autolinee [20]:

Collegamenti con linee urbane

  •   Collegamento AMT linea 457 alibus (Stazione C.le-Aeroporto)[21]

Collegamenti con linee extraurbane

  •   Collegamento AST con i Comuni di Avola, Caltagirone, Carlentini, Grammichele, Ispica, Lentini, Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, Modica, Noto, Palagonia, Piazza Armerina, Pozzallo, Rosolini, S. Michele di Ganzaria, Scicli e Sigonella
  •   Collegamento Circumetnea con i Comuni di Adrano, Misterbianco, Paternò e Randazzo, Linguaglossa e Fiumefreddo
  •   Collegamento Etna Trasporti con i Comuni di Aidone, Fiumefreddo, Gela, Giardini Naxos, Recanati, Licata, Piazza Armerina, Ragusa, Marina di Ragusa, S. Croce Camerina, Taormina, Valguarnera e Vizzini.
  •   Collegamento Interbus con i Comuni di Agira, Avola, Catenuova, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Noto, Pachino, Portopalo, Priolo, Regalbuto e Siracusa.
  •   Collegamento SAIS Autolinee con i Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Canicattì, Enna, Messina e Palermo.
  •   Collegamento Giamporcaro tra l'aeroporto etneo e l'aeroporto di Comiso

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni