Marmilla
Marmilla è una subregione della Sardegna, posta nella zona centro-meridionale della regione. È delimitata a ovest e a sud dal Campidano, a nord-ovest dal Monte Arci, a nord dalla Giara di Gesturi e dalla Giara di Serri, a est dal Flumini Mannu.
Marmilla subregione | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() Medio Campidano |
Territorio | |
Coordinate | 39°42′N 8°47′E |
Superficie | 480 km² |
Abitanti | 28 320 |
Densità | 59 ab./km² |
Comuni | Albagiara, Ales, Baressa, Barumini, Collinas, Curcuris, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Las Plassas, Lunamatrona, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Nureci, Pau, Pauli Arbarei, Pompu, Sanluri, Segariu, Senis, Setzu, Siddi, Simala, Sini, Siris, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca |
Divisioni confinanti | Campidano di Oristano, Barigadu, Sarcidano, Trexenta, Campidano di Cagliari, Campidano di Sanluri |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
![]() | |
Etimologia
Il nome "Marmilla" proviene dalle vaste colline tondeggianti, somiglianti verosimilmente a mammelle (vedi Castello di Marmilla a Las Plassas). Altra ipotesi è quella secondo la quale vista la presenza di molte paludi nella zona, il paesaggio poteva apparire punteggiato da "mille mari". più o meno
Geografia
Il territorio della Marmilla risale al miocene e quindi può essere considerato geologicamente recente rispetto al resto della Sardegna. Il paesaggio è prevalentemente collinare e comprende la Giara di Gesturi, la Giara di Siddi, la Giara di Serri, l'altopiano di Genoni ed il bacino del Rio Mannu d'Isili.
Le attività principali della zona sono l'agricoltura e il turismo. Le coltivazioni sono prevalentemente di cereali, ma è diffusa anche la coltivazione delle fave.
Storia
La regione della Marmilla è stata abitata fino dai tempi più antichi come testimoniano i numerosi monumenti di età nuragica presenti nella zona.
Del periodo cartaginese resta la fortezza di Santu Antine a Genoni, mentre in età romana rivestirono una certa importanza i centri di Biora (l'attuale Serri) e Valentia (l'attuale Nuragus).
Nel periodo giudicale la regione appartenne al Regno di Arborea (curatorie di Marmilla e di Part'e Alenza) e al Giudicato di Cagliari (curatorie di Siurgus).
Turismo
Il turismo nella Marmilla può fare leva su vari fattori che vanno dei beni ambientali, ai numerosi centri nuragici della zona, alle operare architettoniche. Si segnalano in particolare:
- beni ambientali:
- Giara di Gesturi
- Parco Naturale Monte Arci
- centri nuragici:
- opere architettoniche:
- chiese romaniche di: San Michele Arcangelo a Siddi, San Pietro a Villamar e San Giovanni Battista a Barumini
- chiese parrocchiali gotiche di: San Vito di Gergei, Santa Barbara a Genoni e Beata Vergine Immacolata a Barumini,
- castello giudicale di Las Plassas,
- casa cinquecentesca Zapata di Barumini
- portali delle dimore storiche di Simala,
- museo 'sa corona arrubia' in territorio di Collinas - Lunamatrona
Collegamenti esterni
- Opuscolo divulgativo sulla Marmilla (PDF), su sardegnaturismo.it.
- Parco Monte Arci, su parcomontearci.it.
- Il nuraghe Cuccurada di Mogoro su www.archeologiasarda.com, con panoramiche QTVR, su archeologiasarda.com.