Bayer 04 Leverkusen Fußball
Il Bayer 04 Leverkusen Fußball GmbH, meglio noto come Bayer Leverkusen, è una società calcistica tedesca con sede a Leverkusen, città della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Bayer 04 Leverkusen Calcio ![]() | |
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Werkself (Squadra della fabbrica), Le aspirine | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Inno | Bayer 04 Leverkusen Hymne |
Dati societari | |
Città | ![]() |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Bundesliga |
Fondazione | 1904 |
Proprietario | ![]() |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | BayArena (30.210 posti) |
Sito web | www.bayer04.de |
Palmarès | |
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Trofei nazionali | 1 Coppe di Germania |
Trofei internazionali | 1 Coppe UEFA/Europa League |
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Si invita a seguire il modello di voce |
Fondato il 1º luglio 1904 come polisportiva Turn- und Spielverein Bayer 04 Leverkusen, la sezione calcistica fu creata nel 1907 e nel 1999 divenne autonoma. Ha giocato ininterrottamente in Bundesliga, la massima serie del campionato tedesco di calcio, dal 1979 e disputa le proprie partite casalinghe presso la BayArena di Leverkusen.
Vanta nel proprio palmarès una Coppa di Germania ed una Coppa UEFA. È l'unica squadra europea ad aver raggiunto una finale di Champions League (2002) senza aver mai vinto il titolo nazionale, e una delle quattro, insieme a Real Saragozza, West Ham e Parma, ad aver conquistato una delle tre maggiori coppe europee pur senza aver mai vinto il proprio campionato.
Storia
La storia del club può iniziare il 27 novembre 1903, quando un impiegato della Bayer, Wilhelm Hauschild, scrive una lettera al proprio datore di lavoro. Con questa lettera, che è firmata anche da altri 170 suoi colleghi, Hauschild chiede alla dirigenza un supporto finanziario per fondare una società sportiva. Questa richiesta è accettata, così il 1º luglio 1904 viene fondata la società polisportiva Turn- und Spielverein Bayer 04 Leverkusen. Il 3 maggio 1907 viene aggiunta la sezione calcistica, che in seguito ha dei dissidi con quella di ginnastica. L'8 giugno 1928 nascono quindi due distinte società: la sezione di ginnastica fonda il TuS Bayer 04 Leverkusen, che adotta come colori sociali il giallo ed il blu, mentre quelle di pallamano, di atletica, di pugilato e di calcio fondano lo Sportvereinigung Bayer 04 Leverkusen, che adotta invece gli attuali colori, il rosso e il nero.
La sezione calcistica milita dalla fine degli anni venti fino ai primi anni trenta tra la terza e la quarta divisione tedesca, mentre nel 1936 avviene la promozione in seconda divisione. Bisogna aspettare però il dopoguerra per trovare la squadra in massima divisione, esattamente nel 1951: in questo anno i rosso-neri raggiungono la Oberliga West, una delle massime divisioni di questo periodo. Qui terminano alcuni campionati a metà classifica, ed ottengono il miglior risultato di questo periodo, il terzo posto, nella stagione 1954-1955, tuttavia il campionato seguente segna il ritorno del club al secondo livello.
Nel 1963 nasce la Bundesliga, ma il Bayer Leverkusen milita in questo periodo nella Regionalliga, il campionato di seconda divisione. Nel 1968 il club vince il proprio girone, ma è sconfitto nei play-off e non ottiene la promozione; nel 1973 arriva invece la retrocessione in terza divisione. La squadra rimane in questo livello per due stagioni prima di venir promossa nella neonata Zweite Bundesliga; finalmente, dopo tre stagioni in cui arrivano risultati non troppo positivi arriva la storica promozione in Bundesliga, datata 1979.
L'adattamento alla nuova categoria sembra procedere lentamente: nei primi campionati il Leverkusen si mantiene lontano dal vertice, e nella stagione 1981-1982 si classifica al sedicesimo posto; è pertanto necessario affrontare uno spareggio per mantenere la categoria. Questo si disputa contro il Kickers Offenbach, e viene comunque vinto. Nel 1984 avviene poi la riunificazione della sezione di calcio con quella di ginnastica; viene quindi fondato il TSV Bayer 04 Leverkusen e.V..
Finale di ritorno: Leverkusen, Ulrich-Haberland-Stadion, 18 maggio 1988
Bayer Leverkusen - Espanyol 3-0 (6-2 d.c.r.)
Marcatore: Tita 57’, Götz 63’, Cha Bum-Kun 81’
BAYER LEVERKUSEN: Rüdiger Vollborn, Wolfgang Rolff, Erich Seckler, Alois Reinhardt, Knut Reinhardt, Christian Schreier (46' Herbert Waas), Andrzej Buncol, Ralf Falkenmayer, Cha Bum-Kun, Falko Götz, Tita (62' Klaus Täuber). Allenatore: Erich Ribbeck
ESPANYOL: Thomas N'Kono, Job, José María Gallart, Miguel Ángel García Domínguez, Santiago Urquiaga, Iñaki, Diego Orejuela (66' Javier Zubillaga), Joan Golobart (73' Manuel Zúñiga), Miquel Soler, Pichi Alonso, Sebastián Losada. Allenatore: Javier Clemente
Nel 1985 viene assunto come allenatore Erich Ribbeck, e la squadra si piazza subito al sesto posto in campionato. Questo risultato segna l'esordio del club nelle competizioni europee nella stagione successiva: i tedeschi partecipano infatti alla Coppa UEFA 1986-1987, ma sono eliminati nel secondo turno dal Dukla Praha. A fine stagione arriva un altro sesto posto in campionato, ed una nuova partecipazione alla Coppa UEFA: qui i tedeschi eliminano squadre come Feyenoord, Barcellona (andando a vincere il ritorno al Camp Nou), e i connazionali del Werder Brema prima di giungere alla doppia finale, che si gioca contro l'Espanyol. La partita di andata si disputa allo Stadio di Sarriá, e vede prevalere nettamente i padroni di casa che vincono 3-0. Tuttavia nella gara di ritorno all'Ulrich-Haberland-Stadion i tedeschi, grazie i gol di Tita, Falko Götz e Cha Bum-Kun riescono a pareggiare il conto durante i tempi regolamentari, e infine, dopo aver affrontato i tempi supplementari in cui il risultato non cambia, sono i rossoneri a conquistare il trofeo ai rigori.
Dopo la vittoria della coppa Ribbeck lascia la squadra, e viene sostituito da Rinus Michels, allenatore capace di conquistare molti titoli in carriera, l'ultimo dei quali è la vittoria del campionato europeo con la nazionale olandese. La stagione inizia tuttavia con l'eliminazione al primo turno in Coppa UEFA, e viene conclusa con un ottavo posto in campionato. In seguito, senza più Michels, arrivano due quinti posti nelle stagioni 1989-1990 e 1992-1993, migliori piazzamenti di sempre fino a questo momento. In questa stagione viene anche conquistato il primo trofeo nazionale, la DFB-Pokal, vinta battendo in finale l'Hertha Berlino Amateure. Grazie a questo successo i tedeschi ottengono la loro prima ed unica partecipazione alla Coppa delle Coppe nell'edizione 1993-1994; sono qui eliminati dal Benfica nei quarti. Un'altra buona prova in campo europeo avviene nella stagione successiva, nella Coppa UEFA 1994-1995, quando i tedeschi sono eliminati dal Parma in semifinale; il capocannoniere di questa manifestazione è tuttavia un giocatore rossonero, Ulf Kirsten, che è stato miglior marcatore anche nella passata edizione di Coppa delle Coppe, sempre nel Leverkusen.
I rossoneri conquistano per la prima volta il secondo posto in campionato nella stagione 1996-1997, quando alla guida c'è Christoph Daum e in campo ci sono giocatori come Jens Nowotny, Carsten Ramelow, Christian Wörns, Paulo Sergio e Zé Elias. Grazie a questo risultato i tedeschi partecipano per la prima volta alla Champions League nell'edizione 1997-1998; qui concludono il gruppo alle spalle del Monaco pur se a pari punti, ed avanzano ai quarti, dove sono eliminati dai futuri campioni del Real Madrid. In seguito arrivano altri due secondi posti in Bundesliga, nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000; in quest'ultima stagione le aspirine scendono in campo nella giornata conclusiva con tre punti di vantaggio sul Bayern Monaco[1], perciò per conquistare il titolo sarebbe sufficiente un pareggio contro il già salvo Unterhaching. Tuttavia gli avversari vincono l'incontro, e lo stesso fanno i bavaresi[2], che conquistano il titolo grazie alla miglior differenza reti. Ad ogni modo i due secondi posto garantiscono altrettante partecipazioni alla Champions League, tuttavia i tedeschi si classificano terzi nel girone entrambe le volte e proseguono il cammino internazionale in Coppa UEFA. Nella seconda manifestazione continentale sono eliminati sempre nei sedicesimi, rispettivamente da Udinese e AEK Atene.
Nella stagione 2001-2002, quando alla guida della squadra c'è Klaus Toppmöller e in campo ci sono anche Michael Ballack e Zé Roberto, il Leverkusen arriva a disputare la finale della Champions League: la squadra nella prima fase a gruppi arriva seconda alle spalle del Barcellona, mentre nella seconda vince un gruppo contenente anche la Juventus. Avanza quindi alla fase ad eliminazione diretta, dove ha la meglio prima sul Liverpool nei quarti, e poi sul Manchester United in semifinale; a questo punto rimane da affrontare solo il Real Madrid. Nella partita conclusiva, che si disputa il 15 maggio 2002 a Glasgow, i Blancos si portano presto in vantaggio con Raúl, anche se i rossoneri pareggiano subito con Lúcio; alla fine sono però gli spagnoli a conquistare la coppa, grazie al gol decisivo di Zinédine Zidane. Intanto però, ad inizio mese la squadra si era classificata seconda in campionato dopo essere stata in vantaggio di ben cinque punti a quattro giornate dalla fine[3], e successivamente perde anche la finale della coppa nazionale. Tutti questi mancati successi, uniti a quelli degli anni precedenti, danno alla squadra il soprannome di Neverkusen[4][5]. Il Leverkusen partecipa anche alla UEFA Champions League 2002-2003 ma, dopo aver affrontato Barcellona, Inter e Newcastle, chiude la seconda fase a gruppi a zero punti; nella Champions League 2004-2005 raggiunge invece gli ottavi di finale, ma è qui sconfitto con un doppio 3-1 dai futuri campioni del Liverpool.
Il Leverkusen rimane qualche anno fuori dalla Champions League, ma in questo periodo riesce a qualificarsi spesso alla Coppa UEFA; qui raggiunge i quarti per due volte, nel 2006-2007, quando è sconfitto dall'Osasuna, e nel 2007-2008, quando è invece battuto dai futuri vincitori del torneo, i russi dello Zenit San Pietroburgo. Inoltre, nella stagione 2008-2009 la squadra raggiunge la terza finale della DFB-Pokal, ma viene sconfitto dal Werder Brema.
La stagione 2009-2010 inizia con l'ingaggio di Jupp Heynckes, e in Bundesliga la squadra rimane per oltre metà campionato in testa. Si laurea anche campione d'inverno, ma in seguito una serie di risultati negativi allontana i rossoneri prima dal massimo alloro, e poi anche dalla qualificazione alla Champions League. Il Leverkusen chiude infatti il campionato al in quarta posizione, ed ottiene un posto nell'Europa League. Nella stagione 2010-2011 si assiste al ritorno di Michael Ballack, e il Bayer gioca un gran campionato, che comincia con la vittoria per 2-0 in casa dei futuri campioni del Borussia Dortmund[6] e termina con il secondo posto; questo segna il ritorno del Bayer in Champions, ma a questo punto Heynckes lascia il club.
Nella stagione 2011-2012 viene ingaggiato Robin Dutt, che guida la squadra nuovamente nella Champions League. Qui i tedeschi arrivano agli ottavi ma sono sconfitti 3-1 in casa dal Barcellona, mentre nel ritorno uno scatenato Lionel Messi segna cinque gol al Camp Nou; la partita finisce 7-1 per i catalani, la peggior sconfitta nella storia del club nelle competizioni europee[7]. Nella stagione 2012-2013 alla guida della squadra c'è Sami Hyypiä, al quale viene successivamente affiancato Sascha Lewandowski nel finale di stagione; questa si conclude con il terzo posto in campionato, inoltre Stefan Kießling è capocannoniere. Nella stagione successiva la guida torna interamente nelle mani di Hyypiä, e in Champions League i tedeschi concludono la fase a gruppi al secondo posto alle spalle del Manchester United, che tuttavia sconfigge i rossoneri per 5-0 sul proprio terreno. La squadra viene nettamente battuta negli ottavi dal PSG, e in seguito, dopo la sconfitta contro l'Amburgo alla ventinovesima giornata, Hyypiä viene esonerato[8]; per il finale di stagione sarà Lewandowski a guidare i rossoneri.
Cronistoria
Piazzamenti a partire dal 1947:[9][10][11][12]
Cronistoria del Bayer 04 Leverkusen Fußball | |
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Strutture
Stadio
La squadra gioca le partite interne alla BayArena, impianto con una capacità di 30.210 spettatori. Ha ospitato alcune partite della FIFA Women's World Cup 2011.
Il Bayer Leverkusen nella cultura di massa
In contrasto con molte altre squadre tedesche, che esaltano le proprie origini proletarie, il Bayer Leverkusen preferisce un'immagine di squadra della porta accanto, squadra "per le famiglie". L'impianto casalingo del Bayer è considerato non a caso uno dei più confortevoli dell'intera Germania.
Il fatto di avere una solida base finanziaria alle spalle ha creato nei rivali la convinzione che il Bayer sia un club privo di tradizione sportiva, storia e cultura sportiva; una sorta di "squadra di plastica" esistente solo come creatura della grande azienda farmaceutica che la sponsorizza, similmente a quanto avviene in Europa con club come il PSV Eindhoven o il Sochaux.
Allenatori
Di seguito la lista degli allenatori del club dal 1950:
- Lori Polster (1950–1950)
- Raimond Schwab (1950–1951)
- Franz Strehle (1951–1953)
- Sepp Kretschmann (1953–1956)
- Emil Melcher (1956–1957)
- Edmund Conen (1957–1959)
- Theo Kirchberg (1959–1960)
- Erich Garske (1960–1962)
- Fritz Pliska(1962–1965)
- Theo Kirchberg (1965–1971)
- Gero Bisanz (1971–1973)
- Friedhelm Renno (1973–1974)
- Manfred Rummel (1974–1975)
- Radoslav Momirski (1976)
- Willibert Kremer (1976–1981)
- Gerhard Kentschke (1981–1982)
- Dettmar Cramer (1982–1985)
- Erich Ribbeck (1985–1988)
- Rinus Michels (1988–1989)
- Jürgen Gelsdorf (1989–1991)
- Peter Hermann (1991)
- Reinhard Saftig (1991–1993)
- Dragoslav Stepanović (1993–1995)
- Erich Ribbeck (1995–1996)
- Peter Hermann (1996)
- Christoph Daum (1996–2000)
- Rudi Völler (2000)
- Berti Vogts (2000–2001)
- Klaus Toppmöller (2001–2003)
- Thomas Hörster (2003)
- Klaus Augenthaler (2003–2005)
- Rudi Völler (2005)
- Michael Skibbe (2005–2008)
- Bruno Labbadia (2008–2009)
- Jupp Heynckes (2009–2011)
- Robin Dutt (2011-2012)
- Sami Hyypiä & Sascha Lewandowski (2012-2013)
- Sami Hyypiä (2013-2014)
- Sascha Lewandowski (2014)
- Roger Schmidt (2014-2017)
- Tayfun Korkut (2017-)
Giocatori
Formazione del Secolo
Il 21 maggio 2004 il Bayer Leverkusen ha annunciato la Formazione del Secolo, secondo i voti via internet di oltre 4.000 tifosi, che hanno scelto i giocatori da una lista di 51 glorie antiche e recenti del club. Ecco la formazione votata:
- Rüdiger Vollborn P
- Jorginho D
- Lúcio D
- Jens Nowotny D
- Juan D
- Michael Ballack C
- Emerson C
- Zé Roberto C
- Bernd Schneider C
- Ulf Kirsten A
- Rudi Völler A
Riserve
Vincitori di titoli
I seguenti giocatori hanno ottenuto risultati di prestigio nel periodo di militanza nella società:
Calciatori campioni del mondo
Calciatori campioni continentali
- Emerson: File:Coppa America calcio.svg (1999)
- Zé Roberto: File:Coppa America calcio.svg (1999)
- Landon Donovan: (2005)
- Frankie Hejduk: (2002)
Confederations Cup
Altri riconoscimenti
- Michael Ballack (2002)
- Tranquillo Barnetta (2008)
- Sami Hyypiä (2009, 2010)[13]
- Dimităr Berbatov (2002, 2004, 2005)[14]
- Calciatore australiano dell'anno: 1
- Robbie Kruse (2013)
- Capicannonieri della Coppa delle Coppe: 1
- Capicannonieri della Coppa UEFA: 1
Palmarès
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali
Campionati nazionali
Dalla stagione 1949-1950 alla stagione 2015-2016 compresa, la squadra ha partecipato a:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Oberliga West | 6 | 1951-1952 | 1962-1963 | 43 |
Bundesliga | 37 | 1979-1980 | 2015-2016 | ||
2º | 2. Oberliga West | 8 | 1949-1950 | 1961-1962 | 22 |
Regionalliga West | 10 | 1963-1964 | 1972-1973 | ||
2. Fußball-Bundesliga | 4 | 1975-1976 | 1978-1979 | ||
3º | Verbandsliga Mittelrhein | 2 | 1973-1974 | 1974-1975 | 2 |
Partecipazione alle coppe europee
Nelle competizioni europee il Bayer Leverkusen ha ottenuto contro i georgiani della Dinamo Tbilisi la miglior vittoria in assoluto, un 6-1 nel secondo turno preliminare della UEFA Champions League 1997-1998, mentre la peggior sconfitta, un 7-1, è avvenuta contro gli spagnoli del Barcellona nel ritorno degli ottavi della UEFA Champions League 2011-2012[15].
Alla stagione 2015-2016 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[15]:
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League | 10 | 1997-1998 | 2015-2016 |
Coppa delle Coppe | 1 | 1993-1994 | |
Coppa UEFA/UEFA Europa League | 14 | 1986-1987 | 2015-2016 |
Coppa Intertoto | 1 | 1995 |
Statistiche individuali
Per quanto riguarda le competizioni internazionali, Bernd Schneider è il giocatore con più presenze totali, 75, mentre Ulf Kirsten è il miglior marcatore, avendo realizzato 35 reti durante tutta la sua militanza nel club[15].
Tifoseria
Gemellaggi e rivalità
Gemellaggi
Rivalità
- Colonia: forte rivalità campanilistica dovuta alla vicinanza delle due città[16]
- Uerdingen 05: squadra della vicina Krefeld, venne anch'essa sponsorizzata per lungo tempo dalla Bayer. Le due squadre per lungo tempo militarono nelle stesse categorie.
- Fortuna Düsseldorf
Rosa 2016-2017
Rosa aggiornata al 31 gennaio 2017
Giocatori in prestito
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Staff tecnico
Aggiornato al 8 marzo 2017
- Jonas Boldt - Dirigente
- Rudi Völler - Direttore sportivo
- Michael Schade - Amministratore delegato
- Hans-Peter Lehnhoff - Team manager
- Tayfun Korkut - Allenatore
- Lars Kornetka - Allenatore in seconda
- Markus Krösche - Allenatore in seconda
- David Thiel - Preparatore dei portieri
- Schahriar Bigdeli - Preparatore atletico
- Daniel Jouvin - Preparatore atletico
- Christian Luthardt - Psicologo
- Thomas Hörster - Osservatore
- Dieter Herzog - Osservatore
- Simon Fahner - Osservatore
- Willibert Kremer - Osservatore
- Uwe Helmes - Osservatore
- Karl-Heinrich Dittmar - Medico sociale
- Steffen Lutz - Fisioterapista
Bayer Giants Leverkusen
La sezione cestistica, fondata nel 1961, nel settembre 2008 ha dovuto ripartire dalle serie inferiori a causa di gravi problemi finanziari. Attualmente gioca in ProA, seconda divisione del campionato tedesco. Con 14 vittorie del campionato tedesco, di cui 7 consecutive tra il 1989 e il 1996 è una delle squadre più titolate di Germania. Con 10 titoli inoltre, detiene il record di coppe di Germania vinte.
Note
- ^ (DE) 1. Bundesliga - Spieltag / Tabelle, in www.kicker.de. URL consultato il 23-04-2014.
- ^ (DE) 1. Bundesliga - Spieltag / Tabelle, in www.kicker.de. URL consultato il 23-04-2014.
- ^ (DE) 1. Bundesliga - Spieltag / Tabelle, in www.kicker.de. URL consultato il 23-04-2014.
- ^ (EN) Bayer 04 Leverkusen, in www.abseits-soccer.com. URL consultato il 23-04-2014.
- ^ (EN) Neverkusen Podcast, in www.neverkusen-podcast.net. URL consultato il 06-03-2014.
- ^ (DE) 1. Bundesliga - Spieltag / Tabelle, in www.kicker.de. URL consultato il 06-03-2014.
- ^ (EN) Bayer 04 Leverkusen, in www.uefa.com. URL consultato il 23-04-2014.
- ^ Bayer 04 Leverkusen, in sport.repubblica.it. URL consultato il 27-04-2014.
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ Das deutsche Fußball-Archiv
- ^ Fussball.de - Ergebnisse
- ^ nel 1999, 2001, 2002, 2003, 2005, 2006 e 2008 vinse il premio con altra maglia
- ^ nel 2007, 2008, 2009 e 2010 vinse il premio con la maglia del Manchester United
- ^ a b c (EN) Bayer 04 Leverkusen, in www.uefa.com. URL consultato il 31 marzo 2016.
- ^ Germania: Ballack multato per offese al Colonia rolling-balls.blogspot.com
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su bayer04.de.
- (DE, EN, IT) Bayer 04 Leverkusen Fußball, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316878903 · LCCN (EN) n80069893 |
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