Budapest
| Budapest comune autonomo | |
|---|---|
| Budapest Főváros | |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | Non presente |
| Contea | Non presente |
| Amministrazione | |
| Sindaco | István Tarlós (KDNP) dal 3-10-2010 |
| Data di istituzione | 1873 |
| Territorio | |
| Coordinate | 47°29′54″N 19°02′27″E |
| Altitudine | 117 m s.l.m. |
| Superficie | 525,13 km² |
| Abitanti | 1 757 618 (2015) |
| Densità | 3 347,02 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 1011–1239 |
| Prefisso | (+36)1 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| ISO 3166-2 | HU-BU |
| Codice KSH | 13578 |
| Nome abitanti | Budapestiani (HU) budapesti |
| Soprannome | La perla del Danubio (HU) a Duna gyöngyszeme |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Budapest è la capitale dell'Ungheria e provincia autonoma. È la maggiore città ungherese per numero di abitanti (1 757 618 nel 2015), con un agglomerato urbano di 2 551 247 e un'area metropolitana di 3 284 190 abitanti, nonché centro primario del Paese per la vita politica, economica, industriale e culturale. La sua massima espansione si è avuta nel 1989 quando ha toccato quota 2 113 645 abitanti. Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l'unione delle città di Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città di Pest, situata sulla sponda orientale.
Budapest è molto popolare tra i turisti: nel 2011 4,7 milioni di turisti l'hanno visitata secondo l'Euromonitor International, per questo è la 25ª città più visitata del mondo.[1]
Geografia fisica
Territorio
Budapest si trova in un luogo prevalentemente pianeggiante.
Clima
La città ha un clima temperato continentale con inverni rigidi e temperature spesso sottozero, ed estati calde con le temperature massime di luglio e agosto, i mesi più caldi, che spesso superano i 30 °C. Le precipitazioni, raramente intense, con accumuli intorno ai 500 mm, sono ben distribuite tutto l'anno con un picco relativo tra maggio e giugno (65 mm) e un minimo tra gennaio e febbraio (35 mm). La neve è un fenomeno frequente in inverno, mentre l'autunno è nebbioso.
| Mese | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
| T. max. media (°C) | 2,1 | 4,7 | 10,6 | 16,7 | 22,0 | 25,2 | 27,5 | 27,1 | 22,6 | 16,1 | 8,3 | 3,7 | 3,5 | 16,4 | 26,6 | 15,7 | 15,6 |
| T. min. media (°C) | −2,7 | −1,3 | 2,4 | 6,9 | 11,5 | 14,6 | 16,4 | 15,9 | 12,2 | 7,5 | 3,1 | −0,6 | −1,5 | 6,9 | 15,6 | 7,6 | 7,2 |
| Precipitazioni (mm) | 38,5 | 36,7 | 37,4 | 47,2 | 64,5 | 69,8 | 50,4 | 49,5 | 42,7 | 46,9 | 59,9 | 49,3 | 124,5 | 149,1 | 169,7 | 149,5 | 592,8 |
Storia della città
Il primo insediamento sul territorio di Budapest fu a opera dei Celti intorno al I secolo a.C. In seguito venne occupata dai Romani. L'insediamento romano, Aquincum - che soppianta il celtico Akink - divenne la principale città della Pannonia inferiore. Dell'epoca romana restano un insediamento civile e uno militare, ciascuno con un anfiteatro, terme, mitrei, un acquedotto, alcune ville e numerosi castra di presidio del limes danubiano.
Le tribù ungheresi vi arrivarono nel corso del X secolo e ne fecero una delle sedi dei principi, prima, e dei re, poi. In quell'epoca la città si chiamava Buda.
Sulla riva opposta del Danubio fu fondata Pest. Già luogo di una certa importanza, venne ricostruita velocemente dopo la distruzione a opera degli invasori Mongoli nel 1241, ma fu Buda, sede del Palazzo Reale sin dal 1247, a diventare la capitale dell'Ungheria.
La conquista da parte dei Turchi di gran parte dell'Ungheria nel XVI secolo interruppe la crescita della città: dopo la battaglia di Mohács Pest cadde in mano agli invasori nel 1526 e Buda la seguì 15 anni più tardi. Mentre Buda rimase la sede del governo Turco, Pest finì in rovina prima della riconquista nel 1686 da parte delle truppe asburgiche.
Fu Pest, dal 1723 sede amministrativa del regno, a conoscere tra il XVIII e XIX secolo il maggior tasso di crescita, anche grazie all'inglobamento di centri abitati adiacenti. Nel 1800 Pest era più grande di Buda e Óbuda messe insieme, e nel corso del secolo crebbe di venti volte fino a raggiungere i 600.000 abitanti.
La fusione delle tre città di Buda, Óbuda e Pest in un'unica amministrazione, dapprima messa in atto dal governo rivoluzionario Ungherese nel 1849, poi revocata dalla restaurata autorità asburgica, venne infine resa effettiva dal governo autonomo ungherese instaurato col "Compromesso" austro-ungarico del 1867 (vedi Austria-Ungheria). La popolazione totale dell'area unificata crebbe tra il 1840 e il 1900 fino a 730.000 abitanti.
Durante il XX secolo la maggiore espansione demografica è avvenuta nei sobborghi, con Újpest che ha più che raddoppiato le sue dimensioni dal 1890 al 1910 e Kispest che le ha quintuplicate dal 1900 al 1920, a causa del fatto che la gran parte delle industrie del paese si sono concentrate nella città. Le perdite umane della prima guerra mondiale e quelle conseguenti alla perdita di due terzi del territorio del paese (1920) causarono un temporaneo rallentamento, lasciando Budapest capitale di uno Stato più piccolo ma finalmente sovrano. Nel 1930 la città giunse a contare un milione di abitanti, più altri 400.000 nei sobborghi.
Durante l'occupazione tedesca della seconda guerra mondiale, circa un terzo dei 250.000 abitanti di origine ebraica di Budapest persero la vita nell'Olocausto[2]. Tra il 1944 e l'inizio del 1945 i nazisti e la polizia ungherese (controllata dal governo collaborazionista del partito delle Croci Frecciate) deportarono gran parte degli ebrei nei campi di sterminio. A contrastare eroicamente le deportazioni si distinsero il diplomatico svedese Raoul Wallenberg, l'italiano Giorgio Perlasca (che si fece passare per diplomatico spagnolo) e il nunzio apostolico Mons. Angelo Rotta. Nonostante l'enorme massacro, Budapest è ancor oggi la città europea con la maggior percentuale di popolazione ebraica.
Danneggiata gravemente durante l'assedio sovietico dell'inverno seguente, la città fu ricostruita nel dopoguerra. Nel 1956 la città fu uno dei maggiori teatri della rivolta d'Ungheria e dei conseguenti scontri tra la popolazione e le truppe sovietiche, che portarono alla sconfitta degli insorti e alla repressione. Negli anni sessanta, la capitale divenne in qualche modo una vetrina delle politiche più pragmatiche intraprese dal governo del Paese dopo i fatti del 1956. Dopo la caduta del regime comunista (1989), Budapest ha riallacciato i suoi tradizionali legami economici e culturali con l'Europa occidentale, ponendosi come capofila nel tumultuoso passaggio al capitalismo dei Paesi centro europei ex socialisti. A partire dagli anni novanta, seguendo una linea di tendenza comune a tutta l'Ungheria, Budapest ha subito un calo demografico causato dall'emigrazione e dalla decrescita naturale della popolazione.
Società
Evoluzione demografica
Crescita della popolazione:
| Anno | Abitanti |
|---|---|
| 1800 | 54.200 |
| 1830 | 102.700 |
| 1850 | 178.000 |
| 1880 | 370.800 |
| 1900 | 733.400 |
| 1925 | 957.800 |
| 1990 | 2.016.100 |
| 2003 | 1.719.342 |
| 2006 | 1.698.106 (agglomerato urbano 2.571.504[3]) |
Popolazione divisa per gruppo etnico di appartenenza secondo il censimento del 2001.
| Gruppo etnico | Quantità |
|---|---|
| Ungheresi | 1.631,043 (91,2%) |
| Tedeschi | 18.097 (1%) |
| Zingari | 14.019 (0,8%) |
| Slovacchi | 4.929 (0,3%) |
| Greci | 3.410 |
| Romeni | 2.637 |
| Cinesi | 2.289 |
| Ucraini | 2.055 |
| Polacchi | 2.044 |
| Altri | 4.327 |
| Sconosciuti | 93.071 |
Religioni
Popolazione divisa per religione professata:
- Chiesa cattolica in Ungheria - 808 460 (45,5%, 67,4% nel 1880)
- Calvinismo - 224 169 (12,6%, 6,1% nel 1880)
- Luteranesimo - 46 449 (2,6%, 5,5% nel 1880)
- Chiesa greco-cattolica ungherese - 28 901 (1,6%)
- Ebraismo - 9468 (0,5%, 19,7% nel 1880)
- Ateismo - 347 209 (19,5%)
- Altri - 26 681
Circoscrizioni di Budapest
Le circoscrizioni di Budapest sono 23 e consistono in aree molto estese che hanno una propria organizzazione e amministrazione locale.
- Tabán, Vár (Castello) - I Circoscrizione
- Si trova sulla riva destra del Danubio e conta più di 30 000 abitanti. Essa è meglio conosciuta con il nome di "Castello" ed è la più visitata dai turisti. Sul territorio di questa circoscrizione si trovano tracce di insediamenti umani che risalgono all'età della pietra.
- Nella circoscrizione del Castello c'è anche la cosiddetta "Cittadella", un forte arroccato su una collina sovrastante la città. All'interno del forte vi è anche un museo dedicato al bunker edificato durante la seconda guerra mondiale.
- Rózsadomb, Pasarét - II Circoscrizione
- Situato a nord del "Castello" in un elegante quartiere tranquillo, è conosciuto come "Rózsadomb", cioè "collina delle rose", nome derivato dalla presenza del derviscio turco Gül Baba che riempì gli spazi verdi di roseti. Nel periodo del comunismo tanti ufficiali importanti si erano trasferiti a "Rózsadomb".
- Óbuda - III Circoscrizione
- In questo luogo, sempre a nord, si stabilì l'accampamento romano che diede origine ad Aquincum, nucleo di quella che oggi è la città di Budapest e, all'origine, la frontiera più a nord dell'Impero Romano. Degli anfiteatri, palazzi e colonnati tipici dell'architettura dell'Impero Romano, oggi rimane poco e quei pochi resti salvati dalle razzie della storia si trovano quasi tutti nella piazza principale, Fö tér, presso gli scavi archeologici di Aquincum e il relativo museo.
- Újpest - IV Circoscrizione
Basilica di Santo Stefano, nel cuore di Pest - La Circoscrizione di Újpest (Nuova Pest) venne fondata dalla comunità ebraica prima di essere annessa a Budapest. Essa è situata sulla riva sinistra del Danubio e, secondo i dati del censimento del 1990, conta 115.000 abitanti. Tra le circoscrizioni è la più recente della città con la prima casa costruita nel 1832. Nell'anno 1940 l'area fu dichiarata villaggio e tra il 1907 e il 1929 diventò un comune per poi diventare, nel 1950, città ed essere annessa a Budapest capitale diventando la IV Circoscrizione.
- Belváros, Lipótváros - V Circoscrizione
- Belváros è il vero e proprio centro di Pest, dallo stile barocco che si estende lungo il fiume davanti alla collina del castello. L'area che abbraccia è quella compresa tra il Kiskörút (Piccolo Corso) e il Danubio, vi si trova anche il bellissimo mercato coperto di Vásárcsarnok che può considerarsi uno dei più grandi d'Europa. Qui è il vero centro commerciale, economico e amministrativo della città. È anche la zona più elegante di Pest.
- Terézváros - VI Circoscrizione
- A est della V Circoscrizione, Terézváros, la "Città di Teresa" è formata da strade molto eleganti dove si concentrano le sedi di diverse ambasciate e grandi palazzi.
- Erzsébetváros - VII Circoscrizione
Facciata della grande Sinagoga di Budapest, la più grande d'Europa - Nella circoscrizione è compreso anche il quartiere ebraico e dietro la Sinagoga, che fa da punto di riferimento per i visitatori, è visibile ancora ciò che rimane dell'antico ghetto ebraico. È un luogo tranquillo ed ancora si vedono i resti delle vecchie sinagoghe, nonché piccoli negozi che conservano l'aspetto di molti decenni or sono. Uno dei temi architettonici che ricorrono in questa circoscrizione sono i piccoli cortili e i vicoli interconnessi tra i vari edifici. E', per estensione territoriale, la più piccola circoscrizione di Budapest ed anche la più densamente popolata.
- Józsefváros - VIII Circoscrizione
- Józsefváros, la "Città di Giuseppe" è un quartiere popolare, in parte ristrutturato, con tante biblioteche e università.
- Ferencváros - IX Circoscrizione
- La circoscrizione Ferencváros, "Città di Francesco", è un quartiere popolare dove abitano molti tedeschi, ed è stato soprannominato per questo "Franz Stadt". Tutti gli appassionati di calcio conoscono questo quartiere per l'omonima squadra. Esso è abitato per lo più da operai e impiegati pubblici.
- Kőbánya - X Circoscrizione
- Qui vi è un'importante zona industriale, un carcere e un cimitero. In quest'area convivono numerose minoranze etniche, zingari, greci, polacchi, armeni, rumeni e vi è un'alta densità di popolazione, con circa 90 000 abitanti. Questo territorio divenne parte della città di Pest nel 1705 e annesso a Budapest nel 1873.
- Újbuda - XI Circoscrizione
- Circoscrizione di Kelenvölgy, Kelenföld, Lágymányos, Albertfalva, Gellérthegy, Sashegy, Gazdagrét, Őrmező.
- Si trova a ovest del Danubio e fa quindi parte di Buda. È questo il quartiere universitario che si contraddistingue come zona culturale e della musica e che concentra nelle sue strade la maggior parte delle università della città. Molte delle attività di questa Circoscrizione ruotano intorno al "Moricz Zsigmond Korter", che rappresenta il crocevia per moltissime linee di trasporto pubblico. I ponti "Szabadsag" e "Lagymanyosi" collegano il quartiere con la parte al di là del Danubio.
- Hegyvidék - XII Circoscrizione
- Il quartiere si trova dietro la collina del castello, vi risiedono in particolare benestanti ungheresi e "uomini d'affari" russi, ucraini, serbi e anche occidentali, in ville nel verde.
- Angyalföld - XIII Circoscrizione
- Angyalföld (Campo degli angeli), si trova davanti all'isola Margherita e ad Újlipótváros, una parte del quartiere venne riqualificata negli anni Trenta del Novecento. Durante il periodo socialista vi risiedeva l'intellighenzia, soprattutto quella ebraica.
- Zugló - XIV Circoscrizione
Castello di Vajdahunyad, ricostruzione ottocentesca nel "Parco del millennio" - Circoscrizione di Alsórákos, Herminamező, Istvánmező, Kiszugló, Nagyzugló, Rákosfalva, Törökőr, Városliget.
- Zugló è un quartiere che affianca alle belle costruzioni zone popolari. Vi si trova anche lo zoo e il Museo di belle arti. Qui vi erano gli studi cinematografici ungheresi oggi occupati dalla televisione.
Fino al 1935 il territorio di Zugló era diviso in tre circoscrizioni e solo nel 1935 venne unificato con il nome di "Rákosváros" per poi assumere nel 1950 il nome attuale. - Il quartiere Istvánmező è un quartiere piuttosto elegante e verde, tanto che la sua via principale, Stefánia út, è ricordata in alcune canzoni popolari dei primi del '900 e vi si trovano numerose ambasciate, tra cui quella italiana. Vi si trovano anche il grande parco cittadino Városliget e lo stadio Népstadion (oggi rinominato Puskás Ferenc Stadion) costruito nel 1954 e che poteva contenere fino a circa 100.000 persone (oggi il numero dei posti è stato ridotto).
- Rákospalota, Pestújhely, Újpalota - XV Circoscrizione
- Il quartiere non presenta interessi turistici. Esso è costituito solamente da case popolari.
- Mátyásföld, Sashalom, Cinkota - XVI Circoscrizione
- Come per il precedente, anche questo è costituito essenzialmente da case popolari.
- A differenza di Sashalom e Cinkota, dove vi sono, per la maggior parte, casette popolari con giardino, nel quartiere Màtyàsföld vi si trovano anche villette e alcune ville costruite a cavallo tra il XIX e il XX secolo, un tempo considerate residenza di campagna e oggi, con l'enorme estendersi della città, ritenute abitazioni di periferia.
- Rákosmente - XVII Circoscrizione
- Circoscrizione di Rákoskeresztúr, Rákoscsaba, Rákosliget, Rákoshegy, Rákoskert.
- In questo quartiere, accanto alle case popolari, si trova la zona industriale. Prima della caduta del muro di Berlino qui si trovavano le officine della fabbrica di mezzi di trasporto (autobus e filobus) "Ikarus". Questa fabbrica è stata edificata durante i primi anni della Repubblica Popolare Ungherese e fu una delle più importanti dell'epoca in quanto riforniva tutte le repubbliche socialiste e molte altre nazioni non allineate.
- Pestszentlőrinc - XVIII Circoscrizione
Piazza degli Eroi - Questa circoscrizione, che si trova alla periferia sud-est della città, è costituita da un insieme di vecchie fabbriche e quartieri popolari ed è divisa in due parti: "Pestszentlőrinc" e "Pestszentimre". In esso è situato l'aeroporto. Gemellata con il comune italiano di San Nicola La Strada.
- Kispest - XIX Circoscrizione
- Il quartiere, che si trova lontano dal centro, è stato progettato da Kós Károly, importante architetto ungherese dell'Art Nouveau. Sino al 1948 era comune autonomo.
- Pesterzsébet Regina Elisabetta (Sissi) - XX Circoscrizione
- È un quartiere molto vasto e costituito da sole case popolari.
- Csepel - XXI Circoscrizione
- Il quartiere prende il nome dall'isola Csepel e si trova nel mezzo del Danubio, tra Buda e Pest. Nel periodo comunista era una delle zone siderurgiche e industriali più importanti dell'Ungheria. Restano ora, al posto degli edifici che ospitarono importanti industrie, solamente capannoni e strutture in stato di totale abbandono. L'area si sta ora affermando come zona di villeggiatura soprattutto per gli amanti della pesca e degli sport acquatici.
- Budatétény, Nagytétény, Budafok - XXII Circoscrizione
- Questo è un quartiere periferico della città. In esso si trova il "Parco Museo delle statue" che ospita le statue e monumenti dell'epoca comunista, che si trovavano sparsi per la città prima di essere brutalmente rimosse dopo alcuni anni dalla caduta del sistema socialista.
- Soroksár - XXIII Circoscrizione
- La circoscrizione sorge in un'area molto vasta priva di interesse turistico. In origine era un villaggio tedesco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Memento Park
Il parco si trova a 10 chilometri a sud del centro di Budapest e raccoglie statue e monumenti dell'epoca comunista, tra cui statue di Marx, Lenin, Stalin, Béla Kun, eroi dell'Armata Rossa tolte dalle piazze e dai luoghi pubblici di Budapest qualche anno dopo la caduta del sistema socialista.
Musei
Museo nazionale (Magyar Nemzeti Múzeum)
Nel 1808 la Dieta creò il Museo nazionale ungherese, con lo scopo di raccogliere i reperti storici, archeologici e naturali dell'Ungheria e il Museo venne unito alla Biblioteca.
Nel 1846 venne costruita la nuova sede del Museo a Pest e anche la Biblioteca vi fu trasferita. Solo nel 1949 la Biblioteca venne separata dal museo.
Museo di belle arti (Szépművészeti Múzeum)
È considerato tra i musei d'arte più ricchi del mondo e possiede opere di Tiepolo, El Greco, Velázquez, van Dyck, Goya, Leonardo, Raffaello, Marco Palmezzano, Dürer, Renoir, Van Gogh, Cézanne e Toulouse-Lautrec.
Museo d'arte applicata
Il museo illustra la storia del commercio e dell'artigianato ed espone, in un edificio che è uno degli esempi più significativi del primo Novecento, in puro stile liberty ungherese, una ricchissima collezione di mobili, vasi, arazzi, oggetti d'arte floreale e secessionista, oltre a manufatti delle culture islamica, indù e persiana.
Museo della musica
In esso viene illustrata la tradizione musicale ungherese con l'esposizione di strumenti di epoche diverse, tra cui quelli tipici ungheresi, accompagnati da dipinti e disegni d'epoca a soggetto musicale.
Una sezione è dedicata al compositore Béla Bartók, con una raccolta dei suoi scritti e spartiti.
Museo Franz Liszt
Esso ha sede nell'appartamento dove visse, tra il 1879 e il 1886, il grande compositore. Quattro delle stanze che compongono l'appartamento sono arredate con strumenti musicali, mobilia e altri oggetti. Vi è anche una sala, più piccola, da concerto dove eseguono i loro saggi gli allievi del conservatorio.
Museo ebraico
Il museo, che ha sede nella più grande sinagoga europea, vuole ricordare la vita quotidiana degli ebrei ungheresi e le persecuzioni durante la Seconda guerra mondiale. Sorge sul luogo dove nacque Theodor Herzl, il padre del Sionismo e dell'idea di uno stato ebraico.
Museo dell'agricoltura
In questo settore è considerato il più grande museo d'Europa.
Museo del vino (Bormúzeum)
Il museo è ospitato in una cantina che si estende su 250 m² nelle cui sale si organizzano corsi sul vino, degustazioni e convegni. La cantina offre più di mille etichette provenienti da 22 zone vinicole dell'Ungheria.
La stazione Deák Ferenc tér ospita un museo in cui giacciono mezzi storici, fotografie, piantine.
Altri musei
- Galleria Nazionale Ungherese (Magyar Nemzeti Galéria)
- Museo storico di Budapest
- Museo etnografico (Néprajzi Múzeum)
- Museo Zoltán Kodály
- Museo Franz Liszt
- Museo di belle arti (Szépművészeti Múzeum)
- Museo delle arti orientali Ferenc Hopp (Hopp Ferenc Kelet-Ázsiai Művészeti Múzeum)
- Museo Casa del terrore (Terror Háza)
- Galleria d'arte Műcsarnok (Műcsarnok)
- Museo del Teatro Gizi Bajor
- Museo Farmacia all'Aquila d'Oro
- Museo della storia militare di Budapest
- Museo Semmelweis di storia della medicina
- Museo Ludwig di arte contemporanea
Università
- Università di Tecnologia e di Economia di Budapest
- Università Corvinus di Budapest
- Università Loránd Eötvös (ELTE)
- Università Cattolica Pázmány Péter
Biblioteche e archivi
Architetture religiose
- Basilica di Santo Stefano
- Cappella di San Rocco
- Chiesa di Mattia
- Chiesa parrocchiale del Centro-città
- Chiesa di Santa Maria Maddalena
- Chiesa di Buda
- Chiesa nella Roccia
- Chiesa di Tabán
- Chiesa dei Cappuccini
- Chiesa Calvinista
- Chiesa di Sant'Anna
- Chiesa di Sant'Elisabetta
- Chiesa dei Francescani
- Chiesa dei Servi di Maria
- Chiesa parrocchiale del centro della città
- Chiesa luterana
- Chiesa universitaria
- Chiesa serba
- Chiesa di Újlak
- Chiesa di Józsefváros
- Chiesa di Kőbánya
- Chiesa di Sant'Imre
- Sinagoga grande
Monumenti e palazzi storici
- Parlamento (Országház)
- Ponte delle Catene (Széchenyi lánchíd)
- Monumento del Millennio (Hősök tere)
- Palazzo Reale di Buda detto anche Castello di Buda (Királyi Palota) (Budai vár)
- Bastione dei Pescatori (Halászbástya)
- Palazzo Sándor (Sándor-palota)
- Monumento alla Liberazione (Szabadság-szobor)
- Statua di San Gherardo
- Mausoleo di Gül Baba (Gül Baba türbéje)
- Mercato Coperto (Nagyvásárcsarnok)
- Bagni Rudas (Rudas Gyógyfürdő)
- Bagni Gellért (Gellért Gyógyfürdő)
- Bagni Széchenyi (Széchenyi Gyógyfürdő)
- Bagni Király (Király Gyógyfürdő)
- Bagni Lukács (Szent Lukács Gyógyfürdő)
- Fontana di Mattia
- Teatro dell'Opera (Magyar Állami Operaház)
- Teatro dell'Operetta
- Ponte di Elisabetta (Erzsébet híd)
- Ponte della libertà (Szabadság híd)
- Castello Vajdahunyad (Vajdahunyad vára)
- Teatro Erkel
- Scarpe sulla sponda del Danubio (Cipők a Duna-parton)
- Memoriale Gloria Victis
- Palazzo New York (New York-palota)
- Ambasciata Italiana (Olasz Nagykövetség)
- Colonna della Santissima Trinità
- Palazzo Gresham
-
Pest, il Parlamento
-
Buda, il "bastione dei Pescatori"
Piazze e strade
Isola Margherita (Margit Sziget)
È un'isola lunga 2500 metri e larga fino a 500 metri posta in mezzo al Danubio, composta in gran parte da un parco. È affollatissima nei mesi estivi. Tra le attrazioni, la Zenélő Szökőkút (fontana musicale) con getti d'acqua alti fino a 25 metri che funziona in sincronia con l'orologio che batte le ore con la diffusione di pezzi musicali, inoltre di particolare interesse il Zenélő kút (gazebo musicale) e la chiesa dedicata a Janus Pannonius. L'isola, il cui perimetro è spesso utilizzato dai podisti, deve il suo nome alla presenza dei ruderi di una chiesa con annesso convento dove, secondo la tradizione, visse santa Margherita d'Ungheria.
Isole
Possiamo contare sette isole sul Danubio: Isola Shipyard, isola Margherita, isola Csepel, Palotai-sziget (adesso una penisola), Népsziget, Háros-sziget, e Molnár-sziget.
Le isole più significative:
- Isola Margherita che consiste principalmente in un parco ed è una zona di svago per turisti e abitanti locali. L'isola si trova tra il ponte Margherita (a sud) e il ponte Árpád (a nord). Nell'isola si trova un club di danza, una piscina, un Parco acquatico, un centro di fitness e atletica, una pista per biciclette. Durante il giorno si riempie di gente che fa sport o semplicemente riposa. In estate è frequentata da giovani anche nelle ore notturne.
- Isola Csepel è la più grande isola del Danubio in Ungheria. E lunga 48 km e larga 6–8 km e la sua area comprende 257 km², mentre solo la punta settentrionale è dentro i limiti della città.
- Hajógyári-sziget è un'isola artificiale situata nel terzo distretto. L'isola ospita numerose attività tra le quali: stazione d'imbarco, moto d'acqua durante il giorno e discoteche durante la notte. Questa è l'isola dove il famoso Sziget Festival ha luogo e che ospita centinaia di spettacoli con circa 400.000 visitatori nella sua ultima edizione. Molti progetti sono in corso per rendere questa isola uno dei più grandi centri di divertimento d'Europa. Si progetta di costruire appartamenti, alberghi, casinò e un porto turistico.
- Luppa-sziget è la più piccola isola di Budapest, situata nella regione nord.
Terme
Uno dei motivi per cui i Romani colonizzarono la zona a ovest del Danubio e stabilirono qui la loro capitale regionale a Aquincum (ora parte di Óbuda, nel nord di Budapest) è stato per la possibilità di utilizzare e godere delle sorgenti termali. Ancora oggi sono visibili le rovine delle enormi terme costruite in quel periodo. I bagni più moderni sono stati costruiti durante il periodo Turco (1541-1686) e alcuni di questi sono ancora in uso oggi. Budapest ha guadagnato la sua reputazione di città delle terme nel 1920 dopo che ha iniziato a sfruttare il potenziale economico legato alle terme.
Oggi i bagni sono per lo più frequentati dalla vecchia generazione con l'eccezione del Magic Bath e Cinetrip, discoteche d'acqua, frequentate da giovani.
La costruzione dei bagni Király è iniziata nel 1565 e la maggior parte della struttura attuale appartiene al periodo turco, in particolare la piscina e la cupola che la ricopre.
I bagni Rudas non solo si trovano in una superba posizione centrale, in una stretta striscia di terra compresa tra la collina Gellért e il Danubio, ma sono anche uno straordinario esempio di architettura risalente al periodo turco. L'elemento centrale è una piscina ottagonale su cui è presente una cupola di 10 m di diametro, sostenuta da otto pilastri.
I Bagni Gellért sono stati costruiti nel 1918, anche se vi erano stati dei bagni turchi precedentemente e nel Medioevo un ospedale. Nel 1927 le Terme sono state ampliate per includere la piscina a onde e un bagno effervescente è stato aggiunto nel 1934. Con la sua impeccabile conservazione dell'interno in stile Art Nouveau, tra cui troviamo mosaici colorati, colonne di marmo, vetrate e statue, questo è senza dubbio il complesso balneare tra i più belli di Budapest.
Le Terme Lukács si trovano a Buda e sono anch'esse di origine turca. Dal 1950 sono state considerate come un centro per intellettuali e artisti.
Il Bagni Széchenyi sono tra i più grandi complessi termali di tutta l'Europa. Le tre piscine all'aperto sono aperte tutto l'anno, compreso l'inverno. All'interno ci sono altre dodici piscine separate ed è possibile ottenere una serie di trattamenti di benessere.
Sport
Presso il parco cittadino esiste una delle più grandi superfici di ghiaccio artificiale del mondo ed è anche sede del Bandy ungherese.
Le squadre di calcio cittadine sono: il Ferencvárosi Torna Club, che ha vinto 29 campionati ungheresi e che gioca alla Groupama Arena, il Magyar Testgyakorlók Köre Budapest Futball Club che ha vinto 23 campionati ungheresi e che gioca al Nándor Hidegkuti Stadion,l'Újpest Football Club che ha vinto 20 campionati ungheresi e che gioca al Ferenc Szusza Stadion, il Budapest Honvéd Football Club, che ha vinto 13 campionati ungheresi e che gioca al Bozsik Stadion, il Vasas Sport Club che ha vinto 6 campionati ungheresi e che gioca allo Stadio Rudolf Illovszky, il Csepel Sport Club che ha vinto 4 campionati ungheresi e che gioca al Béketéri Stadion in terza divisione.
La nazionale ungherese gioca allo Stadio Ferenc Puskás capace di contenere 56.000 spettatori.
Budapest è anche sede del Gran Premio d'Ungheria di Formula 1 che si svolge nel circuito automobilistico dell'Hungaroring.
Infrastrutture e trasporti
Trasporti urbani
La città è dotata di una rete ferroviaria metropolitana, di un servizio ferroviario suburbano (BHÉV), di una rete tranviaria, oltre che di una rete di autobus, filobus e navette fluviali sul Danubio. Esiste inoltre un treno a cremagliera, la ferrovia dei bambini, una seggiovia (Libegő) e una funicolare (Budavári Sikló).
Metropolitana
La metropolitana di Budapest è la più antica dell'Europa continentale.
La prima tratta tra Vörösmarty tér - Széchenyi fürdő (oggi linea M1) è stata aperta nel 1896 in concomitanza delle celebrazioni per il millennio dello Stato ungherese. Attualmente è costituita da 4 linee: M1 (gialla), M2 (rossa), M3 (blu), M4 (verde).
- (km 5) aperta nel 1896, è la prima linea metropolitana dell'Europa continentale, è stata estesa nel 1973 al nuovo capolinea di Mexikói út. Questa linea differisce dalle altre a causa della sagoma molto ridotta (6 m x 2,75 m). Nel 1996 le stazioni, di gusto squisitamente liberty sono state riportate all'antico splendore grazie a interventi di restauro.
- (km 10) corre di direzione est-ovest ed è l'unica linea che si estende nella parte occidentale della città (Buda), attraversando il Danubio. Corre in superficie nella tratta tra Pillangó utca e il capolinea orientale Örs vezér tere (interscambio con i treni suburbani HÉV).
- (18 km) corre da nord a sud nella parte orientale della città, tutta in sotterranea, a parte il capolinea meridionale Kőbánya-Kispest (interscambio con le ferrovie ungheresi MÁV). La prima tratta è stata aperta nel 1976 (Deák tér - Nagyvárad tér) successivamente estesa in entrambe le direzioni. Nel 1990 ha raggiunto il capolinea nord di Újpest-Központ. È previsto che la linea venga prolungata a sud fino all'aeroporto Ferihegy 2 e a nord fino a Középső körút.
- (km 7,5) È stata realizzata (l'apertura di un primo troncone è avvenuta a fine marzo 2014) la nuova linea che va dalla stazione di Keleti a quella di Kelenföld (interscambio con la linea M3 a Kálvin tér e con la linea M2 a Keleti) per un totale di 10 stazioni. La seconda sezione (con 4 stazioni), tra la stazione orientale e piazza Bosnyák, per una lunghezza di 3 km, sarà invece completata nel 2017.
È in fase di progettazione la linea tra i capolinea di Varga Jenő tér e Pomázi út, con doppio attraversamento del Danubio e dell'isola Margherita.
Aeroporti
A Budapest vi sono diversi aeroporti, ma solo uno dedicato al traffico civile di linea: l'aeroporto di Ferihegy con tre terminali "1", "2A" e "2B".
Il Terminal "1" del Ferihegy, il più vecchio, era dedicato alle compagnie aeree low Cost e ai voli charter, mentre gli altri voli di linea utilizzano i terminal "2A" e "2B" più moderni. In realtà, dal 2012 i terminal utilizzati per il traffico passeggeri sono soltanto il 2A e il 2B. La compagnia aerea di bandiera, la Malév, non è più attiva dal 2012. L'aeroporto è invece diventato uno degli hub di riferimento per la compagnia low cost Wizz Air.
L'aeroporto di Ferihegy è collocato a 16 km a est-sud est dal centro di Budapest. Nel corso del 2007 l'aeroporto ha avuto un traffico di circa 8,6 milioni di passeggeri. L'aeroporto offre collegamenti, oltre che con le principali città d'Europa, anche con Medio Oriente, Asia e Nord America.
Il collegamento tra l'aeroporto di Ferihegy e il centro della città è in particolare assicurato da un pullman navetta, il bus 200E, che raggiunge il capolinea Kőbánya-Kispest della linea 3 della metropolitana con cui si può proseguire. La linea ferroviaria ha una stazione nelle vicinanze del Terminal 1, quest'ultimo però non è attualmente usato per il traffico passeggeri internazionale.
Ferrovie
La rete ferroviaria nazionale è gestita dalla società MÁV.
Budapest ha 3 stazioni ferroviarie principali, tutte collegate con la metropolitana:
- Keleti pályaudvar (stazione dell'Est): serve principalmente le linee dirette verso l'Ungheria nord-orientale, occidentale, meridionale e le principali destinazioni internazionali: Vienna, Bratislava (via Komárom), Varsavia (via Žilina), Cracovia (via Košice), Mosca (via Záhony), Bucarest (via Arad), Belgrado, Zagabria (via Kaposvár), Lubiana e Venezia (via Trieste);
- Nyugati pályaudvar (stazione dell'Ovest, opera dei fratelli Eiffel): serve principalmente le linee dirette verso l'Ungheria meridionale e orientale, Oradea e Bratislava (via Vác e Štúrovo);
- Déli pályaudvar (stazione del Sud): serve principalmente le linee dirette verso l'Ungheria occidentale e meridionale, Vienna, Graz.
È presente anche un sistema ferroviario suburbano, chiamato HÉV, gestito dalla società di trasporti pubblici di Budapest, BKV. Il sistema è organizzato su quattro linee che collegano Csepel (direzione sud), Ráckeve (estremo sud), Gödöllő (direzione nordest) e Szentendre (direzione nord), con vari punti di Budapest centrale. Per alcune di queste linee è prevista la trasformazione in metropolitana o metropolitana di superficie. Dal 2007 un collegamento ferroviario dedicato collega la stazione Nyugati al terminal 1 dell'aeroporto internazionale di Budapest-Ferihegy.
Amministrazione
Gemellaggi
Budapest è gemellata con:
- Berlino
- Bucarest
- Cracovia
- Fort Worth
- Francoforte sul Meno, dal 1990
- Firenze, dal 2008[4]
- Lecce, dal 2005
- Istanbul
- Leopoli
- Lisbona
- Napoli
- New York
- Sarajevo
- Tel-Aviv
- Varsavia, dal 2005
- Vienna
- Mondragone
- Olgiate Comasco
- Zagabria
- Pechino, dal 2005[5]
- Cortona
- San Nicola la Strada
Persone note legate a Budapest
Nati a Budapest
- Károly Aggházy (1855 - 1918), pianista e compositore
- Ignác Alpár (1855 – 1928), architetto
- György Bónis (1914 - 1985), giurista e storico del diritto
- Elek Bacsik (1926 - 1993), musicista jazz
- Bodog Beck (1871 - 1942), medico, studioso di apiterapia
- Zoltán Bereczki (1976), cantante
- László József Bíró (1899 - 1985), inventore della penna a sfera
- Lajos Boross, (1929-2014), violinista zigano
- Robert Capa (1913 - 1954), fotografo
- Edvige di Polonia, regina di Polonia e santa
- Loránd Eötvös (1848 - 1919), fisico
- Paul Erdős (1913 - 1996), matematico
- George Feyer (1908 - 2001), pianista
- Dennis Gabor (1900 - 1979), fisico, inventore dell'olografia e Premio Nobel nel 1971
- Harry Houdini, nome d'arte di Ehrich Weisz (1874 – 1926), illusionista
- Judit Jakab (1989), cestista
- Theodore von Kármán (1881 – 1963), ingegnere e fisico
- André Kertész (1894 - 1985), fotografo
- Imre Kertész (1929), scrittore premio Nobel
- Péter Nádas (1942), scrittore
- Erwin Lendvai (1882 - 1949), compositore
- György Lukács (1885 - 1971), filosofo
- Kati Marton (1949), giornalista e scrittrice
- Ferenc Molnár (1878 - 1952), scrittore, drammaturgo e giornalista
- John von Neumann (1903 – 1957), fisico, matematico e informatico
- Ervin Nyiregyhàzi (1903 - 1987), pianista e compositore
- George Andrew Olah (1927), chimico, premio Nobel nel 1994
- Ferenc Puskás (1927-2006), calciatore
- Miklós Rózsa (1907 - 1995), compositore, direttore d'orchestra e musicista
- Ernő Rubik (1944), architetto e scultore, creatore dell'omonimo Cubo
- Georg Solti (1912 - 1997), direttore d'orchestra
- Ilona Staller (1951), attrice pornografica e ex-deputato italiano
- Monica Roccaforte (1978), ex attrice pornografica
- Albert Szent-Györgyi (1893 - 1986), fisiologo, Premio Nobel 1937
- Leó Szilárd (1898 - 1964), fisico
- Dóra Szinetár (1976), cantante
- Barbara Palvin (1993), supermodella e attrice
- Edward Teller (1908 - 2003), fisico
- Eugene Wigner (1902 - 1995), fisico, premio Nobel nel 1963
- Tommy Ramone (1952), batterista e fondatore del famoso gruppo punk Ramones ormai sciolto
- Alexander Sándor Von Svéd, noto come Alexander De Svéd (1906 - 1979), baritono lirico
- Imre Emerich Lichtenfeld, noto come Imi (1910 - 1998), fondatore del Krav Maga
- Noemi Batki (1987), tuffatrice naturalizzata italiana
- Elisabetta Vilisics Formaggio (1934), insegnante e autrice di testi per l'insegnamento dell'esperanto, naturalizzata italiana
- Camille Sandorfy (1920 - 2006), chimico
- Judit Polgár scacchista grande maestro
- Zoltán Almási grande maestro di scacchi
- Zoltán Sárosy (1906 - 2017), scacchista ungherese naturalizzato canadese
- Niki Belucci (1983), ex attrice pornografica
- László Kalmár - regista
- Joseph Szigeti - violinista
- Dolly Sisters - ballerine e cantanti
- Ignác Semmelweis - medico, "il salvatore delle madri"[6]
- Giorgio Perlasca - eroe, salvatore degli ebrei
- László Mérő - (n. 1949) - filosofo matematico e psicologo
- József Pintér - (n. 1953) - scacchista grande maestro
- Ferenc Doór - pittore
- István Szőnyi - pittore
- Alajos Hauszmann (1847-1926), architetto
- József Hild - architetto
- Samu Pecz - architetto
- Zsigmond Quittner - architetto
Legati a Budapest
- Gül Baba, mistico sufi turco
- Béla Bartók, musicista, compositore e intellettuale
- Gregor Csiky (1842-1891), drammaturgo e scrittore
- Ildikó Komlósi (1959), cantante lirica
- Sándor Márai (1900-1989), scrittore e giornalista, che qui visse parte della sua vita. In molte sue opere ne descrive i paesaggi e la storia.
- Miklós Ybl - architetto
- Robert Volkmann (1815-1883), compositore tedesco che svolse a Pest gran parte della propria attività
- Ferenc Liszt , compositore sempre legato a Budapest e alla sua origine ungherese
Galleria d'immagini
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Pest, il Parlamento
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Vista della chiesa calvinista di Budapest
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Pest, la basilica di Santo Stefano
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Pest, interno della basilica di Santo Stefano
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Buda, il bastione dei Pescatori
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Accademia ungherese delle scienze
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Pest, Museo d'arte applicata
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Pest, il Palaghiaccio al "Parco del Millennio"
Note
- ^ http://blog.euromonitor.com/2013/01/top-100-cities-destination-ranking.html Top 100 Cities Destination Ranking in 2011 by the Euromonitor
- ^ Dopo l'emanazione delle leggi di discriminazione razziale, intervennero anche, fin quando fu possibile, associazioni ebraiche come la OMIKE (vd. Pázmány Péter Katolikus Egyetem, 2002) nel tentativo di aiutare alcune categorie.
- ^ World Gazetteer
- ^ Il gemellaggio tra Firenze e Budapest, in La Nazione Firenze, 17 maggio 2008. URL consultato il 10 giugno 2010.
- ^ città gemellate con Pechino dal sito ufficiale, su ebeijing.gov.cn. URL consultato il 7 novembre 2010.
- ^ Il salvatore delle madri
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Budapest
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Budapest»
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Budapest
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Budapest
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Budapest
Collegamenti esterni
- (HU) Sito istituzionale, su budapest.hu.
- (HU) Rete delle linee metro, tram e ferroviarie suburbane di Budapest, su metros.hu.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 154759119 · ISNI (EN) 0000 0001 1551 6585 · SBN MUSL000577 · BAV 497/262 · CERL cnl00016426 · LCCN (EN) n79091691 · GND (DE) 4008684-7 · BNE (ES) XX450882 (data) · BNF (FR) cb119334051 (data) · J9U (EN, HE) 987007259279105171 · NDL (EN, JA) 00629139 |
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