Discussioni aiuto:Criteri di enciclopedicità/Politici

Presidenti di assemblee regionali

L'attuale criterio di enciclopedicità prevedono che i presidenti di regioni siano enciclopedici, cosa pensereste di estendere tale enciclopedicità anche ai presidenti di Parlamenti locali, assemblee regionali fino al primo livello? A mio parere sono abbastanza enciclopedici. Sciking - Bucalettere 19:40, 19 set 2017 (CEST)Rispondi

First lady / First gentleman

Molto più spesso che nel passato, le donne ricoprono ruoli importanti in politica, incluso il ruolo di capo di stato. Non sono contemplati però i criteri di enciclopedicità per First lady e First gentleman (inteso in senso largo, non solo riguardante gli Stati Uniti), le mogli o i mariti dei/delle presidenti di stato. Visto che sia un importante ruolo instituzionale, come vogliamo regolarci? --Camelia (msg) 13:14, 23 dic 2017 (CET)Rispondi

Trovo invece un sondaggio del 2006, difficile peraltro anche da seguire, finito con 20 si, 41 no e 7 astenuti (perciò la proposta è stata respinta). Ma siamo nel 2017, la "visione" di Beatrix si è avverata e abbiamo tanti capi di stato donne, e le first ladies / firt gentlemen non vivono più di riflesso, hanno assunto anche un ruolo di padrone di casa delle sedi presidenziali (vedi la presentazione degli addobbi) o di rappresentanza dei paesi negli incontri internazionali, ricevendo onorificenze di alto rango (es. Maria Barroso). Perciò penso che dobbiamo riparlare. --Camelia (msg) 14:01, 23 dic 2017 (CET)Rispondi
Forse è un'impressione errata, ma non vorrei che a causa dell'effettivo, per carità, sbilanciamento di gender si optasse per criteri dalle tonalità troppo sbiadite, quindi eccessivamente inclusionisti. Volendo assaggiare un po' di ironica provocazione, direi che "Melania che presenta gli addobbi" risulterebbe imbarazzante perfino per Wikinotizie, nel senso: che abbozzo può suggerirci quella notizia?
Farei piuttosto un ragionamento al contrario: considerati gli attuali criteri di enciclopedicità, cosa non funziona/manca? Magari andando per differenze riusciamo a capire se qualcosa di buono si può ancora inserire. --.avgas 16:51, 23 dic 2017 (CET)Rispondi
Qualcuno conosce anche solo il nome della moglie di Cossiga? Ecco, un criterio che rende enciclopedica una persona senza alcuna visibilità pubblica, io non lo vorrei. Credo che basti il buon senso a farci stabilire se avere o no la voce su Franca Pilla o Michelle Obama. --Nicolabel 19:04, 23 dic 2017 (CET)Rispondi
Negli Stati Uniti le first lady sono titolari di incarichi ufficiali, in Italia da quel che mi risulta no, non so negli altri paesi. Quindi giocoforza non si può far altro che valutare di paese in paese e di caso in caso. Incarichi bene, onorificenze ok, enciclopedicità per i fatti suoi benissimo (v. Hilary Clinton o Carla Bruni, per dire), ma non so se sia possibile stilare dei criteri ad hoc per questo tipo di persone. Anche perché si rischierebbe di farli diventare enciclopediche solo in quanto "mogli di", cosa che mi sembra da sempre fortemente combattuta dalla comunità tutta. --Superchilum(scrivimi) 10:20, 24 dic 2017 (CET)Rispondi
"si rischierebbe di farli diventare enciclopediche solo in quanto "mogli di"" che mi pare anche un "filino" contraddittorio rispetto all'obiettivo generale del progetto, ma posso sbagliarmi, per carità. --Civvì (Parliamone...) 10:56, 24 dic 2017 (CET)Rispondi
Concordo anche io col buonsenso e verificare di volta in volta. Il cerimoniale prevede questa figura [1] [2] ma non mi sembra sufficiente a dare un ruolo "politico" al soggetto. Poi il dover vagliare tra differenti ordinamenti giuridici imho rende arduo creare una regola generale. --Sd (msg) 11:45, 24 dic 2017 (CET)Rispondi
La vedo come Civvì. Cercare enciclopedicità grazie alle capacità politiche del marito mi sembra molto contrario alla visione di rispetto della donna che abbiamo sui progetti Wikimedia. In assoluto una First Lady non è enciclopedica per difetto, sarebbe offensivo verso tutte le donne che si sono create una carriera senza appoggio da parte del patriarcato e senza vendere le loro grazie per quello. Ovviamente, vi sono casi in cui la First Lady acquisisce per meriti propri la notorietà; sono questi i casi che devono essere ospitati qui. --Ruthven (msg) 14:18, 24 dic 2017 (CET)Rispondi

Non si tratta assolutamente di filosofeggiare sul rispetto della donna o sul voler "risolvere" il gender gap, quanto di ragionare su una cosa concreta, già presente in altre versioni, e dò l'esempio di enwiki e dewiki. Dove la figura della First Lady / First Gentleman è enciclopedica di per sé, in quanto ruolo istituzionale (al di là dell'episodio folcloristico degli addobbi di Melania), tant'è che sono presenti template di successione. Se giudichiamo poi una figura dall'esposizione mediatica, allora non avremo mai avuto una voce su Carla Voltolina e Joachim Sauer. --Camelia (msg) 18:29, 31 dic 2017 (CET)Rispondi

Scusa ma le decisioni si discutono in base ad argomenti, non a paragoni con altre edizioni linguistiche (delle quali peraltro non hai linkato i criteri di cui parli).--Moroboshi scrivimi 18:47, 31 dic 2017 (CET)Rispondi
Nella quasi totalità dei paesi i first spouse non hanno un ruolo istituzionale, quindi di che stiamo parlando? Inoltre in praticamente tutti i paesi con una democrazia matura l'essere moglie di un capo di stato non ti conferisce alcun tipo di rilevanza o di influenza, a priori. --Ripe (msg) 18:57, 31 dic 2017 (CET)Rispondi
Il punto è proprio quello: "è enciclopedica di per sé, in quanto ruolo istituzionale". Non è vero in tutti i paesi, per quello non si può fare un discorso generale. Si può fare un elenco di paesi in cui lo è, e quindi sapere quali saranno sicuramente enciclopedici. Per gli altri, bisogna andare di caso in caso. Volevo fare notare Joachim_Sauer#Riconoscimenti, quindi anche senza essere il marito della Merkel è enciclopedico. --Superchilum(scrivimi) 12:48, 1 gen 2018 (CET)Rispondi

Sindaci enciclopedici

I criteri definiscono enciclopedici i sindaci di città capoluogo di suddivisione territoriale nazionale di secondo livello. La definizione di città è, per quanto interessante, molto fumosa. Inoltre ogni nazione ha un diverso sistema di suddivisione amministrativa. Restando in Europa, i Paesi Bassi hanno due livelli amministrativi, le province e i comuni (geemente, secondo livello amministrativo), pertanto tutti i borgomastri dei comuni dei Paesi Bassi, secondo i criteri sono enciclopedici, compresi quelli che hanno amministrato Schiermonnikoog (938 ab.). Addirittura in Slovenia i comuni (občina) sono il primo livello amministrativo mentre il secondo sono le comunità locali (krajevne skupnosti), o le circoscrizioni cittadine (mestne četrti). Sarebbero, quindi, enciclopedici anche i sindaci di Hodoš (356 ab.). Con i criteri così definiti si potrebbe addirittura interpretare che l'amministratore a capo delle comunità locali, potrebbe essere enciclopedico. Si aggiunge il fatto che, nonostante si parli di automatica enciclopedicità, si arrivi a degli assurdi che in Italia non siano (automaticamente) enciclopedici i sindaci di città come Giugliano in Campania (123.839 ab.), Guidonia Montecelio (89.141 ab.), Torre del Greco (85.762 ab.), Busto Arsizio (83.340 ab.), mentre invece lo siano quelli di Sondrio (21.632 ab.), Isernia (21.805 ab.), Enna (27.586 ab.), Carbonia (28.564 ab.), Verbania (30.827 ab.). Questo a dimostrazione che i criteri, applicati ai primi cittadini, basati su un sondaggio effettuato 10 anni fa sono obsoleti, basati su dei presupposti non del tutto oggettivi (il grado amministrativo che fa essere la California e il menzionato comune di Hodoš allo stesso "livello") e italocentrici. Non importa come, ma ritengo che questi debbano essere in qualche modo superati. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 09:36, 20 gen 2018 (CET)Rispondi

Concordo con l'analisi di Hypergio. Sul come superare i criteri stabiliti nel 2008, prevedo una lunga e (speriamo) costruttiva discussione. Effettivamente riguardo ai comuni italiani, forse si dovrebbe superare l'automatica enciclopedicità dei sidaci di capoluoghi di provincia, prendendo in considerazione parametri come i cittadini residenti, che erano stati respinti per le città non capoluogo di provincia nel sondaggio del 2008?--Ceppicone 10:31, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Vista l'analisi di Hypergio, concordo pienamente nella revisione dei criteri. Apriamo in discussioni_progetto:Amministrazioni con link al bar? --.avgas 10:39, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
aggiungere tra i sindaci enciclopedici quelli di città con almeno 50mila abitanti non farebbe male, cmq, a parte il fatto che i criteri sono sufficienti eccetera, bisogna anche vedere di creare le voci bene, altrimenti spesso mica si capisce la rilevanza del biografato, creare superstub a manetta non aiuta wikipedia, al contrario.. --37.119.104.230 (msg) 11:45, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
[× Conflitto di modifiche] Grazie [@ Hypergio] per aver aperto questa discussione! Divido il discorso in due parti:
  • In teoria il fatto che i criteri siano restrittivi non dovrebbe impedire di considerare enciclopedici i sindaci di grandi comuni italiani non-capoluogo. Sappiamo però che spesso non funziona così, quindi bene aggiungere -ad esempio- un criterio di enciclopedicità dei comuni basato sul numero degli abitanti. Lascerei però l'enciclopedicità dei sindaci di comuni capoluogo di provincia.
  • Criteri che hanno (più o meno) senso per l'Italia non hanno necessariamente senso per altri paesi. Questo discorso riguarda in realtà non solo per i sindaci, ma anche per gli altri politici delle suddivisioni territoriali. D'altronde dovrebbe essere ovvio che non ha molto senso mettere sullo stesso piano San Marino (giustamente non abbiamo nemmeno tutte le voci sui consiglieri) e gli Stati Uniti (dove imho potremmo permetterci di avere anche parlamentari e ministri degli stati federati). La soluzione potrebbe essere definire delle "fasce", strutturate come quelle dei calciatori, per capirci), sulla base di criteri come la popolazione del paese, il grado di federalismo, ecc. Giusto per fare qualche altro esempio: considererei enciclopedici i politici degli stati federati della Germania, Scozia (in UK c'è un federalismo asimmetrico quindi va necessariamente fatto un ragionamento nazione per nazione), mentre restringerei i criteri per paesi come Malta
[@ .avgas] Ho segnalato al progetto amministrazioni ma mi pare che si possa tranquillamente discutere qua. --Jaqen [...] 11:49, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
[× Conflitto di modifiche] I sindaci sono amministratori ed è giusto che siano enciclopedici prima di tutto quelli dei capoluoghi, perché è maggiore l'importanza amministrativa dell'ente che guidano. Un comune può essere molto popolato, ma amministrativamente rimane un paesone, e questo non porta all'inclusione dei loro sindaci in logiche governative/politiche di respiro nazionale come accade per i capoluoghi di provincia (per esempio, recentemente ad essere stati convocati dal governo per un piano di riqualificazione delle periferie sono stati i sindaci dei comuni capoluogo, non quelli più popolati). Non sono contrario a introdurre delle eccezioni (estensione dell'enciclopedicità ai comuni > di una certa soglia; rimozione dell'automatismo se la popolazione è < di altra soglia) ma l'impostazione attuale mi sembra giusta. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 11:54, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Ho avvisato anche il progetto politica, anch'esso competente.--Mauro Tozzi (msg) 12:17, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Concordo anch'io che sarebbe meglio rivedere i criteri e basarsi sul numero di abitanti, se non sbaglio è di ieri la voce sul sindaco di Oristano, che ha meno abitanti di diversi comuni. Su questi ultimi, vero che i criteri sono sufficienti e non necessari, ma certamente una voce su sindaco di comune non capoluogo di provincia avrebbe da subito diversi problemi a restare. 50.000 abitanti può essere un "buon" limite di distinzione e questo risolverebbe le differenze amministrative degli altri stati.--Kirk Dimmi! 12:38, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Un'idea me la sarei già fatta ma volevo aspettare qualche contributo prima di proporla. Io la vedrei così, due criteri, uno di popolazione (e mi sembra che un numero sia stato già individuato in 50.000 abitanti) e uno alternativo, di sindaco di comune capoluogo di divisione amministrativa superiore. Funziona per tutti i capoluoghi di provincia italiani più include molti altri comuni importanti, per i Paesi Bassi include 13 città (i capoluoghi delle province più Amsterdam, capitale nazionale) ma non esclude città come Rotterdam che non è capoluogo e per la Slovenia include solo Lubiana come capitale ma, per numero di abitanti, non esclude Capodistria o Maribor. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 14:35, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Segnalo al progetto comuni italiani.--Ceppicone 16:24, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Sono d'accordo con la proposta di Hypergio, ma andrebbe esattamente definito cosa intendiamo con "divisione amministrativa superiore"--Parma1983 16:31, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
ovviamente sono favorevole anch'io all'istituzione delle soglie.. --37.119.104.230 (msg) 17:56, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
Fra l'altro, formalmente le province sono state abolite (e quindi mi verrebbe da chiedere "di cosa stiamo parlando?") e qualche regione, come il Friuli-Venezia Giulia ha già provveduto a abolire a tutti gli effetti le province e a istituire e rendere già operativi enti locali alternativi come l'Unione Territoriale Intercomunale: ma se si va a vedere questa nuova suddivisione, si vede che i centri principali sono località tipo Maniago. Nel nostro localismo italico abbiamo quindi anche un problema di confusione amministrativa su enti che formalmente non ci sono più ma in realtà ci sono ancora (o si opera come se ci fossero ancora) il che rende alquanto complicato definire cosa sia un "capoluogo di un'unità amministrativa di secondo livello". In questo caso onestamente non saprei che pesci pigliare...--L736El'adminalcolico 21:36, 20 gen 2018 (CET)Rispondi
[↓↑ fuori crono] Non è assolutamente così, le province non sono state abolite né nella forma né nella sostanza. La legge Delrio ha semplicemente modificato il criterio di elezione del presidente della provincia (dall'elezione diretta a quella indiretta). Altro discorso è quello che hanno fatto le regioni autonome, ma non sono quei 5 casi particolari a fare testo. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 22:56, 21 gen 2018 (CET)Rispondi

[ Rientro] Mi sento di non essere d’accordo con chi sostiene che essere sindaco di capoluogo di provincia, di regione o di capitale di Stato dia importanza maggiore che essere sindaco di una città che muove più economia delle quattro fattispecie citate. Uno Stato è governato dai governanti nazionali, non dal sindaco della sua capitale, e via dicendo. Però ammetto che, seppure non esista una vera ragione, sia culturalmente opportuno considerare enciclopedici i sindaci quantomeno delle città capitali di suddivisioni di primo livello (Stati USA, regioni italiane) o di secondo quando il primo livello è di fatto inconsistente (dipartimenti francesi, contee e distretti del Regno Unito).

[a margine: parlavo con un’amica americana, nata in un villaggio del Massachusetts, alla quale mi venne da chiedere a quale amministrazione comunale facesse capo e lei mi guardava strano, mi disse che il suo villaggio fa capo direttamente alla contea, e io gli dissi che la domanda non era peregrina perché in Italia, Francia o Spagna qualsiasi metro quadro di Paese afferisce a una municipalità che è l’unità territoriale indivisa di livello più basso. Lei: «Quindi qualsiasi cittadino in Italia ha un sindaco?» e io: «Esattamente», e lei «Interessante».]

Tornando a bomba, non credo che qualsivoglia criterio potrà coprire tutte le fattispecie. Il buonsenso basterebbe a far capire che il sindaco di un comune di 49 000 abitanti non è (quantomeno) meno enciclopedico di quello di un capoluogo di provincia che ne conta la metà. In realtà, vale per il sindaco quanto detto per altre branche dello scibile: essere su Wikipedia è un’eccezione, la regola è che un sindaco non è automaticamente enciclopedico a parte per quelle eccezioni che doverosamente [non necessariamente di buon grado] dobbiamo fare, quindi IMHO non è questione di numero di abitanti: dovremmo dire che nessun sindaco è automaticamente enciclopedico solo per guidare una determinata città a parte capitale di Stato o capoluogo di regione (o livello equivalente) per le ovvie ragioni. Gli altri l’enciclopedicità se la devono guadagnare. Fuori da qui, intendo. -- SERGIO (aka the Blackcat) 23:29, 20 gen 2018 (CET)Rispondi

Con questa logica il sindaco di Rotterdam, ma anche quelli di Los Angeles e New York non sono automaticamente enciclopedici. Mentre lo sarebbero quelli di Sacramento e Albany. Cerchiamo di essere pratici, i criteri servono a semplificarci la vita, non a complicarcela. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 06:08, 21 gen 2018 (CET)Rispondi
Ebbene, sì, [@ Hypergio], se non hanno fatto nulla per rendersi enciclopedici. O vogliamo dire che uno lo sia automaticamente solo per essere stato sindaco di tale città? Dovremmo uscire dalla logica delle enciclopedicità automatiche e garantite, Wikipedia non è un impiego statale. Se ci pensiamo bene, il 90 per cento delle discussioni riguarda il modo per assicurare free pass per categorie. Uno non è enciclopedico per essere il sindaco di Los Angeles, ma per avere fatto cose enciclopediche in quanto sindaco di Los Angeles. Assicurare enciclopedicità automatica per categorie significa che poi ti trovi gente che devi bluificare a forza, sulle quali non hai appigli per rasparle in PdC perché "automaticamente enciclopedici" ma delle quali sai poco e niente e non hai fonti per accroccare due righe di voce. L'enciclopedicità a prescindere serve solo a riempirci di voci inutili: se uno è enciclopedico stai tranquillo che qui ci viene. -- SERGIO (aka the Blackcat) 12:14, 21 gen 2018 (CET)Rispondi
In effetti penso che il concetto di enciclopedicità automatica ha portato a creare voci per persone il cui peso nella storia e quasi equivalente a zero. Quale è il motivo per cui debba essere presente su Pedia un sindaco di comune di 50.000 abitanti di cui non ci siano fonti autorevoli; si finirebbe inevitabilmente come per i calciatori di cui abbiamo centinaia di voci alcuni che hanno fatto magari 5 gol in 3 anni  ;-). oppure per i nostri senatori e deputati enciclopedici di default. --Susanna Giaccai (msg) 18:26, 21 gen 2018 (CET)Rispondi
(conflittato) Uno non è enciclopedico per essere il sindaco di Los Angeles, ma per avere fatto cose enciclopediche in quanto sindaco di Los Angeles. Quante cose enciclopediche può aver fatto il sindaco di Albany o Isernia, eppure si possono ritrovare bluificati solo per la loro carica istituzionale (piccolo esempio su tutti)...qualcosa che non quadra c'é...Piccola nota OT a margine sulla logica delle enciclopedicità "garantite": varrebbe anche per i calciatori o "micro sportivi in genere" che vengono bluificati a forza ... ma questa è un'altra storia.--Ceppicone 18:38, 21 gen 2018 (CET)Rispondi
Per non parlare dei parlamentari... Se si vogliono cancellare i criteri senza rendere automaticamentw enciclopedico alcun politico a me sta pure bene. Ma siccome non verrà mai accettata una cosa del genere, rendiamoci semplicemente conto che solo il fatto di amministrare (e in Italia essere anche penalmente responsabile di ciò che accade nella città... vedi l'avviso di garanzia a Nogarin per gli 8 morti a Livorno durante l'alluvione) un tot di persone per me è rilevante. Solo per sedere sulla sedia di sindaco, indipendentemente se uno è capace o meno. Comunque ricordo che a oggi i sindaci dei due paesini sloveno e olandese che ho menzionato all'inizio di questa discussione sono oggi enciclopedici secondo i criteri e qualcosa va fatto. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 19:43, 21 gen 2018 (CET)Rispondi

Come al solito, intervengo per dire che a me interessa solo l'esistenza di fonti che ci consentano di scrivere voci verificabili e neutrali. Trovo stucchevoli le discussioni sulla presunta importanza del ruolo di sindaco di questa o quella località.

  • Il criterio attuale funziona nella misura in cui individua cariche per cui le eventuali voci possano disporre di dati oggettivi, o di fonti variegate per le informazioni diverse dai meri dati: tale funzione non è inficiata dal prevalere di criteri storici in certi "titoli", né dalla necessità di interpretare/applicare con buon senso a ciascun paese il significato dei livelli amministrativi. Diverso sarebbe se il criterio fosse artatamente abusato per creare voci non neutrali (o per contenuto o per criterio di selezione), per esempio se scoprissimo che misteriosamente tutti i deputati belgi del XIX secolo in it.wiki appartengono allo stesso partito.
  • Se si volesse una misura oggettiva valida in tutti i paesi, non sarebbe utile il numero di abitanti teoricamente amministrati, perché l'importanza di tale numero varia a seconda dei poteri effettivamente devoluti all'ente locale. Marginalmente migliore sarebbe il numero di elettori partecipanti all'elezione. L'unica soglia oggettiva potrebbe essere il numero di dipendenti o il bilancio dell'ente (rivalutato secondo il potere d'acquisto), ma anche qui la confrontabilità può non essere perfetta. Qualora si volesse cambiare o integrare i criteri con dei parametri oggettivi, ci si assicuri di fare riferimento a qualcosa per cui esistano fonti ufficiali internazionali, per esempio OCSE.

--Nemo 09:54, 23 gen 2018 (CET)Rispondi

Come Nemo. L'enciclopedicità automatica semplicemente non dovrebbe esistere. E' giusto una scorciatoia per casi plateali e numericamente limitati, come i premi Nobel; per quelli mi sta anche bene una voce di due righe senza fonti, gli altri devono mostrare la propria rilevanza con le fonti --Bultro (m) 12:40, 23 gen 2018 (CET)Rispondi
I criteri sufficienti non fanno certo sparire la necessità di citare le fonti. Al contrario, è pacifico che gli elementi da cui deriva l'enciclopedicità automatica debbano essere sorretti da fonti. Comunque se la contrarietà riguarda il concetto generale di criteri sufficienti converrebbe parlarne in Discussioni Wikipedia:Enciclopedicità piuttosto che in una proposta di modificare specifici criteri. --Jaqen [...] 17:43, 23 gen 2018 (CET)Rispondi
I criteri sufficienti fanno sparire la necessità di fonti terze. E in questo specifico caso sono favorevole a abolire l'automatica enciclopedicità per i capoluoghi di provincia, o a qualunque cosa che restringa le maglie, questo era ovvio --Bultro (m) 01:24, 24 gen 2018 (CET)Rispondi
Una proposta del genere non mi trova che molto favorevole. Vedo all'orizzonte, però, cancellazioni di massa. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 05:00, 24 gen 2018 (CET)Rispondi
Forse stiamo parlando di cose diverse. Secondo voi una voce che dicesse "Jaqen è stato presidente della provincia di Trento" senza citare fonti non verrebbe cancellata? Diverso è il discorso se diciamo che l'enciclopedicità deve essere evidenziata dalle fonti: principio bellissimo per carità, ma se prima non ci mettiamo d'accordo su quali fonti siano sufficienti per determinare l'enciclopedicità di una voce dobbiamo prepararci a un'infinità di estenuanti discussioni senza nessun punto fermo, oppure a una serie di cancellazioni con motivazione "non rispetta i criteri". --Jaqen [...] 09:40, 24 gen 2018 (CET)Rispondi
Sono sufficienti, non necessari, quindi non si fanno cancellazioni con motivazione "non rispetta i criteri" --Bultro (m) 12:42, 24 gen 2018 (CET)Rispondi

[ Rientro] Per tornare all'argomento in oggetto, a mio avviso, il criterio 2 è adeguato alla realtà italiana. Peraltro, nel 2008, si è discusso e/o votato su presidenti di regione e di provincia (di fatto, italiani); l'errore è stato fatto successivamente, quando si è generalizzato il testo (per non cadere nel localismo) e lo si è esteso a tutti i paesi senza aver prima analizzato le realtà amministrative di nazioni più piccole della nostra. Il risultato è che, basandosi sulla lettera del criterio 2, abbiamo il sindaco olandese di Schiermonnikoog che è enciclopedico in quanto a capo (presidente) di una suddivisione territoriale nazionale di secondo livello e, addirittura, il sindaco sloveno di Hodoš che lo è in quanto a capo di una suddivisione territoriale nazionale di primo livello, cosa che è ovviamente assurda.
Credo che una proposta di buon senso potrebbe essere quella di aggiungere, in coda al criterio 2, una frase del tipo: «questo criterio non si applica nel caso in cui il comune sia esso stesso una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio nei Paesi Bassi)»
Considerato che c'è stato un sondaggio specifico, terrei separata la questione dei sindaci delle città più popolose. Se si vuole proporre un'estensione dei criteri, a mio avviso, la soglia potrebbe essere di 100.000 abitanti. --Antonio1952 (msg) 23:03, 28 gen 2018 (CET)Rispondi

Concordo interamente con la proposta di Antonio1952; avrei tenuto soltanto lievemente più basso il numero di abitanti per l'estensione del criterio ad altre città, ma 100000 è comunque una buona soglia per centri abitati di una certa importanza--Parma1983 00:50, 29 gen 2018 (CET)Rispondi
Anch'io avrei tenuto il livello più basso. Siccome per ora le proposte sono 50.000 e 100.000, io mi metto a metà strada e rilancio: 75.000 come limite inferiore. Comunque faccio notare che anche questo limite deve essere ben specificato nei criteri: la popolazione fluttua. Sono enciclopedici solo i sindaci dei comuni che, durante il mandato, avevano 75.000 abitanti per lo meno? Oppure se una città ha oggi 75.000 abitanti sono automatici tutti i suoi sindaci? --Paolotacchi (msg) 15:48, 1 feb 2018 (CET)Rispondi
Io terrei 75.000 abitanti superati in qualsiasi momento durante il mandato--Parma1983 16:00, 1 feb 2018 (CET)Rispondi
Scusa Paolotacchi ma una soglia numerica ha senso solo se ha una cifra tonda, quindi o 50 o 100.000. IMHO. Per il criterio temporale direi che sono enciclopedici i sindaci da quando il comune supera la soglia compreso quello in carica al momento. --Antonio1952 (msg) 17:06, 1 feb 2018 (CET)Rispondi
Sono tutti e tre numeri tondi: non vedo la differenza. Comunque si fa un piccolo sondaggio, come si fa sempre. Per ora abbiamo 1 utente per 100.000, 2 per 75.000 e 1 per 50.000. Vediamo se parteciperanno altri utenti. --Paolotacchi (msg) 14:25, 2 feb 2018 (CET)Rispondi
<ironic>Il mio è più tondo perché ha 5 zeri!</ironic>
Ovviamente non volevo imporre il mio parere, sentiamo pure cosa ne pensano gli altri. --Antonio1952 (msg) 14:53, 2 feb 2018 (CET)Rispondi
Io sarei per la soglia a 50000 o 75000 (più tendente al 75000). --Yiyi 15:58, 2 feb 2018 (CET)Rispondi
Concordo totalmente con Nemo. Trovo assurdo stabilire l'enciclopedicità sulla base della popolazione residente. Inoltre, tanto per dire, ci sono città con popolazione ridotta, come ad esempio Urbino o Siena, con un ingentissimo patrimonio storico-artistico che pone e impone ai sindaci grande responsabilità.--Sampinz (msg) 20:54, 5 feb 2018 (CET)Rispondi

Taglio tecnico

Due considerazioni:

  • Sul momento in cui si supera il numero di abitanti: siamo consci che appena il comune supera la soglia e l'n-esimo sindaco diventa enciclopedico sarà una battaglia continua per evitare l'inserimento dei sindaci 1..n-1? Lo stesso dicasi nel caso il comune scendesse sotto la "soglia del destino"?
  • Il problema inizialmente posto: l'obiettivo di [@ Hypergio] (correggimi se sbaglio) non era aprire le porte di Wiki a frotte di sindaci dalla storicità quantomeno dubbia, ma risolvere il problema di localismo dei criteri che apre ad assurdità varie. Al riguardo riassumo i problemi evidenziati (da Hypergio e altri) finora e poi propongo un criterio:
    • Sono enciclopedici (e non dovrebbero) i sindaci di villaggi slovacchi (1o livello) e olandesi (2o livello);
    • Sono enciclopedici (e non dovrebbero IMO mia opinione, ma il sondaggio è di 10 anni fa) i sindaci italiani (4o livello) di tutti i capoluoghi di provincia (inclusi, con tutto il rispetto, quelli di Isernia, Carbonia, Sondrio...);
    • Non sono enciclopedici (e dovrebbero) i sindaci di grandissime città che non sono capoluoghi (es. Rotterdam);

Proporrei i seguenti criteri (da aggiustare, ovviamente, anche in base a controesempi di cui non sono a conoscenza): sono automaticamente enciclopedici i sindaci di:

  • Tutte le città capoluogo di una suddivisione territoriale superiore (così contiamo dal basso e risolviamo Slovenia e Olanda) almeno di secondo livello (fuori le province italiane, ma dentro le province olandesi);
  • Tutte le città che abbiano o abbiano avuto più di 100000 abitanti E siano più popolose del capoluogo della suddivisione territoriale cui afferiscono (dentro Rotterdam);
  • Tutte le città che abbiano o abbiano avuto più di 500000 abitanti.

Alternativa più semplice (che mi è venuta in mente dopo):

  • Tutte le città capoluogo di una suddivisione territoriale superiore (così contiamo dal basso e risolviamo Slovenia e Olanda) almeno di terzo livello (dentro le province italiane...), purchè abbiano o abbiano avuto almeno 100000 abitanti (...ma fuori le città piccole);
  • Tutte le città che abbiano o abbiano avuto più di 200000 abitanti E siano più popolose del capoluogo della suddivisione territoriale cui afferiscono (dentro Rotterdam).

Se invece i criteri si vogliono solo sistemare ma non restringere, si può togliere la puntualizzazione sui 100000 abitanti: tutto resta com'è, ma il localismo è risolto.

Pronti, partenza, via con l'impallinamento! :-D --Equoreo (msg) 20:36, 6 feb 2018 (CET)Rispondi

Di nuovo. I criteri servono per semplificarci la vita, farli complicati non serve a nulla. Qualsiasi (semplice) soluzione che sani il problema da me evidenziato, per me va bene. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 22:23, 6 feb 2018 (CET)Rispondi
Come ho già detto, di fatto, nel 2008, la discussione, le proposte e i sondaggi sono stati fatti avendo come riferimento la realtà italiana;, poi, dovendo giustamente generalizzare il criterio, è stato semplicemente generalizzato il testo senza aver prima analizzato le realtà amministrative delle altre nazioni, in particolare di quelle più piccole dell'Italia. I risultati sono quelli evidenziati all'inizio di questa discussione da Hypergio. Quindi, credo che si debba integrare il criterio 2) in maniera da eliminare le storture che una generalizzazione non ponderata adeguatamente ha creato.
A mio avviso, è di tutt’altra natura la proposta di rendere enciclopedici i sindaci di città al di sopra di un certo numero di abitanti. Trattandosi di fatto di un nuovo criterio, penso che abbia bisogna di una discussione più approfondita e di un consenso molto più ampio; proporrei di scorporarlo da questa discussione e trattarlo separatamente.
Riporto di seguito la modifica che propongo al criterio 2); in grassetto sono riportate le integrazioni.
«2. essere o essere stato presidente di suddivisioni territoriali nazionali di primo livello[1], o presidente di suddivisioni territoriali nazionali di secondo livello[2] o sindaco di città capoluogo di suddivisione territoriale nazionale di primo e/o secondo livello[3] per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato (ad esempio sindaco di Bergamo oppure borgomastro di Lienz); questo criterio non si applica nel caso in cui la città sia essa stessa una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio gli občina in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio i geemente nei Paesi Bassi)».
Il testo è ovviamente migliorabile. --Antonio1952 (msg) 22:19, 7 feb 2018 (CET)Rispondi
  Favorevole alla proposta di Antonio1952--Parma1983 01:18, 8 feb 2018 (CET)Rispondi
La critica è puramente tecnica. Cosa si intende per città suddivisione territoriale di primo livello? Il problema nasce con i comuni sparsi dove il capoluogo è diverso dal comune (cosa molto frequente, ad esempio nella provincia della Frisia nei Paesi Bassi). Se invece scrivessimo questo criterio non si applica nel caso in cui la suddivisione territoriale sia la più bassa del territorio con una amministrazione eletta, sia essa stessa una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio gli občina in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio i geemente nei Paesi Bassi). Tra l'altro, in questo modo, avendo sia Lubiana (anche se come capitale della Slovenia dovrebbe rientrare automaticamente) che Rotterdam delle sottoamministrazioni simili ai municipi di Roma, non ne rimarrebbero escluse. Senza ad andare a scomodare altri criteri sugli abitanti. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 06:30, 8 feb 2018 (CET)Rispondi
Se pensate sia più chiara, per me va bene anche la formulazione di Hypergio; l'importante è che il senso risulti comunque quello e penso che anche [@ Antonio1952] ne convenga--Parma1983 14:53, 8 feb 2018 (CET)Rispondi
Il mondo è bello perché è vario ... ma questo complica la catalogazione!
Le capitali è bene inserirle esplicitamente così: «... di secondo livello o sindaco della città capitale di Stato o sindaco ...»
Per il resto, userei una formulazione un po' più prolissa per rendere chiaro il concetto anche a chi non ha seguito o non avrà voglia di rileggersi questa discussione (in grassetto le modifiche rispetto alla mia prima formulazione):
«questo criterio non si applica nel caso in cui la città sia essa stessa una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio gli občina in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio la gran parte dei geemente nei Paesi Bassi) a meno che la città non abbia un’ulteriore suddivisione territoriale con un'amministrazione eletta (come ad esempio alcune città dei Paesi Bassi che sono suddivise in stadsdeel
--Antonio1952 (msg) 23:35, 8 feb 2018 (CET)Rispondi
Sorry, brutto esempio quello degli stadsdeel. La voce stadsdeel, che non ho scritto io :-)) , non è molto chiara al riguardo. Infatti quelli con un consiglio eletto, se non erro, dovrebbero essere solo quelli di Amsterdam e di Rotterdam (dove tra l'altro, invece di chiamarsi stadsdeel si chiamano deelgemeente). Alcuni accenni su questa cosa li ho scritti nella pagina Comuni dei Paesi Bassi. Scriverei quindi come ad esempio i borghi di New York o le deelgeemente di Rotterdam', esempio che calza alla perfezione dato che si tratta di due città non capoluogo. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 04:19, 9 feb 2018 (CET)Rispondi
Se è vero quello che si legge in Borghi di New York, allo stesso livello, come poteri, ci sono anche i consigli di quartiere di molte città italiane. A questo punto, mi manterrei sul generico citando solo Rotterdamm (visto che è l'eccezione all'esemplificazione precedente sui geemente) senza accennare al deelgeemente visto che, non avendo la voce, non è di aiuto nell'esemplificazione. In sintesi: «... con un'amministrazione eletta (come ad esempio Rotterdam).» --Antonio1952 (msg) 16:31, 9 feb 2018 (CET)Rispondi
P.S.: alla fine, raggiunto un accordo, scriviamo un "testo unico".
Per me andrebbe bene anche così: «2. essere o essere stato presidente di suddivisioni territoriali nazionali di primo livello[1], o presidente di suddivisioni territoriali nazionali di secondo livello[2] o sindaco della città capitale di Stato o sindaco di città capoluogo di suddivisione territoriale nazionale di primo e/o secondo livello[3] per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato (ad esempio sindaco di Bergamo oppure borgomastro di Lienz); questo criterio non si applica nel caso in cui la città sia essa stessa capoluogo di una suddivisione territoriale che sia la più bassa della nazione con una amministrazione eletta, sia essa stessa una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio gli občina in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio la gran parte dei geemente nei Paesi Bassi) a meno che la città non abbia un’ulteriore suddivisione territoriale con un'amministrazione eletta (come ad esempio Rotterdam)»
Fatti quattro conti in Slovenia abbiamo solo Lubiana coi sindaci automaticamente enciclopedici e nei Paesi Bassi le dodici città capoluogo di provincia Maastricht, 's-Hertogenbosch, Middelburg, L'Aia, Haarlem, Utrecht, Arnhem, Lelystad, Zwolle, Assen, Leeuwarden, Groninga, la capitale Amsterdam e Rotterdam per avere sottodivisioni amministrative. Da parecchie centinaia a 15 non è male. Per fare un lavoro fatto bene, però, bisognerebbe prendere qualche nazione a caso e provare a fare la conta di città coi sindaci potenzialmente enciclopedici. L'ho fatto per la Svizzera e sono risultati enciclopedici i sindaci di 144 città (una più, una meno, le ho contate a mano una sola volta) tra cui, rimanendo nella Svizzera italofona, Mendrisio con i suoi 15567 abitanti, Poschiavo coi suoi 3513 abitanti, Serravalle coi suoi 2045 abitanti, Cevio coi suoi 1177 abitanti e Giornico coi suoi 879 abitanti. Poi avremmo anche i sindaci della Città di San Marino con i suoi 4211 abitanti, capoluogo di San Marino o di Funafuti con i suoi 4492 abitanti, capoluogo di Tuvalu. Criteri che per quanto scritti bene, fanno acqua da tutte le parti se non accompagnati da un criterio numerico di popolazione. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 07:04, 10 feb 2018 (CET)Rispondi
Una cosa è eliminare le distorsioni che si sono create con una generalizzazione non sufficientemente ponderata di criteri cuciti sulla realtà italiana e altra cosa è introdurre una soglia di popolazione che andrebbe a intaccare anche la realtà italiana. Peraltro, visto che questa proposta non era mai stata fatta prima, significa ricominciare la discussione daccapo. Io mi arrendo! --Antonio1952 (msg) 15:13, 10 feb 2018 (CET)Rispondi
Lasciare i criteri così come sono vuol dire avere automaticamente enciclopedico anche il sig. Giovanni Bardelli, la signora Ineke van Gent o il sig. Ludvik Orban che, non me ne vogliano, ma non mi pare essere enciclopedici, almeno per gli standard di itWiki. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 17:19, 10 feb 2018 (CET)Rispondi
[@ Hypergio], la proposta di considerare le città oltre un certo numero di abitanti è stata discussa solo per aggiungere città non capoluogo non per limitare le città capoluogo per cui, secondo me, bisogna far ripartire la discussione daccapo. Aggiungo che chi nel sondaggio del 2008 ha votato a favore forse ignorava che stava inserendo il sindaco di Hodoš ma sicuramente sapeva che stava inserendo il sindaco di Sondrio per cui, mentre logica, buon senso e un minimo di consenso possono spingerci a fare le modifiche inizialmente proposte, ritengo che ci voglia un chiaro e forte consenso per introdurre una soglia numerica nel criterio 2. Comunque, io non intendo, né d'altronde potrei, fermati; ho solo detto che io mi fermavo. --Antonio1952 (msg) 22:44, 10 feb 2018 (CET)Rispondi

[ Rientro] [@ Antonio1952] Purtroppo qui siamo rimasti noi due... anzi sono rimasto da solo. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 22:52, 10 feb 2018 (CET)Rispondi

Sensata l'osservazione di Antonio1952 (e Sampinz sopra) che serve cautela con riferimento a certe tipologie di città che per molti utenti sarebbe controintuitivo escludere. Nemo 22:53, 10 feb 2018 (CET)Rispondi
Come ripeto spesso (cosa tipica delle persone anziane), "l'ottimo è nemico del buono". In questo caso l'ottimo è risolvere tutti i casi anomali del mondo (Slovenia, Paese Bassi , Svizzera e chissà quanti altri), il buono è accontentarsi per ora di risolvere i casi semplici, frutto di una non ponderata generalizzazione (i primi due). Per cui, sulla via del buono ci sono, su quella dell'ottimo mi astengo. Allora, siccome non potrei mai lasciar il mio main sponsor da solo, dico: togliamo la capitale dello stato che mi sembrava potesse essere un'utile chiarificazione e invece mi rendo conto ora che aggiunge più problemi di quanti non ne risolva e lasciamo il resto com'è.
Per quanto riguarda la modifica al testo mi pare che nella frase «questo criterio non si applica nel caso in cui la città sia essa stessa capoluogo di una suddivisione territoriale che sia la più bassa della nazione con una amministrazione eletta, sia essa stessa una suddivisione territoriale di primo livello (come ad esempio gli občina in Slovenia) o di secondo livello (come ad esempio la gran parte dei geemente nei Paesi Bassi) a meno che la città non abbia un'ulteriore suddivisione territoriale con un'amministrazione eletta (come ad esempio Rotterdam)» la parte che ho evidenziato in corsivo sia una ripetizione che rende meno lineare il testo. Ma su questo farei decidere a qualche altro utente. --Antonio1952 (msg) 23:32, 10 feb 2018 (CET)Rispondi
Più si scava, peggio è. Adesso in Friuli Venezia Giulia sono enciclopedici tutti i sindaci dei capoluoghi di Unioni Territoriali Intercomunali? Rimango sempre più perplesso e a questo punto non vedo via d'uscita se non un mero criterio di numero di abitanti o la non enciclopedicità per default di qualsiasi amministratore locale basandosi solo sulle fonti. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 12:48, 11 feb 2018 (CET)Rispondi
Ho provato il nuovo criterio (sicuramente un grande miglioramento rispetto al precedente) e il numero di sindaci enciclopedici è: Belgio 3, Francia 101, Germania 38, Italia 80, Lussemburgo 12, Danimarca 16, UK (circa 50), Grecia 13, Portogallo 28, Spagna 50, Lettonia 26, Romania 41; per chiudere USA: 3141, cui andrebbero sottratti i CDP, altrimenti ci troviamo perfino Guthrie (Texas) con 160 abitanti e Mentone (Texas) con 19 abitanti (1/4 degli abitanti della contea!).
Anche secondo me non se ne esce: o un criterio numerico o si limita ai capoluoghi degli enti di primo livello. Comunque inizierei con l'adottare il buono (la nuova formulazione del criterio), poi pensiamo all'ottimo...--Equoreo (msg) 23:12, 11 feb 2018 (CET)Rispondi
Esiste anche la via di mezzo semplificare un po' il criterio in modo da allargare le tipologie di amministrazioni e facilitare l'applicazione dello stesso ma per contrappeso restringerlo con la popolaziome. Non sono esperto l'esempio è minimo. Sono automaticamente enciclopedici i sindaci delle a) b) c) d) purchè le stesse abbiamo avuto negli ultimi tre anni almeno tot abitanti. --Pierpao.lo (listening) 09:23, 12 feb 2018 (CET)Rispondi
Il colpo di grazia alla possibilità di una modifica soft l'ha data involontariamente Equoreo con i 3141 sindaci potenzialmente enciclopedici degli USA. Prima di ricominciare è IMHO necessario uno studio di tutte le realtà mondiali per evitare di rendere enciclopedici tanti "signor nessuno". --Antonio1952 (msg) 16:27, 12 feb 2018 (CET)Rispondi
Lungi da me l'assassinio della proposta di Hypergio! Con i criteri correnti quei sindaci sono già enciclopedici; semmai il problema è che dopo la modifica dei criteri lo sono ancora. Ma già far fuori Hodoš e compagnia bella sarebbe un buon risultato.--Equoreo (msg) 16:45, 12 feb 2018 (CET)Rispondi
Ho parlato scherzosamente di colpo di grazia perché già l'osservazione di Hypergio sul Friuli l'aveva ferita mortalmente! È vero che già oggi è così ma, dopo 10 anni, toglierne alcuni (Hodoš) e lasciare gli altri significa, per me, rafforzarne ancor di più la (presunta) enciclopedicità. D'altronde, limitarsi solo ai capoluoghi di ente di primo livello significherebbe mettere a rischio PdC un migliaio di voci, inserire i capoluoghi di ente di primo livello e i capoluoghi di provincia italiani significherebbe beccarsi l'osservazione che questa è «la Wikipedia in italiano e non la Wikipedia dell'Italia». Se qualcuno ha idee migliori per uscire dall'impasse, anche provvisoriamente, si faccia avanti. --Antonio1952 (msg) 17:31, 12 feb 2018 (CET)Rispondi
Pensiamoci pure. Ma anche il criterio basato solo sul numero degli abitanti non funziona. In teoria potremmo trovarci centinaia di pagine di burocrati del Partito Comunista Cinese che amministrano o hanno amministrato città dormitorio di media grandezza. E da quelle parti la media grandezza va sul mezzo milione di abitanti. Altro che Sondrio o Iserna. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 18:33, 12 feb 2018 (CET)Rispondi

Enciclopedicità dei parlamentari

Non sono un politologo ma visti i risultati delle recenti elezioni è possibile che si torni a votare tra 3 mesi per l’impossibilità di formare un governo.
Visto che, in base al criterio 1 sono automaticamente enciclopedici i parlamentari che abbiano ricoperto la carica per almeno una parte rilevante di una legislatura, ci ritroveremmo decine e decine di neo deputati e neo senatori che, pur non avendo fatto niente (il Parlamento non può legiferare in assenza di un Governo), sarebbero automaticamente enciclopedici. Peraltro il caso non è teorico visto che è già successo in Spagna dove una legislatura è durata solo 4 mesi, da gennaio a maggio 2016.
Non sarebbe il caso di integrare il criterio 1 con un vincolo temporale minimo tipo:
«avere ricoperto (o ricoprire) cariche pubbliche ai massimi livelli in istituzioni internazionali o nazionali di rilievo (parlamentari, capi di stato, ministri e sottosegretari) per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato e comunque per almeno dodici mesi anche su più legislature o mandati» ? --Antonio1952 (msg) 16:47, 6 mar 2018 (CET)Rispondi

Ma se in Italia una legislatura dura 5 anni, non dovrebbe essere sufficiente il almeno una parte rilevante di una legislatura? (IMO, la metà dei 5 anni almeno). Non lo fosse, sarebbe anche poco 1 anno, già ci sono ministub su parlamentari sconosciuti che sono rimasti nella loro poltrona calda 5 anni, figuriamoci un anno.--Kirk Dimmi! 16:54, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Temo di non essermi spiegato. Se, per ipotesi, si torna a votare a giugno, questi sono stati deputati o senatori per tutta la legislatura e quindi sono automaticamente enciclopedici. Aggiungendo un vincolo di durata si evita, o almeno si limita, questa assurdità. --Antonio1952 (msg) 17:03, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Ho capito, nonostante duri "normalmente" 5 anni, se salta in pochi mesi è comunque un'intera legislatura, giusto? Certo che è meglio chiarire, altrimenti i criteri vengono presi come scusa per creare tante voci su chi non ha fatto nulla in parlamento, i criteri credo siano stati pensati per legislature normali, non per una di pochissimi mesi.--Kirk Dimmi! 17:08, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Questa discussione andava aperta in Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Politici, non qui al progetto. Comunque sono a favore a modificare i criteri eliminando "per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato". --Jaqen [...] 17:29, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
D'accordo con almeno 12 mesi. --Ripe (msg) 17:50, 6 mar 2018 (CET)Rispondi

Discussione segnalata al bar, onde evitare tardive contestazioni a decisioni ormai prese.--Bramfab Discorriamo 17:46, 6 mar 2018 (CET)Rispondi

quoto Ripe. 12 mesi almeno. --37.119.104.230 (msg) 18:09, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Il discorso non fa una piega. Favorevole a fissare un limite minimo. --Daniele Pugliesi (msg) 18:48, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Necessario mettere un paletto temporale, 12 mesi mi sembra il minimo. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 20:24, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Aggiungere un paletto temporale non ci costa nulla e chiarisce eventuali inserimenti. Vada per 12 mesi o maggiore--Ceppicone 22:10, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Facciamo presto ad aggiornare con la clausola dei 12 mesi ^_^ --Michele aka Mickey83 (msg) 22:13, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Non capisco l'abbassamento dell'asticella da 30 mesi a 12. E poi sarebbe da evitare qualsiasi riferimento italocentrico. Facciamola semplice, io direi 24 mesi, indipendemente dalla durata della legislatura.--НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 22:49, 6 mar 2018 (CET) PS Ahimé hanno già iniziato.Rispondi
Vale quanto ho risposto a Kirk39! Il criterio non sarebbe italocentrico in quanto, come ho già scritto, varrebbe anche per i membri dell'XI legislatura delle Cortes. --Antonio1952 (msg) 23:16, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
Va bene una soglia minima ma non esageriamo, 30 mesi è assurdo visto che ci sono Stati come gli Stati Uniti dove il Parlamento si rinnova ogni 2 anni. 12 mesi mi pare accettabile. --Pierluigi05 (msg) 23:29, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
[× Conflitto di modifiche] Nessuno esagera. I senatori statunitensi stanno in carica 6 anni mentre i deputati 2. Il che vuol dire che diventano automaticamente enciclopedici a fine mandato (infatti io proponevo 24 mesi). E visto che i criteri sono sufficienti, la possibilità che lo diventino prima è tutt'altro che remota. Non dimentichiamoci che esistono pure gli assenteisti enciclopedici magari per qualcos'altro ma onestamente difficilmente definibili enciclopedici come politici. Anche dopo 5 anni. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 00:12, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Ok, vada anche per me per un anno. Fino al 4 marzo 2019 quindi ogni voce creata sui nuovi parlamentari italiani (che non siano già enciclopedici per altri motivi) andrà cancellata per c4--Parma1983 23:57, 6 mar 2018 (CET)Rispondi
No, perché in ogni caso vale, già oggi, il "per almeno una parte rilevante della legislatura" e quindi bisognerebbe far passare almeno due anni; i 12 mesi varrebero solo per impedire la creazione di voci su membri di un parlamento durato solo pochi mesi. --Antonio1952 (msg) 00:03, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
P.S.: In ogni caso, i 12 mesi decorrono dal 23 marza data dell'insediamento.
Sì, dal 23 marzo, hai ragione. Mi sembrava che qualcosa non tornasse ;)
Sui due anni sono lievemente perplesso, perché mi sembra tanto, ma se già tendevate a considerare questo limite minimo (nel caso di un'intera legislatura) mi sta bene--Parma1983 00:15, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

[ Rientro] Ma Wikipedia non dovrebbe includere anche le notizie riscontrabili negli almanacchi? In questo senso, ogni nuovo eletto apparirebbe in un almanacco del Parlamento (fra l'altro, dati.camera.it pubblicherà una scheda per ognuno di loro, che rimangano 3 mesi o 5 anni). Questa è un'informazione che dovremmo mantenere perché un politico, per essere eletto in Parlamento o al Senato, dimostra di essere all'apice della carriera di politico, in altre parole, "si è distinto nel proprio campo" (fosse solo per una mesata). --Ruthven (msg) 00:17, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

Troppa rilevanza si da ai politici, io sono più dell'idea di Hypergio, almeno un paio d'anni o nulla (meglio comunque un anno che nulla). "caratteristiche degli almanacchi", come avevo detto da un'altra parte, non vuol dire "tutto" di qualsiasi almanacco.--Kirk Dimmi! 00:24, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Non ho detto "tutto", ho detto "eletti alle elezioni nazionali", nella fattispecie parlamentari e senatori. --Ruthven (msg) 00:26, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
  Contrario alla stra-almanaccabilità. Si saranno distinti nel proprio campo ad esempio coloro che assumeranno l'ufficio di presidenza anche se neoeletti. Poi, almeno in Italia, non vedo come uno possa eessersi distinto per essere stato eletto. Non scendo nel dettaglio ma il passo da candidato a eletto passa o per un pugno di voti su una piattaforma online o per scelte dei partiti. A noi ci resta che votare un simbolo, ignari di chi si elegge. Facciamogli fare qualcosa, per la mera lista dei parlamentari ci sono i siti web dei vari parlamenti in giro per il mondo. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 00:28, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
(confl.) Venire solo eletti mi pare decisamente poco, oltretutto in questo caso ci sarebbe da scrivere ancora meno dei classici microstub che si vedono ora, molti dei quali rimarranno così a vita.--Kirk Dimmi! 00:31, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
A me sembra che comunque un anno sia un tempo ragionevolmente sufficiente a rendere automaticamente enciclopedico un parlamentare; non sposterei il limite più in alto--Parma1983 00:33, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

  Contrario alla proposta di modifica. I capitani reggenti di San Marino (carica equivalente al Presidente della Repubblica italuana) durano in carica soli sei mesi: in base ai nuovi criteri proposti non sarebbero più enciclopedici. Idem con papa Luciani durato in carica appena 33 giorni, oppure Umberto II di Savoia detto il "re di maggio". Esistono molti altri casi analoghi. --Holapaco77 (msg) 00:40, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

Allora, mettiamo qualche puntino sulle i. Primo stiamo parlando di parlamenti nazionali e non di presidenti di una qualche repubblica. Quindi i Capitani Reggenti di San Marino o addirittura Papa Luciani non c'entrano assolutamente nulla. Secondo, la proposta inizisle di Antonio è di integrare gli attuali criteri che richiedono almeno una parte rilevante di una legislatura. Terzo, l'anno sarebbe, sempre secondo la proposta di Antonio un criterio aggiuntivo. Quarto, vari utenti tra cui il sottoscritto, hanno proposto criteri aternativi con vari propositi (il mio era per semplificare). Visto che il livello di litigiosità ha già raggiunto discreti livelli e uno stravolgimento dei criteri sembra una strada inattuabile, le alternative sono due: o si lascia tutto com'è e l'automatica enciclopedicità scatta (in Italia) dopo due anni e mezzo o allo scioglimento delle camere (bisogna comunque avere l'atto ufficiale dello scioglimento per stabilire la parte rilevante della legislatura) o si aggiunge (non sostituisce) l'anno per cui i parlamentari diventano enciclopedici o al raggiungimento dei due anni e mezzo o allo scioglimento delle camere sempre che questo avvenga dopo un anno dall'insediamento. A questo punto cambio idea e supporto l'idea iniziale di Antonio, di non toccare i criteri attuali e semplicemente aggiungere l'anno. Stravolgimenti dei criteri (di qusldiasi tipo) mi trovano a questo punto fortemente contrario. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 01:05, 7 mar 2018 (CET) PS Allo stato abbiamo 2 anni e mezzo di C4, se e quando le camere verranno sciolte, potremo allora fare l'infornata. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 01:08, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Hypergio] Perdonami, da parte mia ti assicuro che non c'è alcuna intenzione di mettermi a litigare, soprattutto per queste cose ;) Non avendo seguito le discussioni precedenti, si considerano quindi convenzionalmente 2 anni e mezzo (ossia metà legislatura se intera) per l'enciclopedicità automatica dei parlamentari italiani? Se è così, a me va bene lasciare questo limite. Mi ero permesso di parlare di un anno in generale perché credevo che non fosse stato fissato alcun limite minimo, se non quello (piuttosto soggettivo) di "parte rilevante"--Parma1983 01:28, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Parma1983] Figuriamoci se mi riferivo a te, uno dei contributori più tranquilli e pacifici... il richiamo per la litigiosità era per primo a me stesso. Ma mettere qualche puntino sulle i si è reso necessario perché in poche ore la discussione era già andata fuori dai binari iniziali. E, ripeto, anche il sottoscritto è stato causa del problema. Non perdiamo di vista che il problema nasce con legislature brevissime (vedi i 4 mesi in Spagna). --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 01:36, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
(confl.) Anch'io ho sempre inteso quel rilevante almeno due anni e mezzo, perchè quei criteri si intendono appunto per una legislatura "normale", che in Italia è di 5 anni. Sappiamo benissimo che per questioni a volte anche promo e "per conoscenze" il problema sono i politici italiani, non di altro, e la questione è uscita nell'eventualità di un caso eccezionale come una legislatura di pochi mesi (che poi non si sa ancora nulla a dire il vero). Un'aggiunta di almeno un anno si, ma se senza togliere per un parte rilevante, quindi anch'io allora, alla fin fine concordo con la proposta di Antonio, niente sconvolgimenti (i capitani reggenti di San Marino e i Papi non c'entrano coi parlamentari).--Kirk Dimmi! 01:43, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
  •   Commento: "per almeno una parte rilevante di una legislatura" vuol dire che se fra 3 mesi si torna al voto e io sono stato 3 mesi in Parlamento allora sono enciclopedico, essendo stato parlamentare per tutta la legislatura. Quindi partiamo dal presupposto che non c'è da modificare un criterio ma da soppiantare un criterio che non vuol dire niente con un criterio valido. Io in realtà la vedo più simile a Ruthven, ma se non si vuole almanaccare così direi che 12 mesi è davvero un tempo appropriato. Una persona che per 1 anno siede in Parlamento a mio parere merita certamente una voce su un'enciclopedia (non fatemi tirare fuori i calciatori :P) --Ripe (msg) 01:53, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
  • E allora te li tiro fuori i calciatori :-P Una legislatura di 3 mesi è rilevante in politica come il campionato sammarinese rispetto a quello italiano :-D--Kirk Dimmi! 02:06, 7 mar 2018 (CET) P.S. Vero che i nazionali lo sono, anche quelli delle Vanuatu, nessun criterio abbraccia ogni caso, andrebbero presi sempre con un po' d flessibilità.Rispondi
I criteri ci sono. Una parte rilevante della legislatura che in casi normali in Italia possiamo assumere in 2 anni e mezzo. Questi per me sono intoccabili. Si vuole aggiungere l'anno per legislature brevi oppure no? --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 07:36, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Non sono un costituzionalista, ma non sono d'accordo con una delle premesse: si è affermato che il parlamento non può legiferare in assenza di governo. Ma persino nel caso italiano, un governo sia pure per gli affari correnti nell'ipotesi che non abbia avuto la fiducia del parlamento, ci sarà per forza. Guardando all'estero c'è stato il caso del Belgio con più di 500 giorni senza un governo nella pienezza dei poteri. Non possiamo fare tutte le possibili ipotesi per il futuro, ma non è impossibile pensare ad un ruolo importante del parlamento anche in uno scenario di difficoltà a creare un governo stabile. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:28, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Non possiamo in alcun modo aspettare un anno (o mesi) prima di avere voci sui nostri parlamentari, quando tali voci sarebbero presenti su tutte le altre wiki. Va bene evitare che entri la qualunque, ma cerchiamo di mantenere il senso del ridicolo. Secondo la "regola dell'anno", ad esempio, elimineremmo tutta una serie di papi: vi sembrerebbe ragionevole non avere la voce su Giovanni Paolo I e colleghi? --Ruthven (msg) 09:02, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Che io sappia dopo ogni elezione politica si sono create le voci su tutti i parlamentari neoeletti ed è naturale che sia così. Contrario quindi alla proposta, e anzi semmai favorevole a eliminare quel "per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato". Dopodiché, in ogni caso i criteri erano e rimangono sufficienti e non necessari.. --Jaqen [...] 09:06, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Quoto Ruthven e Jaqen, e mi fa specie leggere di incitamenti al C4 per parlamentari nazionali regolarmente eletti (che, ricordo, non sono lì per caso ma hanno ricevuto per meriti o per fortune loro un discreto consenso popolare, quindi in quel senso si sono distinti). Ricordo inoltre che stiamo facendo discorsi totalmente italocentrici, visto che come indicato da altri ci possono essere casi diversi in altre nazioni quindi sancire un paletto unico per tutto il mondo è decisamente improprio IMHO. --Superchilum(scrivimi) 09:15, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Anch'io d'accordo con gli ultimi tre. Un parlamentare nazionale certamente è un tizio che si è distinto nel proprio campo e certamente è "almanaccato", al più alto livello, ovvero da camera o senato.it. --Retaggio (msg) 09:57, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Concordo con gli ultimi interventi. Imho già la sola elezione a parlamentare è condizione sufficiente per l'enciclopedicità. Come Jaqen, ricordo anch'io che abbiamo infatti sempre creato le voci sui neo-parlamentari subito dopo le elezioni. --BohemianRhapsody (msg) 10:06, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
(conflitto di edizione) Assolutamente favorevole a mantenere il almeno per una parte rilevante della legislatura specificando comunque il tempo minimo di durata della legisltura stessa, e poi se sulle altre wiki ci sono parlamementari italiani che non rientrano nei nostri criteri non ci importa nulla, come già per tante altre voci, quanto a Giovanni Paolo I, si tratta di un capo di stato, non di un palamentare, quindi non traiamo conclusioni improprie. --Klaudio (parla) 10:15, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
D'accordo con la proposta Jaqen per eliminare il "per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato", perchè se accettassimo la regola dei 2 anni e mezzo allora non si potrebbero mantenere le biografie di molti ministri (in 70 anni ci sono stati solo 8 governi su 64 che sono durati più di 2 anni e mezzo). Cioè, prima di poter creare la voce su Mario Monti, si sarebbero dovuti aspettare 2 anni e mezzo dalla sua nomina? La senatrice a vita Liliana Segre nominata un mese fa non sarebbe enciclopedica? Inoltre, dato che su wikipedia possono essere almanaccate le biografie anche di chi si è particolarmente distinto nel suo campo in senso negativo, quindi IMHO è pienamente almanaccabile anche chi è stato parlamentare per un giorno solo (e in quanto tale, da molte fonti viene spessissimo ricordato il fatto di guadagnare un vitalizio di 3.000 euro netti al mese). Se abbiamo tirato in ballo i calciatori, allora tiriamo fuori gli olimpionici: su wikipedia ci sono (secondo me giustamente) tutte o quasi le biografie degli atleti olimpici e paralimpici, inclusa la sciatrice del Togo e il nuotatore della Guinea Equatoriale arrivato ultimo. --Holapaco77 (msg) 10:55, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Klaudio] Nessuna conclusione impropria: nonostante il titoletto di questa discussione, il criterio che si intende modificare si riferisce non solo ai parlamentari ma anche a capi di stato, ministri e sottosegretari. E infatti nel testo che si propone di aggiungere si parla non solo di legislature, ma anche di mandati. Quindi non sarebbero non automaticamente enciclopedici solo i neoparlamentari, ma anche ad es. i neoministri. --Jaqen [...] 11:20, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Favorevole anche io alla proposta Jaqen per i motivi già detti --Sd (msg) 11:29, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Kirk39] se tu segui solo il calcio e non la politica, certamente :P
[@ Hypergio] Evidentemente non sono stato chiaro: una legislatura può durare 5 anni o 6 mesi. Quindi quel criterio non vuol dire niente, se io sto 4 mesi in una legislatura che dura 6 mesi, sono stato in parlamento per buona parte della legislatura. Quindi questa cosa dei 2 anni e mezzo (poi buona parte mica vuol dire la metà) che avete tirato fuori semplicemente non esiste.
[@ Mizardellorsa] che mi risulti il parlamento può legiferare come sempre. Chiaramente non sono nemmeno io un costituzionalista quindi ben venga se qualcuno mi smetisce.
Sulla questione in generale sono stato convinto da Ruthven, Jaqen e Superchilum. Eccetto casi davvero particolari (uno si dimette dopo 1 settimana) i Parlamentari risultano essere assolutamente almanaccabili, quindi sono a favore di togliere quella parte (che come ho detto non vuol dire niente già ora in realtà). --Ripe (msg) 11:29, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

[ Rientro] Infatti ho detto buona parte della legislatura E 1 anno. In alternativa si lascia tutto così. Poi se buona parte della legislatura sono due anni e mezzo o due cambia poco. E se è vero che Wikipedia ha anche le caratteristiche di un almanacco, non vuol dire che tutto è almanaccabile. È per questo che esistono i criteri di enciclopedicità. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 12:58, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

Hyp, è probabile che non ci siamo capiti. Qui, io ed altri stiamo dicendo che la frase "per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato" dovrebbe essere eliminata ebbasta, senza alcuna aggiunta ulteriore. Probabilmente quando fu introdotta era pensata per non considerare quelle persone che mantengono una particolare carica per pochi giorni, cosa che tipicamente può accadere in alcuni passaggi di consegne di qualche carica (dicasi reggenza, luogotenenza, commissariamento o altro...), ma l'interpretazione che se ne è data qui in questa discussione è IMHO fuorviante.
Qui non stiamo "almanaccando" dei giocatori di palla-a-pizzo di quarta divisione (con tutto il rispetto per tal gioco...), ma una delle cariche di maggior rilevanza in una qualsiasi nazione. IMHO il discorso è abbastanza diverso. --Retaggio (msg) 13:18, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
No no, ci siamo capiti benissimo. Quella frase secondo me deve stare. Perché anche il parlamentare deve aver fatto qualcosa per essere enciclopedico. E se non ha fatto nulla gli regaliamo pure una pagina enciclopedica dopo due anni e mezzo. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 13:30, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Almanacchiamo di tutto ormai, quindi anche questi/e, che in ogni caso si distinguono dai normali cittadini.--Bramfab Discorriamo 13:39, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Hypergio] Secondo il tuo criterio dei 2 anni/2 anni e mezzo, il primo ministro della Francia Édouard Philippe (inizio mandato: maggio 2017) andrebbe cancellato. Idem il ministro Carlo Calenda. Non ci siamo. --Holapaco77 (msg) 13:57, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
IMHO vedo un problema di fondo, ovvero che si pensa che chi sta in Parlamento debba distinguersi dagli altri parlamentari per essere enciclopedico. In realtà sono politici, quindi si devono distinguere dagli altri politici per essere enciclopedici. Ed essere al massimo grado di rappresentatività nazionale significa essersi distinto rispetto ai consiglieri comunali, provinciali, regionali ecc. --Superchilum(scrivimi) 14:04, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Holapaco77] ma no, è Primo ministro, è come il Reggente di San Marino (cit. (parlamentari, capi di stato, ministri e sottosegretari), parliamo di semplici parlamentari, non di ministri o sottosegretari, quelli si che si distinguono dagli altri. @ Superchilum: beh se consideriamo che a ogni legislatura sono 915, e ci mettiamo pure chi magari nemmeno ha mai seduto in parlamento, che questi ultimi siano così rilevanti per lo Stato ho i miei dubbi ;-) La discussione è nata per un'eventualità comunque ora relativamente lontana, per aggiungere una postilla, togliere anche quel rilevante è uno stravolgimento e un abbassamento dell'asticella che al momento non dovrebbe essere fatto, parliamo sempre di criteri minimi, di automaticità e che voci dove l'unica cosa che si può scrivere è la data di nascita servono a poco.--Kirk Dimmi! 14:20, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
"consideriamo che a ogni legislatura sono 915" e non sono mica sempre diversi, Kirk. Inoltre, metti in relazione quei numeri con tutti i politici locali presenti in tutta Italia a tutti i livelli (se vogliamo rimanere sull'esempio italico) e vedrai che di certo sono una piccola parte. --Superchilum(scrivimi) 14:26, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Papa Luciani e Carlo Calenda sono palesemente enciclopedici a prescindere da qualsiasi criterio automatico, quindi IMHO sono fuori contesto in questa discussione. Il criterio 3 di WP:BIO richiede che l'incarico sia svolto «per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato» ma tale frase mi sembra molto interpretabile. Per un inclusionista magari 6 mesi in una legislatura di 5 anni rappresentano una "parte rilevante", per un cancellazionista magari non possono bastare nemmeno due anni e mezzo. IMHO tale frase deve comunque restare: è meglio discutere e interpretarla di volta in volta piuttosto che regalare l'enciclopedicità automatica anche a chi ha ottenuto uno scranno in parlamento per un mese scarso, come accaduto nella scorsa legislatura. --Domenico Petrucci (msg) 14:32, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Aridaje coi primi ministri, papi e altri politici... stiamo parlando solo di PARLAMENTARI. C'è qualcuno che forse non ha ben chiara la differenza?--НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 14:40, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[@ Hypergio] leggi i miei interventi per vedere la mia posizione sul fatto che i parlamentari non vanno trattati come cosa a sé, ma sono già "politici a livello rappresentativo massimo nazionale". --Superchilum(scrivimi) 14:43, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
[× Conflitto di modifiche] [@ Hypergio] In effetti però la formulazione attuale riunisce insieme, mettendoli sullo stesso piano, parlamentari, capi di stato, ministri e sottosegretari. Volendoli porre a diversi livelli di importanza, qualche correzione andrebbe comunque fatta--Parma1983 14:47, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Totalmente d'accordo per rimuovere la frase incriminata. Stiamo parlando di politici che si sono distinti riguardo agli altri politici che, come detto sopra, sono molti di più di 915 (in Italia, poi bisogna considerare le altre nazioni). Va bene non considerare chi si dimette dopo qualche giorno, ma un parlamentare è un politico che si è distinto rispetto a tutti i suoi colleghi, ossia da tutti quegli eletti che noi non consideriamo enciclopedici: consiglieri comunali, provinciali, regionali e di circoscrizione, commissari, ecc… Nel caso di un parlamentare assenteista, con una voce benché non abbia fatto altro che rimanere a casa a guardare il calcio in TV, ci sono le PdC. --Ruthven (msg) 14:58, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
(f.c.)[@ Ruthven], i criteri sono sufficienti, sarà dura cancellare la voce di un assenteista! --Antonio1952 (msg) 15:32, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
Non per essere pignolo, ma in Italia i parlamentari in totale sono 945 (630 deputati + 315 senatori eletti), più i senatori a vita. --Domenico Petrucci (msg) 15:06, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

Chiarimento della proposta

[ Rientro] È evidente che la mia proposta si riferiva solo ai parlamentari come, peraltro, di fatto, si riferisce solo ai parlamentari anche l'attuale formulazione; nessuno ha mai posto vincoli alle bio di capi di Stato, primi ministri (e papi). Se la formulazione non è chiara la si può sempre rendere più chiara ma senza stravolgere la ratio del criterio.
È vero che le voci sui parlamentari sono state create subito ma lo si è fatto IMHO nella ragionevole previsione che sarebbero rimasti in carica per tutta la legislatura; sulle eccezioni si sarebbe potuto intervenire con una PdC. Se invece togliessimo anche l'attuale limitazione rimarrebbero tutte anche quella di Giulio Tantillo entrato alla Camera il 17 gennaio 2018.
Prima della formazione del governo le Camere non solo non legiferano (a parte i casi di emergenza) ma non possono neppure formare le commissioni legislative (nella XVII legislatura le commissioni si sono insediate dopo la fiducia a Letta!) quindi, nell'ipotesi che si vada subito a nuove elezioni i neoparlamentari saranno stati solo una meteora. --Antonio1952 (msg) 15:28, 7 mar 2018 (CET)Rispondi

In ogni caso, bisognerà rendere coerente il punto 3 dei criteri generali con l'eventuale modifica del punto 1 dei criteri specifici; IMHO sarebbe inconcepibile modificare solo uno dei due. --Domenico Petrucci (msg) 15:33, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
L'intenzione era chiara. Purtroppo non è vero che si riferisce solo ai parlamentari anche l'attuale formulazione. Infatti la frase attuale è:
«...avere ricoperto (o ricoprire) cariche pubbliche ai massimi livelli in istituzioni internazionali o nazionali di rilievo (parlamentari, capi di stato, ministri e sottosegretari) per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato»
in cui chiaramente la frase per almeno una parte rilevante di una legislatura o del mandato si riferisce a tutto ciò che viene prima, ovvero parlamentari, capi di stato, ministri e sottosegretari.
Ribadisco quindi il mio commento, come argomentato sopra. --Retaggio (msg) 15:41, 7 mar 2018 (CET)Rispondi
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