Discussione:Napoli

Ultimo commento: 22 giorni fa, lasciato da PasqualeIndulgenza in merito all'argomento Criminalità
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Modifiche utente Baku

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Pompeii è più famosa di Napoli così come lo sono Roma e Venezia. È una banale realtà. In Europa e Sud America Napoli è conosciuta anche se meno di Pompeii. In paesi come gli Stati Uniti e nella maggioranza del pianeta Napoli è sconosciuta ai più o conosciuta da alcuni per essere la grande città vicino Pompeii. Pompeii e il Vesuvio sono il maggior riferimento di Napoli. Anche se capisco che non è molto utile in Wikipedia italiano come può esserlo in Wikipedia inglese.

Il comando nato si trovava a Bagnoli, comune di Napoli ma è stato spostato al Lago Patria, comune di Giugliano.

Napoli mantiene il comando della marina americana, distinto dalla nato. --Puf10n (msg) 15:47, 3 mag 2024 (CEST)Rispondi

Economia

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Secondo le ultime stime al 2024 il PIL nominale di Napoli è pari a 28,4 miliardi di euro che corrispondono a 30.804 euro di PIL pro capite --Fatemiscegliereunnomepls (msg) 13:13, 7 set 2024 (CEST)Rispondi

@Fatemiscegliereunnomepls Serve una fonte. Se ce l'hai, metti pure qui il link --Ruthven (msg) 10:25, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/1%252F3%252F9%252FD.c867f5af2090ff3a59ef/P/BLOB%3AID%3D51861/E/pdf?mode=download
Ho questo report del comune di Napoli.
Scusa per ľattesa :D --Fatemiscegliereunnomepls (msg) 14:40, 7 gen 2025 (CET)Rispondi

Sulla fondazione di Neapolis

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Gentili utenti, nell'incipit della versione corrente della voce è scritto che l'attuale Napoli fu fondata dai Cumani alla fine dell'VIII secolo a.C.

Per contro, in una pagina del sito istituzionale del Comune partenopeo è scritto quanto segue: Nel 475 a.C. grazie agli abitanti di Cuma fu fondata Neapolis (città nuova) nella parte orientale della città originaria..

Tra le due affermazioni ci sono... tre secoli circa, direi un po' troppo. Pertanto propongo di adottare la versione "comunale", anche perché è una fonte facilmente accessibile. Ai post(eri) l'ardua sentenza! --PasqualeIndulgenza (msg) 17:37, 13 nov 2024 (CET)Rispondi

Ciao, ti ho risposto nella tua pagina di discussione e cmq ti invito a leggere le fonti che sono riportate. Non sono per niente superiori le fonti comunali rispetto a un libro di due archeologi che seguono le scoperte archeologiche della metropolitana di napoli da decenni, e non solo di napoli. Gli "ultimi" scavi della metro di napoli hanno stravolto praticamente tutto quello che si sapeva su Napoli antica, compreso il periodo romano, la localizzazione del porto e dell'antica linea di costa. Ciao.--Baku (msg) 18:08, 13 nov 2024 (CET)Rispondi
Ciao @Baku! Convengo che spesso le fonti istituzionali hanno tempi "biblici" di aggiornamento, però il fatto che questi due archeologi studino questi argomenti da decenni non implica che siano necessariamente depositari della verità assoluta... Ad maiora, semper. --PasqualeIndulgenza (msg) 19:17, 13 nov 2024 (CET)Rispondi
Ma guarda non si tratta neanche tanto di questo o di quell'altro archeologo, si tratta semplicemente di prendere atto delle evidenze materiali, concrete, ossia si parla semplicemente di archeologia, e su quello c'è poco da discutere. Le fonti comunali non sono per niente aggiornate, vecchie di 50 anni è dir poco. Ciao. --Baku (msg) 19:27, 13 nov 2024 (CET)Rispondi
Siamo d'accordo, però la cosa va specificata meglio nell'incipit. --Ruthven (msg) 14:44, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
Il primo nucleo abitativo della città, Parthenope, fu fondato dai Cumani alla fine dell'VIII secolo a.C.. Con la venuta degli Ateniesi intorno al 450 a.C., Neapolis divenne tra le più importanti della Magna Grecia...
Mentre si parla di Parthenope, ecco che spunta Neapolis... Chiedo venia, ma a me sembra una sorta di "volo pindarico". --PasqualeIndulgenza (msg) 18:48, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
@PasqualeIndulgenza Serve per indicare che il primo nucleo della città, Parthenope, si è poi espanso nella pianura a est del Sebeto, con la fondazione di un nuovo nucle, Neapolis appunto. Vedo di riformularlo meglio. --Ruthven (msg) 09:23, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
L'ultimo intervento di @Baku ha cancellato sia Part(h)enope che Neapolis, e forse non è una cattiva idea poiché il passaggio viene trattato in dettaglio successivamente. --PasqualeIndulgenza (msg) 09:41, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Ho riformulato. Però non vorrei confondere Partenope e Neapolis perché sono due nuclei abitativi distinti, pur uniti da un'unica continuità territoriale e demografica. Una frase per dire che la città è stata fondata due volte la possiamo mettere nell'incipit. Se non vi va, vediamo di trovare qui una formulazione migliore. --Ruthven (msg) 10:24, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Ruthven Che ne dite di questa?! Il primo nucleo abitativo della città, Partenope, venne fondato dai Cumani alla fine dell'VIII secolo a.C. In seguito la città fu rifondata con il nome di Neapolis... --PasqualeIndulgenza (msg) 11:26, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Potrebbe andare bene ma eliminerei "il primo nucleo", Parthenope ebbe per poco tempo "un primo nucleo", come dimostra l'archeologia. Si estese già sul pianoro molto presto e divenne Neapolis: è lo stesso identico territorio, non esiste un primo nucleo. La città è cresciuta su se stessa, altrimenti non avrebbero senso le note archeologiche aggiornate che ho riportato.@PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 11:31, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
No, non va bene Ruthven, non facciamo le cose complicate quando non lo sono... Venne fondata una città chiamata Parthenope e rifondata poi come Neapolis, punto. Neapolis è una rifondazione e non una fondazione, Parthenope si era già estesa sul pianoro e si è trasformata in Neapolis, per come hai formulato ora il periodo le note che ho inserito non servono a niente e non chiariscono niente.@Ruthven--Baku (msg) 11:11, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Non mi risulta che si fosse già estesa sul pianoro con un nucleo abitativo. La zona ai piedi del Pendino era certo frequentata, ma non sono state trovate abitazioni. Quindi non è una trasformazione, semmai era un nuovo quartiere, ben separato (dal porto e dalle pendici di Pizzofalcone) dal primo nucleo abitativo. Non citare Partenope nell'incipit mi sembra una grave mancanza, sopratutto perché sono menzionati dettagli meno rilevanti riseptto alla storia della città. --Ruthven (msg) 11:30, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
No, no, ti sbagli. A te non risulta ma all'archeologia sì, si era già estesa e le fonti lo dicono egregiamente, il libro lo dice egregiamente, anzi, gli archeologi questa espansione la chiamano addirittura "Parthenope II", tra virgolette ovviamente. Cmq inutile che mi ripeto, per me stiamo parlando di una cosa semplicissima che purtroppo vedo che la si rende complicata. Per me si può citare Partenope ma sottolineare che venne rifondata come Neapolis e non specificare "il primo nucleo", ormai l'archeologia dimostra che non esisteva solo una partenope sulla collina di pizzofalcone. Ciao. @Ruthven--Baku (msg) 11:44, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku La città originaria, Partenope, venne fondata dai Cumani alla fine dell'VIII secolo a.C. In seguito fu rifondata con il nome Neapolis... --PasqualeIndulgenza (msg) 11:36, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
No, perchè non sono le "origini", ma Neapolis e Parthenope sono la stessa città e c'è una bella citazione del libro che parte proprio da riferimenti archeologici, l'ho riportata come prima cosa. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 11:53, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku No, no, non a me, ma proprio agli archeogi; essi dicono: "...attestano sull'intero pianoro di Neapolis una frequentazione diffusa che risale almeno alla metà del VI secolo, ma sembra sopratutto concentrarsi negli ultimi decenni dello stesso secolo." (D. Giampaola in Noctes Campanae 2005)
E appunto, identiche cose presenti nel libro. Nel linguaggio archeologico significa che il pianoro era già occupato prima di Neapolis e che alla fine del VI secolo, si ha una maggiore frequentazione rispetto a prima, perchè viene fondata appunto Neapolis, ma il pianoro era già stato occupato prima, e prima c'era partenope nel territorio. Stai parlando dell'espansione di Parthenope di cui parla proprio il libro segnalato da me e di cui è autrice la stessa archeologa, anzi ancora meglio quello che ho riportato qui, perchè è del 2022, ancora più aggiornato rispetto al tuo del 2005. Insomma veramente, non so in che altra lingua dirlo. Se vuoi rimanere tutto come sta fai pure, ma non sono per niente d'accordo e poi almeno cancella tutte le note e compagnia cantando, perchè non hanno praticamente senso. Se si parla di un primo "insediamento" e poi le note dicono il contrario "parthenope non può essere disgiunta da neapolis, formando un unico sistema storico archeologico"... non ha senso rimanere la nota, è un controsenso. Davvero non capisco cosa ci sia di complicato, una città chiamata parthenope e semplicemente rifondata a tutti gli effetti come neapolis. Addirittura per come è pubblicato ora il periodo addirittura non si capisce manco che è una rifondazione, insomma il testo dice una cosa e le note un'altra. Cancella tutto e amen, ma, ripeto, è tutto ma proprio tutto errato. Ciao.@Ruthven--Baku (msg) 22:37, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Quindi la gente di Partenope frequentava il pianoro alla fine del VI-inizio V. Niente Neapolis prima quindi, visto che il centro abitato era sulla collina. Le mura poi sono del 490 a.C., quindi la città è stata fondata, come dice D'Agostino nello stesso volune, poco prima. --Ruthven (msg) 12:57, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Forse @Ruthven non ha ancora capito che questa è Bakupedia... 😁 --PasqualeIndulgenza (msg) 14:08, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Scusa ero al lavoro. Ruthven, allora, Parthenope venne fondata nell'VIII secolo a.C. su Pizzofalcone, poi l'archeologia dimostra che si sviluppò nel VII secolo a.C. e questo rispecchiò l'espansione sul pianoro. Parthenope si era semplicemente ingrandita, causa il suo periodo di crescita abbondantemente ritrovato su pizzofalcone nel 2011, aveva consolidato la sua presenza nel territorio (termine esatto). Il libro parla di espansione di parthenope, di partenope che, nel periodo dell'espansione, chiede autonomia a cuma e diventa appunto Neapolis (neapolis è solo l'atto finale del periodo di espansione di parthenope, è il frutto finale, la città già occupava il pianoro da prima). Il pianoro era già abbondantemente frequentato ben prima di Neapolis (ossia Parthenope che aveva una zona alta su pizzofalcone e una bassa sul pianoro). Si parla semplicemente di una città che si trovava in una fase di espansione e cosa succede spesso alle città in fase di espansione? crescono anche urbanisticamente... ed è quello che è successo a parthenope. E Neapolis è frutto dell'emancipazione di Parthenope. Tutte cose che trovi nel libro. L'archeologia ha dimostrato che nel VII secolo Parthenope cresce tanto e la crescita comporta l'espansione sul vicino pianoro, una espansione che darà un risultato finale: Parthenope si trasforma in Neapolis. Da nessuna parte si fa il discorso che fai tu e tante domande che ti poni tu, esiste semplicemente una città che è stata fondata come Parthenope e rifondata come Neapolis, punto. Il libro che ho riportato è del 2022 e non ne trovi di più aggiornati archeologicamente. Insomma bisogna scrivere quantomeno che Parthenope venne fondata nell'VIII secolo a.C. e successivamente rifondata come Neapolis nel VI secolo a.C, è sufficiente questo. Non si può più scrivere di un primo insediamento, visto che Parthenope e Neapolis sono la stessa città anche da un punto di vista urbanistico e archeologico ormai, come dimostrano appunto le indagini archeologiche degli ultimi decenni.--Baku (msg) 22:18, 22 nov 2024 (CET)@RuthvenRispondi
@Baku Per me va bene, però credo che il testo dovrebbe essere preceduto da una frase tipo secondo la tesi più accreditata, Parthenope venne fondata.... --PasqualeIndulgenza (msg) 22:32, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
l'archeologia non è una tesi accreditata, sono cose materiali, non è teoria è pratica. I reperti datano all'VIII secolo a.C., nessuna tesi, ma è scienza.@PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 22:41, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Per me andava benissimo prima, tanto ci sono le voci di approfondimento, qui è più che sufficiente dire che Napoli sia nata nell'VIII secolo a.C. (Neapolis è una rifondazione e non una fondazione, come Bisanzio/Costantinopoli) e basta, poi la gente in autonomia va ad approfondire e capisce che prima di Neapolis si chiamava Partenope. Altrimenti ci si dilunga troppo in un posto in cui bisogna essere i più introduttivi possibili. @Ruthven--Baku (msg) 11:24, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Credo che questa versione vada bene se non si citano Partenope e Neapolis; altrimenti occorre chiarire la transizione, cosa che comunque viene fatta dopo in dettaglio nell'apposita sezione. @Ruthven --PasqualeIndulgenza (msg) 11:29, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@PasqualeIndulgenza A questo punto non puoi mettere una data di fondazione al VIII secolo. Dici fra l'VIII e il VI secolo. --Ruthven (msg) 11:31, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Su Treccani è addirittura scritto tutto... e il contrario di tutto: Nel sito ove oggi sorge Napoli, preesistevano, fin dal sec. VII a. C., una Partenope, una Palepoli e una Napoli cumane, alle quali, o all'ultima di esse, venne sostituita, nel sec. V, una Napoli euboica? O, invece, nel secolo VII coesistevano soltanto una Partenope e una Napoli, detta poi Palepoli, quando ebbe vita, accanto a essa, una città nuova? Oppure siffatta ipotesi è da convertire nell'altra che preesistesse soltanto una Partenope, chiamata indi Palepoli a causa della costruzione dell'anzidetta citta nuova? Ovvero, senza alcuna città preesistente, Napoli fu fondata ex novo, nel secolo VI, dai Greci di Cuma? O infine Palepoli e Napoli volevano designare due urbes attigue e formanti una sola civitas, o magari un quartiere più antico e uno meno antico d'un antico nucleo cittadino? Checché sia di queste dotte ma finora non provate e non provabili congetture... @Baku@Ruthven --PasqualeIndulgenza (msg) 12:07, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@PasqualeIndulgenza Infatti, mi sembrano un po' confusi. Di quando data l'articolo su Treccani? --Ruthven (msg) 12:59, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Ruthven Senza data. --PasqualeIndulgenza (msg) 13:46, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Ma che dici! Una tesi è una asserzione, anche di carattere scientifico, sulla base di elementi. Semmai la teoria risiede nell'ipotesi... --PasqualeIndulgenza (msg) 22:48, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Ma sei serio? :) Allora chiamiamo anche gli archeologi che hanno pubblicato scientificamente reperti e materiali dell'antica roma, ricostruendo la storia e diciamo che sono teorie? ma sei serio? :). L'archeologia è una scienza caro, non una ipotesi. L'ipotesi la lasciamo alle fonti storiche e ai miti, ma non all'archeologia, non confondere le due cose. Ciao. buonanotte.@PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 22:57, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Allora ad es. la 'teoria' della relatività non è scienza... Ma per favore! 🤦‍♂️ --PasqualeIndulgenza (msg) 23:01, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
ma ripeto, sei serio? cioè l'archeologia che ha ritrovato pompei è ipotesi? pompei allora è una ipotesi? ma stai scherzando e metti in mezzo la teoria della relatività che non c'entra un niente??? l'archeologia riguarda la materia tangibile, non puoi negarla... non puoi dire che decine di reperti datati all'VIII secolo a.c. ritrovati su pizzofalcone siano una ipotesi, nessun archeologo parla della fondazione di partenope all'VIII come ipotesi cmq, e tanto basta, facciamo fare il mestiere a chi è del mestiere, nessun archeologo parla di ipotesi o parla dell'archeologia come ipotesi, è scienza. ciao. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 23:10, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku quello della relatività era un semplice esempio per mostrarti che la teoria è scienza, che dall'ipotesi con gli elementi disponibili e il ragionamento si arriva alla tesi dimostrativa, che quello provato oggi potrebbe non esserlo domani come del resto è già accaduto tante volte... --PasqualeIndulgenza (msg) 10:15, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Diciamo che su wikipedia però bisogna attenersi anche a quello che dicono semplicemente i libri (le pagine esatte) e quello che riportano libri autorevoli, senza pareri personali e divagazioni filosofiche, forse non hai capito che Ruthven non sta mettendo in dubbio nulla di tutto quello che dici (che ripeto è pura filosofia, non scienza, il libro non parla di nessuna ipotesi, perchè l'archeologia è concretezza materiale, è scienza)... ma sta semplicemente dicendo che andrebbe specificata meglio la transizione, di specificare che c'era una prima città, e io sto dicendo semplicemente di specificare meglio la rifondazione perchè non si capisce e che si può anche omettere di dire che esisteva un primo nucleo perchè ormai l'archeologia ha dimostrato anche che c'è continuità urbanistica-archeologica (e anche se non ci fosse stata il discorso sarebbe stato uguale, perchè neapolis è fondata quando partenope esisteva già, è un insediamento che si aggiunge a un altro insediamento, e in più lo storico tito livio diceva che palepolis e neapolis erano la stessa città). Non c'entra proprio niente quello che dici e nessuno sta mettendo in dubbio dati della soprintendenza archeologica, stiamo semplicemente parlando di questo, di un piccolo particolare, se non te ne fossi accorto.@Ruthven@PasqualeIndulgenza Ciao.--Baku (msg) 10:30, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Mi sto sforzando di non essere offensivo, ma a questo punto sono costretto a ribadire che scrivi "a schiovere"... Scusa, ma non è possibile discutere con te. Pace e bene. --PasqualeIndulgenza (msg) 10:42, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
L'unico che dovrebbe essere offensivo sarei proprio io guarda, ma non mi sembra il caso: 1 non capisci manco di cosa uno sta parlando ed esci di continuo fuori argomento, addirittura chiami ipotesi i dati della soprintendenza archeologica filosofeggiando (si può chiamare ipotesi un reperto singolo ritrovato in un dato posto, ma non decine di reperti archeologici che fanno riferimento a un certo periodo e luogo: questo significa semplicemente che in quel luogo è esistito un insediamento, e se poi esiste, e in questo caso anche esiste, una tradizione storica che parla di partenope, la cosa è ancora più rimarcata... ma quale ipotesi tesoro bello?), e cmq ti invito a scrivere alla direttrice della soprintendenza archeologia di napoli e di tutte le altre soprintendenze archeologiche italiane, per esprimere il tuo interessante punto di vista, scusa ma mi viene da sorridere :). Punto 2 sull'argomento visibilmente non ne sai nulla, non sai neanche chi era Tito Livio e cosa diceva su Neapolis, fai errori storici, esci di continuo fuori argomento e non capisci manco su cosa la discussione si stia focalizzando in realtà. Non ho nulla contro di te, però l'unico che dovrebbe essere offensivo sarei proprio io guarda, ma non è nel mio stile. Cmq, buona giornata.@PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 11:21, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Continui a scrivere fesserie, ignori completamente il significato della parola teoria, e sei talmente infervorato da non capire neanche che condivido la tesi degli archeologi che hai menzionato... 😁 --PasqualeIndulgenza (msg) 13:32, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
La treccani è peggio delle fonti comunali, ma per favore :). Stiamo parlando di un libro del 2022 di due archeologi che seguono le scoperte archeologiche neapoletane da decenni e qui si parla della treccani? La treccani è aggiornata e informata peggio del comune di napoli.@PasqualeIndulgenza@Ruthven--Baku (msg) 22:45, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Certo che ha senso perchè nell'VIII si parla di fondazione e non rifondazione, nell'incipit è più che sufficiente segnalare la fondazione della città... tanto poi dopo viene spiegato egregiamente. @Ruthven--Baku (msg) 11:35, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Si anche io la penso così, tanto dopo viene spiegato egregiamente, oltre poi alle voci di approfondimento. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 11:35, 22 nov 2024 (CET)Rispondi
Concludendo, dopo che avrai letto le mie ultime risposte alle tue domande, per me il periodo potrebbe essere formulato semplicemente così: Partenope venne fondata dai Cumani alla fine dell'VIII secolo a.C e successivamente rifondata come Neapolis nell'ultimo terzo del VI secolo a.C. (i particolari teniamoli altrove). E basta va bene così... poi magari trovare il modo per unire il resto, ossia il suo ruolo nella magna grecia, dunque la sua funzione di grande porto commerciale. Molto semplice direi.--Baku (msg) 23:24, 22 nov 2024 (CET) Ciao.@RuthvenRispondi
Rieccomi! @Baku Non capisco cosa ti dia fastidio in "primo nucleo"? Vuol dire che era il primo insediamento che ha dato nascita alla città, che poi si è espansa (un nuovo quartiere, in pratica, e un'estensione del porto) sul pianoro più sotto in una zona (che poi era già frequentata, ma questo non lo mettiamo nell'incipit) in una Neapolis. Cosa voglia dire "rifondata" in questo contesto, non mi è chiaro --Ruthven (msg) 10:41, 25 nov 2024 (CET)Rispondi
Forse hai ragione, dopotutto va bene anche così :). No, in pratica dicevo che Partenope aveva già una zona bassa e una zona alta, stile bergamo alta bergamo bassa :D, poi quando la città venne rifondata come Neapolis ovviamente venne scelta la zona bassa e non quella alta più stretta tra le colline e meno propizia a una rifondazione-costruzione, anche se quella alta cmq continuò ad essere anche lei parte della città "la palepoli di Neapolis" (che troviamo in Titio Livio e dice appunto "sono la stessa città"). Neapolis non è un nuovo quartiere, è una rifondazione di Parthenope, che è nata semplicemente sulla zona bassa della città, perchè non poteva essere altrimenti data la geografia del territorio. Dicevo che si potrebbe semplicemente omettere che ci siano stati due insediamenti, perchè in realtà, a ben vedere, ce n'è stato uno soltanto nato e sviluppatosi su se stesso. Soltanto questo, cmq, va bene anche così pensandoci, tanto poi c'è la fonte che lo spiega egregiamente. Buon lavoro :).@Ruthven --Baku (msg) 16:16, 25 nov 2024 (CET)Rispondi

Evitiamo edit war

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[@ PasqualeIndulgenza] e [@ Baku]. Facciamo che da questo momento ogni modifica alla voce viene presentata in questa pagina di discussione e solo dopo che avete trovato un barlume di consenso la modificate? Non so chi ha ragione e chi no e non mi interessa neppure. Usiamo il metodo wikiediano e basta. Se ci sono problemi potete coinvolgere il progetto geografia. Grazie --Amarvudol (msg) 11:46, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Mi sembra giusto, anche perché la voce non è Napoli (secondo Tizio)
Ad maiora, semper. --PasqualeIndulgenza (msg) 11:48, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Ecco, quello che dicevo io (sul paragrafo cinema), il paragrafo è già grosso, è inutile ingigantirlo... non voglio fare edit war, però rendiamoci conto che crea problemi anche in maniera involontaria... io vedo solo modifiche inutili e poco attente, nulla di personale per carità:

  • Fa una modifica sul neolitico, vuole sottolineare in pratica che c'è una interruzione archeologica (quando lo si dice candidamente e con fonte riportata). Mescola il tutto, senza avere neanche la minima idea di cosa sta facendo o di cosa sta parlando
  • Non è attento a libri riportati e aggiornati sull'archeologia e stava per fare danni enormi, pretendeva di prendere come fonte principale la fonte del comune di napoli ferma ad aggiornamenti archeologici di 50 anni fa
  • fa elenchi inutili di film, quando il tutto potrebbe essere approfondito nella voce cinema di napoli
  • stravolge l'introduzione senza tenere conto del progetto

Devo continuare? --Baku (msg) 11:58, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

ps: senza contare degli errori storici sull'impero bizantino... l'impero bizantino o lo chiami così o lo chiami impero romano d'oriente, la sua modifica non vuole dire niente, ma proprio niente. Insomma, un macello...--Baku (msg) 12:01, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

@Baku parafrasando una famosa frase di Eduardo, tu scrivi "a schiovere".
Hai scritto l'impero bizantino o lo chiami così o lo chiami impero romano d'oriente. Falso. Impero Romano d'Oriente e Impero Bizantino sono due espressioni che spesso si usano in modo intercambiabile ma che hanno significati diversi a seconda del contesto storico e storiografico. La transizione verso un'identità bizantina avvenne gradualmente, quindi è fondamentale individuare il periodo di cui si parla. Ora lungi da me fare una lezioncina di storia (che evidentemente ignori), non intendo perdere altro tempo con le tue farneticazioni.
P.S. "...stava per fare danni enormi" --- ROTFL --PasqualeIndulgenza (msg) 12:26, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Cmq nulla di personale ma sono laureato in Scienze storiche :), hai sbagliato persona (ed ti invito anche a non fare danni, non accorgendoti di libri aggiornati archeologici e pretendi di prendere come modello fonti comunali). Impero bizantino è il nome dato da presunti storici europei, ma di fatto è sempre stato impero romano d'oriente. Ora per convenzione si continua a chiamarlo impero bizantino. Gli storici europei lo chiamarono bizantino proprio per la sua cultura greca, proprio per l'enorme differenza con l'impero romano classico, ma non significa niente, è sempre stato impero romano d'oriente, ma non vedo cosa c'entri con questa voce. Qui nella voce Napoli va benissimo Impero bizantino visto che ormai è il nome più diffuso, senza dilungarsi in discussioni che manco c'entrano con questa pagina.--Baku (msg) 12:36, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

@Baku Rispetto la tua formazione, ma il concetto di "transizione" che ho citato è stato tratto da un testo scolastico. Ovviamente non ho il "titolo" per replicare e rivendico le attenuanti generiche... Pace e bene. --PasqualeIndulgenza (msg) 14:31, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Cinema

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Ho letto la sezione dedicata al cinema, ma non la voce di approfondimento. IMHO questa sezione dovrebbe dire in due parole due l'importanza che Napoli ha avuto nel cinema italiano (e/o mondiale) con fonti chiare e inequivocabili. Elencare attori e registi e film girati a Napoli serve poco. Napoli è una delle più grandi città italiane, è normale che sia stato il set di molti film, anche per lo scenario che rappresenta e per essere naturalmente "fonte" di molte storie interessanti (e ovviamente di luoghi comuni adatti al cinema come pizza, camorra, Maradona, ecc.). Taglierei di brutto. --Amarvudol (msg) 11:55, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Se siete di Napoli, poete andare in biblioteca a procurare questo: [1]. Sembra interessante. --Amarvudol (msg) 12:10, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
Ho eliminato l'elenco di registi e film e ho messo una fonte sui fratelli Lumiere. --Amarvudol (msg) 12:15, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
Mi sembra la soluzione più saggia, comunque migliore dell'elenco ridotto di titoli scelti "ad capocchiam" da @Baku. Ho inserito l'elenco nella voce in dettaglio. --PasqualeIndulgenza (msg) 12:33, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
Prima di tutto ti invito a non usare un certo linguaggio, punto secondo dai per scontato che questa voce sia stata creata tutta da me, e non è così... per niente, al massimo mi occupo soprattutto di storia (perchè è un argomento che conosco), c'è un progetto e devi rispettarlo. E rispetta le fonti riportate, quello che ha fatto modifiche "ad capocchiam" sei proprio tu finora. Ciao.--Baku (msg) 12:41, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
Propongo questa versione elaborata da me, quindi non ha fonti:
Il cinema ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella cultura e nell'identità di Napoli, una città che è stata sia sfondo che protagonista di una vasta gamma di produzioni cinematografiche. L'importanza del cinema a Napoli si può analizzare sotto diversi punti di vista. Napoli come ___location cinematografica unica offre una combinazione di paesaggi mozzafiato, dal golfo con il Vesuvio all'architettura storica dei vicoli di Spaccanapoli. Questi scenari hanno reso la città un set naturale per numerosi film, sia italiani che internazionali. La città, con il suo ritmo unico e la vitalità della sua gente, ha attratto registi che cercano autenticità. Film come L'Oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica hanno catturato lo spirito della città, rendendolo iconico. Napoli ha dato i natali a grandi maestri del cinema e attori di fama internazionale: i registi Mario Martone, Paolo Sorrentino (La Grande Bellezza), e i fratelli Manetti (Ammore e Malavita), tra gli altri, hanno esplorato temi legati all'identità, alla storia e ai contrasti della città. Attori e attrici leggendari come Sofia Loren, Massimo Troisi, Eduardo e Peppino De Filippo, Totò, sono solo alcuni dei volti che hanno portato Napoli nel mondo. Negli ultimi decenni, Napoli è tornata al centro del cinema grazie a produzioni come Gomorra (film e serie), che affrontano temi come la criminalità organizzata e il riscatto sociale. Paolo Sorrentino, originario di Napoli, ha vinto un Oscar per La Grande Bellezza e ha dedicato alla sua città il toccante È stata la mano di Dio (2021), che esplora il rapporto personale del regista con Napoli. --PasqualeIndulgenza (msg) 12:42, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Per me vanno benissimo le tue modifiche sul cinema, prima c'erano elenchi inutili, quando c'è una voce di approfondimento. Di libri sul cinema a Napoli ce ne sono a decine, però sembra interessante anche quello citato da te. Grazie. --Baku (msg) 12:17, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Però asciughiamo un po' questi toni enfatici illegibili, roba come "una combinazione di paesaggi mozzafiato dal golfo...ai vicoli...", "catturato lo spirito della città rendendolo iconico", "grandi maestri del cinema", "attori e attrici leggendari", "alcuni dei volti che hanno portato Napoli nel mondo", "il toccante", "la città con il suo ritmo unico e la vitalità della sua gente ha attratto registi che cercano autenticità"...dai su, sta roba lasciamola ai social...--Saya χαῖρε 12:47, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Ma assolutamente la versione attuale è più enciclopedica e sobria, questa qui sopra sembra una pagina uscita da qualche guida turistica locale. Ma per favore, va benissimo così a mio avviso, è una enciclopedia e non "napoliamoremio.it". --Baku (msg) 12:50, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Anche per me la sezione va bene così com'è dopo le modifiche di Amarvudol.--Saya χαῖρε 12:57, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku Invece è tutta "farina del mio sacco", però ammetto che (da buon napoletano) ho un po' esagerato... 🤣 --PasqualeIndulgenza (msg) 14:42, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Napoli#Stampa

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Siamo sicuri che Il Giornale di Napoli esista ancora e che sia un quotidiano autonomo? La relativa voce dice che è diventato un inserto del Roma, giornale morto e risorto un po' di volte. Esiste un sito web omonimo che non capisco se c'entri qualcosa, mi pare di no. Sono un po' distante per fare un salto in edicola a verificare di persona... --Amarvudol (msg) 13:31, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

@Amarvudol É diventato un inserto del "Roma". --PasqualeIndulgenza (msg) 14:22, 21 nov 2024 (CET)Rispondi
@Amarvudol Per la precisione sulla testata del "Roma" è scritto "due giornali al prezzo di uno". --PasqualeIndulgenza (msg) 14:48, 21 nov 2024 (CET)Rispondi

Napoli prima di Napoli

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Cari utenti, nella presentazione (su Amazon) del libro in oggetto, citato più volte con fervore da @Baku, è riportato il filo conduttore che probabilmente dobbiamo seguire:

Per molti anni la ricostruzione storica delle vicende che da Parthenope portarono a Neapolis è stata fissata combinando fonti letterarie ed archeologiche dalle quali si ricavava una data di fondazione immediatamente successiva alla battaglia navale di Cuma del 474 a.C. Oggi il quadro di riferimento è mutato per effetto dei grandi scavi, successivi al terremoto del 1980 e a quelli per la metropolitana, che hanno portato alla luce straordinarie scoperte.

--PasqualeIndulgenza (msg) 12:20, 22 nov 2024 (CET)Rispondi

Lo cito con "fervore" perchè è semplicemente il libro più aggiornato sulla città da un punto di vista archeologico, e qui sento ancora treccani e fonti del comune di napoli. E poi l'introduzione dice quello che sto dicendo io da due giorni, che l'archeologia ha cambiato praticamente la storia della città. E cmq stiamo parlando sopra perchè apri una nuova discussione ancora più in basso? Bah. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 22:52, 22 nov 2024 (CET)Rispondi

[ Rientro] Per favore non c'è bisogno di aprire tanti paragrafi in un sola talk, così non si capisce più nulla. Dovreste entrambi ripassare il concetto di WP:RO. Non basta una scoperta di un intellettuale, o qualche scavo rivoluzionario, ci deve essere una concordanza generalizzata delle fonti. Per il resto non mi pare che spostare la data di fondazione della città, fino a che non ci sia un consenso generalizzato delle fonti su una nuova data convenzionale di fondazione sia una questione tanto fondamentale da fare edit war. Calmiamoci, grazie. --Conviene (msg) 12:36, 22 nov 2024 (CET)Rispondi

Perdonami, un libro che parla di ultime scoperte archeologiche non ha bisogno di consenso, bisognerebbe avere solo buon senso, è diverso. Il consenso di chi poi? di chi molto probabilmente non ne sa nulla sull'argomento? Basta farsi due ricerche sugli autori, basta capire che non sono neanche tanto ricerche recenti, sono cose risapute ormai da almeno dieci anni, e che stiamo mettendo in dubbio ricerche scientifiche della soprintendenza archeologica. Insomma discussione inutile a mio avviso, una delle più inutili a cui abbia mai partecipato :). Ciao. @Conviene--Baku (msg) 00:30, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku vorrà dire che dopo WP:RO dovrete leggervi anche WP:CONSENSO. Buona lettura! --Conviene (msg) 09:47, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Ho capito cosa vuoi dire, ma dicevo semplicemente che a volte basterebbe avere buon senso, ed evitare discussioni inutili. Cioè io davanti a fonti del genere non mi sognerei neanche di aprire una discussione, ma scherziamo? In tutta onestà proprio guarda, mio parere personale... Tutto qui.@Conviene Ciao. --Baku (msg) 10:07, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
@Baku "Fonti del genere" un libro di cui ne (stra)parli solo tu?! --PasqualeIndulgenza (msg) 14:06, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Ah sì, hai ragione, prendiamo le fonti del comune di Napoli o della treccani ferme ad aggiornamenti archeologici di 50 anni fa. Non ho nessun motivo per parlare solo di questo libro, non l'ho scritto di certo io, a parte il motivo che è il libro più aggiornato e frutto di chi segue gli scavi a Napoli da decenni, in particolare della metropolitana. E che ha scritto numerose pubblicazioni sull'archeologia a napoli, figura affiancata da un altro "gigante", Emanuele Greco. Si parla di chi ha diretto e/o dirige la soprintendenza archeologica di napoli.... non "comunedinapoli.it", è semplicemente questo il motivo. Ma ce ne sono altri di più aggiornati, non è l'unico, come: Mario Lombardo e Flavia Frisone, Colonie di colonie. Le fondazioni sub-coloniali greche tra colonizzazione e colonialismo. Atti del Convegno Internazionale di studi, smettila con questo tono di sufficienza, non è proprio il caso guarda. Tante belle cose. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 17:57, 23 nov 2024 (CET)Rispondi
Premesso che il mio tono è una conseguenza del tuo atteggiamento, ma poco importa e cerchiamo di venire a capo della questione. Ho citato la Treccani (che magari non è aggiornatissima però le voci sono comunque redatte da studiosi) semplicemente per sottolineare che sull'argomento esiste una "leggera" confusione. Ora, ho più volte ribadito che riconosco l'attualità del lavoro degli archeologi citati ma non è garantito che esprimano la verità assoluta, cosa che è già accaduta tante volte anche per altre materie. Quindi suggerivo come @Rotven di inserire le loro conclusioni ma con il beneficio del dubbio (in pratica: secondo Tizio e Caio ecc.). Visto che la scoperta è così importante, perché non provi ad aggiungere qualche altra fonte ad ulteriore conferma? --PasqualeIndulgenza (msg) 18:39, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

No, il tuo atteggiamento è gratuito, io ho sempre risposto dando prova di competenza, grande competenza... quello che fa confusione sei solo tu in verità, non conoscendo l'argomento. Cmq non so neanche tu cosa voglia sapere, visto che io e Ruthven stavamo parlando di tutt'altro e non si mettevano in dubbio gli ultimi reperti archeologici. Sei tu che non hai capito una cippa... cmq, dici altre prove che il pianoro di neapolis era già occupato prima della fondazione di neapolis? Certo, anche in questo lo si dice:

Mario Lombardo e Flavia Frisone, Colonie di colonie. Le fondazioni sub-coloniali greche tra colonizzazione e colonialismo. Atti del Convegno Internazionale di studi (Lecce, 22-24 giugno 2006), Galatina (Lecce), Congedo Edit., 2010, ISBN 978-88-8086-699-2.

(anno 2006)

E anche in quest'altro:

William V. Harris ed Elio Lo Cascio (a cura di), Noctes Campanae. Studi di storia antica e archeologia dell'Italia preromana e romana in memoria di M.W. Frederiksen, Napoli, Luciano Edit.,

(2005)

E anche qui: Fausto Longo e Teresa Tauro, Alle origini dell'urbanistica di Napoli, Pandemos, 2017, ISBN 978-88-87744-75-0.

(2017)

Mentre sulla fondazione di Partenope, alla fine dell'VIII secolo, la trovi anche in cataloghi d'archeologia antica stranieri, come questo, che trovi qui alla pagina tre, e parla proprio degli ultimi rinvenimenti che furono ritrovati a piazza santa maria degli angeli (2011) proprio dalla direttrice della soprintendenza che ha scritto il libro. Dice proprio fine ottavo secolo a.C. (partenope). E non dice "si suppone"; perchè appunto l'archeologia è prova materiale, concreta. Senza contare che i reperti ritrovati non furono pochi.

Il libro della soprintendenza non fa altro che spiegare in maniera più approfondita e alla mano il tutto, per renderlo più accessibile al grande pubblico, oltre che in maniera ancora più aggiornata visto che si parla del 2022...Nessun mistero, nessuna prova, nessuna "unica fonte", sei tu che continui a parlare di un argomento di cui non sai nulla, ma proprio nulla e non hai capito che stavamo parlando di altro e non di questo :). Ruthven ha riportato anche lui un altro libro in cui si parlava dell'occupazione precedente sul pianoro di neapolis, io non ho fatto altro che spiegare "in un gergo più comune" che si tratta dell'espansione di partenope sul pianoro, come spiega in termini più comprensibili appunto il libro della soprintendenza (il libro che ha segnalato lui diceva la stessa cosa ma in un linguaggio semplicemente meno comprensibile, più tecnico). Ora, se permetti, ho di meglio da fare che convincere uno di cui su questi argomenti non ne sa nulla e sa solo accusare, fraintendere, e non afferra il discorso che verteva proprio su tutt'altro. Abbi pazienza, eh. Buona serata. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 19:45, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

@Baku è inutile, perseveri nel tuo atteggiamento ostile e farneticante. Ti esprimi come uno studente delle medie (inferiori) e ostenti un titolo che probabilmente non hai; a massimo avrai letto qualche libro, quello... Peraltro senza capire granché visto che continui a non cogliere ciò che inutilmente cerco di dirti. Avrei dovuto smettere di rispondere dopo che mi accusasti di fare "danni gravi" alla voce... Povera Wikipedia! Passo e chiudo, adieu. --PasqualeIndulgenza (msg) 20:02, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

Quello che cerchi di dirmi è che metti in dubbio la soprintendenza archeologica e visto che ora ti ho sbattuto in faccia anche altre fonti, specie sulla fondazione di partenope nell'VIII, cominci ad essere ancora più offensivo di prima. Ma va bene così...E quello delle medie sarei io? Ma cmq mi va bene così, non risponderò più a nessun altro intervento... tante belle cose. Buona domenica e magari occupati di qualcosa di cui sei davvero competente, senza far perdere tempo alla povera gente. Ciao. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 20:13, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

Ah sì, scusa, facevi la grazia "che riconoscevi le ultime scoperte archeologiche" (grazie tante, la soprintendenza ringrazia, oltre che wikipedia e io), è vero, scusa, però allo stesso tempo volevi altre prove. E come vedi anche le altre prove te le ho date, questi reperti sono risaputi nel mondo archeologico, anche straniero, e furono ritrovati nel 2011 a pizzofalcone, da Daniela Giampaola. E neanche loro parlano di teorie a quanto pare e supposizioni, perchè di materiale ne è stato trovato abbastanza... materiale che si unisce anche alle scoperte del 1949 ovviamente. Non sono ipotesi caro mio, l'archeologia non è una ipotesi, specie poi se è abbondante ed associata alla tradizione storica. Chiaro? Addio, il ragazzo con la terza media... @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 20:32, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

Rientro un'ultima volta, giusto per essere precisi, i reperti ritrovati su Pizzofalcone nel 2011 datano alla metà dell'VIII secolo a.C., non solo alla fine del secolo, eppure la data di fondazione di Parthenope viene fatta risalire alla fine del secolo, e non nel 750 a.C. come dimostrano alcuni reperti archeologici. Come vedi c'è prudenza, non c'è bisogno che insegni questo mestiere né a me né a persone molto più in alto di me. Si sa benissimo quando è il caso di parlare di "ipotesi" e quando non lo è. Ok? Auguri..@PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 20:50, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

Inversione

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Poiché la lingua napoletana è più "antica" della Federico II ecc., propongo di invertire la posizione dei seguenti periodi:

(Napoli)

  • Sede della Federico II, la più antica università del mondo a essere nata attraverso un provvedimento statale...
  • Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo.

--PasqualeIndulgenza (msg) 15:10, 23 nov 2024 (CET)Rispondi

Metropoli

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Napoli è una metropoli inteso come città e non comune da correggere e si presenta come una delle metropoli più compatte d'Europa e densamente popolate dell'Unione Europa e aggiungo che l'intera popolazione non è di 90000 Mila e passa ab ma molti di più di 3.000.000 milioni ricadendi sull'intera conurbazione . --176.201.83.65 (msg) 03:46, 23 gen 2025 (CET)Rispondi

Questa voce ha come soggetto il territorio compreso nel comune di Napoli, quindi il suo territorio, ciò che c'è dentro, le istituzioni che vi operano; ciò che riguarda l'area metropolitana è trattato in Area metropolitana di Napoli.--Saya χαῖρε 08:42, 23 gen 2025 (CET)Rispondi

Rifiuti

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Salve,

nella sezione Storia | Età contemporanea è presente il testo seguente:

 Alla fine del 2007 ci fu una nuova e più grave crisi nella gestione dei rifiuti. L'emergenza, le cui immagini di Napoli ricoperta di rifiuti sconvolsero il mondo, fu da imputare ad una commistione di errori tecnico-amministrativi e di interessi politici, industriali e malavitosi (per approfondire, vedi crisi dei rifiuti in Campania)

A sua integrazione avevo inserito, rispettando il criterio temporale, il testo seguente:

Negli anni '80, Napoli e la regione Campania affrontarono significative difficoltà nella gestione dei rifiuti, attribuibili a inefficienze amministrative, carenza di infrastrutture adeguate e infiltrazioni della criminalità organizzata. Tutto ciò portò a situazioni di emergenza per l'enorme accumulo di rifiuti nelle strade.

L'utente @Baku ha annullato la mia modifica sostenendo che inserire 10 righe in più sulla crisi è spropositato e che oltretutto c'è il rimando alla voce "vedi crisi dei rifiuti". Io invece ritengo che sia opportuno fare cenno al periodo di inizio della crisi prima di indicare che nel 2007 ci fu una nuova e più grave crisi.

Gradirei conoscere il parere di altri Wikipediani, grazie.

Ai post(eri) l'ardua sentenza. --PasqualeIndulgenza (msg) 17:29, 16 mar 2025 (CET)Rispondi

Semplicemente per essere più riassuntivi visto che sono pure segnalate voci di approfondimento, per non appesantire la voce inutilmente:
"Alla fine del 2007 ci fu una nuova e più grave crisi nella gestione dei rifiuti.[114] L'emergenza, le cui immagini di Napoli ricoperta di rifiuti sconvolsero il mondo,[115] fu da imputare ad una commistione di errori tecnico-amministrativi e di interessi politici, industriali e malavitosi (per approfondire, vedi crisi dei rifiuti in Campania)."
Bisogna essere riassuntivi nella sezione storica, visto che ci sono pure voci di approfondimento tra l'altro. Semplicemente per questo, lo trovo un ingiusto rilievo. Aveva scritto tutta sta Divina Commedia, dando ingiusto rilievo all'argomento, rispetto ad altri, a tanti altri, perchè non inserire allora 10 righe in più anche per il risanamento, per la guerra, per il dopoguerra, per la belle epoque, ecc. ecc.? Verrebbe fuori una enormità chiaramente. Aveva aggiunto questo:
"Negli anni '80, Napoli e la regione Campania affrontarono significative difficoltà nella gestione dei rifiuti, attribuibili a inefficienze amministrative, carenza di infrastrutture adeguate e infiltrazioni della criminalità organizzata. Tutto ciò portò a situazioni di emergenza per l'enorme accumulo di rifiuti nelle strade.[114] Inoltre, la criminalità organizzata, in particolare la camorra, sfruttò queste carenze per infiltrarsi nel ciclo dei rifiuti. Le indagini evidenziarono come i clan camorristici fossero coinvolti nello smaltimento illecito di rifiuti tossici, aggravando ulteriormente la situazione ambientale e sanitaria della regione.[115] All'inizio degli anni '90, la situazione si aggravò ulteriormente. La saturazione delle discariche e l'assenza di alternative efficaci portarono all'accumulo di rifiuti nelle strade. Nel 1994, il governo italiano dichiarò lo stato di emergenza in Campania, istituendo il Commissariato di Governo per l'emergenza rifiuti. Tuttavia, le misure adottate non furono sufficienti a risolvere il problema in modo definitivo.[116]"
Bisogna essere riassuntivi, se si volesse trattare così ogni argomento la sezione storica qui diventerebbe una enormità. Semplicemente per questo. Non appesantiamo inutilmente la voce quando vengono segnalate anche voci di approfondimento.--Baku (msg) 17:48, 16 mar 2025 (CET)Rispondi

Pronuncia in IPA

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Cari utenti, la pronuncia di "Napoli" in IPA è corretta. Tuttavia, la forma fonetica [ˈnɑːpələ] sembra un po' meno comune rispetto alla forma standard in napoletano, che potrebbe essere rappresentata da [ˈnɑːpɔlə] (cioè più simile alla pronuncia dialettale). Se l'obiettivo è riflettere il dialetto napoletano, forse sarebbe utile usare una notazione fonetica più aderente alla realtà locale. Che ne pensate?! --PasqualeIndulgenza (msg) 12:42, 10 apr 2025 (CEST)Rispondi

Criminalità

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Cari Utenti, ho ampliato la sezione in oggetto aggiungendo riferimenti alle fonti autorevoli consultate.

Il testo originale si concentrava sulle origini storiche della Camorra e sulle sue attività fino al Novecento, ma in modo sintetico. Il nuovo testo invece include anche gli sviluppi più recenti, spiegando come la Camorra si è evoluta e come opera oggi, rendendo il contenuto più completo e aggiornato.

Nel testo originale c'erano ripetizioni e frasi poco chiare. Il nuovo testo le ha eliminate, usando un linguaggio più chiaro e preciso, migliorando la leggibilità e il tono neutro richiesto da Wikipedia. Il testo originale non aveva fonti aggiornate e usava una sola fonte generica. Il testo rivisitato aggiunge fonti precise e formattate secondo le regole di Wikipedia, aumentando l'affidabilità e la verificabilità del contenuto.

Infine, mentre il testo originale vedeva la Camorra come un fenomeno isolato, il nuovo testo la colloca nel contesto più ampio della criminalità a Napoli, distinguendo tra criminalità organizzata e comune e trattando temi come i "quartieri a rischio", le "baby gang" e le politiche di prevenzione, rendendo il tutto più chiaro e utile.

Sperando che vi piaccia, attendo le vostre opinioni. Ad maiora, semper. --PasqualeIndulgenza (msg) 10:34, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Argomentro troppo vasto, si rischia di tenere indietro qualcosa e appesantire troppo la pagina oltretutto. Ci sono anche altre voci di qualità o simili, come Roma, che hanno la sezione e rimandi a ultra approfondimenti, senza appesantire troppo... anzi, nella voce Napoli almeno una introduzione c'è, lì neanche quella. Meglio parlarne eventualmente nel progetto napoli... ciao. --Baku (msg) 11:51, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Siamo alle solite...
Mi piacerebbe conoscere anche il parere di altri contributori di questa voce, soprattutto di quelli che hanno recentemente partecipato. In particolare @Mαρκος, @GJo, @Ceppicone, @Deca16894. Grazie. --PasqualeIndulgenza (msg) 12:16, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Certo, no dico solo chi è ferrato sull'argomento, come te, sarebbe bello se approfondisse la voce di approfondimento, ovviamente rimanendo imparziali e con fonti autorevoli alla mano, potresti fare un ottimo lavoro in Camorra e sbizzarrirti. Qui si rischia di tenere indietro troppe questioni e appesantire la pagina inutilmente, la voce Roma è una voce di 'qualità e la prendo come punto di riferimento, e non è stato adottato questo metodo per le giuste cause. Si rischia di appesantire troppo la pagina, l'argomento è troppo vasto. Ciao. Voi che ne pensate? @Sayatek @IlSistemone @Ruthven--Baku (msg) 12:28, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Non era un approfondimento ma solo un'introduzione... --PasqualeIndulgenza (msg) 12:32, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Chiamala introduzione, poi sai quanti modificheranno e aggiungeranno altre cose qui? e terranno conto altre fonti autorevoli, altri aspetti, ecc. ecc.? si rischia di creare un casino, e la voce poi non è neanche quella azzeccata, per questo ci andrei pianino, oltre a non appensantire inutilmente la pagina, potresti fare un ottimo lavoro in camorra, ci hai mai pensato? anzi, ce ne sarebbe proprio bisogno... ciao.--Baku (msg) 12:39, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Per permettere il confronto riporto di seguito il testo che avevo scritto:
=== Criminalità ===
Napoli è una città da sempre segnata dalla presenza della criminalità organizzata, che rappresenta una delle principali problematiche sociali ed economiche. Il gruppo criminale più conosciuto è la "Camorra", un’organizzazione che ha origini nel XIX secolo. Nel corso del tempo, la Camorra si è sviluppata in una struttura complessa, composta da vari clan che operano in diversi settori illegali e, in parte, anche in ambito economico legale. Fonte: La criminalità organizzata in Italia - Giovanni Fiandaca, Laterza, 2007
==== Organizzata ====
La Camorra napoletana si distingue da altre organizzazioni mafiose italiane, come Cosa nostra o la 'ndrangheta, per la sua struttura meno verticistica e più orizzontale, articolata in numerosi clan autonomi spesso in conflitto tra loro. Fonte: Gomorra - Roberto Saviano, Mondadori, 2006
Questi gruppi operano in ambiti illeciti quali il traffico di droga, l’estorsione, l’usura, il contrabbando e il controllo del gioco d’azzardo illegale. Fonte: Relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia - Ministero dell'Interno, 2023
Negli ultimi decenni, diverse operazioni di polizia e indagini giudiziarie hanno ridotto il potere di alcuni clan storici. Tuttavia, il ricambio generazionale e la frammentazione delle organizzazioni hanno reso più complicato il contrasto alla criminalità. In alcune zone della città, soprattutto nelle periferie e nei "quartieri a rischio", la presenza della criminalità organizzata è ancora molto evidente. Fonte: Amministratori sotto tiro 2022 - Avviso Pubblico, 2022
==== Comune e microcriminalità ====
Accanto alla criminalità organizzata, Napoli presenta alti tassi di criminalità comune, come furti, rapine e borseggi. Secondo il rapporto ISTAT 2022, è tra le province italiane con il più alto numero di reati denunciati per 100.000 abitanti, sebbene negli ultimi anni si sia registrata una lieve diminuzione di alcuni indicatori. Fonte: Reati denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria - ISTAT, 2022
Il fenomeno delle "baby gang", ovvero gruppi di adolescenti coinvolti in atti di violenza e microcriminalità, è emerso con particolare preoccupazione negli anni 2010, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni. Fonte: Osservatorio sulla criminalità giovanile - Ministero dell'Interno, 2021
==== Interventi e prevenzione ====
Le autorità locali, insieme al governo centrale e alle forze dell'ordine, hanno messo in atto diverse misure per combattere la criminalità. Tra queste ci sono l’aumento della presenza di polizia nei quartieri più problematici, progetti di riqualificazione delle aree urbane e iniziative educative e sociali per i giovani a rischio. Tuttavia, la situazione economica difficile e l’alto tasso di disoccupazione giovanile continuano a essere fattori che favoriscono l’illegalità. Fonte: Mappe della povertà educativa in Italia - Openpolis, 2023 --PasqualeIndulgenza (msg) 12:45, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Magari una versione racchiusa in qualche riga? da vera introduzione? senza appesantire la pagina troppo? sarebbe interessante... e con meno toni a tratti da tesina secondo me, più enciclopedici, "freddi". Anche se rimango del parere che il vero problema siano le voci di approfondimento, che vanno migliorate e ampliate, magari con la partecipazione del progetto: criminalità. Ciao.--Baku (msg) 12:56, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

In base al tuo suggerimento, propongo questa versione:
Napoli è interessata da fenomeni di criminalità organizzata e comune. La Camorra, principale organizzazione criminale locale, ha origini ottocentesche ed è oggi articolata in clan autonomi con struttura orizzontale. Le sue attività includono traffico di droga, estorsioni, usura e altre forme di illecito. Nonostante gli interventi delle forze dell’ordine, il fenomeno resta radicato, in particolare nelle periferie. Alla criminalità organizzata si affiancano alti livelli di microcriminalità, con un’incidenza rilevante di reati comuni e del fenomeno delle cosiddette “baby gang”. Le istituzioni promuovono azioni di contrasto e prevenzione, ma persistono criticità di tipo socioeconomico. --PasqualeIndulgenza (msg) 16:16, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

beh, molto meglio direi... con le opportune fonti. Vedi? che non è difficile? Poi magari ti puoi sbizzarrire nelle voci di approfondimento (camorra), come è giusto che sia...--Baku (msg) 16:43, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Però tieni presente che, sulla microcriminalità, Napoli non ha più la maglia nera da un bel po', lo scettro è passato a Milano. E tieni conto che qui si parla del comune e non di area metropolitana, e che il comune di napoli registra "solo" il 43% di reati (vedi qui). Quindi attenzione con i luoghi comuni, che in molti casi sono superati dalle statistiche, e con le fonti. Dico solo attenzione a non cadere negli stereotipi... Tutto qui, poi per il resto, ok... una giusta introduzione all'argomento. Nessuno vuole nascondere niente, non ti preoccupare... Ciao. @PasqualeIndulgenza--Baku (msg) 16:56, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Non ho parlato di maglia nera, ho solo menzionato questi fenomeni senza usare toni "sgarrupativi". --PasqualeIndulgenza (msg) 17:01, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

La lunghezza introduttiva va bene, l'argomento è distribuito bene (a patto che non si cada negli stereotipi), l'unica cosa è che l'attuale fonte riportata è Sapere.it, che è una enciclopedia, e mette l'accento sullo sviluppo pieno della camorra nell'ottocento... "associazione segreta criminale sorta a Napoli nei secc. XVI e XVII ma diffusasi soprattutto nell’Ottocento", questa informazione va inserita.--Baku (msg) 17:07, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Sono abbastanza d'accordo sul fatto che nella voci Napoli ci vada un testo come quello breve aggiunto da PasqualeIndulgenza piuttosto che diverse sezioni. Queste possono essere spostate (usando {{ScorporoUnione}}) nella voce sulla Camorra, se necessario, lasciando qui un redirect usando {{Vedi anche}}.
Inserirei però dei riferimenti temporali nel testo e -ovviamente- delle fonti. Qui sotto i miei commenti sulle modifiche che andrebbero fatte prima della pubblicazione:
Napoli è interessata[da quando?] da fenomeni di criminalità organizzata e comune. La Camorra, principale organizzazione criminale locale[senza fonte], ha origini ottocentesche[senza fonte] ed è oggi[quando? nel XX secolo, nel XXI? il 12 aprile 2025?] articolata in clan autonomi con struttura orizzontale[senza fonte]. Le sue attività includono traffico di droga, estorsioni, usura e altre forme di illecito[senza fonte]. Nonostante gli interventi delle forze dell’ordine, il fenomeno resta radicato[manca il riferimento temporale e la fonte], in particolare nelle periferie. Alla criminalità organizzata si affiancano alti livelli di microcriminalità, con un’incidenza rilevante di reati comuni e del fenomeno delle cosiddette "baby gang"[è un fenomeno recente: è necessario menzionarlo?]. Le istituzioni promuovono azioni di contrasto e prevenzione, ma persistono criticità di tipo socioeconomico. '
Saluti --Ruthven (msg) 18:04, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi
Grazie per la risposta. Cercherò di inserire i riferimenti temporali. Per quanto riguarda le fonti, le ho menzionate precedentemente; le illustro brevemente di seguito:
Il libro "La criminalità organizzata in Italia" di Giovanni Fiandaca (2007) fornisce un'analisi storica delle origini della Camorra. Roberto Saviano, in "Gomorra" (2006), descrive la "struttura orizzontale" dei clan e il loro coinvolgimento in attività illecite. La Relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia (2023) e il rapporto "Amministratori sotto tiro 2022" di Avviso Pubblico (2022) illustrano l’impatto delle operazioni di polizia e le difficoltà nel contrasto alla criminalità. Il rapporto ISTAT 2022 sui reati denunciati fornisce dati sulla criminalità comune, mentre il Ministero dell’Interno (2021) documenta il fenomeno delle baby gang. Infine, il rapporto Openpolis (2023) discute gli interventi per la prevenzione della povertà educativa e la lotta alla criminalità. --PasqualeIndulgenza (msg) 18:21, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi
@PasqualeIndulgenza Benissimo, grazie. Volevo giusto far notare che, siccome si tratta di un'introduzione, usare parole come "oggi" ha poco senso ed è meglio essere precisi. vedere anche le linee guide sul WP:Tempo relativo. --Ruthven (msg) 18:25, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi
Fatto. --PasqualeIndulgenza (msg) 18:38, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

Esattamente, un testo breve, come quello che ha proposto va bene, per il resto c'è la voce camorra... ora deve solo trovare le giuste fonti autorevoli per ogni parentesi messa giustamente in evidenza da Ruthven.--Baku (msg) 18:11, 12 apr 2025 (CEST)Rispondi

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