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Lince canadese[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCarnivora
SottordineFeliformia
FamigliaFelidae
SottofamigliaFelinae
GenereLynx
SpecieL. canadensis
Nomenclatura binomiale
Lynx canadensis
Kerr, 1792
Sinonimi

Lynx borealis[3]
Felis canadensis

Areale

La lince canadese (Lynx canadensis Kerr, 1792)[4] è un mammifero nordamericano appartenente alla famiglia dei Felidi. Con le sue sottospecie riconosciute, popola il Canada e l'Alaska, nonché alcune parti degli Stati Uniti settentrionali, spingendosi lungo le Montagne Rocciose fino al Colorado, dove è stata rientrodotta negli anni '90.

Con la sua folta pelliccia bruno-argentea, la faccia incorniciata dalla barba e i ciuffi auricolari, la lince canadese somiglia molto alle altre specie del genere Lynx. È leggermente più grande della lince rossa, con la quale condivide parte dell'areale, e più del doppio del gatto domestico.

Tassonomia

La lince canadese è una delle quattro specie del genere Lynx e viene classificata all'interno della famiglia dei Felidi. Venne descritta per la prima volta dallo scrittore scientifico Robert Kerr come Felis lynx canadensis nella sua opera The Animal Kingdom (1792)[5]. La tassonomia delle linci è rimasta per lungo tempo oggetto di discussione; fino a poco tempo fa non era chiaro nemmeno se Lynx doveva essere considerato un genere indipendente o un sottogenere di Felis[6][7]. Alcuni autori mettevano in dubbio addirittura la validità della lince canadese come specie a sé[8]. Per esempio, in un articolo pubblicato su Mammalian Species nel 1987, Renn Tumlison considerava la lince canadese una sottospecie della lince eurasiatica (L. lynx)[9]. Tuttavia, altri autori, come lo zoologo W. Christopher Wozencraft, che revisionò la classificazione dei Carnivori nel 1989 e nel 1993, considerava le due forme come specie distinte[6].

Secondo uno studio del 2006 basato sulle analisi genetiche, l'antenato di cinque delle linee evolutive dei Felidi - Lynx, Leopardus, Puma, Felis e Prionailurus - giunse in Nordamerica dopo aver attraversato lo stretto di Bering 8,5-8 milioni di anni fa. Lynx si separò dalle linee evolutive di Puma, Felis e Prionailurus circa 3,24 milioni di anni fa[10]. Si ritiene che l'antenata delle quattro specie attuali di Lynx sia la lince di Issoire (L. issiodorensis), che probabilmente si evolvette in Africa 4 milioni di anni fa per poi diffondersi in Europa e Asia settentrionale, che si estinse circa 1 milione di anni fa[11][12]. Uno studio del 1987 aveva suggerito che le popolazioni di lince eurasiatica che raggiunsero il Nordamerica 20.000 anni fa, si spostarono in un primo momento verso la metà meridionale del continente, in quanto quella settentrionale era ancora ricoperta dai ghiacci. Con il tempo le popolazioni meridionali si evolvettero fino a divenire la moderna lince rossa (L. rufus). In seguito, quando la lince eurasiatica invase il continente una seconda volta, le popolazioni che si erano insediate nella parte settentrionale del continente, ora libere dai ghiacci, si evokvettero nella lince canadese[13]. In base allo studio del 2006, le relazioni filogenetiche della lince canadese sono le seguenti[10][14]:


Leopardus

Lynx

Lince rossa (L. rufus)

Lince canadese (L. canadensis)

Lince iberica (L. pardinus)

Lince eurasiatica (L. lynx)

Puma

Ghepardo (Acinonyx jubatus)

Puma (Puma concolor)

Yaguarondi (Herpailurus yagouaroundi)

Felis

Gatto di Pallas (Otocolobus manul)

Prionailurus

Prima del 2017, gli studiosi riconoscevano tre sottospecie diverse di lince canadese[1]:

  • L. c. canadensis Kerr, 1792;
  • L. c. mollipilosus Stone, 1900, la lince dell'Alaska, considerata sinonimo di L. c. canadensis da Tumlison;
  • L. c. subsolanus Bangs, 1897, la lince di Terranova.

Attualmente, la Cat Classification Taskforce del Cat Specialist Group non ritiene valida nessuna di queste sottospecie; pertanto, la lince canadese è da considerarsi una specie monotipica[4].

Descrizione

 
Il cranio.
 
Disegno comparativo delle teste della lince rossa (in alto) e canadese (in basso) (1906).
 
Fotografia di un uomo alto un metro e ottanta con una lince canadese.

La lince canadese è un felide di medie dimensioni, simile sotto molti aspetti alla lince rossa. Ha una lunghezza testa-corpo di 80-100 cm, misura 48-56 cm di altezza al garrese e pesa 5-18 kg. Le sue dimensioni, all'incirca la metà di quelle della lince eurasiatica, non variano significativamente da una parte all'altra dell'areale, e sono state probabilmente selezionate dall'ambiente per consentire all'aniamale di sopravvivere mangiando prede più piccole[15]. La specie mostra un evidente dimorfismo sessuale, con i maschi più grandi e più pesanti delle femmine[11][16]. Come la lince rossa, la lince canadese ha arti anteriori più corti di quelli posteriori, pertanto il dorso sempra essere inclinato in avanti. La coda estremamente corta, tipica delle linci, misura 5-15 cm[11][16].

La pelliccia è generalmente bruno-giallastra (anche se sul dorso può essere talvolta grigia)[11]; particolarmente folta e lunga, isola l'animale dal gelo dell'ambiente in cui vive[17]. Sebbene non siano mai stati descritti esemplari melanici o albini, in Alaska sono state segnalate linci «azzurre»[18]. I ciuffi auricolari neri lunghi 4 cm, caratteristica comune a tutte le linci, spuntano dalla punta delle orecchie, che presentano una banda di pelo nero lungo il bordo superiore[16][19]. In inverno i peli che ricoprono la parte inferiore delle guance crescono così tanto da far sembrare che l'animale presenti una sorta di barba che ricopre la gola. Sull'addome, dove la pelliccia è bianca (talvolta con una sfumatura beige) possono essere presenti alcune macchie scure; qui si trovano quattro capezzoli[11][16]. In estate la pelliccia è corta e di colore variabile dal bruno-rossastro al grigiastro, ma d'inverno essa diviene notevolmente più lunga e assume una colorazione più virante al grigio, con un misto di peli bruno-grigiastri e beige[6][20]; nel manto estivo le macchie diventano più evidenti[21]. La coda è marcata da anelli neri e, diversamente da quella della lince rossa, ha la punta interamente nera[11][16]. Le piante dei piedi, ricoperte di pelo lungo e spesso, possono sopportare quasi il doppio del peso di quelle della lince rossa[22].

La lince canadese ha 28 denti[23], come le altre linci ma diversamente da tutti gli altri felidi[8], con quattro lunghi canini adatti per perforare e trattenere. La lince è in grado di percepire dove i suoi canini stanno mordendo la preda, in quanto essi sono fortemente innervati. È anche dotata di quattro denti carnassiali che tagliano la carne in piccoli pezzi. Affinché essa possa utilizzare i suoi carnassiali, deve masticare la carne tenendo la testa di lato. Tra i quattro canini e gli altri denti vi sono ampi spazi, e i secondi premolari superiori sono assenti, facendo sì che i canini affondino il più possibile nella preda[24]. Gli artigli sono brevi e completamente retrattili. Le piante dei piedi, grazie alle articolazioni del metatarso che consentono un'ampia divaricazione delle dita[19], possono raggiungere i 10 cm di larghezza e consentire all'animale di muoversi velocemente e con facilità sulla neve[8][17]. Le impronte sono più facilmente distinguibili sulla neve compatta che sul fango, ma i segni lasciati dalle dita non sono chiaramente visibili nella neve profonda[25].

La lince canadese si differenzia dalla lince rossa per il fatto di avere ciuffi auricolari più lunghi, un mantello più grigio e meno rosso, macchie meno distinte sul mantello, una coda leggermente più corta completamente nera all'estremità piuttosto che sul solo lato superiore e piante dei piedi più larghe[8][26]. La lince rossa è generalmente più piccola di quella canadese, ma le due specie sono facilmente confondibili nelle regioni in cui coesistono, specialmente per il fatto che le linci rossi più grandi compaiono proprio nelle aree di simpatria[19]. Pur non essendo un loro parente, il caracal somiglia alle linci in quanto è anch'esso dotato di ciuffi simili sulle orecchie[27].

Biologia

 
Lince canadese accovacciata.

La lince canadese tende ad avere abitudini notturne, come la lepre scarpa da neve, sua preda principale, ma può essere attiva anche durante il giorno[11]. Per procurarsi le prede necessarie, la lince può percorrere anche 8-9 km al giorno[28][29], spostandosi ad una velocità di 0,75-1,46 km all'ora[30]. Le linci sono buone nuotatrici[16]: in un caso documentato, un esemplare nuotò per tre chilometri attraverso il fiume Yukon[31]. Sono anche delle eccellenti arrampicatrici e scampano ai predatori rifugiandosi sugli alberi; nonostante questo, cacciano unicamente a terra[19]. Le linci canadesi sono prevalentemente solitarie; le interazioni sociali sono ridotte al minimo, se si eccettua le madri con i piccoli e le associazioni temporanee che si creano tra maschi e femmine durante la stagione riproduttiva[22][32].

Nel 2018 gli studiosi hanno scoperto che nel Maine la martora di Pennant può occasionalmente dare la caccia alle linci canadesi: negli scontri che ne risultano, le prime hanno quasi sempre la meglio, grazie alla loro natura più aggressiva; al contrario, le martore di Pennant possono finire talvolta sul menu della lince rossa, nelle località dove gli areali delle due specie si sovrappongono[33].

Comportamento sociale e spaziale

Le linci canadesi occupano home range di dimensioni estremamente variabili a seconda del metodo di misura che viene utilizzato. I due metodi più comuni utilizzati per stimarne le dimensioni sono l'esame delle tracce lasciate sulla neve (snow-tracking) e la radio-telemetria. La tecnica dello snow-tracking tende generalmente a dare valori più bassi: con gli studi effettuati utilizzando questa pratica sono stati stimati home range di 11,1-49,5 km², contro gli 8-783 km² stimati dagli studi svolti con la radio-telemetria[6]. Come altri felidi, le linci canadesi marcano i loro territori spruzzando urina e depositando feci sulla neve, su monconi di albero o su altri siti ben evidenti all'interno e nei dintorni delle proprie aree vitali[11].

I maschi tendono ad occupare territori più estesi delle femmine: per esempio, nel corso di uno studio di radio-telemetria effettuato in Minnesota nel 1980, i territori dei primi sono risultati essere di 145-243 km², al contrario dei 51-122 km² di quelli delle seconde. Tale studio venne effettuato in concomitanza dell'immigrazione di linci in Minnesota, un territorio dove le lepri vivono in piccolo numero[34]. In un altro studio radio-telemetrico effettuato in Montana nel 1985, i valori medi riscontrati erano di 122 km² per i maschi e di 43,1 km² per le femmine[35]. In uno studio svolto nella parte meridionale dei Territori del Nord-Ovest, gli studiosi hanno scoperto che i territori di individui di sesso opposto si sovrappongono ampiamente, mentre quelli di individui dello stesso sesso difficilmente coincidono. Questo lascia ipotizzare che i vari individui tendono ad evitarsi tra loro e quindi a difendere passivamente i propri territori[36].

La forma e le dimensioni dell'home range sono determinate da fattori quali la disponibilità di prede (specialmente delle lepri scarpa da neve), la densità delle linci e la topografia[6]. Alcuni studiosi hanno provato a correlare la quantità delle lepri scarpa da neve in una determinata area con le dimensioni degli home range delle linci ivi presenti. Uno studio del 1985 ha dimostrato che le dimensioni medie degli home range triplicavano - da 13,2 a 39,2 km² - quando la densità delle lepri diminuiva da 14,7 a 1 per ettaro[37]. Tuttavia, altri studi hanno indicato che le linci mettono in atto comportamenti diversi in condizioni di scarsità di prede: alcuni esemplari non mostrano alcun cambiamento per quanto riguarda il loro territorio, mentre altri possono rispondere cacciando in aree più piccole e occupando, di conseguenza, home range più ridotti[6]. Generalmente le linci canadesi non abbandonano mai il proprio territorio, anche se le minore disponibilità di prede può essere un fattore abbastanza importante da spingere le linci a disperdersi o ad espandere i loro territori[36][38].

Alimentazione

Esclusivamente carnivora, la lince canadese dipende fortemente dalla presenza delle lepri scarpa da neve per il cibo. Esse costituiscono il 35-97% della sua dieta, ma la percentuale di lepri consumate varia a seconda della loro quantità e della stagione[19]. Le popolazioni di lepre scarpa da neve che vivono in Alaska e nel Canada centrale esibiscono infatti una ciclicità di 8-11 anni, con cali così drastici da portarli a volte da 2300 ad appena 12 lepri per km²[39]. Durante questi periodi, la lince si rivolge ad altre prede - quali anatre, tetraoni, talpe, pernici bianche, scoiattoli rossi, arvicole e giovani ungulati (bighorn bianchi, cervi muli e caribù) -, mantenendo comunque le lepri come preda principale. La lince canadese tende ad essere meno selettiva in estate e autunno, quando dà la caccia anche ad altri piccoli mammiferi; le lepri scarpa da neve restano in ogni caso la preda principale. Una lince canadese uccide una lepre ogni uno o due giorni, e assume pertanto 600-1200 g di cibo al giorno[11][19].

Uno studio riguardante le popolazioni di coyote e linci canadesi nel sud-ovest del Territorio dello Yukon ha dimostrato che durante quelle fasi cicliche in cui le lepri scarpa da neve sono più abbondanti entrambi i predatori uccidono molte più lepri di quante fossero necessarie per la loro sussistenza: le linci hanno bisogno di uccidere 0,4-0,5 lepri al giorno per ricavare le energie necessarie, ma nel corso dello studio suddetto il tasso di uccisioni era salito a 1,2 lepri al giorno. I coyote, con un tasso di successo degli attacchi del 36,9%, si sono rivelati dei predatori di maggior successo rispetto alle linci (sebbene questo possa essere stato dovuto al maggior numero di coyote adulti all'interno della popolazione studiata), che avevano registrato un tasso di successo del 28,7%. Le linci mettono da parte raramente le prede uccise, a differenza dei coyote, e questo potrebbe aver portato al consumo incompleto di alcune uccisioni. Durante il calo ciclico del numero delle lepri scarpa da neve, entrambi i predatori dedicavano alla caccia lo stesso periodo di tempo di quando le lepri erano numerose, ma le linci ne uccidevano un numero maggiore rispetto a prima. Inoltre, queste ultime integravano la loro dieta con gli scoiattoli rossi[30].

La lince canadese caccia intorno al crepuscolo o di notte, periodo in cui le lepri scarpa da neve tendono ad essere più attive[19]. Per localizzare la preda fa affidamento sulla vista e sull'udito[16]. In genere segue percorsi frequentemente utilizzati dalle lepri o si apposta in siti strategici, per esempio lungo sentieri o in prossimità di aree aperte di aggregazione delle prede. Le lepri sono uccise con un morso al cranio, alla nuca o alla gola, mentre i giovani ungulati vengono solitamente soffocati con un morso alla gola. La lince può consumare la sua preda immediatamente o metterala da parte ricoprendola con neve e foglie per poi mangiarla nel giro di pochi giorni[11][19]. Occasionalmente le linci possono anche cacciare insieme; in tal caso il tasso di successo dei loro attacchi cresce notevolmente, raggiungendo il 55% - un bel salto di qualità rispetto a quando un solo esemplare caccia da solo (14%)[22]. Non disdegnano anche carcasse, in particolare di ungulati uccisi dal freddo o da incidenti stradali[19].

Riproduzione

 
I cuccioli di lince canadese nascono con gli occhi azzurri.

La stagione riproduttiva della lince canadese dura un mese soltanto, in un periodo compreso tra marzo e maggio, a seconda del clima locale. Durante questo lasso di tempo le femmine vanno in estro una sola volta, per un periodo che dura da tre a cinque giorni[11]. La femmina attrae un potenziale compagno rilasciando un po' di urina nel punto in cui il maschio è solito marcare il suo territorio ed emettendo richiami continui. L'accoppiamento può avvenire sei volte in un'ora. La femmina si accoppia con un solo maschio per stagione, ma il maschio può accoppiarsi con più femmine.

La gestazione dura circa 64 giorni e le nascite si collocano pertanto tra maggio e inizio luglio. Prima del parto, la femmina prepara un riparo per la cucciolata, generalmente tra la fitta boscaglia, in boschetti o tra i detriti legnosi. Le tane sono generalmente situate su un terreno in media pendenza e sono rivolte verso sud o sud-ovest[40].

La cucciolata comprende da uno a quattro piccoli, e tende ad essere più numerosa quando le prede sono abbondanti[41]. Questo suggerisce un maggior livello di flessibilità riproduttiva rispetto ad altri felini, e le femmine spesso non si riproducono affatto quando le prede sono scarse. Tuttavia, quando i cuccioli nascono in annate di magra, la mortalità infantile può raggiungere il 95%.

Alla nascita i cuccioli di lince canadese pesano 175-235 g, e inizialmente presentano una pelliccia di colore grigiastro-beige con macchie nere. Ciechi e del tutto inermi per i primi quattordici giorni di vita, sono svezzati all'età di dodici settimane[11]. Quando aprono gli occhi, questi sono di colore azzurro brillante, ma con l'età assumono una colorazione bruno-nocciola. La femmina porta il cibo ai piccoli e consente loro di giocarci prima di mangiarlo, in modo che possano apprende le abilità predatorie.

I piccoli lasciano la tana dopo circa cinque settimane e iniziano a cacciare tra i sette e i nove mesi di età. Lasciano la madre a circa dieci mesi, non appena inizia la successiva stagione riproduttiva, ma raggiungono le dimensioni degli adulti solo verso i due anni. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a dieci mesi, anche se spesso rimandano la riproduzione di un altro anno, mentre i maschi raggiungono la maturità a due o tre anni. La lince canadese può vivere fino a quattordici anni in cattività, ma in natura la durata della vita è probabilmente molto più breve[11].

Distribution and habitat

 
The Canada lynx's forelimbs are shorter than its hindlimbs, giving it a downward sloping appearance
 
Closeup of face

The Canada lynx is found in northern and mixed forests across Canada and Alaska. It is, however, absent in the relatively treeless regions of the Great Plains and the northern coasts, which are outside the natural range of the snowshoe hare. Due to human activity, the Canada lynx is no longer found on Prince Edward Island or on the mainland of Nova Scotia,[42] although there are two known areas of Canada lynx populations in the Cape Breton Highlands.

In addition, there are large populations of this lynx in Montana, Idaho, Washington, and Oregon, and a resident population exists in Yellowstone National Park and Medicine Bow National Forest, Wyoming, that extends into the Greater Yellowstone Ecosystem.[43] The Canada lynx is rare in Utah, Minnesota, and New England. The Canada lynx is a threatened species in the contiguous United States.

A Canada lynx was shot near Newton Abbott in the United Kingdom in 1903 after attacking two dogs. The dead lynx was preserved by Bristol Museum and Art Gallery, and scientists identified it after analysis over a century later. They concluded that it had probably been captive for some time, perhaps as an exotic pet or part of a travelling menagerie, but may have survived for a substantial period after escaping. They considered it "the earliest recorded example of an exotic cat on the loose in the UK".[44]

Starting in 1999, the Colorado Division of Wildlife began a program reintroducing a wild lynx population of 96 to Colorado. While showing early signs of promise, biologists say it will take more than a decade to determine whether the program is a success. However, in 2003 lynx den visits identified 16 native-born Colorado lynx, and the next year, 39 new lynx kittens were identified, confirming the possibility of successful reintroduction.[45]

In 2007 several of these lynx were shot and killed by unknown persons. In some cases only the radio tracking collars were found, leading to suspicions of fur poaching; in other cases the animals were shot and the body left intact.[46]

By 2010, after an 11-year effort, the lynx had been successfully reintroduced into Colorado, where it had become extinct in the 1970s. The initial introduction was in the San Juan Mountains in southwestern Colorado, but self-sustaining populations were established throughout the south-central Colorado Rockies as far north as Summit County by 2010. In Colorado the red squirrel is an important secondary food source when snowshoe hares are scarce.[47][48][49] Isolated individual lynx have wandered widely from the core area in the Southern Rockies where they were reintroduced, resulting in observation of lynx introduced in Colorado as far away as Iowa, northern Idaho, and eastern Nevada. It was found helpful to rest and feed the animals well before releasing them in prime condition during the spring thaw.[50]

Cycle of abundance

In northern Canada, the abundance of lynx can be estimated from the records kept of the number caught each year for their fur. Records have been kept by the Hudson's Bay Company and Canadian government since the 1730s.[51] A cycle of its abundance is characterised by huge rises and falls, with the peaks occurring at a level typically ten times higher than the troughs and following about five years after them; the cycle then reverses. The exceptionally long data set from historical records of fur purchases from trappers is a common case study, appearing in many secondary school and university textbooks worldwide.[52][53]

This lynx is a specialist predator, eating snowshoe hare almost exclusively when they are available. The population variation of the lynx and the hare is an example of a predator-prey cycle. Environmental factors such as weather and forest plant growth that may affect this population variation have been studied.

Conservation

The Canada lynx is trapped for its fur, and has declined in many areas due to habitat loss; however, the IUCN lists them as a species of Least Concern.[54] On March 24, 2000, the U.S. Fish and Wildlife Service issued its Final Rule, which designated the Canada lynx a Threatened Species in the southern-most 48 states.[55][56] Canada lynx-bobcat hybrids have also been detected at the southern periphery of the current population range for lynx (Maine, Minnesota and New Brunswick),[57][58] which may limit their recovery in the south.

In December 2017 Wildlife officials say Canada lynx no longer need special protections in the United States following measures to preserve populations of the snow-loving big cats. The U.S. Fish and Wildlife Service said Thursday it will begin drafting a rule to revoke the lynx's threatened species status, which has been in place since 2000. [59]

Note

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  2. ^ (EN) Vashon, J. (2016), BlackPanther2013/Sandbox/felini, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
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