Caroline Wozniacki

tennista danese

Caroline Wozniacki (Odense, 11 luglio 1990) è una tennista danese, ex n°1 del mondo nel ranking WTA.

Caroline Wozniacki
Caroline Wozniacki nel 2014
NazionalitàDanimarca (bandiera) Danimarca
Altezza179 cm
Peso65 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 436 - 169 (72,07%)
Titoli vinti 22 WTA, 4 ITF
Miglior ranking 1° (11 ottobre 2010)
Ranking attuale 8ª (27 ottobre 2014)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open SF (2011)
Francia (bandiera) Roland Garros QF (2010)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (2009, 2010, 2011, 2014)
Stati Uniti (bandiera) US Open F (2009, 2014)
Altri tornei
 Tour Finals F (2010)
 Giochi olimpici QF (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 39–56
Titoli vinti 2 WTA, 0 ITF
Miglior ranking 52º (14 settembre 2009)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2008)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2010)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2009, 2010)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2009)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2014

In carriera ha vinto 22 tornei, e ha raggiunto la finale dello US Open nel 2009 e nel 2014. La danese è diventata numero uno per la prima volta nell'ottobre del 2010, all'età di solo vent'anni. Ha occupato la vetta del ranking mondiale per 67 settimane, di cui 49 consecutive. Attualmente occupa l'ottava posizione nel ranking WTA.

È stata la prima tennista danese ad entrare nella top 20, e a raggiungere il numero 1. Ha terminato le stagioni 2010 e 2011 al vertice della classifica mondiale. Ha vinto tre titoli nel 2008, tre nel 2009, sei nel 2010, sei nel 2011, due nel 2012, uno nel 2013 e uno nel 2014 per un totale di 22 tornei. Caroline è la quarta tennista in attività (dietro alle Sorelle Williams e a Marija Šarapova) ad aver vinto più tornei al livello WTA. Fino ad ora, nonostante sia stata numero uno per 67 settimane, non ha mai vinto un torneo del Grande Slam.[1]

Biografia

Caroline Wozniacki è nata da genitori polacchi. Parla correntemente danese, polacco e inglese, ed è tifosa del Liverpool. Secondo la rivista Forbes nel 2011 è stata la seconda atleta femminile in assoluto ad aver guadagnato di più. È stata fidanzata, dal 2011 al 2014, con il campione nordirlandese di golf Rory McIlroy, formando così una delle giovani coppie più famose dello sport internazionale. Nel 2014 arriva l'annuncio del matrimonio ma le nozze non verranno mai celebrate in quanto Rory ha annunciato, a inviti già spediti, la separazione dalla tennista danese.[2]

Carriera sportiva

Gli esordi

2005 - 2007 : Successo nel circuito Junior e il debutto nella WTA

Wozniacki ha vinto diversi tornei junior nel 2005, compreso il campionato di tennis Orange Bowl. Ha fatto il suo debutto al Western & Southern Open di Cincinnati il 19 luglio 2005, perdendo contro la svizzera Patty Schnyder al primo turno. Al Nordea Nordic Light Open, viene eliminata da Martina Suchá al primo turno.

Nel 2006, partecipa come prima testa di serie agli Australian Open-singolare ragazze, ma viene battuta in finale dall'ottava testa di serie Anastasija Pavljučenkova. Partecipa anche al torneo di doppio con la partner Anna Tatišvili, ma la coppia viene eliminata in semifinale dalla coppia franco-italiana formata da Alizé Cornet e Corinna Dentoni. Nel mese di febbraio a Memphis, raggiunge il suo primo quarto di finale WTA Tour, battendo Kristina Brandi e Ashley Harkleroad, prima di perdere dalla terza testa di serie Sofia Arvidsson.

Prima di Wimbledon, Caroline vince il torneo esibizione di Liverpool International Tennis Tournament, battendo Ashley Harkleroad in finale. Nello stesso anno, le viene data una wild card per il sorteggio di qualificazione a Wimbledon, dove viene eliminata al primo turno da Miho Saeki. Tuttavia, riesce a vincere il singolare ragazze, battendo slovacca Magdaléna Rybáriková in finale.

 
Caroline Wozniacki al Torneo Junior di Wimbledon nel 2006

Nel mese di agosto, raggiunge il suo secondo quarto di finale in torneo WTA, questa volta al Nordea Nordic Light Open di Stoccolma. Nel corso del torneo batte le top-100 Iveta Benešová e Eléni Daniilídou, prima di cedere alla terza testa di serie Zheng Jie. Caroline si presenta come seconda testa di serie all'ultimo torneo più importante dell'anno. Al primo turno, vince il primo set contro la russa Aleksandra Panova, ma viene squalificata nel secondo set per aver abusato verbalmente dell'arbitro; venne detto che la tennista danese imprecò in riferimento a un guardalinee che fece una chiamata controversa. Tuttavia, sul suo blog, affermò di aver detto, "prendere gli occhiali da sole", quando in realtà criticava se stessa dopo il punto successivo, e non il guardalinee. nel suo ultimo torneo juniores, Coppa del Sindaco di Osaka, vinse sia il singolo che il doppio ragazze. La danese doveva giocare contro Venus Williams il 27 novembre in un match di esibizione a Copenaghen, ma cinque giorni prima dell'evento, Williams annullò a causa di un infortunio. Le due, tuttavia, si affrontano al Tier III di Memphis il 20 febbraio, dove la statunitense elimina agevolmente la giovane tennista danese. Il 29 novembre, la Wozniacki è stata nominata ambasciatrice danese del Junior Tennis da parte del ministro della Cultura della Danimarca, Brian Mikkelsen.

Il 4 febbraio, vince il torneo ITF $ 75.000 di Ortisei, Italia, battendo in finale l'italiana Alberta Brianti. Il 4 marzo, vince un altro torneo ITF $ 75.000 a Las Vegas, battendo Akiko Morigami in finale. Ottiene una wild card per il main draw del Pacific Life Open. Ma viene eliminata al secondo turno dalla ex numero uno del mondo, Martina Hingis. Ha poi fatto le semifinali a Tokyo nel mese di ottobre, la sua prima semifinale nel WTA Tour, e di conseguenza è diventata la prima donna danese di raggiungere una semifinale WTA dal Tine Scheuer-Larsen a Bregenz nel 1986, ma fu sconfitta da Venus Williams in due set.

2008 : Primo titolo WTA

Il 2008 è l'anno di consacrazione per la giovane tennista danese. Partecipa agli Australian Open, dove al primo turno incontra l'israeliana Gisela Dulko che batte nettamente con un doppio 6-1; al secondo turno riesce a battere la testa di serie numero 21, Al'ona Bondarenko con il punteggio di 7-6(4), 6-1. Riesce a raggiungere il suo primo ottavo di finale in un torneo del Grande Slam, battendo la tedesca Sabine Lisicki per 4-6, 6-4, 6-3, ma ad attenderla è la quarta testa di serie, Ana Ivanović; la serba riesce a vincere il primo set con un netto 6-1, grazie alla maggiore esperienza unita all'emozione di Caroline, ma nel secondo la danese prende le redini del set e riesce a portarsi avanti 5-3, ma la Ivanović fa suo il match al tiebreak per 6 punti a 2.

Agli Open di Francia 2008, le viene assegnata la 30ª testa di serie. Per la danese è la prima volta che le viene assegnata una testa di serie in un torneo dello Slam; al primo turno batte la tennista austriaca Yvonne Meusburger, lasciandole soltanto 2 game, al secondo turno incontra la bielorussa Nastas’sja Jakimava, che batte senza problemi, con il punteggio di 6-0, 6-4. Ai sedicesimi incontra di nuovo Ana Ivanović, che batte Caroline con il punteggio di 6-4, 6-1.

 
Caroline Wozniacki agli US Open 2008

A Wimbledon riesce a raggiungere il terzo turno, ma deve arrendersi alla numero due del mondo Jelena Janković in tre set, con il punteggio di 6-2, 4-6, 2-6. Vince il suo primo titolo WTA al Nordea Nordic Light Open di Stoccolma senza perdere un set, battendo la quinta testa di serie Anabel Medina Garrigues ai quarti di finale, la campionessa in carica Agnieszka Radwańska in semifinale e in finale la russa Vera Duševina per 6-0, 6-2. Alle Olimpiadi estive di Pechino 2008 batte la numero 12 del mondo Daniela Hantuchová al secondo turno, prima di essere eliminata dalla futura vincitrice del torneo Elena Dement'eva, con il punteggio di 63-7, 2-6. Caroline vince il suo secondo titolo a livello WTA al Pilot Pen Tennis di New Haven, sconfiggendo quattro teste di serie: Dominika Cibulková al primo turno, Marion Bartoli ai quarti, Alizé Cornet in semifinale e in finale Anna Čakvetadze.

Caroline si presenta agli US Open 2008, come testa di serie nº 21. Al primo turno batte la wild card statunitense Ahsha Rolle con un netto 6-1, 6-2, al secondo turno sconfigge l'italiana Maria Elena Camerin per 6-2, 6-1 e al terzo turno batte bielorussa Viktoryja Azaranka con un doppio 6-4. Agli ottavi viene sconfitta ancora una volta dalla serba Jelena Janković in tre set, con il punteggio di 6-3, 2-6, 1-6. Al China Open 2008, perde al primo turno da Anabel Medina Garrigues; Tuttavia in coppia con quest'ultima si aggiudica il torneo di doppio, sconfiggendo il duo cinese di Han Xinyun e Xu Yi-Fan.

Questo è il primo titolo WTA della Wozniacki in doppio. Al Tier III AIG Japan Open Tennis Championships, le è attribuita la prima testa di serie del torneo, per la prima volta nel WTA Tour, circostanza che le porta fortuna dato che vince il suo terzo titolo in carriera, sconfiggendo l'estone Kaia Kanepi in finale, con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1. Nel corso del torneo batte in sequenza: Gisela Dulko per 4-6, 6-0, 6-3, Ayumi Morita per 6-2, 6-1, Tamarine Tanasugarn per 6-4, 6-1, e Jarmila Gajdošová per 6-4, 6-3. Successivamente vince il Torneo di Odense, dove batte in finale la svedese Sofia Arvidsson. Chiude l'anno in 12ª posizione mondiale.

2009 : Prima finale Slam e top 5

Caroline inizia la sua stagione partecipando al torneo di Auckland, dove al primo turno elimina l'italiana Alberta Brianti, concedendole solo 1 game, al secondo turno batte la statunitense Jill Craybas per 6-4, 7-5; viene eliminata ai quarti di finale per mano di Elena Vesnina, che raggiungerà la finale.

 
Caroline a Doha nel 2009

Raggiunge i quarti anche al torneo di Sydney, battuta dalla nº 2 del mondo Serena Williams dopo non aver sfruttato 3 match point. Successivamente partecipa agli Australian Open 2009; al primo turno batte la tennista israeliana Shahar Peer per 6-3, 6-2 e al secondo turno elimina la tennista spagnola Virginia Ruano Pascual con un doppio 6-3, ma al terzo turno viene sconfitta dalla ex numero 3 del mondo Jelena Dokić in tre set, con il punteggio di 6-3, 1-6, 2-6.

A Pattaya city viene sconfitta ai quarti da Magdaléna Rybáriková. Prima testa di serie al torneo di Memphis, raggiunge agevolmente la finale, battendo nel corso del torneo: la qualificata Jelena Dokić per 6-2, 6-1, la francese Séverine Beltrame con il punteggio di 6-1, 7-6(1), la croata Michaëlla Krajicek per 2-6, 6-3, 6-3, e la britannica Anne Keothavong con un netto 6-1, 6-0, ma all'atto conclusivo del torneo viene battuta dall'amica Victoria Azarenka con il punteggio 1-6, 3-6. Nonostante la sconfitta subita in finale, Caroline vince il torneo di doppio proprio con l'avversaria che l'ha battuta in finale nel singolare, Viktoryja Azaranka. La danese prende poi parte ai primi due premier Mandotary della stagione. Al BNP Paribas Open di Indian Wells dopo aver usufruito di un bye all'esordio batte con un doppio 6-1 la svizzera Timea Bacsinszky, al terzo turno batte l'estone Kaia Kanepi in tre set, con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3. Agli ottavi batte la wild card Urszula Radwańska per 7-5, 6-3, ai quarti viene sconfitta dalla futura vincitrice del torneo Vera Zvonarëva con il punteggio di 4-6, 2-6.

Anche al Sony Ericsson Open di Miami la sua corsa si ferma ai quarti di finale, questa volta per mano della russa Svetlana Kuznecova. Caroline vince il primo titolo stagionale al torneo MPS Group Championships 2009 di Ponte Vedra Beach dove sconfigge in finale la canadese Aleksandra Wozniak. Al torneo di Charleston dopo aver battuto la Dement'eva in semifinale, viene sconfitta in finale dalla tedesca Sabine Lisicki. Successivamente subisce uscite premature al Porsche tennis Grand Prix di Stoccarda, eliminata dalla francese Marion Bartoli e agli Internazionali BNL d'Italia, sconfitta al terzo turno dalla bielorussa Victoria Azarenka, dopo aver battuto l'ungherese Ágnes Szávay e la statunitense Bethanie Mattek-Sands.

 
Caroline agli US Open 2009

Raggiunge la sua prima finale a livello Premier al torneo Mutua Madrileña Madrid Open, dove perde dalla numero uno del mondo Dinara Safina. Nel corso del torneo batte: l'israeliana Shahar Peer per ritiro (la danese stava conducendo il primo parziale per 5 giochi a 4 ma poi la Peer si è ritirata per un infortunio al piede), la russa Alisa Klejbanova con un doppio 6-2, la qualificata Vera Duševina per 6-0, 6-4, e la francese Amélie Mauresmo per 7-6(1), 6-3. Al Roland Garros esce di scena già al terzo turno per mano della rumena Sorana Cîrstea.

Caroline si presenta al premier di Eastbourne come sesta testa di serie del tabellone. Al primo turno incotra Alisa Klejbanova che batte agevolmente con il punteggio netto di 6-3, 6-2; al secondo turno batte l'australiana Samantha Stosur in tre set, con il risultato finale di 6-1, 5-7, 6-1 e ai quarti di finale batte la qualificata Ekaterina Makarova per 6-3, 6-2. In semifinale elimina Aleksandra Wozniak con lo score di 3-6, 6-4, 6-4 e in finale ha la meglio sulla francese Virginie Razzano per 7-6(5), 7-5, conquistando il suo secondo titolo stagionale, primo sull'erba. Al suo 19º compleanno, perde la finale dello Swedish Open, contro la spagnola María José Martínez Sánchez. a Los Angeles viene eliminata al secondo turno per mano della rumena Cîrstea. al torneo di Cincinnati raggiunge in quarti di finale, prima di cedere alla russa Elena Dement'eva e a Toronto perde al secondo turno da Zheng Jie. al Pilot Pen Tennis di New Haven riesce a difendere il titolo conseguito l'anno precedente, battendo in sequenza: Edina Gallovits con un "doppio Bagel" (il primo della sua carriera), Anastasija Pavljučenkova per 6-1, 6-4, Virginie Razzano per 6-4, 6-3, Flavia Pennetta con un netto 6-4, 6-1 e la russa Elena Vesnina in finale per 6-2, 6-4.

Caroline si presenta all'ultimo slam stagionale come testa di serie nº 9: al primo turno elimina in due set la kazaka Galina Voskoboeva con il punteggio di 6-4, 6-0, al turno successivo batte la tennista croata Petra Martić, lasciandole soltanto un game, e al terzo turno batte Sorana Cîrstea con un netto 6-3, 6-2. Agli ottavi di finale batte la sesta testa di serie Svetlana Kuznecova per 2-6, 7-6(5), 7-6(3), dopo aver rischiato seriamente l'eliminazione nel secondo parziale. Ai suoi primi quarti di finale in un torneo dello Slam, batte la statunitense Melanie Oudin con un doppio 6-2, e accede così in semifinale dove ha la meglio sulla belga Yanina Wickmayer, con il punteggio di 6-3, 6-3. La finale la vede opposta alla belga Kim Clijsters, che batte la tennista danese per 7-5, 6-3. Nel secondo turno del Toray Pan Pacific Open, si ritira a causa di problema virale sotto 0-5 contro Aleksandra Wozniak. Viene battuta da María José Martínez Sánchez nel primo turno del China Open, e da Samantha Stosur in semifinale a Osaka. La settimana successiva a Lussemburgo, si ritira al primo turno a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Al WTA Champioships viene battuta da Kim Clijsters in finale. Chiude l'anno in quarta posizione mondiale.

2010 : Numero uno del mondo

 
Wozniacki agli Australian Open 2010

Il 2010 inizia abbastanza bene per la Wozniacki. Viene eliminata agli ottavi dagli Australian Open 2010 dopo aver sconfitto al primo turno Aleksandra Wozniak, al secondo turno la tedesca Julia Görges e al terzo l'israeliana Shahar Peer. In seguito le viene attribuita la seconda testa di serie al premier di Indian Wells; al secondo turno dopo aver usufruito di un bye al primo, batte la statunitense Vania King con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-4, al turno successivo elimina la testa di serie nº 32 Marija Kirilenko con un pesante 6-0, 6-3; agli ottavi di finale incontra la russa Nadia Petrova, che batte per 6-0 al terzo, ai quarti batte la cinese Jie Zheng. In semifinale si imbatte con la quinta testa di serie Agnieszka Radwańska, la danese passa per 6-2, 6-3 conquistando la sua prima finale stagionale. In finale viene battuta dalla ex numero uno del mondo Jelena Janković con il punteggio di 2-6, 4-6. Si presenta al torneo Sony Ericsson Open di Miami, dove riceve un bye al primo turno, al secondo turno elimina bulgara Cvetana Pironkova in tre set, con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4, al terzo turno incontra di nuovo la russa Marija Kirilenko che batte nuovamente per 1-6, 6-1, 6-4. Agli ottavi liquida in due set la giovane Anastasija Pavljučenkova, ma ai quarti deve arrendersi alla belga Justine Henin con il punteggio di 7-6, 3-6, 4-6. Al torneo di Ponte Vedra Beach le viene attribuita la prima testa di serie. Al primo turno batte la svizzera Patty Schnyder con il punteggio netto di 6-0, 6-4, al turno successivo lascia in briciole la svedese Sofia Arvidsson, concedendole solo 4 game. Ai quarti batte di nuovo la russa Anastasija Pavljučenkova con un netto 6-1, 6-3 e in semifinale batte in tre set Elena Vesnina con il punteggio di 1-6, 7-6, 6-4; la finale la vede opposta alla bielorussa Ol'ga Govorcova, che batte con lo score di 6-2, 7-5, conquistando il suo primo titolo stagionale.

 
Caroline al torneo di Charleston 2010

Dopo aver bissato il successo nel torneo di Ponte Vedra Beach si infortuna alla caviglia in semifinale durante il torneo di Charleston nel tentativo di recuperare un drop shot della sua avversaria Vera Zvonarëva interrompendo così una striscia di 8 vittorie consecutive sulla terra verde americana; nel corso del torneo aveva battuto in sequenza: la ceca Barbora Záhlavová-Strýcová, con il punteggio di 6-1, 6-4, la trentaduenne Patty Schnyder per 6-2, 7-5 e la russa Nadia Petrova con il punteggio 6-3, 6-4. Al Roland Garros disputa un buon torneo in cui elimina al primo turno la russa Alla Kudrjavceva con il punteggio di 6-0, 6-3, al secondo turno batte la l'italiana Tathiana Garbin per 6-3, 6-1; al terzo turno batte la rumena Alexandra Dulgheru, con il punteggio di 6-3, 6-4, agli ottavi di finale riesce a prevalere dopo una dura lotta contro Flavia Pennetta, con lo score di 7-6, 6-7, 6-2, così disputa il suo primo quarto di finale nel torneo parigino, venendo sconfitta dall'italiana Francesca Schiavone, che pochi giorni dopo, trionferà sulla terra parigina. Sull'erba la stagione è meno fortunata: esce al primo turno di Eastbourne sconfitta dalla francese Aravane Rezaï, con il punteggio di 4-6, 6-1 3-6. La danese partecipa al torneo di Wimbledon 2010 come testa di serie nº 3; al primo turno butta fuori dal torneo con un doppio 6-1 l'italiana Tathiana Garbin, al turno successivo elimina la taiwanese Kai-chen Chang con il punteggio di 6-4, 6-3; strappa il pass per gli ottavi di finale alla russa Anastasija Pavljučenkova, battendola con il punteggio di 7-5, 6-4; viene sconfitta agli ottavi dalla ceca Petra Kvitová con un netto 6-0, 6-2.

Caroline partecipa alla prima edizione del Danish Open, e qui batte al primo turno la tennista croata Petra Martić, con il punteggio di 6-3, 6-2, al secondo turno elimina dal torneo la ceca Iveta Benešová in tre set, con il risultato di 4-6, 6-2 6-0. Ai quarti batte la tedesca Julia Görges per 3-6, 6-0, 7-6 e in semifinale si imbatte con la qualificata Anna Čakvetadze, e anche in questo caso chiude al terzo set, battendola con il punteggio di 6-1, 2-6, 6-4; in finale battendo la ceca Klára Zakopalová per 6-2, 7-6, conquista il suo secondo titolo stagionale, ottavo complessivo.

 
Caroline Wozniacki agli US Open 2010

Caroline inizia la stagione sul cemento americano partecipando al torneo di Cincinnati, in cui viene eliminata al terzo turno dalla francese Marion Bartoli in due set. Il 23 agosto vince il torneo di Montreal battendo in finale per 6-3, 6-2 la russa Vera Zvonarëva; nel torneo, dopo aver saltato il primo turno grazie ad un bye, batte al secondo turno l'elvetica Patty Schnyder con un doppio 7-5, al terzo turno elimina in tre set l'italiana Flavia Pennetta con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-1, ai quarti di finale batte un'altra tennista italiana, Francesca Schiavone, con lo score di 6-3, 6-2 e in semifinale ha la meglio sulla russa Svetlana Kuznecova. La settimana seguente vince anche il torneo di New Haven battendo 6-3, 3-6, 6-3 Nadia Petrova.

La tennista danese partecipa agli US Open, e a causa della mancata partecipazione di Serena Williams, le viene attribuita testa di serie nº 1. Al primo turno pesca la wild card statunitense Gullickson, che batte nettamente per 6-1, 6-1; al turno successivo spazza via la diciannovenne Chang Kai-chen con un doppio bagel, stessa sorte capita a Chan Yung-jan, solo che quest'ultima riesce a racimolare un game; agli ottavi di finale incontra la ex numero uno del mondo Marija Šarapova, che batte con il punteggio di 6-3, 6-4; ai quarti riesce a eliminare la slovacca Dominika Cibulková per 6-2, 7-5, accedendo così alla sua seconda semifinale slam consecutiva nel torneo New Yorkese. In semifinale viene sconfitta dalla russa Vera Zvonarëva con il punteggio di 4-6, 3-6. Ritrova il sorriso durante il Toray Pan Pacific Open di Tokyo dove vince il titolo dopo aver battuto per 1-6, 6-2, 6-3 la russa Elena Dement'eva; per lei è il quinto successo stagionale.[3] Nel successivo torneo di Pechino, con la vittoria al terzo turno su Petra Kvitová, raggiunge matematicamente il vertice della classifica WTA, diventando la 20° tennista nº1 del mondo.[4] L'11 ottobre vince il torneo di Pechino battendo in finale la russa Vera Zvonarëva con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3.[5] Chiude la stagione al vertice della classifica WTA perdendo in finale al Masters di Doha contro la Clijsters.

2011 : Continuano i successi

Caroline inizia la stagione 2011 agli Australian Open dove, supera facilmente i primi turni, in cui batte Dulko per 6-3, 6-4, Vania King con un perentorio 6-1, 6-0, Dominika Cibulková per 6-4, 6-3, e Anastasija Sevastova con il punteggio di 6-3, 6-4. Ai quarti supera la Francesca Schiavone in tre set, con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-3 ma perde in semifinale contro la cinese Li Na in tre set 6-3, 5-7, 3-6. A metà febbraio perde la prima posizione del ranking a vantaggio della belga Kim Clijsters. La danese si riprende il primato una settimana dopo grazie alla vittoria del torneo WTA di Dubai, nel corso del torneo batte: la russa Anna Čakvetadze per ritiro (Caroline aveva vinto il primo set per 6-1, la russa si era portata sul 5-3 nel secondo ma si ritira per un problema fisico), la qualificata Ayumi Morita per 6-1, 6-0, la nona testa di serie Shahar Peer con il punteggio di 6-2, 6-4, la ex numero uno del mondo Jelena Janković per 7-5, 6-3, e in finale la russa Svetlana Kuznecova con un netto 6-1, 6-3.[6]

 
Caroline Wozniacki durante il torneo di Charleston

Il 26 febbraio perde la finale del torneo di Doha contro la russa Vera Zvonarëva per 4-6, 4-6. Il 20 marzo si presenta al torneo BNP Paribas Open di Indian Wells come favorita numero 1 alla vittoria finale. Riceve un Bye all'esordio, al secondo turno batte la wild card americana Sloane Stephens per 6-3, 6-2, al terzo batte la tennista spagnola María José Martínez Sánchez con il netto punteggio di 6-2, 6-3 e agli ottavi batte la russa Klejbanova in tre set 2-6, 6-3, 6-1. Ai quarti approfitta del ritiro dell'Azarenka e in semifinale batte la russa Marija Šarapova per 6-1, 6-2. Battendo in finale la francese Marion Bartoli con il punteggio di 6-1, 2-6, 6-3 conquista il quattordicesimo titolo in carriera, secondo stagionale.

Il 10 aprile si aggiudica il torneo di Charleston battendo all'esordio Irina Falconi con un doppio 6-1, al secondo turno supera in due tiebreak la ceca Barbora Záhlavová-Strýcová, ai quarti elimina la belga Yanina Wickmayer in tre set 4-6, 6-4, 6-4, e in semifinale batte con doppio 6-4 la serba Jelena Janković. In finale ha la meglio sulla russa Elena Vesnina con il punteggio di 6-2, 6-3. Il 24 aprile perde invece la finale del torneo di Stoccarda 7-6, 6-3 che la vedeva opposta alla tedesca Julia Görges, dopo aver battuto la Kukova la Petkovic e la Radwanska. Una settimana dopo la corsa al titolo di Madrid si ferma ancora una volta per mano della Görges, questa volta ai quarti. Agli Internazionali BNL d'Italia di Roma dopo aver usufruito di un bye all'esordio, al secondo turno lascia soltanto 2 game alla qualificata Rodionova, al terzo turno batte Yanina Wickmayer con il punteggio di 6-1, 7-6(4) e ai quarti batte per la terza volta in carriera Jelena Janković per 6-3, 1-6, 6-3, ma in semifinale perde per mano della russa Marija Šarapova che poi vince il torneo.

 
Caroline al Roland Garros 2011

Il 21 maggio si aggiudica il torneo di Bruxelles (16° in carriera, 4° nel 2011) battendo in finale la cinese Peng Shuai con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-3. Deludenti si rivelano gli Open di Francia, dove viene eliminata al terzo turno dalla numero 28 del seeding Daniela Hantuchová, con un perentorio 6-1, 6-3, dopo aver eliminato al primo e al secondo turno, la giapponese Kimiko Date e la canadese Aleksandra Wozniak.

Il 12 giugno, Caroline si aggiudica il torneo di casa a Copenaghen battendo in finale per 6-1, 6-4 la ceca Lucie Šafářová. al Torneo di Wimbledon 2011, batte al primo turno Arantxa Parra Santonja con un netto 6-2, 6-1, al secondo elimina agevolmente la francese Virginie Razzano per 6-1, 6-3. Ha vita facile anche al terzo turno, dove batte Jarmila Gajdošová con un netto 6-3, 6-2. La sua corsa si ferma per mano della slovacca Dominika Cibulková, che batte la danese in tre set 1-6, 7-6(5), 7-5. Al torneo di Toronto la danese esce al secondo turno contro l'italiana Roberta Vinci.[7] In seguito a Cincinnati viene battuta di nuovo al secondo turno da Christina McHale.[8] A New Haven la nr. 1 del mondo vince il torneo contro la qualificata Petra Cetkovská con il punteggio di 6–4, 6–1; nel corso del torneo non concede nessun set alle avversarie.

Agli US Open deve difendere la semifinale persa l'anno scorso contro Vera Zvonarëva. Batte al primo turno Nuria Llagostera Vives per 6-3, 6-1, al secondo elimina con un netto 6-2, 6-0 l'olandese Arantxa Rus e al terzo batte con il punteggio di 6-2, 6-4 la statunitense Vania King. Si qualifica per i quarti di finale, battendo la russa Kuznecova per 6(6)-7, 7-5, 6-1, e poi battendo la tedesca Andrea Petković arriva alla sua terza semifinale consecutiva del torneo NewYorkese, dove viene sconfitta da Serena Williams 2-6, 4-6. Al torneo di Tokyo la Wozniacki perde al terzo turno contro l'estone Kaia Kanepi. A Pechino la danese perde ai quarti di finale contro Flavia Pennetta.[9] Chiude l'anno qualificandosi al Master di Istanbul, non riuscendo a qualificarsi alle semifinali, ma conservando comunque il primo posto nella classifica Wta.[10]

2012 : Uscita dalla Top 5

 
Caroline al torneo di Miami 2012

Il nuovo anno inizia per la tennista con una nuova sconfitta ai quarti di finale del torneo di Sydney per mano di Agnieszka Radwańska in 3 set, ma tuttavia mantiene la prima posizione del ranking.

Caroline quindi si presenta agli Australian Open come prima testa di serie, ma esce ai quarti di finale contro Kim Clijsters con il punteggio di 6-3 7-6.[11] Questa volta però, per via del peggioramento nel piazzamento ottenuto in questo torneo rispetto all'anno precedente, la Wozniacki scende fino alla quarta posizione nel ranking WTA dopo essere stata numero uno per più di 14 mesi.Poche settimane dopo non riesce a ripetere la vittoria dell'anno precedente fermandosi in semifinale al torneo WTA di Dubai perdendo di nuovo contro la tedesca Gorges per 7-6 7-5.

A marzo si presenta come numero 4 del seeding e campionessa uscente al torneo Premier di Indian Wells, in California venendo però sconfitta agli ottavi di finale dalla serba ed ex numero uno del mondo Ana Ivanović per 6-3 6-2. Nello stesso mese si presenta come testa di serie numero 4 al torneo di Miami dove esce in semifinale contro Marija Šarapova con il punteggio di 4-6 6-2 6-4 dopo aver eliminato ai quarti Serena Williams. La settimana successiva tenta di aggiudicarsi il torneo della sua nazione, ma sul cemento di Copenaghen perde in finale per mano di Angelique Kerber con un doppio 6-4, stessa atleta che pochi giorni più tardi al torneo di Stoccarda la bloccherà al secondo turno con il punteggio di 6-1, 6-2.

Inizia così la preparazione per la terra rossa del Roland Garros con il torneo di Madrid, ma anche qui esce di scena al terzo turno per mano di Serena Williams nonostante un ottimo avvio. Il torneo successivo a Roma la vede colpita al secondo turno da problemi respiratori e si vede costretta al ritiro sul punteggio di 6-4, 4-0 per l'avversaria Anabel Medina Garrigues.

 
Caroline Wozniacki in azione durante gli Open di Francia 2012

Arriva così al torneo di Parigi senza aver vinto ancora un titolo nell'anno 2012. Anche al Roland Garros Caroline non riesce ad andare oltre il terzo turno venendo sconfitta per 1-6, 7-6, 3-6 dalla tennista estone Kaia Kanepi.[12] La stagione 2012 stenta a decollare per la tennista ex numero uno del mondo che non gode di maggior fortuna neppure nella parte della stagione sull'erba. Nel torneo di avvicinamento all'open disputato ad Eastbourne esce al primo turno contro la statunitense Christina McHale, ma la sconfitta veramente dolorosa sarà quella che subirà pochi giorni più avanti quando viene sconfitta al primo turno nel torneo di Wimbledon dalla coetanea austriaca Tamira Paszek con il punteggio di 7-5, 6-7, 4-6.[13] Ai Giochi olimpici di Londra non riesce a portare nessuna medaglia alla propria nazione venendo fermata ai quarti di finale dalla vincitrice della medaglia d'oro Serena Williams con il punteggio di 6-0, 6-3.

Prosegue il suo digiuno di vittorie anche al torneo di agosto di Montreal dove esce sconfitta in semifinale per mano di Petra Kvitová. A Cincinnati, viene battuta nel terzo turno da Anastasija Pavljučenkova. Si ritira in semifinale a New Haven contro Marija Kirilenko, per un infortunio al ginocchio destro.

In seguito esce al primo turno agli US Open contro Irina-Camelia Begu. Vince il 23 settembre il 19º titolo della carriera a Seul, battendo in finale Kaia Kanepi. A Tokyo perde nei quarti contro Agnieszka Radwańska, mentre a Pechino al terzo turno contro Angelique Kerber. Caroline conquista a Mosca il 20º titolo della carriera, battendo in finale Samantha Stosur 6-2, 4-6, 7-5.La Wozniacki si qualifica al Qatar Airways Tournament of Champions di Sofia. Conquista la finale vincendo i suoi tre match nel Serdika Group, e battendo Cvetana Pironkova in semifinale. Si arrende a Nadia Petrova in due set in finale.

2013

Caroline inizia l'anno al Brisbane International, ma si arrende all'esordio contro la qualificata kazaka Ksenija Pervak in tre set. Gioca in seguito a Sydeny, fermandosi al secondo turno per mano di Svetlana Kuznecova, dopo aver battuto l'amica Urszula Radwańska all'esordio. All'Australian Open, batte ai primi tre turni la temibile Sabine Lisicki, la giovane Donna Vekić e la qualificata Lesja Curenko, ma si arrende contro la Kuznecova, questa volta agli ottavi per 6-2, 2-6, 7-5.

 
Caroline Wozniacki al BNP Paribas Open 2013 di Indian Wells

In seguito gioca a Doha, superando con qualche difficoltà Mervana Jugić-Salkić, Sorana Cîrstea e Mona Barthel, prima che la Radwańska la elimini nei quarti per 6-2, 7-5. Raggiunge la prima semifinale dell'anno a Dubai dominando Lucie Šafářová, Jie Zheng e Marion Bartoli (in tre set), ma Petra Kvitová la batte 6-3, 6-4. Viene sconfitta a sorpresa dalla qualificata cinese Qiang Wang nel primo turno del torneo di Kuala Lumpur, dove la danese era anche accreditata dalla 1a testa di serie. Durante il match, Caroline si era infortunata alla caviglia.

Ad Indian Wells, conquista la prima finale stagionale. Durante il suo cammino, ha sconfitto Alizé Cornet in tre lottati set, Elena Vesnina e Nadia Petrova in due set, ha usufruito del ritiro della Azaranka nei quarti, ed ha battuto in rimonta Angelique Kerber in semifinale. In finale, viene sconfitta da Marija Šarapova 6-2, 6-2.

Al torneo di Miami, invece, dopo aver superato con difficoltà la ceca Karolína Plíšková, viene battuta a sorpresa dalla wild-card spagnola Garbiñe Muguruza Blanco al terzo turno 6-2, 6-4.Ad aprile, perde in rimonta nei quarti a Charleston contro la svizzera Stefanie Vögele in tre set, dopo che nella terza partita era avanti di un break; nel precedente turno aveva demolito Silvia Soler-Espinosa e usufruito del ritiro della rientrante Andrea Petković, Delude ancora a Stoccarda, dove perde dalla spagnola Carla Suárez Navarro al primo turno.

A Madrid, invece, non supera il primo turno dovendo cedere alla kazaka Jaroslava Švedova in due set. Delude anche a Roma, dove in vantaggio 4-0 al terzo set cede al tie-break (dove tra l'altro era sopra 5-2) contro Bojana Jovanovski, confermando la sua crisi di risultati. Al torneo di Bruxelles, accreditata dalla prima testa di serie riceve un bye all'esordio, ma nel turno seguente si fa sorprendere dalla cinese Zheng Jie per 6-2, 6-4. Arriva così al Roland Garros sfiduciata e senza aver conquistato una vittoria sulla terra rossa, ma al primo turno riesce ad eliminare abbastanza agevolmente l'astro nascente Laura Robson capace di battere precedentemente campionesse come Agnieszka Radwańska e Venus Williams, ma non può nulla nel secondo turno opposta a Bojana Jovanovski che prevale in due set. Caroline, dopo un inizio di stagione pieno di vittorie, non riesce a trovare la continuità sulla terra europea, ma nonostante i pessimi risultati realizzati, continua a rimanere nelle prime 10 giocatrici mondiali. Nel mese di giugno prende parte all'AEGON International di Eastbourne ed usufruisce al primo turno del ritiro di Tamira Paszek, batte al secondo round la giovane Laura Robson e supera nei quarti Ekaterina Makarova. In semifinale, opposta alla qualificata Jamie Hampton, si fa rimontare e lascia il torneo con il risultato finale di 6-7, 7-5, 6-3. A Wimbledon sconfigge al primo ostacolo Estrella Cabeza Candela lasciandole solamente due game, ma al turno successivo viene pesantemente battuta dalla rientrante Petra Cetkovská con un doppio 6-2.

 
Caroline Wozniacki dopo aver superato il primo turno agli US Open 2013

Il suo ritorno avviene alla Rogers Cup, dove viene sconfitta all'esordio dalla coetanea Sorana Cîrstea con il punteggio di 5-7 7-6 6-4, non riuscendo a convertire nel secondo parziale due match point. La settimana seguente, a Cincinnati, debutta alla grande perdendo solo due game da Peng Shuai e lascia le briciole anche a Monica Niculescu, mentre al terzo turno recupera un set e batte Petra Kvitová per 3-6 6-2 6-3. Nei quarti, affronta Viktoryja Azaranka perdendo con il risultato di 6-3 7-6, dopo averla impegnata a fondo nel secondo set. Partecipa al New Haven Open at Yale, torneo dove si è sempre issata fino alle semifinali nelle sue cinque partecipazioni precedenti. Anche in questa edizione, la danese raggiunge la semifinale sfruttando il ritiro della Peng al primo turno quando la Wozniacki aveva perso il set d'apertura per 2-6, e seguono poi due vittorie contro Karin Knapp e Sloane Stephens. Arrivata nelle ultime 4, Caroline sfida la rumena Simona Halep, tennista in grande forma che viene da tre titoli vinti e dai quarti nell'importante torneo di Cincinnati. Nel primo set, Caroline viene sopraffatta dal gioco sia difensivo e sia offensivo della Halep che lo vince per 6-2, nel secondo la musica non cambia con la rumena che si porta avanti di un break, che la Wozniacki riesce a recuperarlo grazie agli errori della Halep. Ma, proprio nel momento chiave del secondo parziale, Simona trova il suo gioco chiudendo la pratica per 6-2 7-5. La Wozniacki, si presenta agli US Open in fiducia, ma proprio quando sembra la favorita nel suo quarto di tabellone con le uscite di scena di Sara Errani e Marija Kirilenko, Caroline si fa sorprendere dall'italiana Camila Giorgi al terzo turno perdendo per 4-6 6-4 6-3.

Dopo due settimane di stop, la danese rientra al Toray Pan Pacific Open per raccogliere punti preziosi per il Master di fine anno. Dopo un bye all'esordio, supera facilmente il secondo e terzo turno, annichilisce prima Flavia Pennetta e poi Magdaléna Rybáriková. Nei quarti, recupera un set e sconfigge la ceca Lucie Šafářová, tennista in grande forma, con lo score di 2-6 6-3 6-2. In semifinale, viene battuta da Angelique Kerber per 6-4 7-6. Al China Open, dopo aver saltato il primo turno grazie ad un bye, elimina nettamente al secondo e al terzo turno Monica Niculescu e Sloane Stephens. Ai quarti, viene sconfitta da Serena Williams per 6-1 6-4, dopo aver messo in serie difficoltà l'americana nel secondo parziale. Ad ottobre vince il suo primo titolo stagionale al BGL Luxembourg dopo aver avuto la meglio su Mandy Minella (6-3, 7-6), Monica Niculescu (6-3, 6-2), Bojana Jovanovski (6-3, 3-6, 6-3), Sabine Lisicki (6-4, 6-4) e in finale la tedesca Annika Beck (6-2, 6-2). Torna così ad alzare un trofeo dopo un anno di digiuno. Non riesce a qualificarsi per i WTA Championship, ma si reca tuttavia a Istanbul in qualità di prima riserva non avendo poi però la possibilità di scendere in campo. Chiude l'anno in posizione numero 10.

2014: Rinascita e seconda finale slam

Nei primi giorni dell'anno arriva l'ufficializzazione del matrimonio con il fidanzato, il golfista Rory Mcllroy. Il calendario del 2014 di Caroline inizia ai Brisbane International, dove però è costretta al ritiro prima ancora di scendere in campo a causa di un piccolo problema alla spalla destra. Superato il lieve infortunio, la stagione della bella danese inizia all'Apia International di Sydney in cui perde al secondo turno per mano della ceca Lucie Safarova 6-3, 7-66, molto pericolosa su questi campi veloci. La fortuna di Caroline non si vede nemmeno agli Australian Open dove viene estromessa al terzo turno dalla sorprendente tennista spagnola Garbine Muguruza Blanco con lo score di 6-4, 5-7, 3-6 dopo aver battuto la spagnola Dominguez-Lino 6-0, 6-2 e la statunitense Christina McHale 6-0, 1-6, 6-2.

 
Caroline al torneo di Madrid nel 2014

Caroline partecipa al Qatar Ladies Open di Doha dove deve difendere il quarto di finale ottenuto l'anno scorso, ma dopo aver ricevuto un bye all'esordio viene eliminata dalla tennista belga Yanina Wickmayer. Il 17 febbraio prende parte al torneo di Dubai, dove al primo turno elimina la tennista tedesca Sabine Lisicki con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-3, al secondo turno batte un'altra tennista tedesca, Annika Beck con il punteggio di 6-4, 6-4, ai quarti di finale supera facilmente la rumena Sorana Cîrstea in due set. In semifinale viene sconfitta dalla futura vincitrice del torneo, Venus Williams con il punteggio di 6-3, 6-2. Al torneo di Indian Wells non riesce a difendere la finale ottenuta l'anno scorso fermandosi agli ottavi di finale per mano della serba Jelena Janković, dopo aver superato al secondo turno Bojana Jovanovski, e al terzo la kazaka Jaroslava Švedova. Al Sony Open Tennis 2014 di Miami dopo aver usufruito di un bye all'esordio, batte Mónica Puig con il punteggio di 6-1, 1-6, 6-3. Al terzo turno supera con grande facilità la giovane statunitense Sloane Stephens con lo score di 6-1, 6-0, Agli ottavi di finale batte altrettanto agevolmente la mancina Varvara Lepchenko con il punteggio di 6-0, 6-1. Ai quarti di finale incontra la testa di serie nº 2 Li Na, che la batte la tennista danese in due tiratissimi set, con il punteggio di 7-5, 7-5.

Al Mutua Madrileña Madrid Open batte all'esordio la mancina Ekaterina Makarova, ma al turno successivo a causa di un problema al ginocchio, viene battuta dalla tennista italiana Roberta Vinci con un duplice 6-3. Al Roland Garros conferma il suo momento difficile, dovuto anche al triste annuncio riguardante la rottura improvvisa con il campione nordirlandese Rory Mcllroy pochi mesi prima del matrimonio, venendo sconfitta al primo turno dalla belga Yanina Wickmayer in tre set.

Caroline si presenta al premier di Eastbourne, dove al primo turno batte per 7-5, 6-4 la Stosur, al secondo turno annichilisce in due set la statunitense Sloane Stephens. I quarti la vedono opposta all'italiana Camila Giorgi, che al primo turno aveva eliminato Victoria Azarenka in tre set, ma a spuntarla è la danese che dopo aver perso il primo set al tiebreak vince i restanti due per 6-4, 6-2. In semifinale si arrende alla tedesca Angelique Kerber, dopo non aver sfruttato un vantaggio di 6-3, 2-0; nonostante questa sconfitta, la danese ha mostrato un buono stato di forma che non si vedeva da svariati mesi. Caroline si presenta al terzo Slam stagionale come testa di serie nº16. Al primo turno liquida un due set l'israeliana Shahar Peer in un match interrotto per via della pioggia sul 6-3 2-0, ma la danese non perde la concentrazione il giorno seguente, e chiude il match per 6-3, 6-0. Al secondo turno sconfigge con il punteggio di 6-3, 6-2 la wild card britannica Naomi Broady. Al terzo turno infligge un perentorio 6-3, 6-0 alla sedicenne Ana Konjuh, e quindi dopo 3 anni ritorna a disputare un ottavo di finale al Torneo di Wimbledon, confermando di essere in un buono stato di forma. La sua corsa di ferma per mano della tennista ceca Barbora Záhlavová-Strýcová, che al turno precedente aveva eliminato la testa di serie nº2 Li Na.

Dopo Wimbledon, Caroline partecipa all'Istanbul Cup, dove le viene attribuita la prima testa di serie (era dal torneo di Lussemburgo nel 2013 che Caroline non era la prima testa di serie in un torneo). Inizia il torneo infliggendo una severa lezione alla giovane promessa svizzera Belinda Bencic, battendola con un doppio 6-0; agli ottavi elimina Karin Knapp con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-1. Guadagna la sua quarta semifinale stagionale (dopo quelle di Dubai, Monterrey e Eastbourne) battendo Karolína Plíšková con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-2. In semifinale ha la meglio sulla giovane francese Kristina Mladenovic con un netto 6-2, 6-3, conquistando così la sua prima finale stagionale, nonché 35ª in carriera. In finale batte Roberta Vinci con un perentorio 6-1, 6-1. Per la danese è il primo titolo in stagione, 22º in totale.

Nel mese di agosto la danese partecipa alla Rogers Cup di Montréal. Accede ai quarti di finale concedendo alle avversarie appena sei game nei primi tre incontri. Nel match per la semifinale viene sconfitta dopo una dura battaglia, dall'amica-rivale Serena Williams, con il lottato punteggio di 4-6, 7-5, 7-5. Nonostante la sconfitta, ha dimostrato di poter giocare alla pari contro la numero uno del mondo, e di essere tornata agli alti livelli di una volta, che la portarono in vetta alla classifica mondiale.

 
Caroline Wozniacki nel 2014

Prosegue la stagione sul cemento americano al torneo di Cincinnati. Raggiunge il terzo turno, dove sconfigge la tedesca Angelique Kerber per 7-5, 6-2. Questa vittoria è la prima in stagione contro una top ten. Ai quarti butta fuori dal torneo la 4ª testa di serie Agnieszka Radwańska per 6-4, 7-65, ottenendo così la sua seconda vittoria consecutiva ai danni di una top ten. Tuttavia la sua corsa si ferma in semifinale, ancora per mano di Serena Williams, che batte la ex numero uno del mondo in tre set 2-6, 6-2, 6-4. Dopo il buon risultato raggiunto a Cincinnati, la danese prende parte al torneo di New Haven, dove le è attribuita la 4ª testa di serie, ma delude venendo sconfitta al 2° turno da Camila Giorgi in due (4-6, 2-6).

Si presenta all'ultimo Slam stagionale come 10ª testa di serie. Supera il primo turno grazie al ritiro al terzo set di Magdaléna Rybáriková. Nei successivi due non ha problemi a imporsi contro la qualificata Aljaksandra Sasnovic e la testa di serie numero 18 Andrea Petković, entrambe sconfitte in due set. Al quarto turno, riesce a vincere il match in tre set contro la russa ex numero uno del mondo Marija Šarapova (6-4, 2-6, 6-2), e così ritorna dopo due anni nei quarti di finale in uno slam. Ai quarti demolisce l'italiana Sara Errani, concedendole soltanto un game (6-0, 6-1). In semifinale affronta la sorpresa del torneo, Shuai Peng, che durante il torneo non ha concesso nemmeno un set. Il match si dimostra molto equilibrato, tanto che il primo set viene vinto dalla danese al tie break. Anche il secondo sembra essere come il primo, ma la tennista cinese è costretta al ritiro. Per questo motivo, Caroline Wozniacki approda per la seconda volta in carriera alla finale degli US Open. Nell'atto decisivo è costretta a cedere a Serena Williams, testa di serie numero uno del torneo, venendo sconfitta con un doppio 6-3.[14] Con questo risultato, rientra nella top ten del ranking WTA.

Dopo l'ottimo Slam, la danese prende parte al torneo di Tokyo, dove le è accreditata la testa di serie n°2. Batte in sequenza Jarmila Gajdošová, Carla Suarez Navarro e Garbiñe Muguruza Blanco, per poi perdere in finale contro Ana Ivanović con il risultato di 6-2, 7-62. Successivamente partecipa al torneo di Wuhan, dove raggiunge la semifinale (la terza consecutiva), sconfitta a sorpresa da Eugenie Bouchard in due set (3-6, 2-6). A Pechino, la danese non va oltre il secondo turno, battuta da Samantha Stosur per 6-4, 7-69. Ai WTA Champioships di Singapore, la danese viene inserita nel gruppo bianco insieme a Sharapova, Kvitova e Radwanska. Vince tutti e tre match perdendo soltanto un set con la Sharapova. In semifinale viene sconfitta (per la quarta volta dell'anno) da Serena Williams in tre set, con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-66.

Stile di gioco

Inizialmente, durante gli anni della carriera juniores, ha messo in mostra un gioco leggermente più aggressivo di quello che poi avrebbe sviluppato nella carriera da professionista e che l'avrebbe fatta conoscere al mondo. La Wozniacki è sempre stata caratterizzata dal forte gioco difensivo, in gergo "Push" (dall'inglese Push, "spingere"), caratterizzato da pochi vincenti facendo affidamento sulla propria tenuta mentale e sugli errori altrui. Da ciò i detrattori della Wozniacki hanno coniato il termine canzonatorio "Pushniacki".[15] Gianni Clerici in un suo articolo apparso sul quotidiano la Repubblica del 2 giugno 2010 definisce per la prima volta la danese "Robottina" per rimarcarne il gioco regolare e da gran lavoratrice di fondo campo.[16]

Statistiche

Singolare

Vittorie (22)

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
WTA Championships (0)
Tournament of Champions (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (2)
Tier II (1) Premier 5 (3)
Tier III (1) Premier (7)
Tier IV & V (1) International (7)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 3 agosto 2008   Nordea Nordic Light Open, Stoccolma Cemento   Vera Duševina 6-0, 6-2
2. 23 agosto 2008   Pilot Pen Tennis, New Haven Cemento   Anna Čakvetadze 3-6, 6-4, 6-1
3. 5 ottobre 2008   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   Kaia Kanepi 6-2, 3-6, 6-1
4. 12 aprile 2009   MPS Group Championships, Ponte Vedra Terra verde   Aleksandra Wozniak 6-1, 6-2
5. 20 giugno 2009   AEGON International, Eastbourne Erba   Virginie Razzano 7-6, 7-5
6. 29 agosto 2009   Pilot Pen Tennis, New Haven (2) Cemento   Elena Vesnina 6-2, 6-4
7. 11 aprile 2010   MPS Group Championships, Ponte Vedra (2) Terra verde   Ol'ga Govorcova 6-2, 7-5
8. 8 agosto 2010   Danish Open, Copenaghen Sintetico (i)   Klára Zakopalová 6-2, 7-6
9. 23 agosto 2010   Rogers Cup, Montreal Cemento   Vera Zvonarëva 6-3, 6-2
10. 28 agosto 2010   Pilot Pen Tennis, New Haven (3) Cemento   Nadia Petrova 6-3, 3-6, 6-3
11. 2 ottobre 2010   Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento   Elena Dement'eva 1-6, 6-2, 6-3
12. 11 ottobre 2010   China Open, Pechino Cemento   Vera Zvonarëva 6-3, 3-6 6-3
13. 20 febbraio 2011   Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento   Svetlana Kuznecova 6–1, 6–3
14. 20 marzo 2011   BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento   Marion Bartoli 6-1, 2-6, 6-3
15. 10 aprile 2011   Family Circle Cup, Charleston Terra verde   Elena Vesnina 6–2, 6–3
16. 21 maggio 2011   Brussels Open, Bruxelles Terra rossa   Peng Shuai 2-6, 6-3, 6-3
17. 12 giugno 2011   Danish Open, Copenaghen (2) Sintetico (i)   Lucie Šafářová 6-1, 6-4
18. 27 agosto 2011   Pilot Pen Tennis, New Haven (4) Cemento   Petra Cetkovská 6-4, 6-1
19. 23 settembre 2012   Hansol Korea Open, Seul Cemento   Kaia Kanepi 6–1, 6–0
20. 21 ottobre 2012   Kremlin Cup, Mosca Cemento (i)   Samantha Stosur 6-2, 4-6, 7-5
21. 20 ottobre 2013   BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i)   Annika Beck 6-2, 6-2
22. 20 luglio 2014   Istanbul Cup, Istanbul Cemento   Roberta Vinci 6-1, 6-1

Sconfitte (15)

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (2)
WTA Championships (1)
Tournament of Champions (1)
Tier I (0) Premier Mandatory (3)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (1) Premier (4)
Tier IV & V (0) International (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 26 ottobre 2008   BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i)   Elena Dement'eva 6-2, 4-6, 46-7
2. 22 febbraio 2009   Cellular South Cup, Memphis Cemento (i)   Viktoryja Azaranka 1-6, 3-6
3. 19 aprile 2009   Family Circle Cup, Charleston Terra verde   Sabine Lisicki 2-6, 4-6
4. 17 maggio 2009   Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa   Dinara Safina 2-6, 4-6
5. 11 luglio 2009   Swedish Open, Båstad Terra rossa   María José Martínez Sánchez 5-7, 4-6
6. 12 settembre 2009   US Open, New York Cemento   Kim Clijsters 5-7, 3-6
7. 21 marzo 2010   BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento   Jelena Janković 2-6, 4-6
8. 31 ottobre 2010   WTA Championships, Doha Cemento   Kim Clijsters 3-6, 7-5, 3-6
9. 26 febbraio 2011   Qatar Ladies Open, Doha Cemento   Vera Zvonarëva 4-6, 4-6
10. 24 aprile 2011   Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i)   Julia Görges 6-7, 3-6
11. 15 aprile 2012   Danish Open, Copenaghen Sintetico (i)   Angelique Kerber 4-6, 4-6
12. 4 novembre 2012   Tournament of Champions, Sofia Cemento (i)   Nadia Petrova 2-6, 1-6
13. 17 marzo 2013   BNP Paribas Open, Indian Wells (2) Cemento   Marija Šarapova 2-6, 2-6
14. 8 settembre 2014   US Open, New York Cemento   Serena Williams 3-6, 3-6
15. 21 settembre 2014   Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento   Ana Ivanović 2-6, 62-7

Doppio

Vittorie (2)

Grande Slam (0)
WTA Championships (0)
Prima del 2009 Dal 2009
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (1) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (0) International (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 4 maggio 2008   China Open, Pechino Cemento   Anabel Medina Garrigues   Han Xinyun
  Yi-Fan Xu
6–1, 6–3
2. 22 febbraio 2009   Cellular South Cup, Memphis Cemento (i)   Viktoryja Azaranka   Juliana Fedak
  Michaëlla Krajicek
6–1, 7–6

Sconfitte (1)

Grande Slam (0)
WTA Championships (0)
Prima del 2009 Dal 2009
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (1) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV & V(1) International (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 26 febbraio 2006   Cellular South Cup, Memphis Cemento (i)   Viktoryja Azaranka   Lisa Raymond
  Samantha Stosur
6-7, 3-6

Rendimento nel tempo

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Titoli V-P
Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A A A 4T 3T 4T SF QF 4T 3T 0 / 7 23–7
  Roland Garros, Parigi A A 1T 3T 3T QF 3T 3T 2T 1T 0 / 8 13–8
  Wimbledon, Londra A LQ 2T 3T 4T 4T 4T 1T 2T 4T 0 / 8 16–7
  US Open, New York A A 2T 4T F SF SF 1T 3T F 0 / 8 28–8
Vinte–Perse 0–0 0–1 2–3 10–4 13–4 15–4 15-4 5-4 7-4 11-4 78–31
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici Non disputati 3T Non disputati QF ND 0 / 2 5–2
WTA Tour Championships
WTA Tour Championships A A A A SF F RR A A 0 / 3 6–6
WTA Premier Mandatory
  Indian Wells A A 2T 4T QF F V 4T F 4T 1 / 7 25–6
  Miami A A A 4T QF QF 4T SF 3T QF 0 / 5 17–6
  Madrid Non disputato F 2T 3T 3T 1T 2T 0 / 5 9–5
  Pechino Not Tier I 1T V QF 3T QF 2T 1 / 5 11–5
WTA Premier 5
  Roma A A A 3T 3T 3T SF 2T 1T A 0 / 6 8–6
  Toronto/Montréal A A 1T A 2T V 2T SF 2T QF 1 / 5 7–4
  Cincinnati Non Tier I QF 3T 2T 3T QF SF 0 / 5 7–5
  Tokyo A A A 1T 2T V 3T QF SF F 1 / 7 15–6
Wta Premier
  Dubai Non Tier I A 3T V SF SF SF 1 / 3 9–2
  Charleston A A A A F SF V A QF A 1 / 4 14–3
  New Haven A A A V V V V SF SF 2T 4 / 6 26–2
Statistiche totali
Tornei giocati 2 11 19 24 26 21 23 23 23 N/A 172
Finali 0 0 0 4 8 8 8 4 2 N/A 34
Titoli 0 0 0 3 3 6 6 2 1 N/A 21
V-P Cemento 0–2 12–6 15–10 42–13 36–17 44–9 40-10 42-14 33-12 N/A 264–93
V-P Terra rossa 0–0 5–3 7–6 7–5 23–6 15–6 20-5 5-4 2-6 N/A 84–41
V-P Erba 0–0 0–1 1–1 4–2 8–1 3–2 3-1 3-3 4-2 N/A 26–13
V-P Sintetico 0–0 0–0 8–0 5–0 0–0 0–0 0-0 0-0 0-0 N/A 13–0
V-P Totali 0–2 17–10 31–17 58–20 67–24 62–17 63-17 50-21 39-22 N/A 387–150
V in % 0% 63% 65% 74% 74% 78% 79% 70% 64% N/A 72%
Ranking a fine anno Nessuno 237 64 12 4 1 1 10 10 N/A N/A

Note

  1. ^ Schiavone al Masters di Doha, Wozniacki nuova numero 1, su gazzetta.it, 7 ottobre 2010. URL consultato il 17 settembre 2014.
  2. ^ Wozniacki: ´Sono molto delusa´. La relazione con McIlroy fa male alla danese?, su tennisworlditalia.com, 16 febbraio 2012. URL consultato il 27 agosto 2012.
  3. ^ Wozniacki qualificata per Doha, su ubitennis.com, 29 settembre 2010. URL consultato il 27 agosto 2012.
  4. ^ Schiavone out Wozniacki n.1, su ubitennis.com, 30 ottobre 2010. URL consultato il 27 agosto 2012.
  5. ^ Doppietta orientale per la Wozniacki, su ubitennis.com, 12 ottobre 2010. URL consultato il 27 agosto 2012.
  6. ^ Wozniacki si riprende la vetta, su ubitennis.com, 21 febbraio 2011. URL consultato il 27 agosto 2012.
  7. ^ Impresa Vinci, k.o. la regina Wozniacki, su ubitennis.com, 11 agosto 2011. URL consultato il 27 agosto 2012.
  8. ^ Ok Nadal e Murray out Wozniacki, su ubitennis.com, 18 agosto 2011. URL consultato il 27 agosto 2012.
  9. ^ Pennetta epica abbatte il muro Wozniacki, su ubitennis.com, 8 ottobre 2011. URL consultato il 27 agosto 2012.
  10. ^ Wozniacki perde ma resta n. 1, su ubitennis.com, 27 ottobre 2011. URL consultato il 27 agosto 2012.
  11. ^ Il broncio della Šarapova e il sorriso amaro della Wozniacki, su ubitennis.com, 24 gennaio 2012. URL consultato il 27 agosto 2012.
  12. ^ Wozniacki, crisi senza fine, su ubitennis.com, 2 giugno 2012. URL consultato il 27 agosto 2012.
  13. ^ Wozniacki saluta Wimbledon, su ubitennis.com, 27 giugno 2012. URL consultato il 27 agosto 2012.
  14. ^ Serena Williams batte Wozniacki e vince Us Open, su lastampa.it, 8 settembre 2014. URL consultato il 17 settembre 2014.
  15. ^ Pushniacki, su urbandictionary.com. URL consultato il 17 settembre 2014.
  16. ^ Il giorno della Leonessa Parigi applaude l' italienne, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 2 giugno 2010. URL consultato il 17 settembre 2014.

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