Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2019 febbraio 23

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23 febbraio


È stata chiesta la cancellazione della pagina.


La pagina è stata cancellata


La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno venerdì 1 marzo 2019.

Personaggio che non sembra molto conosciuto ed erede di un trono inesistente. A parte i nobili natali non sembra aver fatto nulla di rilevante. Dalla stessa voce emerge l'inconsistenza della sua rivendicazione (gli avi avrebbero rinunciato al trono). A mio avviso l'assenza di enciclopedicità è palese--Zibibbo Antonio (msg) 21:50, 22 feb 2019 (CET)[rispondi]

Ho aggiunto io le info relative alla controversia sulla rivendicazione. Che poi non dovrebbe essere nemmeno una controversia vista la robustezza delle fonti contro. Ciò premesso, non so se questo renda però tout court automaticamente assente l'enciclopedicità del personaggio. Altrettanto inconsistente era la pretesa al Granducato di Toscana di Goffredo d'Asburgo-Lorena, nonno di Sigismondo, e altrettanto "insignificante" storicamente la sua figura. Eppure pare sia enciclopedico. Così come la figura del bis-nonno Pietro Ferdinando d'Asburgo-Lorena che però almeno ebbe una discreta carriera militare e il grado di generale di corpo d'armata. Più romantica invece la parabola biografica del tris-avolo Giuseppe Ferdinando d'Asburgo-Lorena. Lo so che non si deve ragionare per analogie ma quello che voglio dire è che sono d'accordo con [@ Zibibbo Antonio] sulla non enciclopedicità di Sigismondo, ma in più per me non sono enciclopedici nemmeno nonno e bis-nonno. Solo che temo che sostenendo questo pesterei una m... e ciò mi rende perplesso ancora una volta sui criteri di enciclopedicità di wikipedia. Forse avrebbe più senso anche qui una lista di pretendenti senza speranza al Granducato di Toscana invece che una voce per ognuno? -- Pulciazzo 22:24, 22 feb 2019 (CET)[rispondi]
Mi devo correggere: Pietro Ferdinando d'Asburgo-Lorena raggiunse il grado di generale di corpo d'armata in tempo di guerra e quindi risulta automaticamente enciclopedico. Restano i dubbi su Goffredo. -- Pulciazzo 22:30, 22 feb 2019 (CET)[rispondi]


Discussione iniziata il 23 febbraio 2019

  La discussione per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di sabato 2 marzo 2019. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di sabato 9 marzo 2019. Per tutti gli utenti: Proponi una chiusura della procedura! · proroga · Per gli amministratori: avvia la votazione.
  •   Mantenere In realtà il titolo di Granduca sembra più onorifico o per farsi riconoscere perchè ho notato che non vi sono precedenti dopo Ferdinando IV. Devo contraddire la teoria sul fatto che non abbia fatto nulla di rilevante perchè l'anno scorso ha vinto il Premio Brunelleschi, un riconoscimento ai "geni" del nostro tempo, per aver voluto e supportato due opere per la navigazione commerciale di Vicopisano. Oltretutto ha supportato il restauro della Rocca Brunelleschi e, nelle vesti di Gran Maestro dell'Ordine di Santo Stefano, si è distinto in opere di solidarietà sociale. Riguardo a creare un'altra pagina apposita per riunire i Pretendenti illusi (da come ho capito) penso sia un'arma a doppio taglio perchè non possono essere aggiunte informazioni in più. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nonathan Harkness (discussioni · contributi) 02:17, 23 feb 2019‎.
Non sarebbe un'arma a doppio taglio una voce che trattasse delle pretese postume al cessato trono di toscana. Partirebbe semplicemente dal presupposto che se non sono enciclopedici i singoli pretendenti, lo sarebbe invece la storia della abrogazione del Granducato e le successive diatribe dinastiche. Ma per ora questo esula da questa procedura. -- Pulciazzo 10:38, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
  •   Cancellare Non enciclopedico come pretendente al titolo di Granduca di Toscana. Il Premio Brunelleschi viene dato dal piccolo comune di Vicopisano quindi anche questo non pare rilevante. Oltretutto a quanto leggo il premio gli è stato consegnato più per meriti storici della famiglia Asburgo-Lorena più che per meriti suoi personali (le due opere per la navigazione commerciale sono state fatte nel '700 e nell'800). La Rocca invece è stata restaurata 20 anni fa dal proprietario Carlo Fehr. Le opere di solidarietà sociale sono troppo imprecisate per essere prese in considerazione. --Jaqen [...] 08:43, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
  •   Mantenere ritengo che il capo della casata meriti una voce a sé --Moxmarco (scrivimi) 11:30, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
  •   Cancellare pretendente a un trono non più esistente da oltre 150 anni, oltretutto di uno stato pre-unitario a carattere regionale - e nessun altro elemento di enciclopedicità al di fuori di questo. Non erano enciclopedici i suoi predecessori/antenati pretendenti, non si capisce perché lo debba essere lui. --L736El'adminalcolico 12:12, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
    Faccio sempre l'avvocato del diavolo ma, a parte il padre, tutti i suoi avi fino a Ferdinando IV sono su questa wiki. -- Pulciazzo 12:20, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
    In realtà arrivano fino al nonno, l'Arciduca Goffredo d'Austria.Nonathan Harkness (discussioni · contributi) 21:30, 25 feb 2019 (CET)[rispondi]

[↓↑ fuori crono] No [@ Nonathan Harkness], arrivano fino all'ultimo vero granduca. Così ti dai la zappa sui piedi! ;-) -- Pulciazzo 12:21, 26 feb 2019 (CET)[rispondi]

È quello a cui vorrei arrivare ma vorrei capire "che aria tira". -- Pulciazzo 13:13, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
Ho una domanda. Secondo te Goffredo d'Asburgo-Lorena è enciclopedico o no?-- Pulciazzo 00:03, 2 mar 2019 (CET)[rispondi]
Se lo chiedi a me la risposta è no. L'ultimo dei discendenti di Ferdinando IV con almeno una tenue rilevanza enciclopedica fu il figlio Pietro Ferdinando d'Asburgo-Lorena alla voce del quale dovrebbe migrare una nota che avvisi il lettore che alcuni discendenti rivendicheranno, circa 50 anni dopo la sua morte, il trono virtualmente occupato da suo padre Ferdinando IV, pretensione cessata nel 1908 con la di lui morte. Vero è che qui e lì si trovano erronee attribuzione in siti amatoriali ed in testi che ignorano lo svolgimento degli eventi ma non si tratta mai di pubblicazioni accademiche.--Duca ipogeo (msg) 00:13, 2 mar 2019 (CET)[rispondi]
  •   Cancellare visto che l'unico motivo per mantenere la voce è quella di essere l'erede a un trono. Dato che non ci sono fonti affidabili che ciò sia vero, dato anche che il trono non esiste più da oltre 150 anni e dato la sua pretenzione a salire su questo trono non è diversa da quella che potrebbero avanzare tutti gli utenti che hanno espresso la loro opinione. Forse era da C4. Ma oramai siamo qui. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 10:30, 2 mar 2019 (CET)[rispondi]
Stavo per farlo in tempi utili ma mi ha ingannato la presenza della voce in tante altre wiki importanti e quella di tutti i suoi ascendenti (tranne il padre) fino a Ferdinando IV su wiki.it. Cosa che continua a mettermi dubbi. Infatti non mi sono espresso. -- Pulciazzo 10:37, 2 mar 2019 (CET)[rispondi]

La procedura di cancellazione in modalità consensuale è terminata. La discussione è chiusa. Questa procedura viene archiviata e protetta. Ritenuto sussistente il consenso, la pagina viene cancellata.
Proteggi questa procedura.
--Parma1983 00:17, 3 mar 2019 (CET)[rispondi]

È stata chiesta la cancellazione della pagina.


La pagina è stata cancellata


La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno sabato 2 marzo 2019.


Piccola casa editrice dalla cui voce non si evince la benché minima rilevanza, non si sa se ha pubblicato autori rilevanti o se ha ottenuto qualche riconoscimento, nulla che la distingua dalle innumerevoli case editrici presenti in Italia. Da un'occhiata a una ventina di titoli su opac-sbn, la rilevanza è puramente locale, visto che la presenza nelle biblioteche italiane è, con qualche eccezione delle nazionali di Roma e Firenze (non sempre, nonostante tengano solitamente di tutto), ristretta a un paio di biblioteche cosentine.--Kirk Dimmi! 05:59, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]

  Cancellare È un medio editore (per un soffio) secondo i criteri ISTAT[1] (su IBS non è censita). Non esistono criteri di enciclopedicità approvati per gli editori ma, nella grande tornata di cancellazioni fatta l'anno scorso, a parte per quelle storiche, era emersa la tendenza di cancellare comunque i medi editori (e questo è nella forbice bassa dei medi editori per volumi di stampa), a meno non che pubblicassero monografie di pregio (es. Edipuglia) e/o vi sia il coinvolgimento di grandi personalità (es. La nave di Teseo) e/o la pubblicazione di best sellers, e/o l'ottenimento di premi e riconoscimenti. Nessuno di questi mi pare uno dei casi in cui si può collocare questa casa editrice, tra l'altro piuttosto giovane (la recente formazione era considerata tra l'altro una "aggravante"). Perlomeno, non sembra una casa editrice a pagamento[2] --Skyfall (msg) 08:31, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]

  1. ^ A febbraio 2019 sono presenti 201 titoli su LibreriaUniversitaria, però sono elencati testi attribuibili anche ad altri editori (cfr. LibreriaUniversitaria) e 142 titoli su OPAC SBN (cfr. OPAC1 e OPAC2).
  2. ^ Writer d'arrampicata, su writersdream.org.
PS non ho fatto il controllo accurato degli autori/personalità coinvolte. Mi sono emersi solo Donato Placido, Antonio Gerardo D'Errico, Mario Caligiuri e Pierfranco Bruni (in più ci sarebbero quelli elencati nella voce in cancellazione). --Skyfall (msg) 08:46, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]
Questa indubbiamente da cancellare, (ot) sinceramente mi sfugge perchè dovremmo mantenere Edipuglia ;) --Pop Op 22:32, 23 feb 2019 (CET)[rispondi]

La procedura di cancellazione in modalità semplificata è terminata. La discussione è chiusa. Questa procedura viene archiviata e protetta. Come da regolamento, la pagina viene cancellata.
Proteggi questa procedura.
--Parma1983 00:10, 3 mar 2019 (CET)[rispondi]