Discussione:Genocidio nella Striscia di Gaza
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Complicità internazionale
modificaSi potrebbe mettere anche i paesi che hanno supportato in maniera militare e socio-politico Israele, e anche per la libertà di stampa negli usa giacché il governo americano ha esplicitato ai maggiori giornali del paese di non parlare dei crimini di Israele, in quanto complici del genocidio. In linea con la convenzione del genocidio che punisce anche chi è complice. --2A02:B027:8012:4CEF:C5F9:DD7C:BA1C:51A (msg) 13:12, 16 nov 2024 (CET)
Titolo non neutrale
modificaAppare evidente come, ancorché la voce fin dal suo incipit tratti l'argomento come "accusa" mossa da talune parti a cui non corrisponde alcun universale riconoscimento, il titolo della voce sembri accreditare come assodata la sussistenza di un "genocidio". Propongo pertanto di voler considerare la ridenominazione come "Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza", titolo certo più coerente con la situazione evidenziata ed oggettivamente più neutrale.--TrinacrianGolem (msg) 00:30, 26 dic 2024 (CET)
- Concordo con la denominazione “accuse di”, ma meglio, con il conflitto in corso, dovrebbe essere una sezione della voce della Guerra Israele-Hamas. --Carlo Dani (msg) 09:48, 26 dic 2024 (CET)
- Quoto chi mi precede. Aggiungo che - a parte essere scritta coi piedi - la voce manca gravemente di fonti, il che per una roba su cui mezzo mondo si rompe i cabasisi a vicenda è decisamente poco gentile. --AttoRenato le poilu 10:28, 26 dic 2024 (CET)
- No scusate, l'ipotesi di unire questa voce a quella sul conflitto mi vede decisamente contrario, di materiale enciclopedico sul tema ce n'è in abbondanza già ora, basta vedere la voce su en.wiki.
- Sul titolo vedo che su altre wiki si sono fatte discussioni infinite (ad esempio qui). Tendenzialmente concordo col mantenerci cauti fino a che non vi sarà una sentenza da parte della CIG. ----Friniate ✉ 15:14, 26 dic 2024 (CET)
- Sono d'accordo con @Friniate, bisognerebbe secondo me stare attenti a un titolo più "neutrale", come "Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza" o simili. Chiaramente se la situazione dovesse evolversi, ben vengano eventuali modifiche. --Ornamento della Cultura (msg) 15:19, 26 dic 2024 (CET)
- Tendenzialmente d'accordo con Carlo Dani ad unire, con opportuna sintesi, ma comprendo anche le diverse argomentazioni di Friniate. Il tema posto da AttoRenato è valido e merita un separato approfondimento con riferimento alle fonti ed all'esame della loro autorevolezza. Per intanto, visto il generale consenso, procedo allo spostamento.--TrinacrianGolem (msg) 16:17, 26 dic 2024 (CET)
- [@ trinacrianGolem] non mi sembra però che ci fosse consenso sulla cancellazione del rinvio da genocidio nella Striscia di Gaza,
termine attestato autorevolmente dalla Corte penale internazionale che, com'è noto, ha di ricente spiccato alcuni mandati d'arresto per crimini di guerra.Propongo di rispristinare il rinvio.—super nabla¶ 16:38, 26 dic 2024 (CET)- [@ Super nabla] Non ho modificato alcun redirect.--TrinacrianGolem (msg) 16:44, 26 dic 2024 (CET)
- Ciao, [@ TrinacrianGolem]. Grazie della risposta. Dal log di Genocidio nella Striscia di Gaza risulta che tu abbia spostato «senza lasciare redirect (come da discussione in talk voce)», ma in questa discussione non leggo consenso specifico sulla cancellazione del titolo (che poteva rimanere come redirect), da cui il mio dubbio. Comunque, sempre per neutralità, e a costo di allungare un ppo' il titolo, parlerei di «crimini di guerra» (termine piú ampiamente adottato: CPI, ONU ecc.) e non direttamente di «genocidio» nel titolo. m2c.—super nabla¶ 17:46, 26 dic 2024 (CET)
- [@ Super nabla] Genocidio e crimini di guerra sono due nozioni ampiamente distinte sia in termini concettuali che nelle relative definizioni giuridiche e che andrebbero eventualmente trattate separatamente. Il tema, come evidenziato, è quello di mantenere coerenza con il dato oggettivo che si può trarre dalle fonti: allo stato sono state formulate da alcuni delle accuse di genocidio, respinte ovviamente dalla controparte. Di questo è corollario anche il non mantenimento di un redirect che perpetuerebbe sotto altra forma un POV.--TrinacrianGolem (msg) 18:06, 26 dic 2024 (CET)
- [@ trinacrianGolem] Grazie del chiarimento, concordo abbastanza. 2° me, una voce sull'«accusa di crimini di guerra» sarebbe piú rilevante per WP, perché questo tipo di accusa è piú universalmente condivisa. Il fatto che la controparte respinga le accuse, 2° me, non è di per sé dirimente (dacché esiste il mondo, chi è accusato si protesta sempre innocente: questo per noi non rileva). 2° me, per non creare mille micro-voci simili e focalizzarsi sui concetti rilevanti sarebbe utile generalizzare questa voce in una piú ampia sulle «accuse di crimini di guerra», perché in effetti quella di genocidio può apparire minoritaria (WP:IR), benché pure autorevolmente attestata.—super nabla¶ 18:21, 26 dic 2024 (CET)
- @Super nabla IMO c'è spazio per entrambe, ricordiamo anche che i due procedimenti presso la CPI e la CIG sono distinti e fanno capo a distinti trattati. Possiamo avere una voce Crimini di guerra nella guerra tra Israele e Hamas (da en:War crimes in the Israel–Hamas war) e questa voce come approfondimento. ----Friniate ✉ 19:06, 26 dic 2024 (CET)
- @TrinacrianGolem@Super nabla ho ricreato il redirect in quanto non era stato orfanizzato... Per me si può pure cancellare, ma prima va orfanizzato. ----Friniate ✉ 14:04, 27 dic 2024 (CET)
- Secondo me non ha alcun senso una voce impostata in questo modo. Avrebbe molto più senso una voce denominata Guerra di Gaza (2023), con paragrafi separati sul 7 ottobre, sulla risposta israeliana e sulle accuse di genocidiio.--2001:B07:646D:5D45:F57C:BB5D:33AE:1BFB (msg) 18:42, 21 set 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem@Super nabla ho ricreato il redirect in quanto non era stato orfanizzato... Per me si può pure cancellare, ma prima va orfanizzato. ----Friniate ✉ 14:04, 27 dic 2024 (CET)
- @Super nabla IMO c'è spazio per entrambe, ricordiamo anche che i due procedimenti presso la CPI e la CIG sono distinti e fanno capo a distinti trattati. Possiamo avere una voce Crimini di guerra nella guerra tra Israele e Hamas (da en:War crimes in the Israel–Hamas war) e questa voce come approfondimento. ----Friniate ✉ 19:06, 26 dic 2024 (CET)
- [@ trinacrianGolem] Grazie del chiarimento, concordo abbastanza. 2° me, una voce sull'«accusa di crimini di guerra» sarebbe piú rilevante per WP, perché questo tipo di accusa è piú universalmente condivisa. Il fatto che la controparte respinga le accuse, 2° me, non è di per sé dirimente (dacché esiste il mondo, chi è accusato si protesta sempre innocente: questo per noi non rileva). 2° me, per non creare mille micro-voci simili e focalizzarsi sui concetti rilevanti sarebbe utile generalizzare questa voce in una piú ampia sulle «accuse di crimini di guerra», perché in effetti quella di genocidio può apparire minoritaria (WP:IR), benché pure autorevolmente attestata.—super nabla¶ 18:21, 26 dic 2024 (CET)
- [@ Super nabla] Genocidio e crimini di guerra sono due nozioni ampiamente distinte sia in termini concettuali che nelle relative definizioni giuridiche e che andrebbero eventualmente trattate separatamente. Il tema, come evidenziato, è quello di mantenere coerenza con il dato oggettivo che si può trarre dalle fonti: allo stato sono state formulate da alcuni delle accuse di genocidio, respinte ovviamente dalla controparte. Di questo è corollario anche il non mantenimento di un redirect che perpetuerebbe sotto altra forma un POV.--TrinacrianGolem (msg) 18:06, 26 dic 2024 (CET)
- Ciao, [@ TrinacrianGolem]. Grazie della risposta. Dal log di Genocidio nella Striscia di Gaza risulta che tu abbia spostato «senza lasciare redirect (come da discussione in talk voce)», ma in questa discussione non leggo consenso specifico sulla cancellazione del titolo (che poteva rimanere come redirect), da cui il mio dubbio. Comunque, sempre per neutralità, e a costo di allungare un ppo' il titolo, parlerei di «crimini di guerra» (termine piú ampiamente adottato: CPI, ONU ecc.) e non direttamente di «genocidio» nel titolo. m2c.—super nabla¶ 17:46, 26 dic 2024 (CET)
- [@ Super nabla] Non ho modificato alcun redirect.--TrinacrianGolem (msg) 16:44, 26 dic 2024 (CET)
- [@ trinacrianGolem] non mi sembra però che ci fosse consenso sulla cancellazione del rinvio da genocidio nella Striscia di Gaza,
- Tendenzialmente d'accordo con Carlo Dani ad unire, con opportuna sintesi, ma comprendo anche le diverse argomentazioni di Friniate. Il tema posto da AttoRenato è valido e merita un separato approfondimento con riferimento alle fonti ed all'esame della loro autorevolezza. Per intanto, visto il generale consenso, procedo allo spostamento.--TrinacrianGolem (msg) 16:17, 26 dic 2024 (CET)
- Sono d'accordo con @Friniate, bisognerebbe secondo me stare attenti a un titolo più "neutrale", come "Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza" o simili. Chiaramente se la situazione dovesse evolversi, ben vengano eventuali modifiche. --Ornamento della Cultura (msg) 15:19, 26 dic 2024 (CET)
- Quoto chi mi precede. Aggiungo che - a parte essere scritta coi piedi - la voce manca gravemente di fonti, il che per una roba su cui mezzo mondo si rompe i cabasisi a vicenda è decisamente poco gentile. --AttoRenato le poilu 10:28, 26 dic 2024 (CET)
- [@ TrinacrianGolem], non voglio entrare nel merito dell'argomento, perché è una questione spinosa e non saprei dire se è in corso un tentativo di genocidio. Ci sono cavilli e legalese dei quali non mi intendo. Però ti sei posto la domanda sul fatto che questa voce esiste in ben 21 lingue, tra cui tutte quelle più importanti (inglese, francese, spagnolo... c'è pure in Furlan)? Davvero gli italiani avrebbero scoperto qualcosa che è sfuggito al resto del mondo, friulani inclusi? Io ci andrei piano con questa autarchia culturale, perché mi viene in mente qualcosa che ho già visto su Wikipedia con la voce Jorge Haider... --Amurdad (msg)
- Ulteriore ragione per cui dovrebbe essere (è già!) una sezione della voce Guerra Israele-Hamas è il fatto che si tratta di accuse, a cui seguirà un processo, e non di sentenze, all’esito delle quali, semmai, scriveremo una o due voci sui Crimini di guerra che saranno sentenziati. --Carlo Dani (msg) 07:03, 27 dic 2024 (CET)
- Commento: L'incipit di questa voce è problematico se il titolo parla di genocidio o di accuse di genocidio. A parte qualche governo e stakeholders di varia natura che hanno usato la parola, la voce si baserebbe sulla peraltro autorevole presa di posizione giuridica dell'ICC che però non parla mai di genocidio. Tra l'altro il crimine di genocidio, di cui ICC è competente insieme agli altri crimini internazionali, si applica a persone fisiche. Le accuse dell'ICC sono quelle elencate nel capo d'accusa e si riferiscono agli artt. 7 e 8 dello Statuto di Roma, cioè crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Il genocidio è trattato all'art. 6. --Amarvudol (msg) 13:40, 27 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol ehm... c'è il procedimento in corso alla Corte Internazionale di Giustizia... ----Friniate ✉ 13:59, 27 dic 2024 (CET)
- Di cui vedo ora che la voce non parla nemmeno di striscio... Ecco, questa è una lacuna grave. ----Friniate ✉ 14:07, 27 dic 2024 (CET)
- Appunto. Nell'incipit si parla dell'ICC. E della corte dell'ONU, che a differenza dell'ICC si occupa di Stati che contravvengono al diritto internazionale e non solo di persone, non si parla. Tra l'altro sarebbe da capire dove la Corte dell'ONU parla espressamente di genocidio. Il termine è citato in alcuni verbatim e scritti preparatori linkati qui (non li ho spulciati tutti...). Di gente che usa la parola "genocidio" ad minchiam è pieno il mondo, per motivi politici o geopolitici, ed è certamente un fatto enciclopedico anche questo, ma "genocidio" è un termine leguleio ben preciso, se si tirano in ballo corti internazionali è bene essere precisi. Il fatto che la nostra voce abbia accolto la sfumatura "Accuse di..." è una cosa IMHO pregevole (e se le altre edizioni linguistiche di Wikipedia sono più sciatte di noi è un punto a favore di it.wiki). Dico solo che la voce deve seguire il titolo :-) --Amarvudol (msg) 14:26, 27 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol Un attimo, quello è un altro procedimento ancora ;-) Quello più rilevante che andrebbe trattato in questa voce è questo. Come vedi verte proprio sull'applicazione del trattato per la prevenzione del genocidio. ----Friniate ✉ 14:43, 27 dic 2024 (CET)
- Con ciò non sto dicendo che lo spostamento sia stato errato, sopra mi sono detto a favore. Sto argomentando solo a favore del mantenimento di una voce a sé stante, quantomeno in potenza, dato che la voce attuale va con ogni evidenza sistemata. ----Friniate ✉ 14:45, 27 dic 2024 (CET)
- Giusto, hai ragione, ci sono troppe corti :-) L'ultimo procedimento ICJ che hai linkato (e che mi ero pure spulciato al tempo) deve essere citato e concordo con tutto il tuo ultimo intervento. --Amarvudol (msg) 14:54, 27 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol@Friniate Ho provato a fare questa modifica142749470 per integrare la CIG.—super nabla¶ 20:33, 27 dic 2024 (CET)
- @Super nabla grazie mille. Vedo che nella sezione nel corpo della voce si fa una confusione assurda, dato che si scrive che il Sudafrica avrebbe accusato Israele di fronte alla CPI (!). Io comunque eliminerei proprio la CPI dall'incipit, e la citerei nel corpo della voce solo come fa en.wiki per parlare della richiesta da parte di Amnesty. ----Friniate ✉ 00:09, 28 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol@Friniate Ho provato a fare questa modifica142749470 per integrare la CIG.—super nabla¶ 20:33, 27 dic 2024 (CET)
- Giusto, hai ragione, ci sono troppe corti :-) L'ultimo procedimento ICJ che hai linkato (e che mi ero pure spulciato al tempo) deve essere citato e concordo con tutto il tuo ultimo intervento. --Amarvudol (msg) 14:54, 27 dic 2024 (CET)
- Con ciò non sto dicendo che lo spostamento sia stato errato, sopra mi sono detto a favore. Sto argomentando solo a favore del mantenimento di una voce a sé stante, quantomeno in potenza, dato che la voce attuale va con ogni evidenza sistemata. ----Friniate ✉ 14:45, 27 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol Un attimo, quello è un altro procedimento ancora ;-) Quello più rilevante che andrebbe trattato in questa voce è questo. Come vedi verte proprio sull'applicazione del trattato per la prevenzione del genocidio. ----Friniate ✉ 14:43, 27 dic 2024 (CET)
- Appunto. Nell'incipit si parla dell'ICC. E della corte dell'ONU, che a differenza dell'ICC si occupa di Stati che contravvengono al diritto internazionale e non solo di persone, non si parla. Tra l'altro sarebbe da capire dove la Corte dell'ONU parla espressamente di genocidio. Il termine è citato in alcuni verbatim e scritti preparatori linkati qui (non li ho spulciati tutti...). Di gente che usa la parola "genocidio" ad minchiam è pieno il mondo, per motivi politici o geopolitici, ed è certamente un fatto enciclopedico anche questo, ma "genocidio" è un termine leguleio ben preciso, se si tirano in ballo corti internazionali è bene essere precisi. Il fatto che la nostra voce abbia accolto la sfumatura "Accuse di..." è una cosa IMHO pregevole (e se le altre edizioni linguistiche di Wikipedia sono più sciatte di noi è un punto a favore di it.wiki). Dico solo che la voce deve seguire il titolo :-) --Amarvudol (msg) 14:26, 27 dic 2024 (CET)
- Di cui vedo ora che la voce non parla nemmeno di striscio... Ecco, questa è una lacuna grave. ----Friniate ✉ 14:07, 27 dic 2024 (CET)
- @Amarvudol ehm... c'è il procedimento in corso alla Corte Internazionale di Giustizia... ----Friniate ✉ 13:59, 27 dic 2024 (CET)
Ormai la voce è stata spostata, ma vorrei farvi notare che, fatta eccezione per frwiki, il titolo della voce in ogni altra edizione di Wikipedia è semplicemente “genocidio di Gaza” alla luce dei fatti ormai conclamati e chiamati col loro nome da praticamente qualunque organizzazione internazionale (e non solo) che non sia politicamente affiliata a Israele. Non ha molto senso parlare di “accuse” solo perché il genocidio non si è ancora concluso o perché “bisogna aspettare una sentenza”. Questo non è il sito della Corte internazionale di giustizia. IvanScrooge98 (msg) 12:31, 29 dic 2024 (CET)
- @IvanScrooge98 concordo, personalmente sono contrario a questo cambio di titolo che c'è stato e penso sia un grave errore. Pertanto propongo che venga rinominata come prima "Genocidio nella Striscia di Gaza". --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 21:13, 29 dic 2024 (CET)
- Non concordo. Le voci di genocidio su wp it sono quelle storicamente accertate e su cui ci sono sentenze. Come da avvisi, a conflitto in corso, non sarebbe né corretto e neppure neutrale. Inoltre, la voce contiene esattamente quanto riportato nella voce guerra Israele-Hamas, peraltro nella sezione Crimini di guerra: che senso ha questa voce?? --Carlo Dani (msg) 22:24, 29 dic 2024 (CET)
- Non c’è dubbio che la voce attuale sia misera di contenuti e si concentri su fatti marginali piuttosto che su cosa costituisce genocidio, e sulla miriade di prove addotte a riguardo; e per com’è fatta effettivamente non dice nulla di che. Ma se la si espande a dovere ci sono tutti i presupposti per avere un articolo a parte sul genocidio. Poi, ripeto, non possiamo avere come unico riferimento valido per il titolo di una voce la sola esistenza o meno di una sentenza. Il genocidio non è certo iniziato ieri sera. --IvanScrooge98 (msg) 22:44, 29 dic 2024 (CET)
- Non credo proprio: delle 3 accezioni di genocidio, nel corso del conflitto (da 50anni almeno) in cui due popoli di distinti gruppi religiosi, ancor più che etnici, si combattono l’uno per distruggere l’altro, qui non vedo quella accertata da una Corte internazionale, che mi sembra il presupposto NECESSARIO per riportare, enciclopedicamente, il genocidio. Mantenere la correttezza di wp it mi sembra un pregio, in questo senso. --Carlo Dani (msg) 23:04, 29 dic 2024 (CET)
- No, allora, qui stiamo andando fuori strada. Non si sceglie un titolo di Wikipedia in base a quanto siamo d’accordo noi utenti nell’applicare la definizione di “genocidio” o demandando la decisione definitiva al solo organo esterno che reputiamo avere validità. Se questo termine lo usano decine di esperti, organizzazioni umanitarie, istituzioni internazionali, ma non quella che vuoi tu (che comunque si è già espressa in merito al fatto che le accuse sono credibili), non conta nulla e si cade nella fallacia dell’ingiusto rilievo. La contestazione lasciala fare a Israele e ai vari governi di cui peraltro si parla già ampiamente nell’attuale versione della voce. --IvanScrooge98 (msg) 23:24, 29 dic 2024 (CET)
- Ma no, è che con un conflitto in corso (peraltro da 50anni) non dobbiamo perdere la Wikipedia:Punto di vista neutrale, proprio l’argomento della presente discussione. In sostanza: è ampiamente fontato che ci siano accuse di genocidio (tesi di una delle parti in conflitto), quindi il nome della voce è corretto; non è acclarato (sentenza di tribunale internazionale) se si tratti di crimini di guerra, genocidio, o no. --Carlo Dani (msg) 08:28, 30 dic 2024 (CET)
- Qui non si tratta di essere neutrali, si tratta di constatare dati di fatto, ormai numerosi organismi internazionali e personalità autorevoli concordano sul fatto che quello che sta accadendo a Gaza è un genocidio; anche perché quello che sta succedendo rispecchia la definizione del termine "genocidio": ovvero "atti violenti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale”, questi intenti si riscontrano in varie dichiarazioni di membri dell'attuale governo di Israele, per esempio Ben Gvir sostiene che si debbano cacciare i palestinesi e occupare di nuovo la Striscia di Gaza, Smotrich qualche mese fa disse che "è giusto affamare la popolazione di Gaza". Inoltre dato l'altissimo numero di vittime civili, la fame usata come arma, e i ripetuti bombardamenti contro ospedali, scuole e aree segnate come "sicure" dalle IDF, mi sembrano prove evidenti che questa non è una semplice guerra con "danni collaterali". E torniamo al punto di prima: non ci possiamo basare solo sulla sentenza della CPI per decidere se questo è un genocidio o no. --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 10:24, 30 dic 2024 (CET)
- Tesi autorevoli, ma resta il punto cruciale della neutralità sul questo conflitto in corso, molto più sentita nella Patria del Diritto che altrove: le accuse, per diventare un fatto acclarato (e dunque potenzialmente enciclopedico) richiedono una sentenza di una parte terza. Lo stesso fondamento di WP in materia di fonti. Se tra qualche tempo ci sarà una sentenza in tal senso, aggiungeremo questo genocidio, altrimenti resteranno (come altre nella storia) accuse di genocidio, crimini di guerra, o altro. --Carlo Dani (msg) 10:46, 30 dic 2024 (CET)
- Mi sembra di aver già detto la mia sul perché affidarsi esclusivamente a una futura sentenza è l’esatto opposto di neutralità. Sarebbe come dire che dobbiamo spostare la voce Big Bang a Teoria del Big Bang perché non c’è nessuno in grado di determinarne la veridicità assoluta. Non funziona così. Quella è una cosa di cui si deve trattare nel corpo della voce, non nel titolo. --IvanScrooge98 (msg) 11:29, 30 dic 2024 (CET)
- Concordo in parte con IvanScrooge98. Io vedo un problema di logica, di coerenza e di neutralità del titolo attuale.
- Nessuno dei nostri titoli garantisce l'esistenza dell'oggetto della trattazione, altrimenti dovremmo spostare Alligatori nelle fogne perché presupporrebbe la presenza di alligatori nelle fogne (?). E perché allora non spostare Fantasma dato che i fantasmi non esistono...
- Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza, per definizione, assume un punto di vista (quello di chi accusa), ma al tempo stesso preserva l'altro, perché le accuse fanno salve le possibilità di difesa. Questa però è la sommatoria di due nNPOV opposti, non un NPOV. Questa è l'assunzione, più o meno dichiarata, di una logica processualistica, che proprio per natura presuppone un gioco di parti. E a dirla tutta abbiamo anzi un titolo che si piega facilmente a un punto di vista ultragarantista («[finora] sono [solo] accuse»).
- Titolo nient'affatto soddisfacente, e se ne risente la voce è ancora peggio, come mi pare proprio di vedere già dalla sezione 0: «Il governo francese, per esempio, ha garantito che non applicherà il mandato di cattura a Nethanyau, né ai suoi ministri; il governo statunitense ha definito il mandato d'arresto oltraggioso» (scelte e dichiarazioni politiche di paesi alleati, del tutto equivalenti a «il mio vino è buono», come dice l'oste).
- Detto questo concordo che Genocidio di Gaza è abbastanza «forte» in italiano e troppo simile al nome di genocidi ben storicizzati. Anche se siamo sempre al dar per scontato che Wikipedia è letta da idioti che si fermano al titolo, o peggio ancora al sostenere che deve adattarsi agli inevitabili idioti che si fermano al titolo.
- Una pubblicazione scientifica probabilmente non avrebbe per titolo né l'uno né l'altro, ma ad esempio Atti di genocidio nella guerra di Gaza, titolo che da solo non dice nulla: né se sono stati compiuti né da chi; il corpo poi potrebbe perfino confutarne del tutto l'esistenza, o valutarla diversamente --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 11:33, 30 dic 2024 (CET)
- [@ Actormusicus] Non mi capita spesso, ma questa volta non sono d'accordo, cioè non trovo convincente la tua disamina del perché il titolo "Genocidio..." sia preferibile a "Accuse di genocidio...". La parola genocidio ha, primariamente, un significato ben preciso: è il nome che si è dato a un ben preciso crimine secondo una certa definizione (discussa e discutibile, ma questo è un altro paio di maniche). Per arrivare a decidere se un comportamento è criminale serve innanzitutto dimostrare che è stato compiuto, cioè se certi atti costituiscono reato. Ovviamente non lo facciamo noi di Wikipedia. Noi riportiamo che qualcuno ha accusato i governanti di Israele e Israele stesso di aver compiuto un genocidio a Gaza e che un organismo sovrannazionale sta indagando per verificare se il reato è stato compiuto secondo la definizione giuridica di genocidio. Poi, secondariamente, ci sono altri che usano, per giudicare i recenti fatti di Gaza, la parola genocidio nell'accezione socio-geo-politica e accusano più o meno genericamente Israele e chi comanda lì. Ok, ovviamente riportiamo anche questo. Ora, il primo punto, la vicenda giudiziaria, è lungi dall'esser conclusa (anche perché la guerra è ancora in corso e chissà cosa riserva il futuro...). Il secondo punto è corretto che lo giudichi la storia dopo che tutti gli stakeholders avranno detto la loro e i commentatori avranno smesso di commentare. Quindi, fatti alla mano, la voce ad oggi può parlare solo di "accuse", giudiziarie e non certo "storiche" (perché è presto). Se il titolo riporta la parola "accuse" non può essere nNPOV solo perché potrebbe sembrare troppo morbido nei confronti degli accusati. E questo proprio perché la somma di due POV opposti non fa un NPOV. Ricordando che quando si scrivono voci del genere è fondamentale, benché difficilissimo, uscire dalla logica recentista e sottilmente ideologica che ci pervade tutti (anche solo perché da più di un anno sentiamo parlare di Gaza tutti i giorni e in tutte le salse). Su 'pedia siamo pieni di voci che si intitolano "Genocidio di/in..." e che sono errate giuridicamente e probabilmente anche storicamente e che fanno di ogni erba un fascio, diluendo pure la portata della parola genocidio. Non vedo quindi problemi di logica nel titolo attuale Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza e neppure di neutralità. Invece non mi è chiaro a cosa ti riferisci quando dici di vedere un problema di coerenza. Per come capisco io se la voce parla di accuse il titolo è coerente, se parla d'altro o è sbagliata la voce o è sbagliato il titolo. --Amarvudol (msg) 19:12, 30 dic 2024 (CET)
- [↓↑ fuori crono] [@ Amarvudol]
- Io non ho scritto che Genocidio... è preferibile a Accuse di genocidio... Ho scritto che non va bene né l'uno né l'altro.
- L'attuale, per me, è la toppa peggiore del buco: edulcorante, fuorviante, allusivo, perché magari quello di Gaza non è un genocidio, però sono 45000 omicidi commessi da uno Stato che se ne sgrava dalla responsabilità con il solito discutibilissimo pretesto dello scudo umano.
- Vediamo se ho capito bene: se le «accuse» di genocidio sono infondate, come si dovrebbe sempre presumere visto che stiamo parlando in punto di diritto (!!!), l'uccisione di 45000 persone è legittima. E formalmente infatti lo è. Solo che un titolo non si perde in distinguo di forma e di sostanza, è tagliato con l'accetta. Lo era il precedente? Lo è anche questo. Questa è una voce di storia, non di diritto: la storia giudica con altri metri, come tu m'insegni.
- Quello che vedo io è una voce sensibile, molto sensibile, ai punti di vista, dove fin dalla sezione iniziale si contrappongono: una situazione di diritto internazionale, dove singoli Stati e organizzazioni vengono identificati come promotori di accuse su un piano giuridico (!), e una «replica» politica (!), una difesa dalle accuse di cui in oggetto che si pone su tutt'altro piano (!), che mette il punto, si situa alla fine del discorso e dunque prevale: sia per collocazione, sia perché il titolo ha deciso che sono «accuse».
- Non ci siamo. Un titolo è capace di orientare il punto di vista di una voce, e questo decisamente lo fa, anche solo a posteriori, anche solo orientando il senso d'insieme di ciò che c'è scritto (che per me comunque non va bene lo stesso).
- Io non ho mai detto di tornare al titolo precedente, ma vedo che la voce è stata spostata in fretta e furia.
- Dunque tornare al titolo precedente no, ma decidere un altro titolo, per quanto difficile e impegnativo, è necessario perché qui sono emersi dei dissensi: ne conto almeno due tolto me stesso, ma ce n'è un terzo anche prima dello spostamento (!). Per cui il consenso al titolo attuale, dopo soli cinque giorni, non c'è.
- E se non fossi intervenuto nel merito, davanti a una situazione del genere, dovrei rilevare assenza di consenso e tornare alla versione sbagliata, allo statu quo, al titolo precedente --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 08:41, 31 dic 2024 (CET)
- Al momento ci sono Accuse a cui non è seguita una Sentenza, e non siamo noi i giudici che possono farlo. Ergo l’attuale denominazione della voce è la più correttamente neutrale, in vece della precedente che (quella si) orientava. --Carlo Dani (msg) 09:42, 31 dic 2024 (CET)
- Ripeto: nel metodo non c'è consenso e lo spostamento è stato molto frettoloso.
- Nel merito, se questa è una voce di diritto si tratta come una voce di diritto, quindi le dichiarazioni politiche non hanno valore. Oppure si distinguono un piano giuridico e un piano politico, e il piano politico non vale a smentire le accuse in termini giuridici. Si riportano nude e crude le istanze e le risoluzioni giuridiche in incipit, e le posizioni politiche a parte, ma tutte, quindi quelle di Turchia, Iran, Arabia Saudita e Brasile valgono tanto quanto quelle di Israele, Francia e Stati Uniti che invece in questo momento hanno preminenza perché stanno in sezione 0.
- E particolarmente sensibile è il risalto dato a quelle di Israele che addirittura accusa gli organi giudiziari internazionali di antisemitismo (!). Se ci agganciamo ai dati procedurali, questa non è una ricusazione del giudice. Manca la sentenza? Manca anche la ricusazione, c'è un puro (e grave) attacco volto a screditare il giudice a cui però la voce, guarda un po', dà rilievo (!).
- C'è molto più di un problema di neutralità nel titolo e nella voce --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 10:28, 31 dic 2024 (CET)
- Al momento ci sono Accuse a cui non è seguita una Sentenza, e non siamo noi i giudici che possono farlo. Ergo l’attuale denominazione della voce è la più correttamente neutrale, in vece della precedente che (quella si) orientava. --Carlo Dani (msg) 09:42, 31 dic 2024 (CET)
- @Carlo Dani, scusami se mi esprimo in questi termini, ma da quello che scrivi si percepisce che tu non sia informato sull'argomento. Quanto ai crimini di guerra: sono conclamati dato che in tal senso si è espresso l'ONU e la CPI: non ci si aspetta altre sentenze. Sulla questione del genocidio che riguarda questa voce: non ho un'opinione forte, ma in effetti dovendo scegliere un titolo avrei optato anch'io per il titolo precedente genocidio nella Striscia di Gaza perché piú neutrale: la scelta attuale «accuse di» mi sembra un localismo (WP:L) italiano (l'Italia non riconosce quest'accusa) ma noi non siamo WP dell'Italia. La mia opinione non è forte perché appunto attendiamo la sentenza definitiva della CIG e poi perché tutto sommato anche il titolo attuale è abbastanza efficace (benché si esponga ai rischi interpretativi evidenziati da Actor). La pratica di genocidio è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite [1] già da tempo e quindi è autorevolmente attestata; il fatto di dire che dobbiamo tenere in conto l'opinione d'Israele è semplicemente assurdo. La neutralità di un titolo o di una voce non dipende certo dalle opinioni di un criminale di guerra: mi sembra che almeno questo non possa essere messo in discussione.—super nabla¶ 00:37, 31 dic 2024 (CET)
- @Super nabla mi attribuisci una cosa che non ho detto: che bisogna tener conto dell’opinione di Israele. Ho detto, invece, che una Corte terza deve esprimere una sentenza giudizio prima di trasformare un’accusa in un fatto (enciclopedico). È una questione di civiltà giuridica. --Carlo Dani (msg) 06:43, 31 dic 2024 (CET)
- Riassumendo: Israele stermina chiunque e distrugge qualunque cosa in una striscia di terra sulla quale esercita controllo totale, i politici israeliani ne fanno una cosa di cui vantarsi con i propri cittadini, ogni singolo ente umanitario al mondo lo chiama genocidio, ma su Wikipedia dobbiamo avere “civiltà giuridica” e insistere, almeno nel titolo, che sono solo accuse. No, questo non è decisamente il sito della Corte internazionale di giustizia. La presunzione d’innocenza non può avere una tale precedenza sui fatti accertati da numerose fonti autorevoli. La voce è già abbastanza povera e di parte nel contenuto, evitiamo di dare il colpo di grazia mantenendo un titolo del genere. A tal proposito, penso che nei prossimi giorni cercherò di ampliare il corpo della voce partendo da quella su enwiki, decisamente più articolata e completa. --IvanScrooge98 (msg) 11:48, 31 dic 2024 (CET)
- Come ha già detto [@ Actormusicus] il consenso per il titolo attuale non c'è, quindi va cambiato. Ribadisco, anche alla luce dei confronti che ci sono stati e delle argomentazioni usate in questa discussione, che bisogna ripristinare il titolo precedente, "Accuse di genocidio" è un titolo ridicolo e di parte che nega la realtà dei fatti. --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 13:38, 31 dic 2024 (CET)
- Riassumendo: Israele stermina chiunque e distrugge qualunque cosa in una striscia di terra sulla quale esercita controllo totale, i politici israeliani ne fanno una cosa di cui vantarsi con i propri cittadini, ogni singolo ente umanitario al mondo lo chiama genocidio, ma su Wikipedia dobbiamo avere “civiltà giuridica” e insistere, almeno nel titolo, che sono solo accuse. No, questo non è decisamente il sito della Corte internazionale di giustizia. La presunzione d’innocenza non può avere una tale precedenza sui fatti accertati da numerose fonti autorevoli. La voce è già abbastanza povera e di parte nel contenuto, evitiamo di dare il colpo di grazia mantenendo un titolo del genere. A tal proposito, penso che nei prossimi giorni cercherò di ampliare il corpo della voce partendo da quella su enwiki, decisamente più articolata e completa. --IvanScrooge98 (msg) 11:48, 31 dic 2024 (CET)
- @Super nabla mi attribuisci una cosa che non ho detto: che bisogna tener conto dell’opinione di Israele. Ho detto, invece, che una Corte terza deve esprimere una sentenza giudizio prima di trasformare un’accusa in un fatto (enciclopedico). È una questione di civiltà giuridica. --Carlo Dani (msg) 06:43, 31 dic 2024 (CET)
- [@ Actormusicus] Non mi capita spesso, ma questa volta non sono d'accordo, cioè non trovo convincente la tua disamina del perché il titolo "Genocidio..." sia preferibile a "Accuse di genocidio...". La parola genocidio ha, primariamente, un significato ben preciso: è il nome che si è dato a un ben preciso crimine secondo una certa definizione (discussa e discutibile, ma questo è un altro paio di maniche). Per arrivare a decidere se un comportamento è criminale serve innanzitutto dimostrare che è stato compiuto, cioè se certi atti costituiscono reato. Ovviamente non lo facciamo noi di Wikipedia. Noi riportiamo che qualcuno ha accusato i governanti di Israele e Israele stesso di aver compiuto un genocidio a Gaza e che un organismo sovrannazionale sta indagando per verificare se il reato è stato compiuto secondo la definizione giuridica di genocidio. Poi, secondariamente, ci sono altri che usano, per giudicare i recenti fatti di Gaza, la parola genocidio nell'accezione socio-geo-politica e accusano più o meno genericamente Israele e chi comanda lì. Ok, ovviamente riportiamo anche questo. Ora, il primo punto, la vicenda giudiziaria, è lungi dall'esser conclusa (anche perché la guerra è ancora in corso e chissà cosa riserva il futuro...). Il secondo punto è corretto che lo giudichi la storia dopo che tutti gli stakeholders avranno detto la loro e i commentatori avranno smesso di commentare. Quindi, fatti alla mano, la voce ad oggi può parlare solo di "accuse", giudiziarie e non certo "storiche" (perché è presto). Se il titolo riporta la parola "accuse" non può essere nNPOV solo perché potrebbe sembrare troppo morbido nei confronti degli accusati. E questo proprio perché la somma di due POV opposti non fa un NPOV. Ricordando che quando si scrivono voci del genere è fondamentale, benché difficilissimo, uscire dalla logica recentista e sottilmente ideologica che ci pervade tutti (anche solo perché da più di un anno sentiamo parlare di Gaza tutti i giorni e in tutte le salse). Su 'pedia siamo pieni di voci che si intitolano "Genocidio di/in..." e che sono errate giuridicamente e probabilmente anche storicamente e che fanno di ogni erba un fascio, diluendo pure la portata della parola genocidio. Non vedo quindi problemi di logica nel titolo attuale Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza e neppure di neutralità. Invece non mi è chiaro a cosa ti riferisci quando dici di vedere un problema di coerenza. Per come capisco io se la voce parla di accuse il titolo è coerente, se parla d'altro o è sbagliata la voce o è sbagliato il titolo. --Amarvudol (msg) 19:12, 30 dic 2024 (CET)
- Mi sembra di aver già detto la mia sul perché affidarsi esclusivamente a una futura sentenza è l’esatto opposto di neutralità. Sarebbe come dire che dobbiamo spostare la voce Big Bang a Teoria del Big Bang perché non c’è nessuno in grado di determinarne la veridicità assoluta. Non funziona così. Quella è una cosa di cui si deve trattare nel corpo della voce, non nel titolo. --IvanScrooge98 (msg) 11:29, 30 dic 2024 (CET)
- Tesi autorevoli, ma resta il punto cruciale della neutralità sul questo conflitto in corso, molto più sentita nella Patria del Diritto che altrove: le accuse, per diventare un fatto acclarato (e dunque potenzialmente enciclopedico) richiedono una sentenza di una parte terza. Lo stesso fondamento di WP in materia di fonti. Se tra qualche tempo ci sarà una sentenza in tal senso, aggiungeremo questo genocidio, altrimenti resteranno (come altre nella storia) accuse di genocidio, crimini di guerra, o altro. --Carlo Dani (msg) 10:46, 30 dic 2024 (CET)
- Qui non si tratta di essere neutrali, si tratta di constatare dati di fatto, ormai numerosi organismi internazionali e personalità autorevoli concordano sul fatto che quello che sta accadendo a Gaza è un genocidio; anche perché quello che sta succedendo rispecchia la definizione del termine "genocidio": ovvero "atti violenti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale”, questi intenti si riscontrano in varie dichiarazioni di membri dell'attuale governo di Israele, per esempio Ben Gvir sostiene che si debbano cacciare i palestinesi e occupare di nuovo la Striscia di Gaza, Smotrich qualche mese fa disse che "è giusto affamare la popolazione di Gaza". Inoltre dato l'altissimo numero di vittime civili, la fame usata come arma, e i ripetuti bombardamenti contro ospedali, scuole e aree segnate come "sicure" dalle IDF, mi sembrano prove evidenti che questa non è una semplice guerra con "danni collaterali". E torniamo al punto di prima: non ci possiamo basare solo sulla sentenza della CPI per decidere se questo è un genocidio o no. --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 10:24, 30 dic 2024 (CET)
- Ma no, è che con un conflitto in corso (peraltro da 50anni) non dobbiamo perdere la Wikipedia:Punto di vista neutrale, proprio l’argomento della presente discussione. In sostanza: è ampiamente fontato che ci siano accuse di genocidio (tesi di una delle parti in conflitto), quindi il nome della voce è corretto; non è acclarato (sentenza di tribunale internazionale) se si tratti di crimini di guerra, genocidio, o no. --Carlo Dani (msg) 08:28, 30 dic 2024 (CET)
- No, allora, qui stiamo andando fuori strada. Non si sceglie un titolo di Wikipedia in base a quanto siamo d’accordo noi utenti nell’applicare la definizione di “genocidio” o demandando la decisione definitiva al solo organo esterno che reputiamo avere validità. Se questo termine lo usano decine di esperti, organizzazioni umanitarie, istituzioni internazionali, ma non quella che vuoi tu (che comunque si è già espressa in merito al fatto che le accuse sono credibili), non conta nulla e si cade nella fallacia dell’ingiusto rilievo. La contestazione lasciala fare a Israele e ai vari governi di cui peraltro si parla già ampiamente nell’attuale versione della voce. --IvanScrooge98 (msg) 23:24, 29 dic 2024 (CET)
- Non credo proprio: delle 3 accezioni di genocidio, nel corso del conflitto (da 50anni almeno) in cui due popoli di distinti gruppi religiosi, ancor più che etnici, si combattono l’uno per distruggere l’altro, qui non vedo quella accertata da una Corte internazionale, che mi sembra il presupposto NECESSARIO per riportare, enciclopedicamente, il genocidio. Mantenere la correttezza di wp it mi sembra un pregio, in questo senso. --Carlo Dani (msg) 23:04, 29 dic 2024 (CET)
- Non c’è dubbio che la voce attuale sia misera di contenuti e si concentri su fatti marginali piuttosto che su cosa costituisce genocidio, e sulla miriade di prove addotte a riguardo; e per com’è fatta effettivamente non dice nulla di che. Ma se la si espande a dovere ci sono tutti i presupposti per avere un articolo a parte sul genocidio. Poi, ripeto, non possiamo avere come unico riferimento valido per il titolo di una voce la sola esistenza o meno di una sentenza. Il genocidio non è certo iniziato ieri sera. --IvanScrooge98 (msg) 22:44, 29 dic 2024 (CET)
- Non concordo. Le voci di genocidio su wp it sono quelle storicamente accertate e su cui ci sono sentenze. Come da avvisi, a conflitto in corso, non sarebbe né corretto e neppure neutrale. Inoltre, la voce contiene esattamente quanto riportato nella voce guerra Israele-Hamas, peraltro nella sezione Crimini di guerra: che senso ha questa voce?? --Carlo Dani (msg) 22:24, 29 dic 2024 (CET)
[← Rientro] Rientro colpevolmente in ritardo nella discussione. Gli ultimi due interventi testimoniano, non se ne abbiano gli interessati, un POV-pushing marcato ed innegabile che si spinge al punto di pretendere di forzare il senso stesso delle parole: che siamo di fronte ad "accuse" è oggettivo ed innegabile, che tali accuse saranno eventualmente ritenute fondate appartiene alla sfera dell'imponderabile e del futuro e, comunque, non è compito di chi scrive un'enciclopedia decidere in tal senso. Vediamo perciò di ripristinare un approccio più sereno e basato sul buon senso, tenuto conto che - come sempre avviene di fronte ad eventi drammatici in corso - non è facile storicizzare con la dovuta oggettività gli eventi e le fonti stesse possono essere pesantemente investite di bias vari.--TrinacrianGolem (msg) 20:51, 5 gen 2025 (CET)
- Quelle di genocidio non sono “accuse” in senso stretto; sono le conclusioni tratte da una serie di esperti e di organizzazioni su quanto sta avvenendo. Come per ogni cosa, qualcuno le contesterà, ma questo non può incidere sul titolo. Un’accusa è “non trovo più il portafogli, quindi me l’hai rubato tu!”, non proprio “Israele sta compiendo atti pienamente ascrivibili a un genocidio, quindi è genocidio”. Rimango del parere che il POV è voler insistere nel dire al lettore, prima ancora che legga l’incipit, che sono soltanto accuse. --IvanScrooge98 (msg) 21:15, 5 gen 2025 (CET)
- Non è un approccio basato sul buon senso aver cambiato il titolo della voce distorcendo la realtà dei fatti che alcuni si ostinano a negare.
- Non c'è proprio nulla da storicizzare, le fonti sono autorevoli e citano personalità autorevoli e organizzazioni internazionali, quello che accade è documentato. --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 21:47, 5 gen 2025 (CET)
- [@ IvanScrooge98] Finché la storia, a livello accademico o giuridico, non definirà un "giudizio" siamo a livello di accuse, di prese di posizioni, di valutazioni rese da singoli o da organizzazioni e Stati. Cioé di "accuse" e non di "certezze", a maggior ragione dove si tratta di fatti in corso e/o sui quali non può essersi formato un consenso anche per carenza di quegli elementi di analisi e comprensione degli eventi che non sono condivisi neppure nella loro dimensione fattuale. [@ SkorpioDecano] "Storicizzare" è fondamentale per un'enciclopedia e l'autorevolezza è sempre piuttosto opinabile. Aggiungo che il cambio di denominazione della voce è stato preliminarmente segnalato su questa talk ed anche ai competenti progetti. Ciò che mi appare invece distorsivo e fazioso è l'insieme di alcune modifiche che andrò a verificare fonti alla mano.--TrinacrianGolem (msg) 23:12, 5 gen 2025 (CET)
- @TrinacrianGolem come è stato già detto in precedenza da me ed altri utenti, il consenso per l'attuale titolo non c'è, visto che sono stati espressi vari pareri contrari, oltretutto siamo l'unica wiki che ha adottato un approccio del genere, qualche domanda me la farei.... Aggiungo che la voce, per come era all'inizio, era scritta malissimo e parlava di tutto fuorché dell'argomento per cui era stata creata. Inoltre la sezione "Contesto" conteneva informazioni molto superficiali e spiegate male, quindi semmai le ultime modifiche che sono state fatte (non intendo ovviamente solo le mie) sono tutt'altro che faziose e distorsive, anzi si è cercato di mettere a posto la voce, quindi se vuoi vai pure a verificare con fonti alla mano come hai detto tu. --𝔖𝔨𝔬𝔯𝔭𝔦𝔬𝔇𝔢𝔠𝔞𝔫𝔬 (oratoria) 17:51, 6 gen 2025 (CET)
- [@ IvanScrooge98] Finché la storia, a livello accademico o giuridico, non definirà un "giudizio" siamo a livello di accuse, di prese di posizioni, di valutazioni rese da singoli o da organizzazioni e Stati. Cioé di "accuse" e non di "certezze", a maggior ragione dove si tratta di fatti in corso e/o sui quali non può essersi formato un consenso anche per carenza di quegli elementi di analisi e comprensione degli eventi che non sono condivisi neppure nella loro dimensione fattuale. [@ SkorpioDecano] "Storicizzare" è fondamentale per un'enciclopedia e l'autorevolezza è sempre piuttosto opinabile. Aggiungo che il cambio di denominazione della voce è stato preliminarmente segnalato su questa talk ed anche ai competenti progetti. Ciò che mi appare invece distorsivo e fazioso è l'insieme di alcune modifiche che andrò a verificare fonti alla mano.--TrinacrianGolem (msg) 23:12, 5 gen 2025 (CET)
Template Incidente???
modificaL’uso del Template è inappropriato. Non impiega nessuna delle causali descritte obbligatoriamente nel manuale. La più adeguata è quella del Conflitto, di cui esiste già la voce Guerra Israele-Hamas, e di cui questa voce dovrebbe, come dicevo prima, essere una sezione. --Carlo Dani (msg) 06:53, 27 dic 2024 (CET)
- Il template è IMHO fuori luogo. Questa voce dovrebbe parlare delle accuse rivolte ai governanti di Israele, non di incidenti o conflitti. --Amarvudol (msg) 13:13, 27 dic 2024 (CET)
Non c'è una sentenza?
modificaC'è un'ordinanza ed è vincolante, salvo solo il fatto che in diritto internazionale gli Stati fanno valere i rapporti di forza e non necessariamente rispettano le prescrizioni, ma questo vale sempre.
Quindi se la si mette sul piano giuridico non è affatto questione di «accuse» (per sottinteso indimostrate...), e di sentenze chi si stanno aspettando per parlare di genocidio. È questione di Misure antigenocidio a carico di Israele per i fatti di Gaza. Questo o un equivalente sarebbe un titolo neutrale, oggettivo e, lo dico turandomi il naso, rispettoso del diritto.
Noto peraltro che la parte rilevante (e in realtà lacunosa perché manca proprio il dispositivo) è introdotta da un'affermazione non vera e non neutrale, che tanto per gradire riporta di nuovo alla sommatoria di punti di vista opposti: «la Corte internazionale di Giustizia ritiene plausibile l'accusa di Genocidio nei confronti di Israele» (!).
Ma dov'è scritto?
Questa è la deformazione del fumus boni iuris accertato dalla Corte, che ha premesso chiaramente:
- Nella fase attuale del procedimento, la Corte non è tenuta a verificare se siano avvenute violazioni degli obblighi di Israele ai sensi della Convenzione sul genocidio. Una tale constatazione potrebbe essere fatta dalla Corte solo nella fase dell'esame del merito del presente caso. Come già notato, nella fase della decisione di una richiesta di provvedimenti provvisori, il compito della Corte è stabilire se gli atti e le omissioni lamentati dal richiedente sembrano essere in grado di rientrare nelle disposizioni della Convenzione sul genocidio. Secondo la Corte, almeno alcuni degli atti e delle Traduzione a cura del CRED- Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia omissioni che il Sudafrica afferma siano stati commessi da Israele a Gaza sembrano essere in grado di rientrare nelle disposizioni della Convenzione.
Fumus, parvenza, che «sembra», non che «è plausibile» (riferito all'«accusa»!).
Se davvero Wikipedia deve scrivere le voci in punto di diritto (se), il punto di diritto è questo.
Tutto ciò al di là dell'impianto aberrante della voce, che mischia le mele con le pere e addirittura dà rilievo ad attacchi gratuiti contro il giudice provenienti proprio dalla parte in causa (!). E certo, c'era un politico che parlava di giudici squilibrati e antropologicamente diversi dalla specie umana: siamo a quello... --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 11:33, 31 dic 2024 (CET)
- Sono d’accordo. Questa voce sembra il post Facebook di un politico israeliano più che un articolo enciclopedico. --IvanScrooge98 (msg) 11:51, 31 dic 2024 (CET)
- A me scrivere che la situazione è «controversa» in incipit sembra proprio WP:IR e anche un po' POV; un conto è che qualche Stato abbia da ridire sul caso, un altro è che la situazione sia controversa. C'è già il rapporto ONU che ha deliberato che gli atti di guerra hanno avuto «caratteristiche di genocidio» [2] (e questa è la voce piú autorevole emersa finora, che non si può trascurare). La stessa CIG (che è il tribunale dell'ONU, ricordiamolo) si è servita del termine, ammonendo il governo di Tel Aviv; aspettiamo il verdetto della CIG, che comunque secondo gli osservatori internazionali a questo punto confermerà le accuse. Per WP quanto emerso finora mi sembra già sufficiente. Nel rapporto ONU si legge di armi guidate dall'intelligenza artificiale per colpire le abitazioni civili, distruzione deliberata degli acquedotti e delle strutture ospedaliere, uso della fame come arma di guerra ecc. ecc. ecc. Non capisco lo scandalo ad adottare la definizione da dizionario di «distruzione sistematica di un intero gruppo etnico, razziale o religioso» usata dal rapporto. In ogni caso, assolutamente contrario a mettere sulla stessa bilancia l'opinione di un criminale di guerra e delle istituzioni ONU: ne va dell'onore dell'enciclopedia.—super nabla¶ 11:56, 31 dic 2024 (CET)
- A me pare che questo cluster di voci più che di parte sia stato semplicemente scritto coi piedi. Quel pezzo purtroppo l'ho inserito io qui scorporandolo dalla voce sulla Guerra Israele-Hamas, per sistemare una roba ancora più grave che c'era scritta prima (ossia che il Sudafrica avrebbe fatto ricorso alla CPI, in pratica si confondevano due procedimenti diversi). ----Friniate ✉ 14:02, 31 dic 2024 (CET)
- Concordo sul fatto che la sezione “Crimini di guerra” della voce principale sia idonea, allo stato del conflitto in corso, e in mancanza di una sentenza di condanna (vedi dopo), a trattare l’argomento.
- SENTENZA (?): la “sentenza” citata non dichiara di aver appurato il genocidio, ma conclude chiedendo a Israele “adottare tutte le misure a sua disposizione per impedire la commissione di tutti gli atti rientranti nel campo di applicazione” della Convenzione sul genocidio. Si tratta di una misura cautelare della CPI, che a fronte di numerose accuse in tal senso, ancor prima di (poter) esprimere un giudizio, applica una MISURA CAUTELARE, anche guardandosi bene dal considerare acclarato il genocidio. Un procedimento, con una sentenza, ci sarà certamente, ma non mi sembra imminente. E ripeto, non entro nel merito di azioni di guerra certamente estreme che forse/probabilmente porteranno alla condanna in tal senso, ma solo per evidenziare che l’esistenza di un genocidio, cosa enorme, deve risultare da fatti storicamente acclarati da soggetti terzi e autorevoli, o, nel contemporaneo, da una Corte Internazionale. E ciò ancora manca. --Carlo Dani (msg) 09:56, 1 gen 2025 (CET)
- So che un commento da parte mia non cambierà nulla ma non mi sentirei a posto con me stesso se non lo scrivo dopo aver letto questa discussione. Come al solito la Wikipedia italiana si deve distinguere dalle altre in negativo per qualche cosa, a volte è perchè è l'unica a riportare i titoli di certe pagine in inglese invece che nella propria lingua, questa volta perchè nessun'altra ha rinominato una pagina su un genocidio aggiungendoci Accuse di (anche quella francese è proprio già nata con "Accuse" nel titolo). E sì che proprio in cima a questa pagina c'è scritto così: "Questa voce contiene una traduzione, completa o parziale, della voce originale: «Gaza genocide» tratta da Wikipedia in inglese.". Non ho da aggiungere niente a quello che hanno già scritto tanti altri utenti a questo riguardo, spero solo che il momento in cui verrà riportata al titolo precedente non dovrà attendere che quel titolo entri nei libri italiani di Storia. Tsuburi (msg) 18:56, 6 gen 2025 (CET)
- Non sono le uniche differenze: WP francese scrive apertamente che l’attacco di Israele consegue a un attacco terroristico (noi no), ed altre. Quanto allo specifico del nome della voce, oggi è fontato che esistano delle accuse di genocidio, che vi sia una misura cautelare, ma nessuna condanna di tribunale internazionale (prima dovrebbe esserci un processo, con accusa e difesa, no?). La neutralità, a cui WP:IT fa evidentemente più attenzione, comporta il titolo attuale. --Carlo Dani (msg) 07:35, 13 gen 2025 (CET)
- Perché insisti con questa cosa del processo e dei tribunali internazionali? C’è mai stato un processo per il genocidio armeno? Ce n’è mai stato uno per quello degli Herero? Eppure nessuno si sognerebbe di cambiare il titolo di queste voci. L’unica differenza è che il genocidio palestinese è attualmente in corso. Il che di per sé non mi sembra una buona ragione per cui dovremmo incaponirci a chiamarle accuse. --IvanScrooge98 (msg) 13:24, 13 gen 2025 (CET)
- Il genocidio ha una chiara definizione, e soprattutto presuppone l’intenzione a commetterlo, provata da fonti storiche, come quelle che citi e altre o da sentenze, come per il genocidio cambogiano. Al momento mancano entrambe, ma vi sono accuse (riportate in voce) che porteranno, un giorno, al processo di una Corte Internazionale. --Carlo Dani (msg) 14:34, 13 gen 2025 (CET)
- Veramente l’intenzione di commetterlo c’è tutta quanta e già dall’inizio. Certi personaggi nel governo e nelle istituzioni israeliane non si fanno problemi a dire apertamente cosa vogliono fare ai palestinesi e questa cosa è stata sottolineata in tutte le salse da chi accusa Israele di genocidio. Come ho già fatto notare, ci sono genocidi conclamati che non hanno mai avuto bisogno sentenze per essere definiti tali. Non significa che una sentenza non conti nulla, solo che non è il parametro essenziale a cui tu ti ostini a dare quasi esclusiva importanza. E questo te lo abbiamo già detto in tre se ho letto bene questa discussione. --IvanScrooge98 (msg) 15:21, 13 gen 2025 (CET)
- Scusa, ma le fonti citate non affermano esserci un genocidio. La prima fonte citata richiede l’impegno a prevenire un genocidio, mentre la seconda parla del fatto che gli israeliani sono disposti anche a uccidere anche tutti a Gaza, se Hamas (non “i Palestinesi”) non rilascia gli ostaggi rapiti. Sono cose diverse, dunque, dalla presenza di fonti che confermano esserci un genocidio. Inoltre, il conflitto in corso dovrebbe farci riferire ancora di più a fonti che affermino con certezza e terzietà l’esistenza di un genocidio. Quest’ultimo, peraltro, presupporrebbe uccisioni di palestinesi anche in altri luoghi (Israele, Cisgiordania, ecc.), oltre che a Gaza, dove - come da fonti che riporti - Israele conduce una guerra dichiarata, con le intenzioni contenute nella dichiarazione di guerra stessa, includono l’annientamento di Hamas, non il genocidio dei Palestinesi. --Carlo Dani (msg) 15:48, 13 gen 2025 (CET)
- Ho messo i primi due link che mi sono capitati giusto per far capire il mio punto, e cioè che l’intento di genocidio è verosimilmente riscontrato da tempo, a prescindere da sentenze e questioni giudiziarie varie—perché “gli israeliani sono disposti a uccidere anche tutti a Gaza”, che piaccia o meno, è preciso intento di genocidio, le cui ragioni vere o presunte sono assolutamente irrilevanti. --IvanScrooge98 (msg) 15:54, 13 gen 2025 (CET)
- Ma no, nel diritto bellico conta l’obiettivo dichiarato (liberare gli ostaggi e liquidare Hamas). Cosa che se fosse avvenuta, il conflitto si sarebbe dovuto arrestare, per restare nella legalità del diritto internazionale. Trovo disumano e aberrante che vi siano guerre e uccisioni, ma bisogna riconoscere che Israele conduce una guerra dichiarata secondo i “canoni”, anche con uccisioni di massa e forse crimini di guerra, ad Hamas, che ha compiuto un enorme atto terroristico. E che interromperebbe la guerra, e lo stesso rischio di uccisioni “anche di tutti”, se Hamas liberasse gli ostaggi. Restando alla questione generica, anche Hamas, come l’Iran, hanno da sempre proclamato l’obiettivo di distruggere l’entità sionista, uccidendoli tutti, ma non vedo voci al riguardo. Tornando alla voce, cosa che qui conta, non ho ancora visto fonti adeguate a qualificare (oltre alla volontà, anche di molti, e anche perché molti lo fanno) quello in corso come genocidio, ma solo accuse di genocidio. --Carlo Dani (msg) 16:11, 13 gen 2025 (CET)
- [@ carlo Dani] Mi dispiace, ma noi non teniamo in nessun conto le agende belliche di criminali di guerra (di entrambe le parti) per decidere i nostri titoli: WP:NPOV. Ricordo che una presa di posizione dell'ONU c'è già anche sul termine «genocidio» e che la Convenzione ONU sul genocidio non rende necessario che vi siano sentenze di tribunale (e l'autorevolezza di queste fonti non può essere messa in discussione). Per parte mia, trovo fuori luogo leggere che criminali di guerra starebbero conducendo una guerra da «canoni». Per non incorrere in abusi di pagina di servizio, mi sento di suggerire fortemente a tutti di spostarsi in ns0: WP:SE.—super nabla¶ 16:36, 13 gen 2025 (CET)
- Infatti, la CPI ha intimato a Israele (l’ONU alle Parti) di non compiere azioni che possano configurarsi come genocidio. La semplificazione che esponevo prima era volta non a giustificare massacri (assolutamente!), ma solo a evidenziare che nello specifico conflitto nella striscia di Gaza, dove vivono quasi esclusivamente Palestinesi, la guerra dichiarata (solo in questo senso parlo di “canoni”) fino alla liberazione degli ostaggi non può che avere solo vittime palestinesi e che ciò non comporta, di per sé, l’intenzionalità del genocidio. Non credo che negli attacchi israeliani si faccia distinzione di etnia degli attaccati, salvaguardando eventuali etnie non palestinesi, se presenti. Quanto detto intende unicamente considerare appropriato il titolo della voce. --Carlo Dani (msg) 19:31, 13 gen 2025 (CET)
- “Israele conduce una guerra dichiarata secondo i canoni”. Ecco, la parola fondamentale qui è “dichiarata”. Sul serio mi stai dicendo che radere al suolo l’intera striscia, inquinarne il ridotto territorio con le tonnelate di materiale tossico contenuto nelle bombe, mandare al collasso il settore dei servizi (compresi quelli per l’infanzia come le scuole), creare una crisi sanitaria (distruggendo interi ospedali e facendo saltare in aria le fognature), bloccare l’ingresso di beni essenziali (compresi acqua e cibo) e distruggere gli unici mezzi di sussistenza su cui la popolazione di Gaza può contare per produrli, nonché sfollare il 95% della popolazione (o quello che ne rimane viste le stime sul numero di civili sterminati) va considerato nei “canoni” perché lo dice Israele? Uccidere tutti finché non si arrendono è nei canoni? Non è così che funziona. E per rispondere a “anche Hamas, come l’Iran, hanno da sempre proclamato l’obiettivo di distruggere l’entità sionista, uccidendoli tutti, ma non vedo voci al riguardo”—1) fra distruggere Israele (che è uno stato e come tutti gli stati può essere istituito o smantellato) e uccidere tutti gli israeliani corre un abisso; non mi risulta (o quantomeno non è una cosa altrettanto documentata) che figure istituzionali di Hamas o dell’Iran incitino a uccidere qualunque israeliano capiti a tiro finché non ne rimane nessuno o inneggino alla morte dei bambini israeliani, diversamente da molteplici dichiarazioni giunte dall’altra parte solo nell’ultimo anno; 2) né Hamas né tantomeno l’Iran stanno conducendo una guerra totale su tutta la popolazione israeliana senza distinzione; perciò, anche ammesso ci fosse l’intento, manca l’atto, cosa ancor più fondamentale per determinare l’esistenza di un genocidio secondo la stessa definizione giuridica. Non si può fare le pulci per il nome dato a uno sterminio conclamato per poi controargomentare usando come esempi fatti inesistenti. Non aggiungo altro perché mi pare di aver esulato abbastanza dal punto centrale di questa discussione, che è il titolo della voce. --IvanScrooge98 (msg) 17:26, 13 gen 2025 (CET)
- È nei “canoni” del diritto bellico, ed è anche la ragione per cui - al momento - appare adeguato il titolo della voce. --Carlo Dani (msg) 19:33, 13 gen 2025 (CET)
- Fermo restando che le cose sopraelencate non rientrano nel diritto bellico, questa non è una pagina su una guerra, bensì su un genocidio, o su “accuse” nel merito di un genocidio. E in quanto tale dovrebbe basarsi sul diritto umanitario. Per favore, smettiamola di arrampicarci sugli specchi. --IvanScrooge98 (msg) 20:09, 13 gen 2025 (CET)
- Sono la stessa cosa, come da specifica voce. --Carlo Dani (msg) 21:59, 13 gen 2025 (CET)
- Benissimo. Quindi, ricapitolando, stai dicendo che infrangere il diritto umanitario rientra nei canoni nel diritto umanitario, almeno finché lo dichiara Israele e non c’è una condanna in via definitiva da parte di qualche tribunale. Ineccepibile direi. --IvanScrooge98 (msg) 22:06, 13 gen 2025 (CET)
- Ma non scherziamo! Non ho pregiudizi sul tema, che invece tu evidenzi. Dico solo che il diritto bellico e il diritto internazionale umanitario sono omogenei e complementari, praticamente la stessa cosa. E che è ad esso che le Corti si riferiscono per definire cosa sia e cosa no crimini di guerra, genocidio, ecc. --Carlo Dani (msg) 23:18, 13 gen 2025 (CET)
- Per l’appunto. Non sono io ad avere scritto che siccome Israele dice di agire secondo quelle norme, a dispetto di qualunque evidenza, il titolo della nostra voce deve continuare a chiamare tali evidenze “accuse”. --IvanScrooge98 (msg) 23:29, 13 gen 2025 (CET)
- Guarda che non ho detto ciò che mi attribuisci, è l’argumentum ad judicium è comunque una fallacia. --Carlo Dani (msg) 00:03, 14 gen 2025 (CET)
- Per l’appunto. Non sono io ad avere scritto che siccome Israele dice di agire secondo quelle norme, a dispetto di qualunque evidenza, il titolo della nostra voce deve continuare a chiamare tali evidenze “accuse”. --IvanScrooge98 (msg) 23:29, 13 gen 2025 (CET)
- Ma non scherziamo! Non ho pregiudizi sul tema, che invece tu evidenzi. Dico solo che il diritto bellico e il diritto internazionale umanitario sono omogenei e complementari, praticamente la stessa cosa. E che è ad esso che le Corti si riferiscono per definire cosa sia e cosa no crimini di guerra, genocidio, ecc. --Carlo Dani (msg) 23:18, 13 gen 2025 (CET)
- Benissimo. Quindi, ricapitolando, stai dicendo che infrangere il diritto umanitario rientra nei canoni nel diritto umanitario, almeno finché lo dichiara Israele e non c’è una condanna in via definitiva da parte di qualche tribunale. Ineccepibile direi. --IvanScrooge98 (msg) 22:06, 13 gen 2025 (CET)
- Sono la stessa cosa, come da specifica voce. --Carlo Dani (msg) 21:59, 13 gen 2025 (CET)
- Fermo restando che le cose sopraelencate non rientrano nel diritto bellico, questa non è una pagina su una guerra, bensì su un genocidio, o su “accuse” nel merito di un genocidio. E in quanto tale dovrebbe basarsi sul diritto umanitario. Per favore, smettiamola di arrampicarci sugli specchi. --IvanScrooge98 (msg) 20:09, 13 gen 2025 (CET)
- È nei “canoni” del diritto bellico, ed è anche la ragione per cui - al momento - appare adeguato il titolo della voce. --Carlo Dani (msg) 19:33, 13 gen 2025 (CET)
- [@ carlo Dani] Mi dispiace, ma noi non teniamo in nessun conto le agende belliche di criminali di guerra (di entrambe le parti) per decidere i nostri titoli: WP:NPOV. Ricordo che una presa di posizione dell'ONU c'è già anche sul termine «genocidio» e che la Convenzione ONU sul genocidio non rende necessario che vi siano sentenze di tribunale (e l'autorevolezza di queste fonti non può essere messa in discussione). Per parte mia, trovo fuori luogo leggere che criminali di guerra starebbero conducendo una guerra da «canoni». Per non incorrere in abusi di pagina di servizio, mi sento di suggerire fortemente a tutti di spostarsi in ns0: WP:SE.—super nabla¶ 16:36, 13 gen 2025 (CET)
- Ma no, nel diritto bellico conta l’obiettivo dichiarato (liberare gli ostaggi e liquidare Hamas). Cosa che se fosse avvenuta, il conflitto si sarebbe dovuto arrestare, per restare nella legalità del diritto internazionale. Trovo disumano e aberrante che vi siano guerre e uccisioni, ma bisogna riconoscere che Israele conduce una guerra dichiarata secondo i “canoni”, anche con uccisioni di massa e forse crimini di guerra, ad Hamas, che ha compiuto un enorme atto terroristico. E che interromperebbe la guerra, e lo stesso rischio di uccisioni “anche di tutti”, se Hamas liberasse gli ostaggi. Restando alla questione generica, anche Hamas, come l’Iran, hanno da sempre proclamato l’obiettivo di distruggere l’entità sionista, uccidendoli tutti, ma non vedo voci al riguardo. Tornando alla voce, cosa che qui conta, non ho ancora visto fonti adeguate a qualificare (oltre alla volontà, anche di molti, e anche perché molti lo fanno) quello in corso come genocidio, ma solo accuse di genocidio. --Carlo Dani (msg) 16:11, 13 gen 2025 (CET)
- Ho messo i primi due link che mi sono capitati giusto per far capire il mio punto, e cioè che l’intento di genocidio è verosimilmente riscontrato da tempo, a prescindere da sentenze e questioni giudiziarie varie—perché “gli israeliani sono disposti a uccidere anche tutti a Gaza”, che piaccia o meno, è preciso intento di genocidio, le cui ragioni vere o presunte sono assolutamente irrilevanti. --IvanScrooge98 (msg) 15:54, 13 gen 2025 (CET)
- Scusa, ma le fonti citate non affermano esserci un genocidio. La prima fonte citata richiede l’impegno a prevenire un genocidio, mentre la seconda parla del fatto che gli israeliani sono disposti anche a uccidere anche tutti a Gaza, se Hamas (non “i Palestinesi”) non rilascia gli ostaggi rapiti. Sono cose diverse, dunque, dalla presenza di fonti che confermano esserci un genocidio. Inoltre, il conflitto in corso dovrebbe farci riferire ancora di più a fonti che affermino con certezza e terzietà l’esistenza di un genocidio. Quest’ultimo, peraltro, presupporrebbe uccisioni di palestinesi anche in altri luoghi (Israele, Cisgiordania, ecc.), oltre che a Gaza, dove - come da fonti che riporti - Israele conduce una guerra dichiarata, con le intenzioni contenute nella dichiarazione di guerra stessa, includono l’annientamento di Hamas, non il genocidio dei Palestinesi. --Carlo Dani (msg) 15:48, 13 gen 2025 (CET)
- Veramente l’intenzione di commetterlo c’è tutta quanta e già dall’inizio. Certi personaggi nel governo e nelle istituzioni israeliane non si fanno problemi a dire apertamente cosa vogliono fare ai palestinesi e questa cosa è stata sottolineata in tutte le salse da chi accusa Israele di genocidio. Come ho già fatto notare, ci sono genocidi conclamati che non hanno mai avuto bisogno sentenze per essere definiti tali. Non significa che una sentenza non conti nulla, solo che non è il parametro essenziale a cui tu ti ostini a dare quasi esclusiva importanza. E questo te lo abbiamo già detto in tre se ho letto bene questa discussione. --IvanScrooge98 (msg) 15:21, 13 gen 2025 (CET)
- Il genocidio ha una chiara definizione, e soprattutto presuppone l’intenzione a commetterlo, provata da fonti storiche, come quelle che citi e altre o da sentenze, come per il genocidio cambogiano. Al momento mancano entrambe, ma vi sono accuse (riportate in voce) che porteranno, un giorno, al processo di una Corte Internazionale. --Carlo Dani (msg) 14:34, 13 gen 2025 (CET)
- Perché insisti con questa cosa del processo e dei tribunali internazionali? C’è mai stato un processo per il genocidio armeno? Ce n’è mai stato uno per quello degli Herero? Eppure nessuno si sognerebbe di cambiare il titolo di queste voci. L’unica differenza è che il genocidio palestinese è attualmente in corso. Il che di per sé non mi sembra una buona ragione per cui dovremmo incaponirci a chiamarle accuse. --IvanScrooge98 (msg) 13:24, 13 gen 2025 (CET)
- Non sono le uniche differenze: WP francese scrive apertamente che l’attacco di Israele consegue a un attacco terroristico (noi no), ed altre. Quanto allo specifico del nome della voce, oggi è fontato che esistano delle accuse di genocidio, che vi sia una misura cautelare, ma nessuna condanna di tribunale internazionale (prima dovrebbe esserci un processo, con accusa e difesa, no?). La neutralità, a cui WP:IT fa evidentemente più attenzione, comporta il titolo attuale. --Carlo Dani (msg) 07:35, 13 gen 2025 (CET)
- So che un commento da parte mia non cambierà nulla ma non mi sentirei a posto con me stesso se non lo scrivo dopo aver letto questa discussione. Come al solito la Wikipedia italiana si deve distinguere dalle altre in negativo per qualche cosa, a volte è perchè è l'unica a riportare i titoli di certe pagine in inglese invece che nella propria lingua, questa volta perchè nessun'altra ha rinominato una pagina su un genocidio aggiungendoci Accuse di (anche quella francese è proprio già nata con "Accuse" nel titolo). E sì che proprio in cima a questa pagina c'è scritto così: "Questa voce contiene una traduzione, completa o parziale, della voce originale: «Gaza genocide» tratta da Wikipedia in inglese.". Non ho da aggiungere niente a quello che hanno già scritto tanti altri utenti a questo riguardo, spero solo che il momento in cui verrà riportata al titolo precedente non dovrà attendere che quel titolo entri nei libri italiani di Storia. Tsuburi (msg) 18:56, 6 gen 2025 (CET)
- A me pare che questo cluster di voci più che di parte sia stato semplicemente scritto coi piedi. Quel pezzo purtroppo l'ho inserito io qui scorporandolo dalla voce sulla Guerra Israele-Hamas, per sistemare una roba ancora più grave che c'era scritta prima (ossia che il Sudafrica avrebbe fatto ricorso alla CPI, in pratica si confondevano due procedimenti diversi). ----Friniate ✉ 14:02, 31 dic 2024 (CET)
- A me scrivere che la situazione è «controversa» in incipit sembra proprio WP:IR e anche un po' POV; un conto è che qualche Stato abbia da ridire sul caso, un altro è che la situazione sia controversa. C'è già il rapporto ONU che ha deliberato che gli atti di guerra hanno avuto «caratteristiche di genocidio» [2] (e questa è la voce piú autorevole emersa finora, che non si può trascurare). La stessa CIG (che è il tribunale dell'ONU, ricordiamolo) si è servita del termine, ammonendo il governo di Tel Aviv; aspettiamo il verdetto della CIG, che comunque secondo gli osservatori internazionali a questo punto confermerà le accuse. Per WP quanto emerso finora mi sembra già sufficiente. Nel rapporto ONU si legge di armi guidate dall'intelligenza artificiale per colpire le abitazioni civili, distruzione deliberata degli acquedotti e delle strutture ospedaliere, uso della fame come arma di guerra ecc. ecc. ecc. Non capisco lo scandalo ad adottare la definizione da dizionario di «distruzione sistematica di un intero gruppo etnico, razziale o religioso» usata dal rapporto. In ogni caso, assolutamente contrario a mettere sulla stessa bilancia l'opinione di un criminale di guerra e delle istituzioni ONU: ne va dell'onore dell'enciclopedia.—super nabla¶ 11:56, 31 dic 2024 (CET)
Sono passate due settimane e nessuno è più intervenuto. Mi pare evidente che manchi il consenso per mantenere il titolo attuale, dunque come rinominiamo la voce? IvanScrooge98 (msg) 16:08, 28 gen 2025 (CET)
- Il fatto che siano trascorse due settimane senza che alcuno sia intervenuto non evidenzia alcun consenso nella direzione che l'utente sopra auspica (semmai potrebbe intendersi il contrario). Invito perciò IvanScrooge98 ad astenersi da modifiche unilaterali.--TrinacrianGolem (msg) 23:14, 28 gen 2025 (CET)
- Fare una domanda al resto dell’utenza ora si chiama preparare una “modifica unilaterale”? Ottimo. --IvanScrooge98 (msg) 23:18, 28 gen 2025 (CET)
- È passata un’altra settimana, nel frattempo c’è chi si sta apertamente preparando a fare pulizia etnica nella striscia e quest’articolo s’intitola ancora “Accuse di genocidio” nonostante manchi il consenso per tenerlo qui. E tuttavia finora l’unica proposta per un titolo diverso è arrivata da Actormusicus (vedasi post di apertura). Dal canto mio mi sembra di aver chiarito che “Genocidio di Gaza” per me basta e avanza. Altre idee? Prima che mi si accusi di nuovo di voler fare tutto da solo o di interpretare la mancanza di consenso come consenso per qualcos’altro. --IvanScrooge98 (msg) 19:02, 6 feb 2025 (CET)
- Dove eravamo siamo rimasti. Non mi risulta che ci siano altre o nuove fonti che consentano di affermare qualcosa di diverso che la sussistenza di "accuse" che tali sono e tali rimangono.--TrinacrianGolem (msg) 01:05, 7 feb 2025 (CET)
- Ho scritto ben altra cosa ma qua mi sembra ormai evidente che si vogliano fare orecchie da mercante. Aspetto l’intervento di qualcun altro dei partecipanti. --IvanScrooge98 (msg) 01:54, 7 feb 2025 (CET)
- Dove eravamo siamo rimasti. Non mi risulta che ci siano altre o nuove fonti che consentano di affermare qualcosa di diverso che la sussistenza di "accuse" che tali sono e tali rimangono.--TrinacrianGolem (msg) 01:05, 7 feb 2025 (CET)
Modifiche di IP
modificaCiao, wikicollega [@ trinacrianGolem] e scusa il ping. Cosa ne pensi di questa modifica142993874 di IP? A me sembra localistica araba e sembra che il testo inserito non sia ben corredato dalle fonti inserite, quindi annullerei. Che ne pensi?—super nabla¶ 20:13, 8 gen 2025 (CET)
- [@ Super nabla] Scusa intanto il ritardo ma sono stato poco presente negli ultimi giorni. In effetti quella modifica mi appare del tutto forzata, non direi "localistica" ma decisamente POV, nella misura in cui inserisce piuttosto forzatamente altri e diversi argomenti non direttamente connessi all'oggetto della voce, con fonti parzialmente forzate ed altre poco autorevoli. Una sorta di ricerca originale unilaterale di sapore propagandistico. Ho visto che hai già parzialmente rimosso e condivido. Personalmente mi riprometto nei prossimi giorni, sperando di trovare tempo e concentrazione, di rileggere ed intervenire ampiamente sulla voce, affetta purtroppo da vizi già in partenza ed ulteriormente aggravata dall'editare palesemente POV di alcuni utenti. Ti ringrazio comunque del messaggio e ti auguro buon wiki-lavoro!--TrinacrianGolem (msg) 00:15, 13 gen 2025 (CET)
Accuse ONU
modificaCiao [@ Sottiletta77]. Ho visto che ti stai interessando alla voce e grazie. La sezione iniziale (incipit) mi sembra che sta venendo un po' lunga. Io sarei per citare solo la conclusione ONU e poi dettagliare il resto delle accuse da parte delle Nazioni Unite piú in basso; l'incipit dev'essere sintetico. Tu cosa ne pensi?—super nabla☪msg 20:29, 2 mar 2025 (CET)
- Ciao @Super nabla, a me l'incipit sembra già sintetico ed è più corto di quello della versione inglese. La voce si chiama "accuse di genocidio..." e penso sia importante riassumere nell'incipit da chi sono avanzate queste accuse (senza peraltro entrare nei dettagli). L'ONU, come forse saprai, non ha una voce unica: c'è l'Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza, il Segretario Generale, la CIG, le varie commissioni, commissari, relatori speciali, etc. Scrivere soltanto "l'ONU accusa Israele di genocidio" sarebbe un'imprecisione grossolana. Inoltre, a mio avviso, la pagina è strutturata male. La sezione "Organi internazionali" andrebbe messa in alto e non come sotto-sezione di "Azioni giudiziarie": i rapporti sui crimini di guerra dell'Alto commissariato per i diritti umani non rientrano in un'azione giudiziaria e non c'entrano con l'affare Sudafrica vs Israele alla CIG. --Sottiletta (msg) 14:47, 3 mar 2025 (CET)
impone
modifica[@ Sottiletta77] sei su una voce un po' delicata e occorre particolare attenzione a come citare le fonti. L'articolo di Internazionale non dice che la Corte internazionale di giustizia "impone" qualcosa a Israele: https://www.internazionale.it/ultime-notizie/2024/01/26/israele-palestina-gaza-cig-genocidio-sudafrica. Anche l'aggiunta che hai fatto da NPR non supporta questo verbo: https://www.npr.org/2024/01/26/1227078791/icj-israel-genocide-gaza-palestinians-south-africa.
C'è solo una richiesta della corte al governo israeliano. Dovendo inserire un virgolettato, secondo me è preferibile prendere la parola «plausibilmente» dall'articolo in italiano, invece di «plausibile» (questa è solo un'idea, puoi anche non condividerla). Inoltre, l'incipit sta diventando troppo lungo. Non credo che la lunghezza dell'incipit su enwiki sia confrontabile, dato che lì tendono a farli più estesi e la voce in inglese è anche più dettagliata (l'incipit lungo può andare meglio se la voce è particolarmente lunga).
Mancano fonti un po' ovunque. Visto che hai interessa nel tema trattato, forse la cosa piú utile per la voce sarebbe verificare la veridicità di quanto già scritto e inserire fonti autorevoli a supporto. Ciao ciao.—super nabla☪msg 00:23, 10 mar 2025 (CET)
- Ciao @Super nabla, forse ti è sfuggito il titolo dell'articolo di Internazionale: La Corte internazionale di giustizia ordina a Israele di prevenire atti di genocidio a Gaza. Direi che "ordinare" e "imporre" sono interscambiabili in questo contesto. L'articolo di NPR invece dice: "the court said Israel must ensure "with immediate effect" that its forces not commit any of the acts prohibited by the convention. [...] But she said that given the deteriorating situation in Gaza, the court has jurisdiction to order measures to protect Gaza's population from further risk of genocide".
- Ma citiamo direttamente la CIG: "L’État d’Israël doit, conformément aux obligations lui incombant au titre de la convention pour la prévention et la répression du crime de génocide, prendre toutes les mesures en son pouvoir pour prévenir la commission, à l’encontre des Palestiniens de Gaza, de tout acte entrant dans le champ d’application de l’article II de la convention". (vedi link qui sotto)
- Ti sembra che la CIG stia facendo una richiesta a Israele? O che stia imponendo delle misure?
- L'ordinanza della CIG:
- https://www.icj-cij.org/sites/default/files/case-related/192/192-20240126-ord-01-00-fr.pdf --Sottiletta (msg) 01:28, 10 mar 2025 (CET)
- Ok, mi sembra buona la tua analisi (e comunque non spetta a me fare da giudice di quello che scrivi). Inoltre, quello che "sembra" a me non conta nulla. La voce è un po' «calda», penso che diversi utenti la osservino quindi occorre particolare attenzione a essere fedeli alle fonti. Ho visto che hai rimesso Segal e Bartov in incipit: ok, ma ho tolto un paio di cose che secondo me erano di secondaria importanza.—super nabla☪msg 01:38, 10 mar 2025 (CET)
- Hai ragione, le informazioni su Segal erano di troppo, ma quando ho fatto quella modifica non c'era ancora la voce in italiano su di lui. Ho poi provveduto a tradurla dall'inglese. Secondo me va però specificato che sono due esperti di genocidio (altrimenti non si spiega la rilevanza della loro posizione).
- In generale sono d'accordo che mancano fonti un po' ovunque e ne ho aggiunte già diverse dove mancavano (ma è un lavoro lungo). Diverse parti sono state tradotte dall'inglese senza però riportare le fonti. --Sottiletta (msg) 01:50, 10 mar 2025 (CET)
- Al netto della semiotica o delle keywords usate nel giornalismo per fare notizia, le Nazioni unite non hanno l'autorità per "ordinare" alcunché agli stati sovrani, le Nazioni unite richiedono, sanzionano, condannano e così via, ma non hanno l'autorità per "ordinare" (altrimenti nel mondo non vi sarebbero conflitti...).--Saya χαῖρε 09:13, 10 mar 2025 (CET)
- Ciao @Sayatek, in caso ti fosse sfuggito ho citato direttamente l'ordinanza della CIG, quindi lasciamo pure da parte giornalismo e keywords. La CIG ha la facoltà di ordinare misure vincolanti per prevenire un rischio di genocidio a tutti gli Stati firmatari della Convenzione sul genocidio del 1948. Il fatto che Israele decida di ignorarle, violando il diritto internazionale, non significa che tali misure non siano giuridicamente vincolanti. Inoltre non è vero che l'ONU non ha l'autorità di ordinare alcunché agli Stati, come dimostra l'art. 42 della Carta delle Nazioni Unite:
- Article 42
- Si le Conseil de sécurité estime que les mesures prévues à l'Article 41 seraient inadéquates ou qu'elles se sont révélées telles, il peut entreprendre, au moyen de forces aériennes, navales ou terrestres, toute action qu'il juge nécessaire au maintien ou au rétablissement de la paix et de la sécurité internationales. Cette action peut comprendre des démonstrations, des mesures de blocus et d'autres opérations exécutées par des forces aériennes, navales ou terrestres de Membres des Nations Unies. --Sottiletta (msg) 12:58, 10 mar 2025 (CET)
- Riguardo a Bartov e Segal, il primo è Professor of Holocaust and Genocide Studies alla Brown University, mentre il secondo è direttore del Master of Arts in Holocaust and Genocide Studies presso l'Università di Stoccolma. Direi che sono degli esperti di genocidio. --Sottiletta (msg) 13:03, 10 mar 2025 (CET)
- [@ Sottiletta77] L'articolo 42 non dimostra neanche lontanamente che la Corte internazionale di giustizia, anzi (magari leggi anche l'articolo 41) riguarda solo l'enforcement delle decisioni del Consiglio di sicurezza dell'onu, che è tutt'altra roba, stai facendo un mischione pur di spingere un tuo pov. Inoltre la figura di "esperto di genocidio" proprio non esiste. Ora cortesemente, visto che questo tuo annullamento è tecnicamente in edit war, come previsto da WP:CONSENSO ripristina la voce ri-annullandoti, e attendiamo che si formi un consenso in merito alle tue modifiche che io ho annullato per i motivi sopra esposti, grazie.--Saya χαῖρε 13:40, 10 mar 2025 (CET)
- @Sottiletta77: confermo. Essere baldi nel modificare è utile a volte, ma un annullo già di per sé è una contestazione (mancanza di consenso). Un annullo di un annullo è edit war: nulla di irrimediabile, ma non è questo il modus operandi. Si discute qui e poi si applicano le modifiche. Se qualcuno non è d'accordo (può capitare), bisogna prenderne atto, senza annullare a martello.—super nabla☪msg 13:55, 10 mar 2025 (CET)
- @Super nabla ok, ne stiamo discutendo. Tu stesso hai modificato sensibilmente delle mie frasi ma io non ho annullato le tue modifiche: ne abbiamo parlato e mi sembrava fossimo giunti a un compromesso. Se vogliamo discutere nel merito della questione sono più che disponibile e mi sembra di aver citato le fonti necessarie a supporto delle mie affermazioni. --Sottiletta (msg) 14:05, 10 mar 2025 (CET)
- Ho citato l'art.42 in risposta alla tua affermazione "le Nazioni unite non hanno l'autorità per "ordinare" alcunché agli stati sovrani". Sono ben cosciente della differenza tra i vari organi dell'ONU. Riguardo alle competenze della CIG ti ho già risposto: la CIG ha la facoltà di ordinare misure vincolanti per prevenire un rischio di genocidio a tutti gli Stati firmatari della Convenzione sul genocidio del 1948. Ho aggiunto anche una fonte dell'ONU in cui si dice che la CIG ha ordinato le misure. Il fatto che manchi un enforcement non significa che la CIG non abbia ordinato delle misure.
- Ti faccio notare che sto citando direttamente le fonti dell'ONU mentre tu non hai citato nessuna fonte a supporto delle tue affermazioni.
- Un professore universitario di "studi sul genocidio" è un esperto di genocidio, che ti piaccia o no. --Sottiletta (msg) 13:55, 10 mar 2025 (CET)
- "Professor Bartov is considered one of the world's leading specialists on the subject of genocide"
- Fonte: United States Holocaust Memorial Museum
- https://www.ushmm.org/research/about-the-mandel-center/all-fellows-and-scholars/omer-bartov-2012 --Sottiletta (msg) 14:11, 10 mar 2025 (CET)
- Tu non hai citato "le fonti dell'ONU", hai citato un articolo che non c'entra niente. Vedi qua: "Another critical limitation arises from the nature of its rulings. While judgments made by the Court are binding, there is no direct enforcement mechanism. Compliance relies heavily on the willingness of states to abide by the decisions. This sometimes leads to non-compliance, undermining the Court’s authority." Dire che la corte "imponga" qualcosa, come se avesse sovranità su Paesi che possono semplicemente ignorarla, è fattualmente non corretto, la corte richiede, poi se lo fanno oppure no è un altro discorso; poi oh, se hai ripescato il comunicato stampa francese in cui usano il verbo obbligare ce lo possiamo anche tenere. Per quanto riguarda gli "esperti di genocidi" evidentemente non mi sono spiegato molto bene: esistono storici, esistono esperti di questo o quell'evento o questo o quel periodo o di questi o quegli accadimenti storici, inventarci dal cilindro gli "esperti di genocidi", in una frase in cui non ve n'è alcun bisogno, è un'altra cosa del tutto non necessaria.--Saya χαῖρε 14:27, 10 mar 2025 (CET)
- @Sayatek in tutte e tre le fonti citate si usa il verbo "ordinare" (in italiano, in inglese e in francese).
- Riguardo all'esistenza di "esperti di genocidio" io ho citato una fonte (e posso citarne quante ne vuoi), tu nessuna.
- ChatGPT risponde così:
- Sì, Omer Bartov è un rinomato storico ed esperto di genocidio, in particolare dell'Olocausto e della violenza di massa nel XX secolo. È professore di storia alla Brown University e ha scritto numerosi libri sul nazismo, la guerra totale e il genocidio, concentrandosi soprattutto sull'Europa orientale.
- Sì, Raz Segal è uno storico ed esperto di studi sul genocidio. È professore associato di studi sull'Olocausto e genocidio presso la Stockton University nel New Jersey, dove dirige anche il Master in Holocaust and Genocide Studies. --Sottiletta (msg) 14:44, 10 mar 2025 (CET)
- Ah beh, se lo dice chat GPT. Comunque vediamo se altri riterranno di partecipare alla discussione.--Saya χαῖρε 14:47, 10 mar 2025 (CET)
- Gli storici specializzati in genocidio esistono, ci sono persino cattedre universitarie espressamente dedicate al tema. Anche le fonti li indicano come tali, a me sembra corretto citare la cosa in voce. ChatGPT invece non è in nessun modo assimilabile ad una fonte proprio per come sono strutturate i chat bot, va proprio evitata come la peste quando si scrive una voce di enciclopedia.--Janik (msg) 15:05, 10 mar 2025 (CET)
- Mi e' stata portata all'attenzione la discussione e mi sento di intervenire perche' mi sembra ci si stia arrovellando sul nulla.
- Mi pare che "ordinare" sia un ottimo compromesso, anziche' "imporre" che non e' del tutto sinonimo - e anche consultando un dizionario mi sembra che la differenza e' proprio che ordinare e' un atto verbale, un tentativo di imporre, mentre imporre implica gia' un atto e un'autorita' che la CIG a tutti gli effetti non ha. Ma 'richiedere' pare poco.
- Quanto agli esperti di genocidio, che avere una cattedra o dirigere un intero Master su un tema implichi esserne esperto mi sembra davvero ineccepibile. Capisco suoni strano perche' in Italia non credo esista (nel mondo anglosassone sono molto piu' rapidi e fluidi con le cattedre), ma in contesto mi sembra anche un'informazione piuttosto rilevante.
- Unica cosa forse aggiornerei la voce di Omer Bartov col titolo completo. --Kruiser (msg) 18:23, 10 mar 2025 (CET)
- Evidentemente ho preso un granchio, per me a posto così.--Saya χαῖρε 18:51, 10 mar 2025 (CET)
- Grazie @Janik98 e @Sayatek per i contributi. Siamo d'accordo sul fatto che ChatGPT non è una fonte. Il mio argomento voleva essere: "è così evidente che lo dice pure ChatGPT".
- Grazie @Kruiser per la delucidazione sulla differenza tra "imporre" e "ordinare". Il secondo è senza dubbio più appropriato. --Sottiletta (msg) 20:42, 10 mar 2025 (CET)
- Ah beh, se lo dice chat GPT. Comunque vediamo se altri riterranno di partecipare alla discussione.--Saya χαῖρε 14:47, 10 mar 2025 (CET)
- @Sottiletta77: confermo. Essere baldi nel modificare è utile a volte, ma un annullo già di per sé è una contestazione (mancanza di consenso). Un annullo di un annullo è edit war: nulla di irrimediabile, ma non è questo il modus operandi. Si discute qui e poi si applicano le modifiche. Se qualcuno non è d'accordo (può capitare), bisogna prenderne atto, senza annullare a martello.—super nabla☪msg 13:55, 10 mar 2025 (CET)
- [@ Sottiletta77] L'articolo 42 non dimostra neanche lontanamente che la Corte internazionale di giustizia, anzi (magari leggi anche l'articolo 41) riguarda solo l'enforcement delle decisioni del Consiglio di sicurezza dell'onu, che è tutt'altra roba, stai facendo un mischione pur di spingere un tuo pov. Inoltre la figura di "esperto di genocidio" proprio non esiste. Ora cortesemente, visto che questo tuo annullamento è tecnicamente in edit war, come previsto da WP:CONSENSO ripristina la voce ri-annullandoti, e attendiamo che si formi un consenso in merito alle tue modifiche che io ho annullato per i motivi sopra esposti, grazie.--Saya χαῖρε 13:40, 10 mar 2025 (CET)
- Al netto della semiotica o delle keywords usate nel giornalismo per fare notizia, le Nazioni unite non hanno l'autorità per "ordinare" alcunché agli stati sovrani, le Nazioni unite richiedono, sanzionano, condannano e così via, ma non hanno l'autorità per "ordinare" (altrimenti nel mondo non vi sarebbero conflitti...).--Saya χαῖρε 09:13, 10 mar 2025 (CET)
- Ok, mi sembra buona la tua analisi (e comunque non spetta a me fare da giudice di quello che scrivi). Inoltre, quello che "sembra" a me non conta nulla. La voce è un po' «calda», penso che diversi utenti la osservino quindi occorre particolare attenzione a essere fedeli alle fonti. Ho visto che hai rimesso Segal e Bartov in incipit: ok, ma ho tolto un paio di cose che secondo me erano di secondaria importanza.—super nabla☪msg 01:38, 10 mar 2025 (CET)
Ennesima discussione sul titolo
modificaMi è stato consigliato di aprire una terza discussione perché a quanto pare spostare questa pagina senza consenso è andato bene ma per ripristinare il titolo originario bisogna pregare più e più volte che qualcuno abbia voglia di consultarsi seriamente su un titolo definitivo. Le mie argomentazioni potete leggerle nelle talk precedenti, a cui si aggiunge l’ennesima relazione ONU che conclude definitivamente l’utilizzo di atti di genocidio da parte dello stato di Israele. Suppongo che adesso che esiste questa indispensabile sezione, l’admin si potrà mettere l’animo in pace. E intanto di qui continuerà a non passare più nessuno. --IvanScrooge98 (msg) 11:53, 14 mar 2025 (CET)
- Sarebbe stato utile se l'avessi citata qui la "relazione dell'ONU", ma come si legge nella precedente discussione che ha portato (ebbene si) al consenso per l'attuale titolo della voce, questa non è un tribunale ma un'enciclopedia. Occuparsi di "eventi in corso" è un po' un ossimoro per un'enciclopedia, ma tant'è eccoci qui a discutere in questa voce. Ora, a evento in corso è quantomeno imprudente dare valutazioni definitive su ciò che è in svolgimento, proprio perché mancano fonti storiche autorevoli in materia (per questo quando scriviamo, per dire, di seconda guerra mondiale, non lo facciamo con gli articoli di giornale o con le dichiarazioni dei leader, ma con studi e ricostruzioni di storici). Se tu vuoi cambiare nuovamente titolo, contro il consenso precedente, ebbene si tocca trovare un nuovo consenso, al netto dell'admin con l'animo in pace (cosa c'entri questa personalizzazione della discussione, non è dato saperlo, anche se è una spia del coinvolgimento emotivo - che in molte occasioni può essere foriero di pov - con cui si approccia l'argomento).--Saya χαῖρε 12:14, 14 mar 2025 (CET)
- lievemente Favorevole allo spostamento perché mi sembra il titolo più neutrale e corretto. Il titolo attuale si presta troppo facilmente a un'interpretazione che minimizza la strage di Gaza, sulla scia di alcuni politici anti-globalizzazione di rilievo ben noti. Invece il titolo «genocidio» non ha questo problema, perché autorevolmente attestato: l'autorità delle fonti ONU è sufficiente. Non sono d'accordo con l'usare l'aggettivo «controverse». Segnalo al bar generalista.—super nabla☪msg 13:59, 14 mar 2025 (CET)
- "Relazione dell'ONU" fra virgolette, okay. Insomma la colpa è mia se seguo gli eventi e l’admin non sa nemmeno di cosa si sta parlando. Ecco qui l'ultima di una lunga serie. In secondo luogo, proprio perché non siamo un tribunale è un’assurdità che di fronte al consenso degli esperti stiamo a fare le pulci sul fatto che siano secondo alcuni (ovvero Israele e alleati politici vari) ancora delle "accuse". Una cosa su cui, se si rileggono bene le discussioni precedenti, consenso non ce n’è, lo ribadisco. Ma evidentemente il problema sorge solo quando si cerca quantomeno di tornare al titolo precedente che, sì, è più neutro del titolo attuale alla luce di quanto già detto. Come già sottolineato in discussioni precedenti, ovviamente a vuoto, non ci mettiamo a cambiare titolo da Babbo Natale a Leggenda di Babbo Natale solo perché sappiamo che il personaggio in questione non esiste. E questo dovrebbe valere a prescindere dal voler dare "valutazioni definitive". Detto questo, non ho altro da aggiungere. Ho già dibattuto abbastanza e il punto del mio discorso è caduto più volte a vuoto. Buona discussione. --IvanScrooge98 (msg) 14:56, 14 mar 2025 (CET)
{{contrario}} al cambiamento del titolo, poiché quello attuale mi sembra equidistante ed equilibrato. --Hollanger•(la libertà non è uno spazio libero!) 15:57, 14 mar 2025 (CET)Strikko commenti di LTA.—super nabla⬤disc 15:27, 15 mar 2025 (CET)- anche io son Favorevole al cambio di titolo, ormai a quasi due anni dall'avvio delle ostilitá l'ONU usa questo termine sempre piú spesso [3] [4], e oltre alla causa in corso al tribunale internazionale c'é stato anche l'ultimo rapporto di Amnesty [5] che non sottovaluterei. Fra l'altro siamo rimasti solo noi e i francesi a non usare Genocidio come titolo, ok che ogni wiki fa storia a sé, ma qualche dubbio al riguardo mi viene. --Paul Gascoigne (msg) 11:55, 18 mar 2025 (CET)
- Anch'io sono Favorevole al cambio di titolo. Le varie commissioni e relatori ONU parlano chiaro, come Amnesty e HRW. --Sottiletta (msg) 01:44, 20 mar 2025 (CET)
- Favorevole anch'io e lo ribadisco proprio perchè forse siamo arrivati al momento di riportare la pagina al titolo precedente. Condivido le affermazioni dell'utente IvanScrooge98 sulle dinamiche di questa Wikipedia che troppo spesso mi sono ritrovato a vivere anch'io. Tsuburi (msg) 08:49, 21 mar 2025 (CET)
- Anch'io sono Favorevole al cambio di titolo. Le varie commissioni e relatori ONU parlano chiaro, come Amnesty e HRW. --Sottiletta (msg) 01:44, 20 mar 2025 (CET)
- @Sayatek Il consenso per cambiare il titolo mi pare ci sia. --Sottiletta (msg) 19:40, 24 mar 2025 (CET)
- [@ Sottiletta77] bene così, procedi pure.--Saya χαῖρε 19:56, 24 mar 2025 (CET)
- Ehm, Sottiletta non può “procedere pure”. Serve un page mover per riportare la pagina a “Genocidio di Gaza”. --IvanScrooge98 (msg) 19:59, 24 mar 2025 (CET)
- @Sayatek Pingo perché ho mancato di farlo nel commento sopra. Né io né Sottiletta siamo in grado di spostare la voce a Genocidio di Gaza perché non siamo page movers o amministratori. Puoi procedere tu? --IvanScrooge98 (msg) 13:06, 25 mar 2025 (CET)
- @IvanScrooge98, propongo di attendere almeno che la discussione esca dal WP:BAR: non ci corre dietro nessuna/o. Inolttre, una volta maturato il consenso si può apporre lo {{sposta}}: non c'è bisogno di pingare mover/admin.—super nabla☸msg 13:20, 25 mar 2025 (CET)
- Al di là del fatto che l’attuale titolo è contestato da un pezzo, qua l’admin era già stato interpellato e invece di operare lo spostamento ha detto “mi sta bene ma fallo tu” a chi chiaramente non può farlo. Che a questo punto non cambi nulla spostare la voce un giorno prima o un giorno dopo è chiaro, il mio messaggio era riferito ad altro. --IvanScrooge98 (msg) 13:29, 25 mar 2025 (CET)
- @IvanScrooge98, propongo di attendere almeno che la discussione esca dal WP:BAR: non ci corre dietro nessuna/o. Inolttre, una volta maturato il consenso si può apporre lo {{sposta}}: non c'è bisogno di pingare mover/admin.—super nabla☸msg 13:20, 25 mar 2025 (CET)
- [@ Sottiletta77] bene così, procedi pure.--Saya χαῖρε 19:56, 24 mar 2025 (CET)
Avviso Fonti Insufficienti
modificaPenso sia ora di togliere l'avviso F (fonti insufficienti). Ho provveduto ad aggiungere diverse fonti dove mancavano. Se ne mancano ancora si possono aggiungere o eventualmente si può tagliare qualche paragrafo senza fonte. Cose ne dite? --Sottiletta (msg) 00:48, 26 mar 2025 (CET)
Terroristi/criminali di guerra
modificaNon è neutrale qualificare Hamas come organizzazione terroristica e Netanyahu come criminale di guerra. Ricordo che il termine "terrorismo" non ha alcuna valenza giuridica nel diritto internazionale e che l'ONU non considera Hamas un'organizzazione terroristica. Suggerisco di non usare appellativi quando si esprimono le posizioni di una o dell'altra parte. --Sottiletta (msg) 15:52, 28 mar 2025 (CET)
- @Sottiletta77, ok a non usare appellativi (concordo che sia la scelta migliore), a patto che si presti particolare attenzione a minimizzare rischi di letture che possano sembrare favorevoli ad Hamas oppure a Nethanyau: su entrambi pendono sentenze per crimini di guerra della CPI ecc.—super nabla☸msg 19:51, 28 mar 2025 (CET)
- @Super nabla concordo. Ho riportato le motivazioni espresse da Hamas senza (ovviamente) voler giustificare i crimini di guerra del 7 ottobre. --Sottiletta (msg) 04:01, 29 mar 2025 (CET)
Profanazione dei cimiteri
modificale autorità israeliane hanno profanato almeno 16 cimiteri nella striscia di Gaza si potrebbe mettere anche questo nel articolo. --Bajricvasco (msg) 14:40, 4 mag 2025 (CEST)
Titolo
modificaAvendo avuto modo di riscontrare come inopinatamente, senza tenere in alcun debito conto la discussione in corso ed in assenza di qualsivoglia consenso, sia stato spostato il titolo della voce ho provveduto a ripristinare lo status quo ante ed i relativi wikilinks. Va da sé che invito per il futuro, in coerenza con le nostre linee guida, ad astenersi da azioni unilaterali in mancanza di preventivo e dimostrato consenso.--TrinacrianGolem (msg) 23:09, 18 mag 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem per carità l'utente è stato unilaterale diverse volte, però una pezza di consenso c'è: #c-IvanScrooge98-20250314105300-Ennesima_discussione_sul_titolo. Forse con gli ultimi pareri il titolo con prefisso "accuse di" ha meno consenso di quello senza prefisso, ma non ho rifatto la conta (parlo di conta numerica semplicemente perché non ho tempo di rileggere la discussione).—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 23:15, 18 mag 2025 (CEST)
- [@ super nabla] È stata aperta una discussione sopra e rileggendola non vedo un consenso (che non si determina, come sai, "numericamente") verso una modifica che ha, ne converrai, un'estrema rilevanza rispetto all'impostazione ed al contenuto stesso della voce. La stessa discussione è stata da me segnalata ai progetti competenti (vedi qui e qui) proprio per permettere una più ampia e ponderata riflessione. Mi pare perciò corretto e perfino doveroso ripristinare la denominazione previgente, sicuramente neutrale, rispetto a forzature inaccettabili.--TrinacrianGolem (msg) 23:23, 18 mag 2025 (CEST)
- [@ TrinacrianGolem] Non era una critica nei tuoi confronti, né ritengo che il consenso si faccia contando. Ci mancherebbe. La forzatura ad ogni modo non c'è sicuramente (questo è fuori dubbio), perché abbiamo le sentenze delle Nazioni Unite, la cui autorità non può essere ignorata. A me sembra pertanto un po' piú neutrale l'altro titolo di questo perché, come dicevo l'altra volta, questo potrebbe suggerire che le «accuse» sono solo teoriche e che la strage non sussiste (sulla scia di politici anti-globalizzazione ben noti; un rischio che con l'altro titolo non abbiamo). Comunque, non sono di quelli che si dilungano in discussioni infinite. Lascio solo un -1 per dire che, per quel poco che vale il mio parere, avrei preferito l'altro. Un saluto,—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 23:39, 18 mag 2025 (CEST)
- [@ super nabla] L'ONU non emette "sentenze", non essendo un tribunale e neppure esiste un atto vincolante (deliberazione del Consiglio di sicurezza) che affermi l'esistenza di un "genocidio" in corso e disponga conseguentemente una qualche azione. Come vedi, parlando di vicende in corso ed alto impatto emotivo, la prudenza non è mai abbastanza per un'enciclopedia che invece deve descrivere fatti in una prospettiva storicizzata e consolidata nelle fonti. Nondimeno qui il tema dirimente è quello del metodo: c'è un consenso su una denominazione che da per acquisito un genocidio? No. Ci sono accuse - fondate o meno è altro discorso - di genocidio? Si, ci sono ed il tema è di interesse enciclopedico. Ergo perché una denominazione neutrale IMHO s'impone, perlomeno finché non emergerà un ampio e ragionato consenso in senso contrario.--TrinacrianGolem (msg) 23:48, 18 mag 2025 (CEST)
- Grazie, collega [@ TrinacrianGolem]. Non sono d'accordo, non ci sono accuse: ci sono, come sai, fatti provati e documentati: le relazioni e le indagini della commissione speciale ONU che hanno adottato questo termine per descrivere le modalità disumane di guerra (ormai ci siamo abituati a certe brutalità, ma qui abbiamo visto l'IA per scegliere i bersagli civili, la fame come arma di guerra, ...). E non mi sembra che noi wikipediani abbiamo un'autorità tale da contestare addirittura l'ONU. Ma se proprio vogliamo attendere un esito schiacciante (magari è giusto cosí), si attenda allora la sentenza definitiva della CIG, che comunque a questo punto appare alquanto scontata: quando ci sarà la sentenza CIG confido nella collaborazione tra wiki-colleghi e nel rispetto delle fonti autorevoli (allo stato, in tutta franchezza non rilevo consenso né in un senso né nell'altro).—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 00:05, 19 mag 2025 (CEST)
- No, non stiamo "contestando" nulla: le deliberazioni dell'assemblea generale dell'ONU sono atti politici, non "sentenze" basate sulla ricostruzione di condotte precise e tipizzate. Tra l'altro, giusto per intenderci, il "genocidio" è cosa diversa dai "crimini di guerra".--TrinacrianGolem (msg) 00:14, 19 mag 2025 (CEST)
- Però non ho parlato né dell'assemblea generale né di crimini di guerra. Ho parlato di relazioni (vedi fonti 10,11 in primis ma anche 12,13,14 in secundis) che, certo, si basano su condotte; e su che altro sennò? Peraltro anche le presunte «smentite degli atti» sarebbero atti altrettanto politici se non piú; tra l'altro di politici (un criminale di guerra e alcuni magnati anti-establishment) che non definirei proprio un emblema di neutraltà. A dire «genocidio» c'è l'ONU; a dire «accuse di genocidio» chi c'è? Su quali fonti maggiori si appoggerebbe questa definizione alternativa? E infatti siamo gli unici 2 con frwiki che hanno optato per questo titolo su 30 wiki: d:Q124086054.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 00:27, 19 mag 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem il consenso c'era. Come ben saprai, non è stata l'Assemblea Generale a stabilire che è un genocidio, ma due rapporti di due diverse commissioni indipendenti (vedi fonti 10, 11, 15). C'è anche un comunicato congiunto di 37 esperti indipendenti e relatori speciali ONU, che trovi qui. Quindi no, non sono atti politici. Il consenso è chiarissimo sia tra gli esperti di diritto internazionale, sia tra gli esperti di genocidio da un punto di vista storico, basta dare un'occhiata al Journal of Genocide Research. Gli atti politici sono quelli dei governi che respingono le accuse per proteggere un loro alleato. Come ha scritto @Super nabla, non ci sono fonti autorevoli che affermino che non è un genocidio, mentre ce ne sono svariate che sostengono il contrario. --Sottiletta (msg) 17:55, 19 mag 2025 (CEST)
- Favorevole al titolo "Genocidio nella Striscia di Gaza". --Sottiletta (msg) 17:57, 19 mag 2025 (CEST)
- Concordo in pieno con Trinacrian e in generale sul mantenere una linea di prudente attesa di consenso (possibilmente storicizzato e astratto dall'ultima news) delle fonti, qua non inseguiamo le notizie o, peggio, qua non emettiamo sentenze. E il fatto che "siamo solo noi e fr.wiki" per come la vedo io è solo un punto a favore per noi e fr.wiki.--Saya χαῖρε 18:23, 19 mag 2025 (CEST)
- Favorevole al titolo "Genocidio nella Striscia di Gaza". --Sottiletta (msg) 17:57, 19 mag 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem il consenso c'era. Come ben saprai, non è stata l'Assemblea Generale a stabilire che è un genocidio, ma due rapporti di due diverse commissioni indipendenti (vedi fonti 10, 11, 15). C'è anche un comunicato congiunto di 37 esperti indipendenti e relatori speciali ONU, che trovi qui. Quindi no, non sono atti politici. Il consenso è chiarissimo sia tra gli esperti di diritto internazionale, sia tra gli esperti di genocidio da un punto di vista storico, basta dare un'occhiata al Journal of Genocide Research. Gli atti politici sono quelli dei governi che respingono le accuse per proteggere un loro alleato. Come ha scritto @Super nabla, non ci sono fonti autorevoli che affermino che non è un genocidio, mentre ce ne sono svariate che sostengono il contrario. --Sottiletta (msg) 17:55, 19 mag 2025 (CEST)
- Però non ho parlato né dell'assemblea generale né di crimini di guerra. Ho parlato di relazioni (vedi fonti 10,11 in primis ma anche 12,13,14 in secundis) che, certo, si basano su condotte; e su che altro sennò? Peraltro anche le presunte «smentite degli atti» sarebbero atti altrettanto politici se non piú; tra l'altro di politici (un criminale di guerra e alcuni magnati anti-establishment) che non definirei proprio un emblema di neutraltà. A dire «genocidio» c'è l'ONU; a dire «accuse di genocidio» chi c'è? Su quali fonti maggiori si appoggerebbe questa definizione alternativa? E infatti siamo gli unici 2 con frwiki che hanno optato per questo titolo su 30 wiki: d:Q124086054.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 00:27, 19 mag 2025 (CEST)
- No, non stiamo "contestando" nulla: le deliberazioni dell'assemblea generale dell'ONU sono atti politici, non "sentenze" basate sulla ricostruzione di condotte precise e tipizzate. Tra l'altro, giusto per intenderci, il "genocidio" è cosa diversa dai "crimini di guerra".--TrinacrianGolem (msg) 00:14, 19 mag 2025 (CEST)
- Grazie, collega [@ TrinacrianGolem]. Non sono d'accordo, non ci sono accuse: ci sono, come sai, fatti provati e documentati: le relazioni e le indagini della commissione speciale ONU che hanno adottato questo termine per descrivere le modalità disumane di guerra (ormai ci siamo abituati a certe brutalità, ma qui abbiamo visto l'IA per scegliere i bersagli civili, la fame come arma di guerra, ...). E non mi sembra che noi wikipediani abbiamo un'autorità tale da contestare addirittura l'ONU. Ma se proprio vogliamo attendere un esito schiacciante (magari è giusto cosí), si attenda allora la sentenza definitiva della CIG, che comunque a questo punto appare alquanto scontata: quando ci sarà la sentenza CIG confido nella collaborazione tra wiki-colleghi e nel rispetto delle fonti autorevoli (allo stato, in tutta franchezza non rilevo consenso né in un senso né nell'altro).—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 00:05, 19 mag 2025 (CEST)
- [@ super nabla] L'ONU non emette "sentenze", non essendo un tribunale e neppure esiste un atto vincolante (deliberazione del Consiglio di sicurezza) che affermi l'esistenza di un "genocidio" in corso e disponga conseguentemente una qualche azione. Come vedi, parlando di vicende in corso ed alto impatto emotivo, la prudenza non è mai abbastanza per un'enciclopedia che invece deve descrivere fatti in una prospettiva storicizzata e consolidata nelle fonti. Nondimeno qui il tema dirimente è quello del metodo: c'è un consenso su una denominazione che da per acquisito un genocidio? No. Ci sono accuse - fondate o meno è altro discorso - di genocidio? Si, ci sono ed il tema è di interesse enciclopedico. Ergo perché una denominazione neutrale IMHO s'impone, perlomeno finché non emergerà un ampio e ragionato consenso in senso contrario.--TrinacrianGolem (msg) 23:48, 18 mag 2025 (CEST)
- [@ TrinacrianGolem] Non era una critica nei tuoi confronti, né ritengo che il consenso si faccia contando. Ci mancherebbe. La forzatura ad ogni modo non c'è sicuramente (questo è fuori dubbio), perché abbiamo le sentenze delle Nazioni Unite, la cui autorità non può essere ignorata. A me sembra pertanto un po' piú neutrale l'altro titolo di questo perché, come dicevo l'altra volta, questo potrebbe suggerire che le «accuse» sono solo teoriche e che la strage non sussiste (sulla scia di politici anti-globalizzazione ben noti; un rischio che con l'altro titolo non abbiamo). Comunque, non sono di quelli che si dilungano in discussioni infinite. Lascio solo un -1 per dire che, per quel poco che vale il mio parere, avrei preferito l'altro. Un saluto,—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 23:39, 18 mag 2025 (CEST)
- [@ super nabla] È stata aperta una discussione sopra e rileggendola non vedo un consenso (che non si determina, come sai, "numericamente") verso una modifica che ha, ne converrai, un'estrema rilevanza rispetto all'impostazione ed al contenuto stesso della voce. La stessa discussione è stata da me segnalata ai progetti competenti (vedi qui e qui) proprio per permettere una più ampia e ponderata riflessione. Mi pare perciò corretto e perfino doveroso ripristinare la denominazione previgente, sicuramente neutrale, rispetto a forzature inaccettabili.--TrinacrianGolem (msg) 23:23, 18 mag 2025 (CEST)
[← Rientro] [@ Sottiletta]T'invito a rileggere con attenzione questa pagina prima di lanciarti in affermazioni quanto meno opinabili su come funzioni su Wikipedia il consenso (che, come vedi, non c'era e non c'è). Le relazioni e dichiarazioni che menzioni sopra rappresentano la posizione, più o meno documentata, certamente "rilevante" ma non per questo dirimente ed inconfutabile, di chi li ha redatti e sottoscritti. Anzi, come facilmente rilevabile da una pluralità di fonti (giusto a titolo esemplificativo: [6], [7], [8]), ecc...) in molte occasioni è stato evidenziato un pesante bias anti-israeliano proprio rispetto all'operato di agenzie e soggetti legati al sistema ONU. Nondimeno non è questa la sede per valutazioni del genere che, semmai, dovranno prima maturare e consolidarsi "fuori" da Wikipedia, auspicabilmente oltre l'emotività delle contingenze. Quanto all'ultimo punto, mi sia consentito, c'è poco da rispondere: compete a chi porta un'affermazione portare elementi a suffragio della stessa, non ad altri di dimostrare "in negativo".--TrinacrianGolem (msg) 20:18, 19 mag 2025 (CEST)
- Aggiungo, per quel che vale, che condivido quanto detto da Sayatek, aggiungendo che anche l'edizione malese presenta un titolo esattamente uguale al nostro (ed è significativo) e che anche su WP in inglese è in corso un vivace dibattito sul tema.--TrinacrianGolem (msg) 20:46, 19 mag 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem Ah beh se la tua fonte è Fox News siamo a posto. Il bias anti-israeliano ce l'hanno anche Amos Goldberg, Omer Bartov e Raz Segal? Perché sono tutti e tre israeliani. Io cito fonti dell'ONU, 37 esperti di diritto internazionale, Amnesty International, Human Rights Watch, storici israeliani esperti di genocidio, ma vanno tutti scartati perché Fox News dice che hanno un bias?
- Riguardo al fardello della prova, quindi quando si potrà parlare di genocidio? Quando ogni esperto sulla faccia della Terra avrà detto esplicitamente che è un genocidio? --Sottiletta (msg) 21:24, 19 mag 2025 (CEST)
- Il giornale nordamericano che ha fatto la campagna a Trump e un guerrafondaio come Muravchik non rendono NPOV questo titolo... si era detto che il titolo non doveva essere politico. Considerare questi come "neutralizzanti" sarebbe come decidere un titolo a tema LGBT basandosi su Mario Adinolfi oppure uno su Rearm Europe basandosi su Marco Travaglio e il papa. E poi si vorrebbe invece sostenere che un'organizzazione con delegazioni da tutto il mondo (ivi inclusi Israele stesso e suoi alleati) sarebbe di parte: questo lo dice solo Israele da anni perché evidentemente non hanno nulla da dire nel merito e proseguono con processi alle intenzioni e attacchi alla persona come unico espediente dialettico. Mah. Dopo aver visto che le fonti su cui si basa il titolo attuale sono queste, mi convinco il doppio. Speriamo che il consenso ci sia presto.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 22:09, 19 mag 2025 (CEST)
- Posto che forse concentrerei le forze piú sull'ampliamento della voce traducendo da en.wiki, ma trovo comunque non giustificato il ritorno al vecchio titolo. Nell'altra discussione il {{consenso c'era, come aveva riconosciuto anche Sayatek144210703, e ripristinare il vecchio ancora prima di aprire una nuova discussione non la trovo una mossa corretta. Il Genocidio é qualcosa che difficilmente viene riconosciuto in maniera unanime, basta pensare al Genocidio armeno che ancora viene negato dalla Turchia; pensare di tenere il titolo "Accuse di" sino a che non ci sará un parere unanime lo trovo irrealistico, anche perché in altri casi analoghi come Genocidio culturale degli uiguri non ci siamo minimamente posti il problema. --Paul Gascoigne (msg) 22:22, 19 mag 2025 (CEST)
- Concordo con @Paul Gascoigne. In seguito a una discussione avevamo deciso collettivamente di cambiare il titolo. Persino @Sayatek, unico contrario, aveva dato il suo consenso. Poi due mesi dopo arriva @TrinacrianGolem e senza consultare nessuno decide unilateralmente di annullare la modifica, perché secondo lui non c'era consenso. --Sottiletta (msg) 23:49, 19 mag 2025 (CEST)
- Sono semmai le campagne a costituire un'inaccettabile tentativo di alterazione del consenso. Come ad esempio qui144983454 e qui144980369. Vero Sottiletta77? Mi astengo personalmente dal bloccarti per terzietà, ma va da sé che i pareri espressi a seguito di chiamate selettive non hanno alcuna rilevanza ai fini del consenso e, ovviamente, invito tutti ad evitare violazioni del genere.--TrinacrianGolem (msg) 23:54, 19 mag 2025 (CEST)
- Chiamata selettiva in una discussione che tutti pensavano conclusa e di cui invece tu hai ribaltato l'esito? Se non é un nuovo fattore l'aver annullato l'esito della discussione precedente mi chiedo davvero di cosa stiamo parlando. --Paul Gascoigne (msg) 23:59, 19 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Facts are stubborn things ebbe a dire qualcuno. E stando ai fatti di campagna si tratta.--TrinacrianGolem (msg) 00:04, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Io ho dato il mio parere e vale quanto il tuo solo che a differenza tua non ho revertato la modifica ma ho dato delle motivazioni per tornare a "Genocidio". Che sia stato pingato cambia il giusto, non siamo in una votazione, e il mio contributo rimane lí e vale ai fini del consenso. --Paul Gascoigne (msg) 00:13, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non entro nel merito ma quella di Sottiletta è CAMPAGNA; mi piace ricordare che un utente di lungo corso (ex-admin) come te si incacchiò con chi lo aveva chiamato in talk perché in una segnalazione non poteva più intervenire (e lo avrebbe voluto fare, coi suoi tempi). --Kirk Dimmi! 00:43, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Qui stiamo guardando la pagliuzza della campagna mentre la trave é il revert di un titolo dopo che si era raggiunto il consenso per lo spostamento. Il grafichetto presente in WP:Consenso é abbastanza chiaro, un nuovo consenso era stato raggiunto a Marzo in una discussione segnalata al bar e pertanto da lí si doveva ripartire. Riportare il titolo alla versione precedente per poi partire da una posizione di forza é scorretto e ben piú grave che pingare due o tre utenti. --Paul Gascoigne (msg) 09:50, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Le campagne non si fanno, indipendentemente dal resto, ci sono i progetti competenti dove tutti quelli interessati possono leggere e poi intervenire. --Kirk Dimmi! 10:05, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Qui stiamo guardando la pagliuzza della campagna mentre la trave é il revert di un titolo dopo che si era raggiunto il consenso per lo spostamento. Il grafichetto presente in WP:Consenso é abbastanza chiaro, un nuovo consenso era stato raggiunto a Marzo in una discussione segnalata al bar e pertanto da lí si doveva ripartire. Riportare il titolo alla versione precedente per poi partire da una posizione di forza é scorretto e ben piú grave che pingare due o tre utenti. --Paul Gascoigne (msg) 09:50, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non entro nel merito ma quella di Sottiletta è CAMPAGNA; mi piace ricordare che un utente di lungo corso (ex-admin) come te si incacchiò con chi lo aveva chiamato in talk perché in una segnalazione non poteva più intervenire (e lo avrebbe voluto fare, coi suoi tempi). --Kirk Dimmi! 00:43, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Io ho dato il mio parere e vale quanto il tuo solo che a differenza tua non ho revertato la modifica ma ho dato delle motivazioni per tornare a "Genocidio". Che sia stato pingato cambia il giusto, non siamo in una votazione, e il mio contributo rimane lí e vale ai fini del consenso. --Paul Gascoigne (msg) 00:13, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Facts are stubborn things ebbe a dire qualcuno. E stando ai fatti di campagna si tratta.--TrinacrianGolem (msg) 00:04, 20 mag 2025 (CEST)
- Chiamata selettiva in una discussione che tutti pensavano conclusa e di cui invece tu hai ribaltato l'esito? Se non é un nuovo fattore l'aver annullato l'esito della discussione precedente mi chiedo davvero di cosa stiamo parlando. --Paul Gascoigne (msg) 23:59, 19 mag 2025 (CEST)
- Sono semmai le campagne a costituire un'inaccettabile tentativo di alterazione del consenso. Come ad esempio qui144983454 e qui144980369. Vero Sottiletta77? Mi astengo personalmente dal bloccarti per terzietà, ma va da sé che i pareri espressi a seguito di chiamate selettive non hanno alcuna rilevanza ai fini del consenso e, ovviamente, invito tutti ad evitare violazioni del genere.--TrinacrianGolem (msg) 23:54, 19 mag 2025 (CEST)
- Concordo con @Paul Gascoigne. In seguito a una discussione avevamo deciso collettivamente di cambiare il titolo. Persino @Sayatek, unico contrario, aveva dato il suo consenso. Poi due mesi dopo arriva @TrinacrianGolem e senza consultare nessuno decide unilateralmente di annullare la modifica, perché secondo lui non c'era consenso. --Sottiletta (msg) 23:49, 19 mag 2025 (CEST)
- Posto che forse concentrerei le forze piú sull'ampliamento della voce traducendo da en.wiki, ma trovo comunque non giustificato il ritorno al vecchio titolo. Nell'altra discussione il {{consenso c'era, come aveva riconosciuto anche Sayatek144210703, e ripristinare il vecchio ancora prima di aprire una nuova discussione non la trovo una mossa corretta. Il Genocidio é qualcosa che difficilmente viene riconosciuto in maniera unanime, basta pensare al Genocidio armeno che ancora viene negato dalla Turchia; pensare di tenere il titolo "Accuse di" sino a che non ci sará un parere unanime lo trovo irrealistico, anche perché in altri casi analoghi come Genocidio culturale degli uiguri non ci siamo minimamente posti il problema. --Paul Gascoigne (msg) 22:22, 19 mag 2025 (CEST)
- Il giornale nordamericano che ha fatto la campagna a Trump e un guerrafondaio come Muravchik non rendono NPOV questo titolo... si era detto che il titolo non doveva essere politico. Considerare questi come "neutralizzanti" sarebbe come decidere un titolo a tema LGBT basandosi su Mario Adinolfi oppure uno su Rearm Europe basandosi su Marco Travaglio e il papa. E poi si vorrebbe invece sostenere che un'organizzazione con delegazioni da tutto il mondo (ivi inclusi Israele stesso e suoi alleati) sarebbe di parte: questo lo dice solo Israele da anni perché evidentemente non hanno nulla da dire nel merito e proseguono con processi alle intenzioni e attacchi alla persona come unico espediente dialettico. Mah. Dopo aver visto che le fonti su cui si basa il titolo attuale sono queste, mi convinco il doppio. Speriamo che il consenso ci sia presto.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 22:09, 19 mag 2025 (CEST)
Favorevole a tornare al vecchio titolo. Francamente penso che ciò che sta avvenendo nella Striscia di Gaza sia sotto gli occhi di tutti da talmente tanto tempo che ormai non abbia neanche più senso porsi il problema se si tratti di genocidio o meno, non credo che esistano altri termini per definire un accanimento sui civili che ha portato a decine di migliaia di morti, bombardamenti di scuole, bombardamenti di ospedali, bombardamenti di campi profughi, per non parlare delle azioni deliberatamente volte a impedire i soccorsi come attacchi al personale sanitario o del trattenimento ai valichi di frontiera di aiuti umanitari, il tutto finalizzato a massimizzare le vittime civili. Non so di cos'altro abbiamo bisogno per considerarlo un genocidio in piena regola, è una questione di buon senso prima ancora che di fonti, ma anche basandoci sulle fonti direi che gli elementi ci sono tutti (si veda quanto riportato da Sottiletta). Rilancio la giusta osservazione di Paul Gascoigne sull'impossibilità oggettiva di raggiungere un consenso unanime sulla definizione di questo fenomeno: se dovessimo veramente ragionare in questi termini allora si potrebbe proporre di cambiare titolo alla voce Olocausto in "Accuse di genocidio degli ebrei", dato che esistono anche i negazionisti della Shoah e quindi il consenso tecnicamente non è unanime. ---Kali Yuga- (msg) 00:00, 20 mag 2025 (CEST)
Non so nemmeno se mettermi a leggere tutto il thread. Mentre Israele sta sbandierando ai quattro venti di essere arrivato alla fase finale che si concluderà con una pulizia etnica, qui torna alla carica l’admin che pensa bene di rimettere l’accento sulla parola “accuse”, con la scusa che secondo lui mancava il consenso; falso – c’era consenso a spostare verso un titolo più neutro e questa è stata la soluzione quantomeno temporanea nell’attesa di una decisione più condivisa su eventuali termini da aggiungere. Invece il consenso per il titolo da lui scelto non c’è mai stato nemmeno prima. Perciò di che stiamo parlando veramente? Siamo onesti anziché buttarla in caciara con scuse che non stanno in piedi. IvanScrooge98 (msg) 00:08, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Ti ricordo che qui saremmo a discutere di come scrivere un'enciclopedia, non a tenere comizietti da social network. Se poi non si ha chiaro che un'enciclopedia si scrive su fonti assodate, consolidate e senza l'influenza dell'emotività è forse il caso di tornare a dare una lettura a questa e quest'altra pagina.--TrinacrianGolem (msg) 00:16, 20 mag 2025 (CEST)
- Sulle fonti (come ora ho letto) hanno già detto tutto quello che c’era da dire i nostri colleghi. Ripeto, non c’è altro da aggiungere. Sei tu che hai riaperto la discussione in una maniera che finora pare quasi a tutti pretestuosa. Sta a te argomentare in modo convincente sul perché le tue fonti valgono più di quelle degli altri. --IvanScrooge98 (msg) 00:22, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Visto che invochi fonti ti rispondo che non mi pare un caso che una fonte dell'autorevolezza della Britannica non menzioni affatto Gaza nella sua voce sul termine "genocidio" (aggiornata il 21 aprile 2025) e che in quella sulla guerra Israele-Hamas (aggiornato il 19 maggio 2025) si limiti a menzionare le "accuse" di genocidio, senza assolutamente pretendere di dare per acquisito ciò che acquisito non è. Aggiungo che c'è un'ampia messe di posizioni assunte da accademici di chiara fama (a titolo esemplificativo [9], [10], [11], ecc...) che escludono l'applicabilità della definizione di "genocidio", anche dove alcuni di essi ritengono potenzialmente fondate accuse di crimini di guerra (che però, non c'è bisogno di ripeterlo, sono cosa diversa giuridicamente e sostanzialmente). Sarà un caso che una delle più autorevoli enciclopedie "classiche" e che studiosi anche critici verso Israele utilizzino una prudenza che qui, invece, si vorrebbe ignorare?--TrinacrianGolem (msg) 01:13, 20 mag 2025 (CEST)
- Sulle fonti (come ora ho letto) hanno già detto tutto quello che c’era da dire i nostri colleghi. Ripeto, non c’è altro da aggiungere. Sei tu che hai riaperto la discussione in una maniera che finora pare quasi a tutti pretestuosa. Sta a te argomentare in modo convincente sul perché le tue fonti valgono più di quelle degli altri. --IvanScrooge98 (msg) 00:22, 20 mag 2025 (CEST)
- Favorevole al titolo precedente, non credo ci sia da motivare più di quanto fatto da chi mi precede. Ciò che trovo scorretto è cambiare unilateralmente il titolo dopo 2 mesi da una discussione in cui ci si era messi d'accordo. E non capisco questo bisogno di minacciare blocchi in una conversazione civile, non siamo alle elementari. --Hominis Scrivimi 00:15, 20 mag 2025 (CEST)
- Hominis, abbi pazienza, una discussione viziata da campagna (ebbene si, se chiami solo quelli che erano già favorevoli al mantenimento non mi viene in mente alcun altro termine) con utenti che partono in quarta forti delle loro convinzioni e tra le altre accuse più o meno velate parlano di "admin che tornano alla carica" (ed evidentemente è proprio un'abitudine quella di mettere subito la discussione su un piano di confronto) è ben lontana dal definirsi civile. A proposito [@ IvanScrooge98], magari toni più rilassati e pacati verso gli altri utenti, admin o meno che siano, che qua non stai a combattere sacre battaglie ideologiche contro la cabala degli admin gatekeepers, grazie.--Saya χαῖρε 01:18, 20 mag 2025 (CEST)
- @Sayatek l'unico contrario 2 mesi fa eri tu e non c'era bisogno di chiamarti perché eri già intervenuto. Inoltre, come ha spiegato @Paul Gascoigne, c'era un nuovo fattore. In ogni caso, se ho involontariamente violato qualche direttiva mi scuso. Resta il fatto che @TrinacrianGolem ha cambiato unilateralmente il titolo. Il consenso era chiaro 2 mesi fa ed è ancora più chiaro adesso, visto che nuovi utenti (non pingati) si sono espressi a favore. --Sottiletta (msg) 01:45, 20 mag 2025 (CEST)
- La discussione è stata iniziata dopo aver effettuato uno spostamento ampiamente non consensuale. E a farlo è stato lo stesso utente che lo aveva già fatto una prima volta mesi addietro e che poi se l’è presa con me quando ho cercato di invertire il suo spostamento. Vi aspettate pure che uno faccia finta di nulla quando agli amministratori sembra concesso tutto mentre gli altri devono costantemente giustificare le proprie ragioni. Vediamo di essere più obiettivi, per favore. Che questa discussione sia stata influenzata da una campagna o meno diventa secondario nel momento in cui non è volta a cercare un nuovo consenso ma a giustificare l’operato unilaterale di chi l’ha aperta. --IvanScrooge98 (msg) 01:54, 20 mag 2025 (CEST)
- Hominis, abbi pazienza, una discussione viziata da campagna (ebbene si, se chiami solo quelli che erano già favorevoli al mantenimento non mi viene in mente alcun altro termine) con utenti che partono in quarta forti delle loro convinzioni e tra le altre accuse più o meno velate parlano di "admin che tornano alla carica" (ed evidentemente è proprio un'abitudine quella di mettere subito la discussione su un piano di confronto) è ben lontana dal definirsi civile. A proposito [@ IvanScrooge98], magari toni più rilassati e pacati verso gli altri utenti, admin o meno che siano, che qua non stai a combattere sacre battaglie ideologiche contro la cabala degli admin gatekeepers, grazie.--Saya χαῖρε 01:18, 20 mag 2025 (CEST)
[× Conflitto di modifiche] No Trinacrian non ha "cambiato unilateralmente il titolo", ha ripristinato la situazione ex ante visto che il cambiamento del titolo è stato effettuato senza un consenso da lui giudicato sufficiente. Giudizio che condivido (e che condividevo già dalla conclusione della prima discussione, non ho tenuto il punto perché non riesco ad avere abbastanza tempo per seguire discussioni lunghe in questo periodo). La campagna c'è stata nel momento in cui vai a scrivere nelle talk messaggi di questo tenore. In ogni caso, fossi io contrario allo spostamento, in prima istanza mi rivolgerei a un progetto, a maggior ragione se la discussione in corso qui in talk voce è ormai andata com'è andata.--Saya χαῖρε 01:57, 20 mag 2025 (CEST)
- Quindi @TrinacrianGolem ha la facoltà di decidere da solo se un consenso è valido o meno? Chi l'ha investito di questo potere? --Sottiletta (msg) 02:03, 20 mag 2025 (CEST)
- Anche rileggendo la discussione sopra non mi pare affatto si sia mai manifestato un chiaro consenso, anzi vedo interminabili discussioni che hanno coinvolto anche altri utenti (chissà, magari sfiniti da discussioni interminabili ed inconcludenti) e che - a un certo punto - vengono inopinatamente, approfittando forse anche della temporanea assenza di alcuni degli interlocutori, "forzate" in una direzione che evidentemente era pervicacemente perseguita fin dall'inizio. Non funziona così e non perché lo stabilisca io o altri, ma perché non è coerente con le nostre linee guida, con la natura stessa di un progetto collaborativo e con la neutralità, prudenza ed aderenza alle fonti che si richiede ad un'enciclopedia.--TrinacrianGolem (msg) 02:15, 20 mag 2025 (CEST)
- Bene. Se nessuna delle precedenti discussioni ha ottenuto un chiaro consenso e il titolo originario era “Genocidio di Gaza” (per quanto si cerchi di dare a intendere altrimenti), mi spieghi perché allora anziché ripristinare quello dobbiamo tenere la voce al titolo che preferisci tu? --IvanScrooge98 (msg) 02:25, 20 mag 2025 (CEST)
- E tu mi spieghi perché intervieni dopo la campagna di Sottiletta77? Discussione viziata, ricominciare daccapo. E Sottiletta ora lo sa che non può fare campagne, è stato avvisato. --Kirk Dimmi! 02:30, 20 mag 2025 (CEST)
- Trinacrian sposta la pagina a piacimento. Trinacrian apre una discussione dopo aver spostato la pagina a piacimento. Gli si chiede di ripristinare l’unico straccio di consenso che c’era o per lo meno il titolo originario perché la discussione semmai va fatta prima. Risposta: non puoi scrivere qui dentro perché ti hanno avvisato del comportamento scorretto di chi ha aperto la discussione. A questo punto fate un po’ come vi pare, io ho la coscienza a posto. Tenetevi il vostro titolo preferito a prescindere dalle opinioni degli altri utenti e tanti saluti. --IvanScrooge98 (msg) 02:38, 20 mag 2025 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche]Sottiletta ha sbagliato nell'effettuare la chiamata selettiva, fossi stato in lui non l'avrei fatto ma non avrei neanche cambiato il titolo della voce a distanza di mesi da una discussione in cui il consenso non andava in quella direzione per poi aprire una nuova discussione a cose fatte. Non credo che questo possa alterare il consenso, non stiamo parlando di un utente che per far mantenere (o cancellare) una voce in PdC avvisa altri utenti notoriamente inclusionisti (o cancellazionisti) ma estranei alla discussione chiedendo loro di intervenire. ---Kali Yuga- (msg) 10:28, 20 mag 2025 (CEST)
- Trinacrian sposta la pagina a piacimento. Trinacrian apre una discussione dopo aver spostato la pagina a piacimento. Gli si chiede di ripristinare l’unico straccio di consenso che c’era o per lo meno il titolo originario perché la discussione semmai va fatta prima. Risposta: non puoi scrivere qui dentro perché ti hanno avvisato del comportamento scorretto di chi ha aperto la discussione. A questo punto fate un po’ come vi pare, io ho la coscienza a posto. Tenetevi il vostro titolo preferito a prescindere dalle opinioni degli altri utenti e tanti saluti. --IvanScrooge98 (msg) 02:38, 20 mag 2025 (CEST)
- E tu mi spieghi perché intervieni dopo la campagna di Sottiletta77? Discussione viziata, ricominciare daccapo. E Sottiletta ora lo sa che non può fare campagne, è stato avvisato. --Kirk Dimmi! 02:30, 20 mag 2025 (CEST)
- Bene. Se nessuna delle precedenti discussioni ha ottenuto un chiaro consenso e il titolo originario era “Genocidio di Gaza” (per quanto si cerchi di dare a intendere altrimenti), mi spieghi perché allora anziché ripristinare quello dobbiamo tenere la voce al titolo che preferisci tu? --IvanScrooge98 (msg) 02:25, 20 mag 2025 (CEST)
- Anche rileggendo la discussione sopra non mi pare affatto si sia mai manifestato un chiaro consenso, anzi vedo interminabili discussioni che hanno coinvolto anche altri utenti (chissà, magari sfiniti da discussioni interminabili ed inconcludenti) e che - a un certo punto - vengono inopinatamente, approfittando forse anche della temporanea assenza di alcuni degli interlocutori, "forzate" in una direzione che evidentemente era pervicacemente perseguita fin dall'inizio. Non funziona così e non perché lo stabilisca io o altri, ma perché non è coerente con le nostre linee guida, con la natura stessa di un progetto collaborativo e con la neutralità, prudenza ed aderenza alle fonti che si richiede ad un'enciclopedia.--TrinacrianGolem (msg) 02:15, 20 mag 2025 (CEST)
- La prima versione (ossia l'originaria) della voce (14 nov 2024) iniziava così: Esperti, governi, agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni non governative hanno accusato Israele di portare avanti un genocidio contro il popolo palestinese durante la sua invasione e bombardamento della Striscia di Gaza nell’ambito della guerra in corso tra Israele e Hamas . vedi, con coerenza il titolo iniziale non può che essere "Accuse di genocidio ...". Sarebbe anche utile aver le idee chiare della triste differenza fra crimini di guerra e genicidi.--Bramfab (msg) 10:15, 20 mag 2025 (CEST)
- Il titolo attuale in ogni caso non è coerente col contenuto della voce (dovrebbe parlare dei motivi per cui Israele viene accusato di genocidio, da chi, ecc, ecc, un taglio completamente diverso, che si può del resto benissimo sviluppare in un'altra voce). Se non vogliamo usare "genocidio", che vedo non essere usata da altre enciclopedie come Britannica, per una voce sul massacro di civili in corso sposterei a Crimini di guerra nella Striscia di Gaza (eventualmente con disambiguazione temporale). ----Friniate ✉ 10:40, 20 mag 2025 (CEST)
- @Bramfab Infatti questo è parte sostanziale del tema: la qualificazione degli eventi deve rispondere a fonti consolidate, non al POV. Giuridicamente e concettualmente i crimini di guerra sono cosa diversa dai genocidi ed il tema era stato ampiamente discettato già in precedenza (di quella discussione, pur presente in questa pagina, alcuni sembrano non accorgersi). Viceversa, dal tenore di alcuni interventi (quando potremo scrivere genocidio?), sembra cogliersi l'intento deliberato di addivenire comunque ad un titolo, quasi che lo scopo non sia quello di scrivere un'enciclopedia ma di affermare una posizione per altre finalità. --TrinacrianGolem (msg) 11:09, 20 mag 2025 (CEST)
- Tutto bellissimo, peccato che prima di discuterne avresti dovuto lasciare il titolo com’era, come tanto vi eravate raccomandati col sottoscritto. O vogliamo continuare a far finta di nulla? --IvanScrooge98 (msg) 11:11, 20 mag 2025 (CEST)
- Il cambio di titolo operato da TrinacrianGolem è, a tutti gli effetti, una modifica peggiorativa dato che il titolo è fuorviante: non ci può essere discrepanza tra titolo e contenuti, non ha senso avere una voce sulle "accuse di genocidio" in cui non sono riportate accuse ma in cui si parla espressamente di genocidio. A questo punto o teniamo la voce così com'è e annulliamo lo spostamento, che è stato del tutto arbitrario, o teniamo il titolo attuale e riscriviamo la voce. ---Kali Yuga- (msg) 11:17, 20 mag 2025 (CEST)
- Di per sé WP:NPOV supera il consenso per il secondo pilastro, quindi se il titolo precedente non era neutrale l'eventuale violazione del consenso non è un buon motivo per ripristinarlo. Una voce sui crimini di guerra andrebbe in ogni caso collegata a en:War crimes in the Gaza war e dovrebbe riportare anche i crimini di Hamas...
- Questa voce a quel punto potrebbe rimanere anche col titolo attuale, e con incipit (ma non l'infobox) e il paragrafo "azioni giudiziarie". Andrebbe poi inserito un riassunto delle azioni (e delle dichiarazioni) incriminate, ma, come dicevo su, con un taglio diverso che parta per l'appunto dalle accuse e da chi le ha fatte. ----Friniate ✉ 11:50, 20 mag 2025 (CEST)
- Ma chi lo ha stabilito che spiattellare la parola “accuse” sia più neutrale che un titolo senza? Non c’è consenso nemmeno su quello. --IvanScrooge98 (msg) 11:53, 20 mag 2025 (CEST)
- Lo stabiliscono le fonti. Da un lato è vero che negli ultimi mesi stanno iniziando a esserci numerosi rapporti di esperti di diritti umani che lo definiscono come tale, e si tratta di fonti autorevoli di cui tener conto. Dall'altro però IMHO noi dovremmo in primo luogo guardare alle fonti terziarie (altre enciclopedie), sulle quali trovo riferimento solo alle accuse di genocidio o termini come "crisi umanitaria" e simili... Senza contare che comunque il caso di fronte alla CIG è ancora in corso... ----Friniate ✉ 12:04, 20 mag 2025 (CEST)
- Le fonti non raccomandano di usare la parola “accuse” da nessuna parte. Ci sono diversi altri termini, come “atti”, “crimini” oppure, appunto, nulla, che è di fatto la scelta più neutrale. Inoltre, il caso alla CIG non ha nessuna rilevanza perché, come ho già spiegato in discussioni precedenti, ci sono e ci sono stati fior di genocidi mai indagati né condannati da nessun tribunale e su quelli problemi non se ne pongono. Ma del resto questo vale anche per i crimini ordinari, mai ci sogneremmo d’intitolare una voce “accuse di omicidio” usando la presunzione d’innocenza come pretesto di neutralità. --IvanScrooge98 (msg) 12:14, 20 mag 2025 (CEST)
- Scusa, perché mai le fonti dovrebbero raccomandare a wikipedia qualcosa? Io ho solo rilevato che altre enciclopedie non affrontano il massacro a Gaza in questi termini. Sul resto, è verissimo che ci sono genocidi mai indagati, ma è indubbio che su un caso di genocidio su cui invece un processo è in corso, il parere della CIG avrà inevitabilmente un grosso peso. Ho provato a fare qualche ricerca e anche accademici che sostengono che un genocidio sia in corso (cfr) dicono in sostanza che la comunità accademica è divisa in materia. Può benissimo darsi che ciò indichi una debolezza sistemica del modello wikipediano di NPOV (se il mainstream non è neutrale e ignora la realtà dei fatti, noi siamo costretti comunque a seguirlo), ma non abbiamo ancora trovato qualcosa di meglio con cui sostituirlo... ----Friniate ✉ 12:55, 20 mag 2025 (CEST)
- “Accuse” non è una parola neutra (perché sposta parte del focus su chi ne parla piuttosto che sui fatti in sé) e non è usata univocamente o universalmente dalle fonti. Perciò questo titolo è meno neutrale di uno con la sola parola “genocidio” senza qualifiche. Punto e basta, non mi sembra difficile da capire. --IvanScrooge98 (msg) 13:01, 20 mag 2025 (CEST)
- A me (se usata per descrivere per l'appunto le accuse di genocidio e non il massacro) pare abbastanza didascalica e a scarso rischio di non neutralità. In ogni caso è usata anche da Britannica (Some opponents of the war lodged accusations of genocide against Israel as the war moved to the southern half of the Gaza Strip). ----Friniate ✉ 13:06, 20 mag 2025 (CEST)
- “Accuse” non è una parola neutra (perché sposta parte del focus su chi ne parla piuttosto che sui fatti in sé) e non è usata univocamente o universalmente dalle fonti. Perciò questo titolo è meno neutrale di uno con la sola parola “genocidio” senza qualifiche. Punto e basta, non mi sembra difficile da capire. --IvanScrooge98 (msg) 13:01, 20 mag 2025 (CEST)
- Scusa, perché mai le fonti dovrebbero raccomandare a wikipedia qualcosa? Io ho solo rilevato che altre enciclopedie non affrontano il massacro a Gaza in questi termini. Sul resto, è verissimo che ci sono genocidi mai indagati, ma è indubbio che su un caso di genocidio su cui invece un processo è in corso, il parere della CIG avrà inevitabilmente un grosso peso. Ho provato a fare qualche ricerca e anche accademici che sostengono che un genocidio sia in corso (cfr) dicono in sostanza che la comunità accademica è divisa in materia. Può benissimo darsi che ciò indichi una debolezza sistemica del modello wikipediano di NPOV (se il mainstream non è neutrale e ignora la realtà dei fatti, noi siamo costretti comunque a seguirlo), ma non abbiamo ancora trovato qualcosa di meglio con cui sostituirlo... ----Friniate ✉ 12:55, 20 mag 2025 (CEST)
- Le fonti non raccomandano di usare la parola “accuse” da nessuna parte. Ci sono diversi altri termini, come “atti”, “crimini” oppure, appunto, nulla, che è di fatto la scelta più neutrale. Inoltre, il caso alla CIG non ha nessuna rilevanza perché, come ho già spiegato in discussioni precedenti, ci sono e ci sono stati fior di genocidi mai indagati né condannati da nessun tribunale e su quelli problemi non se ne pongono. Ma del resto questo vale anche per i crimini ordinari, mai ci sogneremmo d’intitolare una voce “accuse di omicidio” usando la presunzione d’innocenza come pretesto di neutralità. --IvanScrooge98 (msg) 12:14, 20 mag 2025 (CEST)
- Lo stabiliscono le fonti. Da un lato è vero che negli ultimi mesi stanno iniziando a esserci numerosi rapporti di esperti di diritti umani che lo definiscono come tale, e si tratta di fonti autorevoli di cui tener conto. Dall'altro però IMHO noi dovremmo in primo luogo guardare alle fonti terziarie (altre enciclopedie), sulle quali trovo riferimento solo alle accuse di genocidio o termini come "crisi umanitaria" e simili... Senza contare che comunque il caso di fronte alla CIG è ancora in corso... ----Friniate ✉ 12:04, 20 mag 2025 (CEST)
- Ma chi lo ha stabilito che spiattellare la parola “accuse” sia più neutrale che un titolo senza? Non c’è consenso nemmeno su quello. --IvanScrooge98 (msg) 11:53, 20 mag 2025 (CEST)
- Il cambio di titolo operato da TrinacrianGolem è, a tutti gli effetti, una modifica peggiorativa dato che il titolo è fuorviante: non ci può essere discrepanza tra titolo e contenuti, non ha senso avere una voce sulle "accuse di genocidio" in cui non sono riportate accuse ma in cui si parla espressamente di genocidio. A questo punto o teniamo la voce così com'è e annulliamo lo spostamento, che è stato del tutto arbitrario, o teniamo il titolo attuale e riscriviamo la voce. ---Kali Yuga- (msg) 11:17, 20 mag 2025 (CEST)
- L'interno della voce parla abbondantemente oltre che alle accuse di genocidio, di crimini di guerra e di azioni di guerra indiscriminate. Un titolo più coerente coi contenuti forse è "Crimini di guerra nella Striscia di Gaza".--Bramfab (msg) 12:48, 20 mag 2025 (CEST)
- @Bramfab Come dicevo, IMHO dovremmo avere entrambe le voci... ----Friniate ✉ 12:56, 20 mag 2025 (CEST)
- Dato che il genocidio, per quanto questo sia stato compiuto durante un conflitto armato, non è di per sé un crimine di guerra, forse è meglio “Crimini di guerra e contro l’umanità nella guerra di Gaza” o qualcosa di simile. Però un titolo del genere implicherebbe trattare dei crimini compiuti da ambo le parti. Avrebbe più senso creare un articolo a parte per quello. --IvanScrooge98 (msg) 13:07, 20 mag 2025 (CEST)
- Visto che il titolo è stato cambiato ieri unilateralmente, lo riporto alla versione precedente, che aveva ricevuto consenso a fine marzo. Dopodiché possiamo continuare a discuterne, ma finché non ci sarà un nuovo consenso è giusto che il titolo rimanga quello. Chiedo cortesemente a tutti di astenersi da modifiche unilaterali. --Sottiletta (msg) 13:37, 20 mag 2025 (CEST)
- Spostamento durato venti minuti. Non ha più senso discuterne quando è chiaro che qualcuno ha già scelto quale dev’essere il titolo. --IvanScrooge98 (msg) 14:04, 20 mag 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Qui l'unico che sta agendo del tutto fuori dalle regole sei tu, andando in edit war ed alimentando campagne. --TrinacrianGolem (msg) 14:06, 20 mag 2025 (CEST)
- Edit war sbagliata e siamo d'accordo, invito Sottiletta ad essere più cauto/a. Rimane il fatto che qui lo spostamento senza consenso l'ha fatto Trinacrian. Che poi il consenso precedente non fosse unanime non importa, la discussione era stata correttamente segnalata al bar ed è stato dato un congruo tempo agli interessati per esprimersi. Se si vuole riaprire la discussione, lecito farlo, ma si riparte dalla discussione precedente e dalle modifiche ivi decise. Non è che si cambia forzosamente titolo e poi gli altri devono stare a correre dietro per opporsi. Mi sa contro il buonsenso e al limite dell'abusivo. --Hominis Scrivimi 14:34, 20 mag 2025 (CEST)
- Un attimo, a me sembra più una questione di fonti che di consenso --I Need Fresh Blood msg V"V 15:11, 20 mag 2025 (CEST)
- La voce non è incentrata sulla diatriba internazionale genocidio sì/genocidio no (quindi non parla strettamente delle "accuse" ma dal genocidio in sé) e inoltre è stata tradotta da en.wiki e lì il titolo è "Gaza genocide". Nella precedente discussione il consenso, seppur non unanime, era orientato a spostare la voce da "Accuse di..." a "Genocidio". Un singolo utente, che è anche admin, ha unilateralmente spostato la voce e solo successivamente è intervenuto qui. Normalmente per effettuare una modifica importante serve il consenso, qui invece si è agito arbitrariamente e si chiede consenso per riportare la situazione a com'era prima dello spostamento arbitrario, che è esattamente l'opposto di come dovrebbe funzionare la cosa. Se una cosa del genere l'avesse fatta un utente normale e non un admin lo spostamento sarebbe stato annullato nel giro di secondi. Mi dispiace dirlo ma da questa discussione stiamo dando l'idea che le opinioni degli admin valgano più di quelle degli altri e che siano insindacabili. Sottiletta ha sbagliato a ripristinare il vecchio titolo mentre stiamo ancora discutendo ma era proprio necessario il blocco? Mah. ---Kali Yuga- (msg) 15:57, 20 mag 2025 (CEST)
- Il blocco è dovuto all'edit war ripetuta, del resto non m'interessa, cioè mi interessa ma non in questa sede --I Need Fresh Blood msg V"V 17:20, 20 mag 2025 (CEST)
- Lo spostamento non ha seguito il metodo del consenso, e al posto di Trinacrian mi sarei mosso forse con più cautela. Ma dall'altra parte WP:npov come diretta conseguenza del secondo pilastro è un principio non derogabile che prevale sul consenso. Quindi, cerchiamo di capire se davvero vi sia un consenso tra le fonti autorevoli (che sono anche le fonti ONU, ma non solo) sul fatto che sia in corso un genocidio, possibilmente sulla base di fonti terziarie (ossia fonti che riassumano il consenso degli studiosi in materia). Dalle fonti che ho trovato al massimo si parla di "growing consensus", ma non ho trovato fonti che diano il consenso accademico sul tema per assodato. ----Friniate ✉ 17:24, 20 mag 2025 (CEST)
- Qui vengono riassunte le conclusioni tratte da una relazione olandese che ha raccolto le osservazioni di molteplici esperti in materia. --IvanScrooge98 (msg) 18:10, 20 mag 2025 (CEST)
- Grazie. È qualcosa, anche se preferirei un paper accademico rispetto a un articolo di giornale, soprattutto alla luce di paper degli scorsi mesi che dicevano l'opposto (cfr). Io ho il sospetto (ma senza fonti va trattato solo come tale) che la definizione di genocidio possa stare diventando mainstream negli ultimi mesi. Ma appunto, va provato con fonti solide. ----Friniate ✉ 19:12, 20 mag 2025 (CEST)
- Qui vengono riassunte le conclusioni tratte da una relazione olandese che ha raccolto le osservazioni di molteplici esperti in materia. --IvanScrooge98 (msg) 18:10, 20 mag 2025 (CEST)
- Lo spostamento non ha seguito il metodo del consenso, e al posto di Trinacrian mi sarei mosso forse con più cautela. Ma dall'altra parte WP:npov come diretta conseguenza del secondo pilastro è un principio non derogabile che prevale sul consenso. Quindi, cerchiamo di capire se davvero vi sia un consenso tra le fonti autorevoli (che sono anche le fonti ONU, ma non solo) sul fatto che sia in corso un genocidio, possibilmente sulla base di fonti terziarie (ossia fonti che riassumano il consenso degli studiosi in materia). Dalle fonti che ho trovato al massimo si parla di "growing consensus", ma non ho trovato fonti che diano il consenso accademico sul tema per assodato. ----Friniate ✉ 17:24, 20 mag 2025 (CEST)
- Il blocco è dovuto all'edit war ripetuta, del resto non m'interessa, cioè mi interessa ma non in questa sede --I Need Fresh Blood msg V"V 17:20, 20 mag 2025 (CEST)
- La voce non è incentrata sulla diatriba internazionale genocidio sì/genocidio no (quindi non parla strettamente delle "accuse" ma dal genocidio in sé) e inoltre è stata tradotta da en.wiki e lì il titolo è "Gaza genocide". Nella precedente discussione il consenso, seppur non unanime, era orientato a spostare la voce da "Accuse di..." a "Genocidio". Un singolo utente, che è anche admin, ha unilateralmente spostato la voce e solo successivamente è intervenuto qui. Normalmente per effettuare una modifica importante serve il consenso, qui invece si è agito arbitrariamente e si chiede consenso per riportare la situazione a com'era prima dello spostamento arbitrario, che è esattamente l'opposto di come dovrebbe funzionare la cosa. Se una cosa del genere l'avesse fatta un utente normale e non un admin lo spostamento sarebbe stato annullato nel giro di secondi. Mi dispiace dirlo ma da questa discussione stiamo dando l'idea che le opinioni degli admin valgano più di quelle degli altri e che siano insindacabili. Sottiletta ha sbagliato a ripristinare il vecchio titolo mentre stiamo ancora discutendo ma era proprio necessario il blocco? Mah. ---Kali Yuga- (msg) 15:57, 20 mag 2025 (CEST)
- Un attimo, a me sembra più una questione di fonti che di consenso --I Need Fresh Blood msg V"V 15:11, 20 mag 2025 (CEST)
- Edit war sbagliata e siamo d'accordo, invito Sottiletta ad essere più cauto/a. Rimane il fatto che qui lo spostamento senza consenso l'ha fatto Trinacrian. Che poi il consenso precedente non fosse unanime non importa, la discussione era stata correttamente segnalata al bar ed è stato dato un congruo tempo agli interessati per esprimersi. Se si vuole riaprire la discussione, lecito farlo, ma si riparte dalla discussione precedente e dalle modifiche ivi decise. Non è che si cambia forzosamente titolo e poi gli altri devono stare a correre dietro per opporsi. Mi sa contro il buonsenso e al limite dell'abusivo. --Hominis Scrivimi 14:34, 20 mag 2025 (CEST)
- Non sono due cose: vi sono crimini di guerra che per una parte dei commentatori sarebbero invece atti di genocidio, da qui l'accusa. --Bramfab (msg) 15:58, 20 mag 2025 (CEST)
- Ma in tal caso il titolo dovrebbe essere “Crimini di guerra israeliani nella Striscia di Gaza”, altrimenti si sottintendono anche quelli, presunti o tali, di Hamas, che non sono discussi. Visto l’andazzo volevo proprio evitare di proporre un titolo del genere, che sicuramente qualcuno reputerebbe “non neutrale”. --IvanScrooge98 (msg) 16:25, 20 mag 2025 (CEST)
- @IvanScrooge98 IMHO sarebbe invece un titolo perfettamente ok (nell'ipotesi, direi più che probabile, che in una voce generale sui crimini di guerra ci sia tanto materiale da dover imporre una suddivisione) ----Friniate ✉ 17:27, 20 mag 2025 (CEST)
- Ciao a tutti. [@ Bramfab, IvanScrooge98] I titoli Crimini di guerra nella Striscia di Gaza e Crimini di guerra israeliani nella Striscia di Gaza non rappresenterebbero bene il contenuto della voce, in quanto nella Striscia non sono stati commessi crimini di guerra solamente dall'ottobre 2023 in poi, ma numerose volte anche nelle decine d'anni precedenti. Inoltre, se anche decidessimo di prendere la seconda opzione come titolo, l'aggettivo israeliani non sarebbe necessario: gli unici crimini di guerra commessi all'interno della Striscia sono stati commessi da Israele: quelli commessi da Hamas sono avvenuti fuori dalla Striscia. --cadiprati msg 17:29, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non è mica detto...--Saya χαῖρε 18:26, 20 mag 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] i crimini di guerra (se di questo si parla) di Hamas non sono presunti ma acclarati tanto quelli di Nethanyau/Gallant (Mohammed Deif è stato condannato insieme a loro).—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 17:31, 20 mag 2025 (CEST)
- @Cadiprati su en:War_crimes_in_the_Gaza_war#By_Hamas_and_allied_militant_groups si parla di crimini di guerra avvenuti anche dentro la striscia. Comunque sì, andrebbe aggiunto un disambiguante cronologico. ----Friniate ✉ 18:03, 20 mag 2025 (CEST)
- [@ Super nabla] era un commento generico sul contenuto del presente articolo. Non ci sono solo i crimini condannati dalla CIG (che fondamentalmente riguardano il 7 ottobre), ma anche accuse di diverso tipo da parte di Israele e altri. Così com’è vero che ci sono crimini israeliani conclamati e altri che sono da accertare. --IvanScrooge98 (msg) 18:19, 20 mag 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] i crimini di guerra (se di questo si parla) di Hamas non sono presunti ma acclarati tanto quelli di Nethanyau/Gallant (Mohammed Deif è stato condannato insieme a loro).—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 17:31, 20 mag 2025 (CEST)
- Questa voce chiaramente si riferisce a quello che è connesso dopo l'attacco di ottobre 2023. Gli ostaggi sono detenuti nascosti entro Gaza, alcuni sarebebro stati uccisi, si aplra anche di casi di violenza sulle donne ... oltre ad uccisioni da palestinesi contrari ad Hamas. --Bramfab (msg) 18:26, 20 mag 2025 (CEST)
- [@ Bramfab, Friniate] Certo, convengo con voi che ci sono anche crimini di guerra di Hamas all'interno della striscia e anzi, grazie per avermi prontamente corretto. Ritorno sulla questione titolo: proprio perché questa voce si riferisce al dopo 2023 a mio parere sarebbe meglio mantenerla relativa al genocidio e alle accuse, creando magari un'altra pagina riguardante i crimini di guerra commessi nel conflitto israelo-palestinese in generale (dal '48) o specifica per Gaza. --cadiprati msg 22:26, 20 mag 2025 (CEST)
- Anche per quelli mi riferisco al dopo 2023 e non comprendo ne la necessità ne la ragione di creare due voci, considerando anche che non c'è accordo sul fatto che quando accade sia definibile "semplicemente" come genocidio. --Bramfab (msg) 22:42, 20 mag 2025 (CEST)
- Banalmente perché il genocidio, comunque lo si voglia chiamare, catalizza la massima parte dell’attenzione delle organizzazioni internazionali e degli attivisti. Ed è caratterizzato da una sistematicità che altri crimini di guerra, specialmente se compiuti dalla parte occupata, difficilmente possono avere. --IvanScrooge98 (msg) 22:45, 20 mag 2025 (CEST)
- Beh una voce che raggruppi gli attori che hanno accusato Israele di genocidio e i motivi per cui l'hanno fatto ci sta IMHO. In altre parole, una voce sul POV di coloro che accusano Israele di genocidio. Il materiale enciclopedico da metterci c'è di certo. L'accusa peraltro non si riferisce sic et simpliciter ai crimini di guerra, ma riguarda aspetti specifici, che possono non essere nemmeno crimini di guerra in sé (ad esempio le dichiarazioni di politici israeliani) ----Friniate ✉ 23:11, 20 mag 2025 (CEST)
- Suggerirei comunque prima di avviare una voce sui crimini, che è la più semplice, poi si potrà pensare a questa... ----Friniate ✉ 23:15, 20 mag 2025 (CEST)
- Non catalizza, è la più urlata e fino ad oggi Gaza non è sotto assedio, ma non occupata, se non da Hamas. La sistematicità che vedi è quella di una guerra ad alta intensità di attacchi. Sistematicità era la meticolosa raccolta e deportazione di famiglie ebraiche da parte dei nazisti nell'Europa occupata verso i lager, dove tutto era pianificato. --Bramfab (msg) 23:16, 20 mag 2025 (CEST)
- Gaza non è sotto assedio e non è occupata? Vabbè buonanotte. --IvanScrooge98 (msg) 23:18, 20 mag 2025 (CEST)
- Beh una voce che raggruppi gli attori che hanno accusato Israele di genocidio e i motivi per cui l'hanno fatto ci sta IMHO. In altre parole, una voce sul POV di coloro che accusano Israele di genocidio. Il materiale enciclopedico da metterci c'è di certo. L'accusa peraltro non si riferisce sic et simpliciter ai crimini di guerra, ma riguarda aspetti specifici, che possono non essere nemmeno crimini di guerra in sé (ad esempio le dichiarazioni di politici israeliani) ----Friniate ✉ 23:11, 20 mag 2025 (CEST)
- Banalmente perché il genocidio, comunque lo si voglia chiamare, catalizza la massima parte dell’attenzione delle organizzazioni internazionali e degli attivisti. Ed è caratterizzato da una sistematicità che altri crimini di guerra, specialmente se compiuti dalla parte occupata, difficilmente possono avere. --IvanScrooge98 (msg) 22:45, 20 mag 2025 (CEST)
- Anche per quelli mi riferisco al dopo 2023 e non comprendo ne la necessità ne la ragione di creare due voci, considerando anche che non c'è accordo sul fatto che quando accade sia definibile "semplicemente" come genocidio. --Bramfab (msg) 22:42, 20 mag 2025 (CEST)
- [@ Bramfab, Friniate] Certo, convengo con voi che ci sono anche crimini di guerra di Hamas all'interno della striscia e anzi, grazie per avermi prontamente corretto. Ritorno sulla questione titolo: proprio perché questa voce si riferisce al dopo 2023 a mio parere sarebbe meglio mantenerla relativa al genocidio e alle accuse, creando magari un'altra pagina riguardante i crimini di guerra commessi nel conflitto israelo-palestinese in generale (dal '48) o specifica per Gaza. --cadiprati msg 22:26, 20 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non è mica detto...--Saya χαῖρε 18:26, 20 mag 2025 (CEST)
- Ma in tal caso il titolo dovrebbe essere “Crimini di guerra israeliani nella Striscia di Gaza”, altrimenti si sottintendono anche quelli, presunti o tali, di Hamas, che non sono discussi. Visto l’andazzo volevo proprio evitare di proporre un titolo del genere, che sicuramente qualcuno reputerebbe “non neutrale”. --IvanScrooge98 (msg) 16:25, 20 mag 2025 (CEST)
- Visto che il titolo è stato cambiato ieri unilateralmente, lo riporto alla versione precedente, che aveva ricevuto consenso a fine marzo. Dopodiché possiamo continuare a discuterne, ma finché non ci sarà un nuovo consenso è giusto che il titolo rimanga quello. Chiedo cortesemente a tutti di astenersi da modifiche unilaterali. --Sottiletta (msg) 13:37, 20 mag 2025 (CEST)
[← Rientro] Mi pare utile ai fini dell'economia della discussione segnalare:
- come scorrendo proprio questa pagina, con particolare riferimento a questa e quest'altra sezione, si può notare come il confronto si sia svolto per mesi anche con la partecipazione di altri utenti, senza che in nessun modo fosse emerso un consenso allo spostamento effettuato poi a marzo con una palese forzatura;
- come appaia utile e rilevante ricordare come invece, proprio sul tema trattato in una prospettiva perfino più ampia e storicizzata, un sicuro consenso a seguito di un ragionato e partecipato sia emerso in questa procedura di cancellazione.--TrinacrianGolem (msg) 00:57, 21 mag 2025 (CEST)
- Ancora a girare la frittata. A proposito di “palesi forzature”, la voce è stata spostata all’attuale titolo in fretta e furia in ben due occasioni, nel primo caso nel giro di mezza giornata e addirittura nel secondo prima ancora di riaprire la discussione – quando io sono stato subito messo al mio posto appena ho provato a fare qualcosa del genere. Il titolo originario era Genocidio di Gaza, poi alterato in Genocidio nella Striscia di Gaza. --IvanScrooge98 (msg) 01:07, 21 mag 2025 (CEST)
- @IvanScrooge98 Calma per favore, e ricorda cortesemente Wikipedia:Presumi la buona fede --I Need Fresh Blood msg V"V 14:13, 21 mag 2025 (CEST)
- Così sono andate le cose, l’abbiamo già scritto sopra e qualcuno continua a dipingere un quadro diverso. Come si chiama quando un utente ti ignora o cambia discorso se gli fai notare la sua incoerenza? --IvanScrooge98 (msg) 14:55, 21 mag 2025 (CEST)
- Scrivere "ancora a girare la frittata" presuppone la malafede a prescindere dai contenuti. --I Need Fresh Blood msg V"V 15:34, 21 mag 2025 (CEST)
- Così sono andate le cose, l’abbiamo già scritto sopra e qualcuno continua a dipingere un quadro diverso. Come si chiama quando un utente ti ignora o cambia discorso se gli fai notare la sua incoerenza? --IvanScrooge98 (msg) 14:55, 21 mag 2025 (CEST)
- @IvanScrooge98 Calma per favore, e ricorda cortesemente Wikipedia:Presumi la buona fede --I Need Fresh Blood msg V"V 14:13, 21 mag 2025 (CEST)
[@ Friniate] "cerchiamo di capire se davvero vi sia un consenso tra le fonti autorevoli". Un cassetto con Alcune fonti:
- Sulla rivista Journal of Genocide Research, nel 2024-2025 sono stati pubblicati i seguenti lavori che sostengono che la guerra a Gaza è un genocidio: Martin Shaw [12], Raz Segal e Luigi Daniele [13], Mark Levene [14], Didier Fassin [15], Zoé Samudzi [16], Nimer Sultany [17], Uğur Ümit Üngör [18], Yoav Di-Capua [19], Abdelwahab El-Affendi [20], Elyse Semerdjian [21], Ernesto Verdeja [22], Mark LeVine e Eric Cheyfitz [23]. Vedi anche (più dubitativo) Omar McDoom [24] ("the argument could be made that the Israeli government’s actions are genocidal") e negativo Shmuel Lederman [25]. ("Gaza became a laboratory for genocidal violence. I use this term to distinguish it from genocide per se").
- Nel maggio-giugno 2024, la Brookings Institution ha fatto un sondaggio [26] tra 758 studiosi/esperti del Medio Oriente, prevalentemente basati negli Stati Uniti. Alla domanda "Come definirebbe le attuali azioni militari di Israele a Gaza?", le risposte sono state: "Gravi crimini di guerra simili al genocidio": 41%; "Genocidio": 34%; "Gravi crimini di guerra ma non simili al genocidio": 16%; "Azioni ingiustificate ma non gravi crimini di guerra": 4%; "Azioni giustificate in base al diritto di autodifesa": 4%; "Non so": 2%.
- Più recentemente, nel maggio 2025, NRC Handelsblad ha intervistato sette studiosi del genocidio e dell'Olocausto [27]. Raz Segal afferma che tutti gli studiosi rispettabili del settore condividono l'opinione secondo cui la guerra a Gaza è un genocidio. Shmuel Lederman, citato sopra come unica fonte contraria alla tesi del genocidio, ha cambiato idea e oggi sostiene che si tratta di un genocidio.
- Amos Goldberg, uno dei più importanti studiosi dell'Olocausto, ha pubblicato un editoriale [28] (in israeliano) sulla guerra a Gaza come genocidio, che è stato ripreso da varie fonti, come Le Monde [29] e Il Fatto Quotidiano[30].
- La fonte primaria più importante è Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite - Report of the Special Rapporteur [31] ("The overwhelming nature and scale of Israel's assault on Gaza and the destructive conditions of life it has inflicted reveal an intent to physically destroy Palestinians as a group. This report finds that there are reasonable grounds to believe that the threshold indicating the commission of the following acts of genocide against Palestinians in Gaza has been met").
--151.34.104.135 (msg) 01:32, 21 mag 2025 (CEST)
- Togliendo l'articolo di middle East Eye già commentato sopra, l'unica fonte terziaria mi pare essere il sondaggio (che avevo già visto), che conferma quanto dicevano le altre fonti terziarie che ho portato, ossia che non c'è un chiaro consenso accademico sul tema. Il sondaggio è del 2024 e da allora le cose potrebbero essere cambiate, ma credo serva qualcosa di meglio dell'articolo di MEE...
- Nel frattempo, consiglierei agli interessati al tema di preparare una voce sui crimini di guerra, invece di rimanere impantanati su sta questione del titolo. ----Friniate ✉ 03:37, 21 mag 2025 (CEST)
- Il fatto che le fonti portate discutano se è o non è un genocidio, è di per sè indicativo della soggettività della risposta e valutazione e anche della soggettività con cui si attribuisce autorevolezza o non autorevolezza ai giudizi. A prova di ciò porto una fonte con il giudizio di una persona che fino a 3 anni fa era contestata soltanto da fascisti e nazisti sul tema del genocidio Liliana Segre scrive al Corriere: "A Gaza non è genocidio, no all'abuso della parola" --Bramfab (msg) 11:25, 21 mag 2025 (CEST)
- Friniate, "il sondaggio ... conferma quanto dicevano le altre fonti terziarie che ho portato, ossia che non c'è un chiaro consenso". Le altre "fonti terziarie", se capisco bene, sono solo l'articolo di McDoom, "Expert Commentary, the Israeli-Palestinian Conflict, and the Question of Genocide" [32] (la voce di "Britannica" [33] non descrive le opinioni degli studiosi di genocidio). Tuttavia, quell'articolo è stato frainteso. McDoom menziona le opinioni di una "Israel-uncritical section of the HGS community" (studiosi di Holocaust and Genocide Studies) che hanno condannato Hamas ma hanno taciuto o giustificato le azioni di Israele. In particolare:
- I firmatari di una lettera aperta del novembre 2023 [34], che non dice né implica niente sulla questione del genocidio a Gaza.
- Alcuni centri accademici (Center for Holocaust and Genocide Studies at University of Minnesota, Center for Holocaust and Genocide Education at St. Cloud State University, Strassler Center for Holocaust and Genocide Studies at Clark University, USC Shoah Foundation) che nell'ottobre 2023 hanno condannato Hamas senza pronunciarsi sulla risposta israeliana. Forse quelle condanne possono essere interpretate, come fa McDoom, come sostegno incondizionato a Israele, ma non dicono niente sulla questione del genocidio a Gaza.
- McDoom menziona una sola fonte accademica che nega espressamente l'accusa di genocidio: Verena Buser [35]. Questo articolo pubblicato sul "Jewish Journal" il 28 novembre 2023 non è una prova della mancanza di un consenso accademico sulla questione del genocidio.
- Oggi sembra esserci un consenso tra gli studiosi di genocidio. L'articolo di NRC Handelsblad (14 maggio 2025) [36] è una fonte terziaria recente del tutto esplicita sulla questione: "NRC ha parlato con sette rinomati ricercatori sul genocidio a Gaza. Non sono così divisi come l'opinione pubblica: senza eccezioni, qualificano le azioni israeliane come “genocidio”. E secondo loro, quasi tutti i loro colleghi sono d'accordo" (traduzione di DeepL). --151.82.110.44 (msg) 12:27, 21 mag 2025 (CEST)
- 1. Oltre a McDoom avevo citato anche Verdeja
- 2. Non concordo con la tua valutazione delle prese di posizione citate da McDoom (quella lettera aperta addirittura arriva a giustificare la risposta di Israele negando palesemente un intento genocidiario), ma in ogni caso il punto qui non sono le nostre opinioni, ma le fonti. Se non sei d'accordo con McDoom (che peraltro ha un POV favorevole all'accusa di genocidio quindi non si vede perché dovrebbe ingigantire posizioni a lui contrarie) puoi pubblicare un articolo su una rivista peer-reviewed in cui lo contesti. A quel punto potremo prendere in considerazione la tua opinione.
- 3. In ogni caso a giustificare la scelta prudenziale basta il sondaggio che hai portato su 750 accademici (numero un tantino più alto dei 7 dell'Handelsblad). ----Friniate ✉ 13:51, 21 mag 2025 (CEST)
- Altra fonte terziaria sul tema. ----Friniate ✉ 14:01, 21 mag 2025 (CEST)
- Friniate, seguo i tuoi punti:
- Non capisco perché citi Verdeja. L'autore dice che "by any reasonable assessment of the facts, what is happening in Gaza is genocidal or very close to it, and the scope of reasonable interpretations is not wide". Quanto all'opinione di chi nega che si tratti di un genocidio, Verdeja dice che "Defenders of the Israeli military campaign frequently claim that the Gaza atrocities […] cannot be called genocide", ma non afferma che i difensori di Israele siano studiosi del genocidio; anzi, sembra attribuire questa opinione a settori dell'opinione pubblica. Quanto ai "Genocide Studies", ribadisce che "by the most inflexible interpretation of genocide, Gaza qualifies as genocidal".
- Certamente non sono in disaccordo con McDoom, secondo il quale si tratta di un genocidio. Dico solo che McDoom non afferma che sulla questione del genocidio c'è un disaccordo scientifico tra gli studiosi. Dice che il campo è diviso tra studiosi pro-israeliani e anti-israeliani, ma non menziona il genocidio se non per dire che i primi enfatizzano le intenzioni genocidiarie ad Hamas ed evitano di riconoscere ("chose not to acknowledge") la possibilità di un genocidio palestinese "when voicing their views". "Non riconoscere la possibilità" in lettere aperte e dichiarazioni pubbliche di solidarietà a Israele non equivale ad affermare in sede scientifica che un genocidio non è in atto.
- Secondo quel sondaggio di Brookings, nel maggio-giugno 2024 il 75% degli intervistati riteneva che i fatti di Gaza configurassero un genocidio o gravi crimini di guerra simili al genocidio. A me sembra un consenso tendenziale sul fatto che "Genocidio a Gaza" può essere il tema di una voce enciclopedica, così come un tema di ricerca. Certo, "accuse di genocidio" non è sbagliato, c'è un dibattito tra gli studiosi o nell'opinione pubblica, ma penso che il dibattito, le accuse e le difese, dovrebbero essere una sezione della voce sul genocidio, che dovrebbe occuparsi anzitutto dei fatti (atti genocidiari e intenzioni genocidiarie), così come in Genocidio culturale degli uiguri abbiamo una sezione sulle "accuse" e una sulla "risposta cinese".
- Il saggio di Raz Segal e Luigi Daniele, che io stesso avevo menzionato sopra, descrive una frattura tra studiosi dell'Olocausto e studiosi del genocidio, che spesso si considerano appartenenti allo stesso settore di studi, "Holocaust and Genocide Studies". A differenza degli studiosi del genocidio, gli studiosi dell'Olocausto sono divisi sulla possibilità di considerare i fatti di Gaza come un genocidio. Alcuni l'hanno ammessa (il saggio menziona Omer Bartov e Marion Kaplan), altri l'hanno negata (ad esempio, Avinoam Patt, Laura Jockusch, Dina Porat, Liat Steir-Livny e Tuvia Frilling). Perciò gli autori, Raz Segal e Luigi Daniele, affermano che "Holocaust and Genocide Studies scholars demonstrate not just a divide in the field, but a deep crisis. We realize this is not a common position among our colleagues". A loro giudizio non c'è dubbio che si tratti di genocidio: "We argue that the crisis stems from the significant evidence for genocide in Israel's attack on Gaza". In base a questa fonte, il punto determinante per quanto riguarda il titolo della voce sarebbe decidere se bisogna fare riferimento all'opinione degli studiosi del genocidio o all'opinione, più differenziata, degli studiosi dell'Olocausto.
- --151.18.171.112 (msg) 15:47, 21 mag 2025 (CEST)
- Caro G, come tu riporti le fonti indicano che gli studiosi sono divisi, in altre parole non è ancora tempo per noi Wikipediani, per usare un titolo affermativo, mentre gli studiosi per l'appunto si pongono il dilemma e discutono su una accusa. Ti ricordo anche il commento della Segre, citato sopra, a proposito dell'uso del termine genocidio "l'abuso della parola genocidio dovrebbe essere evitato con estrema cura".
- Al presente lo stato delle cose è che a Gaza avvengono crimini di guerra e secondo alcuni, parte di questi hanno un aspetto di genocidio, secondo altri no.
- Non dobbiamo scegliere fra due opinioni quando per altro dobbiamo parlare della causa che genera il dilemma e non attribuire giudizi ne esserne portavoci. --Bramfab (msg) 16:31, 21 mag 2025 (CEST)
- 1. Il sondaggio della Booking Institution conta fina a un certo punto. Uno studioso del Medio Oriente non è necessariamente un esperto di genocidio. Anzi, nella maggior parte dei casi non lo è. Inoltre un campione composto prevalentemente da studiosi basati negli Stati Uniti non è rappresentativo della comunità accademica mondiale. Segnalo comunque che è stato fatto un nuovo sondaggio nel 2025 in cui le risposte sono cambiate: "Genocidio": 46%, "Crimini di guerra simili al genocidio": 36%. È interessante anche notare che il 76% degli intervistati afferma di auto-censurarsi quando parla di Israele-Palestina, il che dimostra quanto le lobby pro-israeliane influenzino il dibattito pubblico negli USA (ma anche in Europa).
- 2. Dovrebbe fare stato il Journal of Genocide Research, specializzato sull'argomento, in cui 12 articoli contro 1 affermano che è un genocidio (se il nostro amico senza nome ha fatto i conti giusti).
- 3. Mi sembra chiaro che fa stato l'opinione degli studiosi del genocidio, non di quelli dell'Olocausto.
- 4. Infine, fanno stato anche le fonti di commissioni ed esperti indipendenti delle Nazioni Unite, che sono unanimi nel dire che è un genocidio. Qui un comunicato di 37 relatori speciali e esperti di diritti umani. Qui un primo rapporto e qui un secondo. --Sottiletta (msg) 16:08, 21 mag 2025 (CEST)
- ...we conclude that Israel’s actions in and regarding Gaza since October 7, 2023, violate the Genocide Convention. ---Kali Yuga- (msg) 16:22, 21 mag 2025 (CEST)
- @Bramfab Con tutto il rispetto l'opinione della Segre conta poco o niente, in quanto non ha nessuna qualifica sull'argomento. Altri sopravvissuti all'Olocausto sostengono che a Gaza sia un genocidio, ma fanno stato i rapporti dell'ONU e gli articoli accademici. --Sottiletta (msg) 16:38, 21 mag 2025 (CEST)
- Ho letto con attenzione lo sviluppo della discussione, dopo gli ultimi interventi dell'anonimo mi sbilancio: le fonti parlano chiaro, tra accademici, ONU e Amnesty c'è sufficiente accordo per definire genocidio quello che sta accadendo a Gaza. Ovviamente c'è un dibattito in corso, ma essere neutrali non significa fingere che le parti nel dibattito abbiano uguale peso. Rispettando WP:RILIEVO, per me il titolo va riportato a "Genocidio nella Striscia di Gaza". Nel corpo della voce poi sarà esplicitato chi accusa di genocidio e chi smentisce le accuse, senza dare nessuna delle due posizioni come dato di fatto.
- PS: d'accordo con Sottiletta qui sopra: l'opinione di Segre qui non ci azzecca nulla, lasciamola perdere. --.agrimensore. (msg) 16:46, 21 mag 2025 (CEST)
- Nessuna qualifica? Forse viene dalla Luna, quello che dice è inintellegibile e non ha esperienza nel settore, se il settore è quello dei crimini di guerra. E questo è il punto: non è qualificata a parlare di crimini di guerra, di genocidio se ne occupata e tanto. Se leggi tutti i commenti di qui sopra fino in fondo, ti accorgerai che gli articoli accademici concordano tutti soltanto sul fatto che c'è discussione. --Bramfab (msg) 16:49, 21 mag 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Per quale motivo dovremmo "lasciar perdere" Liliana Segre? E le fonti accademiche (incluse quelle che criticano l'operato di Israele sotto altri profili) che non concordano, al punto di poter affermare che non esista alcun consenso a riguardo, non esistono? --TrinacrianGolem (msg) 17:31, 21 mag 2025 (CEST)
- Verdeja: But the Gaza genocide now appears to represent a crisis for the field: the genocide accusation against Israel is anathema to the view that Israel has a special moral standing because it was established precisely in response to the horrors of the extermination of Jews. The charge of genocide has led to heated debates among scholars in a way that has not happened with genocides in Myanmar, Sudan, Rwanda, and elsewhere
- McDoon: However, in relation to the retaliatory violence committed by Israel, many were either silent or else much less critical, even though the loss of Palestinian life has been far greater in both absolute and relative terms.
Yet, surprisingly, a section of the HGS community chose not to acknowledge this possibility when voicing their views – as genocide experts – on the violence. To the contrary. Some charged Hamas with genocide against Israel. Some published further opinion to deny the Israeli government’s actions constituted genocide. Their aim appeared to be to defend Israel rather than offer an impartial expert assessment of the violence. (quanto all'affermazione che gli accademici contrari abbiano pubblicato solo articoli non scientifici, francamente poco credibile, rilevo come la citata Buser abbia scritto un capitolo in materia a cui non ho accesso) - Segal e Daniele: The 17 November statement by Holocaust scholars and the one on 9 December by Holocaust and Genocide Studies scholars demonstrate not just a divide in the field, but a deep crisis.
- Davvero fatico a comprendere come sulla base di queste fonti (le uniche fonti terziarie accademiche ad ora presentate in questa discussione) si possa concludere che vi sia un consenso tra gli studiosi della materia. A meno, ovviamente, di non sceglierseli gli studiosi, tagliando fuori interi campi di studio in maniera arbitraria, come infatti è stato proposto.
- Sul sondaggio poi rilevo come "crimini di guerra prossimi al genocidio" NON sono la stessa cosa di "genocidio". La fonte fa questa distinzione, e, anche qua, noi non possiamo fare semplificazioni arbitrarie.
- Ovviamente, come ho già detto, può benissimo darsi che in futuro questo consenso si raggiunga (ci sono, ma questo è un mio POV, forti indizi in tal senso), così come può benissimo darsi che questo contrasto sia frutto del bias di interi campi di studi (o della pressione fatta in democrazie sempre meno liberali). Quest'ultimo però è un vulnus di wikipedia così come di tutte le altre enciclopedie (tra le quali nessuna parla di genocidio se non presentandolo come un'accusa di parte), che per statuto devono aggregare fonti esistenti e seguire il mainstream. ----Friniate ✉ 18:10, 21 mag 2025 (CEST)
- Detto ciò, sono già intervenuto in questa discussione più di quanto mi ero prefissato (tra l'altro ero intervenuto principalmente per tutt'altro motivo, ossia evidenziare come la situazione attuale NON vada bene e vada fatta A. una voce sui crimini di guerra B. una voce che approfondisca le accuse di genocidio e il dibattito in materia accademico e giuridico) e solo per tentare di riportare la discussione su binari tecnici legati alle fonti (da analizzare, non da usare come clava) e non alle opinioni. Non sembro esserci riuscito, amen, tanto queste voci tra dieci anni andranno tutte riscritte.----Friniate ✉ 18:14, 21 mag 2025 (CEST)
- @Bramfab Con tutto il rispetto l'opinione della Segre conta poco o niente, in quanto non ha nessuna qualifica sull'argomento. Altri sopravvissuti all'Olocausto sostengono che a Gaza sia un genocidio, ma fanno stato i rapporti dell'ONU e gli articoli accademici. --Sottiletta (msg) 16:38, 21 mag 2025 (CEST)
- ...we conclude that Israel’s actions in and regarding Gaza since October 7, 2023, violate the Genocide Convention. ---Kali Yuga- (msg) 16:22, 21 mag 2025 (CEST)
- Friniate, seguo i tuoi punti:
- Altra fonte terziaria sul tema. ----Friniate ✉ 14:01, 21 mag 2025 (CEST)
- Friniate, "il sondaggio ... conferma quanto dicevano le altre fonti terziarie che ho portato, ossia che non c'è un chiaro consenso". Le altre "fonti terziarie", se capisco bene, sono solo l'articolo di McDoom, "Expert Commentary, the Israeli-Palestinian Conflict, and the Question of Genocide" [32] (la voce di "Britannica" [33] non descrive le opinioni degli studiosi di genocidio). Tuttavia, quell'articolo è stato frainteso. McDoom menziona le opinioni di una "Israel-uncritical section of the HGS community" (studiosi di Holocaust and Genocide Studies) che hanno condannato Hamas ma hanno taciuto o giustificato le azioni di Israele. In particolare:
- Il fatto che le fonti portate discutano se è o non è un genocidio, è di per sè indicativo della soggettività della risposta e valutazione e anche della soggettività con cui si attribuisce autorevolezza o non autorevolezza ai giudizi. A prova di ciò porto una fonte con il giudizio di una persona che fino a 3 anni fa era contestata soltanto da fascisti e nazisti sul tema del genocidio Liliana Segre scrive al Corriere: "A Gaza non è genocidio, no all'abuso della parola" --Bramfab (msg) 11:25, 21 mag 2025 (CEST)
Favorevole anch'io e lo ribadisco di nuovo con forza, credo che solo nella Wikipedia del nostro paese poteva verificarsi una situazione come questa, sia per quanto riguarda questo argomento sia per quanto riguarda un'interpretazione del consenso non univoca ma soggetta a distinguo. Mi permetto di consigliare a chi è per il titolo attuale un libro (fra tanti): Sotto il cielo di Gaza. Tsuburi (msg) 17:50, 21 mag 2025 (CEST)
- 1. @Bramfab Non si tratta di "scegliersi gli studiosi", ma di considerare quelli che si occupano di genocidio (non di Olocausto o di Medio Oriente), perché di genocidio stiamo parlando. Perché dovremmo considerare solo gli studioso dell'Olocausto e non quelli del genocidio in Ruanda, Cambogia, Bosnia, Armenia, degli Uiguri, Yazidi, etc?
- 2. Inoltre va fatta una distinzione tra il genocidio come categoria storica e il genocidio come crimine internazionale, codificato dalla Convenzione sul genocidio del 1948. Nel primo caso, per quanto la questione sia dibattuta, c'è una netta maggioranza di accademici che sostiene sia un genocidio (si veda il Journal of Genocide Research). Nel secondo caso, il consenso è praticamente unanime tra i giuristi (si veda qui). Resto dell'idea che le posizioni degli organi competenti delle Nazioni Unite debbano prevalere.
- 3. Detto questo, titolare la pagina "Genocidio nella Striscia di Gaza" non significa esprimere una sentenza. Prima dello spostamento la pagina diceva "Atti di genocidio sono stati denunciati dall'ONU..." (se non ricordo male). Nulla impedisce di aggiungere una sezione sulle controversie accademiche. --Sottiletta (msg) 21:03, 21 mag 2025 (CEST)
- Visto che si tira in ballo Liliana Segre, che ovviamente e giustamente ha diritto ad avere un'opinione e ad esprimerla così come noi abbiamo il diritto di non prenderla in considerazione nella decisione sul titolo della voce perché parla a titolo personale e non è una studiosa di genocidi, ecco due opinioni di segno opposto e di peso ben maggiore 1 2---Kali Yuga- (msg) 21:11, 21 mag 2025 (CEST)
- Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». [...] L'11 dicembre 1946 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 96 (I), definì il genocidio come «una negazione del diritto all'esistenza di interi gruppi umani, poiché l'omicidio è la negazione del diritto alla vita dei singoli esseri umani». La risoluzione precisava inoltre che «molti casi di tali crimini di genocidio si sono verificati quando gruppi razziali, religiosi, politici e di altro genere sono stati distrutti, in tutto o in parte» (stando a quanto scritto nella voce Genocidio, Wikipedia). linkando un parere, penso attualmente, meno "mainstream", bisogna capire se l'uccisione di civili sia sistematica e portata avanti allo scopo di annientare l'identità del popolo palestinese, oppure (come riportato nel link, e non sembra si dicano cose surreali) se i civili palestinesi, usati come scudo, siano vittime "collaterali" di questa guerra tra Israele e Hamas. Nel primo caso si parlerebbe di Genocidio. Nel secondo, se si determina che l'obiettivo di Israele non è il popolo palestinese ma Hamas, forse sarebbe il caso di procedere con cautela e discuterne ulteriormente (si lo so, discussioni lunghe, snervanti, ma la tematica non è di facile trattazione)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 21:15, 21 mag 2025 (CEST)
- Tralasciando l'articolo di Linkiesta che è un esempio da manuale di propaganda filoisraeliana peraltro piuttosto spudorata la definizione di genocidio è comunque più ampia di quella riportata sopra: nessuno si sognerebbe di escludere da questa categoria il genocidio dei nativi americani, sul quale abbiamo una voce, e che ovviamente va considerato genocidio a tutti gli effetti sebbene la stragrande maggioranza di essi sia morta di malattia e non eliminata intenzionalmente dagli europei. Francamente credo che ormai siamo arrivati ad un punto in cui la volontà israeliana di nuocere ai civili sia così palese che, se mai, sia necessario trovare delle prove per negare che si tratti di genocidio.---Kali Yuga- (msg) 22:07, 21 mag 2025 (CEST)
- Le parole hanno un loro valore e un peso in Wikipedia, che non è un social da leoni da tastiera.
- Lo sterminio dei nativi americani fu voluto oppure provocato dal fatto che non erano immuni a malattie europee? Se voluto fu genocidio, altrimenti non lo è e non troverai nessun storico decente che chiami genocidio qualcosa che è sterminio (involontario tanto quanto lo sterminio che fece il meteorite con i dinosauri, ammoniti, ecc). Per l'America del sud la popolazione si ridusse soprattutto per devastanti epidemie involontarie, e nessuno storico scrive di genocidio (sempre intendendo atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso), viceversa secondo alcuni racconti alcune tribù nordamericane furono decimate per contagio volontario da ufficiali inglesi che diedero loro stoffe provenienti da persone malate di vaiolo o varicella e in questo caso il termine genocidio ci sta. Quello che non ci sta è generalizzare. --Bramfab (msg) 22:41, 21 mag 2025 (CEST)
- Beh dai sul Genocidio dei nativi americani penso che i dubbi siano pochi. Io capisco i dubbi nel definire un genocidio un evento che é ancora in corso (anche sull'olocausto sino a che la guerra non é finita e son saltati fuori i campi di concentramwento in tanti erano scettici), ma se faccio il test dell'anatra quello che sta succedendo a Gaza lascia pochi dubbi. Io mi chiedo ad esempio quali siano le differenze con il Genocidio dei rohingya (in realtá lo so, in questo caso gli USA hanno dato il loro parere positivo)? en:Gregory Stanton il teorico delle Dieci fasi del genocidio ha espresso un chiaro parere al riguardo. Alla fine se proprio non si vuole usare Genocidio, chiamiamo la voce "Atti di Genocidio nella striscia di Gaza" non é il massimo ma sempre meglio di "Accuse". --Paul Gascoigne (msg) 23:14, 21 mag 2025 (CEST)
- Insomma l'obiettivo è chiaro: si pretende di affermare per certo ed assodato quanto certo ed assodato NON è. Serve all'enciclopedia? Sicuramente no. Spero che, almeno per qualcuno, non serva ad altri scopi...--TrinacrianGolem (msg) 23:46, 21 mag 2025 (CEST)[@ Paul Gascoigne] avresti la gentilezza di chiarirmi cosa c'entrerebbe il presunto "parere positivo" degli USA con quanto scriviamo qui?
- Anche io penso che l'obiettivo sia chiarissimo e anche io mi auguro che tutto ciò non serva ad altri scopi diversi dal bene dell'enciclopedia. Questa discussione non avrebbe nemmeno ragione di esistere dato che l'improprio spostamento al titolo attuale, effettuato arbitrariamente e senza previa discussione, in barba al consenso già precedentemente emerso, in barba al titolo originale della voce di cui questa è una traduzione, in barba al contenuto della voce (che non è incentrata sulle "accuse di genocidio"), è stato a mio avviso un errore grossolano e se fosse stato effettuato da un normale utente non admin sarebbe stato annullato all'istante. E ovviamente se la minoranza che si oppone al ritorno al vecchio titolo non fosse composta da admin non staremmo neanche discutendo; purtroppo è evidente a tutti che ci sono pareri che contano più di altri, potremmo intervenire qui anche in 100 portando 100 fonti autorevoli a testa e il risultato non cambierebbe. Io me ne chiamo fuori perché ho perso già abbastanza tempo. ---Kali Yuga- (msg) 00:10, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Infatti secondo me il titolo va ripristinato in primis per non avallare questa palese violazione del consenso. Prima leggevo che wp:npov permetterebbe di scavalcare il consenso, ma che il titolo "genocidio" sia più di parte di "accuse di", è a sua volta un pov assolutamente opinabile, e l'opinione di uno non può scavalcare quanto deciso in una discussione, quindi il ragionamento non regge. Le fonti portate sono molte e meritano di essere valutate con attenzione, e una discussione con calma è auspicabile. Tuttavia, fino a quel momento ci si deve basare sul consenso precedente. Non è giusto imporre una decisione per sfinimento, e purtroppo la realtà mi obbliga ad essere d'accordo con quanto detto da Kali. In virtù della consensualità e collaboratività del progetto, mi sento pertanto di proporre di ripristinare il titolo precedente, in quanto modificato in maniera inappropriata, per poi valutare al progetto competente le motivazioni delle parti, senza colpi di mano o azioni unilaterali. Ne va anche del rispetto dell'opinione di tutti gli utenti. --Hominis Scrivimi 00:47, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Nossignore: basta rileggere tutta questa pagina per comprendere come la discussione si sia svolta per mesi, come fosse stato discusso lo spostamento, come si fosse segnalato ai progetti competenti (vedi Politica e Guerra) e come non esistesse alcun consenso ad un titolo indiscutibilmente POV nella misura in cui pretende di dare per acquisito ciò che, come si vede dalla discussione, acquisito non è. La forzatura è semmai stata effettuata nel febbraio, ignorando deliberatamente tutte le discussioni pregresse, le fonti e le argomentazioni portate da una pluralità di utenti.--TrinacrianGolem (msg) 00:57, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono]La discussione è iniziata alla seconda sezione di questa pagina. Nel giro di poche ore e dopo una manciata di pareri, tu, Trinacrian, hai spostato questa pagina al titolo attuale e da allora t’impunti a mantenerlo nonostante non vi sia consenso. Te lo stiamo dicendo tutti. --IvanScrooge98 (msg) 01:05, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] T'invito a rileggere con più attenzione e dare uno sguardo anche alla cronologia della voce. Detto ciò basta guardare agli interventi qui per capire che non c'è alcun consenso su un titolo POV, che sarebbe comunque contrario al secondo pilastro.--TrinacrianGolem (msg) 01:08, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono]Quale POV? Il POV è mettere una qualifica davanti a “genocidio”, che sia “accuse”, “conclusioni”, “condanne”, “ipotesi” o qualsiasi altra cosa. --IvanScrooge98 (msg) 01:18, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Il POV è pretendere di dare per "certo" ed acquisito, quanto certo ed acquisito non è.--TrinacrianGolem (msg) 01:20, 22 mag 2025 (CEST)
- Come mi pare di aver già chiarito nelle discussioni precedenti che tu hai lungamente letto, la voce su Babbo Natale, la cui esistenza è lungi dall’essere certa o acquisita, non è “Leggenda di Babbo Natale”; né un caso di omicidio irrisolto viene intitolato “Accuse di omicidio a carico di ignoti per la morte di XY”. Il titolo tratta del tema genocidio a Gaza, poi se uno vuole sapere di più circa l’esistenza o meno della cosa, nell’articolo sono illustrati i pareri / le conclusioni e le reazioni politiche. Che ci sia o meno un genocidio (cosa su cui si sta cercando di incentrare questa discussione e che secondo me non ha senso perché non ne verremo a capo né è nostro compito, bensì quello degli studiosi ed esperti, dibattere alla nausea della questione) non toglie il fatto che il termine sia usato ormai regolarmente da moltissime persone; chi è curioso può leggere chi sostiene cosa proprio nella voce. Non vedo perché questo sia un approccio sbagliato e POV mentre spiattellare la parola ACCUSE in grande all’inizio sia più neutrale. --IvanScrooge98 (msg) 01:35, 22 mag 2025 (CEST)
- Trinacrian, io ho capito - ma non condivido - ciò che intendi nel merito, ma è il metodo ad essere profondamente sbagliato. Che il titolo "genocidio" sia di parte, e "accuse" non lo sia, è una tua opinione, legittima, ma rimane un'opinione, non è la verità scesa in terra e tu non hai nessuna investitura di paladino del consenso contro tutti. Imporre la tua decisione senza discussione equivale nei fatti a dire che la tua opinione vale più di quella degli altri, e siamo parecchi a dirti che hai abusato e stai abusando
della tua posizione di amministratore. In tanti anni di contribuzione non mi era mai successo di assistere ad un incaponimento di questa portata --Hominis Scrivimi 09:41, 22 mag 2025 (CEST)- @Hominisque È sufficiente controllare la cronologia della voce per riscontrare che non c'è stata, da parte mia, alcuna azione tecnica da admin. L'accusa è pertanto del tutto gratuita ed infondata e costituisce IMHO un palese attacco personale che altri, se vorranno, avranno modo di valutare, anche considerato che arriva da un utente che ha esperienza più che sufficiente per escludere che possa invocare un'incolpevole ignoranza della distinzione fra azioni di utenza ed azioni di amministrazione. Detto ciò la chiudo qui: io, come altri, ho cercato di portare con chiarezza argomentazioni e fonti in un'ottica di neutralità, da altre parti ho visto ampie digressioni infarcite di richiami emotivi e personali considerazioni e ricostruzioni storiche. --TrinacrianGolem (msg) 13:49, 22 mag 2025 (CEST)
- Allora, a parte che intendevo admin in senso lato e non stretto (infatti ho scritto "posizione", non "funzione"), credevo che in questo caso per fare l'inversione di redirect servisse la funzione di mover o admin. In ogni caso, visto che non è mia intenzione far scaldare la situazione né attaccare, stricco senza problemi l'affermazione in questione; il senso del discorso non varia.--Hominis Scrivimi 15:02, 22 mag 2025 (CEST)
- Resta il fatto che se un utente normale avesse effettuato questo spostamento coatto, e per giunta prima di riaprire la talk, sarebbe stato revertato prima di subito e avrebbe quantomeno ricevuto un monito a non ripetersi; cosa che invece i colleghi amministratori non hanno fatto con Trinacrian. Quindi la posizione appare effettivamente privilegiata; inutile metterla sul piano dell’attacco personale, è una questione di mancata coerenza degli amministratori. --IvanScrooge98 (msg) 15:11, 22 mag 2025 (CEST)
- Allora, a parte che intendevo admin in senso lato e non stretto (infatti ho scritto "posizione", non "funzione"), credevo che in questo caso per fare l'inversione di redirect servisse la funzione di mover o admin. In ogni caso, visto che non è mia intenzione far scaldare la situazione né attaccare, stricco senza problemi l'affermazione in questione; il senso del discorso non varia.--Hominis Scrivimi 15:02, 22 mag 2025 (CEST)
- @Hominisque È sufficiente controllare la cronologia della voce per riscontrare che non c'è stata, da parte mia, alcuna azione tecnica da admin. L'accusa è pertanto del tutto gratuita ed infondata e costituisce IMHO un palese attacco personale che altri, se vorranno, avranno modo di valutare, anche considerato che arriva da un utente che ha esperienza più che sufficiente per escludere che possa invocare un'incolpevole ignoranza della distinzione fra azioni di utenza ed azioni di amministrazione. Detto ciò la chiudo qui: io, come altri, ho cercato di portare con chiarezza argomentazioni e fonti in un'ottica di neutralità, da altre parti ho visto ampie digressioni infarcite di richiami emotivi e personali considerazioni e ricostruzioni storiche. --TrinacrianGolem (msg) 13:49, 22 mag 2025 (CEST)
- Trinacrian, io ho capito - ma non condivido - ciò che intendi nel merito, ma è il metodo ad essere profondamente sbagliato. Che il titolo "genocidio" sia di parte, e "accuse" non lo sia, è una tua opinione, legittima, ma rimane un'opinione, non è la verità scesa in terra e tu non hai nessuna investitura di paladino del consenso contro tutti. Imporre la tua decisione senza discussione equivale nei fatti a dire che la tua opinione vale più di quella degli altri, e siamo parecchi a dirti che hai abusato e stai abusando
- Come mi pare di aver già chiarito nelle discussioni precedenti che tu hai lungamente letto, la voce su Babbo Natale, la cui esistenza è lungi dall’essere certa o acquisita, non è “Leggenda di Babbo Natale”; né un caso di omicidio irrisolto viene intitolato “Accuse di omicidio a carico di ignoti per la morte di XY”. Il titolo tratta del tema genocidio a Gaza, poi se uno vuole sapere di più circa l’esistenza o meno della cosa, nell’articolo sono illustrati i pareri / le conclusioni e le reazioni politiche. Che ci sia o meno un genocidio (cosa su cui si sta cercando di incentrare questa discussione e che secondo me non ha senso perché non ne verremo a capo né è nostro compito, bensì quello degli studiosi ed esperti, dibattere alla nausea della questione) non toglie il fatto che il termine sia usato ormai regolarmente da moltissime persone; chi è curioso può leggere chi sostiene cosa proprio nella voce. Non vedo perché questo sia un approccio sbagliato e POV mentre spiattellare la parola ACCUSE in grande all’inizio sia più neutrale. --IvanScrooge98 (msg) 01:35, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Il POV è pretendere di dare per "certo" ed acquisito, quanto certo ed acquisito non è.--TrinacrianGolem (msg) 01:20, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono]Quale POV? Il POV è mettere una qualifica davanti a “genocidio”, che sia “accuse”, “conclusioni”, “condanne”, “ipotesi” o qualsiasi altra cosa. --IvanScrooge98 (msg) 01:18, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] T'invito a rileggere con più attenzione e dare uno sguardo anche alla cronologia della voce. Detto ciò basta guardare agli interventi qui per capire che non c'è alcun consenso su un titolo POV, che sarebbe comunque contrario al secondo pilastro.--TrinacrianGolem (msg) 01:08, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono]La discussione è iniziata alla seconda sezione di questa pagina. Nel giro di poche ore e dopo una manciata di pareri, tu, Trinacrian, hai spostato questa pagina al titolo attuale e da allora t’impunti a mantenerlo nonostante non vi sia consenso. Te lo stiamo dicendo tutti. --IvanScrooge98 (msg) 01:05, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Nossignore: basta rileggere tutta questa pagina per comprendere come la discussione si sia svolta per mesi, come fosse stato discusso lo spostamento, come si fosse segnalato ai progetti competenti (vedi Politica e Guerra) e come non esistesse alcun consenso ad un titolo indiscutibilmente POV nella misura in cui pretende di dare per acquisito ciò che, come si vede dalla discussione, acquisito non è. La forzatura è semmai stata effettuata nel febbraio, ignorando deliberatamente tutte le discussioni pregresse, le fonti e le argomentazioni portate da una pluralità di utenti.--TrinacrianGolem (msg) 00:57, 22 mag 2025 (CEST)
- Per chi avesse ancora dubbi sull'intenzionalità di Israele nell'uccidere i civili, segnalo questo articolo del New York Times, in cui si spiega che i cecchini/droni israeliani colpiscono sistematicamente bambini preadolescenti al cranio o al petto, spesso con un singolo proiettile in fronte. L'articolo riporta le testimonianze di 65 medici e paramedici, di cui 44 affermano di aver assistito sistematicamente a casi del genere, fornendo le radiografie che lo dimostrano.
- Inoltre proprio in queste ore 14'000 bambini a Gaza rischiano di morire di fame perché Israele non lascia entrare cibo dal 2 marzo (inutile dire che i 100 camion appena entrati sono insufficienti, dato che ne servirebbero 600 al giorno). Affamare la popolazione equivale a "sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale", come recita l'Art. II della Convenzione sul genocidio. E qui l'argomento degli scudi umani è inapplicabile. Tutto questo non lo dico io, lo dicono le Nazioni Unite. --Sottiletta (msg) 00:20, 22 mag 2025 (CEST)
- Insomma l'obiettivo è chiaro: si pretende di affermare per certo ed assodato quanto certo ed assodato NON è. Serve all'enciclopedia? Sicuramente no. Spero che, almeno per qualcuno, non serva ad altri scopi...--TrinacrianGolem (msg) 23:46, 21 mag 2025 (CEST)[@ Paul Gascoigne] avresti la gentilezza di chiarirmi cosa c'entrerebbe il presunto "parere positivo" degli USA con quanto scriviamo qui?
- Beh dai sul Genocidio dei nativi americani penso che i dubbi siano pochi. Io capisco i dubbi nel definire un genocidio un evento che é ancora in corso (anche sull'olocausto sino a che la guerra non é finita e son saltati fuori i campi di concentramwento in tanti erano scettici), ma se faccio il test dell'anatra quello che sta succedendo a Gaza lascia pochi dubbi. Io mi chiedo ad esempio quali siano le differenze con il Genocidio dei rohingya (in realtá lo so, in questo caso gli USA hanno dato il loro parere positivo)? en:Gregory Stanton il teorico delle Dieci fasi del genocidio ha espresso un chiaro parere al riguardo. Alla fine se proprio non si vuole usare Genocidio, chiamiamo la voce "Atti di Genocidio nella striscia di Gaza" non é il massimo ma sempre meglio di "Accuse". --Paul Gascoigne (msg) 23:14, 21 mag 2025 (CEST)
- Tralasciando l'articolo di Linkiesta che è un esempio da manuale di propaganda filoisraeliana peraltro piuttosto spudorata la definizione di genocidio è comunque più ampia di quella riportata sopra: nessuno si sognerebbe di escludere da questa categoria il genocidio dei nativi americani, sul quale abbiamo una voce, e che ovviamente va considerato genocidio a tutti gli effetti sebbene la stragrande maggioranza di essi sia morta di malattia e non eliminata intenzionalmente dagli europei. Francamente credo che ormai siamo arrivati ad un punto in cui la volontà israeliana di nuocere ai civili sia così palese che, se mai, sia necessario trovare delle prove per negare che si tratti di genocidio.---Kali Yuga- (msg) 22:07, 21 mag 2025 (CEST)
- Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». [...] L'11 dicembre 1946 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 96 (I), definì il genocidio come «una negazione del diritto all'esistenza di interi gruppi umani, poiché l'omicidio è la negazione del diritto alla vita dei singoli esseri umani». La risoluzione precisava inoltre che «molti casi di tali crimini di genocidio si sono verificati quando gruppi razziali, religiosi, politici e di altro genere sono stati distrutti, in tutto o in parte» (stando a quanto scritto nella voce Genocidio, Wikipedia). linkando un parere, penso attualmente, meno "mainstream", bisogna capire se l'uccisione di civili sia sistematica e portata avanti allo scopo di annientare l'identità del popolo palestinese, oppure (come riportato nel link, e non sembra si dicano cose surreali) se i civili palestinesi, usati come scudo, siano vittime "collaterali" di questa guerra tra Israele e Hamas. Nel primo caso si parlerebbe di Genocidio. Nel secondo, se si determina che l'obiettivo di Israele non è il popolo palestinese ma Hamas, forse sarebbe il caso di procedere con cautela e discuterne ulteriormente (si lo so, discussioni lunghe, snervanti, ma la tematica non è di facile trattazione)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 21:15, 21 mag 2025 (CEST)
- Visto che si tira in ballo Liliana Segre, che ovviamente e giustamente ha diritto ad avere un'opinione e ad esprimerla così come noi abbiamo il diritto di non prenderla in considerazione nella decisione sul titolo della voce perché parla a titolo personale e non è una studiosa di genocidi, ecco due opinioni di segno opposto e di peso ben maggiore 1 2---Kali Yuga- (msg) 21:11, 21 mag 2025 (CEST)
[← Rientro] Un piccolo inciso visto che vengono costantemente richiamati, quasi fossero indiscutibili verità rivelate, i rapporti ONU. Dell'esistenza di un bias (se non di peggio) nei confronti di Israele da parte di agenzie, organismi ed "esperti" (indipendenti o presunti tali) del sistema ONU, si trova traccia in parecchie fonti ([37], [38], [39], [40], [41], [42], ecc...), senza neppure menzionare quelle israeliane o dichiaratamente filo-israeliane. Di un atteggiamento sistematico di tal fatta si trova, paradossalmente ma significativamente, traccia perfino nelle dichiarazioni di un Segretario generale ONU. Or bene non compete a noi, ovviamente, formulare un giudizio sul tema, ma sicuramente siamo chiamati a tenere presente la circostanza evidenziata, smettendola di invocare quei rapporti come "prove" inconfutabili di qualcosa che è ampiamente oggetto di contestazione fra le parti, fra gli studiosi e gli osservatori.--TrinacrianGolem (msg) 00:31, 22 mag 2025 (CEST)
- Faccio notare che Israele esiste grazie in primis all'ONU, che ne ha legittimato la nascita tramite apposita risoluzione: Israele dovrebbe solo essere riconoscente, altro che. Ban Ki-moon peraltro nella fonte citata dice il contrario di quanto gli si vorrebbe attribuire, cioè che l'ONU si è occupata fin troppo delle barbarie d'Israele. Non è assolutamente compito di Wikipedia salvaguardare la reputazione o l'onore d'Israele e dei criminali che la governano in alcun modo: se c'è da preoccuparsi di qualcuno è, se mai, innanzitutto delle numerose vittime del nazionalismo israeliano che non mi sembrano il focus di questo thread. Io non accetto, sento di dirlo molto apertamente, a far sí che la propaganda di guerra israeliana prenda piede qua dentro. Aspettiamo al massimo la sentenza CIG; dopodiché, come ho abbandonato eowiki per via della propaganda di guerra russa, valuterò se è il caso di fare altrettanto anche in questa edizione linguistica. Grazie.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 01:02, 22 mag 2025 (CEST)
- Decades of political maneuvering have created a disproportionate number of resolutions, reports and committees against Israel. In many cases, instead of helping the Palestinian issue, this reality has foiled the ability of the UN to fulfill its role effectively. - cosa voglia dire mi pare abbastanza chiaro. Detto ciò ciascuno è liberissimo di determinarsi, avendo però a mente che questa è un'enciclopedia, non un social network e le personali opinioni lasciano il tempo che trovano di fronte a quanto è inderogabile. Personalmente ritengo che le voci affette da recentismi e soggette ad editing emotivo andrebbero perfino lasciate in bozza o comunque mantenute al minimo (ma questa è una mia personalissima opinione), proprio per evitare che entrino in campo fenomeni distorsivi, fonti non consolidate e contradditorie, opposti POV e via dicendo. Di sicuro c'è, come notava qualcuno prima di me, che voci del genere - in assenza di un generalizzato consenso fra gli studiosi e di fronte alle notizie "in tempo reale" - non possono e non devono mai diventare strumenti funzionali alle posizioni ed alla propaganda di una parte.--TrinacrianGolem (msg) 01:17, 22 mag 2025 (CEST)
- Come è noto, l'Assemblea Generale e altri organi dell'ONU hanno adottato un gran numero di risoluzioni contro Israele perché quest'ultimo occupa illegalmente i territori palestinesi dal 1967. Israele gode di un'impunità unica nella storia perché gli USA pongono sistematicamente il veto al Consiglio di Sicurezza, unico organo delle Nazioni Unite con potere coercitivo. L'Assemblea Generale non ha questo potere e per questo Israele ha potuto ignorarne le risoluzioni per 58 anni. Se non fosse alleato degli USA, sarebbe stato costretto rispettare il diritto internazionale tanti anni fa, senza bisogno di innumerevoli risoluzioni. Ecco spiegato il presunto "accanimento" dell'ONU. --Sottiletta (msg) 01:54, 22 mag 2025 (CEST)
- Ma tanto @TrinacrianGolem ha già deciso: finché non c'è un consenso unanime, si tiene il titolo che vuole lui. E ovviamente è lui a decidere quando un consenso è sufficiente. A questo punto è inutile discutere. --Sottiletta (msg) 01:59, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Puntualizzando sulle obiezioni mosse da Sottiletta: 1) non credo che l'argomento dei bambini colpiti determini (fosse anche in testa o al petto) come dato incontrovertibile che Israele stia compiendo un genocidio (ma nulla nega che non si possa usare la dicitura "crimine di guerra", "massacro", strage" etc.), dato che a) se soldati o droni sparano a mentula o se ne fregano se davanti a dei guerriglieri ci siano bambini, esiste anche la possibilità che siano colpiti in testa o al petto; ma eliminiamo questa ipotesi (solo una ipotesi, ci tengo a specificare) per passare invece a questa b) chiaro che non si escludano mele marce anche tra i soldati, che invece di combattere Hamas si divertano a far fuoco sui civili (del resto, pensando a Ben-Gvir e i coloni ultraortodossi, capiamo che c'è un gruppo di persone che non prova alcuna simpatia per il popolo palestinese). L'azione di singoli elementi (marci) non credo determini automaticamente quelli che sono gli obiettivi di Netanyahu e del suo governo. 2) La questione aiuti umanitari è più complessa, ma bisognerebbe considerare eventualmente, anche solo per un momento, il fatto che Hamas ne controllava la consegna (il rimando è minimale nel link proposto, ma non credo si faccia fatica a trovarne altri). Se si vuole considerare questa prospettiva, ancora una volta l'azione era mirata (in maniera superficiale? Eccessiva? Trovate voi l'aggettivo) a mettere in difficoltà Hamas, e a farne le spese è stato ancora una volta il popolo. Dunque la questione (cruciale) rimane: Israele sta combattendo Hamas o il popolo palestinese? Da questo possiamo eventualmente iniziare a tirare le somme. Se l'obiettivo è eliminare l'identità palestinese è un conto, se l'obiettivo è sradicare Hamas le cose possono essere considerate da una diversa prospettiva--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:37, 22 mag 2025 (CEST)
- Non andiamo OT: qua stiamo solo decidendo il titolo di questa voce. Intitolare "Genocidio" non significa emettere una sentenza, né prendere come dato di fatto che a Gaza sia in corso un genocidio. Significa solo che riconosciamo che le tra le fonti attendibili questa è la definizione prevalente. Il testo della voce riporterà le varie fonti riflettendo la complessità del tema e le controversie rispetto all'uso del termine. Ora, le fonti sono state portate: alcuni utenti ritengono che siano una base sufficiente per cambiare titolo, altri no.
- Correggetemi se sbaglio, al momento si sono espressi:
- 9 utenti a favore di "Genocidio nella Striscia di Gaza": Super nabla, Sottiletta77, Paul Gascoigne, -Kali Yuga-, IvanScrooge98, Hominisque, IP, Tsuburi, .agrimensore.
- 4 utenti a favore di "Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza": TrinacrianGolem, Sayatek, Bramfab, Friniate (credo)
- Mi pare che il consenso sia sufficientemente solido per uno spostamento. Aspetterei un momento per vedere se salta fuori altro poi direi che possiamo quagliare. --.agrimensore. (msg) 13:07, 22 mag 2025 (CEST)
- Commento: dopo aver letto in questi giorni dai pareri dei wikicolleghi circa sul titolo della voce ed in base dalle fonti in diverse lingue (dall'inglese al francese, dal tedesco all'italiano, eccetera) e fin qua esprimo una mia opinione: per me il titolo è Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza oppure Crimini di guerra nella Striscia di Gaza.. perchè finora è troppo presto stabilire se è un genocidio o meno.. perchè la guerra è in corso e delle indagini non sono complete al 100% (cioè parziali).. per cui aspettiamo l'evolversi della situazione.. e per questa ragione il titolo neutro è quello che ho scritto 2 idee.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 15:21, 22 mag 2025 (CEST)
- Titolo: La tragedia di Gaza e a seguire nell'incipit: "Genocidio nella Striscia di Gaza". Mi pare che le fonti non manchino. --CoolJazz5 (msg) 16:33, 22 mag 2025 (CEST)
- “Tragedia” non è un termine accademico o enciclopedico, né tantomeno neutro. E non è usato con un valore storiografico definito, come lo è per esempio Nakba (“Catastrofe”). --IvanScrooge98 (msg) 16:38, 22 mag 2025 (CEST)
- Titolo mediatico usato come provocazione per cercare di uscire dall'impasse, comunque mi metto tra i favorevoli a "Genocidio nella Striscia di Gaza". Le fonti a sostegno non mancano. --CoolJazz5 (msg) 17:07, 22 mag 2025 (CEST)
- Ah perdonami, vista la piega che aveva preso la discussione non ero sicuro si trattasse di ironia XD. --IvanScrooge98 (msg) 17:14, 22 mag 2025 (CEST)
- Mi ritrovo nel commento di Quinlan, la questione è spinosa (eufemismo) e qualsiasi titolo susciterà polemiche da una parte o dall'altra, perché si porta appresso dietrologie più o meno importanti. [@ .agrimensore.] il consenso non è una conta. Io sono contrario a "genocidio", perché lascia presupporre la certezza dello stesso, ricordo che Wikipedia:Pagine da cancellare/Genocidio palestinese aveva portato alla cancellazione della pagina per la trattazione POV a partire dal titolo stesso. Anche "accuse di genocidio" non mi fa impazzire, ma riassume l'ampio (altro eufemismo) dibattito in maniera IMO efficace, al di là delle ragioni dell'una o dell'altra parte. Tra tutte forse la proposta che avrei adottato è quella di CoolJazz, perché che sia una tragedia non ci piove, ma essendo questa denominazione RO e non attestata purtroppo non si può fare. Quello che fanno su en.wiki può essere indicativo ma non vincolante né condizionante, perché non siamo schiavi di quello che pensano o decidono sull'edizione anglofona. --Cosma Seini (🧂msg🧂) 17:27, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ Cosma Seini] al termine di una discussione approfondita, in cui entrambe le parti hanno portato argomentazioni e fonti valide, e in cui manca la possibilità di un compromesso (perché mi pare che siamo in una situazione di aut aut), se siamo ancora in stallo la conta va fatta. Lo prevede WP:CONSENSO in situazioni di assenza di consenso. Se ci sono soluzioni migliori sono tutt'orecchi. --.agrimensore. (msg) 18:42, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ .agrimensore.] è altrettanto vero però che non bisogna correre alle urne, ma prima provare a trovare una quadra attraverso la discussione (che in questo caso specifico è cominciata da 4 giorni). Penso che sia possibile raggiungere una soluzione: io nello specifico propendo per il titolo genocidio, ma sono state portate valide argomentazioni anche dall'altro lato. In ogni caso, se venisse scelto il titolo accuse di genocidio, questo non sarebbe necessariamente sminuente della portata di quanto sta succedendo a Gaza, ma consentirebbe di spiegare le denunce, basate sui fatti, di chi afferma che sia in corso un genocidio. D'altra parte, anche il solo titolo genocidio consentirebbe di spiegare, all'interno della voce, anche le posizioni di chi non lo considera genocidio. --cadiprati msg 19:36, 22 mag 2025 (CEST)
- Qui trovate sei rapporti di ONU, di Amnesty International e Human Rights Watch che parlano di genocidio: [43], [44], [45], [46], [47], [48]. Se non bastano come fonti non so più che dire. --Sottiletta (msg) 20:46, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ Cadiprati] a me sembra che la discussione sia esaurita. Comunque, nessun problema ad aspettare, l'importante è che la discussione non finisca nel vuoto, come troppo spesso accade. --.agrimensore. (msg) 21:03, 22 mag 2025 (CEST)
- Quando si citano altri utenti sarebbe bene pingarli, soprattutto se poi gli si affibbiano opinioni. Ho detto più volte che la situazione attuale non va bene e che servono due voci, una sui fatti (e ho proposto "Crimini di guerra israeliani nella striscia di Gaza (2023-2025)") e una di approfondimento sul dibattito (che avrebbe questo titolo).
- Detto ciò, è evidente che usando fonti secondarie su un argomento su cui anche limitandosi a quelle autorevoli ne esistono a migliaia, peraltro con accuse di bias incrociate (con i filoisraeliani che accusano l'ONU di antisemitismo e gli altri che accusano i primi di essere legati alle istituzioni di Israele), non se ne esce e si finisce per usare le fonti come clava in una lotta tra due campi, invece che per discuterne assieme con metodo wikipediano. Per questo ho proposto l'analisi ragionata delle fonti terziarie, le uniche che possono dirci con qualche attendibilità qual è lo stato del dibattito e che permettono di tenere questa discussione su un binario tecnico e non di pov contro pov. Però vedo che domina il campismo, allora va bene, favorevole anch'io a intitolare a genocidio, dato che abbiamo deciso che le nostre opinioni personali contano più delle fonti.
- PS: pregherei per minima decenza perlomeno di escludere dalla conta utenti in evasione. ----Friniate ✉ 22:52, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ Cadiprati] a me sembra che la discussione sia esaurita. Comunque, nessun problema ad aspettare, l'importante è che la discussione non finisca nel vuoto, come troppo spesso accade. --.agrimensore. (msg) 21:03, 22 mag 2025 (CEST)
- Qui trovate sei rapporti di ONU, di Amnesty International e Human Rights Watch che parlano di genocidio: [43], [44], [45], [46], [47], [48]. Se non bastano come fonti non so più che dire. --Sottiletta (msg) 20:46, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ .agrimensore.] è altrettanto vero però che non bisogna correre alle urne, ma prima provare a trovare una quadra attraverso la discussione (che in questo caso specifico è cominciata da 4 giorni). Penso che sia possibile raggiungere una soluzione: io nello specifico propendo per il titolo genocidio, ma sono state portate valide argomentazioni anche dall'altro lato. In ogni caso, se venisse scelto il titolo accuse di genocidio, questo non sarebbe necessariamente sminuente della portata di quanto sta succedendo a Gaza, ma consentirebbe di spiegare le denunce, basate sui fatti, di chi afferma che sia in corso un genocidio. D'altra parte, anche il solo titolo genocidio consentirebbe di spiegare, all'interno della voce, anche le posizioni di chi non lo considera genocidio. --cadiprati msg 19:36, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ Cosma Seini] al termine di una discussione approfondita, in cui entrambe le parti hanno portato argomentazioni e fonti valide, e in cui manca la possibilità di un compromesso (perché mi pare che siamo in una situazione di aut aut), se siamo ancora in stallo la conta va fatta. Lo prevede WP:CONSENSO in situazioni di assenza di consenso. Se ci sono soluzioni migliori sono tutt'orecchi. --.agrimensore. (msg) 18:42, 22 mag 2025 (CEST)
- Mi ritrovo nel commento di Quinlan, la questione è spinosa (eufemismo) e qualsiasi titolo susciterà polemiche da una parte o dall'altra, perché si porta appresso dietrologie più o meno importanti. [@ .agrimensore.] il consenso non è una conta. Io sono contrario a "genocidio", perché lascia presupporre la certezza dello stesso, ricordo che Wikipedia:Pagine da cancellare/Genocidio palestinese aveva portato alla cancellazione della pagina per la trattazione POV a partire dal titolo stesso. Anche "accuse di genocidio" non mi fa impazzire, ma riassume l'ampio (altro eufemismo) dibattito in maniera IMO efficace, al di là delle ragioni dell'una o dell'altra parte. Tra tutte forse la proposta che avrei adottato è quella di CoolJazz, perché che sia una tragedia non ci piove, ma essendo questa denominazione RO e non attestata purtroppo non si può fare. Quello che fanno su en.wiki può essere indicativo ma non vincolante né condizionante, perché non siamo schiavi di quello che pensano o decidono sull'edizione anglofona. --Cosma Seini (🧂msg🧂) 17:27, 22 mag 2025 (CEST)
- Ah perdonami, vista la piega che aveva preso la discussione non ero sicuro si trattasse di ironia XD. --IvanScrooge98 (msg) 17:14, 22 mag 2025 (CEST)
- Titolo mediatico usato come provocazione per cercare di uscire dall'impasse, comunque mi metto tra i favorevoli a "Genocidio nella Striscia di Gaza". Le fonti a sostegno non mancano. --CoolJazz5 (msg) 17:07, 22 mag 2025 (CEST)
- “Tragedia” non è un termine accademico o enciclopedico, né tantomeno neutro. E non è usato con un valore storiografico definito, come lo è per esempio Nakba (“Catastrofe”). --IvanScrooge98 (msg) 16:38, 22 mag 2025 (CEST)
- Titolo: La tragedia di Gaza e a seguire nell'incipit: "Genocidio nella Striscia di Gaza". Mi pare che le fonti non manchino. --CoolJazz5 (msg) 16:33, 22 mag 2025 (CEST)
- Commento: dopo aver letto in questi giorni dai pareri dei wikicolleghi circa sul titolo della voce ed in base dalle fonti in diverse lingue (dall'inglese al francese, dal tedesco all'italiano, eccetera) e fin qua esprimo una mia opinione: per me il titolo è Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza oppure Crimini di guerra nella Striscia di Gaza.. perchè finora è troppo presto stabilire se è un genocidio o meno.. perchè la guerra è in corso e delle indagini non sono complete al 100% (cioè parziali).. per cui aspettiamo l'evolversi della situazione.. e per questa ragione il titolo neutro è quello che ho scritto 2 idee.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 15:21, 22 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Puntualizzando sulle obiezioni mosse da Sottiletta: 1) non credo che l'argomento dei bambini colpiti determini (fosse anche in testa o al petto) come dato incontrovertibile che Israele stia compiendo un genocidio (ma nulla nega che non si possa usare la dicitura "crimine di guerra", "massacro", strage" etc.), dato che a) se soldati o droni sparano a mentula o se ne fregano se davanti a dei guerriglieri ci siano bambini, esiste anche la possibilità che siano colpiti in testa o al petto; ma eliminiamo questa ipotesi (solo una ipotesi, ci tengo a specificare) per passare invece a questa b) chiaro che non si escludano mele marce anche tra i soldati, che invece di combattere Hamas si divertano a far fuoco sui civili (del resto, pensando a Ben-Gvir e i coloni ultraortodossi, capiamo che c'è un gruppo di persone che non prova alcuna simpatia per il popolo palestinese). L'azione di singoli elementi (marci) non credo determini automaticamente quelli che sono gli obiettivi di Netanyahu e del suo governo. 2) La questione aiuti umanitari è più complessa, ma bisognerebbe considerare eventualmente, anche solo per un momento, il fatto che Hamas ne controllava la consegna (il rimando è minimale nel link proposto, ma non credo si faccia fatica a trovarne altri). Se si vuole considerare questa prospettiva, ancora una volta l'azione era mirata (in maniera superficiale? Eccessiva? Trovate voi l'aggettivo) a mettere in difficoltà Hamas, e a farne le spese è stato ancora una volta il popolo. Dunque la questione (cruciale) rimane: Israele sta combattendo Hamas o il popolo palestinese? Da questo possiamo eventualmente iniziare a tirare le somme. Se l'obiettivo è eliminare l'identità palestinese è un conto, se l'obiettivo è sradicare Hamas le cose possono essere considerate da una diversa prospettiva--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:37, 22 mag 2025 (CEST)
- Decades of political maneuvering have created a disproportionate number of resolutions, reports and committees against Israel. In many cases, instead of helping the Palestinian issue, this reality has foiled the ability of the UN to fulfill its role effectively. - cosa voglia dire mi pare abbastanza chiaro. Detto ciò ciascuno è liberissimo di determinarsi, avendo però a mente che questa è un'enciclopedia, non un social network e le personali opinioni lasciano il tempo che trovano di fronte a quanto è inderogabile. Personalmente ritengo che le voci affette da recentismi e soggette ad editing emotivo andrebbero perfino lasciate in bozza o comunque mantenute al minimo (ma questa è una mia personalissima opinione), proprio per evitare che entrino in campo fenomeni distorsivi, fonti non consolidate e contradditorie, opposti POV e via dicendo. Di sicuro c'è, come notava qualcuno prima di me, che voci del genere - in assenza di un generalizzato consenso fra gli studiosi e di fronte alle notizie "in tempo reale" - non possono e non devono mai diventare strumenti funzionali alle posizioni ed alla propaganda di una parte.--TrinacrianGolem (msg) 01:17, 22 mag 2025 (CEST)
[← Rientro] Fortemente contrario/a al titolo "Genocidio nella Striscia di Gaza": le problematiche da me sollevate non sono state sino a questo momento messe in dubbio o smentite. La questione principale, ossia se Israele sia in guerra con Hamas o con il popolo palestinese (allo scopo di annientarne l'identità), è ancora aperta, e in mancanza di dati che possano avvalorare la seconda ipotesi (e, stando al fatto che "genocidio" e "crimine di guerra" sono termini sicuramente diversi) non posso che pormi tra i contrari--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 23:47, 22 mag 2025 (CEST)
- [@ Quinlan83] ma no, non siamo noi su Wikipedia a dover dimostrare che è in corso o meno un genocidio, sarebbe una WP:RO. Noi qui possiamo solo valutare le fonti, e sopra ne sono state portate in abbondanza.
- [@ Friniate] il ping mi sembrava superfluo dato che stiamo tutti partecipando alla stessa discussione. Comunque, lo scorporo in due voci non è una soluzione che funziona secondo me, dato che le accuse sono legate ai fatti e i fatti stessi sono controversi, non c'è modo di scindere la materia in fatto e opinione. Secondo me ne risulterebbero due voci caotiche che rimandano continuamente l'una all'altra, da evitare. Per me bisogna intanto trovare un compromesso temporaneo sul titolo, che è stato modificato in modo controverso, da lì poi la discussione può senz'altro continuare facendo una selezione più accurata delle fonti ed eventualmente trovando un nuovo consenso più solido. (Ma chi è l'utente in evasione? L'IP anonimo? Non capisco) --.agrimensore. (msg) 10:06, 23 mag 2025 (CEST)
- Non si può dire.. --Kirk Dimmi! 10:47, 23 mag 2025 (CEST)
- [@ Kirk39] che cosa non si può dire? --cadiprati msg 11:03, 23 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ .agrimensore.] [rispondo] (grazie dell'appunto): ma certo. Ben consapevole che bisognerebbe limitarsi a valutare le fonti, siamo d'accordo. Certo il titolo, che sembra definire come perentorio un argomento ancora colmo di dubbi, mi suona poco. Chiaro che poi, qualunque sarà il titolo, sarà la voce a offrire chiarimenti e diversi punti di vista. Un saluto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:35, 23 mag 2025 (CEST)
- se fossi uno storico avrei scritto il titolo in Crimini di guerra nello Stato di Palestina ma purtroppo dobbiamo attenerci alle fonti enutrali.. ma per ora è presto decidere per il titolo.. io aspetterei la conclusione della situazione.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 11:08, 23 mag 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Non ho questa voce in OS. Lo scorporo in una voce sul massacro e una di approfondimento sul dibattito credo sarà una soluzione obbligata in realtà: come fai a farci stare tutto il materiale enciclopedico sui rispettivi temi in 150 kb? Comunque, si può pure tenere momentaneamente in una singola voce, per la quale però andrebbe scelto un titolo non controverso. Finora si è dimostrato solo un consenso sul tema tra gli esperti ONU, ma per quanto siano una fonte importante, non è che esistano solo loro. Negli altri campi le fonti terziarie (ossia fonti sul dibattito, non fonti nel dibattito, si tratta di una distinzione fondamentale) ci dicono che c'è un acceso dibattito (unica eccezione finora quell'articolo su Handelsblad), su cui con la scelta del titolo che proponi prenderemmo posizione senza una chiara dimostrazione del fatto che una opinione maggioritaria e l'altra minoritaria. Già diverso sarebbe intitolare "Genocidio" una voce sul solo dibattito, presentandola appunto come una questione aperta e senza prendere noi una posizione. ----Friniate ✉ 11:58, 23 mag 2025 (CEST)
- Se non riteniamo di voler titolare con Genocidio... credo che nessuno possa negare che si tratti di Crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza[49]. --CoolJazz5 (msg) 13:02, 23 mag 2025 (CEST)
- @Cadiprati dichiarare l'identità di un ip, anche di quelli che pur avendo cose molto più importanti e soddisfacenti da fare, preferiscono,anche a rischio di ledere la propria immagine pubblica, incaponirsi a cercare di dare fastidio qui su Wikipedia, é una violazione della privacy e anche se non fosse un illecito, non è corretto e comunque irrispettoso. --Pierpao (listening) 13:13, 23 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ Pierpao] Non avevo capito a quale parte dell'intervento precedente si riferisse il "non si può dire", nessun problema. Grazie per il chiarimento comunque --cadiprati msg 19:02, 26 mag 2025 (CEST)
- Il nuovo titolo, qualunque sarà (io non ho una visione chiara), deve includere la parola «genocidio», perché è questo e non un altro il tema cui aspira a trattare questa voce ed è questo il termine tecnico richiamato da tutte le fonti discusse finora, anche di segno opposto, come evidenziato da molti wiki-colleghi. WP è WP:LIBERA (terzo pilastro) per cui, mi dispiace, ma la censura non è ammessa: questa enciclopedia ha il diritto e anche un po' il dovere di parlare di questo specifico tema, accusa, o come la si voglia definire. A bassa priorità c'è anche da verificare se la cancellazione del rinvio Genocidio nella Striscia di Gaza sia stato fatto con consenso comunitario.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 13:47, 23 mag 2025 (CEST)
- @Super nabla La parola "genocidio" deve essere contenuta nel titolo della voce (o nella sezione) dedicata alla discussione se si tratti o meno di genocidio, questo è chiaro.
- @CoolJazz5 L'uso di "crimini contro l'umanità" credo non sia controverso (almeno, non ho trovato fonti autorevoli che li neghino) e c'è peraltro al riguardo la sentenza della CPI. L'unico dubbio è che vi sono probabilmente atti che non costituiscono "crimini contro l'umanità", ma "solo" "crimini di guerra", e di cui credo dovremmo poter parlare... Crimini israeliani nella guerra Israele-Hamas? Troppo vago? ----Friniate ✉ 14:42, 23 mag 2025 (CEST)
- @Friniate, ripropongo quanto avevo esposto sopra: se Genocidio tout court è un'enunciazione che può richiedere ulteriori approfondimenti etno-culturali (e quindi contestabile) Crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza è definizione chiara, netta e inconfutabile. Quando oltre alle stragi "armate" si aggiunge la privazione di cibo e medicine volutamente e colpevolmente bloccate prima che vengano distribuite alla popolazione, e addirittura l'uccisione degli operatori umanitari, il salto fra "Crimini di guerra" e "Crimini contro l'umanità" è IMO incontestabile. --CoolJazz5 (msg) 15:18, 23 mag 2025 (CEST)
- Attenzione peró perché nel dibattito l'uso del termine Crimini contro l'umanità per quanto riguarda i fatti di Gaza é molto minoritario rispetto a Genocidio e inoltre la voce andrebbe rivista pesantemente e non sarebbe sufficiente cambiare il titolo. E' vero che la Corte penale internazionale ha emesso una sentenza ma é ancora abbastanza contestata da piú parti tant'é vero che Nethaniau gira tranquillamente per il mondo senza che nessuno la renda esecutiva. --Paul Gascoigne (msg) 16:00, 23 mag 2025 (CEST)
- @CoolJazz5 Non stavo contestando il fatto che alcune delle azioni di Israele siano crimini contro l'umanità. Da quel che so si tratta di una definizione non contestata su un piano giuridico, ma solo su quello politico dell'opportunità di arrestare Netanyahu (ovviamente posso sbagliarmi, eventuali fonti sono benvenute).
- Quello che stavo dicendo banalmente è: siamo sicuri che tutte le azioni presenti su en:Israeli war crimes in the Gaza war siano crimini contro l'umanità? E quelle che non lo sono, dove le mettiamo? Non è meglio avere un titolo più generico e poi dirlo in voce? ----Friniate ✉ 16:39, 23 mag 2025 (CEST)
- @Friniate non era una risposta indirizzata a te in particolare, ma una puntualizzazione di quanto avevo scritto precedentemente. Se può servire: 4. LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE - Treccani --CoolJazz5 (msg) 18:02, 23 mag 2025 (CEST) Inoltre [50], [51]. --CoolJazz5 (msg) 18:31, 23 mag 2025 (CEST)
- Grazie... ----Friniate ✉ 22:10, 23 mag 2025 (CEST)
- Credo che si rischi d'ingenerare una grande confusione: giuridicamente genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra sono tre concetti diversi. L'oggetto della voce, allo stato, è legato ad un ipotetico genocidio, non ad altro. Se poi si vuole ragionare, come pure sarebbe opportuno, di una voce sui "crimini di guerra" ed in questa includere anche le accuse di quanti ritengono che nell'ambito di tali condotte possano rilevarsi elementi che riconducono alle altre due fattispecie, potrebbe anche essere una mediazione, forse non ottimale, ma comunque non del tutto irragionevole.--TrinacrianGolem (msg) 01:41, 24 mag 2025 (CEST)
- Grazie... ----Friniate ✉ 22:10, 23 mag 2025 (CEST)
- @Friniate non era una risposta indirizzata a te in particolare, ma una puntualizzazione di quanto avevo scritto precedentemente. Se può servire: 4. LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE - Treccani --CoolJazz5 (msg) 18:02, 23 mag 2025 (CEST) Inoltre [50], [51]. --CoolJazz5 (msg) 18:31, 23 mag 2025 (CEST)
- Attenzione peró perché nel dibattito l'uso del termine Crimini contro l'umanità per quanto riguarda i fatti di Gaza é molto minoritario rispetto a Genocidio e inoltre la voce andrebbe rivista pesantemente e non sarebbe sufficiente cambiare il titolo. E' vero che la Corte penale internazionale ha emesso una sentenza ma é ancora abbastanza contestata da piú parti tant'é vero che Nethaniau gira tranquillamente per il mondo senza che nessuno la renda esecutiva. --Paul Gascoigne (msg) 16:00, 23 mag 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Non ho questa voce in OS. Lo scorporo in una voce sul massacro e una di approfondimento sul dibattito credo sarà una soluzione obbligata in realtà: come fai a farci stare tutto il materiale enciclopedico sui rispettivi temi in 150 kb? Comunque, si può pure tenere momentaneamente in una singola voce, per la quale però andrebbe scelto un titolo non controverso. Finora si è dimostrato solo un consenso sul tema tra gli esperti ONU, ma per quanto siano una fonte importante, non è che esistano solo loro. Negli altri campi le fonti terziarie (ossia fonti sul dibattito, non fonti nel dibattito, si tratta di una distinzione fondamentale) ci dicono che c'è un acceso dibattito (unica eccezione finora quell'articolo su Handelsblad), su cui con la scelta del titolo che proponi prenderemmo posizione senza una chiara dimostrazione del fatto che una opinione maggioritaria e l'altra minoritaria. Già diverso sarebbe intitolare "Genocidio" una voce sul solo dibattito, presentandola appunto come una questione aperta e senza prendere noi una posizione. ----Friniate ✉ 11:58, 23 mag 2025 (CEST)
- se fossi uno storico avrei scritto il titolo in Crimini di guerra nello Stato di Palestina ma purtroppo dobbiamo attenerci alle fonti enutrali.. ma per ora è presto decidere per il titolo.. io aspetterei la conclusione della situazione.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 11:08, 23 mag 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ .agrimensore.] [rispondo] (grazie dell'appunto): ma certo. Ben consapevole che bisognerebbe limitarsi a valutare le fonti, siamo d'accordo. Certo il titolo, che sembra definire come perentorio un argomento ancora colmo di dubbi, mi suona poco. Chiaro che poi, qualunque sarà il titolo, sarà la voce a offrire chiarimenti e diversi punti di vista. Un saluto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:35, 23 mag 2025 (CEST)
- [@ Kirk39] che cosa non si può dire? --cadiprati msg 11:03, 23 mag 2025 (CEST)
- Non si può dire.. --Kirk Dimmi! 10:47, 23 mag 2025 (CEST)
- [Rientro] Allo stato sarebbe forse meglio per il momento mettere "Ipotesi" e non "Accuse". La corte penale non ha emesso una sentenza definitiva ma un mandato d'arresto come misura cautelare. Le fonti a larga diffusione lo chiamano un po impropriamente "genocidio", cosa che non é ancora inequivocabilmente attestato neanche dai massimi organismi competenti come ONU o CPI. Se tale é, comunque, abbraccia un arco temporale superiore ai 2 anni e maggiore rispetto agli ultimi avvenimenti della guerra Hamas-Israele. Questa é una voce un po delicata, bisognerebbe fare un lavoro meticoloso e laborioso per raccogliere e selezionare le fonti più autorevoli a riguardo (giornali non vanno bene purtroppo) e valutare quale sia la tesi maggioritaria sostenuta dalle stesse a livello storico-giuridico. PS: la proposta di CoolJazz5 di titolazione "Crimini di guerra e contro l'umanità" mi pare la soluzione di compromesso temporaneamente più congeniale.
5.91.149.42 (msg) 11:41, 25 mag 2025 (CEST)
- Non mi esprimo per correttezza perché pare formi parte di una 'chiamata selettiva', anche se con l'utente che mi 'chiama' - @Sottiletta77 - sto discutendo al limite del litigio altrove, e anche qui resto freddo. D'altra parte seguo la discussione da qualche giorno e cambiato opinione. Vorrei solo notare che lo spostamento é stato fatto male (il primo avvenuto tra la mezzanotte e le 16 del 26 dicembre (!), approfittando dei primi commenti favorevoli e senza costruire un vero consenso : forse non col favore delle tenebre ma certo con quello degli avanzi..), e con questo si é creato il precedente. Peraltro chi l'ha fatto, @TrinacrianGolem, lo conosco perché ha annullato varie modifiche valide (su Hamas, guardaunpo'), salvo poi sparire quando confrontato nel merito (ref. 1, 2 e 3)... a una certa la buona fede va dimostrata. Mi trovo comunque d'accordo con lui che questa voce tratta di "genocidio" e "genocidio" sarebbe giusto che resti nel titolo, cambiare a "crimini di guerra" é un po' buttar la palla in tribuna, é un tema diverso anche se collegato e magari merita una voce a sé. Su altro, come detto, non mi esprimo. --Kruiser (msg) 19:19, 26 mag 2025 (CEST)
- "Crimini contro l'umanità". C'è una sostanziale differenza con "Crimini di guerra". --CoolJazz5 (msg) 20:44, 26 mag 2025 (CEST)
- A me il ragionamento di CoolJazz pare sensato. C'è caso che possa essere un punto di accordo? --I Need Fresh Blood msg V"V 21:04, 26 mag 2025 (CEST)
- Sí scusa mi son fatto confondere dagli ultimi commenti. Sicuramente meglio, ma continua a non essere quello di cui parla la voce... In piú non mi pare ci siano sentenze ferme nemmeno su quelli - il mandato d'arresto della CPI non equivale a condanna, parla di indagini e testimoni [52]. --Kruiser (msg) 23:46, 26 mag 2025 (CEST)
- Se @TrinacrianGolem, come dice, ha agito in qualità di utente e non di admin, dovrebbe spiegarci perché ha spostato la pagina in modo unilaterale, ancor prima di iniziare la presente discussione (siamo in diversi a contestare i suoi metodi). Detto ciò, sono d'accordo con @.agrimensore. nel dire che siamo giunti a una situazione di aut aut. Pare che qualsiasi titolo diverso da quello attuale e il precedente avrebbe ancora meno consenso. Propongo dunque una votazione tra il titolo attuale e "Genocidio nella Striscia di Gaza". --Sottiletta (msg) 02:57, 27 mag 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 come ho detto sopra, il punto più che il titolo è il contenuto. Se la voce fosse sul dibattito sul genocidio, allora potrebbe avere anche il titolo che proponi (sarebbe una valutazione editoriale), a patto che qualifichi chiaramente l'ipotesi che ci sia un genocidio appunto come ipotesi e non come certezza. Se invece si vuol fare una voce che indichi il genocidio come un fatto indiscutibile (come in parte fa ora questa voce, a partire dall'infobox), allora servono fonti autorevoli che dicano che c'è un consenso in materia tra gli studiosi. ----Friniate ✉ 12:32, 27 mag 2025 (CEST)
- Peraltro il titolo "Crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza" includerebbe anche l'opera di Hamas del 7 ottobre 2023, rendendo probabilmente più neutrale il tutto. E se a tale proposito c'è da modificare qualcosa nella voce lo si faccia senza remore. --CoolJazz5 (msg) 14:50, 27 mag 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Prendo atto che, nonostante la questione sia stata ampiamenti chiarita e risulti da chiunque facilmente riscontrabile guardando alla cronologia della voce, ritorni su un tema inesistente e strumentale. Se vuoi approfondire quali siano le funzioni di amministratore ti consiglio di dare lettura a questa pagina. Ti prego perciò di evitare per l'innanzi di insistere su un'argomentazione palesemente fallace ed inconsistente. Per il resto, come puoi notare, sono intervenuti moltissimi utenti articolando ragionamenti e proposte diverse, che meritano di essere considerati e rispettati. D'altronde, come è stato ben ricordato da altri prima, qui siamo a valutare fonti e ragionamenti in un'ottica di neutralità, non a tenere "referendum". La pretesa di "correre alle urne" sarebbe, quella sì invece, una violazione delle linee guida comunitarie.--TrinacrianGolem (msg) 15:08, 27 mag 2025 (CEST)
- Veramente la cronologia parla chiaro e decisamente a tuo sfavore, checché tu ne abbia a dire.
Di fallace sembra esserci solo la tua buona fede a questo punto.Ma ormai abbiamo capito come andrà a finire. --IvanScrooge98 (msg) 15:10, 27 mag 2025 (CEST)- Vabbè, ho capito, avrei voluto evitare di infilarmi in sto lavoro, ma ormai è tardi I guess. Provo a preparare una bozza di voce su crimini di guerra e contro l'umanità e poi a sistemare questa voce. ----Friniate ✉ 16:18, 27 mag 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem prima cambi il titolo unilateralmente e poi dici di non correre alle urne, quando il titolo attuale ha chiaramente meno consenso del precedente. E non sono solo io a dire che il tuo spostamento è stato una forzatura. Basta rileggere la discussione, da cui riporto alcuni commenti (non miei):
- - “Perciò cambiare il titolo in modo unilaterale, dopo una discussione segnalata al Bar che ha prodotto un consenso, non è OK.”
- - “Infatti secondo me il titolo va ripristinato in primis per non avallare questa palese violazione del consenso.”
- - “Rimane il fatto che qui lo spostamento senza consenso l'ha fatto Trinacrian (…) Mi sa contro il buonsenso e al limite dell'abusivo.”
- - “Questa discussione non avrebbe nemmeno ragione di esistere dato che l'improprio spostamento al titolo attuale, effettuato arbitrariamente e senza previa discussione, in barba al consenso già precedentemente emerso”
- - “A questo punto o teniamo la voce così com'è e annulliamo lo spostamento, che è stato del tutto arbitrario”
- - “La discussione è stata iniziata dopo aver effettuato uno spostamento ampiamente non consensuale”
- - “In virtù della consensualità e collaboratività del progetto, mi sento pertanto di proporre di ripristinare il titolo precedente, in quanto modificato in maniera inappropriata, per poi valutare al progetto competente le motivazioni delle parti, senza colpi di mano o azioni unilaterali”
- - “solo nella Wikipedia del nostro paese poteva verificarsi una situazione come questa, sia per quanto riguarda questo argomento sia per quanto riguarda un'interpretazione del consenso non univoca ma soggetta a distinguo.”
- - “Ciò che trovo scorretto è cambiare unilateralmente il titolo dopo 2 mesi da una discussione in cui ci si era messi d'accordo”
- - “Imporre la tua decisione senza discussione equivale nei fatti a dire che la tua opinione vale più di quella degli altri, e siamo parecchi a dirti che hai abusato e stai abusando della tua posizione di amministratore.” (poi striccato) --Sottiletta (msg) 17:07, 27 mag 2025 (CEST)
- Ma tanto ormai gran parte dei partecipanti ha lasciato la discussione per sfinimento e otterrai ciò che volevi. Io però due domande me le farei. --Sottiletta (msg) 17:12, 27 mag 2025 (CEST)
- siamo parecchi a dirti che hai abusato e stai abusando della tua posizione di amministratore: e anche basta con sta storia degli abusi, non ha usato i tastini e abuso non è, lo dico a te e agli altri che evidentemente fanno parecchia confusione in merito. Pagina praticamente illeggibile per un comune mortale che vorrebbe interessarsene ora, con tante ripetizioni inutili dei propri pareri. --Kirk Dimmi! 18:12, 27 mag 2025 (CEST)
- Veramente la cronologia parla chiaro e decisamente a tuo sfavore, checché tu ne abbia a dire.
- @Sottiletta77 Prendo atto che, nonostante la questione sia stata ampiamenti chiarita e risulti da chiunque facilmente riscontrabile guardando alla cronologia della voce, ritorni su un tema inesistente e strumentale. Se vuoi approfondire quali siano le funzioni di amministratore ti consiglio di dare lettura a questa pagina. Ti prego perciò di evitare per l'innanzi di insistere su un'argomentazione palesemente fallace ed inconsistente. Per il resto, come puoi notare, sono intervenuti moltissimi utenti articolando ragionamenti e proposte diverse, che meritano di essere considerati e rispettati. D'altronde, come è stato ben ricordato da altri prima, qui siamo a valutare fonti e ragionamenti in un'ottica di neutralità, non a tenere "referendum". La pretesa di "correre alle urne" sarebbe, quella sì invece, una violazione delle linee guida comunitarie.--TrinacrianGolem (msg) 15:08, 27 mag 2025 (CEST)
- Peraltro il titolo "Crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza" includerebbe anche l'opera di Hamas del 7 ottobre 2023, rendendo probabilmente più neutrale il tutto. E se a tale proposito c'è da modificare qualcosa nella voce lo si faccia senza remore. --CoolJazz5 (msg) 14:50, 27 mag 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 come ho detto sopra, il punto più che il titolo è il contenuto. Se la voce fosse sul dibattito sul genocidio, allora potrebbe avere anche il titolo che proponi (sarebbe una valutazione editoriale), a patto che qualifichi chiaramente l'ipotesi che ci sia un genocidio appunto come ipotesi e non come certezza. Se invece si vuol fare una voce che indichi il genocidio come un fatto indiscutibile (come in parte fa ora questa voce, a partire dall'infobox), allora servono fonti autorevoli che dicano che c'è un consenso in materia tra gli studiosi. ----Friniate ✉ 12:32, 27 mag 2025 (CEST)
- Se @TrinacrianGolem, come dice, ha agito in qualità di utente e non di admin, dovrebbe spiegarci perché ha spostato la pagina in modo unilaterale, ancor prima di iniziare la presente discussione (siamo in diversi a contestare i suoi metodi). Detto ciò, sono d'accordo con @.agrimensore. nel dire che siamo giunti a una situazione di aut aut. Pare che qualsiasi titolo diverso da quello attuale e il precedente avrebbe ancora meno consenso. Propongo dunque una votazione tra il titolo attuale e "Genocidio nella Striscia di Gaza". --Sottiletta (msg) 02:57, 27 mag 2025 (CEST)
- "Crimini contro l'umanità". C'è una sostanziale differenza con "Crimini di guerra". --CoolJazz5 (msg) 20:44, 26 mag 2025 (CEST)
[← Rientro] Visto il tema trattato nella voce, che porta sugli aspetti giudiziari dell'attacco di Israele, il titolo corrente mi sembra corretto ("Accuse di genocidio..."). Se si volesse parlare degli atti di guerra compiuti da Israele, il titolo imho corretto sarebbe Crimini di guerra di Israele nella striscia di Gaza; ma una trattazione storica sarebbe necessaria e non solo una telecronaca degli ultimi scambi fra responsabili delle Nazioni Unite e giornalisti. --Ruthven (msg) 18:39, 27 mag 2025 (CEST)
Intervengo per fare due sole domande all'utente TrinacrianGolem su qualcosa che non ho capito:
- Qual'è la ragione specifica per cui il 26 dicembre scorso la pagina è stata rinominata da Genocidio ad Accuse di genocidio?
- Qual'è la ragione specifica per cui attualmente non è possibile riportare la pagina da Accuse di genocidio a Genocidio?
Lo sto chiedendo solo perchè è una cosa che davvero non mi è chiara. Tsuburi (msg) 21:24, 27 mag 2025 (CEST)
- @Tsuburi : [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussione%3AAccuse_di_genocidio_nella_Striscia_di_Gaza&diff=145021739&oldid=145021572 credo che questo commento] di @Cosma Seini contenga gran parte della risposta alla tua domanda ed eventuali tue obiezioni ulteriori hanno certamente la risposta già scritta in qualche commento quì sopra. --Bramfab (msg) 00:06, 28 mag 2025 (CEST)
- Ho letto l'intervento dell'utente Cosma Seini ma non mi sembra che risponde bene alle due domande che ho fatto, mi sembra più un parere motivato sulla questione del titolo in generale. E poi preferirei sentire proprio l'utente che ha effettuato il primo spostamento. Tsuburi (msg) 13:59, 28 mag 2025 (CEST)
Provo a inviarti una notifica per le mie domande qua sopra. [@ TrinacrianGolem] Se hai un momento per rispondermi mi farebbe piacere ascoltarti. Tsuburi (msg) 23:35, 2 giu 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Tsuburi] Mi ero ripromesso di non intervenire più in questa discussione, divenuta fin troppo lunga e caotica. Nondimeno, visto che mi chiedi del "primo spostamento", trovi le motivazioni e la relativa discussione (poi da altri volutamente ignorata del tutto a distanza di poche settimane) proprio in questa pagina di discussione, come anche nella "continuazione" di quel topic. Giusto per la cronaca quelle discussioni erano state da me segnalate ai progetti competenti (politica e guerra). In tutti i casi il tema - assolutamente dirimente - è questo (ossia il secondo pilastro di Wikipedia) che, a maggior ragione, s'impone quando si tratta di eventi in corso, con fonti tutt'altro che consolidate ed elementi fattuali ampiamente controversi. L'argomento è stato poi ampiamente discusso in dettaglio proprio in questa discussione, alla quale non posso che rimandare. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.--TrinacrianGolem (msg) 00:44, 3 giu 2025 (CEST)
- Non posso che ringraziarti per avermi dato queste risposte di cui prendo atto. Non ti chiederò nuovamente di motivare le stesse cose, preciso solo che quello che chiedevo non era riguardo la motivazione della scelta di un titolo piuttosto che di un altro (e tra l'altro siamo l'unica lingua in cui al titolo "Genocidio" è stato aggiunto "Accuse di", per cui o siamo l'unica lingua neutrale fra tutte le versioni di Wikipedia al mondo o siamo i soli a stare sbagliando) ma in base a quali regole è stato effettuato lo spostamento e non si può ripristinare. E' un punto di vista che il titolo di adesso è neutrale e quello di prima no, e non mi pare neanche essere il punto di vista della maggioranza degli utenti, perciò la questione era se bastava uno scambio fra una manciata di utenti della stessa opinione sulla storia della neutralità avvenuta in un giorno come il 26 dicembre per cambiare il titolo alla pagina e poi non bastano discussioni di mesi dove più di metà dei commentatori si sono detti contrari allo spostamento e a favore del ripristino del titolo precedente per riportare le cose come erano. Io questo volevo sapere e questo ho voluto precisare, ora torno a non intervenire in questa discussione fintanto che non ci sarà una votazione di cui l'esito stabilirà il titolo se mai ci sarà, non faccio altro perchè non voglio rischiare di inimicarmi nessuno nè di subire sanzioni di nessun tipo. Tsuburi (msg) 13:25, 3 giu 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Tsuburi] Per la verità, da quanto vedo qui su Wikidata, il titolo della voce in lingua inglese, malese, cinese e persino in farsi, riporta il termine "accuse" o qualcosa di simile. Quanto alle presunte "sanzioni" mi sfugge del tutto a cosa tu ti riferisca: qualche altro utente ha paventato presunti "abusi" da parte mia nelle funzioni di amministratore ma, come si può rilevare dalla cronologia, NON c'è alcuna azione tecnica da sysop da me compiuta sulla voce. Purtroppo, nonostante l'evidenza dei dati oggettivi, quell'utente insiste su un'argomentazione falsa ed è proprio quell'insistenza in spregio a quanto chiunque può verificare a costituire un attacco personale che altri, se lo riterranno, andranno a valutare. Quanto infine al consenso, alla sua corretta determinazione (che non ruota intorno al "voto") ed al suo rapporto col secondo pilastro rimando a quanto già ampiamente detto, non solo e non soprattutto da me, nella discussione sopra.--TrinacrianGolem (msg) 16:56, 3 giu 2025 (CEST)
- Volevo assolutamente evitare altri interventi del genere, ma di fronte a "quell'utente", "argomentazione falsa", "in spregio", ti chiederei di esplicitare a chi ti riferisci, anziché mandare frecciatine subliminali. Mi sembra sempre di essere stato chiaro e franco nelle mie opinioni, quindi gradirei si evitassero comportamenti del genere. Poi non comprendo questa insistenza del "che altri ... andranno a valutare", quasi nella speranza che qualcuno intervenga: se ritieni che io ti abbia attaccato in modo così plateale e grave, accusa che rispedisco al mittente, procedi nella pagina opportuna. Rimango comunque sinceramente sbalordito di come si riesca a "rigirare la frittata", ignorando le lamentele di numerosi utenti riguardo il tuo spostamento abusivo (non sarà abuso amministrativo, ma abuso rimane, il succo non cambia). Non intendo aggiungere altro. --Hominis Scrivimi 00:40, 4 giu 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Hominisque] Qui di "subliminale" c'è solo la tua fantasia: nessuno ti ha chiamato in causa ed era ed è piuttosto evidente che quanto ho scritto sopra fosse riferito ad altri che insistono nel riproporre sistematicamente un'argomentazione non vera e smentita dall'evidenza della cronologia e dei registri. Per il resto valgano le considerazioni già ampiamente svolte in precedenza.--TrinacrianGolem (msg) 01:36, 4 giu 2025 (CEST)
- Devo solo fare una puntualizzazione: la pagina di Wikidata a cui fare riferimento per il mio discorso è la numero Q124086054 e non la numero Q109678397 perchè la prima fa riferimento alla pagina "Genocidio" che era correlata a questa in precedenza mentre la seconda fa riferimento a "Accuse di" che è correlata a questa nella versione attuale. E' curioso però che più di una lingua ha una pagina in cui si parla di genocidio e un'altra in cui si parla di accuse. Per il resto non ho altro da dire. Tsuburi (msg) 17:41, 4 giu 2025 (CEST)
- Segnalo solo che la pagina inglese ora e' Palestinian genocide accusation, che recita: "This article is about genocide accusations made throughout the entire Israeli–Palestinian conflict. For the characterization of the 2023–present Gaza war killings, see Gaza genocide." Da Gaza genocide l'interlink riporta qui. Stessa cosa mi sembra valere per il francese. Mi sembra si siano sdoppiati i temi, ma credo l'interlink corretto sia a Gaza genocide - anche perche' intanto si sono persi i link a una ventina di lingue.. --Kruiser (msg) 17:07, 5 giu 2025 (CEST)
- Il commento dell'utente Kruiser mi ha dato lo spunto per fare notare a tutti una cosa. La pagina su cui discutiamo parla di ciò che accade nella Striscia di Gaza dopo i fatti del 7 ottobre 2023, con qualche riferimento agli antefatti storici. Nella versione inglese è la pagina intitolata "Gaza genocide" che tratta di questo. La pagina intitolata "Palestinian genocide accusation" tratta di tutte le accuse riguardanti l'intero conflitto Israele-Palestina. E c'è anche una pagina specifica sui fatti dei 7 ottobre come c'è anche qui. Ritengo che la versione inglese è un esempio della neutralità a cui Wikipedia dovrebbe aspirare come enciclopedia, non il trattare di un genocidio in una voce e poi chiamarla Accuse di genocidio per andare cauti ed essere moderati. Non credo che ciò che ho appena scritto risolverà la nostra situazione ma avevo bisogno di scriverlo dopo avere visionato le pagine in inglese, non pensavo neanche di scrivere altri commenti qui. Tsuburi (msg) 19:26, 5 giu 2025 (CEST)
- Giusto per prevenire "malintesi" non sono certo io ad aver "collegato" questa voce all'elemento su Wikidata (vedi cronologia), ma una riflessione mi sorge piuttosto spontanea: come mai, in riferimento ad un periodo storico di 77 anni (dal 1948 ad oggi) si da nel titolo per ipotetico/controverso il presunto genocidio, mentre si dovrebbe darlo per "certo" in riferimento ad eventi in corso? Per un'enciclopedia che basa i suoi contenuti su fonti autorevoli rappresentate in questo caso dal portato di studi storici e giuridici può avere mai senso utilizzare un titolo "dubitativo" rispetto ad eventi ormai consolidati ed invece pretendere di affermare per "certo" quanto avviene in real time, rispetto a cui le fonti non sono né mai possono essere consolidate e soggette a revisione? Come acutamente notato da Goda e Herf (l'articolo è sul Washington Post, accessibile gratuitamente su registrazione [53]) il termine "genocidio" ha assunto nel tempo implicazioni di ordine politico oltre che giuridico, e - almeno potenzialmente - eminentemente "politico" può risultare il suo utilizzo perlomeno da parte di Stati, organizzazioni e singoli che certo "neutrali" non sono. Sarà un caso, come ho avuto modo di dire in precedenza, che due tra le più autorevoli "colleghe" (intese come enciclopedie), ossia la Britannica e la Treccani utilizzino quella sana prudenza e neutralità che dovrebbe caratterizzare un'enciclopedia?--TrinacrianGolem (msg) 21:07, 5 giu 2025 (CEST)
- Il commento dell'utente Kruiser mi ha dato lo spunto per fare notare a tutti una cosa. La pagina su cui discutiamo parla di ciò che accade nella Striscia di Gaza dopo i fatti del 7 ottobre 2023, con qualche riferimento agli antefatti storici. Nella versione inglese è la pagina intitolata "Gaza genocide" che tratta di questo. La pagina intitolata "Palestinian genocide accusation" tratta di tutte le accuse riguardanti l'intero conflitto Israele-Palestina. E c'è anche una pagina specifica sui fatti dei 7 ottobre come c'è anche qui. Ritengo che la versione inglese è un esempio della neutralità a cui Wikipedia dovrebbe aspirare come enciclopedia, non il trattare di un genocidio in una voce e poi chiamarla Accuse di genocidio per andare cauti ed essere moderati. Non credo che ciò che ho appena scritto risolverà la nostra situazione ma avevo bisogno di scriverlo dopo avere visionato le pagine in inglese, non pensavo neanche di scrivere altri commenti qui. Tsuburi (msg) 19:26, 5 giu 2025 (CEST)
- Segnalo solo che la pagina inglese ora e' Palestinian genocide accusation, che recita: "This article is about genocide accusations made throughout the entire Israeli–Palestinian conflict. For the characterization of the 2023–present Gaza war killings, see Gaza genocide." Da Gaza genocide l'interlink riporta qui. Stessa cosa mi sembra valere per il francese. Mi sembra si siano sdoppiati i temi, ma credo l'interlink corretto sia a Gaza genocide - anche perche' intanto si sono persi i link a una ventina di lingue.. --Kruiser (msg) 17:07, 5 giu 2025 (CEST)
- Devo solo fare una puntualizzazione: la pagina di Wikidata a cui fare riferimento per il mio discorso è la numero Q124086054 e non la numero Q109678397 perchè la prima fa riferimento alla pagina "Genocidio" che era correlata a questa in precedenza mentre la seconda fa riferimento a "Accuse di" che è correlata a questa nella versione attuale. E' curioso però che più di una lingua ha una pagina in cui si parla di genocidio e un'altra in cui si parla di accuse. Per il resto non ho altro da dire. Tsuburi (msg) 17:41, 4 giu 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Hominisque] Qui di "subliminale" c'è solo la tua fantasia: nessuno ti ha chiamato in causa ed era ed è piuttosto evidente che quanto ho scritto sopra fosse riferito ad altri che insistono nel riproporre sistematicamente un'argomentazione non vera e smentita dall'evidenza della cronologia e dei registri. Per il resto valgano le considerazioni già ampiamente svolte in precedenza.--TrinacrianGolem (msg) 01:36, 4 giu 2025 (CEST)
- Volevo assolutamente evitare altri interventi del genere, ma di fronte a "quell'utente", "argomentazione falsa", "in spregio", ti chiederei di esplicitare a chi ti riferisci, anziché mandare frecciatine subliminali. Mi sembra sempre di essere stato chiaro e franco nelle mie opinioni, quindi gradirei si evitassero comportamenti del genere. Poi non comprendo questa insistenza del "che altri ... andranno a valutare", quasi nella speranza che qualcuno intervenga: se ritieni che io ti abbia attaccato in modo così plateale e grave, accusa che rispedisco al mittente, procedi nella pagina opportuna. Rimango comunque sinceramente sbalordito di come si riesca a "rigirare la frittata", ignorando le lamentele di numerosi utenti riguardo il tuo spostamento abusivo (non sarà abuso amministrativo, ma abuso rimane, il succo non cambia). Non intendo aggiungere altro. --Hominis Scrivimi 00:40, 4 giu 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Tsuburi] Per la verità, da quanto vedo qui su Wikidata, il titolo della voce in lingua inglese, malese, cinese e persino in farsi, riporta il termine "accuse" o qualcosa di simile. Quanto alle presunte "sanzioni" mi sfugge del tutto a cosa tu ti riferisca: qualche altro utente ha paventato presunti "abusi" da parte mia nelle funzioni di amministratore ma, come si può rilevare dalla cronologia, NON c'è alcuna azione tecnica da sysop da me compiuta sulla voce. Purtroppo, nonostante l'evidenza dei dati oggettivi, quell'utente insiste su un'argomentazione falsa ed è proprio quell'insistenza in spregio a quanto chiunque può verificare a costituire un attacco personale che altri, se lo riterranno, andranno a valutare. Quanto infine al consenso, alla sua corretta determinazione (che non ruota intorno al "voto") ed al suo rapporto col secondo pilastro rimando a quanto già ampiamente detto, non solo e non soprattutto da me, nella discussione sopra.--TrinacrianGolem (msg) 16:56, 3 giu 2025 (CEST)
- Non posso che ringraziarti per avermi dato queste risposte di cui prendo atto. Non ti chiederò nuovamente di motivare le stesse cose, preciso solo che quello che chiedevo non era riguardo la motivazione della scelta di un titolo piuttosto che di un altro (e tra l'altro siamo l'unica lingua in cui al titolo "Genocidio" è stato aggiunto "Accuse di", per cui o siamo l'unica lingua neutrale fra tutte le versioni di Wikipedia al mondo o siamo i soli a stare sbagliando) ma in base a quali regole è stato effettuato lo spostamento e non si può ripristinare. E' un punto di vista che il titolo di adesso è neutrale e quello di prima no, e non mi pare neanche essere il punto di vista della maggioranza degli utenti, perciò la questione era se bastava uno scambio fra una manciata di utenti della stessa opinione sulla storia della neutralità avvenuta in un giorno come il 26 dicembre per cambiare il titolo alla pagina e poi non bastano discussioni di mesi dove più di metà dei commentatori si sono detti contrari allo spostamento e a favore del ripristino del titolo precedente per riportare le cose come erano. Io questo volevo sapere e questo ho voluto precisare, ora torno a non intervenire in questa discussione fintanto che non ci sarà una votazione di cui l'esito stabilirà il titolo se mai ci sarà, non faccio altro perchè non voglio rischiare di inimicarmi nessuno nè di subire sanzioni di nessun tipo. Tsuburi (msg) 13:25, 3 giu 2025 (CEST)
- Commento: Segnalo di aver creato Bozza:Crimini internazionali nel conflitto tra Israele e Hamas, siete tutti i benvenuti per arricchirla (magari mettiamoci giusto d'accordo sulle sezioni per non conflittarci).--Friniate ✉ 22:19, 27 mag 2025 (CEST)
- [@ ]Friniate, ho visto i progressi che si stanno sviluppando nella tua bozza. IMO stai delineando con dovizia aspetti puntuali relativi all'argomento, senza ricorrere a luoghi comuni, superati quotidianamente dagli eventi. --CoolJazz5 (msg) 20:26, 29 mag 2025 (CEST)
- @CoolJazz5 grazie! Intervieni liberamente anche tu eh... ----Friniate ✉ 08:44, 31 mag 2025 (CEST)
- Ripassando qui a distanza di giorni dal mio annunciato ritiro dalla voce mi tocca intervenire perché chiamato in causa. Posso dire di non aver affatto apprezzato l'accusa senza tante ambagi rivolta a me e a gran parte della comunità di «aver volutamente ignorato» discussioni precedenti che si aggiunge alla precedente di «aver approfittato dell'assenza». Ci si scorda forse troppo facilmente che noi qui non siamo «guardiani» di nulla e che le voci e i contenuti di WP non sono di proprietà esclusiva di nessuno (terzo pilastro), ma pubblicate con licenza CC-BY SA. E tanto per essere ancora piú chiari, nella prima discussione cosí tanto spesso citata non c'è proprio alcun consenso al titolo «accuse di».—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 10:55, 3 giu 2025 (CEST)
- Ma soprattutto si è riaperta la discussione dopo uno spostamento coatto ed è questo punto che appare «volutamente ignorato» da chi ha compiuto tale spostamento, nonostante le ripetute richieste di chiarimento. Però attenzione perché se questa cosa la scrivo io, pur ripetendo le parole di qualcun altro, rischio di essere bloccato per presunti attacchi personali che mettono in dubbio la buona fede, come mi è già stato fatto presente (per non dire minacciato) nella mia pagina di discussione utente. Altri invece la passano liscia. Perché bisognerebbe discutere solo dopo che un amministratore ha scelto unilateralmente un titolo (e guai a tornare al titolo precedente)? Questo non l’ha spiegato nessuno qui dentro. Forse perché la spiegazione è che c’è chi può far tutto e chi non può far niente. --IvanScrooge98 (msg) 11:36, 3 giu 2025 (CEST)
- Come dicevo sopra, il titolo (per quanto "da utente" preferisca forse "Ipotesi di genocidio") IMHO si può anche riportare a quello precedente, ma l'importante è che la voce non venga strutturata in modo da dare per certa quella che è un'opinione, che credo stia divenendo maggioritaria ma su cui stanno ancora discutendo gli studiosi della materia. Siamo l'unica tra le wiki principali a mettere tutti i crimini di guerra e contro l'umanità sotto al cappello di genocidio, dato già per accertato. ----Friniate ✉ 18:04, 3 giu 2025 (CEST)
- Sì io mi riferivo ad altro perché è diventata anzitutto una questione di principio. Non sono più intervenuto in merito al discorso sul titolo perché, dopo aver ricevuto un ultimatum al limite dell’intimidatorio sulla mia pagina personale per aver scritto mezza parola di troppo, ho perso ogni interesse a un confronto serio con utenti a cui viene applicato un peso e una misura diversi dai miei. --IvanScrooge98 (msg) 19:26, 3 giu 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] Al tempo. Gli avvisi che ti sono stati lasciati non sono "intimidatori". Servono per ricordarti che su it.wiki nelle discussioni si usano sempre toni pacati, rispondendo sugli argomenti e mai personalizzando sulle questioni. Forse su altre wiki si usano stili diversi, anche più aggressivi. Qua, no: quindi, non è questione di "mezza parola di troppo". È questione di non comportarsi come se si fosse su un social network dove se non riesci a beccare la palla, dai un calcio all'uomo. Se tra due interlocutori uno si comporta in modo eccessivo e sempre polemico e l'altro no, avvisare solo il primo non è "fare due pesi e due misure", è solo la conseguenza del suo atteggiamento. Se preferisci ambienti dove si va facilmente in rissa, allora it.wiki non fa per te; se non è così, cerca per favore di mantenerti nei limiti delle discussioni civili. Grazie.--SuperSpritzl'adminalcolico 22:31, 3 giu 2025 (CEST)
- Non c’è da preoccuparsi, come ho già detto ho abbandonato il merito di questa discussione. Lascio i metodi civili a chi comanda e sposta le pagine a propria discrezione senza essere minimamente ritenuto responsabile delle proprie azioni. Alla prossima. --IvanScrooge98 (msg) 22:34, 3 giu 2025 (CEST)
- So che nessuno lo guarderà, ma qui trovate un riassunto delle opinioni dei principali esperti in materia di genocidio. Non esperti di Olocausto o di Medio Oriente, ma di genocidio. Ma tanto so già che è inutile discuterne con chi equipara FoxNews alle Nazioni Unite. Ho detto tutto quello che avevo da dire, come l'hanno fatto tanti altri che si sono stancati ben prima di me. Vi saluto anch'io. --Sottiletta (msg) 02:04, 5 giu 2025 (CEST)
- Non c’è da preoccuparsi, come ho già detto ho abbandonato il merito di questa discussione. Lascio i metodi civili a chi comanda e sposta le pagine a propria discrezione senza essere minimamente ritenuto responsabile delle proprie azioni. Alla prossima. --IvanScrooge98 (msg) 22:34, 3 giu 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] Al tempo. Gli avvisi che ti sono stati lasciati non sono "intimidatori". Servono per ricordarti che su it.wiki nelle discussioni si usano sempre toni pacati, rispondendo sugli argomenti e mai personalizzando sulle questioni. Forse su altre wiki si usano stili diversi, anche più aggressivi. Qua, no: quindi, non è questione di "mezza parola di troppo". È questione di non comportarsi come se si fosse su un social network dove se non riesci a beccare la palla, dai un calcio all'uomo. Se tra due interlocutori uno si comporta in modo eccessivo e sempre polemico e l'altro no, avvisare solo il primo non è "fare due pesi e due misure", è solo la conseguenza del suo atteggiamento. Se preferisci ambienti dove si va facilmente in rissa, allora it.wiki non fa per te; se non è così, cerca per favore di mantenerti nei limiti delle discussioni civili. Grazie.--SuperSpritzl'adminalcolico 22:31, 3 giu 2025 (CEST)
- Sì io mi riferivo ad altro perché è diventata anzitutto una questione di principio. Non sono più intervenuto in merito al discorso sul titolo perché, dopo aver ricevuto un ultimatum al limite dell’intimidatorio sulla mia pagina personale per aver scritto mezza parola di troppo, ho perso ogni interesse a un confronto serio con utenti a cui viene applicato un peso e una misura diversi dai miei. --IvanScrooge98 (msg) 19:26, 3 giu 2025 (CEST)
- Come dicevo sopra, il titolo (per quanto "da utente" preferisca forse "Ipotesi di genocidio") IMHO si può anche riportare a quello precedente, ma l'importante è che la voce non venga strutturata in modo da dare per certa quella che è un'opinione, che credo stia divenendo maggioritaria ma su cui stanno ancora discutendo gli studiosi della materia. Siamo l'unica tra le wiki principali a mettere tutti i crimini di guerra e contro l'umanità sotto al cappello di genocidio, dato già per accertato. ----Friniate ✉ 18:04, 3 giu 2025 (CEST)
- Ma soprattutto si è riaperta la discussione dopo uno spostamento coatto ed è questo punto che appare «volutamente ignorato» da chi ha compiuto tale spostamento, nonostante le ripetute richieste di chiarimento. Però attenzione perché se questa cosa la scrivo io, pur ripetendo le parole di qualcun altro, rischio di essere bloccato per presunti attacchi personali che mettono in dubbio la buona fede, come mi è già stato fatto presente (per non dire minacciato) nella mia pagina di discussione utente. Altri invece la passano liscia. Perché bisognerebbe discutere solo dopo che un amministratore ha scelto unilateralmente un titolo (e guai a tornare al titolo precedente)? Questo non l’ha spiegato nessuno qui dentro. Forse perché la spiegazione è che c’è chi può far tutto e chi non può far niente. --IvanScrooge98 (msg) 11:36, 3 giu 2025 (CEST)
- Ripassando qui a distanza di giorni dal mio annunciato ritiro dalla voce mi tocca intervenire perché chiamato in causa. Posso dire di non aver affatto apprezzato l'accusa senza tante ambagi rivolta a me e a gran parte della comunità di «aver volutamente ignorato» discussioni precedenti che si aggiunge alla precedente di «aver approfittato dell'assenza». Ci si scorda forse troppo facilmente che noi qui non siamo «guardiani» di nulla e che le voci e i contenuti di WP non sono di proprietà esclusiva di nessuno (terzo pilastro), ma pubblicate con licenza CC-BY SA. E tanto per essere ancora piú chiari, nella prima discussione cosí tanto spesso citata non c'è proprio alcun consenso al titolo «accuse di».—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 10:55, 3 giu 2025 (CEST)
- @CoolJazz5 grazie! Intervieni liberamente anche tu eh... ----Friniate ✉ 08:44, 31 mag 2025 (CEST)
- [@ ]Friniate, ho visto i progressi che si stanno sviluppando nella tua bozza. IMO stai delineando con dovizia aspetti puntuali relativi all'argomento, senza ricorrere a luoghi comuni, superati quotidianamente dagli eventi. --CoolJazz5 (msg) 20:26, 29 mag 2025 (CEST)
- @Sottiletta77: lo stesso giorno che hai aggiunto quel video o poco dopo, qualcuno che ha letto questa discussione ci ha aggiunto un riassunto esaustivo ed esauriente!
- @Sottiletta77 Come dicevo, vorrei avere fonti non giornalistiche che dicono che vi sia consenso in materia (in ogni caso esiste un unico campo di studi, "Holocaust and genocide studies", al cui interno ci sono a quanto pare differenze tra gli specialisti di Olocausto e coloro che si sono maggiormente rivolti a prospettive comparate, ma mi pare abbastanza discutibile decidere semplicemente di escludere i primi) ----Friniate ✉ 13:54, 5 giu 2025 (CEST)
- @Friniate chi ha detto che esiste un unico campo di studi? Basta dare un'occhiata all'executive board dell'International Network of Genocide Scholars per accorgersi che buona parte dei membri non si occupa di Olocausto nello specifico. Hai letto bene: c'è scritto "genocide scholars", non "Holocaust and genocide scholars". Vale lo stesso per l'International Association of Genocide Scholars, la cui presidente, guarda caso, sostiene che quello di Gaza è un genocidio. --Sottiletta (msg) 20:53, 5 giu 2025 (CEST)
- E in tutto ciò stiamo considerando solo gli esperti da un punto di vista storico. Dal punto di vista del diritto internazionale, come saprai, il consenso è inequivocabile. --Sottiletta (msg) 20:55, 5 giu 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 [54] (quanto al pdv del diritto internazionale mi pare poi che vi sia consenso tra gli esperti ONU, ma di esperti di diritto internazionale ovviamente ne esistono anche al di fuori). ----Friniate ✉ 10:08, 6 giu 2025 (CEST)
- @Friniate davvero la tua risposta è una ricerca su Google Scholar?
- Ti segnalo che gli esperti di diritto internazionale che hanno redatto i rapporti di Amnesty e HRW sono esterni all'ONU, come lo sono i seguenti:
- - International Human Rights Clinic, Boston University School Of Law
- - International Human Rights Clinic, Cornell Law School
- - Centre For Human Rights, University Of Pretoria
- - Lowenstein Human Rights Project, Yale Law School --Sottiletta (msg) 19:20, 7 giu 2025 (CEST)
- Una ricerca da cui puoi benissimo verificare quanto ti dicevo, tra l'altro c'è pure una fonte che avevo già messo sopra [55] che parla proprio di come quel campo di studi ha affrontato l'argomento.
- Sul resto t'ho già detto, servono fonti terziarie che dimostrino che c'è consenso tra gli esperti di diritto internazionale, di elenchi sterminati di fonti secondarie è possibile farne sia pro sia contro (si veda al proposito la discussione su en.wiki con quella lunghissima tabella). ----Friniate ✉ 19:24, 7 giu 2025 (CEST)
- La pagina en.wiki sui Genocide studies spiega invece come il campo di studi si sia distaccato dagli studi sull'Olocausto a partire dagli anni '90.
- Per qualche ragione non riesco a visualizzare la discussione inglese, ti sarei grato se riportassi qui la tabella di cui parli. --Sottiletta (msg) 19:57, 7 giu 2025 (CEST)
- Quella voce cita per gli anni 2020 due paper, tra cui uno è proprio quello che ti ho citato, che parlano per l'appunto di "Holocaust and Genocide Studies". Per il resto dovresti sapere che wikipedia in sé non è una fonte attendibile.
- La lista la trovi su en:Talk:Gaza genocide nel cassetto intitolato "Scholarly and expert opinions on the Gaza genocide". ----Friniate ✉ 23:23, 10 giu 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 [54] (quanto al pdv del diritto internazionale mi pare poi che vi sia consenso tra gli esperti ONU, ma di esperti di diritto internazionale ovviamente ne esistono anche al di fuori). ----Friniate ✉ 10:08, 6 giu 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Come dicevo, vorrei avere fonti non giornalistiche che dicono che vi sia consenso in materia (in ogni caso esiste un unico campo di studi, "Holocaust and genocide studies", al cui interno ci sono a quanto pare differenze tra gli specialisti di Olocausto e coloro che si sono maggiormente rivolti a prospettive comparate, ma mi pare abbastanza discutibile decidere semplicemente di escludere i primi) ----Friniate ✉ 13:54, 5 giu 2025 (CEST)
Terroristi tra virgolette
modificaSegnalo che ho annullato145065519 un intervento di IP che metteva "terroristi" tra virgolette. Giudicate voi se ho fatto bene o no. Ho comunque rimosso questa voce dai miei OS: non contribuirò ulteriormente qui.—~𝓼𝓾𝓹𝓮𝓻~∇~𝓷𝓪𝓫𝓵𝓪~🪰(msg) 10:22, 26 mag 2025 (CEST)
Definizione di genocidio e intento genocidario
modificaRiprendendo la pagina originale in inglese, credo che possa essere utile inserire/tradurre un breve paragrafo con la definizione di genocidio e successivamente includere anche la sezione con le dichiarazioni degli esponenti del governo israeliano. Woodybz (msg) 21:19, 28 mag 2025 (CEST)
- Io invece credo di no, la voce su Genocidio ce l'abbiamo già, qui si parla delle accuse di genocidio nella striscia di gaza, non su cosa sia un genocidio. Sentiamo altri pareri, in ogni caso la modifica l'ho annullata perché in voci ad alta visibilità come questa in questo momento meglio concordare prima in talk edit importanti.--Saya χαῖρε 19:09, 29 mag 2025 (CEST)
- Si tratta di dare un breve contesto, proprio per richiamare solamente i concetti principali espressi nella voce principale e dare all'utente un miglior orientamento.
- Inoltre, rispecchia la voce originale in inglese che mi risulta essere la base per la creazione di questa pagine in italiano.
- Volentieri per un confronto con altri utenti. --Woodybz (msg) 19:18, 29 mag 2025 (CEST)
- Capisco ma è proprio una policy di it.wiki il non trattare estensivamente di argomenti già trattati in voci dedicate (per es. vedi qui; daltronde è proprio nella natura ipertestuale dell'enciclopedia), qui si va fuori tema e si appesantisce di molto la voce senza fornire alcuna info su cosa stia succedendo a Gaza o sul dibattito internazionale che ne è scaturito.--Saya χαῖρε 19:27, 29 mag 2025 (CEST)
- Comprendo il concetto.
- Magari si potrebbe ridurre il testo proposto o perlomeno rimandare proprio alla voce Genocidio. Proprio al termine della sezione "contesto" si riportano i riferimenti ad una discussione se usare o meno il termine genocidio. Ritengo utile avere qui un richiamo alla definizione esatta di genocidio come strumento per comprendere quanto discusso.
- Inoltre, la voce è proprio riferita alla accuse di genocidio, quindi non si dovrebbe limitare solamente a quanto stia succedendo nella Striscia, ma legare tali azioni alla definizione stessa di genocidio. --Woodybz (msg) 19:43, 29 mag 2025 (CEST)
- Capisco ma è proprio una policy di it.wiki il non trattare estensivamente di argomenti già trattati in voci dedicate (per es. vedi qui; daltronde è proprio nella natura ipertestuale dell'enciclopedia), qui si va fuori tema e si appesantisce di molto la voce senza fornire alcuna info su cosa stia succedendo a Gaza o sul dibattito internazionale che ne è scaturito.--Saya χαῖρε 19:27, 29 mag 2025 (CEST)
Proposta
modificaViste le fonti e i fatti secondo me in attesa che il tribunale internazionale si pronunci un titolo neutrale potrebbe essere Intenti di genocidio nella Striscia di Gaza --I Need Fresh Blood msg V"V 14:10, 4 giu 2025 (CEST)
- Con tutto il rispetto, l'espressione "intenti di genocidio" non ha alcun senso. Il genocidio presuppone l'intenzionalità. Non capisco cosa cambierebbe scrivere "intenti di". --Sottiletta (msg) 01:17, 5 giu 2025 (CEST)
- rispomdimi pure che non ti convince o che non è esatto ma l'intento è un passo precedente che muove in quella direzione, ma non l'ha ancora compiuto quindi non si può dire che la frase non ha un senso --I Need Fresh Blood msg V"V 19:58, 5 giu 2025 (CEST)
- @Fresh Blood Scusa il tono un po' aggressivo. L'Articolo II della Convenzione sul genocidio spiega che, dal momento in cui almeno uno dei 5 atti elencati è commesso "con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale", si ha un genocidio. La riuscita o meno della distruzione non è un criterio. Siccome 4 dei 5 atti sono stati commessi, se c'è intenzione c'è genocidio. Spero sia più chiaro così. --Sottiletta (msg) 21:04, 5 giu 2025 (CEST)
- Capisco il tono perché ci tieni ma guarda, mi riferivo solo alle dichiarazioni di voler "spazzare via " i palestinesi, per quello mi era venuto in mente quel titolo. Una cosa superficiale--I Need Fresh Blood msg V"V 14:53, 6 giu 2025 (CEST)
- E sulla scorta di cosa dovremmo essere noi a pronunciare un giudizio? Wikipedia NON è tante cose e, soprattutto, non è un Tribunale.--TrinacrianGolem (msg) 21:36, 5 giu 2025 (CEST)
- Quello che é wikipedia é questo é wp:NEUTRALE. Se si trattasse di un ipotesi di omicidio e se ci fosse un indagine in corso con un sospettato non ci arrischieremmo mai a intitolare "omicidio di" e siccome siamo neutrali qui non cambia, non c'è un giudizio definitivo delle corti, non c'è un giudizio unanime delle fonti, le commissioni che hanno espresso pareri non sono giudici e il loro parere non é il parere ufficiali degli organi che le hanno commissionate, tante fonti citate qui a favore parlano di ipotesi o probabile. Il resto sono chiacchiere. Qui non si fa politica, qui non si difendono i palestinesi, non siamo un tribunale, il nostro dovere é non portare le nostre convinzioni nelle discussioni, essere neutrali, precisi, autorevoli non settari. E wp:consenso dice che il consenso non basta. Le decisioni devono rispettare i pilastri. Quindi chi ha spostato ha fatto bene e il prossimo che parla di abuso sarà trattato come previsto per gli attacchi personali --Pierpao (listening) 22:18, 5 giu 2025 (CEST)
- Se si potesse parlare di genocidio esclusivamente in seguito a una sentenza della CIG, non parleremmo di:
- E nemmeno di genocidio degli ebrei.
- Non siamo noi a pronunciare un giudizio ma le commissioni dell'ONU, composte da esperti di diritto internazionale. --Sottiletta (msg) 22:44, 5 giu 2025 (CEST)
- Sfugge forse il fatto che il genocidio armeno, quello cambogiano e la Shoah sono eventi storici non "in corso", su cui - spesso con gradualità e non senza difficoltà - si è formato un ampio consenso fra studiosi in ambito storico e giuridico, previa verifica e revisione di una molteplicità di fonti documentali, di analisi e studi, elaborazione di fonti "terziarie" e via dicendo. Circostanza che, ovviamente, non può mai realizzarsi in "presa diretta". Quanto alle "commissioni ONU" (che manco tali sono, ma "panel" e simili), al netto di ogni doverosa considerazione sulla ampiamente dedotta carenza di neutralità di molti dei componenti delle stesse, segnalo che neppure a queste compete "pronunciare giudizi" ma eventualmente rendere relazioni, sul cui contenuto - assieme eventualmente ad altri elementi - competerà poi ad altri (organismi politici ONU, singoli governi, organi di giurisdizione) la valutazione e l'assunzione di eventuali determinazioni susseguenti.--TrinacrianGolem (msg) 22:57, 5 giu 2025 (CEST)
- "No, non stiamo "contestando" nulla: le deliberazioni dell'assemblea generale dell'ONU sono atti politici, non "sentenze" basate sulla ricostruzione di condotte precise e tipizzate."
- @TrinacrianGolem indovina un po' chi ha scritto questa frase... E ora scrivi che competerà agli "organismi politici" determinare se è un genocidio o meno? A un certo punto deciditi. Mi pare assurdo sostenere che l'ultima parola spetti ai "singoli governi" e agli "organismi politici ONU" (con tanto di diritto di veto!). Stando a quanto affermi, gli esperti indipendenti non sono neutrali, mentre i governi nazionali sì. Se questa è la tua idea di neutralità siamo messi bene! --Sottiletta (msg) 04:10, 6 giu 2025 (CEST)
- Ti rispondo io, siccome qualcuno per esempio ha sostenuto che "l'onu ha parlato di Genocidio", Trinacria ha specificato che l'onu non ha ufficialmente detto niente ma ha semplicemente incaricato una commissione di emettere un parere. Il genocidio può essere visto da un punto di vista scientifico: come un reato che però deve essere ovviamente dichiarato da una corte con sentenza oppure come un fatto storico acclarato su cui sostanzialmente ci sia accordo come accaduto per quelli citati. E questo plateale accordo per Israele non c'è. Poi andando OT premesso che gli Israeliani hanno commesso i peggiori crimini contro i singoli civili visti nel dopoguerra se serve a calmare gli animi vi spiego perché non c'è o spesso non viene espressa questa visione condivisa di un tentativo di genocidio. Lo dico perché occuparsi indirettamente di rifugiati é parte della mia professione. Fine ot. --Pierpao (listening) 09:21, 6 giu 2025 (CEST)
- [@ Sottiletta77] Che gli Stati (e per essi i relativi governi, che sono per definizione "organismi politici") siano gli "attori principali" del diritto internazionale NON è una mia opinione, ma un dato incontrovertibile che caratterizza le dinamiche di questa branca del diritto (vedi qui). Ed agli Stati appartiene sia la definizione di norme (convenzionali o di prassi), avuto riguardo al fatto che la gerarchia delle fonti del diritto internazionale differisce parecchio da quella del diritto interno, specie in relazione alla portata di prassi e consuetudini rispetto al diritto pattizio, sia - soprattutto - la concreta attuazione delle norme stesse. Non ho quindi detto che i governi siano "neutrali" ma che spetta, in ultima analisi, ai governi - singolarmente e/o in ambito multilaterale - determinare le eventuali conseguenze, sulla scorta degli elementi conoscitivi di cui dispongono (che sono più ampi di quelli dei rapporteur ONU, comprendendo informazioni provenienti dalla rete diplomatica e da altre fonti non necessariamente di pubblico dominio) e delle valutazioni che ne conseguono. Per quanto riguarda poi l'ONU, come noto, l'adozione di misure cogenti è riservata al Consiglio di sicurezza. Così è più chiaro?--TrinacrianGolem (msg) 12:40, 6 giu 2025 (CEST)
- Poi sono curioso di capire perché discutiamo di questo titolo e non per esepio dei tentativi di genocidio nel 1992 in Jugoslavia dove ci sono molte più fonti. ppov? Recentismo? Animosità? --Pierpao (listening) 13:10, 6 giu 2025 (CEST)
- Quando emergeranno reali proclami da parte del governo israeliano (riguardo al fatto che l'obiettivo non è combattere Hamas ma annientare la popolazione palestinese: e per inciso, quello che pensano o dicono personaggi privi di peso come Ben-Gvir non fa testo) sarò ben lieto di considerare come fattibile un elemento ancora oggetto di dibattiti, studi e indagini. Questo perché, come specificato sopra, se gli intenti sono altri è lecito parlare di massacro, strage, crimini di guerra, ma risulta più difficile dare etichette come quella su cui stiamo discutendo. Che poi il problema dovrebbe essere solo nel titolo? Bene: se i contenuti sono giustamente (equamente) orientati alla fine un titolo sposta poco. Leggevo da qualche parte un paragone improprio con la voce su Babbo Natale: un paragone del genere superficialmente funziona. Ma diventa improprio considerando che, se non sbaglio, non abbiamo tutta una serie di paragrafi atti a dimostrare l'effettiva veridicità del personaggio in questione (con, dulcis in fundo, sparute tesi contrarie). Abbiamo sicuramente stralci riguardo a San Nicola, elemento da cui si fa partire la leggenda. Ma il resto non tende a cercare di rendere verosimile un personaggio che vola su di una slitta. Ora, chiaro, qui non parliamo di leggende (il paragone non l'ho fatto io), ma di massacri. Quanto si legge, sin dall'incipit, sembra andare nella direzione di una conferma del concetto di Genocidio, il che potrebbe far presupporre un iniquo orientamento ("Tizio, Caio e Sempronio parlano di Genocidio, Pinco Panco e Panco Pinco ritengono plausibile che si tratti di genocidio" e così via, per tante, troppe righe), e non una equa carrellata di pro/contro. Che avrebbe giovato al concetto stesso di pluralità, considerando, come detto a più riprese, che il tutto (e parlo di indagini e dibattimenti) è ancora in fieri.--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:33, 6 giu 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Un appunto, l'elemento dell'intento è ovviamente centrale nel concetto di genocidio, ma non dobbiamo valutarlo noi, ma gli studiosi. Hai però ragione sul resto, come ho detto sopra, stiamo discutendo da settimane di un titolo che può però essere anche una pura scelta editoriale, a patto che l'impostazione della voce non sia controversa. Per questo avevo lanciato come ipotesi di possibile mediazione IMHO accettabile, il ripristino del titolo ma con la ristrutturazione della voce nel senso di una voce sull'ipotesi che ci sia un genocidio, e non una voce che lo presenti come un fatto compiuto. Ormai però come qualcuno ha detto sopra è diventata una questione di principio e allora amen, una soluzione consensuale in questo clima non è possibile. ----Friniate ✉ 17:54, 6 giu 2025 (CEST)
- Grazie [@ Friniate], assolutamente d'accordo sul fatto che certe valutazioni siano da fare/verranno fatte in altre sedi. E favorevole alla tua proposta (nonostante il ritardo sull'assenso, e, consapevole che "sposterà poco") che mi sembra sicuramente buona. Certo, è chiaro che, stando a determinate "questioni di principio", risulta difficile il confronto in una ragionevole tavola rotonda. Ma mantengo un cauto ottimismo sul fatto che prima o poi sarà possibile trovare una soluzione bene o male condivisa. Un saluto --☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 18:12, 6 giu 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem grazie per il ripasso, ma credo che i 6 esami in diritto internazionale che ho dato all'Università di Ginevra fossero sufficienti. Quando è stato detto grossolanamente che "l'ONU ha parlato di genocidio" hai risposto che "le deliberazioni dell'assemblea generale dell'ONU sono atti politici, non "sentenze" basate sulla ricostruzione di condotte precise e tipizzate". Ora, dopo che ti è stato fatto notare che a parlare di genocidio sono state le commissioni indipendenti, di colpo l'ultima parola spetta agli "organismi politici". Non mi pare un ragionamento coerente. Certo, sono gli Stati ad adottare i trattati, ma non spetta a loro determinarne le violazioni. Ma davvero pensate ci sia anche una remota possibilità che la CIG emetta una sentenza contraria al parere della stragrande maggioranza degli esperti di diritto internazionale? --Sottiletta (msg) 19:38, 7 giu 2025 (CEST)
- @Quinlan83 premetto che, come è stato detto, non spetta a noi valutare. Ma per tua informazione ecco alcune delle dichiarazioni che chiedevi (reperibili nell'ordinanza di gennaio 2024 della CIG):
- On 9 October 2023, Mr Yoav Gallant, Defence Minister of Israel, announced that he had ordered a “complete siege” of Gaza City and that there would be “no electricity, no food, no fuel” and that “everything [was] closed”. On the following day, Minister Gallant stated, speaking to Israeli troops on the Gaza border:
- “I have released all restraints . . . You saw what we are fighting against. We are fighting human animals. This is the ISIS of Gaza. This is what we are fighting against . . . Gaza won’t return to what it was before. There will be no Hamas. We will eliminate everything. If it doesn’t take one day, it will take a week, it will take weeks or even months, we will reach all places.”
- On 12 October 2023, Mr Isaac Herzog, President of Israel, stated, referring to Gaza:
- “We are working, operating militarily according to rules of international law. Unequivocally. It is an entire nation out there that is responsible. It is not true this rhetoric about civilians not aware, not involved. It is absolutely not true. They could have risen up. They could have fought against that evil regime which took over Gaza in a coup d’état. But we are at war. We are at war. We are at war. We are defending our homes. We are protecting our homes. That’s the truth. And when a nation protects its home, it fights. And we will fight until we’ll break their backbone.”
- On 13 October 2023, Mr Israel Katz, then Minister of Energy and Infrastructure of Israel, stated on X (formerly Twitter):
- “We will fight the terrorist organization Hamas and destroy it. All the civilian population in [G]aza is ordered to leave immediately. We will win. They will not receive a drop of water or a single battery until they leave the world.” --Sottiletta (msg) 19:48, 7 giu 2025 (CEST)
- Non è mio interesse dare lezioni di diritto internazionale, ma di ribadire e chiarire che, in quest'ambito, sono gli Stati (e per essi i relativi governi) ad avere un ruolo fondamentale non solo nella definizione delle norme, ma anche - in ultima analisi - rispetto alla loro applicazione. Del resto anche in seno alla stessa ONU sono sempre i singoli Stati ad esprimere voti in Assemblea come in Consiglio di Sicurezza. Gli uffici sono "apparato servente" ed i rapporteur una sorta di consulenti, cui non compete assumere determinazioni di sorta a nome dell'organizzazione, ma solo di rendere relazioni che poi altri valuteranno ed eventualmente considereranno. Quanto poi all'estrapolare singole dichiarazioni, nessuna delle quali peraltro esprime direttamente ed univocamente intenti genocidiari, è un'operazione che lascia il tempo che trova. Su un solo punto concordiamo: non spetta a noi valutare né quelle dichiarazioni e neppure singole prese di posizione di altri.--TrinacrianGolem (msg) 00:50, 8 giu 2025 (CEST)
- P.S.: a proposito dei presunti "abusi" relativi al titolo attuale, ho avuto modo di riscontrare come anche il presunto consenso al precedente spostamento (quello di marzo con rimozione di "Accuse di") risulti anch'esso inquinato da chiamate selettive143934925.--TrinacrianGolem (msg) 01:04, 8 giu 2025 (CEST)
- Non è mio interesse dare lezioni di diritto internazionale, ma di ribadire e chiarire che, in quest'ambito, sono gli Stati (e per essi i relativi governi) ad avere un ruolo fondamentale non solo nella definizione delle norme, ma anche - in ultima analisi - rispetto alla loro applicazione. Del resto anche in seno alla stessa ONU sono sempre i singoli Stati ad esprimere voti in Assemblea come in Consiglio di Sicurezza. Gli uffici sono "apparato servente" ed i rapporteur una sorta di consulenti, cui non compete assumere determinazioni di sorta a nome dell'organizzazione, ma solo di rendere relazioni che poi altri valuteranno ed eventualmente considereranno. Quanto poi all'estrapolare singole dichiarazioni, nessuna delle quali peraltro esprime direttamente ed univocamente intenti genocidiari, è un'operazione che lascia il tempo che trova. Su un solo punto concordiamo: non spetta a noi valutare né quelle dichiarazioni e neppure singole prese di posizione di altri.--TrinacrianGolem (msg) 00:50, 8 giu 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem grazie per il ripasso, ma credo che i 6 esami in diritto internazionale che ho dato all'Università di Ginevra fossero sufficienti. Quando è stato detto grossolanamente che "l'ONU ha parlato di genocidio" hai risposto che "le deliberazioni dell'assemblea generale dell'ONU sono atti politici, non "sentenze" basate sulla ricostruzione di condotte precise e tipizzate". Ora, dopo che ti è stato fatto notare che a parlare di genocidio sono state le commissioni indipendenti, di colpo l'ultima parola spetta agli "organismi politici". Non mi pare un ragionamento coerente. Certo, sono gli Stati ad adottare i trattati, ma non spetta a loro determinarne le violazioni. Ma davvero pensate ci sia anche una remota possibilità che la CIG emetta una sentenza contraria al parere della stragrande maggioranza degli esperti di diritto internazionale? --Sottiletta (msg) 19:38, 7 giu 2025 (CEST)
- Grazie [@ Friniate], assolutamente d'accordo sul fatto che certe valutazioni siano da fare/verranno fatte in altre sedi. E favorevole alla tua proposta (nonostante il ritardo sull'assenso, e, consapevole che "sposterà poco") che mi sembra sicuramente buona. Certo, è chiaro che, stando a determinate "questioni di principio", risulta difficile il confronto in una ragionevole tavola rotonda. Ma mantengo un cauto ottimismo sul fatto che prima o poi sarà possibile trovare una soluzione bene o male condivisa. Un saluto --☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 18:12, 6 giu 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Un appunto, l'elemento dell'intento è ovviamente centrale nel concetto di genocidio, ma non dobbiamo valutarlo noi, ma gli studiosi. Hai però ragione sul resto, come ho detto sopra, stiamo discutendo da settimane di un titolo che può però essere anche una pura scelta editoriale, a patto che l'impostazione della voce non sia controversa. Per questo avevo lanciato come ipotesi di possibile mediazione IMHO accettabile, il ripristino del titolo ma con la ristrutturazione della voce nel senso di una voce sull'ipotesi che ci sia un genocidio, e non una voce che lo presenti come un fatto compiuto. Ormai però come qualcuno ha detto sopra è diventata una questione di principio e allora amen, una soluzione consensuale in questo clima non è possibile. ----Friniate ✉ 17:54, 6 giu 2025 (CEST)
- Quando emergeranno reali proclami da parte del governo israeliano (riguardo al fatto che l'obiettivo non è combattere Hamas ma annientare la popolazione palestinese: e per inciso, quello che pensano o dicono personaggi privi di peso come Ben-Gvir non fa testo) sarò ben lieto di considerare come fattibile un elemento ancora oggetto di dibattiti, studi e indagini. Questo perché, come specificato sopra, se gli intenti sono altri è lecito parlare di massacro, strage, crimini di guerra, ma risulta più difficile dare etichette come quella su cui stiamo discutendo. Che poi il problema dovrebbe essere solo nel titolo? Bene: se i contenuti sono giustamente (equamente) orientati alla fine un titolo sposta poco. Leggevo da qualche parte un paragone improprio con la voce su Babbo Natale: un paragone del genere superficialmente funziona. Ma diventa improprio considerando che, se non sbaglio, non abbiamo tutta una serie di paragrafi atti a dimostrare l'effettiva veridicità del personaggio in questione (con, dulcis in fundo, sparute tesi contrarie). Abbiamo sicuramente stralci riguardo a San Nicola, elemento da cui si fa partire la leggenda. Ma il resto non tende a cercare di rendere verosimile un personaggio che vola su di una slitta. Ora, chiaro, qui non parliamo di leggende (il paragone non l'ho fatto io), ma di massacri. Quanto si legge, sin dall'incipit, sembra andare nella direzione di una conferma del concetto di Genocidio, il che potrebbe far presupporre un iniquo orientamento ("Tizio, Caio e Sempronio parlano di Genocidio, Pinco Panco e Panco Pinco ritengono plausibile che si tratti di genocidio" e così via, per tante, troppe righe), e non una equa carrellata di pro/contro. Che avrebbe giovato al concetto stesso di pluralità, considerando, come detto a più riprese, che il tutto (e parlo di indagini e dibattimenti) è ancora in fieri.--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:33, 6 giu 2025 (CEST)
- Poi sono curioso di capire perché discutiamo di questo titolo e non per esepio dei tentativi di genocidio nel 1992 in Jugoslavia dove ci sono molte più fonti. ppov? Recentismo? Animosità? --Pierpao (listening) 13:10, 6 giu 2025 (CEST)
- Sfugge forse il fatto che il genocidio armeno, quello cambogiano e la Shoah sono eventi storici non "in corso", su cui - spesso con gradualità e non senza difficoltà - si è formato un ampio consenso fra studiosi in ambito storico e giuridico, previa verifica e revisione di una molteplicità di fonti documentali, di analisi e studi, elaborazione di fonti "terziarie" e via dicendo. Circostanza che, ovviamente, non può mai realizzarsi in "presa diretta". Quanto alle "commissioni ONU" (che manco tali sono, ma "panel" e simili), al netto di ogni doverosa considerazione sulla ampiamente dedotta carenza di neutralità di molti dei componenti delle stesse, segnalo che neppure a queste compete "pronunciare giudizi" ma eventualmente rendere relazioni, sul cui contenuto - assieme eventualmente ad altri elementi - competerà poi ad altri (organismi politici ONU, singoli governi, organi di giurisdizione) la valutazione e l'assunzione di eventuali determinazioni susseguenti.--TrinacrianGolem (msg) 22:57, 5 giu 2025 (CEST)
- Se una persona viene assassinata, il titolo è omicidio, punto; a prescindere che si sappia il chi, il come e il perché. Ora, se esperti e organizzazioni umanitarie chiamano gli stermini israeliani genocidio, il titolo è genocidio, punto. Non si può parlare di accuse a vanvera, un’accusa è quando una persona scompare e qualcuno sospetta che sia stata assassinata da X o da Y; ma se mi becchi con le mani nella marmellata mentre – come fanno gli israeliani – sto facendo il bello e il cattivo tempo su un intero popolo e me ne vanto pure coi miei pari, allora non posso dirti che mi stai accusando. Mi sembra assurdo che da sei mesi si stia ancora a certi livelli di argomentazione. --IvanScrooge98 (msg) 15:15, 10 giu 2025 (CEST)
- Quello che é wikipedia é questo é wp:NEUTRALE. Se si trattasse di un ipotesi di omicidio e se ci fosse un indagine in corso con un sospettato non ci arrischieremmo mai a intitolare "omicidio di" e siccome siamo neutrali qui non cambia, non c'è un giudizio definitivo delle corti, non c'è un giudizio unanime delle fonti, le commissioni che hanno espresso pareri non sono giudici e il loro parere non é il parere ufficiali degli organi che le hanno commissionate, tante fonti citate qui a favore parlano di ipotesi o probabile. Il resto sono chiacchiere. Qui non si fa politica, qui non si difendono i palestinesi, non siamo un tribunale, il nostro dovere é non portare le nostre convinzioni nelle discussioni, essere neutrali, precisi, autorevoli non settari. E wp:consenso dice che il consenso non basta. Le decisioni devono rispettare i pilastri. Quindi chi ha spostato ha fatto bene e il prossimo che parla di abuso sarà trattato come previsto per gli attacchi personali --Pierpao (listening) 22:18, 5 giu 2025 (CEST)
- E sulla scorta di cosa dovremmo essere noi a pronunciare un giudizio? Wikipedia NON è tante cose e, soprattutto, non è un Tribunale.--TrinacrianGolem (msg) 21:36, 5 giu 2025 (CEST)
- rispomdimi pure che non ti convince o che non è esatto ma l'intento è un passo precedente che muove in quella direzione, ma non l'ha ancora compiuto quindi non si può dire che la frase non ha un senso --I Need Fresh Blood msg V"V 19:58, 5 giu 2025 (CEST)
[← Rientro] Ringrazio sentitamente [@ Sottiletta77], dato che stiamo andando nella direzione giusta (l'obiettivo resta quello di mettersi d'accordo sul titolo, ma alcune questioni è sempre bene affrontarle). Chiaro che: al netto di certe dichiarazioni di Gallant (quelle sull'assedio totale) fatte "a caldo" (due giorni dopo il massacro del sette ottobre: evidente lo stato emotivo dopo la morte di 1200 innocenti), la dichiarazione del giorno successivo fa comprendere come l'obiettivo resti Hamas (facile presupporre che si parli di loro quando dice "animali umani"). Herzog sembra attribuire ai palestinesi mancanza di spina dorsale ("avrebbero potuto ribellarsi") considerando che, stando a quanto dice, il tutto sarebbe da imputarsi a quel regime malvagio che ha preso il controllo di Gaza con un colpo di stato, e il popolo non ha fatto nulla per ribellarsi, dunque ugualmente colpevole in quanto connivente (da sottolineare il fatto che, dichiarazione alla mano, per Herzog, rimane "quel regime malvagio" la causa scatenante: non è difficile fare due più due e comprendere che le azioni intraprese mirano alla distruzione del "regime malvagio" e chissene se ci vanno di mezzo i civili, che sembra reputare "conniventi"). Più netto Katz che dichiara sin da subito di voler combattere Hamas (imponendo misure draconiane verso i civili, ma solo per perseguire obiettivi che non mirano principalmente agli stessi civili - sembra paradossale ma non lo è, dato che più volte Israele ha imposto evacuazioni per portare avanti azioni militari - quanto ad Hamas). Come detto la direzione è giusta. Per quanto, in molto di ciò che ho letto, sembra che gli elementi citati non puntino (non sempre: Herzog si sbilancia un po' di più. Ma non detiene il potere assoluto e non può certo ordinare pulizie etniche, stragi, rappresaglie sui civili o quant'altro) sui civili come bersaglio privilegiato. Contento comunque se si troverà altro. Un saluto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 21:52, 7 giu 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] "Accusare" significa "attribuire una colpa". "Accusa" è l'atto di attribuire una colpa. "Condannare" significa "dichiarare colpevole" (e di conseguenza infliggere una pena secondo più o meno tutti gli ordinamenti del mondo), cioè sancire che Tizio ha colpa, cioè è dimostrato che ha commesso un atto doloso, addirittura un crimine, addirittura un crimine grave. Questo in ambito giuridico, che è l'ambito principale e corretto in cui la parola "genocidio" ha un senso compiuto. Poi... chiunque è libero di pensare che il governo di Israele stia compiendo un genocidio a Gaza. Chiunque è pure libero di dichiararlo pubblicamente e, se ha un peso mediatico, politico, ecc., di convincere l'opinione pubblica di questo. Giuridicamente, per come stanno le cose oggi, scrivere qualcosa di diverso da "accuse" nel titolo di questa voce è quantomeno prematuro. Se si arriverà a un giudizio a L'Aia nei confronti dei governanti israeliani – alla Corte Penale Internazionale ICC che ha giurisdizione sul crimine di genocidio e non alla Corte Internazionale di Giustizia che non è espressamente competente – oppure se, dopo tutti i passaggi necessari – partendo probabilmente proprio da deliberazioni della Corte Internazionale di Giustizia – l'ONU prenderò provvedimenti contro lo stato di Israele, la voce dovrà certamente dirlo. Siamo pieni di voci che si intitolano "Genocidio in..." o "Genocidio XYZ" che un po' sciattamente utilizzano la parola come giudizio storico su certi avvenimenti senza che ci siano state azioni penali concrete (tralasciando fatti avvenuti quando la parola nemmeno esisteva e i tribunali adatti allo scopo nemmeno). Qui non siamo nemmeno nel giudizio storico, qui siamo alla cronaca e in realtà non sappiamo nemmeno come andrà a finire (immagino male, molto male, ma questo è il mio POV). --Amarvudol (msg) 20:26, 10 giu 2025 (CEST)
- Ancora. Non è la CIG a decidere i titoli di Wikipedia. Non è che se una corte manca di indagare o condannare un genocidio in via definitiva non si possa chiamare tale la situazione. Sopra sono stati elencati fior di esempi. Per non parlare del fatto che la cosa sta già andando a finire e ormai il più è stato fatto, ma qui si tratta di seguire le notizie e non è particolarmente rilevante ai fini del titolo in sé. Se proprio proprio si vuole un titolo più neutro della sola parola “genocidio”, qualcosa come “caratterizzazione dei crimini israeliani nella guerra di Gaza come genocidio” è l’unica alternativa sensata, ma secondo me è contorto e scomodo. Ripeto, i crimini sono ben documentati, quindi dire “accuse” è fuorviante; il discorso su cui s’incentra la voce è che secondo molti, sulla base di una serie di parametri, sono da definirsi come genocidio. --IvanScrooge98 (msg) 21:33, 10 giu 2025 (CEST)
- Quindi non dovrebbe essere la CIG eventualmente a pronunciarsi ma il "tribunale" di Wikipedia sulla base di un consenso che non c'è? Di fuorviante qui vedo solo l'alzare dei toni, il tentativo di urlare per imporre una posizione, non considerando neppure che le vicende sono in corso, che le ricostruzioni sono controverse, che non esiste un generalizzato consenso neppure fra gli studiosi. No, Wikipedia non "segue le notizie", non è un giornale e tanto meno può essere un organo di propaganda. È un'enciclopedia che tratta di argomenti in una prospettiva storicizzata sulla scorta di fonti consolidate, senza parzialità di sorta. E tale deve restare.--TrinacrianGolem (msg) 01:34, 11 giu 2025 (CEST)
- Scrivere “Genocidio” e basta nel titolo non significa affatto dare una sentenza. È insistere a scrivere queste assurdità che sembra voler distrarre dal fatto che il titolo parziale lo hai imposto tu e stai facendo di tutto per demotivare chi te lo tocca. --IvanScrooge98 (msg) 01:38, 11 giu 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] Sei tu a continuare ad alzare i toni, a polemizzare sul piano personale e a lanciare accuse. Le altrui valutazioni motivate non sono "assurdità", ricordalo.--TrinacrianGolem (msg) 01:48, 11 giu 2025 (CEST)
- Scusa, evidentemente devo aspettare che la CIG emetta una sentenza per poter affermare il fatto che il titolo attuale l’hai scelto tu quasi unilateralmente. --IvanScrooge98 (msg) 01:51, 11 giu 2025 (CEST)
- Evidentemente il consenso, almeno per il momento, ed ancora di più la neutralità enciclopedica non coincidono coi tuoi desiderata. Eviterei al tuo posto di continuare ad attaccare i tuoi interlocutori e dire cose inesatte. Per il resto la chiudo qui perché non indulgerò in una polemica sterile.--TrinacrianGolem (msg) 01:54, 11 giu 2025 (CEST)
- Non è né un’accusa, né una polemica, né tantomeno un’informazione inesatta. È quanto accaduto ed è bene ricordarlo vista la facilità con cui tu hai operato lo spostamento e la fatica che invece fanno tanti altri, con ripetute discussioni cadute a vuoto mentre il titolo rimane dove vuoi tu. Non è che uno deve fingere a tutti i costi di non vedere quello che vede solo per buona pace di chi comanda. --IvanScrooge98 (msg) 02:04, 11 giu 2025 (CEST)
- Evidentemente il consenso, almeno per il momento, ed ancora di più la neutralità enciclopedica non coincidono coi tuoi desiderata. Eviterei al tuo posto di continuare ad attaccare i tuoi interlocutori e dire cose inesatte. Per il resto la chiudo qui perché non indulgerò in una polemica sterile.--TrinacrianGolem (msg) 01:54, 11 giu 2025 (CEST)
- Scusa, evidentemente devo aspettare che la CIG emetta una sentenza per poter affermare il fatto che il titolo attuale l’hai scelto tu quasi unilateralmente. --IvanScrooge98 (msg) 01:51, 11 giu 2025 (CEST)
- [@ IvanScrooge98] Sei tu a continuare ad alzare i toni, a polemizzare sul piano personale e a lanciare accuse. Le altrui valutazioni motivate non sono "assurdità", ricordalo.--TrinacrianGolem (msg) 01:48, 11 giu 2025 (CEST)
- Scrivere “Genocidio” e basta nel titolo non significa affatto dare una sentenza. È insistere a scrivere queste assurdità che sembra voler distrarre dal fatto che il titolo parziale lo hai imposto tu e stai facendo di tutto per demotivare chi te lo tocca. --IvanScrooge98 (msg) 01:38, 11 giu 2025 (CEST)
- Quindi non dovrebbe essere la CIG eventualmente a pronunciarsi ma il "tribunale" di Wikipedia sulla base di un consenso che non c'è? Di fuorviante qui vedo solo l'alzare dei toni, il tentativo di urlare per imporre una posizione, non considerando neppure che le vicende sono in corso, che le ricostruzioni sono controverse, che non esiste un generalizzato consenso neppure fra gli studiosi. No, Wikipedia non "segue le notizie", non è un giornale e tanto meno può essere un organo di propaganda. È un'enciclopedia che tratta di argomenti in una prospettiva storicizzata sulla scorta di fonti consolidate, senza parzialità di sorta. E tale deve restare.--TrinacrianGolem (msg) 01:34, 11 giu 2025 (CEST)
- Ancora. Non è la CIG a decidere i titoli di Wikipedia. Non è che se una corte manca di indagare o condannare un genocidio in via definitiva non si possa chiamare tale la situazione. Sopra sono stati elencati fior di esempi. Per non parlare del fatto che la cosa sta già andando a finire e ormai il più è stato fatto, ma qui si tratta di seguire le notizie e non è particolarmente rilevante ai fini del titolo in sé. Se proprio proprio si vuole un titolo più neutro della sola parola “genocidio”, qualcosa come “caratterizzazione dei crimini israeliani nella guerra di Gaza come genocidio” è l’unica alternativa sensata, ma secondo me è contorto e scomodo. Ripeto, i crimini sono ben documentati, quindi dire “accuse” è fuorviante; il discorso su cui s’incentra la voce è che secondo molti, sulla base di una serie di parametri, sono da definirsi come genocidio. --IvanScrooge98 (msg) 21:33, 10 giu 2025 (CEST)
[← Rientro] Scusate per l'assenza, sono stato impegnato ultimamente. Ringrazio Friniate per la proposta, che mi sembra ragionevole. Visto che si è parlato di toni della discussiome, vorrei specificare, senza polemica, che il clima che si è creato non è dovuto ad un capriccio di un gruppo di utenti, ad una posizione presa "tanto per dare contro", ma dal fatto che questo gruppo di utenti non si è sentito, in primo luogo, rispettato, e dal fatto che il cambio titolo è stato percepito come un'imposizione. Ripensando con più distacco alla questione, alla fine sarebbe passabile anche il titolo attuale, seppur preferisca il titolo senza accuse per le motivazioni copiosamente espresse sopra, e che non serve ripetere. Purché da questa discussione rimanga qualcosa di positivo, ovvero che non è corretto agire come si è agito, prima ancora del consenso, del npov, delle sentenze, delle regole wikipediane, per il rispetto verso le opinioni di tutti gli utenti, che ricordo sono persone. Mi rendo conto che questa forma di comunicazione depersonalizzata non aiuti, ma sono ancora fiducioso che si possa trovare una soluzione. Spero si comprenda l'intento non polemico del mio intervento. --Hominis Scrivimi 10:15, 11 giu 2025 (CEST)
- @Hominisque Questa è un enciclopedia non un notiziario, il che vuol dire che deve riportare informazioni esatte, non probabilmente esatte, e neutrale, il che vuol dire che perchè si leggano informazioni Wikipedia ricopia quello che dicono le fonti. Non tutte le fonti sono d'accordo che ci sia un genocidio. Tante delle fonti riportate da chi vuole "Genocidio" sono commissioni, che hanno espresso pareri non giudizi, di organi che nonostante i pareri non hanno ancora preso una decisione o una posizione, o fonti che parlano di probabile genocidio. Quindi proprio le fonti citate da chi vuole il titolo Genocidio dicono che questa certezza o prevalenza di giudizio nel mondo non c'è. E quanto un cosa è più importante tanto dobbiamo essere più attenti a queste regole. Il titolo "genocidio" è PPOV, è contrario ai pilastri, perchè dice che l'argomento è "Il genocidio a gaza", non le "ipotesi di genocidio" o "le accuse di genocidio". Trovo preoccupante doverlo ripetere sempre più spesso, perchè Wikipedia si sta socializzando, troppo spesso si vedono proporre decisioni non neutrali. Wp:Consenso dice che il consenso non basta, le decisioni devono rispettare i pilastri e che "È importante notare che il consenso può funzionare solo tra contributori che, in buona fede, compiano lo sforzo di lavorare insieme per cogliere i diversi punti di vista relativi all'argomento trattato e descriverli accuratamente in una voce.". Se non è così, gli amministratori hanno il dovere di intervenire. Anche noi abbiamo delle regole da rispettare. --Pierpao (listening) 16:59, 11 giu 2025 (CEST)
- Dopo una dovuta riflessione penso che sia indifferente, a questo punto, titolare la voce "Genocidio" o "Accuse di", dato che problemi sono altri, come il lungo (sin troppo lungo) incipit PPOV, che dovrebbe essere più breve e presentare una pluralità di opinioni sulla questione, e invece si dilunga su una lista di favorevoli alla definizione. Con un incipit più breve, conciso e plurale si può iniziare a ragionare, e, sia che si usi la definizione "Genocidio", sia che questo sia preceduto da "Accuse" almeno i lettori possono godere di punti di vista diversificati. Ricordiamoci che la questione è ancora in corso, e molti degli esempi di massacri titolati "genocidi" sono passati al vaglio della storia, e non in breve tempo. E non tutti quelli che da determinate parti vengono considerati genocidi da noi (Wikipedia) sono titolati come tali (ricorderei il Tibet). Provocatoriamente ci metterei anche lo sgancio delle atomiche a Hiroshima e Nagasaki (dai 150 ai 240 - e rotti - mila morti, non considerando i successivi sviluppi. "Giustamente" (?) titolato "Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki"); L'"auto-genocidio" sovietico sotto Stalin; L'"auto-genocidio" cinese sotto Mao Zedong (decine di milioni il primo, considerevolmente di più il secondo); non noto voci a riguardo, tranne forse questa che parla di Crimini Di Guerra Sovietici (e questa voce, su cui si sta dilungando il dibattito, dovrebbe offrire, non so, un palese caso di Genocidio, giusto?) e chi più ne ha più ne metta. Quindi fate vobis, ma ricordiamoci di offrire ai lettori un prodotto intriso di sano equilibrio, che male non fa--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 18:00, 11 giu 2025 (CEST)
- Concordo al 100% con @Pierpao serve buona fede e anche ricordare che non siamo su un social, dove si scrive per mere opinioni dei partecipanti, e quello che scriviamo non è per oggi, ma soprattutto un deposito per quello che si leggerà domani e quindi visto in un contesto da leggere in senso storico e non da tabloid quotidiani.
- Aggiungo che le pagine di discussioni delle voci, come questa, non possono e non devono diventare una
- camera dell'eco
- pari a quelle dei forum schierati in ret, proprio per mantenere la ricerca di scrittura NPOV delle voci.
- --Bramfab (msg) 09:40, 12 giu 2025 (CEST)
- Concordo con Bramfab che concorda con Pierpao e pure con Quinlan83. Per questo credo sia necessario, al di là della presenza della parola "accuse" nel titolo, focalizzarci sul motivo di enciclopedicità di quanto riporta o dovrebbe riportare questa voce. Cioè, perché dovremmo avere questa voce? Da un punto di vista giudiziario non c'è ancora molto da dire. Da come è scritta oggi la voce, il fatto enciclopedico sarebbe il dibattito circa le azioni compiute da Israele in risposta all'attacco di Hamas, da alcuni ritenute genocidiarie. Il dibattito, non tanto le azioni in sé che potranno e anzi dovranno essere descritte in sede di analisi storiografia quando gli storici inizieranno a metterci mano (e noi lo riporteremo con dovizia di particolari su 'pedia). Oggi siamo alla cronaca e come sappiamo la cronaca non si fa su Wikipedia, anche se Wikipedia è un'enciclopedia wiki, cioè veloce. In tal senso dobbiamo davvero metterci nell'ottica di chi leggerà la voce tra 10-15 anni, come giustamente osserva Bramfab (si veda WP:Recentismo). Insomma, 'sta voce parla del dibattito sull'esistenza di un vero o presunto genocidio con accuse e contro-accuse oppure parla dei fatti nudi e crudi che stanno avvenendo a Gaza (cioè della cronaca)? Credo che la prima cosa da fare sia porci e rispondere a questa domanda. Ricordando che Wikipedia non è un social, non è un sito di news, non è un palco per comizi e non è Tutto-Gaza-Minuto-per-Minuto. E, mio POV, la cosa è molto più complessa di come i mezzi di comunicazione la raccontano, quindi ci vuole molta prudenza. --Amarvudol (msg) 16:14, 12 giu 2025 (CEST)
- I fatti di cronaca semplici vanno messi alla voce Guerra Israele-Hamas. Questa voce è fatta per trattare un inquadramento ben preciso di una parte di questi fatti – non certo fatto dal primo che capita ma da fior di giuristi, esperti di diritti umani, organizzazioni umanitarie e organi internazionali – e delle relative reazioni. Quest’ossessione per l’aspetto giudiziario della vicenda è incomprensibile. Se una persona sparisce nel nulla suscitando clamore non solo mediatico ma politico e istituzionale, questa finirà per diventare enciclopedica ben prima che vi sia un verdetto di un tribunale. Ora, qui non si tratta di una vicenda privata ma di un caso geopolitico mondiale. Comprendo la preoccupazione sul recentismo, ma qua stiamo assistendo a dei fatti storici senza precedenti che vanno avanti ininterrottamente da venti mesi, nei quali Israele non ha fatto un solo passo indietro e ha anzi aggravato la crisi umanitaria. Parlare di recentismo aveva senso a fine 2023 quando si prospettavano timori di un genocidio, non certo ora che siamo alla fase finale a detta degli israeliani stessi. --IvanScrooge98 (msg) 16:52, 12 giu 2025 (CEST)
- C'è una guerra. Devo fare la battuta "e allora?"? C'è una guerra e neanche delle più lunghe combattute. Nessuno lo nega. Neabcge i reati. Ma non significa che sia automaticamente un genocidio. Per cui smetti di ripetere sempre le stesse cose e con lo stesso atteggiamento polemico. Tu forse sei abituato alla wp en. Lo capisco ma qui non usiamo questi toni. --Pierpao (listening) 18:42, 12 giu 2025 (CEST)
- Sto dicendo un’altra cosa. Se mi ripeto è perché non mi si risponde nel merito dei punti che sollevo. --IvanScrooge98 (msg) 18:48, 12 giu 2025 (CEST)
- Stiamo assistendo a fatti che nella loro atrocità ritroviamo oggi in Sudan (da tempo ancor più lungo) e altre aree del mondo che non hanno sponsor e meno tecnologia. E' triste, ma è così. I passi indietro neppure li ha fatti chi detiene gli ostaggi. Quindi lasciamo perdere anche toni da stracciarsi le vesti e interpretazione di locuzioni come fase finale. La fase finale dell'annientamento nazista degli ebrei fortunatamente non fu raggiunta, ma nel 1933 vivevano in Europa circa 9,5 milioni di ebrei, alla fine della guerra è stimato che circa 6 milioni furono uccisi. E' sulla base di questi numeri e percentuali che nacque il concetto di genocidio. --Bramfab (msg) 18:48, 12 giu 2025 (CEST)
- Queste cose non dovete dirle a me, ma alle persone e organismi di cui sopra – anche se «c’è chi sta peggio» è più che altro un’antiargomentazione che sembra fatta per distrarre; qui si parla di Palestina, non di Sudan. E per la Palestina si parla di genocidio tanto quanto per il Sudan, con in più un movimento globale e dei casi in corso in tribunali internazionali riconosciuti. Questa è la realtà. Se non vi sta bene che la cosa abbia acquisito una rilevanza che a voi pare esagerata non è questo il luogo di reclamare. Qua c’è solo da accertare. --IvanScrooge98 (msg) 18:55, 12 giu 2025 (CEST)
- "Qua c'è solo da accertare"??? Qui si discute di come scrivere un'enciclopedia, considerando tutte le fonti (rispetto alle quali non c'è consenso sulla qualificazione come genocidio), non certo aderendo acriticamente alle argomentazioni di una parte e del relativo "movimento globale" come sembra pretendersi. La realtà, di solito, è ben più complessa rispetto a come la dipinge chi dice "questa è la realtà"...--TrinacrianGolem (msg) 19:19, 12 giu 2025 (CEST) P.S.: a latere farei notare che saremmo di fronte al primo caso di "genocidio" di una popolazione che invece di diminuire aumenta (dati ANP)
- E anche qui si capisce quello che si vuole. Si prende atto che esiste un dibattito globale sulla questione “genocidio”, fine. Non ho mica scritto che dovete dare ragione a Francesca Albanese. --IvanScrooge98 (msg) 19:58, 12 giu 2025 (CEST)
- L'andamento demografico non c'entra nulla con la definizione giuridica di genocidio. --Sottiletta (msg) 16:27, 29 giu 2025 (CEST)
- Lascia perdere, prendono come “dati” delle stime fatte prima del genocidio. C’è pure già scritto “2026” e mi vengono a dire che quello in malafede sono io. Ormai lo sanno anche i muri che la popolazione palestinese di Gaza è crollata minimo minimo del 5%/10%. --IvanScrooge98 (msg) 16:34, 29 giu 2025 (CEST)
- Sinceramente: non ho letto tutto quello che c'è scritto qui sopra, ma avendo letto il titolo della voce volevo aprire una discussione per chiedere lo spostamento a un titolo che sia più corrispondente alla realtà, e cioé non "Accuse di genocidio" ma "Genocidio", ma ho visto che si discute di questa cosa da mesi. A parte che quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, credo che le fonti in giro si trovino, e anche autorevoli.--Gigi Lamera (msg) 23:05, 5 lug 2025 (CEST)
- Purtroppo è successo che, nonostante manchi il consenso per ambo i titoli, siccome un gruppetto di amministratori è d’accordo a tenere questo, qualunque tentativo di spostarlo, pur discutendo, viene stroncato sul nascere. Il titolo attuale è frutto di uno spostamento fatto in fretta e furia più di sei mesi fa e ogni tentativo di annullarlo è stato severamente punito – dalle stesse utenze che (vedasi poco sopra) usano addirittura fonti precedenti al 2023 per parlare di “accuse” che si concentrano su quanto avvenuto dal 2023. A quanto pare va bene così. Mi verrebbe da citare una battuta di Aldo Giovanni e Giacomo ma in questo bel clima mi beccherei un blocco o una minaccia. --IvanScrooge98 (msg) 23:42, 5 lug 2025 (CEST)
- @Fresh Blood, @Gigi Lamera come se qualcuno viene al progetto musica e pretende che un brano sia pubblicato perchè per lui è bello, quello che è sotto gli occhi di tutti non ci interessa. Ci interessano solo le fonti. Nessun tribunale internazionale ha accusato Israele di genocidio, neanche nessuna istituzione internazionale lo ha fatto, e che io sappia nessuno stato a parte il Sud Africa. Ci sono opinioni tra vari esperti internazionali, senza che ci sia un sostanziale accordo mondiale su questo, che accusano. E il titolo è perfettamente descrittivo di ciò. --Pierpao (listening) 22:29, 6 lug 2025 (CEST)
- Beh diciamo che quando si è 95 a 5 è un po’ strano sentirsi dire che c’è disaccordo fra gli esperti. Comunque tranquilli, quando i palestinesi rimasti a Gaza (quelli che non sono stati fatti a pezzi, bruciati vivi, uccisi di fame, riempiti di piombo mentre cercano da mangiare, seppelliti sotto le macerie delle proprie case/scuole/ospedali o altre amenità quotidiane dell’esercito più morale del mondo) saranno smaltiti in mare potrete cambiare titolo, tanto non dovrebbe mancare molto. Però potreste evitare di riciclare gli stessi due pretesti per scegliere i titoli in quattro o cinque in barba a tutti gli altri utenti. --IvanScrooge98 (msg) 22:57, 6 lug 2025 (CEST)
- Gli argomenti degli altri utenti non sono "pretesti". Pretestuoso è invece cercare continuamente e gratuitamente la polemica, alzare i toni e utilizzare impropriamente la pagina di discussione come un palco per comizi.--TrinacrianGolem (msg) 23:02, 6 lug 2025 (CEST)
Segnalo di essere stato censurato145737286 per aver descritto quanto accaduto. Mi auguro che almeno questo messaggio chiarificatore non venga rimosso. --IvanScrooge98 (msg) 23:38, 6 lug 2025 (CEST)- [↓↑ fuori crono] Adesso anche basta con questo mantra che "se non lasciate quello che voglio io, siete dei censuratori", sottintendendo che tu sei libero di attaccare e sparare addosso a chiunque ma guai se qualcuno tenta di controbatterti (come fanno certe entità, a volte anche religiose, che attaccano spesso anche con argomenti duri se non al limite della violenza verbale, questa o quella categoria di persone ma non appena i diretti interessati cercano di controargomentare, urlano cose del tipo "mi vuoi mettere il bavaglio! vuoi impedirmi di parlare! vuoi impedirmi di dire la mia!"). Questo atteggiamento a metà tra il vittimismo e il complottismo da social a tiro ad alzo zero usato per giustificare che si accettino argomenti solo a senso unico, qua non si usa: si discute nel "merito", non attaccando le controparti con accuse sparate a un tanto al chilo. Per inciso: in quasi venti anni in cui sono su Wikipedia, la mia esperienza è che chi urla alla "censura" rientra sempre in almeno una di queste categorie: 1) spammatori o persone che vogliono la "propria pagina personale" in assenza di rilevanza enciclopedica; 2) persone che vogliono imporre a tutti i costi un proprio POV anche contro WP:CONSENSO; 3) utenti che hanno esaurito gli argomenti a favore delle proprie posizioni; 4) utenti che non sono più in WP:BUONA FEDE. Le quattro categorie non si escludono a vicenda. A scanso di equivoci, non (e sottolineo: non) specifico in alcun modo a quale categoria potresti appartenere. Mi limito a farti presente quanto imparato dall'esperienza, sta a te rifletterci sopra. --SuperSpritzl'adminalcolico 09:17, 7 lug 2025 (CEST)
- Dopo aver letto quello che ha scritto qui sopra IvanScrooge tramite la cronologia ho cercato di capire a cosa si riferisse. Ho quindi visto che Trinacria Golem il 12 giugno ha riportato questo link scrivendo: "P.S.: a latere farei notare che saremmo di fronte al primo caso di "genocidio" di una popolazione che invece di diminuire aumenta": ma la pagina riporta come data: 26 maggio 2021, quindi prima del 7 ottobre e di tutto quello che è avvenuto dopo, e si tratta di una stima di crescita, tant'è che ci sono numeri riferiti al 2026. La conclusione è che, a mio parere, quella è una fonte da non usare in questa discussione e che vada rimossa da questa pagina.--Gigi Lamera (msg) 08:20, 7 lug 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Gigi Lamera] Comprendo tu ti sia inserito nella discussione "in corso d'opera", ma guarda che quel link non è riportato come fonte nella voce, ma è presente solo qui in talk come elemento di discussione (che, tra l'altro, la stessa statistica proveniente dall'ANP riporta in basso una nota che aggiorna le "stime", non si sa bene a partire da quali dati, in riferimento a Gaza. A dimostrazione, se mai ve ne fosse bisogno, che di tutt'altro che "distorsione di fonti" stiamo parlando!) . Quello che semmai è "strano" è il fatto che qualche altro utente ci abbia imbastito sopra a distanza di quasi un mese e che altri, che pure dovrebbero avere maggiore esperienza, commentino un po' frettolosamente senza magari darsi la pena di leggere l'intera discussione per comprendere la contestualizzazione (mi rendo conto che è lunga e pesante, ma così è...)--TrinacrianGolem (msg) 15:37, 7 lug 2025 (CEST)
- Gli argomenti degli altri utenti non sono "pretesti". Pretestuoso è invece cercare continuamente e gratuitamente la polemica, alzare i toni e utilizzare impropriamente la pagina di discussione come un palco per comizi.--TrinacrianGolem (msg) 23:02, 6 lug 2025 (CEST)
- @Pierpao perché il ping? --I Need Fresh Blood msg V"V 10:29, 7 lug 2025 (CEST)
- Giusto per chiarire a tutti la situazione visto che avevi ipotizzato un titolo diverso, perché se le atrocità sono innegabili e sono crimini di guerra comprovati, anche Il genocidio é un reato e la vecchia convenzione internaziale non é stata aggiornata per questo nessuno prende posizione ufficialmente e nemmeno noi dobbiamo prendere una posizine ma aspettare se si consoliderà un consenso nella dottrina come accaduto per le guerre slave dei 90s per cui abbiamo il titolo genocidio nonostante non c'è stata nessuna condanna per gli stessi problemi legali che frenano attualmente. --Pierpao (listening) 11:07, 7 lug 2025 (CEST)
- @Pierpao non so se ho capito bene il tuo discorso sulle guerre slave. Detto molto francamente , dal punto di vista personale propendo per il genocidio, ma capisco che si tratta intanto di un mio POV di persona senza alcuna formazione politica, che manchi una sentenza definitiva e che siano fatti troppo recenti; ho cercato di spiegarlo a Sottiletta, penso con scarso successo. Tuttavia mi spiace molto che non si sia riusciti a trovare una soluzione di compromesso. Speravo, intervenendo sulla questione, di migliorare le cose e invece ho aggiunto solo del peso e mi spiace anche di questo. --I Need Fresh Blood msg V"V 14:15, 7 lug 2025 (CEST)
- Io credo che di tentare di sistemare le cose bisogna essere sempre orgogliosi poi nessuno ha la bacchetta magica al di là che finché uno scrive civilmente non è mai un peso. --Pierpao (listening) 14:51, 7 lug 2025 (CEST)
- @Pierpao non so se ho capito bene il tuo discorso sulle guerre slave. Detto molto francamente , dal punto di vista personale propendo per il genocidio, ma capisco che si tratta intanto di un mio POV di persona senza alcuna formazione politica, che manchi una sentenza definitiva e che siano fatti troppo recenti; ho cercato di spiegarlo a Sottiletta, penso con scarso successo. Tuttavia mi spiace molto che non si sia riusciti a trovare una soluzione di compromesso. Speravo, intervenendo sulla questione, di migliorare le cose e invece ho aggiunto solo del peso e mi spiace anche di questo. --I Need Fresh Blood msg V"V 14:15, 7 lug 2025 (CEST)
- Giusto per chiarire a tutti la situazione visto che avevi ipotizzato un titolo diverso, perché se le atrocità sono innegabili e sono crimini di guerra comprovati, anche Il genocidio é un reato e la vecchia convenzione internaziale non é stata aggiornata per questo nessuno prende posizione ufficialmente e nemmeno noi dobbiamo prendere una posizine ma aspettare se si consoliderà un consenso nella dottrina come accaduto per le guerre slave dei 90s per cui abbiamo il titolo genocidio nonostante non c'è stata nessuna condanna per gli stessi problemi legali che frenano attualmente. --Pierpao (listening) 11:07, 7 lug 2025 (CEST)
- Beh diciamo che quando si è 95 a 5 è un po’ strano sentirsi dire che c’è disaccordo fra gli esperti. Comunque tranquilli, quando i palestinesi rimasti a Gaza (quelli che non sono stati fatti a pezzi, bruciati vivi, uccisi di fame, riempiti di piombo mentre cercano da mangiare, seppelliti sotto le macerie delle proprie case/scuole/ospedali o altre amenità quotidiane dell’esercito più morale del mondo) saranno smaltiti in mare potrete cambiare titolo, tanto non dovrebbe mancare molto. Però potreste evitare di riciclare gli stessi due pretesti per scegliere i titoli in quattro o cinque in barba a tutti gli altri utenti. --IvanScrooge98 (msg) 22:57, 6 lug 2025 (CEST)
- @Fresh Blood, @Gigi Lamera come se qualcuno viene al progetto musica e pretende che un brano sia pubblicato perchè per lui è bello, quello che è sotto gli occhi di tutti non ci interessa. Ci interessano solo le fonti. Nessun tribunale internazionale ha accusato Israele di genocidio, neanche nessuna istituzione internazionale lo ha fatto, e che io sappia nessuno stato a parte il Sud Africa. Ci sono opinioni tra vari esperti internazionali, senza che ci sia un sostanziale accordo mondiale su questo, che accusano. E il titolo è perfettamente descrittivo di ciò. --Pierpao (listening) 22:29, 6 lug 2025 (CEST)
- Purtroppo è successo che, nonostante manchi il consenso per ambo i titoli, siccome un gruppetto di amministratori è d’accordo a tenere questo, qualunque tentativo di spostarlo, pur discutendo, viene stroncato sul nascere. Il titolo attuale è frutto di uno spostamento fatto in fretta e furia più di sei mesi fa e ogni tentativo di annullarlo è stato severamente punito – dalle stesse utenze che (vedasi poco sopra) usano addirittura fonti precedenti al 2023 per parlare di “accuse” che si concentrano su quanto avvenuto dal 2023. A quanto pare va bene così. Mi verrebbe da citare una battuta di Aldo Giovanni e Giacomo ma in questo bel clima mi beccherei un blocco o una minaccia. --IvanScrooge98 (msg) 23:42, 5 lug 2025 (CEST)
- Sinceramente: non ho letto tutto quello che c'è scritto qui sopra, ma avendo letto il titolo della voce volevo aprire una discussione per chiedere lo spostamento a un titolo che sia più corrispondente alla realtà, e cioé non "Accuse di genocidio" ma "Genocidio", ma ho visto che si discute di questa cosa da mesi. A parte che quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, credo che le fonti in giro si trovino, e anche autorevoli.--Gigi Lamera (msg) 23:05, 5 lug 2025 (CEST)
- Lascia perdere, prendono come “dati” delle stime fatte prima del genocidio. C’è pure già scritto “2026” e mi vengono a dire che quello in malafede sono io. Ormai lo sanno anche i muri che la popolazione palestinese di Gaza è crollata minimo minimo del 5%/10%. --IvanScrooge98 (msg) 16:34, 29 giu 2025 (CEST)
- "Qua c'è solo da accertare"??? Qui si discute di come scrivere un'enciclopedia, considerando tutte le fonti (rispetto alle quali non c'è consenso sulla qualificazione come genocidio), non certo aderendo acriticamente alle argomentazioni di una parte e del relativo "movimento globale" come sembra pretendersi. La realtà, di solito, è ben più complessa rispetto a come la dipinge chi dice "questa è la realtà"...--TrinacrianGolem (msg) 19:19, 12 giu 2025 (CEST) P.S.: a latere farei notare che saremmo di fronte al primo caso di "genocidio" di una popolazione che invece di diminuire aumenta (dati ANP)
- Queste cose non dovete dirle a me, ma alle persone e organismi di cui sopra – anche se «c’è chi sta peggio» è più che altro un’antiargomentazione che sembra fatta per distrarre; qui si parla di Palestina, non di Sudan. E per la Palestina si parla di genocidio tanto quanto per il Sudan, con in più un movimento globale e dei casi in corso in tribunali internazionali riconosciuti. Questa è la realtà. Se non vi sta bene che la cosa abbia acquisito una rilevanza che a voi pare esagerata non è questo il luogo di reclamare. Qua c’è solo da accertare. --IvanScrooge98 (msg) 18:55, 12 giu 2025 (CEST)
- C'è una guerra. Devo fare la battuta "e allora?"? C'è una guerra e neanche delle più lunghe combattute. Nessuno lo nega. Neabcge i reati. Ma non significa che sia automaticamente un genocidio. Per cui smetti di ripetere sempre le stesse cose e con lo stesso atteggiamento polemico. Tu forse sei abituato alla wp en. Lo capisco ma qui non usiamo questi toni. --Pierpao (listening) 18:42, 12 giu 2025 (CEST)
- I fatti di cronaca semplici vanno messi alla voce Guerra Israele-Hamas. Questa voce è fatta per trattare un inquadramento ben preciso di una parte di questi fatti – non certo fatto dal primo che capita ma da fior di giuristi, esperti di diritti umani, organizzazioni umanitarie e organi internazionali – e delle relative reazioni. Quest’ossessione per l’aspetto giudiziario della vicenda è incomprensibile. Se una persona sparisce nel nulla suscitando clamore non solo mediatico ma politico e istituzionale, questa finirà per diventare enciclopedica ben prima che vi sia un verdetto di un tribunale. Ora, qui non si tratta di una vicenda privata ma di un caso geopolitico mondiale. Comprendo la preoccupazione sul recentismo, ma qua stiamo assistendo a dei fatti storici senza precedenti che vanno avanti ininterrottamente da venti mesi, nei quali Israele non ha fatto un solo passo indietro e ha anzi aggravato la crisi umanitaria. Parlare di recentismo aveva senso a fine 2023 quando si prospettavano timori di un genocidio, non certo ora che siamo alla fase finale a detta degli israeliani stessi. --IvanScrooge98 (msg) 16:52, 12 giu 2025 (CEST)
- Concordo con Bramfab che concorda con Pierpao e pure con Quinlan83. Per questo credo sia necessario, al di là della presenza della parola "accuse" nel titolo, focalizzarci sul motivo di enciclopedicità di quanto riporta o dovrebbe riportare questa voce. Cioè, perché dovremmo avere questa voce? Da un punto di vista giudiziario non c'è ancora molto da dire. Da come è scritta oggi la voce, il fatto enciclopedico sarebbe il dibattito circa le azioni compiute da Israele in risposta all'attacco di Hamas, da alcuni ritenute genocidiarie. Il dibattito, non tanto le azioni in sé che potranno e anzi dovranno essere descritte in sede di analisi storiografia quando gli storici inizieranno a metterci mano (e noi lo riporteremo con dovizia di particolari su 'pedia). Oggi siamo alla cronaca e come sappiamo la cronaca non si fa su Wikipedia, anche se Wikipedia è un'enciclopedia wiki, cioè veloce. In tal senso dobbiamo davvero metterci nell'ottica di chi leggerà la voce tra 10-15 anni, come giustamente osserva Bramfab (si veda WP:Recentismo). Insomma, 'sta voce parla del dibattito sull'esistenza di un vero o presunto genocidio con accuse e contro-accuse oppure parla dei fatti nudi e crudi che stanno avvenendo a Gaza (cioè della cronaca)? Credo che la prima cosa da fare sia porci e rispondere a questa domanda. Ricordando che Wikipedia non è un social, non è un sito di news, non è un palco per comizi e non è Tutto-Gaza-Minuto-per-Minuto. E, mio POV, la cosa è molto più complessa di come i mezzi di comunicazione la raccontano, quindi ci vuole molta prudenza. --Amarvudol (msg) 16:14, 12 giu 2025 (CEST)
Liliana Segre
modificaAh!, il mio buon proposito di tenermi lontano dalla voce... Va bè, pazienza. :-) L'oggetto del contendere è se le posizioni di Liliana Segre siano degne di nota in incipit e ci sono stati interventi contrapposti in questo senso.
- [@ bramfab] inserisce una frase lunga145408153 (a mio avviso sintetizzabile).
- [@ -Kali Yuga-] giudica l'opinione di Segre «non pertinente145491308» e rimuove in toto.
- Io tento un compromesso145522399, cercando di contestualizzare la figure di Segre rispetto all'argomento.
- [@ .agrimensore.] annulla in toto asserendo che, in riferimento alla Segre, «la sua opinione equivale a quella di un qualsiasi personaggio pubblico che si è espresso in merito, per cui non ha motivo di essere riportata in voce145525873»
Posso dire che non condivido nel merito né il campo oggetto di Yuga, né quello di agrimensore. Sono troppo ottimista se spero in un compromesso?—super n∇bl∇(🪰 msg) 15:37, 20 giu 2025 (CEST)
- Ciao @Super nabla, grazie per il riassunto. L'opinione di Segre è, per l'appunto, un'opinione, per questo non ha motivo di essere citata in voce. Non è il risultato uno studio realizzato da un accademico autorevole in materia (come Bartov, Goldberg e Segal citati nello stesso paragrafo), né è la posizione di un attore politico rilevante nella faccenda o di un organo sovranazionale.
- Vogliamo dare spazio alle opinioni dei personaggi pubblici che si sono esposti sul genocidio? Possiamo farlo, in un paragrafo dedicato in fondo alla voce, rispettando WP:RILIEVO, ma sicuramente nulla di tutto ciò va in incipit. E insieme a quella di Segre riportiamo tutte le opinioni che hanno avuto un seguito paragonabile, senza scadere nel WP:LOCALISMO. --.agrimensore. (msg) 15:50, 20 giu 2025 (CEST)
- Spezzo una lancia in favore di [@ .agrimensore.]: c'è da dire che in tutta questa discussione si è dato finora molto peso (quasi esclusivo) al valore giuridico e legale delle affermazioni. Segre, pur avendo notevole influenza e valore simbolico per l'Olocausto, non rappresenta un tribunale né un'organizzazione sovranazionale o accademica. Quindi, se riuscissimo a verificare che la sua opinione ha generato una significativa copertura mediatica in Europa e magari è anche stata oggetto di analisi da parte di fonti affidabili, mi sembra opportuno discuterne in una sezione «Reazioni e dibattito pubblico».—super n∇bl∇(🪰 msg) 16:09, 20 giu 2025 (CEST)
- My 2 cents: Liliana Segre non è "un qualsiasi personaggio pubblico" ma una persona che ha vissuto sulla propria pelle quello che è stato sì - indiscutibilmente - un genocidio. E della sua drammatica esperienza si è fatta testimone, memoria vivente e preziosa fonte storica. Ha quindi certamente un'autorevolezza, se non accademica, certamente morale ben diversa rispetto a quella di un "qualsiasi" personaggio.--TrinacrianGolem (msg) 23:53, 20 giu 2025 (CEST)
- [@ TrinacrianGolem] Questo suo aver vissuto direttamente l'Olocausto e questa autorevolezza morale non sono secondo me adatte all'incipit, dove sarebbe corretto dare spazio alle valutazioni di tribunali, nazioni e ONG specializzate. Io sono quindi più d'accordo con la proposta di Super nabla di spostamento in una sezione più adeguata. --cadiprati msg 09:38, 21 giu 2025 (CEST)
- Mi sfugge il concetto di "autorevolezza morale". La morale è una questione personale e soggettiva, non vedo su che basi le opinioni morali di una persona possano essere ritenute superiori a quelle di un'altra. --.agrimensore. (msg) 09:52, 21 giu 2025 (CEST)
- La mia rimozione era motivata dal fatto che quella citazione fosse, secondo me, fuori posto e fuori tema; fuori posto perché appesantiva un incipit già lungo, fuori tema perché non c'entra sostanzialmente niente col resto della voce, quindi a mio avviso il problema non era aggirabile semplicemente spostandola. La discussione precedente si è arenata ma la discrepanza di contenuti tra la voce (sul genocidio) e il titolo (accuse ecc.) rimane perché la voce non è stata riscritta per adeguarsi al titolo; se vogliamo fare una voce sulle accuse, riportiamo le accuse e non le opinioni di segno opposto, altrimenti dovremmo cambiare di nuovo il titolo a Dibattito sull'opportunità di definire genocidio i presunti crimini israeliani a Gaza o qualcosa del genere. Anche a me è parso che si trattasse di ingiusto rilievo e localismo; appoggio l'idea di Super nabla di creare una sezione apposita dedicata al dibattito e sono aperto alla possibilità di includere anche altre dichiarazioni oltre a quelle di ambito legale, dando comunque la priorità a chi è competente per parlare di questi temi: storici, sociologi, accademici vari oltre agli organi internazionali, tribunali ecc. Ricordo inoltre che noi non ci basiamo sull'autorità morale ma sull'autorevolezza che è data da altri fattori; a tal proposito, la senatrice Segre è a tutti gli effetti un personaggio pubblico come tutti gli altri e se dovessimo includere opinioni di questo tipo dovremmo farlo anche con quelle di tutti i politici, artisti, intellettuali competenti in tutt'altri ambiti che invece hanno dichiarato che quello in atto è un genocidio. Non ne verremmo più fuori, limitiamoci ai pareri pertinenti. ---Kali Yuga- (msg) 13:59, 21 giu 2025 (CEST)
- Il concetto di "autorevolezza" non è limitato alla sola sfera della "competenza formale". In ogni caso nessuno ha scritto di presunte superiorità di "opinioni morali" (cosa c'entra, di grazia?) ma di un'autorevolezza che deriva - anche moralmente - dal vissuto storico della persona. Ed in quest'ambito, mi sia consentito, non si può certo assimilare Liliana Segre - proprio per la storia che ha vissuto e la testimonianza che ha reso - ad un qualsiasi "personaggio pubblico", ad un qualsiasi cantante, politico o "intellettuale".--TrinacrianGolem (msg) 18:00, 21 giu 2025 (CEST)
- Ripristianta l'ottima versione di @Super nabla, Non è un semplice personaggio "pubblico", vedi riconoscimenti --Bramfab (msg) 09:56, 23 giu 2025 (CEST)
- Non mi pare che i riconoscimenti da te citati la rendano esperta della materia; nell'ordine in incipit abbiamo le posizioni dei governi nazionali, quella della Relatore speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, del Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione, di storici e accademici esperti di genocidio e olocausto e poi di una senatrice a vita italiana supportata da un'intervista al corriere della sera (manco fosse il NYT). Se non é localismo questo... --Paul Gascoigne (msg) 10:41, 23 giu 2025 (CEST)
- Anche io trovo che non sia una citazione adatta all'incipit, in particolare occupando quasi un intero paragrafo su tre dell'incipit stesso. Trovo molto sensata la proposta di dedicare una sezione ai pareri come quello della senatrice in una sezione dedicata.--Janik (msg) 10:57, 23 giu 2025 (CEST)
- @Bramfab ho annullato, dato l'andamento della discussione il tuo ripristino mi è sembrato decisamente fuori luogo. Con gli ulteriori interventi di Paul Gascoigne e Janik98 direi che è assodato il consenso per escludere l'informazione dall'incipit. --.agrimensore. (msg) 11:14, 23 giu 2025 (CEST)
- Agrimensore, basta a fare conte, non è così che funziona (anche perché se conta deve essere puoi iniziare a considerarmi tra quelli per tenere la info in incipit). Si stava parlando di spostare l'info in corpo voce, a me andrebbe bene come soluzione, anzi mi sembrerebbe "la meglio cosa". Qua cerchiamo le sintesi, non di imporre visioni.--Saya χαῖρε 11:18, 23 giu 2025 (CEST)
- @Sayatek non ho fatto conte, il consenso per l'esclusione è il risultato palese di una discussione ben argomentata, non di una votazione prematura. Io personalmente avrei atteso di raccogliere più pareri prima di creare la sezione sul dibattito pubblico, ma se serve a trovare un compromesso va bene anche così, quindi Fatto. --.agrimensore. (msg) 11:39, 23 giu 2025 (CEST)
- Anche secondo me il commento della Segre se deve esserci non va messo nell'incipit, potrebbe andare bene dove è stato messo adesso. Poi, "personalmente", più ascolto sue dichiarazioni su argomenti diversi dall'Olocausto fatte negli ultimi anni e più credo che dovrebbe limitarsi a parlare dell'Olocausto, mia "personalissima" opinione. Tsuburi (msg) 15:48, 23 giu 2025 (CEST)
- IL consenso non si valida sulla semplice conta numerica, ma sulle argomentazioni, e l'argomentazione che la Segre non ha titoli per parlare di genocidio è assurda e sopratutto non supporttaa da alcuna fonete he affermi che la Sgere sullagomento non sia una persona che arala sapendo quello che dice
- . --Bramfab (msg) 18:45, 23 giu 2025 (CEST)
- Certo che è assurda, infatti è un argomento fantoccio che ti sei inventato di sana pianta, dato che nessuno qui ha detto cose del genere. Francamente, mi aspetto più correttezza nelle discussioni da parte di un amministratore. --.agrimensore. (msg) 20:16, 23 giu 2025 (CEST)
- Con tutto il rispetto che si deve a un personaggio come Liliana Segre, aver vissuto su pelle l'Olocausto la rende di certo esperta delle sofferenze umane di una situazione del genere ma non rende la sua valutazione di cosa sia o cosa non sia un genocidio piu' valevole di altre - cosi' come l'opinione di una vittima di un qualunque reato non ha particolare rilievo nel giudicare un reato simile. In piu' la Segre si riferisce nel suo monito - piu' di ordine morale e politico che giuridico - al dibattito pubblico e politico in Italia, non alla CIG o qualunque altra istituzione rilevante. Insomma la sua opinione si puo' riportare in voce, ma impaninarla fra gli accademici e il governo israeliano non mi sembra avere filo logico.
- Posso solo forse proporre di metterla, anziche' in una coraggiosissima sezione 'Dibattito pubblico', a fine della sezione "Contesto", dove c'e' gia' un "altri sono più cauti, ammonendo sui rischi di un uso improprio del termine" senza specificare chi e senza fonti. --Kruiser (msg) 20:28, 23 giu 2025 (CEST)
- Certo che è assurda, infatti è un argomento fantoccio che ti sei inventato di sana pianta, dato che nessuno qui ha detto cose del genere. Francamente, mi aspetto più correttezza nelle discussioni da parte di un amministratore. --.agrimensore. (msg) 20:16, 23 giu 2025 (CEST)
- Anche secondo me il commento della Segre se deve esserci non va messo nell'incipit, potrebbe andare bene dove è stato messo adesso. Poi, "personalmente", più ascolto sue dichiarazioni su argomenti diversi dall'Olocausto fatte negli ultimi anni e più credo che dovrebbe limitarsi a parlare dell'Olocausto, mia "personalissima" opinione. Tsuburi (msg) 15:48, 23 giu 2025 (CEST)
- @Sayatek non ho fatto conte, il consenso per l'esclusione è il risultato palese di una discussione ben argomentata, non di una votazione prematura. Io personalmente avrei atteso di raccogliere più pareri prima di creare la sezione sul dibattito pubblico, ma se serve a trovare un compromesso va bene anche così, quindi Fatto. --.agrimensore. (msg) 11:39, 23 giu 2025 (CEST)
- Agrimensore, basta a fare conte, non è così che funziona (anche perché se conta deve essere puoi iniziare a considerarmi tra quelli per tenere la info in incipit). Si stava parlando di spostare l'info in corpo voce, a me andrebbe bene come soluzione, anzi mi sembrerebbe "la meglio cosa". Qua cerchiamo le sintesi, non di imporre visioni.--Saya χαῖρε 11:18, 23 giu 2025 (CEST)
- @Bramfab ho annullato, dato l'andamento della discussione il tuo ripristino mi è sembrato decisamente fuori luogo. Con gli ulteriori interventi di Paul Gascoigne e Janik98 direi che è assodato il consenso per escludere l'informazione dall'incipit. --.agrimensore. (msg) 11:14, 23 giu 2025 (CEST)
- Anche io trovo che non sia una citazione adatta all'incipit, in particolare occupando quasi un intero paragrafo su tre dell'incipit stesso. Trovo molto sensata la proposta di dedicare una sezione ai pareri come quello della senatrice in una sezione dedicata.--Janik (msg) 10:57, 23 giu 2025 (CEST)
- Non mi pare che i riconoscimenti da te citati la rendano esperta della materia; nell'ordine in incipit abbiamo le posizioni dei governi nazionali, quella della Relatore speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, del Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione, di storici e accademici esperti di genocidio e olocausto e poi di una senatrice a vita italiana supportata da un'intervista al corriere della sera (manco fosse il NYT). Se non é localismo questo... --Paul Gascoigne (msg) 10:41, 23 giu 2025 (CEST)
- Ripristianta l'ottima versione di @Super nabla, Non è un semplice personaggio "pubblico", vedi riconoscimenti --Bramfab (msg) 09:56, 23 giu 2025 (CEST)
- Il concetto di "autorevolezza" non è limitato alla sola sfera della "competenza formale". In ogni caso nessuno ha scritto di presunte superiorità di "opinioni morali" (cosa c'entra, di grazia?) ma di un'autorevolezza che deriva - anche moralmente - dal vissuto storico della persona. Ed in quest'ambito, mi sia consentito, non si può certo assimilare Liliana Segre - proprio per la storia che ha vissuto e la testimonianza che ha reso - ad un qualsiasi "personaggio pubblico", ad un qualsiasi cantante, politico o "intellettuale".--TrinacrianGolem (msg) 18:00, 21 giu 2025 (CEST)
- La mia rimozione era motivata dal fatto che quella citazione fosse, secondo me, fuori posto e fuori tema; fuori posto perché appesantiva un incipit già lungo, fuori tema perché non c'entra sostanzialmente niente col resto della voce, quindi a mio avviso il problema non era aggirabile semplicemente spostandola. La discussione precedente si è arenata ma la discrepanza di contenuti tra la voce (sul genocidio) e il titolo (accuse ecc.) rimane perché la voce non è stata riscritta per adeguarsi al titolo; se vogliamo fare una voce sulle accuse, riportiamo le accuse e non le opinioni di segno opposto, altrimenti dovremmo cambiare di nuovo il titolo a Dibattito sull'opportunità di definire genocidio i presunti crimini israeliani a Gaza o qualcosa del genere. Anche a me è parso che si trattasse di ingiusto rilievo e localismo; appoggio l'idea di Super nabla di creare una sezione apposita dedicata al dibattito e sono aperto alla possibilità di includere anche altre dichiarazioni oltre a quelle di ambito legale, dando comunque la priorità a chi è competente per parlare di questi temi: storici, sociologi, accademici vari oltre agli organi internazionali, tribunali ecc. Ricordo inoltre che noi non ci basiamo sull'autorità morale ma sull'autorevolezza che è data da altri fattori; a tal proposito, la senatrice Segre è a tutti gli effetti un personaggio pubblico come tutti gli altri e se dovessimo includere opinioni di questo tipo dovremmo farlo anche con quelle di tutti i politici, artisti, intellettuali competenti in tutt'altri ambiti che invece hanno dichiarato che quello in atto è un genocidio. Non ne verremmo più fuori, limitiamoci ai pareri pertinenti. ---Kali Yuga- (msg) 13:59, 21 giu 2025 (CEST)
- Mi sfugge il concetto di "autorevolezza morale". La morale è una questione personale e soggettiva, non vedo su che basi le opinioni morali di una persona possano essere ritenute superiori a quelle di un'altra. --.agrimensore. (msg) 09:52, 21 giu 2025 (CEST)
- [@ TrinacrianGolem] Questo suo aver vissuto direttamente l'Olocausto e questa autorevolezza morale non sono secondo me adatte all'incipit, dove sarebbe corretto dare spazio alle valutazioni di tribunali, nazioni e ONG specializzate. Io sono quindi più d'accordo con la proposta di Super nabla di spostamento in una sezione più adeguata. --cadiprati msg 09:38, 21 giu 2025 (CEST)
- My 2 cents: Liliana Segre non è "un qualsiasi personaggio pubblico" ma una persona che ha vissuto sulla propria pelle quello che è stato sì - indiscutibilmente - un genocidio. E della sua drammatica esperienza si è fatta testimone, memoria vivente e preziosa fonte storica. Ha quindi certamente un'autorevolezza, se non accademica, certamente morale ben diversa rispetto a quella di un "qualsiasi" personaggio.--TrinacrianGolem (msg) 23:53, 20 giu 2025 (CEST)
- Spezzo una lancia in favore di [@ .agrimensore.]: c'è da dire che in tutta questa discussione si è dato finora molto peso (quasi esclusivo) al valore giuridico e legale delle affermazioni. Segre, pur avendo notevole influenza e valore simbolico per l'Olocausto, non rappresenta un tribunale né un'organizzazione sovranazionale o accademica. Quindi, se riuscissimo a verificare che la sua opinione ha generato una significativa copertura mediatica in Europa e magari è anche stata oggetto di analisi da parte di fonti affidabili, mi sembra opportuno discuterne in una sezione «Reazioni e dibattito pubblico».—super n∇bl∇(🪰 msg) 16:09, 20 giu 2025 (CEST)
[← Rientro] Mi dispiace ma di "assurdo" vedo solo il ripristino di Bramfab, del tutto fuori luogo dato che ne stiamo ancora discutendo e che per ora non c'è nessun consenso per il reinserimento. Vogliamo dedicare un'apposita sezione al dibattito pubblico? Va bene, mi pare che su questo siamo più o meno tutti d'accordo. Al massimo l'opinione della Segre (che è solo una delle tante voci illustri che si sono espresse sull'argomento ma non è più autorevole di altri) si può inserire lì, insieme alle altre. Cerchiamo di non ripetere lo sfacelo della discussione precedente, grazie. ---Kali Yuga- (msg) 23:28, 23 giu 2025 (CEST)
- Ribadisco come IMHO non si possa ritenere di assimilare la presa di posizione di Liliana Segre sul tema specifico a quella di un "qualsiasi" cantante, politico o altro personaggio pubblico. Ci può stare la discussione su dove e come sia più opportuno riportarla, ma non pretendere di buttarla in un calderone indistinto.--TrinacrianGolem (msg) 01:32, 24 giu 2025 (CEST)
- La Segre puó aver titolo a parlare dell'Olocausto per via della sua esperienza diretta, ma per quanto riguarda la questione palestinese, a meno di trovare fonti terze che ne attestino la competenza, é pari a quella di qualsiasi personaggio pubblico inclusi cantanti e politici. Non mi risulta abbia titoli accademici specifici, né che si sia recata di recente a Gaza a verificare le condizioni di vita dei Palestinesi quindi non capisco a che titolo le sue opinioni siano superiori a quelle degli altri personaggi pubblici. --Paul Gascoigne (msg) 09:26, 24 giu 2025 (CEST)
- Se togliessimo dalla voce tutti i commenti di chi non è andato a Gaza rimarrebbe ben poco. Devo iniziare a segnalarli? --Bramfab (msg) 11:21, 24 giu 2025 (CEST)
- Ho scritto due cose: titoli accademici o esperienza diretta (e mi riferivo ai due relatori dell'ONU). La Segre non ha alcun titolo di studio accademico se non honoris causa, e il suo ambito di lavoro é quello dell'Olocausto. Genocidio e Olocausto son due cose ben diverse, se avessimo solo l'Olocausto come riferimento per definire un genocidio ne dovremmo eliminare parecchi dalla lista. Abbiamo la fonte (un'intervista) che ci dice che la Segre ha espresso un'opinione. Ora servirebbe una fonte (autorevole) che ci dice perché il parere della Segre é rilevante nella definizione di Genocidio tanto da dover stare in incipit. Appellarsi alla sua autoritá morale non mi pare sia sufficiente secondo Wikipedia:Fonti attendibili. --Paul Gascoigne (msg) 12:41, 24 giu 2025 (CEST)
- Se togliessimo dalla voce tutti i commenti di chi non è andato a Gaza rimarrebbe ben poco. Devo iniziare a segnalarli? --Bramfab (msg) 11:21, 24 giu 2025 (CEST)
- La Segre puó aver titolo a parlare dell'Olocausto per via della sua esperienza diretta, ma per quanto riguarda la questione palestinese, a meno di trovare fonti terze che ne attestino la competenza, é pari a quella di qualsiasi personaggio pubblico inclusi cantanti e politici. Non mi risulta abbia titoli accademici specifici, né che si sia recata di recente a Gaza a verificare le condizioni di vita dei Palestinesi quindi non capisco a che titolo le sue opinioni siano superiori a quelle degli altri personaggi pubblici. --Paul Gascoigne (msg) 09:26, 24 giu 2025 (CEST)
pubblicazione bozza
modificaCiao a tutti, segnalo di aver pubblicato Crimini internazionali nel conflitto tra Israele e Hamas. L'ho pubblicata anche se è tutto fuorché completa, ma onestamente rischiava di rimanere sul mio pc ancora per settimane. Avevo sopravvalutato la mia capacità come wikipediano dall'astrarmi mentre scrivo di orrori del genere. Comunque, la mia idea era di trasferire buona parte dei crimini contenuti in Accuse_di_genocidio_nella_Striscia_di_Gaza#Azioni_di_guerra_incriminate nella nuova voce, lasciando qui un riassunto incentrato soprattutto sulle azioni che le fonti collegano maggiormente alle accuse genocidiarie. Poi andrebbe aggiunto un paragrafo sull'intento di genocidio e uno sul dibattito (giudiziario, politico, scientifico, mediatico). A quel punto, una volta assicurato che la voce rispecchi lo stato dell'arte del dibattito e che quindi non si violi wp:npov, IMHO si può riportare al titolo precedente, eventualmente aprendo poi una discussione per cambiarlo, dato che sarebbe a quel punto una mera valutazione editoriale da lasciare al consenso comunitario. Ma come dicevo, lascio ad altri, vedrò nelle prossime settimane se riuscirò nuovamente ad occuparmene. ----Friniate ✉ 18:44, 23 giu 2025 (CEST)
- Grazie Friniate, mi sembra un buon lavoro, e hai fatto bene a spostarla in NS0 anche se incompleta. Mi pare giá meglio di tante altre voci, e concordo anche con la tua proposta di come procedere. Appena ho un attimo di calma proveró a dare una mano. --Paul Gascoigne (msg) 13:14, 24 giu 2025 (CEST)
I sopravvissuti all'Olocausto
modificaScusa [@ Sottiletta77] ma la fonte che hai usato per questo edit pare molto debole per non dire poco consistente (un manifesto decisamente poco neutrale di non meglio specificati sopravvissuti pubblicato dal congresso dei sindacati dell'Irlanda del nord...) e piuttosto evasiva. È stato spiegato che il parere di Liliana Segre ha un valore qualitativo, non quantitativo; va bene la necessità di riportare tutte le opinioni, ma l'affidarci a fonti serie deve essere un dovere inderogabile, a maggior ragione quando il tema trattato è molto serio. Stavo per annullare io ma volevo chiedere a te di modificare l'edit con una fonte migliore o annullarlo, i pareri vanno anche pesati non dobbiamo semplicemente rispondere a logiche quasi televisive di par condicio in cui se mettiamo l'opinione di Segre allora dobbiamo correre a cercare la prima cosa che troviamo per "controbilanciare". --Saya χαῖρε 18:39, 30 giu 2025 (CEST)
- Sono le voci a dover essere neutrali, non le fonti. Soprattutto in una sezione del genere, che ha come scopo quello di riportare le opinioni delle due parti di un dibattito pubblico, è ovvio che le fonti saranno afferenti alle due parti: non è neutrale Segre, non è neutrale ICTUNI. Cosa intendi per «non meglio specificati sopravvissuti»? Ci sono nomi e cognomi, se vuoi verificare alcuni di questi hanno voci su en.wiki (en:Hajo Meyer, en:Irena Klepfisz, en:Hedy Epstein...). In che modo la loro opinione pesa meno di quella di Segre? Secondo logica, dovrebbe pesare all'incirca 33 volte di più. --.agrimensore. (msg) 19:12, 30 giu 2025 (CEST)
- Scavando meglio ho scoperto che la lettera risale addirittura al 2014. Dubito che nel frattempo abbiano cambiato idea. Correggo e aggiungo fonti. --Sottiletta (msg) 19:17, 30 giu 2025 (CEST)
- Quella inserita in voce è una fonte primaria, e in quanto tale da usare con estrema cautela. Vedo che ora è stata affiancata da fonti secondarie e ok, ma in ogni caso punterei a evitare il più possibile il ricorso a fonti giornalistiche e a utilizzare il più possibile fonti terziarie che abbiano affrontato il tema nel suo complesso... ----Friniate ✉ 11:09, 2 lug 2025 (CEST)
- @Friniate sono d'accordo, per me la cosa migliore infatti è eliminare la sezione intera. --.agrimensore. (msg) 11:42, 2 lug 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Una sezione sul dibattito pubblico IMHO ci sta, ci sono certamente fior di fonti sul tema, soprattutto sul legame con l'Olocausto... Questa può essere una base di partenza, ma appunto, le pubblicazioni in materia sono sterminate. ----Friniate ✉ 11:52, 2 lug 2025 (CEST)
- @Friniate sono d'accordo, per me la cosa migliore infatti è eliminare la sezione intera. --.agrimensore. (msg) 11:42, 2 lug 2025 (CEST)
- Quella inserita in voce è una fonte primaria, e in quanto tale da usare con estrema cautela. Vedo che ora è stata affiancata da fonti secondarie e ok, ma in ogni caso punterei a evitare il più possibile il ricorso a fonti giornalistiche e a utilizzare il più possibile fonti terziarie che abbiano affrontato il tema nel suo complesso... ----Friniate ✉ 11:09, 2 lug 2025 (CEST)
- Scavando meglio ho scoperto che la lettera risale addirittura al 2014. Dubito che nel frattempo abbiano cambiato idea. Correggo e aggiungo fonti. --Sottiletta (msg) 19:17, 30 giu 2025 (CEST)
Sterminio e genocidio
modificaE vabbe', tocca aprire un altro fronte di discussione.
Non ho capito con quale diritto si continua ad annullare la modifica da "sterminio" a "genocidio" nell'intro, millantando un POV pushing che in una pagina titolata Accuse di genocidio sfiora davvero il ridicolo. Un IP anonimo faceva notare145871617 che "sterminio" e' improprio in quanto non ha valore legale, per di piu' se linkato a "genocidio" com'e' ora. In effetti Wikipedia ha una sua pagina sterminio per dire che non e' un sinonimo di genocidio... banalmente: un genocidio implica uno sterminio, ma il viceversa non vale. E d'altra parte nessuno dubita che a Gaza sia in corso uno sterminio, la questione per cui questa pagina esiste e' solo che per qualcuno si configura come genocidio.
Dunque si puó chiarire che senso ha questo cross-link se non edulcorare la realtá, e con che diritto si annulla la correzione? --Kruiser (msg) 18:55, 18 lug 2025 (CEST)
- Condivido, il piped link così non ha proprio senso. --.agrimensore. (msg) 20:58, 18 lug 2025 (CEST)
- concordo anch'io con Kruiser qui sopra, lì si parla del POV di Amnesty, ONU, ecc, quindi bisogna parlare di genocidio.
- @Editini@Sayatek vi pingo nel caso vogliate intervenire... ----Friniate ✉ 14:08, 20 lug 2025 (CEST)
- Avete ragione. Dato che la pagina tratta il punto di vista di organizzazioni come Amnesty International e l'ONU, è corretto utilizzare il termine genocidio nell'introduzione. Mi scuso per l'incomprensione, ho sistemato il mio errore. --Editini (msg) 14:35, 20 lug 2025 (CEST)
- @Editini Grazie a te :-) ----Friniate ✉ 19:04, 20 lug 2025 (CEST)
- Mi sembra giusto ringraziare 'esplicitamente' @Editini per l'onestá intellettuale, suonerá scontato ma non é da tutti. --Kruiser (msg) 19:59, 20 lug 2025 (CEST)
- @Editini Grazie a te :-) ----Friniate ✉ 19:04, 20 lug 2025 (CEST)
- Avete ragione. Dato che la pagina tratta il punto di vista di organizzazioni come Amnesty International e l'ONU, è corretto utilizzare il termine genocidio nell'introduzione. Mi scuso per l'incomprensione, ho sistemato il mio errore. --Editini (msg) 14:35, 20 lug 2025 (CEST)
2 cent sul titolo
modificaHo visto che si è ampiamente dibattutto sul titolo. Mi permetto di tirare fuori, dalla storia wikipedia, un esempio molto concreto: per diversi anni abbiamo avuto scritto nella voce attentati dell'11 settembre 2001 che quelliattacchi per alcuni erano stati operati da terroristi e per altri invece era un auto attentato con tritolo messo nei pilastri (cito a grandi linee).. Questa versione era difesa a spada tratta, anche da amministratori (lo sottolineo solo per dire che l'esperienza degli utenti in gioco era alta), nella convinzione che si dovesse essere equidistanti tra chi diceva che era un complotto e chi diceva che era colpa di Al Qaida. Fino a che nel 2006 ( o 2007) le prese in giro nei ns confronti erano così ampie e grandi che a brutto muso furono tradotte da en.wiki la voci attuali (poi nel tempo ripetutamente spostate a nuovi titoli...). Il NPOV non è equidistanza, non è affermare che la terra per alcuni e piatta e per altri tonda ma è prendere la posizione delle fonti più autorevoli e riconosciute.
Se ciò che sta avvenendo a Gaza è qualificato dall'ONU, dal Tribunale penale internazionale, dalla maggiori organizzazioni umanitarie, dai maggiori e più indipendenti giornali come un genocidio, la voce va titolata in quel modo e in voce va poi chiarito che ci sono il Governo X, il giornale Y, l'editorialista Z che non lo ritengono tale. Non ci serve una "sentenza" che non si sa se ci sarà mai, a noi basta seguire la fonti più autorevoli. Oggi questo titolo è di parte perchè avvalla, in mome di un, a mio avviso , mal compreso concetto di NPOV, la posizione di chi contesta che sia in atto un genocidio. Questo è un fatto purtroppo. Il titolo di fatto non è neutrale. Vorrei però evitare nuove lunghe discussioni che ho visto vertono anche sul concetto di "consenso", per cui invito qui i contrari o favoreli ad esprimersi brevemente, così da capire anche con un dato numerico. --ignis scrivimi qui 17:07, 20 lug 2025 (CEST)
- Né onu, né nessun tribunale internazionale, né tutti i maggiori quotidiani, né alcuna altra istituzione internazionale, né nessun governo a parte il sud Africa lo ha dichiarato ufficialmente. Solo le ong di cui fa parte anche la mia e non siamo certo una fonte attendibile. Perché ovviamente fare clamore serve ad attirare fondi, specie in questo momento storico con una 50 di guerre in corso. E molti, non tutti gli esperti. E non ci sono i numeri per un genocidii. Quindi anche a te rifaccio la stessa domanda, indipendentemente dalle convinzioni personali e le semplificazioni che non aiutano, che fonti ci sono? --Pierpao (listening) 17:57, 20 lug 2025 (CEST)
- E comunque non si fanno conte per valutare il consenso. --Pierpao (listening) 17:58, 20 lug 2025 (CEST)
- L'unica certezza e questo è indiscutibile e che ci siano accuse. Un giudizio storico conclamato io non lo vedo. --Pierpao (listening) 18:00, 20 lug 2025 (CEST)
- Guarda, mi limito a citare le fonti citate in en.wiki
- According to a United Nations Special Committee, Amnesty International, Médecins Sans Frontières, and other experts, Israel is committing genocide in Gaza against the Palestinians during its ongoing invasion and bombardment as part of the Gaza war.
- Di contro, abbiamo che ... chi contesta la qualfica di Genocidio con altrettanta autorevolezza? --ignis scrivimi qui 18:14, 20 lug 2025 (CEST)
- Nota anche la differenza tra il nostro incipit: sono state mosse accuse di genocidio vs Secondo XZY Israel sta commettendo genocidio. Noi diciamo che ONU ecc. accusano, in realtà non c'è alcuna accusa, c'è la precisa asserzione che si tratta di atti di genocidio --ignis scrivimi qui 18:19, 20 lug 2025 (CEST)
- un comitato che ha emesso un parere non è l'Onu. l'Onu non ha emesso nessuna asserzione. Non ha detto niente per quanto sia suo compito. Poi che c'entra chi contesta? Da quando l'onere della fonte è invertito su Wikipedia. Qui riportiamo le fonti e ribadisco tra tutti quelli autorevoli che possono parlare di genocidio ci sono dichiarazioni ufficiali solo di qualche ong, di molti esperti e del Sud Africa. Salvo novità che mi sono sfuggite. Per me non è sufficiente a scrivere Genocidio senza essere ppov. Poi di quello che fa en Wp a noi non frega niente. Sono certo non sia necessario linkare la policy come hai fatto tu migliaia di volte e prima di me. --Pierpao (listening) 18:51, 20 lug 2025 (CEST)
- tu non scrivi che è Genocidio , tu scrivi un titolo e spieghi nelle prime parole chi afferma (è un affermazione, non un accusa) che si tratta di genocidio (UN Special commitee, Amnesty international, Medici senza frontiere, vafri esperti e ta questi Raz Segal, the program director of genocide studies at Stockton University, David Simon, director of the genocide studies program at Yale University, Ben Kiernan, the director of the Cambodian Genocide Program at Yale University ecc.. mi sono fermato al primo punto della nota 42 delle en.wiki) .. Invece tu oggi consideri delle asserzioni (dei soggetti sopradetti) come delle accuse quindi in sostanza emettendo, da redattore di wikipedia, un giudizio di valore su quanto questi esperti affermano. Non è nostro compito. Oppure ci devono essere degli esperti che dicono che non è genocidio, non si tratta di invertire l'onere della prova, si tratta solo di capire se wikipedia ha una posizione mediana tra due opinioni o, molto peggio, sta svalorizzando una posizione senza che ce ne sia un altra opposta (salvo il governo israeliano ovviamente). --ignis scrivimi qui 19:04, 20 lug 2025 (CEST)
- Dato che si chiede brevità, sarò breve:
- Il titolo per quanto mi riguarda può essere anche solo una questione editoriale, per cui, vista la discussione di marzo, posso essere d'accordo a riportarlo a "Genocidio" MA
- L'impostazione della voce deve seguire il consenso tra le fonti autorevoli in materia. E le fonti terziarie autorevoli ci dicono che non c'è consenso (rimando a quelle presentate sopra e discusse ampiamente), ergo, prendere noi una posizione sarebbe un ingiusto rilievo. Come avevo proposto qui sopra la voce, che ora assume il POV di chi dice che c'è un genocidio, andrebbe quindi ristrutturata per riflettere il dibattito in materia, spostando la trattazione sui crimini sulla voce relativa.
- ----Friniate ✉ 19:09, 20 lug 2025 (CEST)
- @Ignisdelavega Di esperti che ci dicono che non c'è genocidio ce ne sono in abbondanza, guarda la tabella di riepilogo su en.wiki... In presenza di così tante fonti noi possiamo solo affidarci alle fonti terziarie, che ci dicono (almeno quelle accademiche) che non c'è consenso in materia (ci sono effettivamente alcuni fonti terziarie che dicono che c'è consenso, ma sono solo fonti giornalistiche che hanno intervistato un numero ridotto di esperti). Poi, il mio POV è che ormai al genocidio ci siamo arrivati e che quindi prima o poi ci sarà un consenso in materia, ma dall'analisi delle fonti non posso che concludere che ancora non siamo a questo punto e la voce dovrebbe riflettere lo stato dell'arte del dibattito.----Friniate ✉ 19:16, 20 lug 2025 (CEST)
- Favorevole a tornare al titolo "Genocidio", il corpo della voce riporterà poi le varie posizioni secondo il relativo peso. (I sondaggi, comunque, sono da sempre parte del metodo del consenso, basta non abusarne). --.agrimensore. (msg) 19:24, 20 lug 2025 (CEST)
- Veramente? --Pierpao (listening) 19:29, 20 lug 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Sì ma il punto è proprio che impostazione dare alla voce. In una voce impostata sul dibattito ad esempio, non ci andrebbe l'infobox attuale, e la trattazione dei fatti andrebbe impostata non come ora ("è successo XY ed è genocidio"), ma attribuendoli a ciascuna fonte ("Z sostiene che XY costituisce genocidio"), sarebbe proprio da riscrivere tutto quanto. ----Friniate ✉ 19:31, 20 lug 2025 (CEST)
- Favorevole a tornare al titolo "Genocidio", il corpo della voce riporterà poi le varie posizioni secondo il relativo peso. (I sondaggi, comunque, sono da sempre parte del metodo del consenso, basta non abusarne). --.agrimensore. (msg) 19:24, 20 lug 2025 (CEST)
- @Ignisdelavega Di esperti che ci dicono che non c'è genocidio ce ne sono in abbondanza, guarda la tabella di riepilogo su en.wiki... In presenza di così tante fonti noi possiamo solo affidarci alle fonti terziarie, che ci dicono (almeno quelle accademiche) che non c'è consenso in materia (ci sono effettivamente alcuni fonti terziarie che dicono che c'è consenso, ma sono solo fonti giornalistiche che hanno intervistato un numero ridotto di esperti). Poi, il mio POV è che ormai al genocidio ci siamo arrivati e che quindi prima o poi ci sarà un consenso in materia, ma dall'analisi delle fonti non posso che concludere che ancora non siamo a questo punto e la voce dovrebbe riflettere lo stato dell'arte del dibattito.----Friniate ✉ 19:16, 20 lug 2025 (CEST)
- Dato che si chiede brevità, sarò breve:
- tu non scrivi che è Genocidio , tu scrivi un titolo e spieghi nelle prime parole chi afferma (è un affermazione, non un accusa) che si tratta di genocidio (UN Special commitee, Amnesty international, Medici senza frontiere, vafri esperti e ta questi Raz Segal, the program director of genocide studies at Stockton University, David Simon, director of the genocide studies program at Yale University, Ben Kiernan, the director of the Cambodian Genocide Program at Yale University ecc.. mi sono fermato al primo punto della nota 42 delle en.wiki) .. Invece tu oggi consideri delle asserzioni (dei soggetti sopradetti) come delle accuse quindi in sostanza emettendo, da redattore di wikipedia, un giudizio di valore su quanto questi esperti affermano. Non è nostro compito. Oppure ci devono essere degli esperti che dicono che non è genocidio, non si tratta di invertire l'onere della prova, si tratta solo di capire se wikipedia ha una posizione mediana tra due opinioni o, molto peggio, sta svalorizzando una posizione senza che ce ne sia un altra opposta (salvo il governo israeliano ovviamente). --ignis scrivimi qui 19:04, 20 lug 2025 (CEST)
- un comitato che ha emesso un parere non è l'Onu. l'Onu non ha emesso nessuna asserzione. Non ha detto niente per quanto sia suo compito. Poi che c'entra chi contesta? Da quando l'onere della fonte è invertito su Wikipedia. Qui riportiamo le fonti e ribadisco tra tutti quelli autorevoli che possono parlare di genocidio ci sono dichiarazioni ufficiali solo di qualche ong, di molti esperti e del Sud Africa. Salvo novità che mi sono sfuggite. Per me non è sufficiente a scrivere Genocidio senza essere ppov. Poi di quello che fa en Wp a noi non frega niente. Sono certo non sia necessario linkare la policy come hai fatto tu migliaia di volte e prima di me. --Pierpao (listening) 18:51, 20 lug 2025 (CEST)
- Nota anche la differenza tra il nostro incipit: sono state mosse accuse di genocidio vs Secondo XZY Israel sta commettendo genocidio. Noi diciamo che ONU ecc. accusano, in realtà non c'è alcuna accusa, c'è la precisa asserzione che si tratta di atti di genocidio --ignis scrivimi qui 18:19, 20 lug 2025 (CEST)
- L'unica certezza e questo è indiscutibile e che ci siano accuse. Un giudizio storico conclamato io non lo vedo. --Pierpao (listening) 18:00, 20 lug 2025 (CEST)
- E comunque non si fanno conte per valutare il consenso. --Pierpao (listening) 17:58, 20 lug 2025 (CEST)
[← Rientro] Resto un po' confuso a leggere l'intervento di apertura di questo thread: dove e quando, di grazia, l'ONU e la CPI avrebbero affermato che sia in corso un genocidio? E quale sarebbe il senso di imbastire un paragone fra un evento ampiamente e generalmente definito come "atto terroristico" e una più complessa questione come quella della qualificazione giuridica di una sequela articolata di eventi in corso durante un conflitto? Nell'ambito della discussione sono state evidenziate numerose posizioni di studiosi (giuristi, storici, analisti) ed organizzazioni qualificate che respingono la qualificazione come "genocidio" (le vado a riportare di seguito, così da renderne più agevole la contezza). L'unico spunto che colgo dal thread è che - semmai - queste andrebbero adeguatamente riportate e valorizzate nell'ambito della voce, già a partire dalla sua apertura. Ignorare tali posizioni, che si aggiungono alle confutazioni da parte israeliana ed alle prese di posizione di altri governi, sarebbe quello si un POV evidente e marcato. Non si tratta di avere "posizioni mediane" (semmai, per quanto possibile, neutrali) e, ancor meno, di evocare votazioni di sorta contro la lettera e lo spirito di WP:CONSENSO, ma di valutare con rigoroso spirito NPOV l'assenza di un chiaro consenso a livello giuridico come anche a livello politico fra gli Stati. Circostanza che si rende ancora più necessaria considerando che parliamo di eventi in corso, di fonti non consolidate (abbiamo già visto perfino una testata autorevole dover smentire sé stessa in almeno un'occasione), dell'elevato rischio di inquinamento propagandistico e di molto altro che proprio non ha niente a che spartire con le tesi cospirazioniste sull'11 settembre...--TrinacrianGolem (msg) 19:41, 20 lug 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Come detto sopra ecco alcune fonti qualificate che riportano posizioni contrarie alla definizione di "genocidio": [56], [57], [58], [59], [60], ecc....--TrinacrianGolem (msg) 20:17, 20 lug 2025 (CEST)
- il mio primo messaggio peccava per eccessiva generalizzazione e me ne scuso ma il punto centrale è: l'attuale titolo è neutrale? equidistante tra posizioni o ne abbraccia una? Ma poi, perchè a livello giuridico? che siamo giuristi noi? a noi serve solo capire se dare conto che quelle dell'ONU sono asserzioni o se dobbiamo avere una sorta di posizione mediana e qulaificarle come "accuse". Perchè debbo valutare se c'è una qualifciaizone giuridica? io riporto quello che le fonti dicono, mica tocca a me analizzare. --ignis scrivimi qui 19:50, 20 lug 2025 (CEST)
- Di nuovo quali fonti autorevoli? Le Ong? Per favore. Storici, libri, analisi statistiche, documenti che dimostrano l'intento? I palestinesi sono 12 milioni. Saggi? Per adesso io ho solo letto articoli di giornale. --Pierpao (listening) 19:58, 20 lug 2025 (CEST)
- UN Special commitee, Amnesty international, Medici senza frontiere, vafri esperti e ta questi Raz Segal, the program director of genocide studies at Stockton University, David Simon, director of the genocide studies program at Yale University, Ben Kiernan, the director of the Cambodian Genocide Program at Yale University ecc.. mi sono fermato al primo punto della nota 42 delle en.wiki (cit.) ;-) .. Ma ripeto questa voce da' conto di quanto questi soggetti dicono o tocca a noi metterlo in dubbio? Perchè, allo stato della voce, derubrica le asserzioni di questi soggeti ad "accuse" anzichè darne conto esplicitamente per quelle che sono. Imho. --ignis scrivimi qui 20:09, 20 lug 2025 (CEST)
- Non ho capito, detto senza polemica, cosa sarebbero invece? --Pierpao (listening) 20:12, 20 lug 2025 (CEST)
- Tra l'altro, come ci siamo lungamente detti, si tratta di eventi in corso, sui quali si può leggere di opinioni e prese di posizione (tutte più o meno "autorevoli") ma non ancora analisi consolidate, basate su dati ed elementi fattuali certi e stabili, soggette a revisione e dibattito. Ugualmente, come ampiamente discusso, il termine "genocidio" dal punto di vista concettuale e giuridico è cosa diversa da "crimini di guerra" o altro.--TrinacrianGolem (msg) 20:37, 20 lug 2025 (CEST)
- @Pierpao. Non sono accuse. La commissione ONU, le ONG, e tutti gli altri citati in en.wiki affermano che si tratta di genocidio. Quindi io titolo la voce "genocidio" e scrivo, subito in incipit, che Commissione, ONG ecc.. qualificano quello in corso come genocidio. Se invece scrivi "accuse", mi aspetto quanto meno che in incipit venga chiarito che c'è un contraltare che affermi totalmente il contrario, che non si tratta di genocidio ma di ... Manca la coerenza ma non solo, come spiegato, allo stato, il termine "accuse" toglie spessore alla posizione di ONU, ONG ecc.. per adombrare una sorta di partegeneria e voglia di colpire Israele
- @TrinacrianGolem è irrilevante che sia in corso. Tu (per dire ovviamente) già oggi hai scelto un titolo e questo titolo non è oggi corretto perchè manca sendimentazione, anzie proprio perchè manca è scorretto perchè da' una qualifica a delle affermazioni, qualifica che non compete a wikipedia.
- Comunque, adesso mi taccio, vediamo se ci sono atri interventi, spero più succinti dei miei :-) --ignis scrivimi qui 20:57, 20 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] Nell'ordine: i rapporteur, fra cui Francesca Albanese (della cui biografia vedo ti sei recentemente interessato), non rappresentano l'ONU ma, semmai, "riferiscono" all'ONU. Ergo non c'è una posizione dell'ONU in tal senso. La neutralità delle ONG citate è da tempo oggetto di critiche (en-wiki ha dedicato al tema un'apposita ed interessante voce in gran parte focalizzata proprio sulle posizioni assunte da Amnesty International nei confronti di Israele). Non c'è perciò da attribuire o negare "spessore" ad alcuno, ma da considerare gli elementi per quelli che sono: alcuni soggetti ritengono applicabile alla situazione in atto la definizione di genocidio, altri no (oltre al governo d'Israele, altri Stati, altre organizzazioni e diversi eminenti studiosi). Rispetto a tale dato di fatto a me appare evidente come il titolo più corretto e neutrale sia "Accuse di", che da atto dell'esistenza di tali accuse, della confutazione delle stesse e dell'assenza - allo stato - di elementi certi che consentano di affermare come vere le posizioni degli uni o quelle degli altri. Sarebbe invece l'esatto opposto ove, rimuovendo la prima parte del titolo, si avallerebbe come acquisita la sussistenza di un genocidio. In tal caso sì sarebbe Wikipedia o chi la scrive a qualificare arbitrariamente qualcosa su cui le fonti non concordano. Se poi il tema è quello di migliorare la voce, rendendola più coerente e documentata, siamo certamente d'accordo. Viceversa, mi consentirai, tale miglioramento non può certo realizzarsi limitandosi a dare lettura di una parte delle note ed ignorando il resto, ivi compresi gli elementi riportati in questa discussione.--TrinacrianGolem (msg) 01:53, 21 lug 2025 (CEST) P.S.: ecco ancora qualche ulteriore fonte (studi e prese di posizione di studiosi) che contesta l'applicabilità della definizione di genocidio: [61], [62], [63], [64]
- si mi sono interessato dell'Albanese come di altre migliaia di voci ;-) e quando dico ONU è la solita mia esemplificazione. Le fonti che citi sono molto interessanti ma c'è una fonte che non sia riconducibile ad un autore o organizzazione ebrea? Ad es. sul numero di morti abbiamo fonti peer review su prestigiose riviste (Lancet). Per cui alla fine: la relazione della Albanese in commissione ONU non è neutrale, Amnsty non è neutrale, Medici senza frontiere non è neutrale, altre fonti giornalistiche non sono neutrali,i professori universitari non sono neutrali ... cioè una moltitudinbe di soggetti diversi tra loro per storia, credo, estrazione non sono attendibili ..quindi l'equidistanza di wikipedia si misura derubricando le loro affermazioni a "accuse" e elevando allo stesso rango le opinioni di chi, anche solo per credo religioso, appare vicino al governo israeliano --ignis scrivimi qui 09:11, 21 lug 2025 (CEST)
- Si però [@ Ignisdelavega] abbi pazienza, che le fonti "ebree" non siano attendibli e siano opinioni "vicine al governo israeliano" (ma proprio tutte tutte? Abbiamo stabilito che qualsiasi cosa abbia a che fare con israeliani - meglio rispetto a "ebrei" - sia di default propaganda? E quando? In base a quali fonti?) è una tua opinione, come lo è dare per certamente neutrale e non interessato il parere di ONG e di enti già citati. Mi sembra ovvio che ognuno di questi "attori" sia portatore di un proprio pov, sarà la storia un domani a dirci qual'era il pov più aderente alla realtà, al momento l'unica posizione logica mi sembra quella di dare atto che ci sia questo dibattito non solo in sede politica o di informazione, ma soprattutto in sedi accademiche.--Saya χαῖρε 10:00, 21 lug 2025 (CEST)
- @Ignisdelavega Da quando, per valutare l'autorevolezza e la rilevanza delle fonti, dovremmo guardare all'appartenenza religiosa, politica o all'origine etnica degli autori (ammesso che sia conoscibilie)? Fra le fonti che ho riportato ce n'è una sola proveniente da un'università israeliana e nessuna governativa o, tanto meno, di "propaganda". Della fede religiosa o delle simpatie politiche dei singoli studiosi non so e non devo sapere (intuitivamente ci saranno persone di diversa estrazione). Per inciso ci sono stati autori "ebrei" e perfino israeliani che hanno sostenuto posizioni opposte, che invece vengono riportate senza problemi. La mia domanda iniziale non è peregrina: sarebbe estremamente grave se, invece di valutare le fonti per la loro autorevolezza e rilevanza, si pretendesse di "pesarle" in base all'etnia o alle convinzioni politiche o religiose degli autori. Quello sì sarebbe un'assoluta e patente violazione di tutti i pilastri e di tutte le linee guida di it-wiki e dei progetti WMF in generale... --TrinacrianGolem (msg) 10:16, 21 lug 2025 (CEST)
- Non si chiede all'oste come è il vino. Terzietà e autorevolezza, vanno prima di tutto valutate in astratto: un ebreo che supporta Israle io me lo aspetto. In astratto quindi non è una fonte che possa considerare "terza". Per potere sostenere che invece sono assolutamente alla pari di commissione Onu, ONG, giornalisti di vari estrazione culturale, professori uinversitari .. dobbiamo sminuire quest'ultimi... le ONG non sono imparziali ecc... tutte le informazioni arrivano da Hamas ecc.. (ignorando anche le fonti peer review come Lancet). Cmq le fonti che avevi citato sono: la BESA (ebrea), la en:Foundation for Defense of Democracies accusata di essere lobby israelita, un rilevante professore universitario sul WP ma ebreo appunto, l'ultimo forse è il più interessante ma a mio avviso non defintivo perchè si esprime sul ricorso sudafricano e gli elementi in esso contenuti. --ignis scrivimi qui 10:35, 21 lug 2025 (CEST)
- Scusa Ignis, ma escludere fonti su un argomento giuridico-politico sulla base della fede religiosa mi parrebbe un unicum e una pratica difficilmente difendibile... ----Friniate ✉ 13:30, 21 lug 2025 (CEST)
- Cancelliamo la voce comunismo o cattolicesimo o fascismo come RO perchè gli autori sono quasi tutti comunisti o cattolici o antifascisti. Meglio togliamo tutti le fonti di storici che non sono perfettamente proprio in modo centrale neutrali. @Ignisdelavega sei arrivato senza neanche aver letto le fonti. Tutti noi abbiamo espresso le nostre convinzioni. Sintetizzando per me non c'è differenza, perchè questo vuol dire essere veramente neutrali, come dobbiamo essere qui, tra Accuse di pedofilia (titolo che abbiamo) e Accuse di genocidio. Perché è prassi quando non c'è un giudizio o una teoria prevalente al mondo specificarlo nel titolo come dimostrano i link sopra. E per me non c'è. Ah due dei tre membri del comitato dell'onu sono Mussulmani --Pierpao (listening) 13:52, 21 lug 2025 (CEST)
- E con questo chiudo. Sentiamo gli altri intendevo --Pierpao (listening) 13:53, 21 lug 2025 (CEST)
- Chiarisco: io non intendo escludere alcuna fonte nè affermo che una fonte sia in concreto POV perchè proviene da un soggetto di fede ebraica. Io affermo che la valenza in astratto di una fonte di provenienza "ebraica" (passatemi tutte queste esemplificizioni terminologiche) non può essere messa sullo stesso piano delle fonti che con Israele o la Palestina non hanno nulla da spartire, neanche la religione. Sul resto non mi ripeto. --ignis scrivimi qui 14:02, 21 lug 2025 (CEST)
- Favorevole a "Genocidio". Le fonti autorevoli le abbiamo elencate infinite volte e chi era favorevole al vecchio titolo ha lasciato per sfinimento. Ormai in quasi tutte le altre lingue il titolo è "Genocidio a Gaza" (io ne ho controllate 10).
- Genocidio: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, turco, olandese, catalano.
- Accuse di: russo.
- Sbagliano tutti tranne noi? Io due domande me le farei... --Sottiletta (msg) 20:12, 22 lug 2025 (CEST)
- Faccio solo notare che in tedesco questa voce non esiste nemmeno, è stata cancellata in immediata, forse quello che avete visto è il "Deitsch", tedesco della Pennsylvania... ----Friniate ✉ 23:06, 22 lug 2025 (CEST)
- Giusto per la cronaca e posto che l'argomento di cosa facciano le altre versioni linguistiche ha un valore piuttosto relativo, anche le versioni in malese, ebraico e in simple english portano anch'esse un titolo che fa riferimento a "Accuse di", senza considerare che in molte altre versioni la voce semplicemente non c'è o, come segnalato da Friniate, è stata cancellata. Continuo a non capire e non ritenere accettabile quanto dice Ignis: l'essere "ebrei" può avere molti significati, ma non implica in alcuna misura una minore autorevolezza ed obiettività. Diversamente dovremmo egualmente considerare come meno attendibili o giù di lì tutte le fonti tacciabili di qualche collegamento col mondo arabo e/o con la religione islamica e/o con affiliazioni ideologiche e/o culturali potenzialmente anti-israeliane. Sarebbe una china che non porta da nessuna parte se non, alla fine, a non ritenere praticamente più nessuno sufficientemente "terzo" e non solo su questa particolare voce...--TrinacrianGolem (msg) 00:26, 23 lug 2025 (CEST)
- Ripuntualizzo: la terzietà, in astratto, prima face, si valuta anche in ragione della "vicinanza" di una data fonte (organizzazione, studioso..) al soggetto. Tale vicinanza o comunanza può essere anche religiosa. Ad es. questa fonte tenderei ad non utilizzarla (per risponderti che, sì, fonti antiisraleiane non vanno utilizzate). Ma il punto centrale, in ogni caso non è se a Gaza c'è o meno un genocidio, cosa che non spetta a noi definire, ma di cosa parla la voce.. la voce parla della posizione di alcuni soggetti che "affermano" (non accusano) che a Gaza ci sia un genocidio. Questa affermazione viene da noi derupbricata ad "accusa" prendendo quindi una posizione rispetto a un contenuto che dovrebbe invece fissare quanto affermato da quei soggetti :-) --ignis scrivimi qui 08:35, 23 lug 2025 (CEST)
- In ogni caso non voglio "escludere" parlando di fonti "vicine" ma solo di "preferire" fonti che non hanno questa "comunanza" --ignis scrivimi qui 08:37, 23 lug 2025 (CEST)
- Scusa Ignis, ma lo stesso discorso vale anche per cristiani e musulmani allora, mica solo per gli ebrei. Dovremmo quindi preferire studiosi atei, shintoisti, confuciani, buddhisti e induisti (anzi questi ultimi no vista la vicinanza geopolitica dell'India a Israele...)? Mah... ----Friniate ✉ 11:28, 23 lug 2025 (CEST)
- Sul resto, forse come compromesso si potrebbe adottare "Ipotesi di genocidio"? ----Friniate ✉ 11:40, 23 lug 2025 (CEST)
- no, è peggio :-) Circa il quesito: quandi tratti talcuni temi, pensa alla Sindone ad esempio, a mio avviso occorre porsi la domanda: questa fonte è in qualche modo vicina al soggetto di cui parla? Nel mondo scientifico questa "vicinanza" si chiama conflitto di interessi e nelle pubblicazioni peer review deve essere dichiarata. Quindi in questa voce, come in altre, io guarderei alla presenza o meno di fonti che non possiamo pensare possano essere vicine ad una parte o ad un altra. --ignis scrivimi qui 12:08, 23 lug 2025 (CEST)
- Ignis, posso capire il discorso "tizio è legato a tale istituzione israeliana", al limite pure "chi nega sono solo israeliani", ma non può estendersi a prendere in considerazione la religione! Dall'altra parte allora dovremmo come ho detto escludere tutti i cristiani o musulmani, o prendere per buone le accuse su "ONU antisemita", ecc, non ne usciamo vivi da un discorso del genere. Noi dobbiamo guardare in generale al consenso in materia IMHO: esiste, o no? Io ho proposto nel corso della discussione diversi indicatori sull'esistenza di un consenso: 1. presenza di una sentenza internazionale (e come sappiamo, ancora manca, si è arrivati al massimo alla dichiarazione di una "plausibilità del genocidio" e di un "rischio di genocidio"), 2. presenza della qualifica di genocidio su un'autorevole enciclopedia (fonte terziaria) (e anche questo non s'è visto), 3. presenza di una fonte accademica che dichiari che vi sia consenso in materia tra gli studiosi (qui è dove si va più vicino, ma chi "osa" di più si spinge al massimo su formule ancora in fieri come "emerging consensus").
- In coscienza non vedo come ci si possa spingere oltre da parte nostra. Wikipedia deve riflettere il consenso delle fonti, non può spingersi oltre. Poi, come compromesso, per smettere di fare interminabili discussioni sul titolo mentre abbiamo un corpo della voce indecente, avevo proposto titolo a "genocidio", ma con una struttura della voce che rifletta l'assenza di consenso. Mi pare però che anche questo compromesso sia rigettato da entrambe le parti della discussione, quindi fate vobis, intanto ho lasciato un avviso P per quando ci decideremo ad andare oltre al titolo e ad affrontare il resto della voce. ----Friniate ✉ 12:32, 23 lug 2025 (CEST)
- no, è peggio :-) Circa il quesito: quandi tratti talcuni temi, pensa alla Sindone ad esempio, a mio avviso occorre porsi la domanda: questa fonte è in qualche modo vicina al soggetto di cui parla? Nel mondo scientifico questa "vicinanza" si chiama conflitto di interessi e nelle pubblicazioni peer review deve essere dichiarata. Quindi in questa voce, come in altre, io guarderei alla presenza o meno di fonti che non possiamo pensare possano essere vicine ad una parte o ad un altra. --ignis scrivimi qui 12:08, 23 lug 2025 (CEST)
- Sul resto, forse come compromesso si potrebbe adottare "Ipotesi di genocidio"? ----Friniate ✉ 11:40, 23 lug 2025 (CEST)
- Scusa Ignis, ma lo stesso discorso vale anche per cristiani e musulmani allora, mica solo per gli ebrei. Dovremmo quindi preferire studiosi atei, shintoisti, confuciani, buddhisti e induisti (anzi questi ultimi no vista la vicinanza geopolitica dell'India a Israele...)? Mah... ----Friniate ✉ 11:28, 23 lug 2025 (CEST)
- In ogni caso non voglio "escludere" parlando di fonti "vicine" ma solo di "preferire" fonti che non hanno questa "comunanza" --ignis scrivimi qui 08:37, 23 lug 2025 (CEST)
- @TrinacrianGolem già che c'eri potevi riportare anche le altre lingue con il titolo "Genocidio". O hai miracolosamente pescato tre lingue di fila col titolo che piace a te? --Sottiletta (msg) 04:13, 24 lug 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono][@ Sottiletta77] Le altre versioni linguistiche con un titolo diverso le avevi riportate tu più sopra, argomentando che it-wiki sarebbe l'unica oltre a ru-wiki. Mi sono limitato a precisare che così non era. Non mi occupo di "pesche miracolose" ma di quanto chiunque può facilmente riscontrare.--TrinacrianGolem (msg) 17:03, 24 lug 2025 (CEST)
- E' un po' che seguo la discussione ma é davvero difficile intervenire.
- Credo di trovarmi piú d'accordo con @Friniate (per non aggiungere altre posizioni che discostano poco e cercare di quagliare) nel dire che la voce dovrebbe avere come titolo "Genocidio", ma dovrebbe anche assumere un punto di vista piú terzo in certe parti. Per esempio, l'incipit dovrebbe dar conto meglio di come fa ora del fatto che si riferisce a una...accusa, ipotesi, non so come vogliamo chiamarla ma insomma, che non é una definizione al momento accettata - e sia chiaro, per me é mortificante che non lo sia e credo che sia come per il cambiamento climatico; credo anche che se non é/sará accettata é puramente per motivi politici. Peró Wikipedia é wikipedia.
- Il rischio é ovviamente appiattire tutte le opinioni su un pro/contro in cui chi crede che 'crimini contro l'umanitá' é piú adatto resta indistinguibile da chi sostiene che sono solo le vittime collaterali della supposta caccia ad Hamas. Dovremmo evitarlo. Se d'altronde guardo tra l'elenco dei genocidi, credo che ben pochi siano 'accettati' in questo senso - a parte i piú famosi, per piú d'uno credo o ho sentito che 'genocidio é esagerato', e le sentenze della CPI sono pochissime. E aggiungo, sono anche d'accordo con @Ignis su un fatto: se a negare il genocidio degli indiani fossero solo fonti americane/legate agli USA, avremmo un problema e sicuramente sarebbe difficile considerarle obiettive, per quanto autorevoli. Credo quindi che vadano il piú possibile evitate (quando possibile) le fonti 'a vicinanza ebraica' - eh sí c'é un overlap religioso ma credo che qui sia inevitabile. D'altronde se a parlare di genocidio fossero solo palestinesi e fonti 'islamiche' non avremmo questa voce no?
- Non vedo perció ragione di mantenere questo 'Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza' - che poi sembra piú un titolo di Agata Christie su un processo fatto in Palestina - e devo dire che mi pare che su questo il consenso dalle discussioni fin qui avvenute sia ampio, a parte pochi contrari. Poi possiamo discuterne all'infinito, ma non credo l'unanimitá sia raggiungibile. --Kruiser (msg) 08:19, 24 lug 2025 (CEST)
- Ripuntualizzo: la terzietà, in astratto, prima face, si valuta anche in ragione della "vicinanza" di una data fonte (organizzazione, studioso..) al soggetto. Tale vicinanza o comunanza può essere anche religiosa. Ad es. questa fonte tenderei ad non utilizzarla (per risponderti che, sì, fonti antiisraleiane non vanno utilizzate). Ma il punto centrale, in ogni caso non è se a Gaza c'è o meno un genocidio, cosa che non spetta a noi definire, ma di cosa parla la voce.. la voce parla della posizione di alcuni soggetti che "affermano" (non accusano) che a Gaza ci sia un genocidio. Questa affermazione viene da noi derupbricata ad "accusa" prendendo quindi una posizione rispetto a un contenuto che dovrebbe invece fissare quanto affermato da quei soggetti :-) --ignis scrivimi qui 08:35, 23 lug 2025 (CEST)
- Giusto per la cronaca e posto che l'argomento di cosa facciano le altre versioni linguistiche ha un valore piuttosto relativo, anche le versioni in malese, ebraico e in simple english portano anch'esse un titolo che fa riferimento a "Accuse di", senza considerare che in molte altre versioni la voce semplicemente non c'è o, come segnalato da Friniate, è stata cancellata. Continuo a non capire e non ritenere accettabile quanto dice Ignis: l'essere "ebrei" può avere molti significati, ma non implica in alcuna misura una minore autorevolezza ed obiettività. Diversamente dovremmo egualmente considerare come meno attendibili o giù di lì tutte le fonti tacciabili di qualche collegamento col mondo arabo e/o con la religione islamica e/o con affiliazioni ideologiche e/o culturali potenzialmente anti-israeliane. Sarebbe una china che non porta da nessuna parte se non, alla fine, a non ritenere praticamente più nessuno sufficientemente "terzo" e non solo su questa particolare voce...--TrinacrianGolem (msg) 00:26, 23 lug 2025 (CEST)
- Faccio solo notare che in tedesco questa voce non esiste nemmeno, è stata cancellata in immediata, forse quello che avete visto è il "Deitsch", tedesco della Pennsylvania... ----Friniate ✉ 23:06, 22 lug 2025 (CEST)
- Chiarisco: io non intendo escludere alcuna fonte nè affermo che una fonte sia in concreto POV perchè proviene da un soggetto di fede ebraica. Io affermo che la valenza in astratto di una fonte di provenienza "ebraica" (passatemi tutte queste esemplificizioni terminologiche) non può essere messa sullo stesso piano delle fonti che con Israele o la Palestina non hanno nulla da spartire, neanche la religione. Sul resto non mi ripeto. --ignis scrivimi qui 14:02, 21 lug 2025 (CEST)
- E con questo chiudo. Sentiamo gli altri intendevo --Pierpao (listening) 13:53, 21 lug 2025 (CEST)
- Cancelliamo la voce comunismo o cattolicesimo o fascismo come RO perchè gli autori sono quasi tutti comunisti o cattolici o antifascisti. Meglio togliamo tutti le fonti di storici che non sono perfettamente proprio in modo centrale neutrali. @Ignisdelavega sei arrivato senza neanche aver letto le fonti. Tutti noi abbiamo espresso le nostre convinzioni. Sintetizzando per me non c'è differenza, perchè questo vuol dire essere veramente neutrali, come dobbiamo essere qui, tra Accuse di pedofilia (titolo che abbiamo) e Accuse di genocidio. Perché è prassi quando non c'è un giudizio o una teoria prevalente al mondo specificarlo nel titolo come dimostrano i link sopra. E per me non c'è. Ah due dei tre membri del comitato dell'onu sono Mussulmani --Pierpao (listening) 13:52, 21 lug 2025 (CEST)
- Scusa Ignis, ma escludere fonti su un argomento giuridico-politico sulla base della fede religiosa mi parrebbe un unicum e una pratica difficilmente difendibile... ----Friniate ✉ 13:30, 21 lug 2025 (CEST)
- Non si chiede all'oste come è il vino. Terzietà e autorevolezza, vanno prima di tutto valutate in astratto: un ebreo che supporta Israle io me lo aspetto. In astratto quindi non è una fonte che possa considerare "terza". Per potere sostenere che invece sono assolutamente alla pari di commissione Onu, ONG, giornalisti di vari estrazione culturale, professori uinversitari .. dobbiamo sminuire quest'ultimi... le ONG non sono imparziali ecc... tutte le informazioni arrivano da Hamas ecc.. (ignorando anche le fonti peer review come Lancet). Cmq le fonti che avevi citato sono: la BESA (ebrea), la en:Foundation for Defense of Democracies accusata di essere lobby israelita, un rilevante professore universitario sul WP ma ebreo appunto, l'ultimo forse è il più interessante ma a mio avviso non defintivo perchè si esprime sul ricorso sudafricano e gli elementi in esso contenuti. --ignis scrivimi qui 10:35, 21 lug 2025 (CEST)
- si mi sono interessato dell'Albanese come di altre migliaia di voci ;-) e quando dico ONU è la solita mia esemplificazione. Le fonti che citi sono molto interessanti ma c'è una fonte che non sia riconducibile ad un autore o organizzazione ebrea? Ad es. sul numero di morti abbiamo fonti peer review su prestigiose riviste (Lancet). Per cui alla fine: la relazione della Albanese in commissione ONU non è neutrale, Amnsty non è neutrale, Medici senza frontiere non è neutrale, altre fonti giornalistiche non sono neutrali,i professori universitari non sono neutrali ... cioè una moltitudinbe di soggetti diversi tra loro per storia, credo, estrazione non sono attendibili ..quindi l'equidistanza di wikipedia si misura derubricando le loro affermazioni a "accuse" e elevando allo stesso rango le opinioni di chi, anche solo per credo religioso, appare vicino al governo israeliano --ignis scrivimi qui 09:11, 21 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] Nell'ordine: i rapporteur, fra cui Francesca Albanese (della cui biografia vedo ti sei recentemente interessato), non rappresentano l'ONU ma, semmai, "riferiscono" all'ONU. Ergo non c'è una posizione dell'ONU in tal senso. La neutralità delle ONG citate è da tempo oggetto di critiche (en-wiki ha dedicato al tema un'apposita ed interessante voce in gran parte focalizzata proprio sulle posizioni assunte da Amnesty International nei confronti di Israele). Non c'è perciò da attribuire o negare "spessore" ad alcuno, ma da considerare gli elementi per quelli che sono: alcuni soggetti ritengono applicabile alla situazione in atto la definizione di genocidio, altri no (oltre al governo d'Israele, altri Stati, altre organizzazioni e diversi eminenti studiosi). Rispetto a tale dato di fatto a me appare evidente come il titolo più corretto e neutrale sia "Accuse di", che da atto dell'esistenza di tali accuse, della confutazione delle stesse e dell'assenza - allo stato - di elementi certi che consentano di affermare come vere le posizioni degli uni o quelle degli altri. Sarebbe invece l'esatto opposto ove, rimuovendo la prima parte del titolo, si avallerebbe come acquisita la sussistenza di un genocidio. In tal caso sì sarebbe Wikipedia o chi la scrive a qualificare arbitrariamente qualcosa su cui le fonti non concordano. Se poi il tema è quello di migliorare la voce, rendendola più coerente e documentata, siamo certamente d'accordo. Viceversa, mi consentirai, tale miglioramento non può certo realizzarsi limitandosi a dare lettura di una parte delle note ed ignorando il resto, ivi compresi gli elementi riportati in questa discussione.--TrinacrianGolem (msg) 01:53, 21 lug 2025 (CEST) P.S.: ecco ancora qualche ulteriore fonte (studi e prese di posizione di studiosi) che contesta l'applicabilità della definizione di genocidio: [61], [62], [63], [64]
- Tra l'altro, come ci siamo lungamente detti, si tratta di eventi in corso, sui quali si può leggere di opinioni e prese di posizione (tutte più o meno "autorevoli") ma non ancora analisi consolidate, basate su dati ed elementi fattuali certi e stabili, soggette a revisione e dibattito. Ugualmente, come ampiamente discusso, il termine "genocidio" dal punto di vista concettuale e giuridico è cosa diversa da "crimini di guerra" o altro.--TrinacrianGolem (msg) 20:37, 20 lug 2025 (CEST)
- Non ho capito, detto senza polemica, cosa sarebbero invece? --Pierpao (listening) 20:12, 20 lug 2025 (CEST)
- UN Special commitee, Amnesty international, Medici senza frontiere, vafri esperti e ta questi Raz Segal, the program director of genocide studies at Stockton University, David Simon, director of the genocide studies program at Yale University, Ben Kiernan, the director of the Cambodian Genocide Program at Yale University ecc.. mi sono fermato al primo punto della nota 42 delle en.wiki (cit.) ;-) .. Ma ripeto questa voce da' conto di quanto questi soggetti dicono o tocca a noi metterlo in dubbio? Perchè, allo stato della voce, derubrica le asserzioni di questi soggeti ad "accuse" anzichè darne conto esplicitamente per quelle che sono. Imho. --ignis scrivimi qui 20:09, 20 lug 2025 (CEST)
- Di nuovo quali fonti autorevoli? Le Ong? Per favore. Storici, libri, analisi statistiche, documenti che dimostrano l'intento? I palestinesi sono 12 milioni. Saggi? Per adesso io ho solo letto articoli di giornale. --Pierpao (listening) 19:58, 20 lug 2025 (CEST)
(rientro) Aggiungo i miei 2 cents sul titolo.
Posto che la voce deve coprire la pluralità di punti di vista, l'attuale titolo ("accuse di genocidio") lascia sottilimente ma inequivocabilmente intendere che siano queste "accuse" la posizione eterodossa/minoritaria nell'ambito del dibattito pubblico. E se è vero, come è stato affermato da altri, che mancano dei pronunciamenti ufficiali, è altrettanto vero da un lato che in presenza di tali pronunciamenti dovremmo semplicemente cessare di riconoscere che il concetto è controverso, dall'altro che Wikipedia si basa su fonti terze e autorevoli, non necessariamente su fonti ufficiali. Se non sbaglio, le fonti autorevoli o sostengono esplicitamente l'esistenza di genocidio o non prendono posizione, ma non vi sono fonti autorevoli sufficientemente terze (i governi nazionali IMHO non lo sono) che escludono la natura genocidiaria di quanto accade. Nessuno dei titoli che potremmo adottare è perfetto, ma tra due imperfezioni io preferisco la soluzione più semplice e meno gravida di messaggi impliciti, e che inoltre può essere adeguatamente bilanciata con un incipit equilibrato.
Propongo perciò di spostare la voce al titolo "Genocidio a Gaza" e al contempo di chiarire nell'incipit che si tratta di una posizione dibattuta. Ho apprezzato, in proposito, l'incipit della versone di fr.wiki, che riporto (sottolineature mie e traduzione non letterale):
«"Genocidio a Gaza" è la definizione dibattuta della natura dell'azione militare israeliana e dei suoi effetti sui palestinesi della Striscia di Gaza, durante la guerra a Gaza dal 2023. La questione coinvolge la giustizia internazionale, le organizzazioni umanitarie, la ricerca accademica, il dibattito politico, i media e l'opinione pubblica. Sebbene l'uso del termine sia stato inizialmente contestato, a partire da maggio 2025 esso tende a essere impiegato in misura crescente dalla maggior parte degli esperti e dei soggetti internazionali per descrivere le azioni dello Stato israeliano nella Striscia di Gaza.»
Sarà poi il corpo della voce a dover dare copertura alle diverse posizioni, inclusa quella (IMHO minoritaria) che esclude la tesi genocidiaria. Ma l'attuale deficit della voce in questo senso non giustifica IMHO un titolo che derubrica la tesi genocidiaria a semplice accusa (implicitamente, di parte), quasi che fosse al pari di Accuse di uso della magia e dei jinn da parte di Israele. --Argeste soffia 07:48, 1 ago 2025 (CEST)
- [@ Argeste] Non mi pare che esista questo generalizzato consenso fra gli studiosi, tanto da pretendere di categorizzare le numerosissime posizioni in senso contrario all'applicabilità della definizione di genocidio come "eterodosse" (o, come da una linea guida presente in molte wiki - cito per comodità quella anglofona come "fringe" (a latere sarebbe interessante valutare una traduzione anche da noi)). Come titolava poche settimane fa una testata di riconosciuta autorevolezza la questione divide l'opinione dei giuristi e, a maggior ragione, quella degli storici (qui un ulteriore esempio). Lo stesso vale anche per altri osservatori e commentatori qualificati (qui e qui altri due esempi di posizioni chiaramente contrarie alla designazione di "genocidio", ma puoi vedere in questa pagina come ci sia una messe di fonti in tal senso). È con queste premesse che diviene chiaro il perché il titolo attuale abbia un senso e rispetti la doverosa neutralità enciclopedica, prendendo atto della circostanza che taluni Stati, studiosi ed organizzazioni hanno mosso tali accuse, respinte da altri Stati, studiosi ed organizzazioni, senza che - al momento - sussista un qualche elemento dirimente in favore dei primi. Diversamente la neutralità sarebbe gravemente minata da un titolo che desse invece per acquisito quanto acquisito non è, magari relegando opinioni e posizioni autorevoli almeno quanto quelle degli "accusatori" in un angolino, giusto per sostenere che non siano stati censurati.--TrinacrianGolem (msg) 19:52, 1 ago 2025 (CEST)
- Non ho scritto che vi è consenso generalizzato sul riconoscimento delle caratteristiche di genocidio, né sostenuto che siano eterodosse le posizioni di chi sostiene che il genocidio non ci sia: viceversa, ho sostenuto che non ci sono - non più - le condizioni per ritenere eterodosse (da cui "accuse di", quasi che Wikipedia voglia prenderne le distanze) le opinioni di chi invece riconosce caratteristiche genocidiarie.
- Ne consegue che indicare alcune fonti che disconoscono l'esistenza di genocidio è un esercizio che non aggiunge molto. Tra quelle che proponi, mi permetto comunque di farti presente che l'opinione, senz'altro autorevole, del columnist del New York Times di Bret Stephens manca tuttavia di terzietà, essendo
ebreo lui stessovedi sottostante, già direttore del Jerusalem Post ed editor in chief sin dalla fondazione di "SAPIR: Ideas for a Thriving Jewish Future; e anche la terzietà di John Spencer (che in cima alla stessa intervista dichiara di conoscere direttamente ciò che accade a Gaza essendo stato arruolato nell'IDF, e nei mesi scorsi aveva elogiato le misure dell'esercito israeliano per limitare le vittime civili a Gaza, incluso l'ordine di evacuazione di un milione di persone, etichettandole come precauzioni senza precedenti - ref) mi pare, a dire poco, discutibile. (la lettera di Alessandra Veronese al Foglio non è neppure analizzabile in questo contesto, perché non entra proprio nel merito della questione). - Come ho scritto, tra due soluzioni comunque imperfette ritengo che debba essere preferita quella quella più semplice e che, di conseguenza, lascia spazio a tutte le precisazioni del caso, a una più articolata (perché frutto di una scelta che, se non corressi il rischio di essere equivocato, definirei "redazionale") e che proprio in forza della sua complessità lascia meno margini perché non sia data per cristallizzata. --Argeste soffia 20:47, 1 ago 2025 (CEST)
- [@ Argeste] Resto un po' "disorientato" a leggere - purtroppo per la seconda volta - un ragionamento che fa a pugni con il secondo pilastro e con le linee guida relative alle fonti: la fede religiosa o l'origine etnica di un autore MAI hanno costituito o possono costituire elemento per valutare l'autorevolezza o la rilevanza di una fonte. Il fatto che un certo soggetto sia "ebreo" NON costituisce né può costituire elemento per valutarne la "terzietà" e, tanto meno, l'autorevolezza o l'attendibilità. Tra l'altro - a questo punto vorrei capire - perché mai altri autori, ebrei anch'essi ma che esprimono una posizione diversa, citati fin dall'incipit dai sostenitori della qualificazione come "genocidio", possono andare bene. E vorrei capire se, seguendo quel criterio, non dovremmo opinare ugualmente e ancor di più su qualsiasi autore arabo e/o di religione islamica e/o sostenitore di posizioni politiche anti-israeliane. Potrei proseguire argomentando che di ulteriori fonti autorevolissime che neghino la qualificazione di "genocidio" - oltre a quelle che ho già provveduto doverosamente ad inserire in incipit - ce ne sono una messe (e mi riprometto egualmente di riportarle nella voce nei prossimi giorni) o potrei documentare puntualmente come il titolo non sia frutto di "scelta redazionale" (di quale "redazione" di grazia?). Ma intanto vorrei, ricollegandomi a quanto in premessa, capire come s'intenda procedere e si voglia sgomberare o meno il campo da argomenti che, anche se posti in buona fede, diventano inaccettabili. È un tema dirimente non già per la voce, il suo titolo e/o il suo contenuto, ma per il funzionamento stesso dell'enciclopedia.--TrinacrianGolem (msg) 23:11, 1 ago 2025 (CEST)
- (f.c.) [@ TrinacrianGolem] Mi dispiace per il tuo disorientamento, ma stai fraintendendo ciò che ho scritto o le policies (o entrambi).
- [@ Argeste] Resto un po' "disorientato" a leggere - purtroppo per la seconda volta - un ragionamento che fa a pugni con il secondo pilastro e con le linee guida relative alle fonti: la fede religiosa o l'origine etnica di un autore MAI hanno costituito o possono costituire elemento per valutare l'autorevolezza o la rilevanza di una fonte. Il fatto che un certo soggetto sia "ebreo" NON costituisce né può costituire elemento per valutarne la "terzietà" e, tanto meno, l'autorevolezza o l'attendibilità. Tra l'altro - a questo punto vorrei capire - perché mai altri autori, ebrei anch'essi ma che esprimono una posizione diversa, citati fin dall'incipit dai sostenitori della qualificazione come "genocidio", possono andare bene. E vorrei capire se, seguendo quel criterio, non dovremmo opinare ugualmente e ancor di più su qualsiasi autore arabo e/o di religione islamica e/o sostenitore di posizioni politiche anti-israeliane. Potrei proseguire argomentando che di ulteriori fonti autorevolissime che neghino la qualificazione di "genocidio" - oltre a quelle che ho già provveduto doverosamente ad inserire in incipit - ce ne sono una messe (e mi riprometto egualmente di riportarle nella voce nei prossimi giorni) o potrei documentare puntualmente come il titolo non sia frutto di "scelta redazionale" (di quale "redazione" di grazia?). Ma intanto vorrei, ricollegandomi a quanto in premessa, capire come s'intenda procedere e si voglia sgomberare o meno il campo da argomenti che, anche se posti in buona fede, diventano inaccettabili. È un tema dirimente non già per la voce, il suo titolo e/o il suo contenuto, ma per il funzionamento stesso dell'enciclopedia.--TrinacrianGolem (msg) 23:11, 1 ago 2025 (CEST)
Nei 382 kB di questa talk io sono intervenuto due volte soltanto, e come chiunque può verificare in nessun caso ho discriminato la qualità delle fonti in ragione di considerazioni etniche o religiose tout-court - che è ciò che la policy vieta. Accantono il primo intervento, in cui ho fatto asserzioni del tutto generali e guardo (invianto anche te, Trinacrian, a riguardare) il secondo, in cui ho contestato la pertinenza di tre delle quattro fonti che hai addotto (quella di Le Monde è sotto paywall e non l'ho potuta leggere). Potendo escludere pure che il tuo risentimento dipenda dalla contestazione alla quarta fonte - dovresti infatti contemporanemanete sapere che la prof.ssa Alessandra Veronese è di etnia o religione ebraica, assumere che lo sappia pure io e attribuirmi a riguardo pensieri che non ho formulato e che neppure mi hanno sfiorato - concentriamoci allora su quello che ho scritto a proposito di Bret Stephens e John Spencer.
- L'assenza di terzietà del primo è connessa non al suo essere ebreo ma ai ruoli di primaria responsabilità in riviste chiaramente schierate (sei più esperto di me della materia e sicuramente conosci le ripetute azioni di propaganda del Jerusalem Post, ancorché successivi alla direzione di Stephens: dagli articoli prezzolati contro il movimento BDS ai falsi scoop sui manichini spacciati per bambini gazawi morti; quanto a SAPIR, che non è una rivsta di attualità, ti invito a dare un'occhiata a questo articolo di Stephens laddove scrive "That the State of Israel was born, raised, and remains under fire isn’t a sign of the failure of Zionism. It’s a reminder of its necessity"). Quindi sì, Stephens non è terzo non perché di etnia ebraica, ma perché è convintamente sionista. E solo per non divagare taccio delle accuse a suo carico di che portarono il New York Times a ritrattare un suo editoriale in cui sosteneva la superiorità genetica degli ebrei askenaziti. Se nonostante questo ritieni che le opinioni di Stephens su Gaza abbiano la necessaria terzietà, accomodati pure: quella sedia non è fatta per me.
- Per Spencer - a proposito, è ebreo? sì. L'ho utilizzato a pretesto per dequalificarlo come fonte? no - la questione è ancora più cristallina. Non è uno storico del genocidio, ma un esperto di guerriglia urbana e in tale veste ha ottenuto un'intervista per contestare il "guest essay" di Omer Bartov che sosteneva posizioni genocidiarie. Già questo non gioca a favore della piena autorevolezza di Spencer, ma quando poi apprendo che parla da "embedded" nel IDF ossia nell'esercito supposto esecutore delle azioni di cui viene contestata la natura di genocidio, per quanto mi riguarda anche questa fonte è da scartare.
E veniamo all'affermazione più incredibile alle mie orecchie, specie se proveniente da un utente esperto come te, ossia che queste mie argomentazioni violino il secondo pilastro. No Trinacrian, un sionista che parla di sionismo o un arruolato dell'IDF che parla dell'IDF non sono né terzi, né autorevoli né attendibili; non lo sono in generale, e il fatto che siano ebrei anzoché zoroastriani, inuit o bergamaschi non dà loro alcuna speciale prerogativa o lasciapassare.
Due parole, infine, su quel "redazionale", che sapevo avrebbe prodotto equivoci (ma non da parte tua, questo mi sorprende): come ho scritto innumerevoli volte (ma ovviamente non sei tenuto a ricordarlo), un conto è l'assenza di una redazione, un altro l'assenza di scelte redazionali. La prima assenza implica che non esiste un organismo istituzionalmente deputato a decidere i contenuti dell'enciclopedia, la seconda che sui quei contenuti non esistono decisioni. "Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza" è una decisione, nata sulla base di un consenso raggiunto espicitamente (in questa pagina) o implicitamente (su iniziativa di un singolo) per cambiare quello che i fisici chiamerebbero configurazione di minimo sforzo: ossia il titolo più sintetico, semplice e naturale, al quale si è stabilito di premettere una precisa limitazione tra decine possibili. Tutto qua (e non alimentiamo complottismi, per cortesia).
Edit del 13:22, 2 ago 2025 (CEST): comunque, ho striccato "ebreo lui stesso" per scongiurare il rischio di false straw fallacies, dato che il nocciolo del discorso è altrove.- "tende a essere impiegato in misura crescente" mi pare una formulazione accettabile che non implica necessariamente un "consenso". Su quello le fonti ce le abbiamo (tutte quelle che parlano di "emerging consensus", ecc). Non vedo invece fonti per quel "da maggio 2025".
- Ciò comunque non toglie IMHO che la voce dovrebbe riflettere anche le opinioni (soprattutto iniziali) di chi ha contestato l'idea che ci fosse un genocidio (NON solo gente collegata alle istituzioni israeliane) e il fatto che appunto un genocidio è qualcosa di molto difficile da provare e da raggiungere. ----Friniate ✉ 00:01, 2 ago 2025 (CEST)
- "Da maggio" IMHO si può togliere, credo dipenda da un dibattito interno in Francia culminato e rilanciato dall'intervista a Macron. --Argeste soffia 01:51, 2 ago 2025 (CEST)
- @Ignis, @Argeste, gli israeliani pro genicidio quindi sono attendibili, perchè essere antigovernativi non è motivo di ppov a quanto pare invece quelli contro sono sicuramente ppov perchè israeliani; lo sono anche i membri della commissione onu islamici? Perchè quella fonte è ancora in voce. In genere l'affidabilità delle fonti in genere si affida ad altre fonti, qui invece pare ci vogliano requisiti particolari; Quali? --Pierpao (listening) 15:38, 2 ago 2025 (CEST)
- @Pierpao beh insomma, se chi nega il genocidio fossero solo persone legate in qualche modo alle istituzioni israeliane, dovremmo concludere che si tratta di un'opinione minoritaria. Possono anche essere fonti di sicura autorevolezza su altri ambiti, ma che in questo caso difficilmente potrebbero dirsi "terze". Cosa molto diversa dal selezionare fonti su base etnica o religiosa. ----Friniate ✉ 15:45, 2 ago 2025 (CEST)
- Ovviamente ciò non significa che non possano stare in voce, solo che non le prenderemmo in considerazione per determinarne l'impostazione. ----Friniate ✉ 15:47, 2 ago 2025 (CEST)
- Per me anche il fatto che le onlus sono legate ai soldi ne fa una fonte minoritaria. Ma non hai risposto? La commissione onu è attendibile? Poi ovviamente facciamo la radiografia anche alle altre fonti. --Pierpao (listening) 15:56, 2 ago 2025 (CEST)
- Ma io è proprio per evitare di cacciarci in una discussione di questo tipo che ho proposto di affidarci solo a fonti terziarie!
- Comunque sì, la OHCHR e le altre agenzie ONU IMHO sono fonti attendibili, anche se non ho ben capito cosa c'entri. ----Friniate ✉ 16:02, 2 ago 2025 (CEST)
- Btw, anche se fossero solo fonti israeliane, anche non collegate alle istituzioni, credo che saremmo in un caso in cui terzietà sarebbe rispettata, ma in cui avremmo un localismo. In tutte le voci sui conflitti internazionali evitiamo sempre di affidarci a fonti di uno solo dei paesi coinvolti, sarebbe come usare solo fonti britanniche per scrivere della guerra delle falkland o solo fonti sovietiche per scrivere del fronte orientale nella seconda guerra mondiale.
- Chiaramente ciò non significherebbe un divieto di utilizzo delle fonti israeliane (già che lo debba specificare mi pare paradossale, ma tant'è). ----Friniate ✉ 16:05, 2 ago 2025 (CEST)
- Però @Friniate mi hai risposto quando ho sottolineato l'assurdità e la pericolosità di certi argomenti, sottointendendo che noi possiamo evincere da fattori soggettivi se una fonte è attendibile o no. Quando qualcuno dirà che De Felice era troskista e quindi non vale come fonte per il fascismo che gli rispondiamo? Due dei tre componenti della commissione sono islamici. O solo gli israeliani o gli ebrei sono ppov? Mentre gli islamici quando viene bombardato un paese islamico sono neutrali? --Pierpao (listening) 16:12, 2 ago 2025 (CEST)
- @Pierpao capisco che ormai sta discussione sta deragliando da ogni dove, ma è già la seconda volta che vengo accusato di pov pushing in sta discussione e non è piacevole. Peraltro l'accusa era in senso opposto, il ché ha pure un lato involontariamente comico. Non ho mai detto né pensato che solo gli israeliani o gli ebrei siano pov e se è questo il livello di argomenti me ne sto ben lontano da sta discussione. ----Friniate ✉ 16:16, 2 ago 2025 (CEST)
- @Pierpao beh insomma, se chi nega il genocidio fossero solo persone legate in qualche modo alle istituzioni israeliane, dovremmo concludere che si tratta di un'opinione minoritaria. Possono anche essere fonti di sicura autorevolezza su altri ambiti, ma che in questo caso difficilmente potrebbero dirsi "terze". Cosa molto diversa dal selezionare fonti su base etnica o religiosa. ----Friniate ✉ 15:45, 2 ago 2025 (CEST)
- @Ignis, @Argeste, gli israeliani pro genicidio quindi sono attendibili, perchè essere antigovernativi non è motivo di ppov a quanto pare invece quelli contro sono sicuramente ppov perchè israeliani; lo sono anche i membri della commissione onu islamici? Perchè quella fonte è ancora in voce. In genere l'affidabilità delle fonti in genere si affida ad altre fonti, qui invece pare ci vogliano requisiti particolari; Quali? --Pierpao (listening) 15:38, 2 ago 2025 (CEST)
- "Da maggio" IMHO si può togliere, credo dipenda da un dibattito interno in Francia culminato e rilanciato dall'intervista a Macron. --Argeste soffia 01:51, 2 ago 2025 (CEST)
[← Rientro] Proviamo a raggiungere una conclusione? A me sembra che ci sia sufficiente consenso per spostare a "Genocidio", se lo si ritiene necessario si può fare un sondaggio per verificare. Le considerazioni di Friniate sulla struttura della voce sono corrette, ma proporrei di discuterle una volta sistemato il titolo, altrimenti non ne usciamo più.--.agrimensore. (msg) 09:45, 2 ago 2025 (CEST)
- Non sono solo sulla struttura, ma anche sull'infobox ad esempio (che IMHO andrebbe semplicemente tolto). Le porto anche nell'ottica di raggiungere un compromesso che da un lato rifletta i pareri direi maggioritari che ci sono stati sul titolo e dall'altro eviti di prendere posizione all'interno di un dibattito in corso. ----Friniate ✉ 11:45, 2 ago 2025 (CEST)
- D'accordo per l'infobox, sistemato il titolo lo tolgo, non credo che nessuno avrà da ridire. --.agrimensore. (msg) 12:19, 3 ago 2025 (CEST)
infobox
modifica@Kruiser Ti rispondo qui. L'unica alternativa alla rimozione tout court che mi era venuta in mente era lo spostamento su Crimini_internazionali_nel_conflitto_tra_Israele_e_Hamas#Uccisioni_indiscriminate_di_civili (ma anche lì poi bisognerebbe distinguere tra civili e militari...). Capisco anch'io l'utilità, ma temo che nulla come un infobox - anche nella versione di fr.wiki - dia l'idea di oggettività, a prescindere da tutto ciò che si può scrivere in voce sul fatto che ci sia un dibattito in corso. ----Friniate ✉ 15:16, 3 ago 2025 (CEST)
- Capisco, ma a me i numeri paiono (con i loro limiti) oggettivi, cosí come parti in causa. Vogliamo cambiare da "responsabili" a qualcosa di meno categorico? Ok ma davvero, pretendere di avere una voce cosí lunga senza un'infobox che riassuma di cosa si sta parlando...mi sembra davvero folle, e un po' nascondere la testa sotto la sabbia. Tra l'altro c'é davvero in ogni lingua, compreso l'ebraico.. --Kruiser (msg) 15:51, 3 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Si tratterebbe allora di fare un infobox apposito, perché tra quelli attuali io non ne vedo di adatti... I numeri non sono oggettivi innanzitutto perché in quei 60.000 non c'è una distinzione tra militari e civili, ma poi mettendo un infobox con quei numeri in testa alla voce e sopra un titolo "genocidio nella striscia di Gaza" prenderemmo posizione a favore di una tesi specifica. Il ché sarà legittimo quando si sarà dimostrato fonti alla mano che quella tesi è maggioritaria. Io poi capisco bene le obiezioni di fronte a questi argomenti, ma teniamo conto che si tratta di un problema strutturale per wikipedia, avremmo avuto le stesse identiche difficoltà negli anni Novanta con Srebrenica o il Ruanda, il consenso maggioritario tra gli studiosi arriva dopo un certo tempo, è fisiologico...----Friniate ✉ 16:34, 3 ago 2025 (CEST)
- (comunque anche la voce sui crimini internazionali non ha infobox, così come altre voci ben più lunghe di questa, insomma, non mi pare una cosa così sconvolgente, piuttosto si potrebbero inserire tabelle di riepilogo nel corpo della voce, o anche grafici magari, tutte cose molto più flessibili di un infobox...) ----Friniate ✉ 16:38, 3 ago 2025 (CEST)
- Per me indifferente, c'è già l'incipit a riassumere la voce per cui l'infobox non è strettamente necessario, d'altronde quello che compare ad esempio su fr:Génocide à Gaza non è male e nel contesto non mi sembra POV. L'unica cosa di cui sono certo al 100% è che «Motivazione: Attacco di Hamas a Israele del 2023» è ridicolo e va tolto (anzi, lo tolgo subito). --.agrimensore. (msg) 17:55, 3 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. È comunque una delle motivazioni... Come caso comunque credo esemplifichi bene i pericoli insiti nel semplificare in un infobox un dibattito in corso, tu ci vedi POV perché non viene messo il pregresso, un altro ci vedrebbe POV a non inserirla, insomma, direi che la mia proposta di tagliare il problema alla radice sia più pratica da questo punto di vista... ----Friniate ✉ 18:42, 3 ago 2025 (CEST)
- Infatti siamo d'accordo. Gli infobox possono essere utili a inserire informazioni non controverse e che possono efficacemente essere riassunte in una parola o un numero. Per il resto è giusto accollarsi qualche minuto di lettura. --.agrimensore. (msg) 19:05, 3 ago 2025 (CEST)
- Sono dell’idea che l’infobox sia uno strumento essenziale per offrire ai lettori una panoramica del contesto e delle conseguenze degli eventi in corso, soprattutto in una voce lunga e complessa come questa. Questo è il motivo per cui tutte le principali versioni linguistiche di Wikipedia (tra cui fr.wiki, en.wiki e es.wiki) includono un'infobox. È un formato che funziona bene per aiutare chi legge a orientarsi velocemente, anche su temi delicati, senza sostituirsi al contenuto della voce.
- In particolare, l’infobox su fr.wiki (fr:Génocide à Gaza) è ben fatta e riesce a riassumere con equilibrio gli elementi centrali della vicenda. È basata sul modello Infobox Massacre. (Sono d’accordo con .agrimensore sul fatto che scrivere “Motivazione: Attacco
- di Hamas a Israele del 2023” sia davvero poco serio. Ma, per quanto vedo, quella frase non è presente nell’infobox di fr.wiki).
- Su it.wiki disponiamo già del modello Template:Incidente, concepito per eventi quali attacchi contro civili, stragi e presumibilmente massacri (la pagina strage include i massacri), che contiene tutti i campi presenti nel modello Infobox "Massacre" utilizzato su fr.wiki. Utilizzare questo strumento, adattandolo con cura, potrebbe essere una buona soluzione: utile per i lettori, rispettoso delle fonti e senza forzature. --I'ingénieur (msg) 20:48, 3 ago 2025 (CEST)
- Ragazzi, ci sono due piani: uno è quello del fatto che non possiamo prendere posizione in assenza di un'opinione maggioritaria tra gli studiosi (diretto corollario di WP:IR), e su questo non vedo possibilità di raggiungere mediazioni in quanto lo ritengo un corollario dei pilastri e delle policy generali, o emergono le fonti che dimostrano un consenso o nisba.
- L'altro è tutto il resto. Quindi, sono dispostissimo a ragionare sulla soluzione migliore per riassumere le informazioni fondamentali, ma sempre a patto di non dare oggettività a una delle due tesi. E temo che fare un infobox in cui si danno per certi numeri, cause e definizione e metterlo in cima alla voce, la dia. L'alternativa che mi viene in mente (ma dovrei prima affrontare meglio la materia, allo stato prendetela come un'ipotesi di lavoro) è creare tabelle in cui riassumere le principali tesi (pro e contro)... ----Friniate ✉ 21:21, 3 ago 2025 (CEST)
- Sì, capisco perfettamente l’importanza di non presentare come assodate delle tesi che non siano sostenute da un consenso consolidato.
- Detto questo, mi permetto di proporre una riflessione diversa. Nella prossima versione dell'articolo, la qualifica di «genocidio» sarà presentata fin dalla prima frase come oggetto di dibattito. Questo approccio, del tutto conforme ai principi di neutralità, permette al lettore di sapere fin da subito che si trova di fronte a una questione controversa (e gli darà la possibilità di farsi una propria opinione sulla base delle fonti e degli elementi contenuti nell'articolo).
- Inoltre, è importante distinguere tra “assenza di consenso unanime” e “assenza di una posizione prevalente”. Anche in contesti complessi come questo, emergono già oggi, tra esperti, ONG e ricercatori, posizioni largamente convergenti sull’ipotesi di genocidio (è proprio quanto riportato, con fonti citate, nell'introduzione dell'articolo su fr.wiki, che indica che tale qualificazione «tende ad affermarsi presso la maggior parte degli attori internazionali e degli esperti per designare le azioni dello Stato israeliano nella Striscia di Gaza»).
- Questo non significa che Wikipedia debba adottare una tesi come verità, ma neppure che debba ignorare l’esistenza di una tendenza significativa nel dibattito internazionale, purché venga correttamente attribuita e contestualizzata.
- Per quanto riguarda l’infobox, vorrei ribadire che la sua funzione non è affermare una verità o prendere posizione, bensì riassumere in forma sintetica e accessibile i contenuti già presenti nella voce, come previsto dalle linee guida di Wikipedia. In questo senso, l’esempio fornito da fr.wiki (fr:Génocide à Gaza) è molto interessante: l’infobox, costruita a partire dal modello “Massacre”, presenta cifre e qualificazioni, basandosi su fonti e senza avanzare affermazioni non verificate. I numeri, ad esempio, sono attribuiti esplicitamente.
- Seguendo la stessa logica, un’infobox ben costruita su it.wiki (ad esempio usando il modello Incidente già esistente) può riportare i dati essenziali (date, luogo, vittime stimate, attribuzioni) senza prendere posizione, purché siano attribuiti a fonti affidabili e coerenti con il contenuto dell’articolo.
- Rendere l’informazione accessibile e strutturata non significa semplificare il dibattito, ma dare al lettore gli strumenti per comprenderlo con maggiore chiarezza e autonomia. --I'ingénieur (msg) 00:40, 4 ago 2025 (CEST)
- Sì ma è questo il punto, il massimo che ho trovato è che vi sia un "emerging consensus" sulla definizione di genocidio, e questo proprio andando a cercare una fonte terziaria col lanternino. Altre fonti terziarie (più recenti tra l'altro) riassumono il dibattito in questi termini: The initial belief among scholars that Israel was carrying out a military response, while trying to avoid civilian casualties, against an enemy that had violated international law, is increasingly shifting towards the reluctant acceptance that Hamas is not the only or main target of Israel’s military incursion. While some commit to using the term ‘genocide’, such as Shaw who noted the situation in Gaza is ‘inescapably genocidal’, others prefer to refer to ‘genocidal violence’ (pre-empting criticism that the situation does not present all the characteristics of a genocide), speak of ‘genocidal intent’ or call for going beyond the debates on terminology to protect the people of Gaza before the situation worsens further. While some evoke ‘genocidal mirroring’ between Israel and Palestine, with both sides aspiring to annihilate the other, the focus has tipped towards the humanitarian situation in Gaza, with a growing number of scholars calling upon states to fulfil their obligations under the Genocide Convention.
- Insomma, ne viene chiaramente fuori un dibattito ancora in corso, osservazioni su tendenze in atto, mentre se davvero ci fosse una tesi chiaramente prevalente, troveremmo certamente fonti terziarie che lo direbbero (vista la quantità enorme di contributi sul tema). Inoltre dovremmo trovare enciclopedie che riportassero questa tesi come un fatto, e anche qui, analizzando le principali enciclopedie che conosco, non si trova nulla. In questi casi IMHO vale un generale principio di precauzione che ci impone di posporre la valutazione quando la situazione sarà più chiara, poi concordo con te quando dici che non è che ci debba essere l'unanimità, ma al momento non mi pare chiara nemmeno la prevalenza. Poi, è vero che le fonti accademiche ci mettono un certo tempo ad arrivare, e quelle terziarie (che riassumono il dibattito) ci mettono ancora di più, però come dicevo, questa è una debolezza strutturale di wikipedia, in teoria "wiki", veloce, ma che poi si basa su fonti per forza di cose più lente e che quindi va in difficoltà nel trattare di eventi in corso e complessi come questo. ----Friniate ✉ 01:20, 4 ago 2025 (CEST)
- Mi trovo un po' sperso. L'emerging consensus non é quello che si intende riportare in voce una volta cambiato il titolo?
- Se é cosí, o indipendentemente, l'infobox aiuta a orientarsi sui dati: il numero di morti non é mai certo, qui esiste un numero ufficiale - che non distingue militari e civili, ma che tiene anche solo in conto chi é arrivato in ospedale, quindi una stima al ribasso (e di gran lunga a questo punto): che si fa, si ignora? - e varie stime, tutte maggiori. Si puó scegliere quali riportare, fr.wiki in questo mi pare faccia la scelta migliore riportando diversi numeri indicando limiti e fonti, ma qualcosa va riportato (e aggiornato) in ogni caso. O vogliamo davvero fare una voce "intellettuale", una review in cui si riportano le varie accademicissime opinioni sul tema, evitando dati perché "non c'é certezza"?
- Tra l'altro sul consenso emergente abbiamo giá anche fonti non accademiche Sempre più giuristi pensano che Israele stia compiendo un genocidio a Gaza --Kruiser (msg) 11:40, 4 ago 2025 (CEST)
- Allora metti una tabella riepilogativa con i dati sulle vari stime sulle vittime a fianco del paragrafo in cui parli dei vari studiosi che hanno sostenuto che sia un elemento del genocidio, non vedo il problema... È chiaro che se invece lo scrivi in cima alla voce con in alto come titolo "Genocidio nella Striscia di Gaza", stai prendendo posizione, stai dicendo che una delle due tesi vale più dell'altra.
- Certo che ci sono fonti non accademiche, ma è questo il punto. Di gente che scrive articoli su qualche rivista e dice che ci sia un consenso tra gli esperti se ne trova (così come si trovano molti articoli che invece pongono ancora le posizioni di chi è a favore di questa definizione e di chi è contro sullo stesso piano, es.), di gente che lo scriva su riviste peer-reviewed (al momento) no. Del resto, se fosse come dite voi non dovremmo scrivere che si tratta di una definizione "dibattuta", come invece si è proposto sulla base di fr.wiki, ma dovremmo scrivere incipit simili a quelli dei genocidi pacificamente riconosciuti da tutti... ----Friniate ✉ 12:28, 4 ago 2025 (CEST)
- I dati non li eviti, ma li attribuisci, è questo il punto che ho scritto anche sotto nella proposta di riorganizzare il resto della voce. In assenza di un consenso generalizzato la trattazione sugli elementi che costituirebbero il genocidio va legata strettamente a chi ha sostenuto tale tesi. ----Friniate ✉ 12:36, 4 ago 2025 (CEST)
- "Voi" chi? E non vedo perché attribuire, a me o chicchessia, cose che non sono state dette: stiamo cercando di mantenere un dibattito scientifico/oggettivo e s'era detto niente attacchi personali, evitiamo.
- A mio parere, un'infobox che indica i dati di cui si parla, in una voce che inizia parlando di una definizione dibattuta, non prende alcuna posizione: indica semplicemente, appunto, i dati "puri" della strage in corso (sperando che su "strage" non ci sia dibattito, altrimenti scegliete pure il termine piú adeguato), su cui la gente si fará un'opinione - considerando anche che un genocidio non si fa con i numeri - e d'altra parte si sta sostenendo che la voce va letta, altrimenti anche il titolo "Genocidio" sarebbe POV. Poi non so, se é una questione cosí grossa lasciamola per piú avanti, a me non convince ma nemmeno capisco come sará la voce (dove dovrebbe comparire esattamente l'opinione di chi sostiene sia genocidio?)
- Quanto al consenso, mai detto che ci sia giá e non lo dice nemmeno l'articolo: mi sembrava che fossi tu per il "crescente impiego"/"consenso emergente"/ecc., fornivo fonti non accademiche e italiane. --Kruiser (msg) 15:59, 4 ago 2025 (CEST)
- Grazie Friniate per il tuo lavoro di ricerca sulla questione della presenza (o meno) di fonti terziarie che attestino l'esistenza di un consenso maggioritario sull'uso del termine «genocidio». Sono d'accordo su questo punto: anche se non ho fatto ricerche approfondite sull'argomento, penso che queste fonti probabilmente non esistano ancora, vista la giustificata lentezza della produzione accademica di sintesi.
- Detto ciò, è importante anche riconoscere che non si contano ormai più gli articoli accademici e i comunicati di organizzazioni umanitarie che definiscono esplicitamente le azioni dell’esercito israeliano come un genocidio. Questa tendenza ha coinvolto non solo il panorama internazionale, ma anche ambienti accademici e umanitari israeliani. Basti citare ONG come B’tselem o Physicians for Human Rights, oppure personalità del mondo accademico israeliano come gli storici israeliani Omer Bartov ("sono uno studioso di genocidi, so riconoscere un genocidio quando lo vedo"), Amos Goldberg ("quello che sta succedendo a Gaza è un genocidio, perché Gaza non esiste più") o Raz Segal ("posso nominare qualcuno di cui rispetto il lavoro e che non considera quanto accade come un genocidio? No").
- Ciò premesso, il punto su cui dissento maggiormente è l’idea che l’inserimento di un’infobox equivalga ad affermare come indiscutibile il fatto che si tratti di un genocidio. In realtà, il lettore non viene in alcun modo tratto in inganno, perché sin dalla prima frase dell’introduzione viene specificato che la qualificazione come genocidio è oggetto di dibattito. Il lettore ha dunque gli strumenti per formarsi un’opinione autonoma, fondata sui contenuti della voce.
- Aggiungerei anche che mi sembra che il progetto it.wiki sia molto più cauto rispetto ad altre edizioni linguistiche di Wikipedia sulla questione del genocidio a Gaza: 32 versioni hanno già modificato il titolo della voce in genocidio a Gaza, mentre solo 4 (oltre a it.wiki) mantengono ancora una formulazione più neutra. E mentre qui stiamo ancora discutendo la possibilità di modificare il titolo accompagnandolo da una formulazione prudente sull’uso del termine, su versioni come en.wiki e fr.wiki si stanno già valutando modifiche per attenuare questa prudenza iniziale, alla luce del consenso che va consolidandosi tra esperti, accademici e ONG.
- Allo stesso modo, la quasi totalità di queste versioni linguistiche include già da tempo un’infobox riassuntiva: è il caso, solo per citarne alcune tra le più consultate, di en.wiki, es.wiki, fr.wiki, pt.wiki, tr.wiki, nl.wiki, pl.wiki, zh.wiki, ar.wiki... Non comprendo perché dovremmo fare eccezione proprio noi. Ci vorrebbe almeno un’infobox minima che indichi il numero delle vittime, il luogo, la data e gli autori dei massacri.
- Infine, lo ribadisco: l’infobox non ha il compito di “sancire” una tesi, ma di riassumere dati e contenuti già presenti nella voce, come previsto dalle linee guida di Wikipedia. È uno strumento utile per orientare il lettore, non per condizionarlo. --I'ingénieur (msg) 18:26, 4 ago 2025 (CEST)
- Beh, a parte che discussioni simili a questa (almeno sulla mancanza di un consenso tra le fonti) sono avvenute anche su en. e fr.wiki, con conclusioni mi pare simili, in ogni caso dalla tua analisi manca de.wiki dove la voce è stata addirittura cancellata
in immediatain pdc. Molte delle edizioni linguistiche che hai citato poi hanno semplicemente tradotto la voce di en.wiki senza una discussione specifica, ragion per cui non possono essere considerate il prodotto di un particolare consenso locale. - Sul resto, se partiamo dall'assunto che non vi sia consenso tra le fonti, non ho ancora capito perché dovremmo dare maggior rilievo a una tesi rispetto all'altra. ----Friniate ✉ 18:53, 4 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Pardon, dalla tua ultima frase avevo capito che sostenessi una tesi simile a quella de l'ingénieur e vi ho messo insieme rispondendo a entrambi... In ogni caso non mi sembra di aver fatto un attacco personale... ----Friniate ✉ 18:56, 4 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser I dati grezzi che metteremmo in una tabella con titolo "Genocidio nella striscia di Gaza", come fai a dire che non prenderemmo posizione? Diremmo (anche in virtù della scelta fatta sul titolo della voce) "questi sono gli elementi costitutivi del genocidio". L'opinione di chi è a favore dovrebbe essere affrontata nel dettaglio nella sezione sugli elementi (che ora si chiama "azioni di guerra"), e poi ovviamente dovrebbe stare nella sezione di riassunto sul dibattito. Ma non è una cosa fissa chiaramente, come dicevo addentrandoci nella materia può essere chiaramente che individueremo problemi e soluzioni che al momento non vediamo... ----Friniate ✉ 19:01, 4 ago 2025 (CEST)
- Se proprio una tabella riepilogativa nello stile di quelle ONU lo troverei molto più adatto nella voce sui crimini internazionali (che IMHO al momento rappresenta un po' la voce madre di questa). Anche lì forse un infobox puro non ci sta, ma sicuramente una tabella con numero di vittime (tra cui donne e bambini), percentuali su fame, crisi idrica, uccisioni di sanitari, ecc, sarebbe pienamente adatta. ----Friniate ✉ 19:12, 4 ago 2025 (CEST)
- @Friniate guarda, l'opinione mia e de l'ingenieur sono molto vicine, peró nessuno dei due mi sembra sostenere che non bisogna parlare del dibattito: al contrario, ci sembra (sembra a me, ma mi pare di poter parlare per due) che inserire dei dati numerici di fianco a una spiegazione che spiega il dibattito in corso - compreso il fatto che il dato numerico da solo non é necessariamente rivelatore, come faceva notare anche qualcuno piú sotto in riferimento a Srebrenica - non significa prendere posizione, solo fornire dei ´dettagli' comunque sia imprescindibili. Cioé, a me parlare di genocidio nei termini che si voglia senza menzionare il numero di vittime (tra cui donne e bambini ecc) sembra assurdo.
- Detto ció, mi pare tu abbia in mente una struttura che io non sto visualizzando: visto il lavorone, il consenso che si va delineando e il precedente della pagina che hai scritto praticamente da solo, mi sembra piú pratico e utile tirare avanti, e se serve correggere in corso d'opera o a posteriori. Credo che come it.wiki e in Italia siamo fondamentalmente indietro rispetto al dibattito internazionale, mi pare anche una buona ragione per non fermarlo. --Kruiser (msg) 21:14, 4 ago 2025 (CEST)
- e vorrei comunque esprimerti la mia stima perché il lavorone che stai facendo é mastodontico e ben fatto, nonostante non sia d'accordo su tutto. --Kruiser (msg) 21:16, 4 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Ti ringrazio molto per la stima, che è ricambiata, e non vorrei dare l'impressione con l'irrigidimento che ho avuto in questo thread di voler fare tutto da solo (anzi, la materia è evidentemente troppo vasta) e di voler imporre scelte "blindate". La stessa scaletta che ho in mente come dicevo ha alcuni punti fermi (quelli che ho scritto sotto), ma per il resto rimane un'ipotesi di lavoro che può cambiare in base alle cose che trovo scavando nelle fonti e alle osservazioni e al consenso degli altri utenti, questo vorrei fosse chiaro... ----Friniate ✉ 11:23, 5 ago 2025 (CEST)
- e vorrei comunque esprimerti la mia stima perché il lavorone che stai facendo é mastodontico e ben fatto, nonostante non sia d'accordo su tutto. --Kruiser (msg) 21:16, 4 ago 2025 (CEST)
- Se proprio una tabella riepilogativa nello stile di quelle ONU lo troverei molto più adatto nella voce sui crimini internazionali (che IMHO al momento rappresenta un po' la voce madre di questa). Anche lì forse un infobox puro non ci sta, ma sicuramente una tabella con numero di vittime (tra cui donne e bambini), percentuali su fame, crisi idrica, uccisioni di sanitari, ecc, sarebbe pienamente adatta. ----Friniate ✉ 19:12, 4 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser I dati grezzi che metteremmo in una tabella con titolo "Genocidio nella striscia di Gaza", come fai a dire che non prenderemmo posizione? Diremmo (anche in virtù della scelta fatta sul titolo della voce) "questi sono gli elementi costitutivi del genocidio". L'opinione di chi è a favore dovrebbe essere affrontata nel dettaglio nella sezione sugli elementi (che ora si chiama "azioni di guerra"), e poi ovviamente dovrebbe stare nella sezione di riassunto sul dibattito. Ma non è una cosa fissa chiaramente, come dicevo addentrandoci nella materia può essere chiaramente che individueremo problemi e soluzioni che al momento non vediamo... ----Friniate ✉ 19:01, 4 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Pardon, dalla tua ultima frase avevo capito che sostenessi una tesi simile a quella de l'ingénieur e vi ho messo insieme rispondendo a entrambi... In ogni caso non mi sembra di aver fatto un attacco personale... ----Friniate ✉ 18:56, 4 ago 2025 (CEST)
- Beh, a parte che discussioni simili a questa (almeno sulla mancanza di un consenso tra le fonti) sono avvenute anche su en. e fr.wiki, con conclusioni mi pare simili, in ogni caso dalla tua analisi manca de.wiki dove la voce è stata addirittura cancellata
- I dati non li eviti, ma li attribuisci, è questo il punto che ho scritto anche sotto nella proposta di riorganizzare il resto della voce. In assenza di un consenso generalizzato la trattazione sugli elementi che costituirebbero il genocidio va legata strettamente a chi ha sostenuto tale tesi. ----Friniate ✉ 12:36, 4 ago 2025 (CEST)
- Infatti siamo d'accordo. Gli infobox possono essere utili a inserire informazioni non controverse e che possono efficacemente essere riassunte in una parola o un numero. Per il resto è giusto accollarsi qualche minuto di lettura. --.agrimensore. (msg) 19:05, 3 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. È comunque una delle motivazioni... Come caso comunque credo esemplifichi bene i pericoli insiti nel semplificare in un infobox un dibattito in corso, tu ci vedi POV perché non viene messo il pregresso, un altro ci vedrebbe POV a non inserirla, insomma, direi che la mia proposta di tagliare il problema alla radice sia più pratica da questo punto di vista... ----Friniate ✉ 18:42, 3 ago 2025 (CEST)
- Per me indifferente, c'è già l'incipit a riassumere la voce per cui l'infobox non è strettamente necessario, d'altronde quello che compare ad esempio su fr:Génocide à Gaza non è male e nel contesto non mi sembra POV. L'unica cosa di cui sono certo al 100% è che «Motivazione: Attacco di Hamas a Israele del 2023» è ridicolo e va tolto (anzi, lo tolgo subito). --.agrimensore. (msg) 17:55, 3 ago 2025 (CEST)
- (comunque anche la voce sui crimini internazionali non ha infobox, così come altre voci ben più lunghe di questa, insomma, non mi pare una cosa così sconvolgente, piuttosto si potrebbero inserire tabelle di riepilogo nel corpo della voce, o anche grafici magari, tutte cose molto più flessibili di un infobox...) ----Friniate ✉ 16:38, 3 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Si tratterebbe allora di fare un infobox apposito, perché tra quelli attuali io non ne vedo di adatti... I numeri non sono oggettivi innanzitutto perché in quei 60.000 non c'è una distinzione tra militari e civili, ma poi mettendo un infobox con quei numeri in testa alla voce e sopra un titolo "genocidio nella striscia di Gaza" prenderemmo posizione a favore di una tesi specifica. Il ché sarà legittimo quando si sarà dimostrato fonti alla mano che quella tesi è maggioritaria. Io poi capisco bene le obiezioni di fronte a questi argomenti, ma teniamo conto che si tratta di un problema strutturale per wikipedia, avremmo avuto le stesse identiche difficoltà negli anni Novanta con Srebrenica o il Ruanda, il consenso maggioritario tra gli studiosi arriva dopo un certo tempo, è fisiologico...----Friniate ✉ 16:34, 3 ago 2025 (CEST)
Confermo al 100% quanto detto da Kruiser: condivido pienamente la sua lettura. Nessuno qui propone di ignorare il dibattito. Ma togliere l’infobox, che serve solo a orientare il lettore e sintetizzare le informazioni già presenti nella voce (luogo, data, numero di vittime, responsabilità attribuite, ecc.), mi sembra davvero un passo indietro difficile da giustificare. Forse l'idea è quella di creare un compromesso per bilanciare il cambiamento di titolo e soddisfare coloro che si oppongono, ma a mio parere è una scelta discutibile e davvero deplorevole, perché, parlare di genocidio senza fornire al lettore i dati fondamentali non ha molto senso. --I'ingénieur (msg) 01:34, 5 ago 2025 (CEST)
- Lo hai già detto che non toglieresti l'infobox, non importa ripeterlo a oltranza e giudicare addirittura "deplorevole" tale scelta, al momento è per toglierlo. E lasciamo fuori da qui le altre wiki, se che qualcun altro copia da enwiki son fatti loro, quelle sono scelte solitamente deplorevoli, soprattutto su temi caldi. --Kirk Dimmi! 03:00, 5 ago 2025 (CEST)
- perdonami Kirk ma in una discussione che si sta evolvendo pacata non capisco il bacchettare un utente perchè ha reiterato in 4 righe un concetto. Circa en.wiki leggo che consideri deplorevole la cosa, io, invece, nella mia esperienza, ho sempre trovato le voci di en.wiki di migliore qualità, se non altro perchè frutto della posizione di un numero di utenze nettamente maggiore rispetto a it.wiki --ignis scrivimi qui 07:45, 5 ago 2025 (CEST)
- Discussione pacata questa? Forse è un tuo punto di vista e forse solo dopo il lavorone di Friniate (da ringraziare da part di tutti), e non è l'unica reiterazione questa, anzi perdonami ma se ricordi anche qualche tuo intervento e un certo termine che hai usato qualche giorno fa non è stato molto opportuno e non pacava affatto gli animi, anzi, al contrario. Questa voce purtroppo è soggetta un po' troppo al POV personale degli utenti e se uno reitera più volte dicendo che è deplorevole ciò che pensano gli altri, non se ne esce più, pare quasi che più kb scriva uno e più abbia ragione, e sappiamo che non funziona così. Se la pensi come lui che sarebbe giusto perché sarebbero di miglior qualità, allora la pensiamo all'opposto su en.wiki, anzi pare un vizio quello di copiare le "voci sbagliate", e magari non quelle buone. --Kirk Dimmi! 09:04, 5 ago 2025 (CEST) P.S. Non dico tutte le voci ma il problema su en.wiki sono i recentismi e le voci d'attualità, anche questa lo è.
- @I'ingénieur Senti, cosa vuoi che ti dica, io ho fatto proposte di compromesso alternative per venire incontro alle esigenze che avete evidenziato (l'inserimento di tabelle nel corpo della voce), mi spieghi perché non vanno bene? I motivi per cui allo stato (tra qualche mese magari le cose potrebbero cambiare) sono contrario all'inserimento di un infobox tradizionale li ho già detti e a sto punto mi ripeterei solamente... ----Friniate ✉ 11:29, 5 ago 2025 (CEST)
- Ragazzi, mi sa che la discussione si è esaurita: secondo Friniate l'infobox implica una presa di posizione, secondo l'ingénieur e Kruiser no, entrambe le posizioni sono lecite e la scelta tra le due è abbastanza arbitraria. Poi diciamocelo, non è questione di vita o di morte. Procederei così: @I'ingénieur e @Kruiser potrebbero preparare un'infobox adeguata e proporla in una nuova discussione qua sotto, si fa un sondaggio e si vede se c'è consenso per inserirla. In caso contrario si fa senza e non muore nessuno. --.agrimensore. (msg) 12:18, 5 ago 2025 (CEST)
- Grazie per questo suggerimento, @.agrimensore.. Quello che penso effettivamente (e credo anche Kruiser) è che un'infobox fornisca semplicemente un supporto visivo al lettore e non neghi affatto il carattere controverso della questione. È proprio questo argomento che non capisco e che mi sembra inedito, ma va bene, devo ammettere che non sono riuscito a convincere (e come dici tu, .agrimensore., non è una questione di vita o di morte). Le proposte alternative avanzate da @Friniate mi sembrano interessanti, ma semplicemente meno pratiche rispetto a un'infobox collocata all'inizio della voce. Se nessuno ha obiezioni, sono d'accordo di procedere con una votazione per l'aggiunta di un'infobox. Altrimenti, atteniamoci quindi alla proposta di inserire le tabelle nel corpo della voce.
- PS: @Kirk., l'italiano non è la mia lingua materna, quindi forse il termine che ho usato era troppo forte. In francese intendevo "regrettable", ovvero "qualcosa di cui ci si rammarica".I'ingénieur (msg) 13:58, 5 ago 2025 (CEST)
- Sí sí io m'ero giá espresso in tal senso da un paio di messaggi, cioé andiamo avanti e al limite si vede, mi pare chiaro che nessuno si é convinto dell'opinione altrui ma amen, e mi pare che si siano espresse opinioni anche nette ma dentro i limiti del dibattito. Si puó anche votare, secondo me é prematuro visto che questa voce sta per cambiare completamente ma se credete si fa, in ogni caso volentieri mi metterei su una proposta di infobox qualora necessario e se @I'ingénieur vuole collaborare ben venga (se l'opposizione é che é biased di per sé mi sembra buttare via il tempo e riaprire questa stessa discussione solo con molta piú gente, me la eviterei per ora) --Kruiser (msg) 14:05, 5 ago 2025 (CEST)
- No, scusatemi ma mi tocca fare un intervento un po' antipatico e linkare WP:URNE. Il consenso su wikipedia è fondamentale, ma non agisce nel vuoto. Da parte dei contrari all'infobox sono state avanzate obiezioni legate al rispetto del punto di vista neutrale e del giusto rilievo. La nostra policy si limita a dire che si tratta di un principio inderogabile, quella di en.wiki è più esplicita: This policy is non-negotiable, and the principles upon which it is based cannot be superseded by other policies or guidelines, nor by editor consensus.
- Ora, naturalmente non pretendo di essere l'unico interprete di cosa sia neutrale e cosa no. Ma nel momento in cui la mia preoccupazione è condivisa anche da altri (si veda nella discussione sotto) e le motivazioni opposte si limitano ad argomenti quali la chiarezza e la praticità, che sono sì importanti, ma non sono un principio legato al rispetto dei pilastri come il punto di vista neutrale, credo che un sondaggio non sia fattibile. Naturalmente io in questo momento sono parte in causa, quindi siete liberi di non credermi e di chiedere una mediazione a qualsiasi amministratore non coinvolto e vedere cosa vi dice (giuro che non me la prendo eh XD dico sul serio, fatelo pure se ritenete che la proposta di un sondaggio sia compatibile con le policy generali).
- Rimango naturalmente dispostissimo a ragionare su tutte le possibili alternative (tabelle in incipit che riassumano le principali tesi delle due posizioni?, tabelle in corpo voce? infobox specifici da creare su altre voci, come Crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, da creare? Ce ne sono un'infinità). ----Friniate ✉ 14:17, 5 ago 2025 (CEST)
- @I'ingénieur, da quel che ricordo di francese, forse il termine più adatto per regrettable in questo caso sarebbe "spiacevole" (che ti dispiace, che ti rammarichi). Diciamo che deplorevole ha come sinonimo anche "vergognoso", oppure censurabile o condannabile, che è un po' più forte di spiacevole.. --Kirk Dimmi! 14:26, 5 ago 2025 (CEST)
- @Friniate Restiamo dunque a questo. Sono comunque d'accordo con @Kruiser . Sarei lieto di sottoporre una proposta al voto, ma bisogna riconoscere che l'opposizione è tale che sarà difficile raggiungere un accordo. Peccato, perché mi sembrava semplicemente naturale che ci fosse un'infobox (non avrei mai immaginato che potesse esserci un dibattito su questo punto). Aspettiamo quindi un po’ di tempo, affinché l’evidenza si imponga da sé.I'ingénieur (msg) 14:32, 5 ago 2025 (CEST)
- @Friniate la votazione sarebbe appunto per sapere cosa ne pensa la comunità su questo: inserire un infobox va contro la neutralità della voce o no? A me sembra sia una questione di sensibilità soggettiva, per questo credo sia logico allargare la cosa a più utenti, proponendo però una versione dell'incipit reale invece che discutere in astratto. Poi vedete voi, io continuo ad essere indifferente. --.agrimensore. (msg) 14:52, 5 ago 2025 (CEST)
- Se pensi sia possibile chiedi pure un intervento di un admin terzo, quel che avevo da dire in merito l'ho scritto sopra. ----Friniate ✉ 14:56, 5 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. il pacchetto Friniate prevede no infobox, quindi se sposti la voce avresti dovuto toglierlo, non c'è nessun consenso per lasciarlo, vedi sotto, chi ha accettato il pacchetto ha accettato che l'infobox sia da togliere. L'ho tolto io. --Kirk Dimmi! 20:56, 6 ago 2025 (CEST)
- @Kirk39 stavo cercando di capire se c'era qualcosa da integrare in voce, per cui non l'ho fatto subito. Hai fatto bene. --.agrimensore. (msg) 09:27, 7 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. il pacchetto Friniate prevede no infobox, quindi se sposti la voce avresti dovuto toglierlo, non c'è nessun consenso per lasciarlo, vedi sotto, chi ha accettato il pacchetto ha accettato che l'infobox sia da togliere. L'ho tolto io. --Kirk Dimmi! 20:56, 6 ago 2025 (CEST)
- Se pensi sia possibile chiedi pure un intervento di un admin terzo, quel che avevo da dire in merito l'ho scritto sopra. ----Friniate ✉ 14:56, 5 ago 2025 (CEST)
- @Friniate la votazione sarebbe appunto per sapere cosa ne pensa la comunità su questo: inserire un infobox va contro la neutralità della voce o no? A me sembra sia una questione di sensibilità soggettiva, per questo credo sia logico allargare la cosa a più utenti, proponendo però una versione dell'incipit reale invece che discutere in astratto. Poi vedete voi, io continuo ad essere indifferente. --.agrimensore. (msg) 14:52, 5 ago 2025 (CEST)
- @Friniate Restiamo dunque a questo. Sono comunque d'accordo con @Kruiser . Sarei lieto di sottoporre una proposta al voto, ma bisogna riconoscere che l'opposizione è tale che sarà difficile raggiungere un accordo. Peccato, perché mi sembrava semplicemente naturale che ci fosse un'infobox (non avrei mai immaginato che potesse esserci un dibattito su questo punto). Aspettiamo quindi un po’ di tempo, affinché l’evidenza si imponga da sé.I'ingénieur (msg) 14:32, 5 ago 2025 (CEST)
- @I'ingénieur, da quel che ricordo di francese, forse il termine più adatto per regrettable in questo caso sarebbe "spiacevole" (che ti dispiace, che ti rammarichi). Diciamo che deplorevole ha come sinonimo anche "vergognoso", oppure censurabile o condannabile, che è un po' più forte di spiacevole.. --Kirk Dimmi! 14:26, 5 ago 2025 (CEST)
- Ragazzi, mi sa che la discussione si è esaurita: secondo Friniate l'infobox implica una presa di posizione, secondo l'ingénieur e Kruiser no, entrambe le posizioni sono lecite e la scelta tra le due è abbastanza arbitraria. Poi diciamocelo, non è questione di vita o di morte. Procederei così: @I'ingénieur e @Kruiser potrebbero preparare un'infobox adeguata e proporla in una nuova discussione qua sotto, si fa un sondaggio e si vede se c'è consenso per inserirla. In caso contrario si fa senza e non muore nessuno. --.agrimensore. (msg) 12:18, 5 ago 2025 (CEST)
- @I'ingénieur Senti, cosa vuoi che ti dica, io ho fatto proposte di compromesso alternative per venire incontro alle esigenze che avete evidenziato (l'inserimento di tabelle nel corpo della voce), mi spieghi perché non vanno bene? I motivi per cui allo stato (tra qualche mese magari le cose potrebbero cambiare) sono contrario all'inserimento di un infobox tradizionale li ho già detti e a sto punto mi ripeterei solamente... ----Friniate ✉ 11:29, 5 ago 2025 (CEST)
- Discussione pacata questa? Forse è un tuo punto di vista e forse solo dopo il lavorone di Friniate (da ringraziare da part di tutti), e non è l'unica reiterazione questa, anzi perdonami ma se ricordi anche qualche tuo intervento e un certo termine che hai usato qualche giorno fa non è stato molto opportuno e non pacava affatto gli animi, anzi, al contrario. Questa voce purtroppo è soggetta un po' troppo al POV personale degli utenti e se uno reitera più volte dicendo che è deplorevole ciò che pensano gli altri, non se ne esce più, pare quasi che più kb scriva uno e più abbia ragione, e sappiamo che non funziona così. Se la pensi come lui che sarebbe giusto perché sarebbero di miglior qualità, allora la pensiamo all'opposto su en.wiki, anzi pare un vizio quello di copiare le "voci sbagliate", e magari non quelle buone. --Kirk Dimmi! 09:04, 5 ago 2025 (CEST) P.S. Non dico tutte le voci ma il problema su en.wiki sono i recentismi e le voci d'attualità, anche questa lo è.
- perdonami Kirk ma in una discussione che si sta evolvendo pacata non capisco il bacchettare un utente perchè ha reiterato in 4 righe un concetto. Circa en.wiki leggo che consideri deplorevole la cosa, io, invece, nella mia esperienza, ho sempre trovato le voci di en.wiki di migliore qualità, se non altro perchè frutto della posizione di un numero di utenze nettamente maggiore rispetto a it.wiki --ignis scrivimi qui 07:45, 5 ago 2025 (CEST)
tag P
modificaDissento dal tag P apposto da @Friniate e lo toglierei perchè non descrive e non pare riferirsi allo stato della voce. Credo che non si sia compreso cosa questa voce è:
- o si ritiene che questa voce debba parlare di cosa hanno asserito la commissione dell'ONU, le ONG , tanti esperti di diversa estrazione e cioè essi hanno sostenuto che quello in GAZA è un genocidio (ma noi abbiamo derubricato la cosa a semplice accusa). Quindi la voce dovrebbe riportare quello che questi soggetti hanno asserito, poi riportando anche chi li cirtica. In questo caso il tag P non c'entra nulla con la voce
- o si pensa che questa voce debba stabilire se c'è una genocidio a Gaza e allora il TAG P ci sta perfettamente. E tuttavia non penso il compito di wikipedia sia questo
Personalmente tradurrei in toto la voce da en.wiki --ignis scrivimi qui 12:21, 23 lug 2025 (CEST)
- Il problema è che ora questa voce afferma che vi sia oggettivamente un genocidio e che gli atti indicati lo siano. Il ché sarebbe accettabile solo in presenza di un consenso tra le fonti in materia. Cosa che però allo stato manca (in realtà poi anche in presenza di un consenso la voce dovrebbe legare strettamente l'esposizione dei fatti a ciò che le fonti ritengono trattarsi di atti genocidiari, quindi la situazione attuale sarebbe comunque inaccettabile). La voce di en.wiki purtroppo mi sembra che abbia gli stessi identici problemi. Concordo invece quando dici che questa voce dovrebbe riportare entrambe le tesi, senza prendere posizione, e legare appunto alle tesi la trattazione sui fatti (ossia dire "secondo XY Z è un atto genocidiario, ecc ecc"). Purtroppo non è quello che la voce fa al momento, se la si vorrà ristrutturare in tal senso ovviamente nulla osta alla rimozione dell'avviso, l'ho messo anche per iniziare a parlare di contenuto e non sempre e solo del titolo...----Friniate ✉ 12:37, 23 lug 2025 (CEST)
- a me non pare che affermi che vi sia oggettivamente un genocidio, anzi --ignis scrivimi qui 12:49, 23 lug 2025 (CEST)
- L'infobox dà questo messaggio: una tabella in cui presentiamo appunto tutti i morti registrati come frutto di genocidio (poi vabbé, ora è ancora più schizofrenico in realtà col fatto che pure quello è stato intitolato "accuse di genocidio").
- Ma soprattutto IMHO viene dato questo messaggio dalla sezione "azioni incriminate", in cui appunto non diciamo "secondo Z il fatto XY è un atto genocidiario", ma in cui trattiamo tutti i crimini internazionali israeliani come se fossero tutti atti genocidiari, senza magari nessuna fonte che lo dica! ----Friniate ✉ 12:58, 23 lug 2025 (CEST)
- Inoltre manca totalmente nella voce una trattazione delle argomentazioni dei contrari all'accusa di genocidio (soprattutto gli studiosi), fatta eccezione per quelle due righe in incipit ma riferite appunto solo ai governi. ----Friniate ✉ 13:05, 23 lug 2025 (CEST)
- Mi trovo d'accordo con [@ Friniate]. Basterebbe l'incipit (pessimo: una raccolta di "tizio, caio e sempronio dicono che è in atto in genocidio/l'ente X e la commissione Y denunciano che è in corso un genocidio etc." per tante, lunghissime, interminabili righe) per determinare la scarsa neutralità di una voce il cui contenuto non si allontana di molto da quanto letto inizialmente. Non nuocerebbe maggiore pluralità di vedute tra chi afferma X e chi l'esatto opposto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 16:55, 23 lug 2025 (CEST)
- imho ancora non si è deciso di cosa debba parlare la voce. Dall'intervento tuo, di Friniate, di Trinacria, di Pierpao, arguisco che la voce debba discutere se le accuse di genocidio mosse da N ONG, commissione ONU e N studiosi (anche di università israeliane) siano fondate e si debbano riportare, mettendole sullo stesso piano, le voci chi dice che tali accuse non sono fondate. In pratica da un lato ci sono i soggetti che ho nominato, molti non legati e non collegabili alla parti in gioco, dall'altro lato, al momento, ho visto solo soggetti legati al mondo israeliano. Se per voi, come pare, queste fonti stanno sullo stesso piano e la voce deve dissertare su chi abbia ragione, siete sulla strada giusta. Per cui, visto che mi pare di ripetermi fino alla noia, mia e di chi mi legge, per adesso mi ritiro volentieri dalla discussione. Come detto nel mio primo intervento in questa pagina, come già in passato, si confonde il concetto di NPOV. Ma, come allora, solo il tempo (e l'eco fuori per i fatti di allora) potrà darne efficace contezza. --ignis scrivimi qui 17:08, 23 lug 2025 (CEST)
- Ciao [@ Ignisdelavega]: se da un lato vedi fonti non collegabili alle parti in gioco e dall'altra soggetti legati al mondo israeliano allora facile dire che il problema sussiste o potrebbe sussistere. Quando parlo di pluralità di vedute parlo anche di pluralità di fonti, che possono venire da soggetti in alcun modo schierati né da una parte né dall'altra. Chiaro che come ve ne sono nella frangia "è un genocidio" ve ne saranno sicuramente nella frangia "non è un genocidio" (magari crimini di guerra, massacri, quello che vogliamo ma non genocidio). Vi è un discreto bisogno di A) un incipit più corto che possa dare l'idea di cosa si stia parlando senza quell'assurdo elenco e B) una voce equilibrata in tutte le sue parti, in cui a tesi A/B/C c'è anche chi risponde X/Y/Z per definire altri punti di vista sull'argomento.--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:32, 23 lug 2025 (CEST)
- @Ignisdelavega che la voce debba decidere chi ha ragione lo stai dicendo tu eh... Così come non ho mai detto che vada dato lo stesso rilievo ai pro e contro. Ho solo detto che in una voce che come dici non deve prendere posizione, si debba parlare di tutte le opinioni, secondo l'importanza data dalle altre fonti.----Friniate ✉ 17:46, 23 lug 2025 (CEST)
- Giusto per chiarire: io non penso che il peso dei contro sia pari a quello dei pro. Abbiamo fonti che dicono che c'è un emerging consensus. Che non basta per fare prendere alla voce una certa impostazione, ma basta per dare alle opinioni degli studiosi favorevoli uno spazio maggiore che a quello dei contrari. La voce deve riflettere lo stato dell'arte del dibattito, l'avrò ripetuto una decina di volte ormai. ----Friniate ✉ 17:54, 23 lug 2025 (CEST)
- Comunque il tag P voleva essere uno sprone a parlare di contenuto e migliorarlo, se dev'essere un'altra trincea per l'uno contro uno lo tolgo. ----Friniate ✉ 18:00, 23 lug 2025 (CEST)
- guarda il tag P lo puoi lasciare :-) Io non sto lasciando la discussione perchè infastidito ma perchè sto ripetendo sempre le stesse cose. Se queste non vengono recepite (o per mia colpa o perchè comunque distanti dal punto di vista degli altri) non è un problema, fa parte della discussione ma ovviamente non serve ripeterle :-) Ad es. il fatto che sia io che voglio che la voce debba decidere chi ha ragione non è parte del mio messaggio, quello infatti che intendevo dire che o la voce si fa su un dibattito (alcuni dicono che è genocidio, altri no) o, come io sostengo, la voce parla di quanto affermano commissione ONU ecc.. e cioè che si tratta di genocidio (e tale si titola). Guarda, davvero senza polemica e con la massima tranquillità, tranquillità che vedo anche in questa discussione negli interventi degli altri utenti. --ignis scrivimi qui 18:32, 23 lug 2025 (CEST)
- e per rispondere a Quinlan, certo la voce deve dare conto di pareri diversi. Mi pare che in en.wiki questo avvenga. --ignis scrivimi qui 18:41, 23 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] qualcosa di interessante c'è. Incipit elefantiaco (non solo qui ma anche su Palestinian genocide accusation) ma alcune cosine da prendere in considerazione non mancano--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 19:20, 23 lug 2025 (CEST)
- la voce cui mi riferisco quando parlo di en.wiki è en:Gaza genocide --ignis scrivimi qui 19:36, 23 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] si, non mi ero espresso chiaramente ("qui" era un pizzico criptico, ma mi riferivo a Gaza Genocide. E in secondo luogo a Palestinian genocide accusation). Ciao--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 19:40, 23 lug 2025 (CEST)
- Non vedo perché l'avviso P debba essere rimosso: concordo con Friniate essere uno stimolo a migliorare una voce che, allo stato, non va bene e che continua a presentare un evidente sbilanciamento. A beneficio del lavoro riporto ulteriori fonti autorevoli che dissentono sulla qualificazione come "genocidio" delle vicende in corso a Gaza: [65], [66], [67], [68].--TrinacrianGolem (msg) 23:50, 23 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] si, non mi ero espresso chiaramente ("qui" era un pizzico criptico, ma mi riferivo a Gaza Genocide. E in secondo luogo a Palestinian genocide accusation). Ciao--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 19:40, 23 lug 2025 (CEST)
- la voce cui mi riferisco quando parlo di en.wiki è en:Gaza genocide --ignis scrivimi qui 19:36, 23 lug 2025 (CEST)
- [@ Ignisdelavega] qualcosa di interessante c'è. Incipit elefantiaco (non solo qui ma anche su Palestinian genocide accusation) ma alcune cosine da prendere in considerazione non mancano--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 19:20, 23 lug 2025 (CEST)
- e per rispondere a Quinlan, certo la voce deve dare conto di pareri diversi. Mi pare che in en.wiki questo avvenga. --ignis scrivimi qui 18:41, 23 lug 2025 (CEST)
- guarda il tag P lo puoi lasciare :-) Io non sto lasciando la discussione perchè infastidito ma perchè sto ripetendo sempre le stesse cose. Se queste non vengono recepite (o per mia colpa o perchè comunque distanti dal punto di vista degli altri) non è un problema, fa parte della discussione ma ovviamente non serve ripeterle :-) Ad es. il fatto che sia io che voglio che la voce debba decidere chi ha ragione non è parte del mio messaggio, quello infatti che intendevo dire che o la voce si fa su un dibattito (alcuni dicono che è genocidio, altri no) o, come io sostengo, la voce parla di quanto affermano commissione ONU ecc.. e cioè che si tratta di genocidio (e tale si titola). Guarda, davvero senza polemica e con la massima tranquillità, tranquillità che vedo anche in questa discussione negli interventi degli altri utenti. --ignis scrivimi qui 18:32, 23 lug 2025 (CEST)
- Comunque il tag P voleva essere uno sprone a parlare di contenuto e migliorarlo, se dev'essere un'altra trincea per l'uno contro uno lo tolgo. ----Friniate ✉ 18:00, 23 lug 2025 (CEST)
- Giusto per chiarire: io non penso che il peso dei contro sia pari a quello dei pro. Abbiamo fonti che dicono che c'è un emerging consensus. Che non basta per fare prendere alla voce una certa impostazione, ma basta per dare alle opinioni degli studiosi favorevoli uno spazio maggiore che a quello dei contrari. La voce deve riflettere lo stato dell'arte del dibattito, l'avrò ripetuto una decina di volte ormai. ----Friniate ✉ 17:54, 23 lug 2025 (CEST)
- @Ignisdelavega che la voce debba decidere chi ha ragione lo stai dicendo tu eh... Così come non ho mai detto che vada dato lo stesso rilievo ai pro e contro. Ho solo detto che in una voce che come dici non deve prendere posizione, si debba parlare di tutte le opinioni, secondo l'importanza data dalle altre fonti.----Friniate ✉ 17:46, 23 lug 2025 (CEST)
- Ciao [@ Ignisdelavega]: se da un lato vedi fonti non collegabili alle parti in gioco e dall'altra soggetti legati al mondo israeliano allora facile dire che il problema sussiste o potrebbe sussistere. Quando parlo di pluralità di vedute parlo anche di pluralità di fonti, che possono venire da soggetti in alcun modo schierati né da una parte né dall'altra. Chiaro che come ve ne sono nella frangia "è un genocidio" ve ne saranno sicuramente nella frangia "non è un genocidio" (magari crimini di guerra, massacri, quello che vogliamo ma non genocidio). Vi è un discreto bisogno di A) un incipit più corto che possa dare l'idea di cosa si stia parlando senza quell'assurdo elenco e B) una voce equilibrata in tutte le sue parti, in cui a tesi A/B/C c'è anche chi risponde X/Y/Z per definire altri punti di vista sull'argomento.--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 17:32, 23 lug 2025 (CEST)
- imho ancora non si è deciso di cosa debba parlare la voce. Dall'intervento tuo, di Friniate, di Trinacria, di Pierpao, arguisco che la voce debba discutere se le accuse di genocidio mosse da N ONG, commissione ONU e N studiosi (anche di università israeliane) siano fondate e si debbano riportare, mettendole sullo stesso piano, le voci chi dice che tali accuse non sono fondate. In pratica da un lato ci sono i soggetti che ho nominato, molti non legati e non collegabili alla parti in gioco, dall'altro lato, al momento, ho visto solo soggetti legati al mondo israeliano. Se per voi, come pare, queste fonti stanno sullo stesso piano e la voce deve dissertare su chi abbia ragione, siete sulla strada giusta. Per cui, visto che mi pare di ripetermi fino alla noia, mia e di chi mi legge, per adesso mi ritiro volentieri dalla discussione. Come detto nel mio primo intervento in questa pagina, come già in passato, si confonde il concetto di NPOV. Ma, come allora, solo il tempo (e l'eco fuori per i fatti di allora) potrà darne efficace contezza. --ignis scrivimi qui 17:08, 23 lug 2025 (CEST)
- Mi trovo d'accordo con [@ Friniate]. Basterebbe l'incipit (pessimo: una raccolta di "tizio, caio e sempronio dicono che è in atto in genocidio/l'ente X e la commissione Y denunciano che è in corso un genocidio etc." per tante, lunghissime, interminabili righe) per determinare la scarsa neutralità di una voce il cui contenuto non si allontana di molto da quanto letto inizialmente. Non nuocerebbe maggiore pluralità di vedute tra chi afferma X e chi l'esatto opposto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 16:55, 23 lug 2025 (CEST)
- Inoltre manca totalmente nella voce una trattazione delle argomentazioni dei contrari all'accusa di genocidio (soprattutto gli studiosi), fatta eccezione per quelle due righe in incipit ma riferite appunto solo ai governi. ----Friniate ✉ 13:05, 23 lug 2025 (CEST)
- a me non pare che affermi che vi sia oggettivamente un genocidio, anzi --ignis scrivimi qui 12:49, 23 lug 2025 (CEST)
2 ONG israeliane
modificaSegnalo che Due delle più note organizzazioni umanitarie israeliane, B’Tselem e Physicians for Human Rights, hanno concluso che Israele stia compiendo un genocidio nella Striscia di Gaza.. --ignis scrivimi qui 13:01, 29 lug 2025 (CEST)
- Segnalo anche questo pubblicato su Lancet. --ignis scrivimi qui 09:23, 31 lug 2025 (CEST)
- le ONG si potrebbero aggiungere all'incipit --Kruiser (msg) 14:14, 31 lug 2025 (CEST)
- Si genocidio! Ho atteso con dolore, per quanto mi riguarda, la voce di una autorità, che oltre a fornire una autorevolezza come studioso e saggista sul pregresso, ne abbia una anche morale sull'argomento, con consapevolezza di quello che fu il primo genocidio e per il quale venne creato il termine mentre si svolgeva, nell'indifferenza del mondo non partecipe. Vi è tuttavia una differenza, che deve essere ben evidente in questa voce: stavolta il popolo delle vittime genocidarie include a sua volta anche carnefici incuranti del dolore quotidiano indotto ai loro consanguinei e anch'essi responsabili del sangue che scorre.
- Sugli abitanti di Gaza si è scatenata la rabbia di secoli di impotenza verso angherie subite e verso le quali il resto del mondo è stato tiepido, come lo è tutt'ora verso i responsabili dell'attacco del 7 ottobre e del rapimento di ostaggi inermi e innocenti, quest'ultimo un crimine che ancor oggi continua e quotidianamente fornisce ignobilmente il casus belli per queste violenze e che, anche in questa voce, è posto in ombra.--Bramfab (msg) 15:47, 1 ago 2025 (CEST)
- segnalo che ho inserito in voce, forse dovevo segnalarlo prima ma son stato preso da altre parti qui in Discussione --Kruiser (msg) 21:19, 4 ago 2025 (CEST)
pacchetto
modificaOk, raccogliendo il ramoscello d'ulivo teso da @.agrimensore. provo a tracciare un pacchetto di modifiche per uscire dall'impasse:
- Rispostamento del titolo a "Genocidio nella Striscia di Gaza"
- Riformulazione della prima parte dell'incipit nella direzione di fr.wiki (in particolare inserendo un riferimento A. al fatto che si tratta di una definizione dibattuta, B. al fatto che l'uso del termine è stato inizialmente contestato ma viene ora usato in misura crescente)
- Rimozione dell'infobox (almeno fino a quando non vi saranno fonti terziarie che mostreranno un consenso tra gli specialisti, o fino a quando non ci saranno altre enciclopedie che raccoglieranno la definizione o fino a quando ci sarà una sentenza di un tribunale internazionale)
- Riscrittura dei paragrafi "contesto" e "azioni di guerra incriminate" legando la trattazione strettamente al tema del genocidio. Quindi tutte le azioni inserite dovranno essere state definite da una fonte autorevole (e in voce si dovrà sempre dire chi) come legate al genocidio, niente RO a tesi
- Inserimento nel corpo della voce (direi nella sezione sulle "azioni incriminate" per le obiezioni puntuali e in una sezione sul dibattito accademico - da creare - per quelle complessive) delle opinioni dei vari studiosi che (soprattutto all'inizio della guerra) hanno obiettato alla definizione.
Ripingo tutti quanti sono intervenuti in questa talk, chiarendo già da subito che se qualcuno riprova a darmi dell'antisemita lo mando in UP e se vedo attacchi personali nei confronti di altri utenti faccio scattare i blocchi. @TrinacrianGolem@Carlo Dani@Ornamento della Cultura@Super nabla@Amurdad@Amarvudol@SkorpioDecano@Thymelikos@Tsuburi@Sottiletta77@Sayatek@Janik98@Kruiser@Bramfab@Ignisdelavega@Paul Gascoigne@Bajricvasco@Kirk39@-Kali Yuga-@Hominisque@Argeste@Fresh Blood@Pierpao@Cadiprati@Quinlan83@SurdusVII@CoolJazz5@Cosma Seini@Superspritz@Woodybz@Gigi Lamera@Editini ----Friniate ✉ 14:15, 3 ago 2025 (CEST)
- Da me nulla da dire, grazie lo stesso --Thymelikos (msg) 14:20, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e grazie. (Chiedo a tutti di impegnarsi a mantenere questa ennesima discussione pulita e sintetica, in modo da raggiungere velocemente un risultato e non perdersi in OT e botta e risposta tra due utenti). --.agrimensore. (msg) 14:30, 3 ago 2025 (CEST)
- In generale Favorevole, e grazie per la chiarezza e il lavorone - anche solo mentale. Pur senza parlare davvero francese, l'impostazione di fr.wiki mi piace, diretta e chiara.
- L'unica cosa su cui ho dei dubbi é l'infobox: si puó rivedere, forse prendendo anche lí esempio da fr.wiki, o comunque cercando di non essere "troppo categorici" (immagino che il problema sia che sembra sentenziare quando si sta cercando di dar conto del dibattito), ma su una voce cosí lunga mi sembra necessario per sintetizzare i dati. --Kruiser (msg) 15:00, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e grazie a Friniate.--Gigi Lamera (msg) 15:21, 3 ago 2025 (CEST)
- Mi permetto di intervenire in questa discussione, pur essendo rimasto finora in disparte. Ho seguito con attenzione gli scambi delle ultime settimane, preferendo non partecipare per non aggiungere complessità a un confronto già di per sé delicato.
- Desidero innanzitutto ringraziare tutti i contributori per il lavoro svolto e, in particolare, Friniate per aver proposto un compromesso equilibrato, che mi sembra tener conto delle diverse sensibilità espresse finora.
- Vorrei tuttavia esprimere, come ha già fatto Kruiser, una riserva in merito alla rimozione dell’infobox. Ritengo che questo strumento sia utile per fornire una sintesi chiara del contesto e delle principali conseguenze del conflitto. Una sua riscrittura accurata, sulla base dell’esempio fornito da fr.wiki, potrebbe rappresentare un buon compromesso tra esigenza di neutralità e utilità informativa.
- Nel complesso, sono Favorevole alla proposta emersa, che considero un’ottima base di partenza. La mia è solo una piccola riserva sull’infobox, che spero possa essere discussa in modo costruttivo.I'ingénieur (msg) 16:18, 3 ago 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Benvenuto su it.wiki a @I'ingénieur, vedo che sei arrivato per la prima volta sulla wikipedia in italiano, argomento interessante? :-) --Kirk Dimmi! 00:07, 4 ago 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Grazie per il benvenuto! È un tema che mi sta davvero a cuore. Di solito sono più attivo su fr.wiki e en.wiki, ma dopo aver seguito per settimane le discussioni qui su it.wiki, ho deciso di intervenire anche in questa versione. --I'ingénieur (msg) 00:48, 4 ago 2025 (CEST)
- Sull'infobox la discussione continua qui ----Friniate ✉ 16:32, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole; Neutrale per qunto concerne l'infobox. --CoolJazz5 (msg) 17:06, 3 ago 2025 (CEST)
- Contrario di solito per avere un titolo Genocidio bisogna avere delle fonti giuridiche ed al momento mi sembra prematuro e non ho visto e nemmeno letto delle fonti giudiziari.. se non sbaglio non ci sono al momento dei tribunali e la guerra non è terminata.. il che preferisco avere il titolo Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza.. ed è una mia opinione per 2 cents.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 19:31, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e ringrazio per il tentativo di mediazione. Preferirei mantenere l'infobox, ma come compromesso può andar bene --Hominis Scrivimi 20:51, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole anch'io, ovviamente. Forse questa volta ci siamo, finalmente. Grazie agli utenti .agrimensore. e Friniate. L'uso dell'appellativo "antisemita" in contesti come questo purtroppo non è raro specie se usato in luogo di "antisionista" che è tutt'altra cosa. Tsuburi (msg) 22:27, 3 ago 2025 (CEST)
- Neutrale tendente al lievemente Contrario, per quanto ho detto nel mio precedente commento, ma comunque non mi straccio le vesti se cambia il titolo e se la pagina viene adeguatamente ristrutturata. Favorevole a togliere l'infobox. Evitiamo etichette di qualsiasi tipo nei confronti degli utenti perché ne sono volate già troppe a sproposito e rendono l'occuparsi di questi argomenti estremamente sgradevole. Grazie a Friniate per essersi assunto l'ingrato compito. --Cosma Seini (🧂msg🧂) 02:33, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole mi pare una soluzione ragionevole su tutti i punti, compresa la rimozione dell'infobox. Grazie a Friniate e ad agrimensore per l'impegno a trovare una quadra. Purtroppo al momento non ho tempo per contribuire alla ristrutturazione. --Paul Gascoigne (msg) 11:22, 4 ago 2025 (CEST)
- Commento: sono stato pingato ma in tutta questa discussione non sono mai entrato nel merito. Se il mio nome compare in cronologia, è solo per due motivi: un intervento di revert su un infinitato in pluri-evasione e un richiamo all'ordine a un altro utente per un comportamento eccessivamente aggressivo e ai limiti, se non oltre, di WP:Wikiquette. Quindi, continuo con la mia posizione di assoluta terzietà per quanto riguarda la questione di merito e non mi esprimo in alcun modo.--SuperSpritzl'adminalcolico 12:32, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole mi pare una soluzione ragionevole su tutti i punti, compresa la rimozione dell'infobox. Grazie a Friniate e ad agrimensore per l'impegno a trovare una quadra. Purtroppo al momento non ho tempo per contribuire alla ristrutturazione. --Paul Gascoigne (msg) 11:22, 4 ago 2025 (CEST)
- Neutrale tendente al lievemente Contrario, per quanto ho detto nel mio precedente commento, ma comunque non mi straccio le vesti se cambia il titolo e se la pagina viene adeguatamente ristrutturata. Favorevole a togliere l'infobox. Evitiamo etichette di qualsiasi tipo nei confronti degli utenti perché ne sono volate già troppe a sproposito e rendono l'occuparsi di questi argomenti estremamente sgradevole. Grazie a Friniate per essersi assunto l'ingrato compito. --Cosma Seini (🧂msg🧂) 02:33, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole anch'io, ovviamente. Forse questa volta ci siamo, finalmente. Grazie agli utenti .agrimensore. e Friniate. L'uso dell'appellativo "antisemita" in contesti come questo purtroppo non è raro specie se usato in luogo di "antisionista" che è tutt'altra cosa. Tsuburi (msg) 22:27, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e ringrazio per il tentativo di mediazione. Preferirei mantenere l'infobox, ma come compromesso può andar bene --Hominis Scrivimi 20:51, 3 ago 2025 (CEST)
- Contrario di solito per avere un titolo Genocidio bisogna avere delle fonti giuridiche ed al momento mi sembra prematuro e non ho visto e nemmeno letto delle fonti giudiziari.. se non sbaglio non ci sono al momento dei tribunali e la guerra non è terminata.. il che preferisco avere il titolo Accuse di genocidio nella Striscia di Gaza.. ed è una mia opinione per 2 cents.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 19:31, 3 ago 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Benvenuto su it.wiki a @I'ingénieur, vedo che sei arrivato per la prima volta sulla wikipedia in italiano, argomento interessante? :-) --Kirk Dimmi! 00:07, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e grazie a Friniate.--Gigi Lamera (msg) 15:21, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole e grazie. (Chiedo a tutti di impegnarsi a mantenere questa ennesima discussione pulita e sintetica, in modo da raggiungere velocemente un risultato e non perdersi in OT e botta e risposta tra due utenti). --.agrimensore. (msg) 14:30, 3 ago 2025 (CEST)
- Favorevole, ma con infobox minimale, senza il POV di quella francese, e con l'incipit che indichi anche la contemporanea continua esistenza di ostaggi nascosti nella striscia, e nel testo anche le posizioni di Grossman e Segre--Bramfab (msg) 13:11, 4 ago 2025 (CEST)
- Neutrale. Plaudo allo sforzo enorme di Friniate per mediare e giungere finalmente a una quadra. Chiaramente bisognerà valutare a posteriori (se si opterà per questi cambiamenti) se tutto questo possa incidere adeguatamente sull'equilibrio di una voce ad oggi pesantemente orientata/sbilanciata. Andando per singoli punti: A) indifferente allo spostamento da "Accuse" a "Genocidio". Un lettore non si dovrebbe mai soffermare solo sul titolo ma sul contenuto di una voce. B) fortemente favorevole alla rimozione dell'infobox. C) tiepide le considerazioni sulla riformulazione della prima parte dell'incipit sul modello fr.wiki e sull'inserimento delle opinioni dei dissenzienti in un capitolo a parte: interessante l'incipit di fr.wiki (specie la parte che recita "Le génocide à Gaza est la qualification, débattue, de la nature de l'action militaire israélienne") per quanto puntare su una versione prettamente "nostra" (insomma, una versione "it.wiki"), depurata completamente da elenchi inutili e asciugata sino al nocciolo della questione, non sarebbe male; ok le opinioni dei dissenzienti a patto che non siano relegate in qualche micro-capitoletto finale ma abbiano uno spazio adeguato (dubito che a dire "non è un genocidio" siano quattro gatti, magari autorevoli, ma sempre quattro in croce. Immagino che vi sia anche chi, nella sua autorevolezza, abbia ben presente la differenza tra strage e genocidio). D) non mi esprimo per ora sul quarto punto. Buon lavoro a tutti e grazie ancora a Friniate per quanto fatto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:30, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole al cambio di titolo, mentre sarà da rivalutare in futuro (non necessariamente troppo lontano) la presenza dell'infobox. Detto questo, ne approfitto per segnalare un grave errore scientifico che è stata ripetuto diverse volte in questa discussione e, da quello che ho visto, mai messo in discussione: il numero di morti, sia quello puramente numerico sia quello basato sulla popolazione totale, NON è un elemento che permette di decidere se un evento possa considerarsi genocidio o meno; il Genocidio di Srebrenica vide circa 8.000 morti, su una popolazione di totale di bosgnacchi enormemente più elevata, eppure è pacificamente definito come genocidio. È importante non incorrere in errori metodologici di questo tipo quando si compila una voce di questa delicatezza.--Janik (msg) 15:23, 4 ago 2025 (CEST)
- Contrario al cambio del titolo della voce (per ragioni che ho scritto lassù in alto da qualche parte). Favorevole al resto. Grazie Friniate per il ping. E grazie soprattutto perché, se la scaletta proposta viene mantenuta, la voce assume(rà) un valore enciclopedico maggiore e più aderente ai pilastri. Il titolo in fondo è un dettaglio se l'incipit è a "prova di bomba". --Amarvudol (msg) 16:48, 4 ago 2025 (CEST)
- Favorevole alla proposta di Friniate.---Kali Yuga- y(msg) 21:57, 4 ago 2025 (CEST)
- favorevole --ignis scrivimi qui 07:52, 5 ago 2025 (CEST)
- Tipo:Strage di massa che capeggia l'infobox e comunque tutto l'impianto didascalico (per altro limitato e limitativo) che ne viene proposto, mi spinge a esprimere parere Contrario al mantenimento dell'infobox stessa. --CoolJazz5 (msg) 12:58, 5 ago 2025 (CEST)
- favorevole --ignis scrivimi qui 07:52, 5 ago 2025 (CEST)
- Favorevole alla proposta di Friniate.---Kali Yuga- y(msg) 21:57, 4 ago 2025 (CEST)
- Contrario al cambio del titolo della voce (per ragioni che ho scritto lassù in alto da qualche parte). Favorevole al resto. Grazie Friniate per il ping. E grazie soprattutto perché, se la scaletta proposta viene mantenuta, la voce assume(rà) un valore enciclopedico maggiore e più aderente ai pilastri. Il titolo in fondo è un dettaglio se l'incipit è a "prova di bomba". --Amarvudol (msg) 16:48, 4 ago 2025 (CEST)
- lievemente Favorevole a Gaza sono state uccise 50mila persone per una popolazione di 5 milioni di abitanti. In Cecenia sono state uccise 200mila persone per una popolazione per una popolazione di 1 milione e mezzo di abitanti, ma non si è mai parlato di genocidio. Probabilmente stiamo interpretando le intenzioni del governo israeliano, che sembra orientato ad una diaspora dei palestinesi da Gaza.
- Favorevole al cambio di titolo, mentre sarà da rivalutare in futuro (non necessariamente troppo lontano) la presenza dell'infobox. Detto questo, ne approfitto per segnalare un grave errore scientifico che è stata ripetuto diverse volte in questa discussione e, da quello che ho visto, mai messo in discussione: il numero di morti, sia quello puramente numerico sia quello basato sulla popolazione totale, NON è un elemento che permette di decidere se un evento possa considerarsi genocidio o meno; il Genocidio di Srebrenica vide circa 8.000 morti, su una popolazione di totale di bosgnacchi enormemente più elevata, eppure è pacificamente definito come genocidio. È importante non incorrere in errori metodologici di questo tipo quando si compila una voce di questa delicatezza.--Janik (msg) 15:23, 4 ago 2025 (CEST)
- Neutrale. Plaudo allo sforzo enorme di Friniate per mediare e giungere finalmente a una quadra. Chiaramente bisognerà valutare a posteriori (se si opterà per questi cambiamenti) se tutto questo possa incidere adeguatamente sull'equilibrio di una voce ad oggi pesantemente orientata/sbilanciata. Andando per singoli punti: A) indifferente allo spostamento da "Accuse" a "Genocidio". Un lettore non si dovrebbe mai soffermare solo sul titolo ma sul contenuto di una voce. B) fortemente favorevole alla rimozione dell'infobox. C) tiepide le considerazioni sulla riformulazione della prima parte dell'incipit sul modello fr.wiki e sull'inserimento delle opinioni dei dissenzienti in un capitolo a parte: interessante l'incipit di fr.wiki (specie la parte che recita "Le génocide à Gaza est la qualification, débattue, de la nature de l'action militaire israélienne") per quanto puntare su una versione prettamente "nostra" (insomma, una versione "it.wiki"), depurata completamente da elenchi inutili e asciugata sino al nocciolo della questione, non sarebbe male; ok le opinioni dei dissenzienti a patto che non siano relegate in qualche micro-capitoletto finale ma abbiano uno spazio adeguato (dubito che a dire "non è un genocidio" siano quattro gatti, magari autorevoli, ma sempre quattro in croce. Immagino che vi sia anche chi, nella sua autorevolezza, abbia ben presente la differenza tra strage e genocidio). D) non mi esprimo per ora sul quarto punto. Buon lavoro a tutti e grazie ancora a Friniate per quanto fatto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:30, 4 ago 2025 (CEST)
- --Amurdad (msg) 16:30, 4 set 2025 (CEST)
Favorevole alla proposta di Friniate. --Carlo Dani (msg) 07:10, 6 ago 2025 (CEST)
Provo a ricapitolare quanto emerso, seguendo i punti proposti da Friniate:
- Ripristino del titolo a "Genodicio nella Striscia di Gaza": chiaro consenso con 14 favorevoli e 2 contrari (SurdusVII e Amarvudol), ho considerato Cosma Seini e Quinlan83 come neutrali. Per scrupolo attendo fino a stasera, dopodiché effettuerò lo spostamento.
- Riformulazione dell'incipit sul modello di fr.wiki: anche qui chiaro consenso con 14 favorevoli e un contrario (Bramfab), ho considerato SurdusVII, Cosma Seini e Quinlan83 come neutrali. Qui c'è da formulare l'incipit e proporlo in discussione per l'approvazione definitiva, direi che il primo che ha tempo e voglia può iniziare.
- Infobox: io conto 9 per cancellare (Friniate, Tsuburi, Cosma Seini, Quinlan83, Amarvudol, -Kali Yuga-, Ignisdelavega, CoolJazz5, Carlo Dani) e 4 per mantenere (Kruiser, l'ingénieur, Hominis, Bramfab), io sono neutrale. Proporrei per il momento di cancellare l'infobox attuale (che comunque non piace neanche a chi vuole mantenere) e continuare la discussione sopra per capire se crearne uno nuovo o restare senza.
- Riscrittura dei paragrafi "contesto" e "azioni di guerra incriminate": consenso all'unanimità, ovviamente qui c'è da lavorare parecchio e valutare man mano le modifiche.
- Inserimento delle posizioni contrarie al termine "genocidio": idem come punto 4.
È stata dura, ma pare che ci siamo, grazie a tutti :)--.agrimensore. (msg) 14:42, 6 ago 2025 (CEST)
- Arrivo un po' tardi ma sono allineato al consenso emerso. Grazie per chi si è impegnato a fare sintesi. --Argeste soffia 16:59, 6 ago 2025 (CEST)
- Commento: Intervengo volutamente adesso, così da evitare di dare adito a quella messe di strumentalizzazioni, distorsioni e falsità di cui già sono stato fatto oggetto in precedenza. Non ho dovuto neppure aspettare troppo, visto che senza neppure darsi troppa pena di discutere dell'articolata proposta di Friniate, in appena tre giorni si è ritenuto di superare discussioni di mesi. Ma va bene così, come dirò non è questo l'aspetto meno convincente della vicenda dal mio punto di vista.
Per quanto possa trovare apprezzabile lo sforzo sotteso alla proposta di Friniate non mi sento di dire di poter condividere quest'ultima sull'aspetto relativo al titolo della voce, che - come ho già avuto ampiamente modo di argomentare in precedenza - reputo adesso non neutrale nella misura in cui "afferma" qualcosa che non è affatto certo sia avvenuto o stia avvenendo, accreditando come "acquisito" qualcosa che invece è ampiamente controverso.
Fa riflettere, comunque, che del "pacchetto" - come può facilmente apprezzarsi guardando la cronologia della voce - l'unica aspetto che sembrava interessare perlomeno a alcuni degli utenti favorevoli era proprio il titolo. Non a caso lo stesso Friniate è praticamente il solo ad essersi sobbarcato l'onere di cercare di scriverla la voce, mentre altri correvano a spostara... (a parte Kirk39 che, coerentemente con la proposta, ha rimosso quell'infobox già ulteriormente distorto da modifiche del genere146102770 ed una modifica minore di Surdus, non c'è altra modifica...)
Ma, in fondo, era qualcosa di prevedibile: basta andare a cercare fra le lunghe ed esasperanti discussioni pregresse per comprendere la diversità di approccio fra chi ha cercato di portare fonti ed argomentare sulla scorta di queste e chi ha invece impostato pressoché ogni intervento sull'esigenza di un titolo che si conformasse alle proprie personali convinzioni.(ma che, magari, all'esterno qualcuno potrebbe apprezzare visto che parliamo di vicende in corso ed altissima visibilità)
Si badi bene che il tema non è di poco conto ed investe un'importante questione "di metodo" prima di ogni aspetto "di merito".
Che esistano, fra coloro che lavorano ad una voce o all'enciclopedia in generale, sensibilità e background diversi è assolutamente naturale e perfino auspicabile. Ma lo scrivere un'enciclopedia richiede a tutti perlomeno lo sforzo di tenere i personali giudizi (ed ancora di più gli eventuali pregiudizi) sullo sfondo, non impiegarli come in un'arena da gladiatori, non invocare l'emotività e, ancor meno, come purtroppo avvenuto in precedenti fasi di discussione, ricorrere perfino ad attacchi personali.
Perché è dalle fonti che passa l'unica forma legittima in cui il pluralismo delle opinioni dei contributori può rendere un utile servizio all'enciclopedia. Sono le fonti l'unico presidio valido per una reale cognizione e per impostare una corretta dialettica che non si basi su quell' io la penso così che caratterizza i social network ma che praticamente nessun valore dovrebbe avere qui.
Personalmente ho la serenità e la consapevolezza di averci almeno provato, in molte occasioni quasi "in solitaria" (diff144986327, diff145923340, diff145926522, diff146075978).
E rispetto a questo, se qualcosa davvero mi ha profondamente colpito in negativo, è qualche argomentazione letta più sopra circa l'autorevolezza di "fonti ebraiche" (anzi "ebree") che, voglio sperare, sia frutto solo dell'essersi espressi male e fuori contesto.(Apprezzo che un utente che stimo come Argeste abbia voluto correggere un'uscita, sicuramente in buona fede ed articolata, ma che si poteva prestare ad interpretazione equivoche, non altrettanto ho visto da parte di altri)
Fonti, dunque, e fonti autorevoli: analisi, dichiarazioni e prese di posizioni di giuristi, storici ed altri commentatori qualificati, non certo scelti in ragione della loro nazionalità o della loro fede religiosa.(c'è pure un prete cattolico che presiede un'organizzazione che studia i genocidi e che ha documentato quello yazida, sarebbe "fonte ebrea" pure lui???) Non certo "fonti" giornalistiche, sensazionalistiche o, peggio ancora, fonti di propaganda che pure sarebbe stato molto più semplice reperire.
Le lascio a chi, eventualmente, vorrà lavorare a migliorare una voce "nata male", peggiorata da massiccio inserimento di testo generato dall'AI142169808 e rispetto alla quale qualsiasi discussione è divenuta velenosa e poco conducente e qualunque lavoro di ricerca di fonti autorevoli (ne avrei trovate parecchie altre ma non importa) frustrante e inutilmente faticoso.
Personalmente auguro buon lavoro a quanti vorranno editare con vero spirito NPOV, ma mi asterrò dall'intervenire in alcun modo sulla voce, foss'anche solo per correggere errori di battitura o rimuovere vandalismi, per quanto già detto sul titolo che reputo totalmente distorsivo e perché credo di aver rimediato fin troppe (immeritate) amarezze per aver cercato di affermare quella che (a mio avviso) dovrebbe essere una prudenza doverosa di fronte ad eventi in corso, ad alto rischio di strumentalizzazione propagandistica e senza il necessario sostegno di fonti consolidate. In una parola di difendere la neutralità dell'enciclopedia, senza la quale viene meno l'utilità della stessa e, con essa, il piacere e la passione di prendervi parte.--TrinacrianGolem (msg) 21:41, 7 ago 2025 (CEST)
- Rientrato da un mese di blocco punitivo immeritato, finalmente trovo un titolo neutrale degno del suo nome. Ringrazio quanti si sono impegnati ad annullare uno spostamento non consensuale alla luce del fatto che il genocidio è ormai conclamato e nella sua fase finale – cosa che come ho avuto modo di sottolineare non è certo mai stata nascosta dagli aguzzini, tantomeno adesso dopo due anni (o meglio settantasette) di totale impunità. Quello che mi stupisce è leggere i negazionisti dispiacersene anziché rallegrarsene, considerato lo sprezzo dimostrato per l’umanità dei palestinesi.
- [@ TrinacrianGolem] Più di sette mesi di discussione hanno consolidato un consenso inequivocabile che il titolo di parte è quello in cui si pretende che le cose che vediamo tutti i giorni siano “accuse”; sei in minoranza ora come lo eri quando considerasti sufficienti poche ore e una manciata di risposte per applicare il titolo che più preferivi; allora non ti premurasti affatto di costruire un consenso solido fra gli utenti, da sette mesi invece ti ostini a dire che il consenso non c’è perché hanno tutti torto tranne te. Come giustamente ci hai ricordato, “io la penso così” non ha alcun valore per nessuno, TrinacrianGolem compreso; soprattutto se sono decine di altri utenti a pensarla diversamente da lui. Per una volta, la comunità ha trionfato, fattene una ragione. Cordiali saluti. --IvanScrooge98 (msg) 15:06, 8 ago 2025 (CEST)
- rientri dopo un mese di blocco per fare polemica? non mi pare una cosa utile all'enciclopedia. Ti consiglio vivamente di cambiare approccio. --ignis scrivimi qui 19:07, 8 ago 2025 (CEST)
- Rientro dopo un mese per rispondere liberamente (come in ogni sito che si voglia definire “libero”) allo sfogo di un utente mal disposto, a cui non va proprio giù che a decidere siano stati altri e non lui e ci tiene a farcelo sapere. Se c’è qualcosa di ancor meno utile all’enciclopedia è scegliere un titolo pressoché unilateralmente e tiranneggiarvi per mesi nonostante la contrarietà di molti altri utenti. E siccome si fa fatica a metterlo in testa ad alcuni, è bene ricordarlo ove possibile. --IvanScrooge98 (msg) 20:22, 8 ago 2025 (CEST)
- anche no. Gli errori altrui non giutificano i propri. Questo non è un luogo dove esprimersi liberamente ma un luogo dove ogni discussione deve essere funzione della voce. TrincrianGolem ha scritto sulla voce, tu su di lui. Quindi, permettimi di dirti, per esperienza, che stai sbagliando approccio. --ignis scrivimi qui 20:38, 8 ago 2025 (CEST)
- Nessuno dei due commenti è finalizzato alla scrittura della voce, cassettiamo tutto e ci mettiamo una pietra sopra? --.agrimensore. (msg) 20:46, 8 ago 2025 (CEST)
- Stavo giusto puntualizzando visto che a me si viene a fare le pulci per qualunque cosa. A me. Si potrebbe mettere una pietra sopra se qualcuno non l’avesse passata liscia e fosse ora libero di fare il bello e il cattivo tempo su altre voci. Magari mettendosi di traverso a decine di utenti per trascinare le discussioni per mesi, come in questo caso. --IvanScrooge98 (msg) 21:18, 8 ago 2025 (CEST)
- Quando io ho commesso un abuso, si è parlato di me (e anche assai). Quando l’abuso l’ha commesso Trinacrian (ben prima), io ho parlato di lui, o meglio del suo abuso. Mi sembra normale. --IvanScrooge98 (msg) 21:14, 8 ago 2025 (CEST)
- Questo è però il luogo per parlare della voce. Se vuoi discutere del comportamento di TrinacrianGolem puoi farlo nella sua talk o aprire una RDP.--.agrimensore. (msg) 21:44, 8 ago 2025 (CEST)
- Se le cose qui dentro funzionassero, non ci sarebbe nemmeno bisogno di pensarla una RDP. Le interminabili discussioni qua sopra illustrano già ampiamente (a parole e a fatti) sia le posizioni di moltissimi utenti e admin, sia in quali dinamiche queste si traducono. Non serve nemmeno che tragga le conclusioni no? --IvanScrooge98 (msg) 21:56, 8 ago 2025 (CEST)
- Facciamo che la smetti di andare polemicamente OT e di parlare di TrinacrianGolem? Che ti ha detto Ignis? Che lui ha parlato della voce, tu di lui, nota la differenza. Se vuoi risolvere conflitti come ti è stato detto questa è la pagina sbagliata, cerca di moderare i toni e non controbattere sempre con gli stessi argomenti mirati sull'uomo. --Kirk Dimmi! 22:42, 8 ago 2025 (CEST)
- A Ignis ho risposto anche in merito a questo ma è evidente che non v’interessa il punto. Ecco perché mi tocca ripetere certe cose alla nausea, perché non vi fermate mai un attimo a riflettere che non sono mirate a un singolo utente o a un singolo episodio. Che poi, se il posto dove è piazzata una voce dipende da un utente specifico e da tutto l’entourage che lo difende a spada tratta, allora parlare della voce significa automaticamente parlare anche di loro. Quindi rifletteteci pure voi invece di cercare solo e soltanto di zittirmi (come se poi un mese di blocco non vi fosse bastato). Buona riflessione e buon proseguimento. --IvanScrooge98 (msg) 23:08, 8 ago 2025 (CEST)
- Io condivido di ciò che ha scritto sopra Trinacria la frase che riguarda l'esigenza di difendere la neutralità dell'enciclopedia, senza la quale viene meno l'utilità della stessa. Appunto: il titolo precedente (lo ricordo, "Accuse di genocidio") era una presa di posizione decisamente parziale e non neutrale in merito a un fatto che è sotto gli occhi di tutti e che è opportunamente fontato. Aggiungo che, a mio parere, lo spostamento andava fatto pure prima.--Gigi Lamera (msg) 11:28, 9 ago 2025 (CEST)
- A Ignis ho risposto anche in merito a questo ma è evidente che non v’interessa il punto. Ecco perché mi tocca ripetere certe cose alla nausea, perché non vi fermate mai un attimo a riflettere che non sono mirate a un singolo utente o a un singolo episodio. Che poi, se il posto dove è piazzata una voce dipende da un utente specifico e da tutto l’entourage che lo difende a spada tratta, allora parlare della voce significa automaticamente parlare anche di loro. Quindi rifletteteci pure voi invece di cercare solo e soltanto di zittirmi (come se poi un mese di blocco non vi fosse bastato). Buona riflessione e buon proseguimento. --IvanScrooge98 (msg) 23:08, 8 ago 2025 (CEST)
- Facciamo che la smetti di andare polemicamente OT e di parlare di TrinacrianGolem? Che ti ha detto Ignis? Che lui ha parlato della voce, tu di lui, nota la differenza. Se vuoi risolvere conflitti come ti è stato detto questa è la pagina sbagliata, cerca di moderare i toni e non controbattere sempre con gli stessi argomenti mirati sull'uomo. --Kirk Dimmi! 22:42, 8 ago 2025 (CEST)
- Se le cose qui dentro funzionassero, non ci sarebbe nemmeno bisogno di pensarla una RDP. Le interminabili discussioni qua sopra illustrano già ampiamente (a parole e a fatti) sia le posizioni di moltissimi utenti e admin, sia in quali dinamiche queste si traducono. Non serve nemmeno che tragga le conclusioni no? --IvanScrooge98 (msg) 21:56, 8 ago 2025 (CEST)
- Questo è però il luogo per parlare della voce. Se vuoi discutere del comportamento di TrinacrianGolem puoi farlo nella sua talk o aprire una RDP.--.agrimensore. (msg) 21:44, 8 ago 2025 (CEST)
- Nessuno dei due commenti è finalizzato alla scrittura della voce, cassettiamo tutto e ci mettiamo una pietra sopra? --.agrimensore. (msg) 20:46, 8 ago 2025 (CEST)
- anche no. Gli errori altrui non giutificano i propri. Questo non è un luogo dove esprimersi liberamente ma un luogo dove ogni discussione deve essere funzione della voce. TrincrianGolem ha scritto sulla voce, tu su di lui. Quindi, permettimi di dirti, per esperienza, che stai sbagliando approccio. --ignis scrivimi qui 20:38, 8 ago 2025 (CEST)
- Rientro dopo un mese per rispondere liberamente (come in ogni sito che si voglia definire “libero”) allo sfogo di un utente mal disposto, a cui non va proprio giù che a decidere siano stati altri e non lui e ci tiene a farcelo sapere. Se c’è qualcosa di ancor meno utile all’enciclopedia è scegliere un titolo pressoché unilateralmente e tiranneggiarvi per mesi nonostante la contrarietà di molti altri utenti. E siccome si fa fatica a metterlo in testa ad alcuni, è bene ricordarlo ove possibile. --IvanScrooge98 (msg) 20:22, 8 ago 2025 (CEST)
- rientri dopo un mese di blocco per fare polemica? non mi pare una cosa utile all'enciclopedia. Ti consiglio vivamente di cambiare approccio. --ignis scrivimi qui 19:07, 8 ago 2025 (CEST)
Articolo incipit
modificama perchè nell'incipit eliminate l'articolo determinato?? Wikipedia è in lingua italiana o no?? e basta fare edit war per gli articoli in italiano.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 21:19, 8 ago 2025 (CEST)
- [@ SurdusVII] credo che sia più giusto senza l'articolo, perché usato in funzione metalinguistica (credo che si dica così). Tipo «"casa" è una parola che inizia con la c», e non «la "casa" è una parola che inizia con la c», ti torna? Ad essere puntigliosi, in italiano corretto io scriverei «"Genocidio" è una qualificazione, dibattuta...», però dovendo includere nella frase di apertura il titolo in grassetto viene fuori così, un po' forzatamente.--.agrimensore. (msg) 21:44, 8 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. la tua opinione la trovo veramente illogica (funzione metalinguistica mai sentito questo termine): se seguiamo questa linea allora dovremmo togliere tutti gli articoli determinati/indeterminati in tutte le voci come ad esempio: queste, queste, queste, queste, queste, eccetera?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 21:52, 8 ago 2025 (CEST)
- @SurdusVII No beh, è diverso, in quei casi la voce è sul tipo di edificio, non sul termine. ----Friniate ✉ 22:00, 8 ago 2025 (CEST)
- Esatto. Funzione metalinguistica (purtroppo è spiegato malissimo) significa che si usa la parola per parlare della parola stessa, non del concetto che indica. «Casa inizia con la C» è metalinguistico, «la casa è un edificio» no. «Genocidio è una qualificazione» è metalinguistico, «è stato compiuto un genocidio» no. --.agrimensore. (msg) 22:09, 8 ago 2025 (CEST)
- ai miei tempi alle scuole dei sordi mai sentito questa cosa.. allora chiedo scusa ai wikicolleghi ed ho imparato questa "scoperta".. grazie @Friniate e @.agrimensore... --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 10:51, 9 ago 2025 (CEST)
- Esatto. Funzione metalinguistica (purtroppo è spiegato malissimo) significa che si usa la parola per parlare della parola stessa, non del concetto che indica. «Casa inizia con la C» è metalinguistico, «la casa è un edificio» no. «Genocidio è una qualificazione» è metalinguistico, «è stato compiuto un genocidio» no. --.agrimensore. (msg) 22:09, 8 ago 2025 (CEST)
- @SurdusVII No beh, è diverso, in quei casi la voce è sul tipo di edificio, non sul termine. ----Friniate ✉ 22:00, 8 ago 2025 (CEST)
- @.agrimensore. la tua opinione la trovo veramente illogica (funzione metalinguistica mai sentito questo termine): se seguiamo questa linea allora dovremmo togliere tutti gli articoli determinati/indeterminati in tutte le voci come ad esempio: queste, queste, queste, queste, queste, eccetera?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 21:52, 8 ago 2025 (CEST)
Mappa
modificaNon per fare puntiglio ma per cercare di contribuire: notavo che la mappa é cambiata col cambio titolo. Quella precedente non era particolarmente informativa, ma questa mi sembra quasi illeggibile, specialmente da telefono, per via del formato pdf e per essere piena di dettagli non necessariamente utili né accessibili (mi riferisco ai grafici su pesca e water facilities soprattutto). Non so se per leggibilitá val la pena tornare a quella anteriore (per molti la banale locazione delle cittá é giá utile; ma é quella del 2009?), se preferiamo le informazioni proporrei almeno di usare la versione di settembre 2023 che ho trovato tra i revert- piú aggiornata impossibile e mi pare con informazioni piú significative per questa pagina/gli eventi in corso.
(Se ci sono contributi piú utili e necessari al "pacchetto" ascolto) --Kruiser (msg) 23:03, 10 ago 2025 (CEST)
- Quello non dipende però dallo spostamento, ci sono stati edit successivi (quella precedente era nell'infobox che è stato tolto). --Kirk Dimmi! 23:51, 10 ago 2025 (CEST)
- Beh nel contesto del "pacchetto", comunque non era il punto --Kruiser (msg) 00:20, 11 ago 2025 (CEST)
- In che senso non era il punto? Vedo che ha rimesso un'immagine Friniate, successivamente, mettetevi d'accordo. --Kirk Dimmi! 01:05, 11 ago 2025 (CEST)
- Io preferisco l'immagine pre-spostamento, più pulita ed essenziale. Gli altri dettagli mi sembrano superflui. --.agrimensore. (msg) 09:21, 11 ago 2025 (CEST)
- Se volete rimettere l'altra immagine per me fate pure, avevo preferito una versione con i dettagli del blocco perché mi sembrava opportuno dare maggiori dati e informazioni (che nel testo difficilmente potremmo dare, dato che si entrerebbe troppo nello specifico), effettivamente però bisogna cliccarci sopra per vederla bene. ----Friniate ✉ 10:22, 11 ago 2025 (CEST)
- eh, per me servono _due_ click per vedere qualcosa. Se vogliamo comunque piu' dettagli, sceglierei solo una mappa dell'OCHA migliore - fra le molte, quella che proponevo di settembre 2023 oppure quella di luglio 2024 mi sembrano piu' leggibili e piu' sul pezzo.
- Altrimenti si', meglio star sul semplice e su un'immagine anziche' un pdf. Si puo' anche adattare/tradurre questa per non riutilizzare sempre la vecchia mappa che e' dappertutto su wikipedia (e non aggiornata: noto che i valichi non corrispondono alle mappe OCHA o questa) --Kruiser (msg) 17:49, 11 ago 2025 (CEST)
- Alla fine ho creato questa versione partendo dalla vecchia mappa e aggiornandola secondo quelle OCHA (quella in voce e quella del 2023 linkata qui sopra), e in parte ispirandomi a quella di AlJazeera (che comunque ha licenza CC).
- Prima di metterla in voce chiederei di controllarla e se serve proporre (o fare!) modifiche. Altrimenti, se non piace, userei in definitiva quella OCHA 2023 (questa per intenderci che un sacco di altri dettagli che nel testo non ci starebbero) --Kruiser (msg) 20:51, 14 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Per me ottima, grazie, ho provato con l'anteprima e direi che si veda bene... ----Friniate ✉ 21:25, 14 ago 2025 (CEST)
- Grande Kruiser! Mettila pure. --.agrimensore. (msg) 22:02, 14 ago 2025 (CEST)
- Grazie! Ho corretto i colori e messo in voce --Kruiser (msg) 22:52, 14 ago 2025 (CEST)
- Grande Kruiser! Mettila pure. --.agrimensore. (msg) 22:02, 14 ago 2025 (CEST)
- @Kruiser Per me ottima, grazie, ho provato con l'anteprima e direi che si veda bene... ----Friniate ✉ 21:25, 14 ago 2025 (CEST)
- Se volete rimettere l'altra immagine per me fate pure, avevo preferito una versione con i dettagli del blocco perché mi sembrava opportuno dare maggiori dati e informazioni (che nel testo difficilmente potremmo dare, dato che si entrerebbe troppo nello specifico), effettivamente però bisogna cliccarci sopra per vederla bene. ----Friniate ✉ 10:22, 11 ago 2025 (CEST)
- Io preferisco l'immagine pre-spostamento, più pulita ed essenziale. Gli altri dettagli mi sembrano superflui. --.agrimensore. (msg) 09:21, 11 ago 2025 (CEST)
- In che senso non era il punto? Vedo che ha rimesso un'immagine Friniate, successivamente, mettetevi d'accordo. --Kirk Dimmi! 01:05, 11 ago 2025 (CEST)
- Beh nel contesto del "pacchetto", comunque non era il punto --Kruiser (msg) 00:20, 11 ago 2025 (CEST)
alcune domande
modificaPerché l'articolo inizia senza un articolo determinativo (Il genocidio) e poi c'è una doppia virgola Genocidio nella Striscia di Gaza è una qualificazione, dibattuta,? 2A02:B127:15:2E5D:1C56:3FF:FEB9:E16 (msg) 16:46, 21 ago 2025 (CEST)
- Sono questioni giá discusse, ti rimando a #Articolo incipit per la prima domanda e a #pacchetto per la seconda. --Kruiser (msg) 11:14, 22 ago 2025 (CEST)
"Dibattuta"
modificaIl primo paragrafo dell'articolo è il più importante e informa l'opinione di buona parte del pubblico.
L'Olocausto nazista non diventa "dibattuto" solo perché qualche nazista o paranazista lo nega per motivazioni politiche, ideologiche, religiose o psicopatologiche. E non diventa "dibattuto" il numero delle vittime solo perché le stime dei morti effettivi, che per forza di cose sono pari o superiori ai morti individualmente identificati, hanno un minimo di variabilità in base ai metodi.
Scrivere che l'accusa di genocidio nei confronti dell'Olocausto sionista sia "dibattuta" è pura e semplice malafede, doppio standard pro-genocidio. Tutte le principali ONG, i principali studiosi del campo (perfino coloni sionisti, perfino fin dalle prime settimane, vedasi Raz Segal), chiunque abbia una vaga conoscenza dei fatti specifici e delle definizioni Lemkin e ONU del termine "genocidio" e NON HA conflitti di interessi (più un buon numero di persone che HANNO conflitti di interessi pro-israele) lo chiama genocidio senza il benché minimo dubbio.
Wikipedia sta facendo propaganda pro-Olocausto, e vorrei che andaste tutti a vedere cosa è successo a chi faceva propaganda pro-Olocausto al processo di Norimberga. --78.209.149.9 (msg) 13:50, 23 ago 2025 (CEST)
- Se leggi sopra noterai come ci siano voluti mesi di discussioni estenuanti per arrivare alla situazione attuale, che è un compromesso tra la posizione di numerosi utenti che sostengono che ci sia un genocidio in atto e quella di segno opposto di un paio di admin contrari all'uso del termine genocidio. Sono d'accordo con te ma realisticamente non credo che si riuscirà mai a rimuovere quel "dibattuta" dall'incipit. ---Kali Yuga- (msg) 13:57, 23 ago 2025 (CEST)
- No IP scusa ma mi pare semplicemente falso che non ci sia un dibattito in materia. Ora modificherò la voce per spiegarlo, ma anche i favorevoli alla definizione di genocidio riconoscono che in base alle soglie molto alte previste dalla convenzione sul genocidio, non è certo che il verdetto della CIG determinerà la colpevolezza. Certo, c'è un consenso "crescente" tra gli specialisti, ma non è paragonabile al consenso esistente su genocidi acclarati.
- Peraltro, a margine, avremmo avuto gli stessi identici problemi anche se avessimo voluto scrivere una voce sull'Olocausto nel 1944. Il concetto di genocidio venne "ufficializzato" in una convenzione ONU solo nel 1948, a Norimberga i giudici non lo inclusero nella sentenza (era solo tra i capi di imputazione). Quindi dire che si faccia "propaganda pro-Olocausto" è fuori dal mondo, a meno di non voler sostenere che l'abbiano fatta anche i giudici di Norimberga. ----Friniate ✉ 14:28, 23 ago 2025 (CEST)
- Wikipedia sta facendo propaganda pro-Olocausto (cit.). Invito cordialmente l'IP a non farla fuori dal vaso--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:38, 24 ago 2025 (CEST)
Nuovo Fattore: Consenso Accademico
modificaBREAKING NEWS: l'International Association of Genocide Scholars (IAGS), considerata da diverse fonti "la massima associazione accademica sul genocidio" (BBC, Guardian, il Manifesto), ha approvato una risoluzione ufficiale in cui afferma che a Gaza è in corso un genocidio, con una maggioranza dell'86%. Se questo non è consenso accademico non vedo cosa possa esserlo. L'aggettivo "dibattuta" per me va tolto, altrimenti andrebbe messo anche quando si parla di cambiamento climatico (anche quello è contestato da alcuni studiosi, o sbaglio?).
Alla luce di questo nuovo fattore, propongo di riaprire la discussione per cambiare l'incipit, traducendo la versione inglese o andando comunque in quella direzione.
@TrinacrianGolem@Carlo Dani@Ornamento della Cultura@Super nabla@Amurdad@Amarvudol@SkorpioDecano@Thymelikos@Tsuburi@Sottiletta77@Sayatek@Janik98@Kruiser@Bramfab@Ignisdelavega@Paul Gascoigne@Bajricvasco@Kirk39@-Kali Yuga-@Hominisque@Argeste@Fresh Blood@Pierpao@Cadiprati@Quinlan83@SurdusVII@CoolJazz5@Cosma Seini@Superspritz@Woodybz@Gigi Lamera@Editini @Friniate @.agrimensore.
Perdonatemi se ho dimenticato qualcuno, non seguo la discussione da un po'. --Sottiletta (msg) 03:04, 2 set 2025 (CEST)
- concordo --ignis scrivimi qui 08:51, 2 set 2025 (CEST)
- D'accordo, "dibattuta" va tolto (e andava tolto già da tempo).--Gigi Lamera (msg) 09:41, 2 set 2025 (CEST)
- Concordo con la rimozione di "dibattuta", l'incipit di en.wiki però è un po' meh. Continuerei a menzionare, anche in incipit, il fatto che esistono posizioni di dissenso rispetto alla definizione di genocidio, ma a questo punto vanno presentate come posizioni minori. --.agrimensore. (msg) 09:48, 2 set 2025 (CEST)
- Sono d'accordo con la rimozione di "dibattuta". --Editini (msg) 10:03, 2 set 2025 (CEST)
- Poco convinto dalla rimozione di "dibattuta": alla fine 1) nonostante un buon consenso da parte dell'IAGS non credo si possano escludere - non tenendo conto dei negazionisti e facendo rientrare nel mio discorso chi parla più genericamente di massacro/strage e della volontà di prendere territori - pareri dissenzienti con il termine in questione e 2) non sono per accelerare i tempi su questioni davvero spinose che meritano un giusto lasso temporale per essere valutate a dovere. La questione è stata riproposta due volte nell'arco di otto giorni: la prima, in maniera pessima, da un IP; la seconda, in maniera estremamente migliore da Sottiletta (che ringrazio per il ping). Secondo me alcuni argomenti è bene che abbiano il giusto tempo per decantare. Magari tra qualche tempo il consenso sarà maggiore (probabile), magari no, vedremo. Per il resto mi trovo con agrimensore: nonostante non abbia particolare simpatia per questo incipit (un incipit generalmente dovrebbe offrire un "assaggio" di determinate argomentazioni piazzate successivamente, e questo mi sembra sin troppo "addobbato"), con il lavoro egregio fatto da Friniate riguardo al concetto di Genocidio, abbiamo ora un prodotto forte di un certo equilibrio. Un saluto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 10:47, 2 set 2025 (CEST)
- io sarei cauto nel rimuovere il termine.. aspetterei qualche tempo per ragioni accademiche con più fonti e non basta una sola per rimuovere.. anche se la IAGS sia un'istituzoine non è sufficiente un solo documento per togliere la parole "dibattuta".. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 11:01, 2 set 2025 (CEST)
- Ringrazio anch'io Sottiletta per il ping.
- Sono d'accordo che sia una posizione importante. A me pare ce ne sia abbastanza per rivedere l'incipit nel senso che dice agrimensore - non negando il dibattito, ma evitando di cadere nel WP:IR col dissenso --Kruiser (msg) 11:13, 2 set 2025 (CEST)
- Concordo anch'io con la rimozione. Tsuburi (msg) 13:20, 2 set 2025 (CEST)
- io sarei cauto nel rimuovere il termine.. aspetterei qualche tempo per ragioni accademiche con più fonti e non basta una sola per rimuovere.. anche se la IAGS sia un'istituzoine non è sufficiente un solo documento per togliere la parole "dibattuta".. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 11:01, 2 set 2025 (CEST)
- Poco convinto dalla rimozione di "dibattuta": alla fine 1) nonostante un buon consenso da parte dell'IAGS non credo si possano escludere - non tenendo conto dei negazionisti e facendo rientrare nel mio discorso chi parla più genericamente di massacro/strage e della volontà di prendere territori - pareri dissenzienti con il termine in questione e 2) non sono per accelerare i tempi su questioni davvero spinose che meritano un giusto lasso temporale per essere valutate a dovere. La questione è stata riproposta due volte nell'arco di otto giorni: la prima, in maniera pessima, da un IP; la seconda, in maniera estremamente migliore da Sottiletta (che ringrazio per il ping). Secondo me alcuni argomenti è bene che abbiano il giusto tempo per decantare. Magari tra qualche tempo il consenso sarà maggiore (probabile), magari no, vedremo. Per il resto mi trovo con agrimensore: nonostante non abbia particolare simpatia per questo incipit (un incipit generalmente dovrebbe offrire un "assaggio" di determinate argomentazioni piazzate successivamente, e questo mi sembra sin troppo "addobbato"), con il lavoro egregio fatto da Friniate riguardo al concetto di Genocidio, abbiamo ora un prodotto forte di un certo equilibrio. Un saluto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 10:47, 2 set 2025 (CEST)
- Sono d'accordo con la rimozione di "dibattuta". --Editini (msg) 10:03, 2 set 2025 (CEST)
- Concordo con la rimozione di "dibattuta", l'incipit di en.wiki però è un po' meh. Continuerei a menzionare, anche in incipit, il fatto che esistono posizioni di dissenso rispetto alla definizione di genocidio, ma a questo punto vanno presentate come posizioni minori. --.agrimensore. (msg) 09:48, 2 set 2025 (CEST)
- D'accordo, "dibattuta" va tolto (e andava tolto già da tempo).--Gigi Lamera (msg) 09:41, 2 set 2025 (CEST)
- Si ed poi ci sono stati anche altri politici docenti universitari e persino David grossman lo ha dichiarato, in altre Wikipedia come en ce già. A mio parere dovrebbe essserci. --Bajricvasco (msg) 12:41, 2 set 2025 (CEST)
- @Bajricvasco vi devo ricordare che non per forza la Wikipedia deve portare identica ad altre wiki.. ma solo le fonti neutri ed impariali!! --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 13:36, 2 set 2025 (CEST)
- No certo, lo sapevo che ogni Wikipedia è diversa ed ha le sue norme e regole ma per quanto riguarda il contesto del genocidio attuale nella striscia di Gaza la questione a mio pensiero è chiara sicché una moltitudine di personaggi accademici esperti del Crimine del genocidio e diritto internazionale e convenzioni di guerre così come altri politici come l’ex ministro Ue degli affari esteri ecc hanno dichiarato che ciò che sta avvenendo è un genocidio da manuale anche se forse diverso da altri come Ruanda ecc che erano sistematici perché il governo israeliano tramite le sue milizie ha violato ogni articolo di tale (convenzione sul genocidio Onu) ed buona parte del occidente ha anche contribuito a tale cosa fornendo assistenza militare e sostegno politico-sociale cosa che in base alla suddetta convenzione è un flagrante complicità punibile tramite tribunali internazionali. --Bajricvasco (msg) 15:48, 2 set 2025 (CEST)
- @Bajricvasco vi devo ricordare che non per forza la Wikipedia deve portare identica ad altre wiki.. ma solo le fonti neutri ed impariali!! --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 13:36, 2 set 2025 (CEST)
- Favorevole --Woodybz (msg) 19:14, 3 set 2025 (CEST)
[← Rientro] Io non sono mai intervenuto nel merito in questa discussione e non ho intenzione di iniziare a farlo adesso. Ho visto che sono stato "pingato", forse solo perché il mio nome è comparso in crono ma per un intervento di altra natura. Mi astengo dal prendere qualsiasi posizione.--SuperSpritzl'adminalcolico 11:20, 2 set 2025 (CEST)
- Il fatto è che da qui vedo che l'associazione raggruppa i "comparativisti", ossia quell'ala di studiosi che già sapevamo essere maggiormente propensa a una definizione di genocidio. Il pronunciamento quindi è importante, ma temo insufficiente a mostrare un consenso esteso all'intero campo di studi. ----Friniate ✉ 11:24, 2 set 2025 (CEST)
- è quello che dico: meglio essere cauti e di pazientare qualche tempo in attesa di altre fonti neutri ed imparziali.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 11:28, 2 set 2025 (CEST)
- Per quanto riguarda gli studiosi di Olocausto, vedo da questo articolo di Klein che continua a esserci una profonda divisione. Quindi nell'intero campo degli studi su genocidio e Olocausto sembra esserci una parte di studiosi che ha raggiunto consenso sulla materia e un'altra parte ancora divisa.
- Se siamo d'accordo su questa disamina, la domanda è se ci basti questo "consenso a metà", per così dire (posto che della questione possono legittimamente occuparsene anche studiosi esterni ai genocide and holocaust studies, come esperti di diritto internazionale, studiosi di medio oriente, ecc). ----Friniate ✉ 12:05, 2 set 2025 (CEST)
- @Friniate esistono altre scuole di pensiero che abbiano una rilevanza paragonabile al "comparativismo"? Perché dalle fonti (che affermano che IAGS sia «the world's leading association of genocide scholars») pare che il comparativismo sia l'orientamento dominante nell'accademia. Lo studio di Klein risale a gennaio, dunque non prende in considerazione il consenso crescente verso la definizione di genocidio che si è formato nel corso del 2025. --.agrimensore. (msg) 12:13, 2 set 2025 (CEST)
- @.agrimensore. Su questo rimando a Verdeja, che sostiene in sostanza l'esistenza di due scuole, studiosi di Olocausto da una parte, rimasti maggiormente ancorati all'idea dell'"unicità" dell'Olocausto e genocide scholars dall'altra...
- In ogni caso, se decidessimo che c'è un consenso in materia (credo comunque che saremmo l'unica wiki a farlo, teniamo conto anche di questo), l'incipit di en.wiki non andrebbe bene. Andrebbe scritto "Il genocidio nella Striscia di gaza è, ecc ecc" (come facciamo con Genocidio di Srebrenica, per intenderci), non "secondo X, secondo Z, ecc" ----Friniate ✉ 12:22, 2 set 2025 (CEST)
- Beh, ora dare meglio l'idea di un consenso non significa eliminare ogni cautela: credo siamo d'accordo che fino a sentenza della CGI bisogna dar conto del dissenso (la grande differenza con Srebrenica).
- Faccio questa proposta pratica: come si vede sposta di poco il senso, ma quanto basta (credo) per essere soddisfacente. --Kruiser (msg) 14:15, 2 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Kruiser ok, faccio un esempio meno estremo, Genocidio armeno. Come vedi, l'incipit è sul genocidio, senza attribuzione testuale, trattandosi della concezione maggioritaria. Poi esiste una concezione minoritaria che lo nega, alla quale viene dato uno spazio proporzionato alla sua importanza (e per la quale viene fatta l'attribuzione testuale ai singoli studiosi)
- Se per Gaza nessuna edizione linguistica ha adottato sinora (a quanto mi consta) un incipit del genere, non è per "prudenza" (giusto osservare un principio di prudenza, ma se davvero ci fosse un consenso paragonabile alla questione sul cambiamento climatico, come affermato in apertura di questo thread, non c'è prudenza che tenga, si tratterebbe di applicare i pilastri, punto), ma perché questo consenso non c'è, o perlomeno è limitato a certi settori del mondo accademico. ----Friniate ✉ 17:47, 2 set 2025 (CEST)
- Credo siamo piú avanti dell'incipit attuale (e mi pare che questo thread lo confermi), ma non al punto di genocidi consolidati come quello armeno o Srebrenica, di lí la mia proposta. --Kruiser (msg) 00:54, 3 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Kruiser Guarda, a me la cosa che convince meno nella tua proposta è la sostituzione di "una" con "la". "La" sembra indicare che sia la sola qualificazione usata, ma se fosse così come ho mostrato sopra dovremmo cambiare l'incipit in un senso simile a quello del genocidio armeno.
- Sullo spostamento di "dibattuta" invece francamente mi pare che il significato rimanga identico e vi sia solo un (IMHO) piccolo peggioramento stilistico... Da un inciso conciso passeremmo a un "Tale definizione é stata ed é dibattuta", insomma, buh...
- Mi sembra difficile poi scrivere un incipit che rispecchi "mille sfumature di consenso"... L'incipit attuale da già un peso maggiore alla tesi genocidaria, basta vedere il numero di righe. E c'è già scritto che c'è un consenso crescente... Sono ovviamente aperto a qualsiasi proposta, ma francamente a me pare già esprimere il "consenso a metà" che vediamo, ipotesi di riscrittura temo di vederle possibili solo qualora si accertasse definitivamente un consenso tra gli studiosi, passando ai modelli che dicevo sopra... ----Friniate ✉ 01:09, 3 set 2025 (CEST)
- Credo siamo piú avanti dell'incipit attuale (e mi pare che questo thread lo confermi), ma non al punto di genocidi consolidati come quello armeno o Srebrenica, di lí la mia proposta. --Kruiser (msg) 00:54, 3 set 2025 (CEST)
- @Friniate la presidente dell'IAGS è professoressa di diritto internazionale. --Sottiletta (msg) 17:45, 2 set 2025 (CEST)
- @Friniate esistono altre scuole di pensiero che abbiano una rilevanza paragonabile al "comparativismo"? Perché dalle fonti (che affermano che IAGS sia «the world's leading association of genocide scholars») pare che il comparativismo sia l'orientamento dominante nell'accademia. Lo studio di Klein risale a gennaio, dunque non prende in considerazione il consenso crescente verso la definizione di genocidio che si è formato nel corso del 2025. --.agrimensore. (msg) 12:13, 2 set 2025 (CEST)
- è quello che dico: meglio essere cauti e di pazientare qualche tempo in attesa di altre fonti neutri ed imparziali.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 11:28, 2 set 2025 (CEST)
- (Visto che sono stato pingato) Di dibattito mi sembra ce ne sia ancora tanto... lascerei "dibattuta", ma la proposta di Kruiser qui sopra non mi sembra male. --Amarvudol (msg) 15:09, 2 set 2025 (CEST)
- la wikiproposta del wikicollega sembra logico e cauto.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 15:16, 2 set 2025 (CEST)
[← Rientro] Come ho già chiaramente detto in precedenza non mi occupo più di questa voce e questo topic conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, tutte le ragioni che mi hanno portato a tale scelta. Era per me chiaro allora e lo è ancora di più adesso "dove" e a cosa taluni volessero arrivare (e, come si vede, ci stanno arrivando con buona pace di mediazioni e "pacchetti" vari). Prego perciò di evitare di chiamarmi in causa su questa voce per il futuro.--TrinacrianGolem (msg) 15:32, 2 set 2025 (CEST)
- Personalmente, sono anch’io dell’opinione che l’utilizzo del termine «dibattuto» nella prima frase dell’incipit non sia più giustificato, poiché attribuisce un peso sproporzionato a un’opinione estremamente minoritaria.
- Per rispondere agli argomenti dei contributori contrari:
- 1. Mi sembra del tutto arbitrario sostenere che si debba attendere, con il pretesto che sarebbe necessario un tempo di riflessione più lungo. I fatti parlano chiaro: l’immensa maggioranza delle ONG impegnate nella difesa dei diritti umani (Amnesty International, Human Rights Watch, International Federation for Human Rights, Defence for Children International, European Center for Constitutional and Human Rights...), specializzate nell’aiuto umanitario (Medici senza frontiere, Médecins du Monde, ...), o persino israeliane (B’Tselem, Physicians for Human Rights–Israel, Jewish Voice for Peace, ...) utilizzano questo termine.
- 2. Non penso sia giustificato “minimizzare” la risoluzione della International Association of Genocide Scholars (IAGS), sostenendo che essa si baserebbe su uno studio comparativo dei genocidi. La qualificazione si è imposta, in maniera indubitabile, presso la maggior parte degli esperti di genocidio (inclusi esperti dell’Olocausto). La risoluzione dell’IAGS, pubblicata due giorni fa, rappresenta la logica prosecuzione di una constatazione di lunga data, stabilita da numerosi studiosi di genocidio e storici, compresi israeliani (Raz Segal, Omer Bartov, Amos Goldberg, ...). L’unica frangia, estremamente minoritaria, che continua a rifiutarsi di utilizzare questo termine è quella che ha una visione eccezionalista della Shoah. La questione è affrontata in questo articolo del Journal of Genocide Research [69], che mostra come coloro che si oppongono all’uso del termine genocidio considerino l’Olocausto un evento unico e ne deducano una forma di «eccezionalismo israeliano»: Israele, in quanto Stato dei sopravvissuti alla Shoah, sarebbe moralmente incapace di commettere un genocidio. L’articolo mostra inoltre come una parte significativa di questo gruppo non si limiti a una posizione scientifica, ma partecipi attivamente a campagne volte a difendere le politiche israeliane, anche quando queste sono documentate come gravi violazioni del diritto internazionale.
- 3. So che non è raccomandato fare confronti tra le versioni linguistiche di Wikipedia, ma in risposta all’affermazione di Friniate secondo cui it.wiki sarebbe l’unico ad aver preso una simile decisione, tengo a sottolineare che en.wiki e fr.wiki sono già in fase di redazione o addirittura di finalizzazione di un nuovo incipit, in cui si indica chiaramente, sin dalla prima frase, che l’azione militare israeliana a Gaza costituisce un genocidio.
- In conclusione, non si tratta di negare le voci che contestano l’uso del termine genocidio (che hanno la loro collocazione all’interno del corpo della voce), bensì di non attribuire loro un peso indebito rispetto agli elementi di cui disponiamo. Altrimenti, ci si avvicina pericolosamente al negazionismo.
- La proposta di Kruiser mi sembra già un primo passo verso un miglioramento dell’incipit, ma continua a pormi alcuni problemi:
- 1. Essa modula ancora in maniera, a mio avviso, eccessiva, già dalla seconda frase, la qualificazione di genocidio, attribuendo così un peso indebito ai contestatori, che oggi sono estremamente minoritari. Sarebbe preferibile, nella seconda frase, elencare gli elementi costitutivi del genocidio in corso, menzionati in particolare dall’IAGS (uccisioni di massa, blocco, uso della fame come arma di guerra, spostamenti forzati della popolazione, distruzione delle infrastrutture civili, intenzione dichiarata di decimare in tutto o in parte la popolazione di Gaza).
- 2. L’assenza dell’articolo determinativo (cioè l’indicazione «Genocidio nella Striscia di Gaza» invece di «Il Genocidio nella Striscia di Gaza») riduce l’esistenza del genocidio a una semplice denominazione.
- 3. «L’utilizzo di tale qualificazione è stato criticato soprattutto nella fase iniziale della guerra, mentre col passare dei mesi ha visto un consenso crescente da parte degli studiosi.» Alla luce degli elementi a nostra disposizione, non credo che indicare che il consenso è crescente sia sufficiente a rendere lo stato delle fonti. Come testimonia la pubblicazione della risoluzione dell’IAGS (che, è bene ricordarlo, è la principale associazione mondiale di specialisti del genocidio), approvata dall’86% dei suoi membri, il consenso non è semplicemente crescente, ma ampio e maggioritario. Si potrebbe quindi modificare in questo modo: «L’utilizzo di tale qualificazione è stato criticato soprattutto nella fase iniziale della guerra, ma nel corso dei mesi è finito per essere accettato dalla grande maggioranza dei ricercatori.»
- Penso dunque che, apportando le modifiche adeguate alla proposta di Kruiser, si possa giungere a una formulazione soddisfacente alla luce degli elementi di cui disponiamo.
- Inoltre, si pone naturalmente anche la questione dell’infobox: la sua assenza dalla voce non sembra più giustificata. --I'ingénieur (msg) 17:45, 2 set 2025 (CEST)
- Scusa @I'ingénieur ma mi sembra che citiamo gli stessi articoli leggendoci però cose diverse... Puoi per favore mettere i virgolettati di Klein da cui concludi che "La qualificazione si è imposta, in maniera indubitabile, presso la maggior parte degli esperti di genocidio (inclusi esperti dell’Olocausto)" e che "L’unica frangia, estremamente minoritaria, che continua a rifiutarsi di utilizzare questo termine è quella che ha una visione eccezionalista della Shoah" (grassetto mio)? ----Friniate ✉ 17:53, 2 set 2025 (CEST)
- Concordo con quanto scritto da @I'ingénieur. Propongo il seguente incipit: Utente:Sottiletta77/Sandbox. Dopodiché si può scrivere che la qualificazione è contestata da alcuni studiosi, ma va detto che sono minoritari. --Sottiletta (msg) 18:14, 2 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Il tuo incipit IMHO non va bene per un problema molto banale: la voce parla (e parlerà una volta che avrò finito la ristrutturazione) del tema del genocidio nel suo complesso, di cui il punto centrale di discussione è l'intento, che è l'elemento al centro di tutte le principali discussioni scientifiche. Sul fatto che siano in corso atti di genocidio (quindi a) uccisione di membri del gruppo; b) lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale;) credo ci sia effettivamente un consenso, ma appunto, non è solo di questo che parla la voce... ----Friniate ✉ 21:25, 2 set 2025 (CEST)
- Leggendo il prosieguo dell'incipit sono anch'io dell'opinione che il dibattuto sia superfluo. --CoolJazz5 (msg) 22:32, 2 set 2025 (CEST)
- @Friniate l’articolo [70] a cui facciamo entrambi riferimento indica chiaramente che la frangia degli specialisti dell’Olocausto che si oppone all’uso del termine genocidio per designare le azioni israeliane nella Striscia di Gaza ha una visione eccezionalista della Shoah, accompagnata da una retorica secondo cui Israele, in quanto Stato dei sopravvissuti alla Shoah, sarebbe moralmente incapace di commettere un genocidio. Questo argomento non è soltanto altamente contestabile, ma il problema è che, come sottolinea lo stesso articolo, e come ho già indicato nel mio messaggio precedente, questa frangia non si limita a un’opinione scientifica, bensì si impegna attivamente nella difesa politica di Israele, anche quando ciò comporta gravi violazioni del diritto internazionale. Come riporta l’articolo, vi si trovano in particolare prese di posizione pubbliche che giustificano o minimizzano i bombardamenti su Gaza, o che rifiutano di considerare le prove accumulate di crimini di massa. Questa commistione tra argomentazione storica e militanza pro-governativa colloca questi studiosi in una posizione di difesa intensiva di Israele, sollevando un problema di imparzialità scientifica. Non sarebbe dunque giustificato attribuire loro un peso sproporzionato già all’inizio del riassunto introduttivo della voce.
- Per quanto riguarda la questione dell’intenzione dei dirigenti israeliani, essa è affrontata nella risoluzione pubblicata dall’IAGS, che sottolinea come membri del governo israeliano, ministri del gabinetto di guerra e alti ufficiali dell’esercito abbiano rilasciato dichiarazioni esplicite di «intenzione di distruggere», definendo i Palestinesi di Gaza nel loro insieme come nemici e «animali umani», e affermando la volontà di infliggere il «massimo dei danni» a Gaza, di «radere al suolo Gaza» e di trasformarla in un «inferno». Questa intenzione chiara, espressa da alti dirigenti israeliani, è una delle ragioni chiave che hanno giustificato la pubblicazione della risoluzione: l’IAGS ha infatti dichiarato che «le politiche e le azioni di Israele a Gaza corrispondono alla definizione giuridica di genocidio enunciata all’articolo II della Convenzione delle Nazioni Unite per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio», definizione che include come criterio essenziale proprio l’intenzione di distruggere. --I'ingénieur (msg) 00:35, 3 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta, anche secondo me la tua proposta é insufficiente: gli "atti di genocidio" erano giá assodati. Poi puó darsi che anche la mia proposta sia insufficiente, ma ho messo apposta un avviso per chiarire che é una bozza a cui contribuire. A me pareva dare bene l'idea dell'evoluzione e che ora la definizione s'é sostanzialmente imposta
- Per rispondere a @I'ingénieur:
- 1. per me fattibile. Ti lascio proporre perché non credo di poter fare meglio
- 2. sull'articolo s'é giá discusso: con l'articolo la frase (e quindi quell'incipit) non funziona. Poi se vogliamo ridiscutere tutto facciamolo, ma s'é trovato consenso da poco e non mi pare un incipit ingeneroso.
- 3. la risoluzione IAGS vale ed é importantissima, ma rimarrei cauto con le "grandi maggioranze" quando l'86% é stato su meno del 30% dei votanti. Forse "...col passare dei mesi s'é imposta" meglio? --Kruiser (msg) 00:47, 3 set 2025 (CEST)
- @I'ingénieur Nella riscrittura che sto facendo sulla mia sandbox sono per l'appunto arrivato alla questione dell'intento, quindi quello che dici sulle dichiarazioni lo so bene (c'è in realtà una linea di difesa israeliana, motivo per cui le accuse ad esempio di Amnesty sono più sofisticate rispetto alla mera raccolta di dichiarazioni fatta ad esempio da Albanese).
- Ma nella tua linea argomentativa vedo diversi problemi:
- In un contesto di forte polarizzazione politica, ciò che dici tu (o Klein) di coloro che sostengono che non vi sia un genocidio, altri le diranno su coloro che dicono che c'è. Noi possiamo escludere una determinata posizione solo se si dimostra che la fonte non sia terza rispetto all'oggetto in questione (ad esempio nel caso di legami economici con lo stato israeliano, ecc).
- La visione che tu chiami "eccezionalista" della Shoah era la più diffusa fino agli anni Novanta, non è una posizione così strana o che compare ora dal nulla. Io di fonti che affermino che sia diventata estremamente minoritaria non ne ho trovate, e mi par di capire che non ci sia riuscito nemmeno tu. Mi sembra quindi che l'analisi che avevo fatto sopra di un "consenso a metà" risulti confermata...
- ----Friniate ✉ 00:55, 3 set 2025 (CEST)
- Con "atti di genocidio" pensavo si intendesse almeno una delle azioni elencate ai punti a)-e) commesse con l'intento di distruggere. Si vede che mi sbagliavo. Comunque, secondo me, la prima frase dell'incipit attuale è troppo macchinosa. Io la sostituirei con qualcosa del tipo "X,Y e Z dicono che Israele sta commettendo un genocidio", come nella versione inglese.
- Detto questo, propongo di cominciare a togliere "dibattuta" dalla prima frase, visto che su quello mi pare ci sia un ampio consenso. E magari mettere "...col passare dei mesi s'é imposta" nella frase sotto, come propone @Kruiser. --Sottiletta (msg) 05:14, 3 set 2025 (CEST)
- Al solito, il consenso si basa sulle fonti. La motivazione portata per togliere "dibattuta" è che la tesi dei contrari sarebbe estremamente minoritaria, ma finora non sono state portate fonti in tal senso mi pare, se non quella portata in apertura che però come ho detto mostra solo un consenso in un settore accademico specifico (che peraltro già sapevamo essere il più propenso a una tale classificazione). ----Friniate ✉ 10:01, 3 set 2025 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche] [@ Sottiletta77] "la sostituirei con qualcosa del tipo X,Y e Z dicono che Israele sta commettendo un genocidio". Trovo sia un problema per quella che dovrebbe essere solo un'introduzione, ergo un basilare riassunto del nocciolo della questione. A proposito del termine Incipit cito la Treccani: "Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore: Incipit liber primus de remediis utriusque fortune Francisci Petrarche. Nell’uso filologico e bibliografico il termine, usato come s. m., introduce invece e indica la citazione delle parole iniziali di un testo, citazione che, da sola o insieme con l’explicit (v.), serve a individuarlo chiaramente, soprattutto quando si abbia una serie di testi contenuti in un unico manoscritto. Più genericam., l’incipit, le parole iniziali di un testo". Più che una mera lista un incipit dovrebbe preoccuparsi di dare un'idea dell'argomento, senza il rischio di cadere nell'errore di altre edizioni che hanno trasformato un incipit in un elefantiaco muro di testo (dato che citi la versione inglese, che non ha un'introduzione tanto snella). Più è asciutto e più funziona: che "Tizio, Caio e Sempronio" lo definiscano genocidio lo si può inserire in qualche sezione apposita della voce. Per il resto mi trovo d'accordo con Friniate, appena sopra--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 10:21, 3 set 2025 (CEST)
- Al solito, il consenso si basa sulle fonti. La motivazione portata per togliere "dibattuta" è che la tesi dei contrari sarebbe estremamente minoritaria, ma finora non sono state portate fonti in tal senso mi pare, se non quella portata in apertura che però come ho detto mostra solo un consenso in un settore accademico specifico (che peraltro già sapevamo essere il più propenso a una tale classificazione). ----Friniate ✉ 10:01, 3 set 2025 (CEST)
- Leggendo il prosieguo dell'incipit sono anch'io dell'opinione che il dibattuto sia superfluo. --CoolJazz5 (msg) 22:32, 2 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Il tuo incipit IMHO non va bene per un problema molto banale: la voce parla (e parlerà una volta che avrò finito la ristrutturazione) del tema del genocidio nel suo complesso, di cui il punto centrale di discussione è l'intento, che è l'elemento al centro di tutte le principali discussioni scientifiche. Sul fatto che siano in corso atti di genocidio (quindi a) uccisione di membri del gruppo; b) lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale;) credo ci sia effettivamente un consenso, ma appunto, non è solo di questo che parla la voce... ----Friniate ✉ 21:25, 2 set 2025 (CEST)
- Concordo con quanto scritto da @I'ingénieur. Propongo il seguente incipit: Utente:Sottiletta77/Sandbox. Dopodiché si può scrivere che la qualificazione è contestata da alcuni studiosi, ma va detto che sono minoritari. --Sottiletta (msg) 18:14, 2 set 2025 (CEST)
- Scusa @I'ingénieur ma mi sembra che citiamo gli stessi articoli leggendoci però cose diverse... Puoi per favore mettere i virgolettati di Klein da cui concludi che "La qualificazione si è imposta, in maniera indubitabile, presso la maggior parte degli esperti di genocidio (inclusi esperti dell’Olocausto)" e che "L’unica frangia, estremamente minoritaria, che continua a rifiutarsi di utilizzare questo termine è quella che ha una visione eccezionalista della Shoah" (grassetto mio)? ----Friniate ✉ 17:53, 2 set 2025 (CEST)
[← Rientro] Favorevole alla proposta di Sottiletta77. ---Kali Yuga- (msg) 13:30, 3 set 2025 (CEST)
Contrario alla proposta di Sottiletta77, per le medesime ragioni espresse da TrinacriaGolem, ma non mi astengo come lui. Anche senza ripetere le tesi e le fonti finora dibattute, ritengo non applicabile il concetto di genocidio a un determinato e limitato territorio; osservo che Hamas ha cercato la Convetryzzazione di Gaza e ci é riuscita, anche non rilasciando o uccidendo gli ostaggi; che Israele combatte ben oltre la sola reazione alla strage e al rapimento; insomma, anche quella cognitiva, qui e altrove, é guerra. E ritengo che sia considerabile genocidio solo dopo il conflitto, quando classificarlo cosí o no ha un peso nel conflitto. Cognitivo e in campo. --Carlo Dani (msg) 20:04, 3 set 2025 (CEST)
- Beh, quanto a usare genocidio per un territorio limitato, é stato giá ricordato quello di Srebrenica.
- Comunque, taglierei perché in fondo stiamo discutendo di una singola parola: a me sembra che il consenso per togliere dibattuta, nonostante qualche contrarietá, fin qui ci sia (e qualcuno dei contrari a togliere 'dibattuta' sembrava soddisfatto dalla mia bozza : ho contato 11 favorevoli a togliere 'dibattuta' e 4 contrari, e 12 favorevoli vs 3 contrari (Friniate Quinlan83 e Carlo Dani) alla bozza). Per revisioni piú profonde si puó discutere, ma a me pare che su questo si quadri abbastanza.
- Se non ci sono altre modifiche (attendo ancora un attimo), procederei.
- (@Friniate: credo che il sentore sia che l'incipit attuale, alla luce della situazione attuale compresa la fonte d'apertura, risulti troppo cauto; poi possiamo discutere di quale sia l'articolo piú adeguato e posso motivare il "la", ma non mi ci vorrei impiccare) --Kruiser (msg) 22:57, 3 set 2025 (CEST)
- Ma no, a Srebrenica é stato compiuto il genocidio dei Bosgnacchi, che vivevano solo lí. I Palestinesi non sono solo a Gaza, ma anche in molti altri territori e Stati. I nazisti avevano avviato il genocidio degli ebrei dovunque fossero. Il termine é dunque errato, ma é anch’esso parte del conflitto e delle posizioni che si scontrano. É per questo che andrebbe valutato il suo impiego a conflitto concluso. Inoltre, il 30% non é forse sufficiente per sostenere che è una questione dibattuta ? Il dibattito c’é, non c’è unanimità per sostenere che non sia una questione dibattuta. --Carlo Dani (msg) 23:18, 3 set 2025 (CEST)
- Che i bosgnacchi vivessero solo a Srebrenica non mi sembra così vero :) comunque anche io mi metterei dalla parte di chi gradisce l'uso del termine "dibattuta" perché siamo ancora nel pieno del conflitto e un dibattito esiste e non siamo noi a decidere quali delle due parti sia in buona fede o meno, stiamo facendo una enciclopedia ed è d'obbligo a mio parere (ma vedo leggendo la discussione che è comune) tenere i piedi di piombo soprattutto su argomenti caldissimi come quello che sta succedendo ora a Gaza, tanto penso si possa convenire tutti che le atrocità di questa guerra sono autoevidenti a prescindere dalla forza con cui questa pagina al 3 settembre 2025 si posiziona sull'uso del termine "genocidio" --Murray Nozick (msg) 23:31, 3 set 2025 (CEST)
- @Kruiser sì ma come ho detto sopra, il consenso non può prescindere dalle fonti e soprattutto non è una conta. La dico in un altro modo: un conto sono i fatti e un altro le opinioni. Possiamo discutere di tutto, ma prima ci dev'essere un accordo sui fatti, che non sono oggetto di dibattito, ma dipendono dalle fonti. Se la motivazione addotta per togliere il "dibattuta" è che ci sarebbe un consenso tra le fonti per l'uso del termine "genocidio" e che le posizioni che lo negano sarebbero estremamente minoritarie, e se quando chiedo i virgolettati a supporto di questa affermazione, questi non saltano fuori, allora inevitabilmente l'assenza di fonti invalida tutti i pareri basati su questa motivazione, dato che si basano su un'analisi dei fatti che non trova riscontro nelle fonti.
- La dico ancora più brevemente: il quarto pilastro non può giustificare una violazione del secondo. ----Friniate ✉ 23:40, 3 set 2025 (CEST)
- Poi se si ritiene chiediamo pure l'intervento su WP:RA di un mediatore terzo, non voglio dare l'impressione di volermi imporre contro il consenso né voglio trasferire un dissidio sui contenuti in un dissidio tra utenze, giusto che in una situazione di collisione tra pilastri sia qualcuno di terzo a dare una sua valutazione di metodo. ----Friniate ✉ 00:01, 4 set 2025 (CEST)
- Beh, questo dell' "estremamente minoritario" é una cosa sostenuta da un utente e uscita quando molti dei pareri erano giá stati espressi: quindi non direi che era quella la ragione. Ora usarlo per invalidare la discussione mi pare quasi scorretto. Mi pare piuttosto che sia stato espresso piuttosto chiaramente e piuttosto semplicemente che, dato che persino l'IAGS si esprime, "dibattuta" in prima frase non serve piú, con tutto che alla discussione é dedicato il resto del paragrafo.
- Poi il consenso non sará numerico ma alla conta che ho fatto si era 80% vs 20% (non 30 come sosteneva qualcuno): mi sembrava una prova di "consenso" abbastanza forte.
- Ora, ovviamente, vediamo --Kruiser (msg) 00:51, 4 set 2025 (CEST)
- Per rispondere a Friniate e precisare le mie osservazioni precedenti, l’unica fonte, a mia conoscenza, che affronta specificamente questa frattura tra gli esperti di genocidio appartenenti alla scuola comparatista e quelli appartenenti alla scuola che difende l’eccezionalismo della Shoah è quella che entrambi abbiamo condiviso in modo indipendente. Se esistono altri lavori, sarei ben lieto di prenderli in considerazione e disposto a rivedere la mia opinione. Nel frattempo, ciò che la fonte di cui disponiamo evidenzia chiaramente è che gli esperti riconducibili alla scuola eccezionalista non si limitano a un’opinione scientifica, ma si impegnano attivamente nella difesa di Israele, arrivando a minimizzare, o addirittura a negare, i diversi crimini commessi da tale Stato. Mi sembra quanto meno problematico voler attribuire un peso eccessivo a questa corrente già nella prima frase dell’RI, tramite il termine «dibattuto».
- Inoltre, il riconoscimento ufficiale, nel corso degli ultimi decenni, dell’esistenza di altri genocidi oltre alla Shoah, come il genocidio armeno o quello dei Tutsi in Ruanda, da parte del mondo accademico dimostra, nei fatti, che la visione adottata dalla scuola eccezionalista della Shoah è minoritaria.
- Peraltro, non so se sia necessario entrare in questo tipo di dettagli tecnici, ma la scuola comparatista è la scuola storica a cui si rifaceva Raphaël Lemkin già negli anni ’40, quando creò il termine «genocidio» a partire dallo studio comparativo di diversi massacri (tra cui i massacri degli Assiri in Iraq nel 1933, il genocidio armeno e la Shoah).
- Infine, l’IAGS è certamente un’associazione riconducibile alla scuola comparatista, ma è anche la più grande associazione di esperti di genocidio al mondo. --I'ingénieur (msg) 00:54, 4 set 2025 (CEST)
- Al di là di questo dibattito specifico, se c’è una sola cosa da trattenere dal mio intervento, è che il termine «dibattuto» oggi non sembra più giustificato, come condiviso da molti altri contributori in questa discussione. --I'ingénieur (msg) 00:57, 4 set 2025 (CEST)
- @Kruiser A me pare che (escludo te, dato che hai proposto lo spostamento e non la rimozione) tutti i pareri pro-rimozione si siano basati sull'assunto che esista un consenso accademico in materia in virtù del parere di IAGS. Alcuni (non solo l'ingénieur, anche lo stesso intervento di apertura) hanno aggiunto quella che è una mera conseguenza logica di questo ragionamento, ossia che gli altri pareri siano estremamente minoritari. Questa tesi per essere sostenuta ha bisogno di fonti.
- @I'ingénieur Ma secondo te, se fosse davvero un'opinione minoritaria, come farebbe Verdeja a scrivere che But the Gaza genocide now appears to represent a crisis for the field: the genocide accusation against Israel is anathema to the view that Israel has a special moral standing because it was established precisely in response to the horrors of the extermination of Jews. The charge of genocide has led to heated debates among scholars in a way that has not happened with genocides in Myanmar, Sudan, Rwanda, and elsewhere?
- Una crisis in un intero campo di studi (che ricordo è chiamato dalle fonti "Holocaust and genocide studies", quindi gli studiosi di Olocausto ci sono dentro) come farebbe a nascere da un'opinione estremamente minoritaria, paragonabile (questo l'hanno detto altri, d'accordo) alle posizioni dei negazionisti del cambiamento climatico? Poi certo, Klein (che comunque parla chiaramente del campo degli anti-genocidari come "mainstream camp", quindi mi pare che neghi esplicitamente la tua tesi) ha criticato gli studiosi che la pensano diversamente da lei, vogliamo cercare un articolo accademico che si ponga in maniera altrettanto dura contro coloro che sono a favore della tesi genocidaria? Perché non credo sia difficile trovarlo... ----Friniate ✉ 02:02, 4 set 2025 (CEST)
- Sul resto sì, come scrive Goldberg una questione che negli anni Novanta aveva trovato un modus vivendi (nel campo degli studi dell'Olocausto si continuava a considerarne l'eccezionalità, ma senza smentire le qualificazioni date dai comparativisti) si è potentemente riaccesa proprio con Gaza, riportando il dibattito indietro di trent'anni.
- Su IAGS le fonti ci dicono raggruppare soprattutto gli esperti di genocidio, mentre non risulta essere l'associazione più rappresentativa anche nel sottocampo di studi sull'Olocausto. ----Friniate ✉ 02:09, 4 set 2025 (CEST)
- Commento: facciamo qualche attenzione su IAGS secondo questa fonte è inattendibile?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 15:13, 4 set 2025 (CEST)
- ecco l'intervista di un'esperta dell'IAGS.. buona lettura!! --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 15:49, 4 set 2025 (CEST)
- beh, d'altra parte anche questa é l'opinione di un "esperto". Ma questa cosa ha dell'incredibile --Kruiser (msg) 16:28, 4 set 2025 (CEST)
- come ho scritto più volte di pazientare e di vedere i risultati di un tribunale internazionale.. ma finora non esiste al momento?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 16:40, 4 set 2025 (CEST)
- beh, d'altra parte anche questa é l'opinione di un "esperto". Ma questa cosa ha dell'incredibile --Kruiser (msg) 16:28, 4 set 2025 (CEST)
- ecco l'intervista di un'esperta dell'IAGS.. buona lettura!! --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 15:49, 4 set 2025 (CEST)
- Commento: facciamo qualche attenzione su IAGS secondo questa fonte è inattendibile?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 15:13, 4 set 2025 (CEST)
- Al di là di questo dibattito specifico, se c’è una sola cosa da trattenere dal mio intervento, è che il termine «dibattuto» oggi non sembra più giustificato, come condiviso da molti altri contributori in questa discussione. --I'ingénieur (msg) 00:57, 4 set 2025 (CEST)
- Poi se si ritiene chiediamo pure l'intervento su WP:RA di un mediatore terzo, non voglio dare l'impressione di volermi imporre contro il consenso né voglio trasferire un dissidio sui contenuti in un dissidio tra utenze, giusto che in una situazione di collisione tra pilastri sia qualcuno di terzo a dare una sua valutazione di metodo. ----Friniate ✉ 00:01, 4 set 2025 (CEST)
- Che i bosgnacchi vivessero solo a Srebrenica non mi sembra così vero :) comunque anche io mi metterei dalla parte di chi gradisce l'uso del termine "dibattuta" perché siamo ancora nel pieno del conflitto e un dibattito esiste e non siamo noi a decidere quali delle due parti sia in buona fede o meno, stiamo facendo una enciclopedia ed è d'obbligo a mio parere (ma vedo leggendo la discussione che è comune) tenere i piedi di piombo soprattutto su argomenti caldissimi come quello che sta succedendo ora a Gaza, tanto penso si possa convenire tutti che le atrocità di questa guerra sono autoevidenti a prescindere dalla forza con cui questa pagina al 3 settembre 2025 si posiziona sull'uso del termine "genocidio" --Murray Nozick (msg) 23:31, 3 set 2025 (CEST)
- Ma no, a Srebrenica é stato compiuto il genocidio dei Bosgnacchi, che vivevano solo lí. I Palestinesi non sono solo a Gaza, ma anche in molti altri territori e Stati. I nazisti avevano avviato il genocidio degli ebrei dovunque fossero. Il termine é dunque errato, ma é anch’esso parte del conflitto e delle posizioni che si scontrano. É per questo che andrebbe valutato il suo impiego a conflitto concluso. Inoltre, il 30% non é forse sufficiente per sostenere che è una questione dibattuta ? Il dibattito c’é, non c’è unanimità per sostenere che non sia una questione dibattuta. --Carlo Dani (msg) 23:18, 3 set 2025 (CEST)
[← Rientro] concordo con Surdus, gli elementi emersi in questo discussione nel merito dell'IAGS ci dicono solo una cosa: ci sono importanti implicazioni politiche che tirano la corda del termine genocidio prima da una parte e poi dall'altra. Secondo me per la pagina wiki non è ancora il momento di esporsi più di quanto fatto (i tedeschi, per dire, ancora titolano con "accuse di Genocidio"); il titolo in sé accetta il sentire comune che si tratti di un genocidio ed è sicuramente più impattante dell'incipit che dice che in realtà è ancora questione dibattuta. Purtroppo sono argomenti caldissimi che scaldano gli animi ed è difficile approcciarli con il giusto distacco mentre sono ancora in corso. Per sensibilità personale io sto alla larga dalle pagine sulla invasione russa in Ucraina perché mi scaldano molto di più della situazione a Gaza dove il fatto che si decida di chiamarlo genocidio o meno mi lascia più indifferente --Murray Nozick (msg) 17:55, 4 set 2025 (CEST)
- Che vi piaccia o no, la scuola comparativista è largamente maggioritaria e l'IAGS è la più grande associazione di studiosi del genocidio al mondo. Riguardo al "sottocampo di studi sull'Olocausto", la pagina si chiama "Genocidio nella Striscia di Gaza" o "Olocausto nella Striscia di Gaza"? --Sottiletta (msg) 04:29, 5 set 2025 (CEST)
- Comunque possiamo anche discutere all'infinito, ma il consenso per togliere "dibattuta" è chiaro. --Sottiletta (msg) 04:31, 5 set 2025 (CEST)
- A me sembra chiaro che qui e nelle fonti la qualificazione come genocidio sia una questione dibattuta. Negarlo a maggioranza (avevo contato 4 contrari su 11, ovvero 36%) vuol dire negare la realtà e perdere neutralità. --Carlo Dani (msg) 06:36, 5 set 2025 (CEST)
- Non è necessaria l'unanimità, il 100 %, per prendere una decisione: l'unanimità non ci sarà mai su nessuna questione, nemmeno quelle più sicure. Direi che il 64 % è un'ottima percentuale.--Gigi Lamera (msg) 08:59, 5 set 2025 (CEST)
- Aggiungo che numerose fonti riportano che sia una questione dibattuta (e non accertata), come la stessa IAGS che non ha deliberato all’unanimità ma a maggioranza 86%. È stato più corretto e neutrale togliere dal nome della voce « accuse di » lasciando che é una questione dibattuta, piuttosto che il negare il fatto che sia questione dibattuta. É innegabile che sia una questione dibattuta.[71] --Carlo Dani (msg) 09:01, 5 set 2025 (CEST)
- posto che pretendere l'unanimitá non ha alcun senso (non ci sarebbe nemmeno per i genocidi riconosciuti), viste le notizie sull'IAGS io preferisco fare un passo indietro, almeno per ora: non ho per nulla chiaro che sia formata da "studiosi" (anche il tizio che ho trovato io, per quanto chiaramente tra i contrari, ha zero pubblicazioni e altrettanta credibilitá). --Kruiser (msg) 09:44, 5 set 2025 (CEST)
- non mi fido molto delle fonti scritti di pugno dagli "studiosi".. se sono ricercatori per conto di qualche università accreditata il discorso cambia.. ma il succo è che siamo sempre in evoluzione e come se siamo in WikiNews in diretta (vedasi dei video e foto sui social networks).. e poi per scrivere una voce dobbiamo avere sempre due voci: da una parte delle vittime (come in questa voce) e dall'altra i "carnefici" (persino hanno delle voci sul negazionismo e di esempi ne abbiamo: qui, qui, qui, qui, eccetera).. ed ecco perchè sarebbe necessario avere un'altra voce sul Negazionismo del genocidio palestinese o meno?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 10:50, 5 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Scusami eh, ma dopo che è emersa questa notizia che al voto hanno partecipato anche non accademici, tra l'altro con una scarsissima affluenza, mi sembra oltremodo bizzarro voler continuare ad attribuire a questo voto una valenza tale da determinare addirittura un consenso accademico sulla questione.
- Sul resto, resto in attesa di una fonte attendibile che dica che la scuola comparativista sia largamente maggioritaria. ----Friniate ✉ 11:51, 5 set 2025 (CEST)
- L'hai detto tu: l'IAGS è la più grande associazione di studiosi del genocidio al mondo e rappresenta la scuola comparativista. Riguardo alle infiltrazioni nell'IAGS approfondirò, ma non mi stupirei se fossero frutto di un'ennesima campagna diffamatoria delle lobby pro-israeliane. L'hanno fatto con F. Albanese e l'UNRWA, ora tocca all'IAGS. --Sottiletta (msg) 14:07, 5 set 2025 (CEST)
- Devono parlare le fonti, non il nostro POV. Io continuo a ribadire che proprio perché siamo in una fase convulsa dove due parti anche politiche tirano la corda un po' di qua e un po' di là wikipedia sia chiamata alla prudenza; che l'UNRWA abbia avuto dei problemi di corruzione direi che non è una diffamazione ma un fatto, come è un fatto che appena la Albanese ha criticato Israele c'è stato il fuoco incrociato di alcuni media verso di lei. L'incipit di Friniate è a mio parere ponderato abbastanza da fare capire che c'è un dibattito in corso senza però sminuire le accuse pesanti di stare commettendo un genocidio che arrivano da società civile, giornalismo e una parte di associazioni che studiano questo fenomeno. Ritenere intuitivamente che ci sia una campagna diffamatoria contro una qualche associazione o persona è legittimo, pretendere che una intuizione sia una fonte per una enciclopedia no :) come il volere togliere una parola perché si ritiene renda meno incisiva concettualmente una propria idea. Ripeto poi che non capisco tutto questo affannarsi per scrivere su wiki che è certamente un genocidio, come se questo in qualche modo cambiasse l'atrocità degli eventi che si stanno susseguendo in medio oriente. Come diceva un saggio: halma... --Murray Nozick (msg) 14:42, 5 set 2025 (CEST)
- No, allora. La BBC ci informa che si tratta della "world's leading association of genocide scholars". Ma i "genocide scholars" sono per l'appunto i comparativisti (cfr, in particolare: genocide studies emerged as a separate though related field of research that largely reframed the Holocaust as one of several genocides). Non sta scritto da nessuna parte che dovremmo escludere gli specialisti di Olocausto che si siano occupati anche di Gaza, tanto più che l'intero campo di studi è spesso descritto come "Holocaust and genocide studies" (cfr Goldberg), tanto le due questioni sono intrecciate (la stessa IAGS include anche specialisti di Olocausto, sebbene in misura minoritaria). Fra gli specialisti di Olocausto la tesi genocidaria non mi risulta affatto essere maggioritaria. Questo senza contare che, come ho detto sopra, della questione possono occuparsi legittimamente anche studiosi di medio oriente, giuristi internazionali, esperti di diritti umani, storici, ecc... Ergo, come ho detto sopra, serve una fonte che dica che complessivamente la tesi genocidaria è maggioritaria. ----Friniate ✉ 16:46, 5 set 2025 (CEST)
- Come ho già detto, la pagina si chiama "Genocidio nella Striscia di Gaza", non "Olocausto nella Striscia di Gaza" --Sottiletta (msg) 16:50, 5 set 2025 (CEST)
- Ma cosa c'entra? ----Friniate ✉ 16:57, 5 set 2025 (CEST)
- Come ho già detto, la pagina si chiama "Genocidio nella Striscia di Gaza", non "Olocausto nella Striscia di Gaza" --Sottiletta (msg) 16:50, 5 set 2025 (CEST)
- Il punto è che il consenso degli esperti c'è e c'era già prima della risoluzione dell'IAGS. Ci sarà sempre una frazione minoritaria che è contraria, ma non basta a dire che è una questione dibattuta.
- PS la questione è dibattuta nell'opinione pubblica, non nelle sedi competenti. --Sottiletta (msg) 16:48, 5 set 2025 (CEST)
- Bene, mostrami le fonti che lo dicono, dato che da mesi a questa parte in questa talk ho portato innumerevoli fonti terziarie che dicono che manca un consenso accademico sulla questione.
- Che la IAGS non includa solo accademici comunque lo dicono loro stessi, al massimo quindi sarebbe una peculiare campagna auto-diffamatoria... ----Friniate ✉ 16:50, 5 set 2025 (CEST)
- Ne abbiamo parlato allo sfinimento già diverso tempo fa. Qualcuno aveva pure contato gli articoli del Journal of Genocide Research, riscontrando una maggioranza schiacciante. Come ho già detto l'IAGS include anche esperti di diritto internazionale e diritti umani. Riguardo agli esperti di Medio Oriente, non vedo perché uno storico, che so, dell'Impero Persiano dovrebbe pronunciarsi sulla questione. --Sottiletta (msg) 16:57, 5 set 2025 (CEST)
- Non vedo perché un contemporaneista (un Pappé, per dire) non potrebbe esprimersi sulla questione, dove sta scritto che se ne debbano occupare per forza solo gli specialisti di genocidi?
- E dove sta scritto che sulla questione vale solo ciò che viene scritto sul "Journal of Genocide Research"? Soprattutto se abbiamo articoli pubblicati sulla stessa rivista che ci dicono chiaramente che manca un consenso accademico? Su che base il tuo parere dovrebbe prevalere su quello di studiosi che si occupano per lavoro della cosa? ----Friniate ✉ 17:03, 5 set 2025 (CEST)
- Comunque, come tanti altri prima di me, mi sono stancato di discutere all'infinito e penso che abbandonerò la discussione. Prima o poi dovrete anche voi arrendervi all'evidenza. Nel frattempo fate come vi pare. --Sottiletta (msg) 17:03, 5 set 2025 (CEST)
- @Friniate davvero mi stai chiedendo perché debbano essere gli esperti di genocidio a pronunciarsi sul fatto che vi sia un genocidio? Ragione in più per salutarvi, alla prossima! --Sottiletta (msg) 17:06, 5 set 2025 (CEST)
- Ti ringrazio per il plurale maiestatis. Personalmente non avrò alcun problema a dar conto del fatto che vi sia un genocidio in corso, quando vi saranno le basi per farlo, ossia si sarà raggiunto un consenso scientifico sul tema. Continuerò invece a contrastare tentativi di forzare il secondo pilastro senza le fonti necessarie e sulla base della mera forza dei numeri, da qualsiasi parte provengano. ----Friniate ✉ 17:14, 5 set 2025 (CEST)
- @Friniate davvero mi stai chiedendo perché debbano essere gli esperti di genocidio a pronunciarsi sul fatto che vi sia un genocidio? Ragione in più per salutarvi, alla prossima! --Sottiletta (msg) 17:06, 5 set 2025 (CEST)
- Ne abbiamo parlato allo sfinimento già diverso tempo fa. Qualcuno aveva pure contato gli articoli del Journal of Genocide Research, riscontrando una maggioranza schiacciante. Come ho già detto l'IAGS include anche esperti di diritto internazionale e diritti umani. Riguardo agli esperti di Medio Oriente, non vedo perché uno storico, che so, dell'Impero Persiano dovrebbe pronunciarsi sulla questione. --Sottiletta (msg) 16:57, 5 set 2025 (CEST)
- No, allora. La BBC ci informa che si tratta della "world's leading association of genocide scholars". Ma i "genocide scholars" sono per l'appunto i comparativisti (cfr, in particolare: genocide studies emerged as a separate though related field of research that largely reframed the Holocaust as one of several genocides). Non sta scritto da nessuna parte che dovremmo escludere gli specialisti di Olocausto che si siano occupati anche di Gaza, tanto più che l'intero campo di studi è spesso descritto come "Holocaust and genocide studies" (cfr Goldberg), tanto le due questioni sono intrecciate (la stessa IAGS include anche specialisti di Olocausto, sebbene in misura minoritaria). Fra gli specialisti di Olocausto la tesi genocidaria non mi risulta affatto essere maggioritaria. Questo senza contare che, come ho detto sopra, della questione possono occuparsi legittimamente anche studiosi di medio oriente, giuristi internazionali, esperti di diritti umani, storici, ecc... Ergo, come ho detto sopra, serve una fonte che dica che complessivamente la tesi genocidaria è maggioritaria. ----Friniate ✉ 16:46, 5 set 2025 (CEST)
- Devono parlare le fonti, non il nostro POV. Io continuo a ribadire che proprio perché siamo in una fase convulsa dove due parti anche politiche tirano la corda un po' di qua e un po' di là wikipedia sia chiamata alla prudenza; che l'UNRWA abbia avuto dei problemi di corruzione direi che non è una diffamazione ma un fatto, come è un fatto che appena la Albanese ha criticato Israele c'è stato il fuoco incrociato di alcuni media verso di lei. L'incipit di Friniate è a mio parere ponderato abbastanza da fare capire che c'è un dibattito in corso senza però sminuire le accuse pesanti di stare commettendo un genocidio che arrivano da società civile, giornalismo e una parte di associazioni che studiano questo fenomeno. Ritenere intuitivamente che ci sia una campagna diffamatoria contro una qualche associazione o persona è legittimo, pretendere che una intuizione sia una fonte per una enciclopedia no :) come il volere togliere una parola perché si ritiene renda meno incisiva concettualmente una propria idea. Ripeto poi che non capisco tutto questo affannarsi per scrivere su wiki che è certamente un genocidio, come se questo in qualche modo cambiasse l'atrocità degli eventi che si stanno susseguendo in medio oriente. Come diceva un saggio: halma... --Murray Nozick (msg) 14:42, 5 set 2025 (CEST)
- L'hai detto tu: l'IAGS è la più grande associazione di studiosi del genocidio al mondo e rappresenta la scuola comparativista. Riguardo alle infiltrazioni nell'IAGS approfondirò, ma non mi stupirei se fossero frutto di un'ennesima campagna diffamatoria delle lobby pro-israeliane. L'hanno fatto con F. Albanese e l'UNRWA, ora tocca all'IAGS. --Sottiletta (msg) 14:07, 5 set 2025 (CEST)
- non mi fido molto delle fonti scritti di pugno dagli "studiosi".. se sono ricercatori per conto di qualche università accreditata il discorso cambia.. ma il succo è che siamo sempre in evoluzione e come se siamo in WikiNews in diretta (vedasi dei video e foto sui social networks).. e poi per scrivere una voce dobbiamo avere sempre due voci: da una parte delle vittime (come in questa voce) e dall'altra i "carnefici" (persino hanno delle voci sul negazionismo e di esempi ne abbiamo: qui, qui, qui, qui, eccetera).. ed ecco perchè sarebbe necessario avere un'altra voce sul Negazionismo del genocidio palestinese o meno?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 10:50, 5 set 2025 (CEST)
- posto che pretendere l'unanimitá non ha alcun senso (non ci sarebbe nemmeno per i genocidi riconosciuti), viste le notizie sull'IAGS io preferisco fare un passo indietro, almeno per ora: non ho per nulla chiaro che sia formata da "studiosi" (anche il tizio che ho trovato io, per quanto chiaramente tra i contrari, ha zero pubblicazioni e altrettanta credibilitá). --Kruiser (msg) 09:44, 5 set 2025 (CEST)
- A me sembra chiaro che qui e nelle fonti la qualificazione come genocidio sia una questione dibattuta. Negarlo a maggioranza (avevo contato 4 contrari su 11, ovvero 36%) vuol dire negare la realtà e perdere neutralità. --Carlo Dani (msg) 06:36, 5 set 2025 (CEST)
- Comunque possiamo anche discutere all'infinito, ma il consenso per togliere "dibattuta" è chiaro. --Sottiletta (msg) 04:31, 5 set 2025 (CEST)
[← Rientro] A me sembra che l’attuale formulazione, a conflitto in corso sia la piú appropriata e neutrale. La voce tratta l’argomento, lo espone premettendo che é una questione dibattuta e non sarebbe neutrale votare a maggioranza che non lo sia, visto che lo é, dibattuta. Al netto del merito, su cui piú avanti ci saranno pronunciamenti ulteriori, in qualsiasi senso. --Carlo Dani (msg) 18:33, 5 set 2025 (CEST)
- trovo interessante che una voce del genere Negazionismo del genocidio palestinese "non esiste".. finora nessuna pubblicazione e nemmeno qualche fonte accademica.. il che è troppo presto e da questa discussione vedo che stiamo dilungando nonostante le 2 parti di tifoserie.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 21:58, 5 set 2025 (CEST)
- scusate se riprendo la discussione, @Carlo Dani in particolare. Leggo in effetti in incipit che la questione è dibattuta.. ma in voce il paragrafo che dovrebbe spiegarlo non trovo nessuna spiegazione. Per cui non capisco o c'è consenso (che non è unanimità) che quello a Gaza sia Genocidio a allora si toglie l'aggettivo in incpit e si circoscrivono i "non d'accordo" a tesi minoritaria o se si scrive "dibattuta" mi aspetto di leggere in voce da chi è dibattuta e perchè lo è e mi aspetto che le voci pro e contro siano di "pari autorevolezza". In voce ad oggi leggo che commissioni ONU, Ong, comunità scientifica del settore specifico, articoli su peer review. noti intellettuali israeliani, affermano che si tratta di Genocidio.. servirebbe che in voce si citasse nell'apposito paragrafo chi dice il contrario (auspicando la stessa "variegatezza") e quando lo ha detto e perchè. Imho. --ignis scrivimi qui 14:47, 16 set 2025 (CEST)
- Sì, quel paragrafo sul dibattito va riscritto (assieme al resto della voce). Mi sono arenato negli ultimi tempi per mancanza di tempo, conto di finire nelle prossime settimane. ----Friniate ✉ 15:03, 16 set 2025 (CEST)
- Il dibattito esiste ed é ricco di fonti. Attenderei l’impostazione che darà Friniate. --Carlo Dani (msg) 06:44, 17 set 2025 (CEST)
- scusate se riprendo la discussione, @Carlo Dani in particolare. Leggo in effetti in incipit che la questione è dibattuta.. ma in voce il paragrafo che dovrebbe spiegarlo non trovo nessuna spiegazione. Per cui non capisco o c'è consenso (che non è unanimità) che quello a Gaza sia Genocidio a allora si toglie l'aggettivo in incpit e si circoscrivono i "non d'accordo" a tesi minoritaria o se si scrive "dibattuta" mi aspetto di leggere in voce da chi è dibattuta e perchè lo è e mi aspetto che le voci pro e contro siano di "pari autorevolezza". In voce ad oggi leggo che commissioni ONU, Ong, comunità scientifica del settore specifico, articoli su peer review. noti intellettuali israeliani, affermano che si tratta di Genocidio.. servirebbe che in voce si citasse nell'apposito paragrafo chi dice il contrario (auspicando la stessa "variegatezza") e quando lo ha detto e perchè. Imho. --ignis scrivimi qui 14:47, 16 set 2025 (CEST)
Negazionismo del genocidio palestinese
modificacome avevo immaginato che puntualmente arrivano i primi negazionisti (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui).. forse è il caso di creare un ulteriore voce enciclopedica?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 🤟🏽 14:24, 11 set 2025 (CEST)
- Sicuramente intanto la pagina andrebbe integrata con una parte sul negazionismo, mentre sul creare una voce a sè magari è ancora un po' presto, almeno a mio parere. Tsuburi (msg) 17:44, 12 set 2025 (CEST)
- Io per ora mi limiterei a fare una sezione sull'uso e non uso del termine, la stavo abbozzando in sandbox, poi in sto periodo non sto riuscendo molto a lavorarci... Soprattutto mi baserei sempre su fonti secondarie che abbiano parlato dell'argomento, altrimenti il rischio di RO è dietro l'angolo... ----Friniate ✉ 19:06, 12 set 2025 (CEST)
L'ONU dichiara ufficialmente che Israele sta commettendo un genocidio nella Striscia di Gaza
modificaInformazione della massima importanza: l'ONU, tramite la Commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, ha dichiarato ufficialmente oggi che Israele sta commettendo un genocidio nella Striscia di Gaza [72].
Questo si aggiunge alla già lunghissima lista di organizzazioni non governative ed esperti di genocidio che qualificano la situazione nella Striscia di Gaza come genocidio.
Rinnovo quindi la mia richiesta:
• di inserire un'infobox nell'articolo, e
• di aggiornare l'inizio dell'introduzione (con la rimozione del termine "dibattuto") per conformarla all'evoluzione della situazione. I'ingénieur (msg) 22:58, 16 set 2025 (CEST)
- Non mi sembra una novità così eclatante, la stessa commissione ONU aveva già detto un anno fa che le azioni israeliane fossero compatibili con le caratteristiche di un genocidio (non sto a mettere il link, sta in incipit). Ora ha detto che c'è senza dubbio anche l'intento, e sarà certamente un qualcosa da aggiungere, ma in tutte le discussioni negli ultimi mesi qui si era già dato per scontato il parere dell'ONU favorevole alla tesi genocidaria. ----Friniate ✉ 23:39, 16 set 2025 (CEST)
- Hai ragione: già un anno fa la Commissione d’inchiesta internazionale indipendente aveva concluso che alcune azioni israeliane erano “compatibili con le caratteristiche di un genocidio”.
- La dichiarazione di oggi, però, rappresenta un passo ulteriore e più forte: la Commissione non si limita più a parlare di compatibilità, ma afferma esplicitamente che sono presenti sia gli atti che l’intento genocidario, cioè l’elemento soggettivo richiesto dalla definizione legale di genocidio.
- In passato, altri organi dell’ONU (come il Special Committee to Investigate Israeli Practices o i Rapporteurs Speciali) avevano espresso opinioni e preoccupazioni forti, ma non con lo stesso peso investigativo e con una formulazione così chiara sull’elemento dell’intenzione.
- Proprio per questo si tratta di un passo avanti significativo sul piano giuridico e politico: la Commissione d’inchiesta non si limita più a parlare di compatibilità, ma formula una conclusione. Questo rende la qualificazione di genocidio molto meno “dibattuta” nel contesto delle Nazioni Unite, e giustifica un aggiornamento dell’incipit e l’inserimento dell’infobox per riflettere l’evoluzione delle fonti autorevoli. --I'ingénieur (msg) 23:52, 16 set 2025 (CEST)
- molto meno dibattuta non vuole dire non più dibattuta. Pertanto Contrario--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 23:58, 16 set 2025 (CEST)
- Vorrei anche ricordare che la mia proposta non riguarda solo l’aggiornamento dell’incipit, ma anche l’inserimento dell’infobox.
- Oltre al fatto che secondo me l’attuale incipit non riflette più in modo fedele lo stato attuale delle fonti, l’assenza dell’infobox appare ancora meno giustificata. --I'ingénieur (msg) 00:08, 17 set 2025 (CEST)
- Senti, non possiamo discutere in continuazione della stessa cosa, sta discussione prosegue da un anno, come puoi vedere sopra il parere ONU in tal senso era già stato dato per acquisito. Ci riaggiorniamo quando avremo una fonte terziaria che smentisce le altre presentate in questi mesi... ----Friniate ✉ 00:29, 17 set 2025 (CEST)
- manca sempre il "dibattito" in voce e finchè manca non siamo in grado di giudicare se esso c'è o non c'è. Mi spiego meglio. Io non so se nel mondo c'è un dibattito su questa questione ma se leggo questa voce mi si dice che c'è ma non mi spiega in cosa consista e sulla base di quale fonti. Quindi inutile discutere qui di qualcosa che in voce non c'è. O si toglie la dicitura "dibattuto" in voce che oggi non riassume alcuna parte della voce o si sistema il contenuto al relativo paragrafo. Friniate ha detto di volere percorrere questa seconda strada, attendiamo. --ignis scrivimi qui 10:23, 17 set 2025 (CEST)
- Sì Ignis, ma non è che il POV nel corpo della voce (con tanto di avviso P) giustifichi il POV nell'incipit... Io ora mi ci rimetto, ma è un lavoro lungo, soprattutto se fatto da solo, poiché si tratta di riscrivere l'intera voce praticamente. ----Friniate ✉ 11:34, 17 set 2025 (CEST)
- io mi limito ad un analisi formale. L'incipit è, in sostanza, il sunto dei tratti salienti che sono sviluppati in voce. Quel "dibattuta" in incipit è oggi frutto del pensiero dei wikipediani intervenuti in questa discussione, chiaro a chi è intervenuto in questa discussione ma privo di ogni contestualizzazione in voce. Non solo non trova esplicazione in voce ma non poggia essa stessa su alcuna fonte. E' un compromesso tra wikipediani del tutto sconosciuto a chi legge la voce. --ignis scrivimi qui 12:01, 17 set 2025 (CEST)
- Beh non proprio, la fonte ci sta eh, poi in questa talk ce ne sono di più, ma quello è normale. Poi sul fatto che lo stato della voce sia pietoso concordo, quello che indichi è uno dei problemi (ma non certo l'unico) ----Friniate ✉ 12:12, 17 set 2025 (CEST)
- Se non è un nuovo fattore questo non vedo cosa possa esserlo.
- @Carlo Dani@Ornamento della Cultura@Super nabla@Amurdad@Amarvudol@SkorpioDecano@Thymelikos@Tsuburi@Sottiletta77@Sayatek@Janik98@Kruiser@Bramfab@Ignisdelavega@Paul Gascoigne@Bajricvasco@Kirk39@-Kali Yuga-@Hominisque@Argeste@Fresh Blood@Pierpao@Cadiprati@Quinlan83@SurdusVII@CoolJazz5@Cosma Seini@Superspritz@Woodybz@Gigi Lamera@Editini @Friniate@.agrimensore.
- Lo so che è stancante, ma propongo un'ennesima votazione per togliere "dibattuta" dalla prima frase. --Sottiletta (msg) 01:10, 18 set 2025 (CEST)
- Favorevole --Sottiletta (msg) 01:11, 18 set 2025 (CEST)
- Beh non proprio, la fonte ci sta eh, poi in questa talk ce ne sono di più, ma quello è normale. Poi sul fatto che lo stato della voce sia pietoso concordo, quello che indichi è uno dei problemi (ma non certo l'unico) ----Friniate ✉ 12:12, 17 set 2025 (CEST)
- io mi limito ad un analisi formale. L'incipit è, in sostanza, il sunto dei tratti salienti che sono sviluppati in voce. Quel "dibattuta" in incipit è oggi frutto del pensiero dei wikipediani intervenuti in questa discussione, chiaro a chi è intervenuto in questa discussione ma privo di ogni contestualizzazione in voce. Non solo non trova esplicazione in voce ma non poggia essa stessa su alcuna fonte. E' un compromesso tra wikipediani del tutto sconosciuto a chi legge la voce. --ignis scrivimi qui 12:01, 17 set 2025 (CEST)
- Sì Ignis, ma non è che il POV nel corpo della voce (con tanto di avviso P) giustifichi il POV nell'incipit... Io ora mi ci rimetto, ma è un lavoro lungo, soprattutto se fatto da solo, poiché si tratta di riscrivere l'intera voce praticamente. ----Friniate ✉ 11:34, 17 set 2025 (CEST)
- manca sempre il "dibattito" in voce e finchè manca non siamo in grado di giudicare se esso c'è o non c'è. Mi spiego meglio. Io non so se nel mondo c'è un dibattito su questa questione ma se leggo questa voce mi si dice che c'è ma non mi spiega in cosa consista e sulla base di quale fonti. Quindi inutile discutere qui di qualcosa che in voce non c'è. O si toglie la dicitura "dibattuto" in voce che oggi non riassume alcuna parte della voce o si sistema il contenuto al relativo paragrafo. Friniate ha detto di volere percorrere questa seconda strada, attendiamo. --ignis scrivimi qui 10:23, 17 set 2025 (CEST)
- Senti, non possiamo discutere in continuazione della stessa cosa, sta discussione prosegue da un anno, come puoi vedere sopra il parere ONU in tal senso era già stato dato per acquisito. Ci riaggiorniamo quando avremo una fonte terziaria che smentisce le altre presentate in questi mesi... ----Friniate ✉ 00:29, 17 set 2025 (CEST)
- molto meno dibattuta non vuole dire non più dibattuta. Pertanto Contrario--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 23:58, 16 set 2025 (CEST)
- scusate, ma a mio avviso è doveroso aggiornare secondo quanto proposto. Il genocidio è un fatto non più dibattito ma conclamato. --78.211.30.87 (msg) 20:51, 18 set 2025 (CEST)
(rientro) Ho ricevuto il ping ma non ce n'era bisogno perché questa pagina è nei miei osservati speciali e sto leggendo la discussione.
L'incipit attuale è il compromesso proposto il 1° agosto dopo un lungo dibattere, e ricalca quello che aveva allora la versione francese. In queste 7 settimane gli eventi hanno avuto un'accelerazione ulteriore, che comprende l'aggravamento delle condizioni umanitarie dei gazawi anche dal punto di vista dell'accesso ad acqua, cibo e assistenza sanitaria; le azioni militari israeliane quali il preteso ordine di evacuazione di Gaza e lo spostamento forzato dei suoi abitanti concentrati in campi posti in aree stabilite dagli israeliani; e le dichiarazioni di esponenti di primo piano del governo israeliano circa l'intenzione di occupare stabilmente le aree sinora abitate dai gazawi per trarne profitto, secondo il modello che Helen Fein definisce "genocidio di sviluppo".
Il nostro compito da wikipediani non è però quello di giudicare direttamente gli eventi ma di soppesare le fonti, valutandone numero, portata e autorevolezza. In queste ultime settimane ci sono stati ulteriori pronunciamenti sia di singole personalità politiche e intellettuali (che rilevano fino a un certo punto), sia della Commissione d'inchiesta indipendente delle Nazioni Unite (indipendente significa che gli esperti che la costituiscono non rispondono a pressioni o veti di natura politica) sia dell'International Association of Genocide Scholars. Certo, siamo liberi di ritenere che la prima sia guidata da un'antisemita e la seconda sia priva di credibilità scientifica, ma non siamo legittimati a veicolare queste opinioni nella costruzione della voce salvo che esse siano, a loro volta, attestate in misura non minoritaria da fonti credibili e indipendenti: è plausibile che io non abbia approfondito, ma non mi risulta che siamo in questa condizione.
Nel frattempo su fr.wiki l'apertura dell'incipit è sensibilmente cambiata: non più "Le génocide à Gaza est la qualification, débattue, de la nature de l'action militaire israélienne, et de ses effets sur les Palestiniens de la bande de Gaza, durant la guerre à Gaza depuis 2023" ma ad oggi "Le génocide à Gaza est un génocide perpétré depuis octobre 2023 à l'encontre des Palestiniens de la bande de Gaza dans le cadre de la guerre qui s'y déroule". Solo più avanti, nell'incipit di fr.wiki, si dà conto delle opinioni di segno opposto.
IMHO una soluzione equilibrata che tenga conto degli ulteriori sviluppi non può dare per acquisita la natura genocidiaria dei fatti né pertanto prevedere soluzioni come quella di en.wiki e fr.wiki, del tipo "Il genocidio nella Striscia di Gaza è". Inoltre, ferma restando l'osservazione di Ignis qui sopra (che cioè l'incipit debba riflettere il contenuto della voce), nel transitorio propendo per mantenere comunque menzione, nella seconda parte dell'incipit, delle opinioni di parte israeliana.
Ritengo perciò che il punto di caduta fra le opinioni raccolte qui - e, soprattutto, il modo per recepire le fonti aggiuntesi nelle ultime settimane - possa essere il seguente (ometto note e link):
--Argeste soffia 10:15, 18 set 2025 (CEST)
- Fate pure voi. @Sottiletta77, sei pregato di non riportare le notizie in modo così tendenzioso, qui su Wikipedia si presume la buona fede degli utenti e non bisogna approfittare. l'UN non ha annunciato ufficialmente un bel niente. Questa è la pagina degli annunci dell'onu e questa su Gaza non si parla di genocidi. I comunicati ufficiali dell'Onu li fa i segretario. L'ultimo riguardava l'inquinamento. Chi ha emesso il comunicato é Navi Pillay la presidente della commissione. Infatti sul sito di notizie é scritto che la commissione ha accusato Israele. Non il Consiglio di Sicurezza, non l'Assemblea Generale, non l'Ecosoc, non il Segretariato, non la Corte internazionale di giustizia che a differenza della commissione sono gli organi ufficiali dell'UN. E no, @Argeste Pillay ha ricevuto qualche contestazione quando era UNHCR come adesso dal paese sotto accusa, ma non è antisemita. E non è la prima volta che si occupa di genocidio. --Pierpao (listening) 11:07, 18 set 2025 (CEST)
- @Pierpao: avevo scritto "siamo legittimati a ritenere" ma era un refuso con la frase seguente, in luogo di "siamo liberi di ritenere" come volevo scrivere: ho corretto. --Argeste soffia 11:14, 18 set 2025 (CEST)
- Capisco lo spirito di "compromesso" della versione di Argeste, ma non sono sicuro che possa funzionare. Se diciamo che non è più dibattuta, che ormai è stato stabilito un consenso sulla questione e c'è solo un'opinione minoritaria che lo nega, allora bisogna fare come dice l'ingénieur all'inizio (e mica solo, ha conseguenze più vaste su tutta la struttura della voce). IMHO sarebbe meglio attendere le fonti terziarie, che al momento ci parlano sì di consenso crescente, ma anche di un dibattito che continua in modo molto acceso tra gli specialisti. Si tratta verosimilmente solo di attendere qualche mese, che però ci potrà dare la certezza di stare facendo tutto nel rispetto dei nostri pilastri e di un principio di cautela in relazione a eventi in corso. ----Friniate ✉ 11:28, 18 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 vedi WP:URNE. ----Friniate ✉ 11:29, 18 set 2025 (CEST)
- PS: in ogni caso credo che andrebbe quantomeno scritto "una" qualificazione, non "la qualificazione", dato che non è certo l'unica... ----Friniate ✉ 11:33, 18 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 vedi WP:URNE. ----Friniate ✉ 11:29, 18 set 2025 (CEST)
- Capisco lo spirito di "compromesso" della versione di Argeste, ma non sono sicuro che possa funzionare. Se diciamo che non è più dibattuta, che ormai è stato stabilito un consenso sulla questione e c'è solo un'opinione minoritaria che lo nega, allora bisogna fare come dice l'ingénieur all'inizio (e mica solo, ha conseguenze più vaste su tutta la struttura della voce). IMHO sarebbe meglio attendere le fonti terziarie, che al momento ci parlano sì di consenso crescente, ma anche di un dibattito che continua in modo molto acceso tra gli specialisti. Si tratta verosimilmente solo di attendere qualche mese, che però ci potrà dare la certezza di stare facendo tutto nel rispetto dei nostri pilastri e di un principio di cautela in relazione a eventi in corso. ----Friniate ✉ 11:28, 18 set 2025 (CEST)
- @Pierpao: avevo scritto "siamo legittimati a ritenere" ma era un refuso con la frase seguente, in luogo di "siamo liberi di ritenere" come volevo scrivere: ho corretto. --Argeste soffia 11:14, 18 set 2025 (CEST)
- Nella storia più o meno recente abbiamo avuto diverse guerre, da quella del Vietnam (1.100 000 vietnamiti morti; quasi 1.400 000 considerando i vietnamiti appartenenti ad entrambi gli schieramenti) alla prima in Afghanistan (quasi 100.000 morti), dal conflitto in Darfur, Sudan (centinaia di migliaia di morti e circa due milioni di sfollati), alle due guerre in Cecenia (se non ricordo male con un complessivo di 150.000 morti). Ma non vedo voci sul "genocidio vietnamita", il "genocidio ceceno", il "genocidio in Darfur" etc. Come non vedo una voce sull'acclarato genocidio culturale in Tibet (di cui la comunità internazionale, ora particolarmente zelante, sembra essersi interessata limitatamente). Le due bombe atomiche sganciate in Giappone erano destinate a provocare il massimo danno possibile tra i civili. Sarà l'ONU e le sue commissioni a chiarire cosa renda l'azione a Gaza un genocidio e cosa i fatti avvenuti in Tibet (per citare il caso palese) un bel niente (una iperbole, ma il concetto è chiaro). Contrario ma plaudo allo sforzo ragionevolissimo di Argeste (sugli scudi "ha visto un consenso crescente ancorché non unanime", che attesta il fatto che il dibattito non sia affatto finito)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 11:42, 18 set 2025 (CEST)
- Favorevole, ma solo perché è stato cancellato il template "molto favorevole". Se non è genocidio questo, non so cosa possa essere definito così, ormai "dibattuta" è un aggettivo obsoleto, e nulla hanno a che fare il Vietnam o il Sudan con quello che sta accadendo ogni giorno a Gaza.--Gigi Lamera (msg) 12:07, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] fonti ufficiali c'è ne sono a definirlo tale? Cioè decretato dall'ONU ecc...? Non dobbiamo seguire il nostro WP:NPOV ma le fonti in questo caso ufficiose base fondante del progetto sennò anche la guerra in Ucraina potrebbe essere definita tale se qualcuno vuole seguire il suo pov. Da cui anche io Contrario --Il buon ladrone (msg) 12:15, 18 set 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Beh oddio, sul Darfur potremmo tradurre en:Darfur genocide... ----Friniate ✉ 13:19, 18 set 2025 (CEST)
- +1 su Argeste, il cui incipit ha il pregio di essere maggiormente in linea con il contenuto della voce rispetto a quello attuale che ne è avulso (al momento). --ignis scrivimi qui 13:21, 18 set 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Beh oddio, sul Darfur potremmo tradurre en:Darfur genocide... ----Friniate ✉ 13:19, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] fonti ufficiali c'è ne sono a definirlo tale? Cioè decretato dall'ONU ecc...? Non dobbiamo seguire il nostro WP:NPOV ma le fonti in questo caso ufficiose base fondante del progetto sennò anche la guerra in Ucraina potrebbe essere definita tale se qualcuno vuole seguire il suo pov. Da cui anche io Contrario --Il buon ladrone (msg) 12:15, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Friniate] certo, non sarebbe male. Un saluto :-) (desolato per il ping errato) --☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:27, 18 set 2025 (CEST)
- Se il problema è il contenuto della voce, posso semplicemente inserire quanto ho già scritto nella mia sandbox. Non è un lavoro finito, per questo avrei voluto sistemarlo con calma, ma già basta a giustificare l'incipit. ----Friniate ✉ 14:07, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Friniate] considerando che, stando a quanto leggo, non è un lavoro finito si può (IMHO) aspettare--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 14:15, 18 set 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Ah anch'io vorrei aspettare, ma dato che a quanto pare c'è l'urgenza di allineare tutto, invece che scrivere in incipit che c'è un consenso inesistente, preferisco inserire in Ns0 quanto ho scritto, anche se non è finito. ----Friniate ✉ 14:18, 18 set 2025 (CEST)
- Io sarei favorevole alla proposta di @Argeste ma vorrei prima capire cosa intendi @Friniate con "inserire quanto ho già scritto nella mia sandbox" --I Need Fresh Blood msg V"V 10:50, 19 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Fresh Blood Utente:Friniate/Gaza (e in particolare Utente:Friniate/Gaza#Utilizzo_del_termine) ----Friniate ✉ 11:52, 19 set 2025 (CEST)
- Io sarei favorevole alla proposta di @Argeste ma vorrei prima capire cosa intendi @Friniate con "inserire quanto ho già scritto nella mia sandbox" --I Need Fresh Blood msg V"V 10:50, 19 set 2025 (CEST)
- @Quinlan83 Ah anch'io vorrei aspettare, ma dato che a quanto pare c'è l'urgenza di allineare tutto, invece che scrivere in incipit che c'è un consenso inesistente, preferisco inserire in Ns0 quanto ho scritto, anche se non è finito. ----Friniate ✉ 14:18, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Friniate] considerando che, stando a quanto leggo, non è un lavoro finito si può (IMHO) aspettare--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 14:15, 18 set 2025 (CEST)
- Se il problema è il contenuto della voce, posso semplicemente inserire quanto ho già scritto nella mia sandbox. Non è un lavoro finito, per questo avrei voluto sistemarlo con calma, ma già basta a giustificare l'incipit. ----Friniate ✉ 14:07, 18 set 2025 (CEST)
- [@ Friniate] certo, non sarebbe male. Un saluto :-) (desolato per il ping errato) --☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 13:27, 18 set 2025 (CEST)
- @Il buon ladrone a parte una sentenza che pure sono rare non esiste di fatto una definizione di genocidio applicabile ai giorni nostri perché la convenzione relativa é stata scritta quando le guerre si combattevano tra soldati e l'idea di genocidio che si aveva era che un dittatore prendesse di mira esplicitamente un popolo non per una conquista territoriale ma per proprie convinzioni. Sintetizzando molto. Adesso è tutto cambiato, le guerre si fanno contro i civili. Quindi bisogna valutare il giudizio storico. Per esempio per i paesi slavi anni 90 non c'è stata una condanna la ma giudizio grandemente prevalente é che ci sia stato un tentativo di genocidio anche perché per esempio l'ordine era di stuprare tutte le donne col fine di metterle incinta col sangue di un altra razza. --Pierpao (listening) 11:07, 19 set 2025 (CEST)
- [@ Pierpao] il punto mio su citato non è il genocidio di per se, ma se ritenuto tale dalla comunità internazionale. E visto anche il tuo approfondimento mi trovo ancora più Contrario a definirlo genocidio tale guerra perché imho la guerra è sempre tale se genocida, politica o religiosa --Il buon ladrone (msg) 11:35, 19 set 2025 (CEST)
- @Gigi Lamera é stato abolito il template non istituto il divieto di scrivere '''fortemente''' {{favorevole}} --Pierpao (listening) 13:10, 19 set 2025 (CEST)
- Purtroppo stiamo assistendo da un lato ad un dramma umano ed una ferocia bilaterale che ha pochi riscontri nella storia, contemporaneamente la sua narrazione è totalmente permeata da bias di parte che arriva a distorcere il significato storico del termine utilizzato, come "genocidio". Chiaramente la stampa popolare e chi cerca un facile consenso, chiamerà, almeno nei primi anni a venire, questi tre anni come "genocidio di Gaza" per quanto esso sia ben diverso, anche nei numeri (sia assoluti che in percentuali sulla popolazione che lo subisce), da quelli che storicamente hanno indotti gli studiosi a creare il termine genocidio.
- Eventi come quelli che oggi avvengono a Gaza, altrove sono chiamati e definiti col loro vero nome: Pulizia etnica . Vedi Perché non ci sono armeni in Karabakh? giusto un caso attuale fra tanti, sempre ignorati dai media, dalle piazze e anche dai leoni di tastiera.
- Questo termine è anche usato per quello che accade nella striscia di Gaza, e utilizzato da organizzazioni certamente non antipal Nelle mappe di Israele c’è la pulizia etnica Manifesto, No al piano di pulizia etnica di Gaza, di concentramento ed espulsione dei palestinesi, di annessione della loro terra! ANPI, giusto due fra tante. Googulate pure e ne troverete tante di queste citazioni.
- Certamente, oggi difficilmente troveremo qualcuno che si metta a discutere sul fatto che non sia genocidio, ma "pulizia etnica", perché l'urgenza è di intervenire per fermare la violenza.
- Resta, per chi usa il suo senso critico, la domanda perché, per la striscia di Gaza è stata adottata una diversa terminologia, provocando l' "inflazione semantica" del termine genocidio, a cui noi in Wikipedia contribuiamo, con quello che ne conseguirà. La risposta non può essere che per fare da contraltare al genocidio dela popolazione, e delegittimare l'esistenza di Israele, non per niente l'utilizzo di questo termine è stato inizialmente adottato da chi urla anche lo slogan "from the river to the shore". A bocce ferme si tratterà di vedere come la storiografia chiamerà questi fatti.
- Incidentalmente osservo che il desiderio di pulizie etnica anti araba è stato anche che inserito ultimamente, con l'accortezza di non nominarlo col suo nome, utilizzando un buon cherry picking di fonti, in sionismo.
- Che poi documenti in qualche modo legati all'ONU usino il termine genocidio, non stupisce, ormai i documenti ONU sono compromessi, in funzione di interessi di lobby e di nazioni. Basti pensare al fatto che [ https://www.amnesty.it/larabia-saudita-presiedera-il-forum-onu-sui-diritti-delle-donne l'Arabia Saudita presiede per il biennio 24-25 il forum ONU sui diritti delle donne].--Bramfab (msg) 11:55, 19 set 2025 (CEST)
- Una cosa demodé: un ragionamento wikipediano e mentre qua si gioca... lasciamo perdere, meglio che sto zitto. --Pierpao (listening) 13:11, 19 set 2025 (CEST)
- Io mi trovo Favorevole alla proposta di Argeste, anche perchè mi pare in linea con la proposta che avevo avanzato qualche settimana fa, ma decisamente migliore.
- Sulla pulizia etnica vorrei solo dire che se ne parla in riferimento ai piani di espellere la popolazione da Gaza per annetterne il territorio di fatto a Israele, ma non cancella gli eventi di cui tratta questa voce. Infatti il manifesto parla di genocidio e non certo da ieri: usare loro e l'ANPI, finita al centro del ciclone per le sue posizioni sul tema, per sostenere che sia "solo" pulizia etnica, fa un po' ridere.. --Kruiser (msg) 19:48, 19 set 2025 (CEST)
- Se leggi e ti informerai sui modi "umoristici" con cui sono avvenute le "pulizie etniche" non troverai nulla da ridere. --Bramfab (msg) 16:36, 22 set 2025 (CEST)
- Una cosa demodé: un ragionamento wikipediano e mentre qua si gioca... lasciamo perdere, meglio che sto zitto. --Pierpao (listening) 13:11, 19 set 2025 (CEST)
- Favorevole alla proposta di Argeste. ---Kali Yuga- (msg) 20:30, 19 set 2025 (CEST)
anche io Contrario, per le più volte dette ragioni, tra cui il fatto che é innegabile che sia una questione dibattuta, anche qui, e che anche una maggioranza in questa discussione non può rendere inesistente il dibattito.--Carlo Dani (msg) 20:00, 19 set 2025 (CEST)
- Favorevole alla proposta di Agreste --Sottiletta (msg) 04:44, 22 set 2025 (CEST)
- Favorevole Anch'io approvo la proposta di Agreste; al suo testo mi piacerebbe venisse aggiunto che anche l'ONU ha definito "genocidio" ciò che sta attuando i governo israeliano (maggio c.a., Commissione d’Inchiesta Indipendente delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, 4 parametri su cinque). --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 07:28, 22 set 2025 (CEST)
- Commento: Ribadisco, la discrasia tra incipit e corpo della voce si può risolvere benissimo anche nell'altro senso. A questo punto dato che pare sia un problema da risolvere così urgentemente, procedo a inserire quanto avevo già scritto in sandbox. Come detto, non è un testo finito (mancano peraltro gli autori filoisraeliani che mi ero ripromesso di usare), ma penso che possa già così sostenere l'incipit...--Friniate ✉ 11:04, 22 set 2025 (CEST)
- (f.c.) [@ Friniate] non vorrei aver dato un'impressione fuorviante: la mia proposta tiene conto dell'attuale stato della voce (ossia della discrasia fra incipit e seguito) ma non esaurisce in questo le sue motivazioni. Ad ogni modo, bene un inserimento in voce di contenuti corretti (non li ho letti, ma non ne dubito) e "pensati", ancorché incompleti. --Argeste soffia 17:10, 22 set 2025 (CEST)
- @Argeste ma l'attuale incipit parla già di consenso crescente... Altre grosse novità non ci sono state, mi pare, che ci fosse consenso (dal 2024) nei genocide studies già si sapeva, c'è stato un nuovo rapporto ONU, ok, ma la stessa commissione si era già espressa in senso molto simile. Paradossalmente mi sembra quasi che l'elemento maggiore di novità sia la fonte che ho portato sotto, che indica che forse si sta raggiungendo un consenso anche tra i giuristi (ma ovviamente finché c'è quel "seems to" davanti prevale il principio di cautela).
- L'incipit che proponi poi IMHO ha il grosso problema che così sembra che sia il solo governo israeliano a negare che ci sia un genocidio, mentre dall'altra parte ci sarebbero tutti gli altri. Ma se così fosse dovremmo ovviamente scrivere "Il genocidio è", al pari che negli altri casi di genocidi riconosciuti. Insomma, capisco la spinta al compromesso, ma IMHO davvero non sta in piedi... ----Friniate ✉ 17:57, 22 set 2025 (CEST)
- (f.c.) [@ Friniate] non vorrei aver dato un'impressione fuorviante: la mia proposta tiene conto dell'attuale stato della voce (ossia della discrasia fra incipit e seguito) ma non esaurisce in questo le sue motivazioni. Ad ogni modo, bene un inserimento in voce di contenuti corretti (non li ho letti, ma non ne dubito) e "pensati", ancorché incompleti. --Argeste soffia 17:10, 22 set 2025 (CEST)
- Segnalo intanto una nuova fonte terziaria che mi pare confermi che nonostante i nuovi sviluppi continui a non esserci alcun consenso tra gli studiosi. ----Friniate ✉ 11:35, 22 set 2025 (CEST)
- Altra fonte terziaria, che mi pare dica cose interessanti:
- Conferma il consenso nei genocide studies sulla questione
- Afferma che pare si stia affermando un consenso anche tra i giuristi internazionali ("seems to")
- Chiarisce che comunque non è affatto detto che la CIG concluderà che sia un genocidio, non tanto e non solo per questioni di pressioni politiche, ma a causa di una divergenza dottrinaria sulla relazione tra genocidio e pulizia etnica.
- ----Friniate ✉ 14:39, 22 set 2025 (CEST)
- Altra fonte terziaria, che mi pare dica cose interessanti:
Rispondo alla notifica, concordo anch'io con la soluzione proposta dall'utente Argeste. Tsuburi (msg) 16:59, 22 set 2025 (CEST)
- Se non ho contato male, direi che il consenso per la proposta di @Argeste c'è. Procediamo? --Sottiletta (msg) 04:43, 24 set 2025 (CEST)
- Per l'ennesima volta su questa talk, rimando a WP:URNE. ----Friniate ✉ 11:29, 24 set 2025 (CEST)
Concordo con [@ Friniate] --Bramfab (msg) 08:53, 24 set 2025 (CEST)
- Favorevole alla formulazione di Argeste. Come per il cambio di titolo, anche qui non stiamo negando che la definizione di genocidio sia dibattuta, stiamo semplicemente dando meno rilievo alle opinioni contrarie, in accordo con le fonti. --.agrimensore. (msg) 13:33, 24 set 2025 (CEST)
- E ho capito, ma si darebbe paradossalmente più rilievo alle posizioni del governo israeliano (palesemente ultraminoritarie nel mondo scientifico) rispetto a quelle che negano che c'è un genocidio solo per mancanza di una dimostrazione dell'intento esclusivo, che invece sono quelle a causa delle quali non c'è consenso nella comunità scientifica. ----Friniate ✉ 13:49, 24 set 2025 (CEST)
- E scusate, ma non basta una marea di "fav" non argomentati per raggiungere un consenso. Mi pare di aver fatto osservazioni puntuali, a cui gradirei avere risposta. Invece qui mi pare si voglia blindare una proposta senza possibilità di discuterne nemmeno una virgola. ----Friniate ✉ 13:52, 24 set 2025 (CEST)
- Ne abbiamo discusso fino allo sfinimento. Non possiamo andare avanti in eterno perché i nostri argomenti non ti convincono. --Sottiletta (msg) 22:08, 24 set 2025 (CEST)
- No, abbiamo discusso allo sfinimento di questo supposto consenso tra le fonti sulla sussistenza di un genocidio, ma un consenso di questo tipo implicherebbe la proposta iniziale dell'ingénieur, che però non mi pare essere quella su cui si sta raccogliendo consenso ora. Quella di Argeste è una proposta di riformulazione dell'incipit che parte dall'assunto che non vi sia ancora un consenso definitivo tra le fonti sulla sussistenza di un genocidio, quindi tutte le discussioni fatte in passato sull'esistenza o meno di un consenso di questo tipo non rilevano granché. Rilevano invece IMHO le critiche puntuali che ho fatto in data 22 settembre (17:57) e alle quali non ho ricevuto alcuna risposta. ----Friniate ✉ 00:10, 25 set 2025 (CEST)
- Io ti rispondo anche, ma non possiamo andare avanti in eterno perché le nostre risposte non ti piacciono. Per la maggior parte di noi, il fatto che la Commissione d'inchiesta dell'ONU si sia pronunciata definitivamente è una grossa novità. L'incipit proposto parla di consenso crescente ma non unanime e mi sembra corretto. Come sai non sono un fan della formulazione "genocidio è una qualificazione...", ma è l'unico compromesso che siamo riusciti a raggiungere. D'altra parte quando si scende a compromessi è normale che restino tutti a metà scontenti. L'incipit di @Argeste ha ricevuto consenso ed è giusto che venga adottato. --Sottiletta (msg) 03:23, 25 set 2025 (CEST)
- Direi che è a te che non piacciono le risposte altrui e neppure fornisci risposte alle critiche di @Friniate del 22 settembre --Bramfab (msg) 09:06, 25 set 2025 (CEST)
- @Sottiletta77 Io sono un sostenitore dei compromessi, ma un compromesso deve comunque funzionare, avere una propria logica interna. Il fatto che vi sia un consenso crescente comunque è già scritto nell'incipit attuale, e se ti vai a vedere la crono puoi anche verificare chi l'ha inserito in voce. ----Friniate ✉ 11:59, 25 set 2025 (CEST)
- Direi che è a te che non piacciono le risposte altrui e neppure fornisci risposte alle critiche di @Friniate del 22 settembre --Bramfab (msg) 09:06, 25 set 2025 (CEST)
- [@ Friniate] il senso della mia proposta non era circoscrivere al governo israeliano le obiezioni all'uso del termine 'genocidio'. Se comunque si ravvisa un problema nella frase "La definizione di genocidio è respinta dal governo israeliano che rivendica la legittimità delle proprie azioni militari" si può riformulare in modo che non possa essere interpretata in quel senso. Ad esempio potrebbe diventare qualcosa del genere: "Il governo israeliano, in particolare, rivendica la legittimità delle proprie azioni militari e respinge le accuse di genocidio". Se poi anche così non andasse bene, la frase potrebbe persino essere omessa (visto che dice l'ovvio: non si è mai visto qualcuno che riconosce di star commettendo un genocidio); in qualche misura dà ingiusto rilievo alle opinioni del governo israeliano rispetto a quella di tutti gli altri critici della definizione, la cui esistenza è già riconosciuta dall'incipit nella frase immediatamente precedente. --Argeste soffia 09:58, 25 set 2025 (CEST)
- Il problema che ci vedo è un doppio ingiusto rilievo, sia alle posizioni israeliane, ma anche alle posizioni dei sostenitori della tesi genocidaria, laddove si trasferisce "istituzioni della giustizia internazionale, organizzazioni umanitarie, studiosi accademici, attori politici, i mass media e l'opinione pubblica globale" dalla mera attestazione del fatto che siano stati coinvolti nella discussione al fatto che abbiano dato la qualificazione di genocidio. Ma se ci diciamo che non c'è un consenso definito sulla questione, dovremo pur dare conto fin da subito del fatto che non tutti condividono questa idea, senza per questo sostenere le posizioni ufficiali dello Stato di Israele. ----Friniate ✉ 11:55, 25 set 2025 (CEST)
- Stavo rispondendo alla questione che mi era parso trovassi ostativa. Rispetto all'altro punto che tocchi, "la qualificazione data da organizzazioni etc." non è "la qualificazione data dalle organizzazioni etc." in quanto non assolutizza il fatto che tutte le organizzazioni etc. usino quella qualificazione. L'alternativa "una qualificazione data dalle" a me piace meno, ma mi sembra altrettanto praticabile. Lo stesso sarebbe una qualificazione data dalla maggioranza delle"
- A proposito di WP:IR, l'incipit attuale riporta quel "dibattuta" e poi richiama più diffusamente il concetto con "L'utilizzo di tale qualificazione è stato criticato soprattutto nella fase iniziale della guerra, mentre col passare dei mesi ha visto un consenso crescente...". Una formulazione IMHO più equilibrata sarebbe "l'utilizzo di tale qualificazione è stato proposto nella fase iniziale della guerra e con passare dei mesi ha visto un consenso crescente". E comunque, crescente non è maggioritario, e ad oggi definirlo solo crescente mi sembra riduttivo: visto che la voce è impostata in modo da non dare per assodato che il genocidio ci sia (altrimenti inizieremmo con "Il genocidio è") ma discute il concetto in quanto tale, quello che ci interessa primariamente non è il trend ma la sua diffusione. --Argeste soffia 12:59, 25 set 2025 (CEST)
- @Argeste Scusami, non avevo visto il tuo messaggio. Ok, ma rimane il fatto che nella tua proposta non si menziona affatto che studiosi, mass media, ecc ecc hanno dato anche altre qualificazioni del massacro in corso.
- Sulle critiche che fai alla versione attuale, lo ben so che "crescente" non è "maggioritario", ma se le fonti terziarie al momento fontano "crescente" e non "maggioritario", che ci possiamo fare?
- La proposta di riformulazione che fai sull'ultima frase della versione attuale invece mi sta bene. ----Friniate ✉ 14:01, 27 set 2025 (CEST)
- Il problema che ci vedo è un doppio ingiusto rilievo, sia alle posizioni israeliane, ma anche alle posizioni dei sostenitori della tesi genocidaria, laddove si trasferisce "istituzioni della giustizia internazionale, organizzazioni umanitarie, studiosi accademici, attori politici, i mass media e l'opinione pubblica globale" dalla mera attestazione del fatto che siano stati coinvolti nella discussione al fatto che abbiano dato la qualificazione di genocidio. Ma se ci diciamo che non c'è un consenso definito sulla questione, dovremo pur dare conto fin da subito del fatto che non tutti condividono questa idea, senza per questo sostenere le posizioni ufficiali dello Stato di Israele. ----Friniate ✉ 11:55, 25 set 2025 (CEST)
- Io ti rispondo anche, ma non possiamo andare avanti in eterno perché le nostre risposte non ti piacciono. Per la maggior parte di noi, il fatto che la Commissione d'inchiesta dell'ONU si sia pronunciata definitivamente è una grossa novità. L'incipit proposto parla di consenso crescente ma non unanime e mi sembra corretto. Come sai non sono un fan della formulazione "genocidio è una qualificazione...", ma è l'unico compromesso che siamo riusciti a raggiungere. D'altra parte quando si scende a compromessi è normale che restino tutti a metà scontenti. L'incipit di @Argeste ha ricevuto consenso ed è giusto che venga adottato. --Sottiletta (msg) 03:23, 25 set 2025 (CEST)
- No, abbiamo discusso allo sfinimento di questo supposto consenso tra le fonti sulla sussistenza di un genocidio, ma un consenso di questo tipo implicherebbe la proposta iniziale dell'ingénieur, che però non mi pare essere quella su cui si sta raccogliendo consenso ora. Quella di Argeste è una proposta di riformulazione dell'incipit che parte dall'assunto che non vi sia ancora un consenso definitivo tra le fonti sulla sussistenza di un genocidio, quindi tutte le discussioni fatte in passato sull'esistenza o meno di un consenso di questo tipo non rilevano granché. Rilevano invece IMHO le critiche puntuali che ho fatto in data 22 settembre (17:57) e alle quali non ho ricevuto alcuna risposta. ----Friniate ✉ 00:10, 25 set 2025 (CEST)
- Ne abbiamo discusso fino allo sfinimento. Non possiamo andare avanti in eterno perché i nostri argomenti non ti convincono. --Sottiletta (msg) 22:08, 24 set 2025 (CEST)
- E scusate, ma non basta una marea di "fav" non argomentati per raggiungere un consenso. Mi pare di aver fatto osservazioni puntuali, a cui gradirei avere risposta. Invece qui mi pare si voglia blindare una proposta senza possibilità di discuterne nemmeno una virgola. ----Friniate ✉ 13:52, 24 set 2025 (CEST)
- E ho capito, ma si darebbe paradossalmente più rilievo alle posizioni del governo israeliano (palesemente ultraminoritarie nel mondo scientifico) rispetto a quelle che negano che c'è un genocidio solo per mancanza di una dimostrazione dell'intento esclusivo, che invece sono quelle a causa delle quali non c'è consenso nella comunità scientifica. ----Friniate ✉ 13:49, 24 set 2025 (CEST)
Sono stato molto impegnato negli ultimi giorni, quindi non ho potuto intervenire nei recenti scambi. Riassumendo brevemente la mia posizione: essa non è cambiata, anzi, si è ulteriormente rafforzata alla luce delle ultime fonti terziarie condivise. Se riassumo la posizione di alcuni utenti (non Friniate) contrari alla riformulazione dell’incipit, e in particolare alla rimozione del termine “controverso” dall’incipit stesso, emerge quanto segue: da un lato, vi sono utenti che utilizzano argomentazioni interamente soggettive, sostenendo che non si tratti di genocidio a Gaza perché, ad esempio, la guerra in Vietnam o i due bombardamenti atomici degli Stati Uniti sul Giappone non sono considerati genocidi. Altri ritengono che vi sia un abuso del termine “genocidio” e che, dato il numero ritenuto insufficiente di vittime a Gaza, non si possa parlare di genocidio (si tratta, ancora una volta, di un’argomentazione del tutto soggettiva e non enciclopedica: in nessun momento la definizione di genocidio, stabilita dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, fa riferimento a un numero minimo di vittime. È per questo, ad esempio, che il massacro di Srebrenica, con poco più di 8000 vittime, è considerato un genocidio). Alcuni utenti hanno persino l’ardire di affermare che, in fondo, le accuse rivolte a Israele non reggono perché l’ONU sarebbe influenzata da vari gruppi di pressione; oppure che “non esiste di fatto una definizione di genocidio applicabile ai giorni nostri”; o ancora che non si dovrebbe parlare specificamente di genocidio in questo caso, poiché “tutte le guerre sono dei genocidi”.
Sinceramente, sono molto sorpreso (e un po’ deluso) nel vedere argomentazioni di questo tipo utilizzate in questa sede, in particolare da parte di utenti che sembrano avere una notevole esperienza.
Pur non essendo d’accordo nel merito, desidero ringraziare sinceramente Friniate per il contributo obiettivo al dibattito e per l’onestà intellettuale dimostrata nel fondare la propria posizione su fonti secondarie e terziarie. Ricordo a questo proposito che Wikipedia raccomanda di basarsi su “pubblicazioni riconosciute da parte di studiosi affermati della materia (ad esempio accademici), da preferire a fonti divulgative non specialistiche come quotidiani e riviste non scientifiche” (si veda: https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Fonti_attendibili#Quali_fonti_hanno_la_precedenza?).
Basandosi su queste fonti, si osserva (cito la meta-analisi del 19 settembre 2025 dell’esperto israeliano di genocidio Shmuel Lederman [73]) che : “Dalla metà del 2024 circa, sembra emergere un ampio consenso tra gli studiosi di genocidio” e che “ciò che è seguito è stato un consenso analogo che ha cominciato a delinearsi anche tra i giuristi, secondo i quali si tratta effettivamente di un genocidio, e persino coloro che esitano ancora trovano le accuse molto più convincenti rispetto al passato”. Questo conferma quanto già affermato nella discussione: ovvero che esistono ancora, certo, voci critiche sull’uso del termine genocidio, ma che queste sono minoritarie, e, come evidenzia anche questa pubblicazione (così come quella di Daniel Verdeja [74]), spesso tali voci “difendevano l’operato israeliano a Gaza, pur con qualche riserva”.
Ci troviamo, attualmente, in una situazione analoga a quella del genocidio armeno, dove la maggioranza degli esperti in genocidio ritiene che si tratti effettivamente di un genocidio, ma esistono ancora alcune voci contrarie (nel caso del genocidio armeno, ad esempio, da parte di esperti turchi o studiosi della Shoah, in virtù del presunto carattere unico dell’Olocausto). Anche il genocidio armeno è contestato a livello internazionale, con “soltanto” 34 Stati nel mondo che lo riconoscono ufficialmente. Eppure, nessuno qui, spero, metterebbe in dubbio la realtà di quel genocidio, poiché, come detto, la maggioranza degli esperti ritiene che si tratti di un genocidio.
Siamo nella stessa situazione per quanto riguarda Gaza: la maggioranza degli esperti considera che vi siano gli elementi per parlare di genocidio (esperti le cui pubblicazioni, secondo le linee guida di Wikipedia, dovrebbero orientare la redazione dell’articolo), così come un numero significativo di Stati [75] (ben 56, ovvero più che nel caso armeno).
Pertanto, come si fa giustamente nella voce sul genocidio armeno, è corretto menzionare le opinioni dissenzienti, ma senza attribuire loro un peso sproporzionato. Questa è, del resto, la posizione già adottata da altre versioni linguistiche della voce “Genocidio a Gaza” (inglese, francese, spagnola, portoghese, ecc.). I'ingénieur (msg) 00:01, 28 set 2025 (CEST)
- argomentazioni interamente soggettive, ma fino a un certo punto. Tralasciando Vietnam e bombardamenti atomici in Giappone (inseriti provocatoriamente, ma neanche tanto: vittime privilegiate erano perlopiù [primo esempio] o totalmente [secondo esempio] civili) sarebbe il caso di interpretare correttamente quanto (e parlo per me) detto. Almeno due casi, mettendo per un attimo da parte la Cecenia (quindi passando a Darfur e Tibet) sono (tendenzialmente?) riconosciuti come genocidi. Ma 1) non mi sembra di aver visto gente che esce in strada a spaccare tutto per i poveri tibetani o per i sudanesi (sarà passato del tempo, ma se permetti le cicatrici rimangono), né 2) tanto zelo, qui sulla wiki nostrana, nel voler creare voci sui due casi appena citati. Nessun dibattito infinito, nessuna levata di scudi: i tibetani e i sudanesi sono magari meno importanti. Ne prendo atto--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 11:44, 28 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Penso che ci stiamo allontanando un po’ dal tema iniziale, perché il vostro intervento non riguarda tanto il merito della questione, quanto piuttosto la forma. Cercherò dunque di essere breve.
- Il motivo principale per cui il genocidio in Darfur, in Sudan, o le violazioni dei diritti umani commesse in Tibet dalla Cina non suscitano lo stesso livello di mobilitazione nell’opinione pubblica occidentale rispetto a quanto accade a Gaza, risiede nel fatto che quei crimini non vengono perpetrati con la complicità diretta di Stati occidentali.
- Diversamente da Israele, né il Sudan né la Cina ricevono armamenti su larga scala da paesi occidentali (come gli Stati Uniti, il Regno Unito o la Germania). A differenza di Israele, né il Sudan né la Cina beneficiano di un sostegno finanziario annuo di miliardi di dollari per rafforzare le proprie forze armate. Solo gli Stati Uniti hanno fornito a Israele oltre 17,9 miliardi di dollari (!) dall’ottobre 2023 [76].
- Inoltre, né il Sudan né la Cina godono di un "scudo" diplomatico presso le Nazioni Unite, costruito da uno Stato occidentale attraverso l’uso sistematico del veto per bloccare ogni risoluzione che condanni i crimini commessi. Gli Stati Uniti hanno esercitato il veto ben 7 volte (!) dal solo ottobre 2023 per proteggere Israele [77]. Nessuno Stato occidentale ha mai fatto lo stesso per coprire le atrocità commesse in Sudan o in Tibet.
- Infine, né il Sudan né la Cina sono stati risparmiati da sanzioni economiche imposte da paesi occidentali, come invece accade per Israele.
- Ecco, dunque, le vere ragioni per cui l’opinione pubblica occidentale si mobilita in modo così marcato: le atrocità commesse a Gaza avvengono con la complicità (o almeno la tolleranza) attiva di Stati occidentali. Così come la guerra del Vietnam scosse profondamente l’opinione pubblica occidentale (perché i crimini erano commessi direttamente da paesi occidentali), anche ciò che accade oggi a Gaza genera una reazione simile, perché i nostri Stati sono, nel migliore dei casi, passivi (nessuna sanzione è stata adottata contro Israele, al contrario di quanto accaduto con il Sudan o la Cina) e, nel peggiore dei casi, complici attivi (attraverso il massiccio supporto militare all’esercito responsabile delle atrocità).
- Detto ciò, e in linea con le raccomandazioni di Wikipedia [78], dobbiamo basarci sul parere di esperti in materia di genocidio per fondare il nostro giudizio sull’argomento. I'ingénieur (msg) 19:08, 28 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ I'ingénieur] perfetto: sono sempre felice di sentire motivazioni articolate alle obiezioni proposte. Chiaro che, nel caso si dovesse tornare sul tema (sono sempre ben disposto a farlo) sceglieremo una sede differente, onde evitare di andare troppo "fuori tema" (che poi stando al refrain "genocidio sì, genocidio no" credo che il cosiddetto fuori tema rispecchi un argomento da non sottovalutare: quando nella storia vi sono casi analoghi allora non ha senso ignorarne alcuni e sottolinearne altri. A prescindere dal fatto che "l'Occidente finanzi qualcuno o meno" Ma ci torneremo, penso)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 20:00, 28 set 2025 (CEST)
- @I'ingénieur Ti ringrazio per i complimenti.
- Provo a riproporre uno schemino riassuntivo sul dibattito accademico.
- Allora, sappiamo che i principali campi di studi coinvolti nel dibattito sono tre:
- Holocaust and genocide studies, a sua volta diviso in due sottocampi su Olocausto e su genocidi comparati. Qui sappiamo che c'è consenso sulla tesi genocidaria nel sottocampo sui genocidi comparati (Lederman: Roughly since mid-2024, there seems to have emerged a broad agreement among genocide scholars ), ma non c'è tra gli esperti di Olocausto (Klein: A chasm has formed between Holocaust scholars concerning Israel/Palestine, deepening immeasurably since 7 October 2023).
- Giuristi internazionali. Qui pare (ma appunto, pare, "seems to", per principio di cautela credo sia necessario attendere una fonte che non utilizzi formule dubitative) si sia raggiunto un consenso sulla tesi genocidaria (ancora Lederman: What followed seems to be a similar broad agreement emerging among legal scholars that this is indeed a genocide).
- Studiosi di Medio Oriente (Middle East Studies). Qui l'ultima fonte a disposizione credo sia il sondaggio condotto nel gennaio 2025 da Middle East School Barometer, dove solo il 46% degli studiosi affermava con certezza l'esistenza di un genocidio. Chiaro, in questi mesi le cose potrebbero anche essere cambiate, se qualcuno ha fonti più recenti a disposizione è il benvenuto.
- Insomma, su tre principali campi coinvolti c'è consenso sulla tesi genocidaria solo in un sottocampo e forse in un altro campo. Per quanto mi riguarda non credo sia strettamente necessario che si raggiunga un consenso tra gli studiosi di Olocausto, ma in tal caso dobbiamo essere certi che vi sia consenso almeno tra giuristi internazionali e studiosi di medio oriente. ----Friniate ✉ 12:54, 28 set 2025 (CEST)
- Addendum: la mia affermazione sull'esistenza di un consenso tra gli studiosi di genocidi comparati, si basava anche su altre fonti. A quanto pare però, Wikipedia Library ha deciso di togliermi l'accesso, quindi non sono in grado di recuperarle. ----Friniate ✉ 13:51, 28 set 2025 (CEST)
- Grazie mille per la risposta, Friniate. Condivido in gran parte la diagnosi fatta, che vorrei però completare con qualche ulteriore elemento:
- - Esiste effettivamente un consenso consolidato tra gli esperti di genocidio, in particolare nel sottodominio degli studi comparati sul genocidio. Su questo punto, siamo completamente d'accordo.
- - Per quanto riguarda gli esperti della Shoah, è vero che vi sono posizioni contrastanti sul caso di Gaza, ma si tratta di posizioni che non sono specifiche a questa situazione. Concordo quindi sul fatto che non sia necessario attendere un consenso unanime tra questi studiosi per poter parlare legittimamente di genocidio a Gaza.
- - Dal punto di vista giuridico, abbiamo effettivamente Lederman, che sottolinea come sembri emergere un consenso tra i giuristi. I colleghi di Wikipedia in lingua inglese hanno inoltre citato un articolo di Swart [79], pubblicato nell’agosto 2025, che afferma: «Le azioni del Sudafrica hanno portato a un consenso sempre più ampio negli ambienti giuridici internazionali sul fatto che Israele stia commettendo un genocidio.» (Purtroppo non ho accesso all’articolo completo, ma questo passaggio è citato a pagina 3 della voce: si veda la nota 12 dell’articolo “Gaza genocide” [80]).
- - Per quanto riguarda gli specialisti del Medio Oriente, abbiamo effettivamente a disposizione il sondaggio del gennaio 2025 condotto dall’Università del Maryland [81]. Questa indagine è effettivamente un po’ datata, poiché la situazione si è ulteriormente e drammaticamente aggravata nel frattempo, con l’utilizzo da parte di Israele della fame come arma di guerra contro la popolazione civile di Gaza, attraverso un blocco totale degli aiuti umanitari per circa tre mesi (tra febbraio e maggio 2025). Questo ha causato l’esplosione di una carestia ancora in corso e ha portato numerosi attori a rivedere le proprie posizioni, arrivando a qualificare le azioni israeliane come genocidio (esempi recenti: esperti, compresi studiosi israeliani, come il professore israeliano di Holocaust and Genocide Studies, Omer Bartov, nel luglio 2025 [82], ONG israeliane come B’Tselem e Physicians for Human Rights - Israel (luglio 2025), l’IAGS (settembre 2025), l’ONU, tramite la Commissione d’inchiesta internazionale (settembre 2025)).
- Ma è inoltre importante sottolineare che il sondaggio dell’Università del Maryland indica sì che il 46% degli esperti intervistati riteneva che a Gaza fosse in corso un genocidio, ma a questi si aggiungeva un ulteriore 36% che considerava le azioni israeliane come gravi crimini di guerra assimilabili a un genocidio.
- In totale, quindi, già a gennaio 2025, l’82% degli specialisti adottava, in forme diverse, una lettura genocidaria della situazione. I'ingénieur (msg) 19:49, 28 set 2025 (CEST)
- @I'ingénieur Ma sul fatto che si vada verso un consenso sono d'accordo (e lo diciamo anche in voce del resto), IMHO però, applicando un principio di cautela, ancora non ci siamo, e vorrei affermare ufficialmente che vi sia un genocidio solo quando saremo certi di avere tutti gli elementi per farlo. "Consenso sempre più ampio", "gravi crimini simili al genocidio", "pare esservi consenso" sono tutte formule ancora dubitative che non sanciscono senza ombra di dubbio l'esistenza di un consenso, e su cui quindi IMHO non possiamo basare una voce. È del resto perfettamente normale che ci troviamo in una situazione del genere a fronte di un evento in corso, saremmo stati nella medesima situazione anche negli anni Novanta. ----Friniate ✉ 20:49, 28 set 2025 (CEST)
- Per quanto riguarda Lederman, sono d’accordo. Ma per quanto riguarda Swart, da quanto comprendo della frase «consenso sempre più ampio» (in inglese: «an ever-growing consensus in international legal circles that Israel is committing genocide»), il significato è proprio che un consenso esiste già e che, inoltre, è in costante crescita.
- Per quanto concerne l’indagine dell’Università del Maryland del gennaio 2025, è vero che tra l’82% degli esperti che adottano una lettura genocidaria della situazione, il 36% propone un’interpretazione leggermente più prudente, definendo le azioni israeliane come «gravi crimini di guerra assimilabili a un genocidio».
- Dunque, se si desidera essere estremamente prudenti, si potrebbe, al limite, attendere la prossima indagine che verrà pubblicata da questa università (o qualsiasi altra fonte accademica che affronti la questione nel frattempo). I'ingénieur (msg) 22:04, 28 set 2025 (CEST)
- "consenso in crescita" può benissimo indicare che prima il consenso era assente e che ora si stia affermando, ma non indica per forza che un consenso sia già stato stabilito. Poi bisognerebbe leggere il contesto, io come dicevo purtroppo mi sono accorto oggi di non avere più l'accesso a Wikipedia Library, spero che i potenti mezzi di WMF prima o poi risolvano il bug... ----Friniate ✉ 22:16, 28 set 2025 (CEST)
- @I'ingénieur Ma sul fatto che si vada verso un consenso sono d'accordo (e lo diciamo anche in voce del resto), IMHO però, applicando un principio di cautela, ancora non ci siamo, e vorrei affermare ufficialmente che vi sia un genocidio solo quando saremo certi di avere tutti gli elementi per farlo. "Consenso sempre più ampio", "gravi crimini simili al genocidio", "pare esservi consenso" sono tutte formule ancora dubitative che non sanciscono senza ombra di dubbio l'esistenza di un consenso, e su cui quindi IMHO non possiamo basare una voce. È del resto perfettamente normale che ci troviamo in una situazione del genere a fronte di un evento in corso, saremmo stati nella medesima situazione anche negli anni Novanta. ----Friniate ✉ 20:49, 28 set 2025 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ I'ingénieur] perfetto: sono sempre felice di sentire motivazioni articolate alle obiezioni proposte. Chiaro che, nel caso si dovesse tornare sul tema (sono sempre ben disposto a farlo) sceglieremo una sede differente, onde evitare di andare troppo "fuori tema" (che poi stando al refrain "genocidio sì, genocidio no" credo che il cosiddetto fuori tema rispecchi un argomento da non sottovalutare: quando nella storia vi sono casi analoghi allora non ha senso ignorarne alcuni e sottolinearne altri. A prescindere dal fatto che "l'Occidente finanzi qualcuno o meno" Ma ci torneremo, penso)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 20:00, 28 set 2025 (CEST)
Gli incipt delle versioni in lingua inglese, francese e spagnola riportano, rispettivamente:
- En: "The Gaza genocide is the ongoing, intentional systematic destruction of the Palestinian people in the Gaza Strip carried out by Israel during the Gaza war. The genocidal acts include mass killings, starvation, [...]
- Fr: "Le génocide à Gaza est un génocide perpétré depuis octobre 2023 à l'encontre des Palestiniens de la bande de Gaza dans le cadre de la guerre qui s'y déroule. Il est orchestré par l'armée israélienne et découle de l'intention manifeste de hauts dirigeants israéliens de décimer une partie ou la totalité de la population gazaouie par [...]"
- Es: "El genocidio palestino en Gaza es la destrucción sistemática y continua del pueblo palestino en la Franja de Gaza, llevada a cabo por parte de Israel durante la guerra de Gaza con la intención de destruir a dicha población total o parcialmente mediante el exterminio, la hambruna, [...]"
Reputo l'incipit attuale della nostra versione unicamente figlio del POV degli utenti intervenuti nella discussione, e totalmente sconnesso dalla realtà delle fonti. La proposta di Agreste è un generoso tentativo di venire in contro al POV di alcuni degli utenti intervenuti nella discussione. Pur suggerendo una formulazione analoga a quella di una delle 3 wiki citate, sono comunque Favorevole a implementare quanto prima la proposta di Agreste così da rimuovere un incipit come quello attuale del tutto inadeguato. --Ripe (msg) 14:44, 1 ott 2025 (CEST)
- [@ ripepette] Argeste :-)--☠︎Quinlan83☠︎(𝖄𝖔𝖚 𝖙𝖆𝖑𝖐𝖎𝖓' 𝖙𝖔 𝖒𝖊?) 16:16, 1 ott 2025 (CEST)
- Avevo seguito le discussioni su en. e fr.wiki e francamente non mi hanno molto convinto.
- Su en. hanno deciso il 21 settembre a seguito di questa discussione. Mi pare che essenzialmente si siano basati su questa analisi delle fonti secondarie, riassunta in questo grafico a barre. La cosa che mi convince poco di quell'analisi è che è basata su un criterio meramente numerico. In pratica un accademico che magari ha scritto un libro sulla cosa è messo sullo stesso piano di un politologo che scrive sul blog di Times of Israel e che ha fatto un accenno en passant alla questione. Certo, si tratta sempre di accademici, ma insomma, anche all'interno del mondo accademico credo che le fonti vadano anche pesate e non solo contate.
- Su fr. hanno deciso il 5 settembre a seguito di questa discussione, essenzialmente in virtù del pronunciamento della IASG. Su questo rimando alle osservazioni fatte nella discussione analoga avvenuta da noi qui sopra, ma per riassumere il punto è che la IASG può essere al massimo considerata un indice di un consenso esistente tra i comparativisti sui genocidi, ma non anche negli altri campi rilevanti in materia.
- Su es. invece non c'è proprio stata nessuna discussione, l'incipit è stato modificato il 22 settembre traducendo quello di en.wiki, quindi non mi sembra indice di chissà quale consenso...
- Mi pare comunque opportuno sottolineare che de.wiki invece ha ancora come titolo "accuse di genocidio contro Israele nella Guerra di Gaza dal 2023" e segnala come la definizione di genocidio sia controversa. Una recente discussione si è conclusa senza consenso per lo spostamento. Tra le altre wiki maggiori, su pt.wiki c'è un incipit uguale a en. (a seguito di questa sbrigativa discussione), mentre su nl.wiki (stando al traduttore automatico) c'è ancora l'attribuzione in incipit alle organizzazione che lo hanno affermato. Su ru.wiki infine, sempre stando al traduttore automatico, c'è una situazione analoga a quella su de. Insomma mi pare che come it.wiki siamo in una situazione mediana, né come ru. e de.wiki da un lato, né come fr. ed en. dall'altro (che poi si tira dietro le wiki che non hanno avuto discussioni specifiche come es. e pt).
- Dal punto di vista operativo invece, mi pare che la controproposta fatta da @Argeste il 25 settembre per la riformulazione dell'ultima frase dell'attuale primo paragrafo, in risposta alle mie obiezioni alla sua proposta originaria, abbia avuto solo pareri favorevoli e nessun contrario, quindi proporrei di convergere su quella... ----Friniate ✉ 20:39, 1 ott 2025 (CEST)
- Avevo seguito le discussioni su en. e fr.wiki e francamente non mi hanno molto convinto.
Segnalo discussione
modificaSegnalo: Discussione:Genocidio#Striscia_di_Gaza. --Amarvudol (msg) 11:36, 18 set 2025 (CEST)