Discussioni progetto:Linguistica


Ultimo commento: 16 anni fa, lasciato da Carnby in merito all'argomento Ortografia milanese classica
Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Da Noam.

Template:Linguistica

DA NOAM
Il bar linguistico generale

Ben arrivati al Bar del Progetto Linguistica, dove si ritrovano i wikipediani interessati alla linguistica.

Qui potrete porre domande, inserire comunicazioni e coordinare il lavoro intorno alle voci di linguistica presenti nell'enciclopedia. Riallacciatevi ad una delle discussioni in corso elencate di seguito oppure cliccate qui per avviare una nuova discussione.


(modifica questo box)


Portale Linguistica

Ciao a tutti! Mi sono permesso di "dare il la" e ho creato una mia sottopagina utente per la bozza del Protale Linguistica inziando ad inserire qualcosina. Spero nella collaborazione di tutti, che qualcuno si adopri a renderlo dapprima accettabile (ovvero che segua i canoni Wikipedia) e quindi a migliorarlo! --SynConlanger (msg) 13:52, 12 giu 2009 (CEST)Rispondi

Definizioni linguaggio e lingua in Linguistica

Scusatemi, ma non so minimamente scrivere su Wikipedia, né so come funziona esattamente questo progetto. Ma è doveroso segnalare che è la stessa voce LINGUISTICA ad essere del tutto scorretta. Le definizioni di lingua e di linguaggio alle prime righe di quella voce sono "capovolte": è il linguaggio ad essere una facoltà umana, mentre le lingue sono le manifestazioni di esso nelle varie comunità. Qualcuno più esperto di me con Wikipedia e più competente in linguistica si affretti a correggere. Grazie. Tommaso.

UN 'BRAVO' A CHI HA CORRETTO ;)

Template:Casi

Salve a tutti, volevo fare un'osservazione. Osservando il Template:Casi, ho notato che è incluso anche il prolativo. Perlomeno in finlandese, il prolativo non è considerato un caso, quanto un caso avverbiale, assieme al superessivo, al delativo, al sublativo, al lativo, al temporale, al causativo, al moltiplicativo, al distributivo, al distributivo temporale, al situativo e all'oppositivo. Quindi proporrei:

  • un nuovo template per i casi avverbiali del finlandese;
  • oppure di integrare questi casi avverbiali nel template:casi.

Potrei occuparmi di scrivere le voci su questi casi avverbiali, ma prima vorrei sapere che ne pensate. Saluti a tutti -- Jaakko 15:25, 22 giu 2007 (CEST)Rispondi

Jaakko, fai pure. Però mi chiedo: che differenza c'è tra casi e casi avverbiali? Se c'è una differenza notevole, si giustifica la presenza di due template separati, se no, possono anche rimanere là.. che ne dite? --Padanda - scrivimi 15:36, 26 ago 2007 (CEST)Rispondi

Esprimo lo stesso dubbio di Padanda con un'aggiunta. La categoria di caso, come del resto tutte le altre, si presta a un'interpratazione differente se analizzata da un punto di vista teorico che assume la vaghezza come caratteristica della grammatica oltre che del lessico. In questi termini si potrebbe considerare il caso come una categoria scalare avente un centro e una periferia: nella parte centrale del continuum si disporrebbero i casi grammaticalizzati e tipologicamente rilevanti e nella periferia quelli più o meno 'quirky' a vario titolo. Che dite?

HELP Sardisti (in senso linguistico)

C'è qualcuno che può controllare lo stub Italiano regionale della Sardegna#Origini? Dal momento che in materia sono incompetente è ben gradito una controllatina per rilevare gli inevitabili strafalcioni. Grazie e ciao --gian_d 01:12, 23 giu 2007 (CEST)Rispondi

Occhielli

Cari amici, come forse già saprete un recente sondaggio (che conclude una lunga discussione) ha approvato con largo consenso la sostituzione di template di portale con gli occhielli. Un template di portale è un template la cui area di definizione coincide con quella di un portale. Ad esempio, Template:Linguistica coincide con Portale:Linguistica. Un occhiello è una striscia presente a fondo pagina, che racchiude fino a 3 portali diversi. L'occhiello viene realizzato con il Template:Portale, con la semplice sintassi

{{portale|geografia}} per un portale, oppure
{{portale|chimica|fisica|matematica}} per più portali (due o tre, sempre in ordine alfabetico).

(Si veda Template:portale/man per maggiori dettagli sul suo utilizzo, ad esempio per quanto riguarda l'icona.)

Ogni progetto di Wikipedia è invitato a collaborare in questa fase. Su Progetto:Coordinamento/Template/Portali sono stati elencati alcuni template da sostituire. Vi chiediamo quindi di:

  1. Aggiungere elementi come Template:Linguistica alla lista di template da sostituire. Segnalate qui eventuali casi dubbi.
  2. Quando fosse mancante per quell'argomento, procedere a creare un nuovo portale (o una sottopagina di un portale), aggiornando l'elenco dei portali da creare.
  3. Se possibile, procedere manualmente con la loro sostituzione in accordo con gli altri partecipanti al progetto. Consultate pure questa pagina per le linee guida di utilizzo.
    Attenzione: per permettere la compresenza di più portali sulla stessa voce, è necessario sostituire voce per voce il template con {{Portale}}, non è sufficiente modificarne la sintassi o mettere un redirect.
  4. Se è troppo complicato... procederemo con un bot.

Per maggiori informazioni consultate Progetto:Coordinamento/Template/Portali. Grazie per la cortese collaborazione. --Yerul (comlink) 16:28, 27 giu 2007 (CEST)Rispondi

Segni ortografici e punteggiatura: template

{{Punteggiatura}}
Chi ha preparato il template ha fatto una gran confusione, secondo quanto viene indicato nelle varie grammatiche italiane, fra i segni di punteggiatura ed i segni ortografici (che non svolgono alcuna funzione pausativa ed espressiva).

Ciò è piuttosto fuorviante per chi va a cercare la loro definizione ed il loro uso in una enciclopedia. --Roh bla, bla 11:45, 28 giu 2007 (CEST)Rispondi

Rinunciare alla suddivisione e mettere tutto insieme in un elenco unico, trovando un nuovo titolo? --LucaLuca 16:27, 28 giu 2007 (CEST)Rispondi
Mah, a parte che non si parla di segni "ortografici" ma di segni "tipografici", al limiti si potrebbe rinominare in {{caratteri tipografici}} o {{tipografia}}? --Gwenaeth 16:51, 28 giu 2007 (CEST)Rispondi
Fra i Segni di punteggiatura sono stati inseriti anche alcuni segni ortografici; fra Altri segni tipografici ci sono anche dei segni ortografici che usiamo nella lingua italiana ed altri che si usano invece in altre lingue.
Per me si può rinominare come si vuole, purché non si faccia confusione se si decide di suddividere il template in sezioni.
Sono tutti segni "tipografici": i segni di interpunzione ( , ; : . ! ? e, alcuni indicano anche ... ossia i puntini di sospensione), i segni ortografici ( ' " ( ) - _ ecc.), le lettere dell'alfabeto, le vocali accentate, i segni vari. Questo nella lingua italiana, nelle altre lingue le cose cambiano. Bisogna quindi fare un distinguo. E non solo in questo template, ma in tutte le voci che trattano l'argomento. Ho visto alcune pagine in cui la classificazione e l'uso dei segni nella lingua inglese predomina (senza alcuna indicazione della lingua), in grande mescolanza con l'uso che se ne fa nella lingua italiana (non indicata anch'essa). Bisognerebbe evitare tutto ciò. --Roh bla, bla 22:01, 28 giu 2007 (CEST)Rispondi
Sul non confondere le varie lingue sicuro, e si può iniziare col riorganizzare il template in "segni di interpunzione", "ortografici", "altri segni"; lettere dell'alfabeto e accentate le lascerei da parte per ora. Eventualmente poi si penserà se rinominarlo. Ora però vado a dormire ^^ Buonanotte --Gwenaeth 00:03, 29 giu 2007 (CEST)Rispondi

Fonema tr, lingua siciliana e dialetto reggino

Salve! =) Non so se è OT, ma segnalo una discussione su Discussione:Dialetto reggino che ci tedia da un paio di giorni, qualcuno se ne intende di fonetica dei dialetti meridionali estremi? perchè in questi idiomi vi è un suono particolare corrispondente al fonema tr in italiano. Es. "nostru", "vostru", "patri", "matri". Come vanno scritti questi vocaboli? magari utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale? è probabile che si tratti di Consonante fricativa? se si, quale? e come si scrive? qualcuno può illuminarmi/ci? grazie, ciao ;-) --ΣΑΛΛΙSalli · ΣΑΛΛΕΙΩΝ 09:23, 6 lug 2007 (CEST)Rispondi

Ciao! Per quanto ne so io il Siciliano (compresa quindi la Calabria meridionale) ha le retroflesse: occlusive (ṭ, ḍ), fricative (ṣ,ẓ) e monovibrante (ṛ). La trascrizione non e' quella dell'IPA, ma viene spesso adoperata nel dialetto trascritto, come pure nella trascrizione in alfebeto latino del Sanscrito, che conosce anch'esso questi fonemi (magari consulta una tabella IPA per individuare la giusta trascrizione). Il perche' dell'esistenza di questi suoni non e' ancora chiaro (e chissa' se lo sara' mai), secondo alcuni e' un'eredita' dall'antico Sicano, a sua volta ritenuto un cugino di secondo grado dell'Indoeuropeo, ma chissa'! Chiari

Ciao. Esattamente si trascrive con un puntino sotto, o meglio due, ripettivamente per t ed r, quindi (ṭṛ). Secondo alcune teorie si tratta di un sostrato fenicio. Niki.

  1. REDIRECT [[Nell'IPA i suoni retroflessi sono indicati con [ʈʈ] (occlusiva retroflessa o cacuminale sorda), [ɖɖ] (occlusiva retroflessa o cacuminale sonora), [ɼ] (mono)vibrante retroflessa. Le parentesi quadre indicano che si tratta di un fono (per trascrivere i fonemi, per inciso, si usano sbarre oblique (/t/), parentesi uncinate per i grafemi (<t>). Non si tratta di fricative o continue, né di affricate, poiché nel MODO DI ARTICOLAZIONE prevedono un diaframma completo e un rialscio esplosivo dell'aria. Si tratta quindi di occlusive, che si pronunciano con un diaframma all'altezza degli alveoli dei denti incisivi (PUNTO DI ARTICOLAZIONE). Precisamente, è la punta della lingua, piegata al contrario (Cfr. "RETROFLESSE") e appoggiata agli alveoli, a creare una barriera all'aria emessa dai polmoni. La trascrizione fonetica col puntino sotto appartiene alla vecchia tradizione romanistica. Circa l'origine, è difficile dire da dove derivi questo suono. E tuttavia la sua presenza in Sicilia, Calabria meridionale e nel Salento porterebbe ad escludere sia l'apporto sicano, che quello fenicio. Proprio i luoghi dove il suono è diffuso sono di antica dominazione greca (sia in epoca arcaica sia in epoca recenziore, con la riconquista bizantina del VI sec.). Dimostrare che il suono sia di antica data (sicani, fenici) è davvero difficile da dimostrare. Per il resto, mi permetto di suggerire la consultazione di Gerard Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, opera in tre volumi pubblicata in Italia da Einaudi nel 1966-69 (è solo uno spunto, altri se ne potrebbero aggiungere, come i saggi di Arrigo Castellani, di Francesco Bruni, o di Lorenzo Renzi per la fonetica di tutte le lingue romanze, utile per fare un'analisi comparativa). Interessante è come Rohlfs spesso smonti teorie di tipo sostratico (tipo la gorgia toscana associata al sostrato etrusco), spesso di matrice razzistico-positivista, riconducibili alle teorie dei neogrammatici ( e in Italia a Clemente Merlo).

Rocco Luigi]]

AH, dimenticavo. I Sicani non avevano parentele con gli indoeuropei. Semmai una popolazione indoeuropea ("cugina" di latini, greci, oscii, umbri, celti, ecc.) era quella dei SUCULI. RL

parole inglesi

Ciao. Nella voce grammatica italiana non ho trovato (né so se è il posto corretto per cercare) le regole che si applicano ai vocaboli stranieri. Ad esempio: si dice "il directory" o "la directory"? In francese e spagnolo è maschile, e in inglese si parla di origine nel latino "directorium". Quindi è maschile anche in italiano? (se era da Oracolo, ditelo) --Iron Bishop (¿?) 11:35, 9 lug 2007 (CEST)Rispondi

Domanda da Oracolo, ma aggiungo breve paragrafo in Genere dei sostantivi nella lingua italiana --LucaLuca 21:52, 9 lug 2007 (CEST)Rispondi

Senescenza del lessico

Salve, sto scrivendo una tesi sulle parole che scompaiono dall'uso e dai vocabolari; qualcuno sa consigliarmi delle pubblicazioni in merito?


 
 
Wikipedia non è un forum di discussione!
Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.
--Padanda - scrivimi 15:43, 26 ago 2007 (CEST)Rispondi

Cancello metafonetica

Vorrei cancellare l'articolo metafonetica perché esiste già questo: Metafonesi (Umlaut), che è molto più completo. Inoltre il termine "metafonetico/a" è l'aggettivo del termine Metafonesi, quindi è una voce adatta ad un dizionario. Se nessuno è contrario, provvedo entro pochi giorni. Ciao ciao emysimo, 22:52, 14 lug 2007 (CEST)Rispondi

Mi permetto di aggiungere che METAONIA è forse il calco lessicale più corretto per il tedesco UMLAUT. Ma si tratta solo di un allomorfo per METAFONESI. RL

Una voce per ogni dialetto?

In Discussione:Dialetto foggiano è stata avanzata la proposta di inserire una voce per ogni dialetto dei paesi della provincia di Foggia. Premetto che, effettivamente, tra di essi e nei confronti del dialetto foggiano le differenze esistono e sono evidenti (io personalmente non saprei scrivere una voce su ogni dialetto, ma per esperienza personale vi dico che in generale è possibile riconoscere il luogo di origine di una persona della zona da come parla). Tuttavia non sono molto sicuro che questa sia la soluzione giusta. Chiedo un vostro parere. --VMoscarda... (IMHO) 18:50, 23 lug 2007 (CEST)Rispondi

Grammatica inglese

Un'anonimo ha inserito la voce grammatica inglese. Siccome non saprei se sia da unire con lingua inglese o, più plausibilmente, se e quali parti di quest'ultima vadano scorporate nella prima, segnalo la voce a voi. --Aeternus 11:52, 27 lug 2007 (CEST)Rispondi

È ormai uso abbastanza diffuso nelle wikipedie di diverse lingue quella di avere articoli separati. Secondo me sarebbe meglio tenere la voce e darle il tempo di crescere. --LucaLuca 16:32, 29 lug 2007 (CEST)Rispondi

Cancellazione subdialetti toscani

Ciao a tutti! Vi segnalo questa discussione (continuazione di quella fatta qua sopra un paio di mesi fa) --Rutja76scrivimi! 18:52, 2 ago 2007 (CEST)Rispondi


"Teoria della Pertinenza". Chi era costei ?

Cari linguisti wikipediani, vi segnalo la voce "Teoria della pertinenza", che ci siamo ritrovati noi del Progetto Psicologia da disorfanizzare, ma che abbiamo "sul groppone" da un pò senza sapere esattamente cosa farne. Si tratta di una voce che orientativamente si "situa" tra la teoria della comunicazione e l'antropologia cognitiva, ma sembra molto più tendente alla prima. Avete suggerimenti per aiutarci a disorfanizzarla, e magari per collegarla a qualche voce di linguistica che sia "adatta" ? Ciao, grazie ! Veneziano 16:58, 7 ago 2007 (CEST)Rispondi

Si tratta di un argomento di pragmatica. Non di psicologia quindi, ma di linguistica, come la Teoria degli atti linguistici. La voce non è malaccio, io le cambierei categoria, ci metterei il template di linguistica e la farei entrare a pieno diritto tra le voci della Categoria:Pragmatica. Se sei d'accordo, procedo.
--Padanda - scrivimi 15:49, 26 ago 2007 (CEST)Rispondi

festival della qualità agosto 2007

Avrete visto nella pagina principale che la comunità è attualmente impegnata su alcune voci con il template da controllare risalenti al, pensate un pò, 2006. Ho pensato di ricordarvi l'evento in quanto alcune voci, per esempio 4 di queste [1] trattano argomenti un pò tecnici per chi non è del ramo. Se qualcuno vuol dare una mano è bene accetto. Ciao a tutti. --Francisco83pv 22:04, 20 ago 2007 (CEST)Rispondi

Discussione urgente al Bar

Salve a tutti. Al Bar (più esattamente qui) si sta discutendo se sostituire nelle tabelle delle voci dedicate alle lingue e ai dialetti la dicitura non tra le prime 100 a quella attualmente presente (non in top 100). Il Vostro parere è naturalmente ben accetto e calorosamente benvenuto, dato che siete fra i più interessati all'argomento. Avrei intenzione - se non ci sono pareri contrari - di far partire il mio bot alle 20:00, evitando di dilungarsi troppo in chiacchiere senza una risoluzione finale. Vi invito quindi ad esprimere pareri, critiche e consigli al più presto. Saluti, e buona conclusione di estate. --archeologo 16:29, 22 ago 2007 (CEST)Rispondi

Ethnologue

L'anno scorso, è stato sparso su un po' di pagine di discussione un attacco ad Ethnologue.
Ethnologue era accusata di un errore, cioè di aver inserito le lingue galloitaliche nelle lingue romanze occidentali, invece che nelle lingue romanze orientali. L'errore non c'è, perché tutti sappiamo che il galloitalico fa parte proprio delle lingue romanze occidentali.
Ethnologue era accusata di un altro errore, cioè di non aver inserito le lingue galloitaliche nell'italoromanzo. L'errore non c'è, perché l'UNESCO, nel suo "Red book on endangered languages" [[2]], classifica il galloitalico proprio nel galloromanzo. Ethnologue quindi non fa altro che allinearsi all'UNESCO.

Per questo motivo vorrei chiedere il permesso di rimuovere le discussioni relative a tale attacco, che sono sparse su queste pagine:

Grazie, -- Dragonòt 12:22, 23 ago 2007 (CEST)Rispondi


Ho visto che altri utenti applicano la regola del silezio=assenso. Allo stesso modo, se nessuno risponde, a settembre procederò.
-- Dragonòt 11:17, 28 ago 2007 (CEST)Rispondi


Scusate, come non detto. Le indicazioni raccolte su un'altra pagina di discussione mi hanno convinto a lasciare tutto com'è. -- Dragonòt 16:57, 5 set 2007 (CEST)Rispondi

Pulizie

Faccio un po' di pulizia al bar, spostando qualcosa in archivio e dividendo l'archivio per anni (siamo linguisti, e siamo chiacchieroni!) ;-) --Padanda - scrivimi 15:33, 26 ago 2007 (CEST)Rispondi

Grammatica Generativo-Trasformazionale

Cari linguisti, gli argomenti sulla teoria chomskiana sono un bordello, lasciatemelo dire. Per rimediare un po' ho iniziato a tradurre la voce della wikipedia inglese sulla Grammatica Universale (noi italiani saremo più portati per altri campi, ma sulla sintassi gli americani sono migliori). E' una traduzione un po' "libera", comunque, e la sto un po' ampliando. Per il resto, volevo chiedervi il vostro parere, soprattutto se c'è qualcuno che si occupa di sintassi, perché

si potrebbe quindi, per semplicità (articoli "non sunt moltiplicanda praeter necessitatem"), ricorrere alla denominazione che, a mio parere, è più diffusa nei libri di testo, ovvero "Grammatica generativo-trasformazionale", creare una voce con questo nome, e prendere "il meglio" delle due voci, e poi fare un redirect.

Che ne pensate? Come al solito, silenzio assenso: se non mi risponde nessuno, tra qualche giorno procedo.

Ciao!

--Padanda - scrivimi 17:03, 27 ago 2007 (CEST)Rispondi
Ho visto le due voci, e mi pare che tu finora non vi abbia messo mano. Sono anch'io del parere che la Gr. generativa sia voce meno curata della Gr. trasformazionale. Per quel che conosco dell'argomento (non sono molto aggiornata) mi sembra che l'unificazione delle voci sia possibile ed utile. Buon lavoro! --Pebbles 22:00, 16 dic 2007 (CET)Rispondi

Ciao a tutti. Non mi pare una buona idea fare di "Grammatica generativo-trasformazionale" (o "grammatica trasformazionale", che è un sinonimo) la voce principale. Infatti, oggi, con questo nome (comunemente abbr. GT) si fa riferimento soltanto ad una stagione (la prima) della Grammatica Generativa (questo, sì, può essere voce principale), ad una specifica versione della teoria, quella sviluppata negli anni '50-'70, a partire da un saggio di Chomsky. Negli anni '80, però, Chomsky modifica in modo sostanziale il modello, dando vita alla seconda versione della teoria, Principi e Parametri (abbr. P&P, ma chiamata anche, impropriamente, teoria della reggenza e del legamento, ingl. Government and Binding, da cui l'abbr. GB: P&P e GB fanno riferimento dunque alla stessa identica versione). Negli anni '90, infine, Chomsky avvia il Programma Minimalista (abbr. MP), che è la terza (e attuale) versione della grammatica generativa (chomskiana). Ho specificato "chomskiana" perché dagli anni '70 sono nate delle teorie diverse che, pur prendendo spunto da Chomsky, non dipendono più da lui, né dalla sua scuola, e sono detti modelli generativi non chomskiani (GPSG, HPSG, LFG...), mentre i modelli di Chomsky (GT, P&P e MP) sono tutti grammatica generativa, senza aggettivi in più. --Salvomenza (msg) 01:15, 8 set 2008 (CEST)Rispondi

Nuovo portale

Visto quanto sopra, direi che è abbastanza urgente creare un nuovo portale:Linguistica. Le possibilità sono due: fare un portale unico per le lingue e la linguistica (in collaborazione con il progetto:Lingue), oppure farli separati; io personalmente sarei per la seconda opzione, in quanto son due cose ben distinte ed entrambi gli argomenti hanno materiale a sufficienza per riempire un portale... Cosa ne pensate? Io non son espertissima di codici e informatichese, ma nel caso contatemi tra gli utenti disposti a collaborare alla creazione del nuovo portale (vacanze estive permettendo ;-P) ^^ Ciao --Gwenaeth 18:56, 27 giu 2007 (CEST)Rispondi

sono d'accordo con te, ma sarebbe un bel lavoraccio. Chi mi/ci aiuta?

--Padanda - scrivimi 17:14, 27 ago 2007 (CEST)Rispondi

Difficoltà traduzione

Salve, non so se questo è il posto adatto per fare questa domanda ma non trovavo un canale tematico per proporla. Chiedo cortesemente ad un utente esperto in lingua inglese di correggere la traduzione di questa sezione nella voce P.M.R.C., che mi sembra un pò acciaccata. Grazie mille --D.N.R. 18:07, 4 set 2007 (CEST)Rispondi

fatto un primo intervento --LucaLuca 22:23, 4 set 2007 (CEST)Rispondi

Portale di Psicologia chiama Portale di Linguistica: ...rispondi Linguistica!

:-) Titolo ironico ma che spiega in sintesi la cosa ;-) Nel Portale di Psicologia ho creato la cartella Portali correlati, fra il quali c'è anche i vostro (futuro) potale. A quando il lieto evento? Se pensate di contraccambiare, perché pensate che le due materie abbiano punti di contatto, la cosa sarebbe assai gradita ;-D --Sergejpinka discutiamone 20:55, 17 set 2007 (CEST)Rispondi

Analisi logica

Scusate la domanda, forse banale. Ho un problema nell'analizzare delle frasi con due verbi legati da una preposizione (es. Non riesco a risolverlo). Ho già tentato all'Oracolo, ma niente. Qualcuno può spiegarmi come fare? Grazie 87.7.149.130 16:15, 19 set 2007 (CEST)Rispondi

Come non detto... 87.7.149.130 16:22, 19 set 2007 (CEST)Rispondi

Discussione accesa

In Discussione:Lingue parlate in Italia da un po' va avanti una discussione tra due utenti che hanno pareri contrastanti - si stanno letteralmente sbranando tra di loro. Mi avevano chiesto un parere, ma non è il mio ambito: ho consigliato di rivolgersi qui ma ...niente. Così eccomi qua a chiedere aiuto a un linguista per dirimere la questione. Grazie in anticipo! --AnnaLety 14:31, 21 set 2007 (CEST)Rispondi

Grazie, in questo momento è uscito fuori che ci sarebbero dei "testi che per essere usati all'Università devono essere approvati dal CNR". -- Dragonòt 16:35, 21 set 2007 (CEST)Rispondi

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su Wikipedia e lo faccio perchè qui nell'area riservata alla Linguistica nessuno parla della Linguistica Cognitiva. Ragazzi! Chomsky è stato superato da un pezzo!! da suoi allievi per giunta!!! Non esiste nessuna Grammatica Generativa, e ce lo dimostrano Johnson e Lakoff, ma è tutto regolato da una Semantica Generativa! Aggiornatevi dunque Wikipediani!!!

Scusami se mi permetto di farti osservare che per arrivare alla Semantica Generativa si è dovuti passare prima dalla Grammatica Generativa e comunque in una visione "unitaria" delle cose (di tutte le cose e di ogni cosa) una grammatica implica sempre una semantica e viceversa, è naturale e normale; così come è altrettanto logico e naturale che entrambe implichino un corpo lessicale in quanto per noi esseri definiti, determinati, corporei, materiali, ecc. non può esistere uno spirito o un'idea o un ente senza un corpo anche soltanto immaginario o simbolico. Nella semantica si trova la causa generale e particolare che ha generato/provocato/sviluppato la grammatica. Paolo Sarpi II --82.106.121.52 18:20, 26 ott 2007 (CEST)Rispondi

Metasemantica

Buonasera... ci sarebbe da aiutare la voce per evitare la cancellazione. Fatevi avanti! --Remulazz... azz... azz... 22:14, 1 ott 2007 (CEST)Rispondi

Secondo me contiene un copyviol --LucaLuca 22:52, 1 ott 2007 (CEST)Rispondi

"Tradurre" la parola psicologia in IPA

Salve linguisti! :-) Mi servirebbe un aiuto: vorrei inserire, alla voce psicologia, il suo equivalente in formato IPA. Ma non so come fare: non l'ho mai fatto e dell'IPA conosco pochissimo. In sintesi vorrei scrivere "psicologia" con caratteri IPA. Mi scuso se utilizzo una terminologia impropria, ma ripeto, non conosco la linguistica... :-P Se qualcuno mi può dare una mano per favore mi scriva, grazie. --Sergejpinka discutiamone 13:25, 3 ott 2007 (CEST)Rispondi

lista degli affissoidi

vi segnalo una discussione che ho aperto perché non so come comportarmi, potreste provare a dare un'occhiata? Discussione:Elenco_dei_prefissi_della_lingua_italiana

grazie!

Di che genere di prefissi parli ? Ce ne sono molti e con funzioni differenti !!

Dialetti occitani

Oggi hanno fatto questa segnalazione di utenti problematico, dato che l'utente lavora soprattutto nel campo della linguistica, sarebbe opportuno che qualcuno di voi desse un parere sulla validità scientifica delle sue affermazioni. Grazie - --Klaudio 19:24, 10 ott 2007 (CEST)Rispondi

Lingue artificiali slave

Nello spulciare l'elenco delle voci senza interwiki verso l'edizione inglese, mi sono imbattuto in Slovio. Da una ricerca un po' più approfondita, sembra che su en.wiki la voce sia stata cancellata in quanto ritenuta promozionale, insieme alla pagina dell'autore. Che ne pensiamo di qua dall'Atlantico? --Lp 01:43, 15 ott 2007 (CEST)Rispondi

Discussione:Dialetto foggiano

Vorrei mettere in evidenza quanto affermato nella pagina di discussione della voce Dialetto foggiano... chiedo lumi perché io personalmente non saprei. --VMoscarda... (IMHO) 12:20, 19 ott 2007 (CEST)Rispondi

Grammatica Italiana - Concordanza dei tempi

Ciao.

Sono di lingua francese (quindi, grazie di scusare il mio italiano aprossimativo)e non riesco a capire quanto segue della grammatica italiana:

C'è una differenza di senso e di concordanza dei tempi i queste frasi al presente: 1. "So che farai questo lavoro (se te lo chiedo)." 2. "So che avrai completato questo lavoro (quando arrivero' domani)"

Se adesso voglio esprimere le stesse idee al passato: "Sapevo che ..." non riesco a trovare i tempi e le concordanze giusti.

In francese, le due frasi sarebbero diverse e la prima, sarebbe *letteralmente!* "Sapevo che lo faresti", il che -mi è stato detto- non è corretto. Si dovrebbe dire "Sapevo che lo avresti fatto". In questo caso come potrei trasporre la seconda e rendere l'idea del passato nel futuro?

In fine, come si direbbe "So che faresti questo lavoro (se te lo chiedessi)." al passato?


Grazie molto, Dom.

Nuovo template

Ciao a tutti. Avrei messo a punto un nuovo template, da inserire nelle voci riguardanti lettere dei vari alfabeti. Potrebbe essere utile? --VMoscarda... (chiamatemi Gengè) 11:40, 16 nov 2007 (CET)Rispondi

altro nuovo template

ho creato il {{fono}} per poter scrivere e linkare nelle pagine agevolmente i simboli dei foni. PersOnLine 20:41, 25 nov 2007 (CET)Rispondi

Grazie mille, molto utile :) --Cinzia (writing to reach you) 13:50, 27 nov 2007 (CET)Rispondi

Coniugazione dei verbi nel dialetto Foggiano

Salve... Vorrei chiarimenti sulla coniugazione del passato remoto in foggiano...

grazie

Sia... che...

Scusate l'gnoranza, magari non conosco l'italiano :-) ma qualcuno potrebbe spiegarmi in cosa e perché sia errata la forma "sia... che..."? Mi riferisco alle centinaia di modifiche che qualcuno sta effettuando, in maniera quasi maniacale, trasformando tutte le forme "sia... che" in "sia... sia", asserendo che le prime sono errate. --Ediedi 06:58, 9 dic 2007 (CET)Rispondi

A scuola ci insegnano che la forma "sia... che..." è sbagliata e che invece si dice "sia... sia..." (almeno, a me a scuola hanno insegnato così).
Comunque, secondo l'Accademia della Crusca (che secondo la nostra Wikipedia è l'ente regolatore della lingua italiana) non è sbagliato dire "sia... che...", ma a tutt'oggi risulta preferibile usare "sia... sia..." per i motivi esposti in quell'articolo; il motivo direi fondamentale è che, in proposizioni complesse, utilizzare "sia... sia..." evita confusioni.
--Achillu 23:57, 9 dic 2007 (CET)Rispondi
A dir la verità a scuola mi hanno insegnato, ed ho insegnato, esattamente ciò che dice la Crusca e non che il "sia... che..." sia sbagliato, (che poi ci sia qualche insegnante che voglia semplificarsi la vita... non ho dubbi) infatti come dici, è ovvio usare "sia... sia..." in proposizioni complesse, ma non in quelle non complesse, che quindi non è affatto errato. In quelle più semplici, poi, ritengo il "sia... che..." addirittura preferibile anche da un punto di vista eufonico. Menomale che la Crusca mi da ragione! Pensavo di non conoscere più l'italiano :-D Chiederei quindi di rivalutare le correzioni che si stanno facendo in giro per la wiki, o comunque di non considerare errato il "sia... che..." (dato che non lo è) nelle proposizioni più semplici. --Ediedi 06:38, 10 dic 2007 (CET)Rispondi
A mio avviso la mediazione migliore è semplicemente quella di avvisare l'utente di non eseguire una modifica maniacale del "sia... che..." col "sia... sia...", ma di limitarla alle sole proposizioni complesse; gli si fa leggere l'articolo della crusca, così magari anziché scrivere "è sbagliato" possa scrivere "è sconsigliato" nel sommario della modifica effettuata.
Mi sembra ancora prematura qualunque altra iniziativa a questo livello (vedi Wikipedia:Risoluzione dei conflitti).
--Achillu 11:01, 10 dic 2007 (CET)Rispondi
Ho letto l'articolo della Crusca e mi sembra di aver letto, a proposito della forma sia... che, "noi comunque, vi suggeriamo di non usarla, sia per amor di tradizione, sia perché, in frasi lunghe e complesse, potrebbe generare confusione con altri tipi di che". Io ho numerosi altri testi (grammatiche e dizionari) che affermano che sia una forma errata. All'occorrenza posso citarli, ma siccome mi si dice che per Wikipedia è la Crusca l'ente regolatore della lingua italiana , atteniamoci a quanto da essa raccomandato: noi vi suggeriamo di non usarla. Come possa Ediedi ricavare da tutto ciò che "la Crusca mi da (sic!) ragione!" rimane per me un mistero. Nella sua consueta modestia il mio dotto amico si spinge oltre, arrivando a sconfessare la Crusca e a raccomandarne l'uso "per ragioni eufoniche". Tra poco ci raccomanderà anche di sopprimere l'accento, come lui già fa, sulla terza persona singolare del verbo dare, che io mi ostino ancora, maniacalmente, a scrivere . --Alezangrilli 11:46, 10 dic 2007 (CET)Rispondi

@Achillu. Non esiste nessun conflitto dal momento che entrambe le forme sono corrette, era solo una precisazione. --Ediedi 11:54, 10 dic 2007 (CET)Rispondi

L'italiano, in presenza di più complementi oggetto, prevede il plurale?

Scusate l'ignoranza, magari non conosco l'italiano :-) ma qualcuno potrebbe spiegarmi se sia vero che la grammatica italiana, in presenza di più complementi oggetto, prevede il plurale? La curiosità mi nasce dal fatto che qualcuno mi ha detto così, dopo che, maniacalmente e ottusamente, rollbackava una mia modifica.La frase in oggetto era, alla voce sciamanesimo, "minare seriamente la propria stabilità ed integrità fisica e psichica". Ma il mio dotto interlocutore esigeva che fosse "minare seriamente le propria stabilità ed integrità fisiche e psichiche", adducendo le motivazioni esposte in precedenza. Ne nacque un principio di edit-war e una lunga discussione, consultabile qui[[3]]. Come stanno le cose? Davvero in presenza di più complementi oggetto è obbligatorio il plurale? --Alezangrilli 09:42, 10 dic 2007 (CET)Rispondi

Innanzi tutto, questa regola di accordo grammaticale esula dal fatto che si tratti di soggetto o complemento oggetto o di altra parte del discorso. Ad esempio vale anche "le proprie stabilità e integrità fisiche e psichiche sono minate seriamente" e anche (permettetemi l'uso di una parola inesistente) "la *minatura delle proprie stabilità e integrità fisiche e psichiche".
Si tratta invece del problema dell'accordo in genere e numero degli aggettivi, quando questi devono concordarsi con più di un sostantivo; il problema sorge in questo caso particolare dal fatto che questi sostantivi sono tutti di numero singolare. (Quindi la prima cosa che noto è che l'obiezione ti è stata posta in maniera formalmente errata).
Questo articolo della Crusca tratta un caso ancora più particolare, quando l'accordo riguarda il predicato nominale di due soggetti singolari ma connessi dalla congiunzione disgiuntiva "o": in questo caso è consigliato usare l'accordo al singolare. Quest'altro articolo della Crusca tratta diversi casi problematici di accordo, nessuno dei quali (purtroppo) riguarda il caso particolare trattato qui. Probabilmente, per risolvere la questione dobbiamo far riferimento al saggio di Paolo D'Achille citato nel secondo di questi articoli.
Se però mi permettete una cosa, le parole "integrità" e "stabilità" sono invariabili, e dunque la locuzione "le proprie stabilità ed integrità fisiche e psichiche" si può intendere con "stabilità" e "integrità" declinate al plurale e dunque di fatto non suona male (sempre che si utilizzi l'aggettivo dimostrativo "proprie" al plurale anziché al singolare, non so se sopra si tratta di un errore di ritrascrizione). In alternativa, utilizzando la congiunzione disgiuntiva "o" si può scrivere "la propria stabilità od integrità fisica e psichica".
La mia preferenza personale (in mancanza dell'autorità o dell'autorevolezza che non ho trovato in questa rapida ricerca) è di utilizzare frasi grammaticalmente meno problematiche, in modo che le discussioni su Wikipedia possano vertere sulla qualità del contenuto e non sulla forma in cui è espresso.
--Achillu 12:45, 10 dic 2007 (CET)Rispondi
Grazie Achillu del tuo cortese interessamento. Cerco di formulare, a titolo di esempio, una frase grammaticalmente meno elaborata per verificare la validità della regola che mi era stata raccomandata (la ricordo ancora "La lingua italiana, in presenza di più complementi oggetto, prevede il plurale" [[4]]. "Napoleone invase la Spagna ed il Portogallo". Questa è davvero semplicissima: un soggetto (Napoleone), un verbo (invase) e due soli complementi oggetto (la Spagna ed il Portogallo). La condizione richiesta dal mio dotto amico è soddisfatta: c'è la presenza di più complementi oggetto. Questi, dunque, vanno declinati al plurale scrivendo, più correttamente secondo l'illustre filologo, "Napoleone invase le Spagne ed i Portogalli". Giusto? --Alezangrilli 13:44, 10 dic 2007 (CET)Rispondi
Caalmaaa! I complimenti oggetti hanno il numero che hanno - qua si sta discutendo di come concordare gli aggettivi; il discorso vale per qualsiasi complemento, soggetto incluso. Se scrivo "la falce e la bandiera rossa", non so di che colore sia la falce, se invece scrivo "la falce e la bandiera rosse", la falce è rossa. Concordo con l'invito di Achillu, le voci di Wikipedia non devono essere come le versioni di latino in cui bisogna scervellarsi se il tale aggettivo è un ablativo singolare femminile o un accusativo neutro plurale, che potrebbe riferirsi a due parole agli estremi opposti della frase; se la frase può essere fraintesa, meglio spezzarla e scriverla in modo più chiaro. Cruccone (msg) 15:24, 10 dic 2007 (CET)Rispondi
Ma nessuno parlava come concordare gli aggettivi...L'oggetto era diverso, mi sembra. --Alezangrilli 13:36, 11 dic 2007 (CET)Rispondi
Occorre davvero un po' di chiarezza e precisione; ma precisione non vuol dire rigidità. Anche nel latino, che quanto a rigore non scherza, esiste la possibilità di costruire "a senso", ovvero senza rispettare pedissequamente le norme di concordanza, purché non ne derivino equivoci di significato. Tornando all'italiano, mi viene il dubbio che il problema inizialmente posto possa riguardare frasi come: le poesie che mi hai letto/lette sono belle. In questo caso, la grammatica a rigore richiederebbe la concordanza al plurale (lette) ma l'uso accetta largamente anche il singolare (letto). L'uso viene spesso citato nelle risposte dell'Accademia della Crusca come fonte rispettabile e necessaria per ogni riflessione linguistica.--Pebbles 16:52, 13 dic 2007 (CET)Rispondi
Scusami Pebbles se mi intrometto, ma a me risulta che la regola sulla concordanza del participio con l'ausiliare avere prevede che ci sia concordanza del participio soltanto in presenza di pronomi atoni (es: L'ha fattA grossa). Nel tuo esempio che non è un pronome atono quindi non dovrebbe esserci concordanza del participio. Almeno così ho imparato a scuola... Gggg81 04:11, 18 gen 2008 (CET)Rispondi
Non devi proprio scusarti, anzi ti ringrazio per la precisazione, che però fa riferimento ad una regola di cui non ho mai trovato traccia. Siccome c'è sempre da imparare, controllerò...--Pebbles 18:21, 18 gen 2008 (CET)Rispondi

dialetto panzese

 
La pagina «Dialetto panzese», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Gggg81 03:57, 18 gen 2008 (CET)Rispondi

DOP

Salve a tutti. Segnalo la nascita online del Dizionario d'ortografia e di pronunzia, che trovate qui. Al momento incompleto, ma costituisce un'ottima risorsa per la trascrizione fonetica delle parole nella nostra lingua. Saluti. --archeologo 14:56, 1 feb 2008 (CET)Rispondi

.... --Toocome ti chiami? 18:21, 1 feb 2008 (CET)Rispondi

scomporre il glossario delle frasi fatte?

Salve a tutti. Il glossario delle frasi fatte è una delle voci più lunghe di it.wikipedia e, quel che è peggio, è ben lontano dall'essere completo. La sua lunghezza rende difficile anche controllare la qualità delle modifiche, che sono frequenti. Io propongo di scomporlo in più voci, sul modello del Glossario musicale: se necessario anche una per ogni lettera dell'alfabeto. --Leonardo25 22:12, 9 feb 2008 (CET)Rispondi

Perché no? A mio giudizio sarebbe però un'occasione per rivederne il titolo, dato che certe espressioni idiomatiche, da sole, non danno ancora una frase. --LucaLuca 22:22, 9 feb 2008 (CET)Rispondi

Problema di categorizzazione biografia (Linguisti o Orientalisti)

Sperando di aver azzeccato questo progetto come quello dove possa essere utile porre questo problema, sto cercando di categorizzare la voce biografica Wilhelm Schickard che ho creato.

Tra le varie attività è stato insegnante univeristario di lingua ebraica e lingua aramaica.Pensavo d'inserirlo in Categoria:Orientalisti , ma leggendo la descrizioen di tale categoria

«In questa Categoria sono iscritti gli studiosi che hanno dedicato la loro attenzione alle culture extra-europee (Vicino, Medio ed Estremo Oriente), tanto sotto il versante storico-istituzionale quanto sotto quello artistico-letterario.»
lì c'è riferiemnto solo a versante storico-istituzionale e quello artistico-letterario.
Ho quindi categorizzato in Categoria:Linguisti (in realtà sottocategoria)., è corretto? --ChemicalBit - scrivimi 13:13, 19 feb 2008 (CET)Rispondi

Ajin (lettera)

 
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inserimento di una parola dialettale

TRATTOIO: in dialetto umbro è l' imbuto.

Translitterazione delle parole e nomi CINESI

Leggevo che adesso si usa il Pinyin, ma una volta parlando con una mia amica che studia cinese, avevo capito che adesso in ITALIA si usa translitterare le parole rispettando i suoni e quindi la pronuncia delle parole è come leggerla in italiano? Mi sbaglio o non ho capito un cavolo? Chiedo questo perchè mi trovo spesso a scrivere parole cinesi,di cui a volte conosco la loro pronuncia altre no invece. in particolare ora mi sto ritrovando alcuni (anzi UNO) che mi sta riscrivendo tutti nomi e termini cinesi scritti nelle mie pagine ed io non ci capisco più nulla, perchè credo stia riscrivendo tutto in Wade Giles (se non sbaglio è quello dove bisogno pronunciare i nomi come gli inglesi no?) mentre io c'è li avevo scritti tanto bene come vanno letti direttamente in italiano.

Su WIKIPEDIA quale convenzione si usa per la translitterazione dei nomi cinesi?


Per favore ho bisogno del vostro aiuto visto che mi stanno vandalizzando la pagina!!Niki (msg) 12:19, 1 apr 2008 (CEST)Rispondi

Avvocata

Riporto la seguente discussione avviata nel progetto:Biografie perchè ritengo si presti ad un adeguato approfondimento da parte di questo progetto:

Penso sia ora di inserire il rimando dalla declinazione femminile (avvocata) dell'attività avvocato.

Il femminile di avvocato è sempre esistito--Gp Problematico 12:23, 6 mar 2008 (CET)Rispondi

Secondo il de mauro eventualmente dovrebbe essere avvocatessa e non avvocata. Gvf 13:05, 6 mar 2008 (CET)Rispondi

Il Sabatini-Colletti indica il termine avvocata anche se in subordine ad avvocatessa. In generale, l'attuale tendenza della comunicazione sociale è di femminilizzare il maggior numero possibile di attività, come avviene, ad esempio, per i termini ministra o, in America Latina, presidenta. Quindi, se esiste consenso, per me è più che opportuno inserire avvocata. Grazie--Gp Problematico 17:53, 6 mar 2008 (CET)Rispondi
A me va bene mettere il femminile, ma non sarebbe meglio avvocatessa? se dite che anche i vocabolari metteno prima avvocatessa che avvocata... --Richzena 11:35, 7 mar 2008 (CET)Rispondi
Secondo me l'evoluzione contemporanea del linguaggio depone a favore di avvocata, solo che i vocabolari ci mettono un po' a registrare tali evoluzioni--Gp Problematico (msg) 11:02, 8 mar 2008 (CET)Rispondi
E un'enciclopedia dovrebbe anticiparli? "Secondo te"? Bada che non dico che poi magari il tempo non ti darà ragione.. --Jaqen l'inquisitore 00:07, 9 mar 2008 (CET)Rispondi
Un'enciclopedia potrebbe riconoscere la loro esistenza anche prima (o contemporaneamente) di un dizionario e agire di conseguenza ;-)--Giurista (msg) 18:33, 10 mar 2008 (CET)Rispondi
il termine "avvocata" ha un suono orribile e non viene mai utilizzato nel "buon" italiano attualmente in uso. Le donne che svolgono la professione forense vengono infatti definite "avvocatesse" e mai "avvocate"!--Sbrustia (msg) 13:41, 14 mar 2008 (CET)Rispondi
Forse non hai mai recitato un Salve Regina. Avemundi (msg) 09:17, 27 mar 2008 (CET)Rispondi
Mi "arrendo", ma permettimi di dissentire sull'orribilità del suono. Credo sia solo una questione di abitudine. La desinenza "-essa" ha sempre avuto una sia pur velata accezione spregiativa, di quando le donne che scolgevano professioni importanti erano poche e derise. E lo stesso suffisso indica più il concetto di "moglie di..." che quello di persona che svolge una tale attività, così come presidentesssa non vuol dire donna-presidente, ma moglie del presidente. Ammetto cmq che il nuovo uso non è abbastanza diffuso perchè Wikipedia lo faccia proprio, ma credo sia solo questione di pochissimi anni. Ciao--Giovanni Panuccio (msg) 11:27, 18 mar 2008 (CET)Rispondi
"essa" avrebbe avuto una accezione negativa? nella letteratura corrente e passata ho sempre letto contessa, baronessa, principessa, studentessa, dottoressa, poetessa, e presidentessa sempre nell' accezione di persona che e' conte, barone, principe, studente, dottore, poeta e presidente e di sesso femminile. In altri casi la femminilita' viene indicata con altre desinenze per esempio: cavallerizza, pattinatrice, pittrice, cuoca, commessa ..... L' italiano e le sue regole grammaticali non sono una opinione, semplicemente sono complesse. Cerchiamo un parere di un linguista piuttosto. --Bramfab Discorriamo 12:29, 18 mar 2008 (CET)Rispondi
D'accordo per studentessa, dottoressa, poetessa, ma contessa, baronessa, principessa e presidentessa non sono altro, rispettivamente, che le mogli del conte, barone, principe e presidente, salvo eccezioni. Il mio discorso sull'accezione negativa del suffisso -essa deriva più da un'impressione che da una certezza, anche se ovviamente esistono eccezioni. Io penso che quando appaia possibile sia preferire passare semplicemente dalla -o alla -a. Gli ispanofoni, addirittura, hanno introdotto il termine presidenta come femminile di presidente: in tal caso, per me sarebbe preferibile parlare de il presidente, la presidente, in nessun caso cmq la presidentessa. Cmq appoggio Bram sulla richiesta di pareri tecnici--Giovanni Panuccio (msg) 19:03, 18 mar 2008 (CET)Rispondi
Le figlie di un principe sono principesse, (e i figli sono principi), e cosi' via (e rimangono -esse anche quando muoiono zitelle). Anzi penso vi siano casi in cui una baronessa sposi un conte o viceversa e credo che il titolo nobiliare che verra' usato in seguito dipenda da regole nobiliari variabili da stato a stato piuttosto che dal semplice sesso. Inoltre solo molto informalmente ed in determinati ambiti la moglie di un presidente viene chiamata presidentessa, anche perche' solitamente presidente (in qualunque ambito) e' un titolo elettivo personale, non inclusivo della famiglia. Attendiamo pareri tecnici, sperando che arrivino. --Bramfab Discorriamo 19:18, 18 mar 2008 (CET)Rispondi
Secondo me non è giusto introdurre il femminile di termini che non lo hanno. Il femminile di professioni o cariche come avvocato, ministro (ma anche sindaco e molte altre..) viene usato per lo più nel parlato. Non troverete nessuna pubblicazione di rilievo che usa questi termini al femminile, vengono sempre usati al maschile anche in riferimento ad una donna. --Knacker (scrivimi) 12:33, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Quoto Knacker --Al Pereira (msg) 12:37, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Come Knacker --Panairjdde =Protervo ma non mollo= 13:08, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Non è che voglia essere un rompipalle tutti i costi, ma ci sara' pure qualche utente ferrato in studi linguistici/umanistici che possa portare a sostegno di questa o quella tesi qualche fonte/testo? (non chiedo una "delibera" dell' Accademia della Crusca), ma un riferimento "dotto" sulla non declinabilita' (spero sia il termine giusto) di questa serie o categoria di nomi. --Bramfab Discorriamo 14:47, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Anche io quoto Knacker. Qualche fonte/testo di riferimento: uno studio del 1987 commissionato dall'allora presidenza del consiglio e relativa commissione per le pari oppurtunità, auspicava per i femminili professionali un uso del femminile senza suffisso -essa, ma con "regolare femminile in -a" (quanto ci sia di regolare in prefetta è tutto da dimostrare, ma è un mio pov). Dal canto suo la Crusca, nel 1996 (il link è solo un'indice de La Crusca per voi n°13 dell'ottobre '96... se c'è qualche abbonato... :P), rispondendo indirettamente allo studio citato, non negava un futuro al femminile per le professioni (ministra, avvocata), ma ribadiva che nella lingua comune forme del genere non sono ancora acclimatate e, anzi, potrebbero essere oggetto d'ironia (un estratto). Sull'ironia, infine, concorda il De Mauro. Non sono ferrato in materia, eh: è solo il frutto di una breve ricerca in rete, quindi se volete prendetelo pure con le pinze :) --kiado 17:05, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Se non sei ferrato, ti sei documentato molto bene: complimenti! Mi fa cmq piacere che la mia opinione non è estemporanea ma ha autorevoli sostenitori. Ciao--Giovanni Panuccio (msg) 21:05, 20 mar 2008 (CET)Rispondi
Quoto: "Avvocatessa".--Geminiano onainimeG 13:57, 22 mar 2008 (CET)Rispondi
Secondo me dobbiamo leggere attentamente il Documento scovato da Kiado: chi lo avrà fatto, sarà convinto - IMHO - della bontà e dell'opportunità dell'inserimento di avvocata (ma anche architetta, medica, magistrata etc....). Se il consenso non verrà costruito, meglio cmq non inserire avvocatessa: checchè se ne dica il suffisso -essa tende a essere denigratorio e/o riduttivo dell'importanza--Giovanni Panuccio (msg) 19:48, 24 mar 2008 (CET)Rispondi

Ho notato che la maggioranza degli intervenuti è d'accordo nel ritenere avvocatessa da preferirsi ad 'avvocata'; aggiungerei che nel parlato la seconda potrebbe essere fraintesa come 'avocata' o/e 'vocata' che, naturalmente,signifacano tutt'altro..[da:maritàrta]


Pronome "io" femminile e maschile

Vorrei sapere se esistono lingue dove il corrispondente alla parola "io" è distinto a seconda del sesso del/la parlante = "io femmina" / "io maschio". Ho chiesto un po' in giro ma non ho avuto nessuna risposta soddisfacente (a parte che in giapponese ci sono forme di cortesia differenziate). Mi aiutate? :-)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2 apr 2008, 14:19 (discussioni · contributi) 193.43.17.130.

Il posto giusto della domanda è l'Oracolo. Una lingua che si avvicina oltre al giapponese dove ci sono vari sostantivi che coprono questa area semantica e alcuni possono essere usati solo da un maschio o femmina ed altri dipendono dai rapporti tra il parlante e il destinatario, molto influenzati nella cultura giapponese dal sesso, vietnamita dove invece dei pronomi si usano nomi di componenti della famiglia (sia in senso reale che come riferimento all'età e posizione sociale). --Phyk 21:09, 2 apr 2008 (CEST)Rispondi
Se può interessarti, in arabo esistono due pronomi personali soggetto per esprimere il "tu" in base al sesso = "tu femmina" / "tu maschio" (oltre al "voi" f/m). Ciò non vale però per "io", che ha un solo pronome.

In molti dialetti arabi c'è la distinzione tra io maschile e io femminile (ana, ani), sebbene, come hanno già scritto sopra, nell'arabo standard questa distinzione non c'è.--Fricative (msg) 14:31, 29 ott 2008 (CET)Rispondi

Anche nel thailandese esistono forme diversi. Ci sono il "chan" feminile normale ò "dichan" feminile formale e il "pom" maschile normale. Ma esistono anche altri forme del io per vari livelli, che possono essere usati da ambi i sessi. Più spesso pero, si usano forme come "sorella/fratello maggiore"="pi" e il proprio nome.

Cembalo e cetra

Credo che questa discussione debba interessare anche questo progetto. --Ediedi (msg) 18:38, 10 apr 2008 (CEST)Rispondi

Ora si trova qui. --Pequod76(talk) 06:50, 23 nov 2008 (CET)Rispondi

Vaglio di Letteratura in lingua veneta

Salve, segnalo l'apertura del vaglio di Letteratura in lingua veneta. Ovviamente siete tutti incoraggiati a partecipare! Grazie. Candalùa (msg) 14:00, 30 apr 2008 (CEST)Rispondi

grammatica trasformazionale

Un saluto a tutti. Ho un paio di dubbi per chomskyani, dato che sto finendo di tradurre la voce grammatica trasformazionale e non sono molto addentro al lavoro di Chomsky né all'inglese come lingua filosofica. Il primo dubbio riguarda la locuzione language features, che ricorre spesso nella voce originaria e che sto rendendo con 'emergenze (linguistiche)': non so se sia corretto né se vi sia una traduzione acclarata. Il secondo dubbio attiene proprio il lavoro di chomsky - sebbene i lemmi in questione siano relativamente comuni, e riguarda to inflect e inflection, come in An example of an interpretable feature is the plural inflection on regular English nouns, e.g. dogs. Qual è/può esserne la corretta traduzione? Come spesso accade in filosofia, talvolta perfino in linguistica (!), i vocabolari sono un aiuto relativo... C'è qualcuno che può darmi un suggerimento? già tradurre è un po' tradire, in filosofia poi... grazie e ciao zip (msg)

Ciao, i termini chomskiani che cerchi di tradurre sono stati tradotti infinite volte così: feature: 'tratto' interpretable feature: 'tratto interpretabile' language feature: 'tratto linguistico' inflection: 'flessione' to inflect: 'flettere'

ciao--Salvomenza (msg) 01:36, 8 set 2008 (CEST)Rispondi

Gentilizio e Nome degli abitanti

Non so se qualcuno ha già visto la definizione che c'è sulla voce gentilizio. Secondo me è sbagliata. E quindi mi sembra anche sbagliata la proposta di unire la voce con nome degli abitanti. I miei motivi li do sulla sua pagina di discussione. Eynar Oxartum (msg) 20:51, 19 mag 2008 (CEST)Rispondi

Visto che nessuno ha risposto, ho messo un po' apposto la voce. Ora penso che si corrisponde meglio al significato in italiano. Eynar Oxartum (msg) 12:32, 30 mag 2008 (CEST)Rispondi

IPA

Esiste un tmp per la trascrizione fonetica IPA? Vorreste aggiustare ibidem? --Pequod76(talk) 16:49, 15 lug 2008 (CEST)Rispondi

Richieste trasferimento

Ricordo agli interessati la questione della voce Glossario delle frasi fatte, il cui piazzamento in wikipedia finora non ha trovato consenso. Vedi richieste Wikipedia:Proposte di trasferimento/Archivio/Wikizionario/2008 (rimasta in sospeso) - Wikipedia:Proposte di trasferimento/Wikibooks (attualmente in discussione) --LucaLuca 12:23, 22 lug 2008 (CEST)Rispondi

Lingua occitana

Salve, segnalo da controllare la voce in oggetto. --jhc 13:56, 22 lug 2008 (CEST)Rispondi

cirillico fuori standard

secondo le norme di nomenclatura le voci si disambiguano solo se necessario (quindi se ci sono altre voci con lo stesso nome). Nella Categoria:Alfabeto cirillico ci sono troppe voci disambiguate:

  • molte dovrebbero essere spostate da "? (Cirillico)" a "?" (quante altre voci sono possibili su Џ o Ҩ ?)
  • la disambigua dovrebbe comunque essere "(cirillico)" e non "(Cirillico)"

Ve lo segnalo perchè non conosco bene l'argomento quindi non vorrei creare casini, ma bisognerebbe correggere. --Superchilum(scrivimi) 15:45, 18 ago 2008 (CEST)Rispondi

Crimea

Dovendo tradurre la categoria en:Category:Crimean_Goths, mi chiedevo se gli abitanti della Crimea si chiamano crimeani o crimei. Sembra che in giro si usino entrambi. Qualcuno lo sa? Jalo 13:48, 27 set 2008 (CEST)Rispondi

Origine della lingua italiana in Dalmazia e Istria

Sto lavorando all'articolo sull'Esodo istriano. Ho fatto vari rimaneggiamenti alla parte sull'origine delle lingue e dei dialetti dell'Adriatico orientale. Ho raggiunto il limite della mie possibilità. Chiedevo a qualche linguista di riguardare il tutto. Ritenevo inoltre opportuno scorporare il paragrafo e creare una nuova voce nell'ambito del progetto linguistica: chiedevo suggerimenti su un opportuno titolo.

Ringrazio in anticipo. --'El Barba' (msg) 14:04, 1 ott 2008 (CEST)Rispondi

RALENTY: parola inglese??

Ho provato a cercare nei vari dizionari, di lingua, di traduzione, ecc..., ma non sono riuscita a capire come si scrive 'rallenty' (con una o due elle???), così come non ho trovato una definizione!! Potete aiutarmi? (sempre che non abbia sbagliato posto in cui fare la domanda!!) GRAZIE!!


Ciao Elena, vedi Aiuto:Firma. Si scrive rallenty e il luogo più adatto è.... l'Oracolo. --Pequod76(talk) 11:08, 17 ott 2008 (CEST)Rispondi


In realtà è ralenti ed è una parola francese che significa rallentato. Utente:Fall2climb

Accordo e Reggenza

Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza fra l'accordo e la reggenza? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.187.251 (discussioni · contributi).

Accordo è la concordanza ad esempio fra nome e aggettivo, fra nome e participio, fra antecedente e pronome relativo, fra soggetto e parte nominale; reggenza invece è la costruzione sintattica di un periodo o di una frase secondo dei rapporti di dipendenza (un verbo transitivo regge il complemento oggetto, una preposizione regge un nome, una congiunzione regge un verbo, una proposizione ne regge un'altra). Spero di essere stato chiaro. --Demart81 (Qualcuno mi cerca?) 17:46, 27 ott 2008 (CET)Rispondi

Grazie!

Denominazione locale o in altre lingue (nei Comuni italiani)

Segnalo, per quanto di interesse, la discussione su Discussioni_progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione#Denominazione locale o in altre lingue riguardante il criterio di trascrizione dei toponimi in lingue minoritarie e idiomi locali nell'incipit dei comuni italiani. --Dch discutiamone 15:24, 30 ott 2008 (CET)Rispondi

Maiuscolo?

Il progetto ha definito uno standard tipografico per i nomi delle lingue? Trovo spesso "..., in inglese", "in italiano". Che io sappia, le lingue andrebbero indicate in maiuscolo... --Pequod76(talk) 12:17, 2 nov 2008 (CET)Rispondi

Trascrizione della pronuncia

Salve! ho inserito la trascrizione della pronuncia in IPA nella voce Frosinone (del nome in italiano e in dialetto) ma avrei bisogno di qualcuno che desse un'occhiata, perché sono in dubbio: va riportata la lunghezza delle vocali, o non è necessario? io l'ho messa... Luca P - dimmi tutto 17:22, 15 nov 2008 (CET)Rispondi

Meglio riportare la lunghezza vocalica, a me sembra corretta (almeno avrei scritto così anch'io) --LucaLuca 18:59, 15 nov 2008 (CET)Rispondi
Ok, grazie! Luca P - dimmi tutto 19:11, 15 nov 2008 (CET)Rispondi

Titolo delle voci sulle lingue

Sono l'utente anonimo che ha sollevato la questione, mi sono accorto ora che esiste un progetto specificio sulle lingue, il Progetto:Lingue. Sposto quindi la discussione nel relativo progetto. PER CHI VIENE DAL BAR. --20:06, 23 nov 2008 (CET)

Template:IPA2

Mi spiegate a che serve il tmp in oggetto? --Pequod76(talk) 04:13, 1 dic 2008 (CET)Rispondi

Discussione su "primo gennaio" e "uno gennaio"

Salve a tutti! In una discussione riguardante il manuale di stile stiamo discutendo sulla correttezza della forma "uno gennaio" in alternativa a "primo gennaio". Mi chiedevo se qualcuno di voi ha a portata di mano qualche libro in cui si affronta la faccenda. Praticamente, sebbene l'uso della forma "1 gennaio" (numero cardinale) sia abbastanza diffusa, non abbiamo ancora trovato riscontro in testi linguistici che la definiscano una forma corretta oppure un errore. Potete rispondere direttamente nella discussione sopra linkata. Grazie dell'aiuto! --Rutja76scrivimi! 15:36, 20 dic 2008 (CET)Rispondi

Problemi scientifici irrisolti

(Dalla pagina Discussioni progetto:Fisica)

Sulla wiki inglese c'è questa pagina che a noi manca: en:Unsolved problems in physics. Come questa, esistono altre 9 pagine di problemi scientifici irrisolti, che riguardano ad esempio la chimica, l'economia, la matematica, eccetera. A queste tipo di pagine sono associati dei template: en:Template:Unsolved, che hanno lo scopo di avvertire il lettore di problema scientifico insoluto, e en:Template:Unsolved problems, che viene posto in calce alle 10 pagine suddette. Che ne dite di creare le pagine e di tradurre i template? Se siete d'accordo, dovremmo avvertire anche gli altri progetti relativi. --Aushulz (msg) 16:14, 24 gen 2009 (CET)Rispondi

Template consonanti

Girovagando per wiki ho trovato il template {{Consonanti}}, che è inutilizzato e da finire di tradurre..però mi sembra un po' un doppione di {{Fonemi italiani}}..vale la pena di sistemarlo e inserirlo oppure va spedito in cancellazione?? Sandro 17:52, 5 feb 2009 (CET)Rispondi

Avviso di pagina in cancellazione

 
La pagina «Readtherapy», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Mau db (msg) 21:27, 4 mar 2009 (CET)Rispondi


 
La pagina «Stefania Giannini», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Voce di rettore di Università, nonché linguista con diverse pubblicazioni alle spalle.--Grifomaniacs (msg) 23:12, 16 mar 2009 (CET)Rispondi

Enciclopedicità dei dialetti

Volevo sapere, in base alla vostra esperienza, e tenuto conto delle linee guida, a quali criteri dovrebbe rispondere un dialetto per essere considerato enciclopedico. Almadannata (msg) 19:33, 5 apr 2009 (CEST)Rispondi

Progetto Dialetti e Lingue d'Italia, nella pagina principale ci sono le linee guida. Per la discussione meglio rivolgersi nel progetto specifico. 62.10.82.226 (msg) 17:28, 1 lug 2009 (CEST)Rispondi

Discussione:Althing

Segnalo la discussione in oggetto. Saluti, --JккКGB 18:03, 9 mag 2009 (CEST)Rispondi

Sprovincializzazione degli articoli di grammatica

Salve a tutti. Ieri, vedendo la pagina "pronome personale" ho notato una cosa strana: a dispetto del titolo, non si parlava dei pronomi personali, ma dei pronomi personali in italiano. Forse sembrerà normale visto che questa è la wiki italiana, ma a me ha dato un poco di "fastidio" ed ho scritto un articolo più generale sui pronomi personali, ed ho spostato i contenuti nella pagina pronome personale in italiano. Mi è stato poi detto che tutti gli articoli che trattano le categorie grammaticali soffrono di questo "provincialismo", e che se la cosa si è fatta per un articolo, deve essere fatta per tutti, quindi di parlarne qui. A me sembra più che naturale chiamare "pronome personale in italiano" una pagina che tratta solo dell'italiano e "pronome personale" una pagina che tratta l'argomento senza fissarsi su una lingua (ovviamente per gli esempi si confrontano anche le altre lingue con l'italiano, la lingua che chi legge la pagina conosce). Inoltre ho aggiunto informazioni per me molto interessanti (e l'articolo in futuro sarà sicuramente arricchito). Che ne pensate del risultato? --Francescost (msg) 17:45, 23 mag 2009 (CEST)Rispondi
PS. Da notare che la cosa non deve essere fatta da un giorno all'altro, come ho scritto nella discussione di "pronome personale", si può spostare la pagina "X" ad "X in italiano" e lasciare un'abbozzo che dia un'idea di ciò che l'articolo vuole trattare (X interlinguisticamente parlando). Che il processo duri giorni o mesi, il risultato resterà finché Wikipedia durerà.

Personalmente sarei più dell'avviso di aggiungere capitoli sulle varie lingue nella stessa voce, fin tanto che le dimensioni lo permettono. Perlomeno è questo il cammino intrapreso da en.wiki. Il fatto che il lavoro cominci con la lingua del progetto, è un fenomeno comune a tutte le wiki. Per non parlare di quella in francese, che campa di grandeur --LucaLuca 18:16, 23 mag 2009 (CEST)Rispondi
Capisco, ma non volevo dire questo. Non delle sezioni una per ogni lingua, ma un discorso generale sui comportamenti delle parti del discorso in varie famiglie linguistiche, o gruppi di lingue, similitudini tra lingue lontane, eccetera. Se il materiale c'è per parlare di una parte del discorso in generale, se ne può parlare, ma se questo non è abbastanza, si fa tutto nella stessa pagina, finché in futuro qualche utente esperto non renderà la parte generale abbastanza grande da essere indipendente. Ad esempio, la parte del pronome personale penso stia bene come è stata cambiata, e sui diversi comportamenti di solo questa parte del discorso ci sarebbe da scrivere tantissimo ancora. Mettendo tutto in una pagina, si avrebbe una sezione generale sull'argomento nelle varie lingue, ed una parte troppo ingombrante che parla dell'italiano (nelle linee guida di wikipedia si dice che se una sezione è "troppo" grande, può essere a parte per non far perdere il filo del discorso della pagina). Per quanto riguarda le wiki inglese e francese, non possiamo essere noi l'esempio di innovatori? --Francescost (msg) 10:50, 24 mag 2009 (CEST)Rispondi

sono alla ricerca di un ideogramma in lingua Tibetana che significhi "regno animale"

ideogrammi tibetani

sono alla ricerca di un ideogramma Tibetano che significhi " regno animale"

Richiesta di aiuto

Ho trasformato il redirect mosca (zoologia) (che puntava impropriamente alla voce Muscomorpha) in un abbozzo di voce che dovrebbe rientrare in un contesto tematico più ampio di quello strettamente zoologico. Poiché la trattazione coinvolge anche aspetti linguistici e culturali, sarebbe interessante sviluppare questi aspetti. Per ora, oltre a trattare l'argomento dal punto di vista entomologico, mi sono limitato a mettere degli input sugli aspetti linguistici, derivati un po' dalla mia esperienza diretta, però non sarebbe male lasciare questo compito a qualcuno più esperto di me in materia in grado di affrontare il problema in modo più competente. Mi bastano anche degli input o dei suggerimenti, magari qualche link a fonti autorevoli. Grazie per l'eventuale collaborazione. Ciao --gian_d (msg) 22:10, 12 giu 2009 (CEST)Rispondi

Voce Ciao

Segnalo la voce in oggetto e le numerosi frasi senza fonte che riporta. --JккКGB 23:31, 19 giu 2009 (CEST)Rispondi

"Pi greco" o "Pi greca"?

Confermate quanto detto qui? In caso contrario, correggete pure la voce. --Aushulz (msg) 01:37, 25 giu 2009 (CEST)Rispondi

In italiano le lettere sono al femminile, quindi "la" pi. Infatti usiamo il nome italiano e ci aggiungiamo l'aggetttivo "greca" per distinguerla dalla nostra. Se usassimo il nome greco sarebbe una questione da decidere, come tutti i nomi stranieri che in italiano poi devono acquisire un genere, ad esempio le parole inglesi o di lingue che non hanno genere ( e ci sono confusioni come in informatica, tipo: il servlet o la servlet? dipende da che libro hai letto...). --Francescost (msg) 08:16, 27 giu 2009 (CEST)Rispondi
Et-et invece di aut-aut: se l'uso ha consacrato a locuzione "Pi greco" in matematica, tale rimanga in matematica, nessuno si scandalizza per cambi di genere come "maglia-maglione/il carcere-le carceri". Se invece si discute di lingue, di alfabeti e ci si riferisce alla lettera in quanto segno alfabetico si può (non "si deve" dato che in greco le lettere erano neutre: se un grecista scrive "un τ, un σ, uno θ" non è da impalare) utilizzare il femminile: una omicron, un'epsilon, una zeta, un'alfa.
Insomma, leggendo il casus belli (edit war ;D) direi che l'intero paragrafo è più pretestuoso ed eliminabile che informativo, alla stregua della sezione "curiosità" in molte voci. εΔω 08:32, 27 giu 2009 (CEST)Rispondi
Questa discussione in realtà è proseguita qui --Rutja76scrivimi! 12:10, 27 giu 2009 (CEST)Rispondi

Lingue estinte

Salve, vi segnalo la voce Lingue estinte, da controllare dalla bellezza di 18 mesi e sostanzialmente da verificare nei suoi contenuti (in molti casi si fa confusione tra lingua ed etnia, ad esempio). Sarebbe utile trasformare la lista in una categoria (se possibile, conservando anche una divisione geografica, già presente nella voce. --capt yossarian - [d] 11:52, 25 lug 2009 (CEST)Rispondi

Avviso di cancellazione

 
La pagina «Dialetto magionese», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

Provvedo a segnalare qui la mia richiesta di cancellazione dal momento che l'autore iniziale e principale contributore della voce è anonimo. --Ediedi (msg) 17:05, 26 lug 2009 (CEST)Rispondi

Progetto Traslitterazione

Sperando di interesse, segnalo Discussioni_progetto:Coordinamento#Progetto:Coordinamento/Traslitterazione. rago (msg) 14:24, 2 ago 2009 (CEST)Rispondi

linguistica e diritto

Salve, purtroppo non me la cavo un gran che con Wikipedia, ma vorrei sapere se c'è già una sezione che parla degli aspetti semiotico-linguistici del fenomeno giuridico. Volevo segnarmi tra i "contributors" ma ho capito cm si fa :) Breve cv: giurista, "indipendent researcher" negli aspetti semiotico-linguistici del diritto. Particolarmente: semantica, traduzione, comparazione di sistemi, logica giuridica. 04:38, 8 ago 2009 - commento non firmato, autore: 79.17.190.114

Innanzitutto devi registrarti a wikipedia, al solito ti serve sceglierti un nome utente ed una password. Avrai la possibilità di scrivere il tuo profilo (che sei ricercatore indipendente, ma anche ad esempio i tuoi interessi) su una tua pagina personale, ed avrai una pagina di discussioni. Per il fatto di aver contribuito ad una pagina (ci serve davvero la parola contributor?): ogni volta che, dopo aver acceduto al sito farai una modifica il tuo nome apparirà automaticamente tra i contribuenti alla pagina (su ogni pagina c'è la scheda "cronologia", cliccala e vedrai nome ed IP di chi ha contribuito). Potrai firmare le discussioni (ma non gli articoli) premendo sul tasto-scarabocchio che vedi in alto quando modifichi una pagina, il che farà apparire delle tildi al posto del cursore che se avrai acceduto al sito una volta salvata la pagina diventeranno magicamente il tuo nome utente. Per altre informazioni, leggi la guida (aiuto, sulla sinistra della pagina). Se vuoi potrai aggiungere il nome che ti sei scelto nella pagina di questo progetto vicino agli altri, ma non è obbligatorio. Al solito, per aggiungere il tuo nome ti basta scrivere 4 tildi ~~~~. Per modificare la tua propria pagina utente, clicca sul tuo nome utente che apparirà (la prima volta sarà rosso, poi blu, come il mio che segue; chiunque cliccando sul tuo nome arriverà alla tua pagina-utente, cliccando su "msg" arriverà alla tua pag. di discussione. Buon lavoro! --Francescost (msg) 09:26, 8 ago 2009 (CEST)Rispondi

Consulenza per Wikizionario

Ciao. In questa discussione sul bar del Wikizionario ho posto un problema per classificare le parole come "dimmi", "toglitelo" e così via. Qualcuno che ne sa può cortesemente contribuire alla discussione, per favore? --Achillu (msg) 17:28, 15 set 2009 (CEST)Rispondi

Pronuncia fonetica

Salve linguisti. Sto scrivendo una pagina sul Galizianismo e vorrei sapere come inserire, se esiste, un eventuale template per la trascrizione fonetica della parola in lingua originale spagnola "Galleguismo" che dovrebbe essere, perdonate l'uso di caratteri latini, "Gaierismo". Esiste un template? Dove trovo i caratteri fonetici? Grazie mille --Number55 ★ 17:59, 17 set 2009 (CEST)Rispondi

Esiste il template {{IPA}}; i caratteri IPA li trovi sotto i pulsanti "Salva la pagina" "Visualizza anteprima" e "Mostra cambiamenti", se noti c'è un menù a tendina (conosciuto anche come "combo box") con la scritta "Latino esteso"; lì puoi selezionare "IPA", ti presenta un elenco di caratteri "cliccabili"; se clicchi sul carattere questo viene riportato nel testo che stai modificando.
--Achillu (msg) 21:19, 17 set 2009 (CEST)Rispondi
Ti ringrazio, avevo trovato {{IPA2}}, qual'è meglio usare? esiste un format? --Number55 ★ 00:15, 18 set 2009 (CEST)Rispondi
{{IPA2}} mette di default la pronuncia fonematica e premette la scritta "IPA: "; se ti interessa la pronuncia fonetica devi usare per forza {{IPA}} altrimenti scegli tu quale utilizzare.
Per format intendi uno standard di utilizzo? Non so se esista; la consuetudine[senza fonte] è quella di usarlo nell'incipit, più o meno in questo modo:
Se vai sulla voce Bressanone in realtà è scritto con la pronuncia fonematica, comunque guardando un po' in giro mi son fatto questa idea. --Achillu (msg) 13:53, 18 set 2009 (CEST)Rispondi

Help!

Qualcuno sa come si traduce in italiano il termine en:Voiced_alveolo-palatal_affricate? Mi servirebbe per una voce... grazie in anticipo!^^ --Barbarian! once known as Sogeking 20:10, 22 set 2009 (CEST)Rispondi

Affricata alveopalatale sonora (Affricata prepalato-labiale per Canepari)--Carnby (msg) 08:50, 23 set 2009 (CEST)Rispondi

Ortografia milanese classica

Ho iniziato una discussione su due punti, a mio avviso inesatti, riguardo a questa voce.--Carnby (msg) 08:53, 23 set 2009 (CEST)Rispondi

Dialetto Ostunese

Sono di Ostuni e studio Linguistica, vorrei creare, non appena avrò tutto il materiale necessario, una pagina riguardante il dialetto ostunese, in quanto differisce da tutti gli altri dialetti pugliesi.

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